Broker immobiliari

Secondo Tecnocasa, il mercato immobiliare a Firenze e Milano si adatta alle esigenze dei compratori (fonte: Il Sole 24 Ore)

Il settore immobiliare sta attraversando una fase di transizione che offre nuove opportunità per gli acquirenti. Secondo i recenti dati dell’Agenzia delle Entrate, si sta assistendo a un riequilibrio del mercato che favorisce una maggiore flessibilità nei prezzi. Fabiana Megliola, responsabile dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, ha evidenziato come la scontistica media applicata sia aumentata all’8,3%, segnalando un periodo di riflessione dopo un’intensa fase di euforia. Questa tendenza rappresenta un’opportunità per i potenziali acquirenti di negoziare condizioni più vantaggiose.

L’analisi delle diverse tipologie immobiliari rivela interessanti dinamiche. Gli immobili usati, con uno sconto medio dell’8,5%, offrono maggiori margini di trattativa, permettendo agli acquirenti di investire in ristrutturazioni personalizzate. Le abitazioni già ristrutturate (7,5% di sconto) e quelle nuove (4,5%) rimangono attraenti per chi cerca soluzioni pronte all’uso. Particolarmente vantaggiose sono le opportunità per gli investitori, con ribassi fino al 12% sugli immobili destinati a questo scopo.

Anche le soluzioni economiche, con uno sconto del 10,2%, diventano più accessibili, ampliando le possibilità per i primi acquirenti o per chi cerca abitazioni a prezzi contenuti. Il mercato sta dimostrando una maggiore sensibilità alle esigenze dei compratori, con sconti più consistenti per le abitazioni ai piani terra (8,5%) e riduzioni più contenute per gli ultimi piani (7,7%), adattandosi così alle diverse preferenze. Sebbene si registri un rallentamento nelle compravendite nel primo trimestre del 2024, questo può essere interpretato come un segnale di un mercato che si sta stabilizzando, offrendo agli acquirenti più tempo per valutare le opportunità e negoziare condizioni favorevoli.

In conclusione, il settore immobiliare sta evolvendo verso un equilibrio più sostenibile, dove la flessibilità dei prezzi e la varietà dell’offerta creano un ambiente favorevole per chi desidera investire nel mattone, sia per uso personale che per investimento.

Fonte: Il Sole 24 Ore

Il mercato immobiliare di New York riprende slancio nonostante i tassi elevati. Ecco cosa accade al ramo multifamily

Il mercato immobiliare delle multifamilies di New York sta mostrando segni di rinascita, nonostante i persistenti alti tassi di interesse. Bisnow ha identificato i fattori chiave che guidano questa ripresa, tra cui la rinnovata fiducia degli investitori nel panorama politico della città e i recenti cambiamenti legislativi.

Punti Chiave:

  • Le vendite di proprietà multifamiliari nel Q2 2024 hanno raggiunto 2,6 miliardi di dollari, triplicando le cifre del Q1
  • Il nuovo accordo abitativo di Albany e il piano City of Yes del sindaco Adams catalizzano l’attività di mercato
  • L’estensione dello sgravio fiscale 421-a e il nuovo programma 485-x stimolano l’interesse degli sviluppatori

Gli esperti di mercato attribuiscono questa ripresa alla maggiore certezza seguita all’accordo di bilancio dello stato. Helen Hwang, responsabile delle vendite istituzionali presso Meridian Capital Group, ha dichiarato: “Gli investitori ora comprendono come sottoscrivere gli affari.”

L’estensione dello sgravio fiscale 421-a ha particolarmente energizzato il mercato. I broker a Manhattan hanno notato un aumento dell’attività che non si vedeva da un decennio. Tuttavia, il nuovo programma 485-x ha ricevuto reazioni contrastanti, con alcuni promotori/developers che citano preoccupazioni sui costi del lavoro e sull’espansione urbana.

Firenze, mercato immobiliare del lusso pari al 4 per cento di tutto quello italiano (analisi Immobiliare.it Insights)

Il mercato immobiliare di lusso fiorentino dimostra una notevole resilienza, con un valore stimato di 2,02 miliardi di euro, secondo uno degli ultimi rapporti dell’Osservatorio del mercato residenziale di lusso in Italia di Immobiliare.it Insights. Questo rappresenta il 4% del mercato nazionale di fascia alta, mantenendo una stabilità impressionante rispetto ai 2,09 miliardi del 2022.

