posto più costoso d'America

Rinascita del settore commerciale: gli acquisti in America sfidano le previsioni e gli investimenti crescono

Tra incertezze globali e caute aspettative al Big Show della National Retail Federation, gli acquirenti statunitensi continuano a sfidare le previsioni, spingendo le vendite al dettaglio e ispirando fiducia tra i principali rivenditori globali. Il recente rapporto del Dipartimento del Commercio ha rivelato un aumento delle vendite a dicembre superiore alle aspettative, alimentato dagli acquisti online e dalle transazioni di veicoli a motore. Gli alti dirigenti, riuniti all’annuale expo, stanno spostando l’attenzione da un decennio di contrazione per discutere dell’espansione dei portafogli di negozi. Nonostante le preoccupazioni sull’economia e sulle conseguenze della pandemia, si prevede che i fondamentali dell’immobiliare commerciale rimangano solidi nel 2024.

CBRE prevede una diminuzione del tasso di disponibilità al dettaglio e un aumento della crescita delle richieste di affitto, segnalando una prospettiva positiva per il settore. Mentre le famiglie a basso reddito affrontano sfide finanziarie, gli economisti prevedono una spesa dei consumatori sostenuta, a condizione che il mercato del lavoro rimanga stabile. I rivenditori tradizionalmente basati nei centri commerciali si stanno adattando chiudendo negozi non performanti e puntando su centri suburbani più piccoli e all’aperto per l’espansione.

Tra le previsioni di CBRE, inoltre, il fatto che centri di quartiere e centri commerciali manterranno un’occupazione stabile. Il veterano del settore Stephen Sadove prevede una “reversione alla media” nel 2024, immaginando un mondo post-pandemico con l’e-commerce che ritorna a modelli di crescita pre-COVID. Nonostante l’aumento di AI e altre tecnologie, Sadove rimane ottimista riguardo ai negozi fisici, citando un aumento netto delle aperture di negozi nel 2023. Il Big Show della NRF ha evidenziato la fascinazione del settore per l’intelligenza artificiale, con soluzioni di AI che permeano le discussioni e le esposizioni dell’expo. Amy Eschliman di Google Cloud vede l’IA generativa come una forza trasformativa simile a Internet e ai telefoni cellulari, in grado di rivoluzionare le esperienze dei clienti e degli associati. Il CFO e COO di Macy’s, Adrian Mitchell, sottolinea l’impatto positivo dell’IA sulla scienza dei prezzi e sull’allocazione dell’inventario, sottolineando la necessità per i rivenditori di abbracciare attivamente l’innovazione. Il CEO di Ulta Beauty, Dave Kimbell, vede l’IA come uno strumento per integrare le connessioni umane, migliorando i servizi agli ospiti e la personalizzazione senza sacrificare il tocco umano essenziale nel commercio al dettaglio. In conclusione, il panorama del commercio sta vivendo una rinascita, con investimenti in crescita, l’IA che ridefinisce le strategie e una prospettiva positiva per il mercato immobiliare nel 2024.

Fonte: Bisnow

Corsa dei prezzi nel residenziale: Arcano Partners prevede un aumento graduale dell’1-5% annuo (Il Sole 24 Ore)

Arcano Research prevede un costante aumento dei prezzi delle abitazioni in Italia. La società di ricerca, recentemente su mercato, si aspetta un incremento annuale compreso tra l’1% e il 5%, trainato dalla ripresa della domanda, dalla migliorata capacità di acquisto delle famiglie e da un’offerta immobiliare persistentemente bassa nonostante il rimbalzo dell’attività edilizia. Rispetto ad altri importanti Paesi europei, il numero di nuove abitazioni costruite in Italia rimane relativamente basso, anche con l’aumento delle concessioni edilizie. Ciò contribuisce a mitigare l’aumento dei costi delle materie prime che normalmente incide sull’attività edilizia.

Ignacio de la Torre, Economista Capo di Arcano Partners, ha evidenziato segnali positivi di ripresa sia nel sentiment del settore edilizio sia nell’attività, i quali, uniti alla diminuzione dei costi di costruzione, dovrebbero portare a un’accelerazione dell’avvio di nuovi progetti edilizi nei prossimi dodici mesi. Tuttavia, questa velocità potrebbe non essere sufficiente per colmare il divario con gli altri principali Paesi europei. Nel lungo termine, l’analisi di Arcano suggerisce che i prezzi delle abitazioni tendono a seguire le tendenze salariali e la crescita nominale del PIL, con l’Italia ben posizionata per ridurre il divario negativo con il resto dell’Europa. Secondo l’analisi, le stime per l’anno prossimo indicano una crescita reale del PIL italiano dello 0,5% rispetto allo 0,7% del 2023, prima di accelerare all’1,2% nel 2025, una traiettoria inferiore alla prevista crescita media europea per il 2025.

