Camere con vista sul Duomo: Milano cerca investitori per nuovo hotel con servizi e negozi
Camere con vista sul Duomo di Milano, accanto al Museo del Novecento. Secondo Il Sole 24 Ore è la destinazione prevista dall’Amministrazione comunale per la porzione centrale del palazzo di proprietà in via Dogana, sul lato sud di Piazza Duomo, fra via Marconi e via Mazzini.
L’immobile, in parte occupato dalla libreria Mondadori, è oggetto di un avviso di manifestazione d’interesse aperto fino al prossimo 25 febbraio: con questo, Palazzo Marino cerca soggetti interessati a riqualificare gli oltre 7.260 metri quadri fronte Duomo, disposti dal piano terra al quinto (più interrato e sottotetto), per farne un albergo con servizi e negozi connessi. L’atto fa seguito alla delibera di Giunta con cui lo scorso 30 luglio si è dato avvio al trasloco della libreria in altri spazi dello stesso palazzo sull’angolo con via Mazzini. Stando a quanto riporta Il Sole 24 Ore, si tratta degli storici locali marchiati Galtrucco dal 1923 al 2001 e poi Benetton dal 2003 allo scorso marzo. Il trasferimento di Mondadori si realizzerà nel corso del 2022.
Al tempo stesso l’Amministrazione procederà alla “valorizzazione del corpo centrale dell’edificio (che comprende anche spazi già liberi e altri che saranno liberati da uffici comunali) in coerenza con il progetto di ampliamento del Museo del Novecento nel secondo Arengario”. Per il complesso, tutelato dalla Soprintendenza, Palazzo Marino si riserva di valutare anche proposte per “eventuali destinazioni alternative ma sempre rispettose dell’ambito storico monumentale”, si evince dall’avviso pubblico. In considerazione del piano di investimenti, “la concessione è di 18 anni ad un canone annuale non inferiore a 500 euro al metro quadro per gli spazi a destinazione alberghiera, a 1.850 euro per quelli destinati a ristorazione e a 2.899,81 euro per servizi e negozi”.
“Obiettivo dell’Amministrazione – fa notare l’assessore al Bilancio e Patrimonio, Emmanuel Conte – è di valorizzare il palazzo dal punto di vista della redditività e insieme garantire un mix di funzioni adatte per il contesto di Piazza Duomo. La destinazione ricettiva con servizi di alto livello permette un giusto bilanciamento fra le esigenze di chi investe, il rispetto del contesto monumentale e l’utilità pubblica”.
Fonte: Il Sole 24 Ore