Trend chiave:

  1. Crescita dell’offerta: Lo stock di immobili di pregio ha registrato un aumento del 15% dal 2021, con gli appartamenti che ora costituiscono il 73% dell’offerta totale.
  2. Evoluzione del mercato: Nonostante l’espansione dell’offerta, si è osservata una leggera contrazione del 6% nel valore monetario dello stock e del 7% nella superficie negli ultimi 5 anni.
  3. Velocità di transazione: Il tempo medio di permanenza sul mercato è sceso drasticamente da 8 mesi nel 2019 a 5,8 mesi nel 2023, indicando una maggiore liquidità del mercato.
  4. Domanda in ripresa: Dopo una flessione del 10% tra fine 2019 e inizio 2021, la domanda ha registrato un rimbalzo del 18% a fine 2023, con un incremento del 9% rispetto all’anno precedente.
  5. Posizionamento nazionale: Sebbene la quota di Firenze nel mercato nazionale del lusso sia leggermente diminuita, passando dal 2% all’1%, ha comunque mostrato un incremento dell’8% rispetto al 2022.

Prospettive: Questi dati suggeriscono che il mercato immobiliare di lusso fiorentino sta attraversando una fase di trasformazione dinamica. La riduzione dei tempi di vendita e l’aumento della domanda indicano un mercato vivace, mentre la leggera contrazione del valore complessivo potrebbe offrire opportunità interessanti per investitori accorti.

Per gli investitori, Firenze rimane una destinazione di primo piano nel panorama immobiliare di lusso italiano, con un mix unico di patrimonio storico e dinamismo economico che continua ad attrarre acquirenti nazionali e internazionali.

Fonte: Firenze Today

Oak Row Equities si assicura una posizione privilegiata a Miami per 38,5 milioni di dollari con una torre di lusso

In una mossa audace che sottolinea il crescente fascino del centro urbano di Miami, Oak Row Equities ha acquisito un terreno privilegiato nel centro città per 38,5 milioni di dollari in un’operazione fuori mercato. La società di investimenti e sviluppo immobiliare, con uffici a New York e Miami, prevede di trasformare il sito al 49 NW 5th St. in una imponente torre residenziale di 45 piani denominata “First & Fifth”.

L’acquisizione, mediata da Mika Mattingly e Cecilia Estevez di Colliers, insieme a Vincent Pastore di Pastore and Associates, rappresenta un investimento significativo nel crescente panorama dello sviluppo orientato al trasporto pubblico di Miami.

Progettata dagli architetti ODP, la torre proposta First & Fifth vanterà 65.000 metri quadrati di spazio, ospitando 500 unità residenziali di lusso. Mentre i dettagli specifici sulla composizione delle unità e i canoni di locazione rimangono riservati, il progetto mira a fondere il lusso moderno con il fascino storico, preservando elementi della struttura originale del 1925 di ispirazione veneziana.

La posizione strategica dello sviluppo, adiacente alla stazione MiamiCentral, lo colloca al centro del sistema di trasporto pubblico di Miami, offrendo ai residenti un accesso senza precedenti ai servizi Brightline, Tri-Rail, Metrorail e Metromover. Questa vicinanza ai principali snodi di trasporto si allinea con una tendenza crescente nello sviluppo urbano di Miami, rispondendo alle esigenze dei residenti che cercano opzioni di vita senza auto nel centro città.

Erik Rutter, managing partner di Oak Row Equities, ha sottolineato l’allineamento del progetto con le preferenze in evoluzione degli inquilini: “First & Fifth esemplifica la nostra tesi secondo cui la possibilità di vivere, lavorare e divertirsi a poca distanza a piedi o in treno diventerà fondamentale nel processo decisionale degli inquilini nel Sud della Florida”.

Lo sviluppo arriva in un momento in cui Miami affronta una significativa congestione del traffico, classificandosi all’ottavo posto a livello globale secondo gli ultimi dati di INRIX. Questa sfida ha stimolato un’ondata di sviluppi orientati al trasporto pubblico e un rinnovato focus sull’espansione delle opzioni di trasporto di massa.