Le sfide a medio termine includono la gestione delle finanze pubbliche e del mercato del lavoro, ambiti in cui saranno necessarie ulteriori riforme strutturali per allineare l’Italia ai Paesi con reddito pro capite elevato. Nel breve termine, tuttavia, Arcano Research suggerisce che la crescita economica rallenterà, ma non in modo significativo. Inoltre, in questo ciclo economico attuale, l’Italia sembra posizionata in modo migliore rispetto ad altri Paesi come la Germania, grazie a una minore esposizione alla debolezza della Cina e a una maggiore presenza in settori dei servizi robusti come il turismo. I consumi privati rimarranno il principale motore della crescita nel medio termine.

Le famiglie avranno maggiore capacità di spesa, attingendo ai risparmi accumulati in eccesso durante la pandemia e beneficiando di un parziale recupero del loro potere d’acquisto, con salari che dovrebbero aumentare più dell’inflazione nel 2024. Strutturalmente, si legge nella ricerca, il costo del lavoro aggiustato per la produttività in Italia resta competitivo, e ci sono ampie opportunità di crescita in termini di potenziale offerta di lavoro con l’implementazione delle necessarie riforme strutturali.

Fonte: Il Sole 24 Ore

Richard Tayar

Ecco il quadro del mercato immobiliare italiano del 2024: aumenti e sfide tra Milano e Firenze (Immobiliare.it)

Quale sarà il destino del mercato immobiliare italiano nel corso del 2024? Si prospetta un potenziale aumento nei valori degli immobili, segnando una svolta rispetto al 2023 caratterizzato da una relativa stabilità. Questa previsione emerge da un’analisi condotta da Immobiliare.it Insights, che identifica Milano come la città con le transazioni di compravendita più costose, mentre Firenze si distinguerà per i prezzi più alti degli affitti. Per quanto riguarda le vendite, il rapporto prevede un incremento del 6% a Catania, del 4,1% a Verona, del 2% a Milano e dell’1,1% a Roma. Per quanto riguarda gli affitti, invece, si prevede un notevole aumento a Napoli (+16,8%) e a Firenze, dove si prevede un incremento del +18%.

Nonostante non registri la crescita percentuale più elevata, Milano manterrà la sua posizione di città con i prezzi di vendita più elevati. Nel capoluogo lombardo, l’acquisto di un immobile richiederà mediamente quasi 5.500 euro al metro quadro, rappresentando un incremento di circa 100 euro al metro quadro rispetto ai valori attuali. Si prevedono oscillazioni positive, intorno al +3%, anche per Napoli, Genova, Bari, Venezia e Torino. I prezzi al metro quadro previsti si collocano su fasce di prezzo molto diverse, variando dai 3.415 euro al metro quadro di Venezia ai 1.707 euro al metro quadro di Genova. Bari e Torino, inoltre, supereranno i 2.000 euro al metro quadro entro la fine del prossimo anno, rappresentando una novità per entrambe le città.

La situazione è diversa per quanto riguarda gli affitti. Nel 2024, Milano potrebbe perdere la sua posizione di città con gli affitti più costosi. Secondo l’analisi di Immobiliare.it, Firenze si avvicinerà ai 29 euro al metro quadro entro la fine dell’anno successivo, in aumento rispetto agli attuali 24,5 euro al metro quadro. Milano, nonostante un aumento a 25 euro al metro quadro, si posizionerà dietro il capoluogo toscano, ma comunque in salita rispetto agli attuali 24,7 euro al metro quadro. Secondo il rapporto, in termini di volumi di compravendite, sia il 2023 che il 2024 si discosteranno dalle prestazioni eccezionali registrate nel 2022, e l’andamento tornerà a seguire un ritmo più regolare, simile a quello che si sarebbe avuto in assenza della crisi legata alla pandemia.

Comprare casa in Toscana

Mercato immobiliare e case di lusso. Nuovo proprietario per la storica Villa Michelangelo sulle colline fiorentine

Nuovo acquirente per la storica Villa Michelangelo sulle colline fiorentine.

Villa Michelangelo, l’unico edificio rimasto intatto sulle colline di Firenze, noto per essere stato la dimora e il luogo di lavoro di Michelangelo Buonarroti, ha un nuovo proprietario, si apprende da La Repubblica.

Costruita tra il XIV e il XV secolo, la storica dimora è stata recentemente acquisita per 8 milioni di euro da un fondo di investimenti straniero. Posizionata nella parte alta di Settignano, a breve distanza dal cuore di Firenze, la villa era originariamente di proprietà della famiglia Buonarroti. Secondo le biografie di Michelangelo, dopo la sua nascita a Caprese, si trasferì sulla collina fiorentina, dove fu allattato con “latte impastato con la polvere di marmo”, alimentando così la sua precoce passione per la scultura. La dimora, che si estende su quattro livelli per circa 900 metri quadrati, conserva ancora la struttura originale, compresa una torre interna quadrata utilizzata come corpo di guardia. Il terreno circostante, che comprende un piccolo frutteto e una piantagione di 200 ulivi su quasi un ettaro, aggiunge ulteriore valore alla proprietà. La villa presenta una facciata principale con due terrazze esterne ad arco aperte, mentre al piano terra si trova un terrazzo scoperto con tre volte a crociera con archi semicircolari.

La particolarità di questa vendita segue di poco la cessione di un prestigioso Boutique Hotel a Firenze, che è stato venduto per 28 milioni di euro.

La scena culturale di New York non dorme mai. Il Perelman Performing Arts Center aprirà a settembre

Il Perelman Performing Arts Center (PPAC) a New York City aprirà le sue porte a settembre. Questo nuovo centro artistico, situato nel World Trade Center, sarà un’aggiunta significativa alla scena culturale di New York. Il PPAC è stato progettato dallo studio di architettura REX ed è stato finanziato principalmente da Ronald O. Perelman, un imprenditore e filantropo americano.

Il centro per le arti è stato concepito come uno spazio multifunzionale che ospiterà concerti, spettacoli teatrali, danza e molto altro ancora. L’edificio si estende su una superficie di oltre 90mila metri quadrati ed è stato progettato con l’obiettivo di offrire un ambiente accogliente e inclusivo per gli artisti e il pubblico.

Sarà dotato di moderne tecnologie audiovisive e di un’acustica eccezionale per garantire esperienze performative di alta qualità. Il PPAC sarà inoltre composto da diverse sale, tra cui una principale con una capacità di oltre 1.000 posti a sedere, una sala da concerto più intima e uno spazio per spettacoli di danza. Inoltre, il centro avrà spazi dedicati per mostre d’arte ed eventi speciali.

La data esatta di apertura non è ancora stata annunciata, ma si prevede che avverrà entro settembre. Questo nuovo centro artistico ha l’obiettivo di affiancare l’offerta culturale di New York offrendo al pubblico una varietà di spettacoli ed eventi internazionali. Siamo tutti in attesa di esplorare il Perelman Performing Arts Center. Sarà un importante contributo alla già vibrante scena culturale della città, oltre che un luogo di scambio tra artisti e pubblico di tutto il mondo.

Foto via PacNyc

Stile e immobiliare: Aston Martin svela il suo primo fiore all’occhiello di ultra-lusso, Q New York

È il momento di sfoggiare il vostro lato James Bond presso il nuovo fiore all’occhiello ultra-lusso di Aston Martin, Q New York, che ha appena aperto le sue porte ad ali di gabbiano su Billionaires’ Row. Come riporta The Post, potrebbe servirvi un Goldfinger per ottenere l’accesso e ammirare il mezzo preferito del 007, ma fuori dallo showroom al 450 Park Avenue è sempre consentito “guardare e non toccare” (al 450 Park, per ora, è esposta per la prima volta in Nord America l’agguerrita e nuovissima DB12 super tourer, dal prezzo di oltre 300.000 dollari). La stessa cosa vale per una delle 40 hypercar Aston Martin Valkyrie AMR Pro, che nasconde mille cavalli sotto il cofano ed è indicata per coloro che amano emulare Licenza di uccidere. I curiosi potranno trovare i veicoli in un impressionante installazione, chiamata il Telaio dello Champagne, the Champagne Frame, ideata per esporre la serie Aston Martin dell’azienda, con macchine illuminate da un immenso lampadario composto da 2.100 lampadine.