I dati di mercato supportano la saggezza dell’investimento di Oak Row Equities. Negli ultimi cinque anni, il centro di Miami ha catturato oltre il 30% della domanda di affitto della città. La desiderabilità dell’area si riflette nei canoni di locazione richiesti premium, che comandano un tasso del 21% più alto rispetto al mercato più ampio di Miami, secondo CoStar.

Mentre Miami continua a evolversi come città globale, progetti come First & Fifth sono destinati a rimodellare il paesaggio urbano, offrendo un mix di vita lussuosa e accessibilità pratica che potrebbe stabilire nuovi standard per lo sviluppo residenziale nelle aree urbane ad alta densità.

Fonte: CoStar News

Agenzia investimenti immobiliari

Catherine Zeta-Jones e Michael Douglas: Arrivederci alla tenuta di lusso da 12 milioni di dollari a New York

Le icone di Hollywood Catherine Zeta-Jones e Michael Douglas stanno per dire addio alla loro prestigiosa tenuta sul fiume Hudson, mettendo sul mercato la loro residenza nella contea di Westchester per l’impressionante cifra di 12 milioni di dollari.

Situata nell’esclusivo villaggio di Irvington, a soli 32 chilometri dal cuore pulsante di Manhattan, questa oasi privata si estende su 4,8 ettari di terreno lussureggiante. La proprietà, acquisita da Zeta-Jones per 4,5 milioni di dollari nel 2019, ha ospitato numerosi eventi di alto profilo, tra cui una recente raccolta fondi per la campagna del Presidente Biden, come riportato dal Wall Street Journal, che per primo ha dato notizia della vendita.

La star di “Mercoledì”, 54 anni, ha condiviso con il Journal riflessioni nostalgiche sul tempo trascorso nella dimora: “Quando ho acquistato la nostra casa a Irvington, sapevo che la nostra famiglia avrebbe vissuto qui molti momenti felici, e così è stato!” Ha aggiunto che, con entrambi i figli ormai fuori casa, il momento sembra “giusto” per una vendita. “Michael ed io abbiamo in programma di trascorrere più tempo alle Bermuda e in Europa,” ha rivelato, citando impegni di lavoro che li portano oltremare.

La coppia possiede una residenza alle Bermuda, anch’essa messa in vendita in passato. La tenuta, che vanta otto camere da letto e dodici bagni, è ricca di storia. Con 40 metri di fronte sul fiume, il terreno apparteneva un tempo a Charles Lewis Tiffany, fondatore di Tiffany & Co., e alla dinastia dello zucchero Matthiessen. L’attuale magione in stile georgiano, risalente agli anni ’20, si estende su oltre 1.100 metri quadrati, con imponenti colonne e un’elegante facciata in mattoni e pietra. Una terrazza di 30 metri offre viste mozzafiato sul fiume. All’interno, lo splendore continua con una biblioteca a due piani rivestita in quercia, una piscina coperta e una cucina secondaria al piano inferiore che si apre su una pittoresca terrazza. La coppia ha sapientemente aggiornato la dimora mantenendo il suo fascino originale, creando un perfetto equilibrio tra spazi formali e informali.

“Longmeadow è una proprietà spettacolare – una vera tenuta sul fiume Hudson. I proprietari hanno fatto un lavoro magistrale nel rinnovare la casa con un’estetica moderna e confortevole che ne preserva la grandezza e l’integrità originali,” ha dichiarato a The Post David Turner di Compass, agente incaricato della vendita. La coppia premio Oscar, che in precedenza risiedeva nella vicina Bedford, ha dimostrato una notevole abilità negli investimenti immobiliari. Zeta-Jones ha venduto la loro casa di Bedford per 20,5 milioni di dollari dopo averla acquistata per 11,25 milioni. Douglas, dal canto suo, ha messo in vendita il loro appartamento a Central Park West per 21,5 milioni di dollari.

Vesta si espande a Portofino e Pietrasanta con una valutazione da 50 milioni di dollari (Monitor Immobiliare)

Vesta, il brand di ristoranti di proprietà di Triple Sea Food Holding (Tsf), sta aprendo due nuove location questa estate nelle esclusive località di mare di Portofino e Marina di Pietrasanta. Le mosse arrivano mentre la holding, di cui è parzialmente proprietaria Lmdv Capital di Leonardo Maria Del Vecchio, ha visto recentemente la sua valutazione stimata intorno ai 50 milioni di dollari da una delle Big Four società di consulenza.