La sala verde presenta un muro LED ultra-HD a grandezza naturale, con un collegamento video diretto al team di design della sede di Aston Martin Lagonda a Gaydon, Warwickshire, in Inghilterra, consentendovi di pianificare ogni dettaglio su misura nel lusso e nel comfort. Un muro pieno di campioni di colore arricchisce le sensazioni sia visive che tattili. Mentre Aston Martin celebra il suo 110º anniversario, l’azienda ha registrato un aumento delle vendite del 51 per cento su base annua a livello mondiale, con le Americhe che rappresentano un aumento del 92 per cento su base annua per la personalizzazione Q by Aston Martin. Nel 2022, dopo aver affittato la maggior parte dell’ex Philips Auction House, un portavoce ha dichiarato che l’obiettivo dell’azienda era “creare un’esperienza di lusso davvero affascinante per i nostri clienti in uno degli angoli più importanti di Midtown Manhattan”. Con una facciata di 192 piedi e grandi finestre che si estendono lungo l’intero angolo sud-ovest tra East 57th Street e Park Avenue, l’azienda britannica occupa ora circa 15.000 piedi quadrati al piano terra, al piano inferiore e in un sotterraneo.

Inoltre, l’azienda offrirà “esperienze culinarie di alto livello e viaggi di una notte attentamente selezionati”, in modo che i clienti possano immergersi completamente nella personalizzazione della propria Aston Martin.

Alcuni dicono che “I diamanti sono per sempre”, ma se “Si vive solo due volte”, un’Aston Martin è sufficiente. Come altri marchi di lusso, Aston Martin si è anche associata a progetti residenziali, inclusa la struttura al 110 di William St. nel Financial District, dove ha dato il suo nome a alcune penthouse. C’è anche l’intero Aston Martin Residences di 66 piani a Miami, che comprende 391 condomini e penthouse di lusso, tra cui una suite con sette camere da letto che si estende su quasi 20.000 piedi quadrati, disponibile per 59 milioni di dollari.

Foto per uso non commerciale e solo a scopo editoriale via Aston Martin Media

Manhattan immobiliare

A tutto hotel! AWC e Nobu sviluppano l’hotel Plaza Athenee a New York City. Vi sveliamo i dettagli qui

Midtown New York sta avendo il suo momento di svolta. La società thailandese Asset World Corp Public Company Limited e Nobu Hospitality hanno stretto una partnership per sviluppare gli hotel Plaza Athenee a New York e Bangkok. “AWC è lieta di ampliare la collaborazione con Nobu Hospitality, poiché rappresenta un altro importante traguardo per la nostra partnership”, ha dichiarato Wallapa Traisorat, CEO/presidente di AWC. “Con la nostra visione condivisa di creare esperienze uniche per i clienti e sviluppare valori sostenibili per tutte le parti interessate, AWC ha trovato il partner ideale per i nostri progetti speciali di punta. Siamo entusiasti dello sviluppo di questi due progetti unici. L’Hotel Plaza Athenee di New York è stato uno dei migliori hotel di New York per molti anni consecutivi. Un immobile di pregio, il palazzo si trova nell’Upper East Side, sulla 64th Street tra Park Avenue e Madison Avenue, una delle zone di lusso più ambite di New York, e verrà sviluppato in Plaza Athenee Nobu Hotel and Spa New York. In Thailandia, l’edificio storico EAC situato presso il fiume Chao Phraya sarà sviluppato in Plaza Athenee Nobu Hotel and Spa Bangkok. Questi hotel offriranno l’esperienza di lusso unica del marchio Plaza Athenee e il lusso moderno con una tradizione giapponese minimalista di Nobu, il marchio di lifestyle più rinomato al mondo”.

Si legge inoltre: “L’investimento di AWC per l’Hotel Plaza Athenee di New York si basa sulla strategia di crescita di AWC, che porrà le basi per una crescita continua e sostenibile. Questo investimento unico e speciale è stato approvato dal consiglio di amministrazione della società ed è in fase di approvazione da parte degli azionisti. Crediamo che l’investimento in questo progetto di punta a New York possa sbloccare ulteriori opportunità di crescita per AWC, ampliando nel contempo la posizione strategica e la base clienti dell’azienda”.

Trevor Horwell, CEO di Nobu Hospitality, ha affermato: “Siamo grati che AWC ci abbia affidato lo sviluppo di due delle loro proprietà più preziose nelle più iconiche costruzioni e nelle aree storiche di due città eccezionali. Ci sentiamo privilegiati di collaborare strettamente con il team di AWC, guidato dalla visionaria CEO Khun Wallapa Traisorat, che sta portando un approccio entusiasmante e innovativo all’industria dell’ospitalità. Il Plaza Athenee Nobu Hotel and Spa di Bangkok e il Plaza Athenee Nobu Hotel and Spa di New York ridefiniranno gli standard di lusso e raffinatezza non solo in Thailandia, ma anche negli Stati Uniti. Questa partnership ci permette di intraprendere insieme un viaggio straordinario”.

Entrambi gli hotel apriranno nel 2026. Plaza Athenee Nobu Hotel & Spa di New York rappresenterà il primo hotel di Nobu a New York e offrirà 145 camere, un tradizionale Onsen giapponese, un centro benessere e spa, un’area sul tetto, un bar e una sala lounge. AWC si occuperà dello sviluppo generale del progetto insieme al concetto e al design.

Wallapa ha concluso: “Lo sviluppo di questi straordinari hotel in due importanti destinazioni globali con Nobu Hospitality rafforzerà anche il marchio Plaza Athenee, insieme allo stile di vita di lusso moderno e unico del marchio Nobu, per offrire prodotti e servizi di prim’ordine ai viaggiatori internazionali. Attraverso questa partnership strategica tra AWC e Nobu Hospitality, crediamo di creare un nuovo punto di riferimento e di creare valore sostenibile nel lungo termine per il settore”.

Moda e immobiliare. Inizia a Firenze Pitti Uomo, seguito da sfilate ed eventi a Milano. Tutti i dettagli

Un’estate all’insegna della moda maschile si prospetta con i prestigiosi eventi di Firenze e Milano, i due mercati di riferimento di Columbus International. Dal 13 al 16 giugno 2023, si terrà la 104ª edizione di Pitti Uomo lungo l’Arno, seguita immediatamente da Milano Moda Uomo, che avrà luogo dal 16 al 20 giugno. Le sfilate presenteranno le collezioni estive per il 2024. Il sipario si alza a Firenze, presso la suggestiva Fortezza da Basso, per accogliere 825 marchi partecipanti a Pitti Uomo.

Il numero di ospiti è in crescita rispetto agli anni precedenti, con il 41 per cento proveniente dall’estero. Questi marchi presenteranno le loro collezioni, offrendo un continuo dialogo tra tradizione e innovazione. Il tema dell’evento sarà “Pitti Games”, un chiaro riferimento a un’atmosfera divertente e giocosa, che rispecchia l’ottimismo che anima il settore dell’abbigliamento maschile in questa fase di espansione dopo la pandemia.

Una grande attesa circonda il 14 giugno, quando LuisaViaRoma, il rinomato negozio di moda online, in collaborazione con British Vogue, organizzerà una sfilata evento a Piazzale Michelangelo. Le top model internazionali più famose al mondo sfileranno presentando una serie di capi appositamente rivisitati. Il 15 giugno, la maison Fendi offrirà un momento senza precedenti a Pitti Immagine Uomo. Come ospite speciale di questa edizione, la casa di moda romana aprirà le porte della sua Fendi Factory, un nuovo centro produttivo situato a Capannuccia, nel cuore della campagna toscana, dove si terrà la sfilata della collezione uomo primavera/estate 2023/24 firmata da Kim Jones. Sempre il 13 giugno, Luisa Beccaria organizza una sfilata di beneficenza a sostegno dell’Associazione “Corri la vita Onlus”.

Gli eventi a Firenze saranno seguiti da quelli a Milano. Pertanto, durante Milano Moda Uomo, Valentino darà il via alla manifestazione con una sfilata evento presso l’Università Statale. È un grande ritorno del brand nella città meneghina, che preannuncia un’edizione ricca di stile ed entusiasmo. Il calendario degli eventi comprende ben 72 appuntamenti, di cui 22 sfilate in presenza, cinque sfilate digitali che si terranno nell’ultima giornata e 30 presentazioni.

Tra i partecipanti confermati troviamo nomi di spicco come Gucci, Prada, Dolce & Gabbana, Giorgio Armani, Etro e Zegna. A completare gli show, una serie di eventi collaterali. Tra questi, spicca la nona edizione del “Fashion Film Festival Milano”, che quest’anno farà il suo ingresso anche nel Metaverso.