Il nuovo Vesta Portofino sarà situato all’interno del beach club Le Carillon sulla pittoresca baia di Paraggi, che quest’anno è stato preso in gestione creativamente da Dolce&Gabbana per ribrandizzarlo come Le Carillon Dolce&Gabbana Resort. A Marina di Pietrasanta, Vesta ha rilevato l’intero beach club Franco Mare e offrirà 53 cabine private con menù dedicati oltre al ristorante, così come una vasca per il ghiaccio per i pescati freschi e una griglia in stile basco.

Le due aperture segnano la quinta e sesta location per la holding Tsf in rapida espansione in meno di due anni. Si uniscono al Vesta originale nel quartiere milanese di Brera insieme ai ristoranti Trattoria del Ciumbia e Casa Fiori Chiari della società nella stessa zona. “I risultati e le prospettive di crescita sono così solidi che la valutazione di Tsf, condotta da una delle ‘Big Four’ società di consulenza globali, è stata recentemente stimata nell’ordine dei 45 milioni di euro (50 milioni di dollari)”, ha affermato Davide Ciancio, CEO e co-fondatore.

“Con le nuove aperture del 2024 supereremo la soglia dei 250 dipendenti e guardiamo con fiducia ai nuovi progetti per il 2025 attraverso tutti e tre i nostri brand”. Le espansioni nelle prestigiose località di mare sottolineano le ambizioni in forte crescita del giovane gruppo milanese di ospitalità mentre cavalca l’onda della domanda per esperienze di ristorazione di alto livello nelle località più prestigiose d’Italia. Con una valutazione di solito riservata alle unicorni tech, Tsf mira a diventare rapidamente un player nazionale dominante sulla scena ristorativa del paese.

Fonte: Monitor Immobiliare 
Foto: Instagram

Lopez e Affleck

Il miliardario trader Ken Griffin raddoppia la sua scommessa sul futuro finanziario (e immobiliare) di Miami

Quando il miliardario del fondo speculativo Ken Griffin ha trasferito il suo Citadel da 51 miliardi di dollari da Chicago a Miami lo scorso anno, ha citato le politiche favorevoli alle imprese dello Stato del Sole e l’aumento della criminalità a Chicago come catalizzatori per la mossa. Ora il famoso trader sta espandendo la presenza di Citadel a Miami prima ancora che i dipendenti si siano stabiliti nelle loro nuove sedi.

Citadel e la sua società di market-making Citadel Securities stanno aggiungendo altri due piani al loro già massiccio pre-affitto di otto piani nella nuova torre di 55 piani 830 Brickell del Gruppo OKO e Cain International nel distretto finanziario di Miami. L’espansione porta l’occupazione totale di Citadel a 10 piani che coprono oltre 300.000 metri quadrati nel grazioso grattacielo a forma di vela. È il primo sviluppo di uffici di prim’ordine consegnato in città da oltre un decennio. Gli extra piani sono diventati disponibili dopo che due studi legali di Chicago – Winston & Strawn e Kirkland & Ellis – hanno riorganizzato i loro piani di locazione, presentando un’opportunità che il team di Griffin ha prontamente colto.

Mentre un portavoce di Citadel ha confermato l’ampliamento, ulteriori dettagli sul valore dell’accordo non sono stati resi noti. Gli affitti degli uffici di lusso nella proprietà superano presumibilmente i 100 dollari al metro quadrato, molte volte superiori alle medie tipiche di Brickell intorno agli 80 dollari. Quando la nuova sede di Citadel aprirà più tardi questa estate, la torre contemporanea promette abbondanti amenità degne dei gusti di un proprietario miliardario: un elegante rooftop bar e ristorante, un centro benessere con studi yoga e palestra, una terrazza all’aperto, e servizio di concierge 24 ore su 24. È solo l’inizio della grandiosa visione di Griffin di trasformare Miami nella rivale meridionale di Wall Street. Il 54enne, il cui patrimonio ammonta a 31,7 miliardi di dollari, ha promosso con entusiasmo la sua nuova base, definendo Miami “il futuro dell’America” nelle interviste e promettendo 1 miliardo di dollari per la eventuale sede permanente di Citadel. Ha già iniziato ad accaparrarsi immobili di pregio, incluso un ambito appezzamento fronte mare, mentre dona milioni a scuole, ospedali e progetti locali.