Foto: Eli Russell Linnetz presenta il suo show a Pitti Uomo 104 il 15 giugno (via Pitti Uomo/Facebook)

Mercato immobiliare New York

New York e celebrità, l’ex casa di James Gandolfini nel West Village in vendita per 16,49 milioni di dollari

La vecchia casa di James Gandolfini a New York City è in vendita per 16,49 milioni di dollari. James Gandolfini, l’attore famoso per il suo ruolo di Tony Soprano nella serie televisiva The Sopranos, possedeva una lussuosa proprietà in città con una vista spettacolare. L’appartamento, situato nel celebre edificio “The Majestic” su Central Park West, ha una superficie di oltre 500 metri quadrati. La residenza è composta da quattro camere da letto e quattro bagni, con ampi spazi living e una cucina moderna e di design. L’arredamento è elegante e di alta qualità, e l’appartamento offre una serie di servizi esclusivi per i suoi abitanti. Tra le caratteristiche più impressionanti della proprietà ci sono le ampie finestre che offrono una vista panoramica su Central Park e sulla città di New York. Inoltre, l’appartamento dispone di un’ampia terrazza privata, ideale per godersi il paesaggio urbano.

La residenza, si legge dal New York Post, è stata completamente ristrutturata negli ultimi anni, con una particolare attenzione ai dettagli e alla qualità dei materiali utilizzati. La casa conserva ancora il fascino e il carattere dell’epoca in cui Gandolfini vi abitava, ma è stata dotata di tutti i comfort moderni. “The Majestic” è un edificio prestigioso e molto richiesto a New York City. Offre una serie di servizi di lusso, tra cui una palestra, un servizio di portineria 24 ore su 24 e la possibilità di parcheggiare direttamente nell’edificio. La vendita della residenza di James Gandolfini offre un’opportunità unica per gli acquirenti che desiderano vivere in una delle zone più esclusive di New York City. La casa è un vero e proprio gioiello immobiliare, con un’architettura elegante e una posizione privilegiata.

James Gandolfini era un attore molto stimato e la sua morte nel 2013 ha lasciato un grande vuoto nel mondo dello spettacolo. La sua vecchia casa è diventata un oggetto di interesse per molti appassionati e collezionisti, che desiderano “possedere” una parte della sua eredità.
Se siete interessati all’acquisto di questa lussuosa proprietà di New York City, dovrete affrettarvi, poiché si prevede che l’appartamento venga venduto molto presto. È un’opportunità unica per vivere nella casa di una leggenda di Hollywood e godere di una vista spettacolare sulla Grande Mela.

Taylor Swift, reginetta del mercato immobiliare. Il suo ex appartamento a Cornelia Street è ora su piazza

Per i fan più facoltosi potrebbe addirittura essere più facile accaparrarsi questa casa che i biglietti per il tour di Taylor Swift (sold out). La casa a schiera di Manhattan che ha ispirato la canzone Cornelia Street della popstar è stata messa sul mercato. L’ex carriage house, a Cornelia Street, che porta il nome del brano, è stata messa in vendita per 18 milioni di dollari.

In precedenza, per la proprietà si cercavano solo affittuari, non acquirenti. Alla fine dell’anno scorso, l’immobile è stato messo in affitto a 45mila dollari al mese. Incredibilmente, il prezzo mensile richiesto per l’affitto è di soli 500 dollari superiore a quello di due biglietti particolarmente costosi rivenduti per l’attuale Eras Tour della Swift.

La dimora, che ha 153 anni, conserva ancora la classica facciata in mattoni, ma all’interno è stata completamente modernizzata. Ci sono tre caminetti a gas, pavimenti in legno massiccio, soffitti a doppia altezza e un “garage e una piscina collaudati dalle celebrità”, secondo l’annuncio. La piscina, la palestra e il modesto cortile si trovano al livello del giardino, mentre il garage e la suite per gli ospiti si trovano al di sopra. Al secondo piano si trovano la cucina, il soggiorno, la sala da pranzo e una camera da letto. Al terzo piano, la camera da letto principale, una terrazza privata e, nella parte anteriore della casa, un’altra camera da letto con terrazza, il tutto appena un piano sotto la terrazza sul tetto a due piani.

Swift, 33 anni, ha chiamato la proprietà del West Village “la mia casa” nel 2016, in attesa del completamento dei lavori di ristrutturazione nella sua vicina proprietà a Tribeca. Lì, nella residenza permanente, ha speso circa 47,7 milioni di dollari per costruire un’abitazione sontuosa a Franklin Street, nello storico Sugar Loaf Building, dove ora possiede un attico duplex e metà del secondo piano.

E questo è solo l’inizio del profilo immobiliare della cantante di Bad Blood: la star ha un patrimonio di circa 80 milioni in proprietà a suo nome negli Stati Uniti.