Griffin è totalmente concentrato sul fatto che Miami rubi i riflettori di New York alle finanze. Lo spostamento di Citadel ha portato centinaia di posti di lavoro ben retribuiti, con 450 dipendenti previsti per l’estate, alimentando la rapida evoluzione di Miami in un legittimo polo aziendale. Grandi aziende come Microsoft, Thoma Bravo e lo studio legale Baker McKenzie hanno anche firmato per 830 Brickell. Mentre l’élite di Wall Street continua a fare incursioni a Miami, Griffin mira a guidare la nuova soleggiata frontiera.

Fonte: CoStar

Il mercato immobiliare di Miami sfida la gravità. Ecco tutti gli ultimi dati sulla rivoluzione del real estate in Florida

Nell’ultimo decennio, il panorama immobiliare di Miami ha subito una strabiliante trasformazione, consolidando il suo status di uno dei mercati immobiliari più caldi della nazione.

Dal primo trimestre del 2013 al primo trimestre del 2023, i prezzi medi delle case unifamiliari a Miami-Dade, Broward e Palm Beach sono quasi triplicati, con un aumento medio del prezzo delle case di ben 340.000 dollari. Questo boom ha lasciato indietro i rendimenti degli investimenti tradizionali, superando persino il toro inarrestabile del mercato azionario. I numeri parlano da soli: tra il primo trimestre del 2013 e il primo trimestre del 2023, i prezzi delle case nell’area tri-county hanno subito un aumento a dir poco impressionante. Negli ultimi cinque anni soltanto (dal primo trimestre del 2018 al primo trimestre del 2023), i prezzi medi delle case unifamiliari sono aumentati in media del 64%, con un aumento medio del prezzo di ben 220.000 dollari.

Alcune municipalità di questo fervente mercato immobiliare hanno sperimentato incrementi particolarmente stratosferici dei prezzi delle case nell’ultimo decennio. Palm Beach si aggiudica la corona con un aumento medio del prezzo delle case di ben 6 milioni di dollari, seguita da Miami Beach (2,5 milioni di dollari), Lighthouse Point (1,4 milioni di dollari), Pinecrest Village (1,3 milioni di dollari) e Coral Gables (1 milione di dollari).

Nella città di Miami, le case hanno visto un apprezzamento di 400.000 dollari, leggermente superiore a Fort Lauderdale (387.000 dollari) e West Palm Beach (337.500 dollari). Notevolmente, il mercato immobiliare di Miami continua a mostrare una solida crescita, sfidando le difficili condizioni di mercato. Secondo i dati più recenti, i prezzi delle case a Miami hanno registrato un impressionante aumento dell’8,7% ad aprile 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un prezzo medio di 625.000 dollari. Le case si vendono leggermente più lentamente, con una media di 69 giorni sul mercato rispetto ai 68 giorni dell’anno scorso, indicando un mercato relativamente stabile nonostante l’impennata dei prezzi.

L’attività di vendita, tuttavia, è leggermente diminuita, con 583 case vendute ad aprile 2024, in calo rispetto alle 634 di aprile 2023. Questa tendenza riflette un più ampio modello di domanda fluttuante, come evidenziato dal 27% degli acquirenti di case di Miami che cercano di trasferirsi fuori città tra febbraio e aprile 2024. Tuttavia, una significativa quota del 73% degli acquirenti ha espresso interesse a rimanere nell’area metropolitana di Miami, sottolineando l’attrattiva duratura della città. Miami rimane una destinazione di punta per gli acquirenti di case provenienti da altre grandi città, in particolare da New York, Washington D.C. e Boston.

A livello nazionale, il 3% degli acquirenti di case ha preso in considerazione un trasferimento a Miami da fuori le aree metropolitane, evidenziando l’attrattiva della città su scala più ampia. A febbraio, le nuove inserzioni a Miami sono aumentate per sei mesi consecutivi, avvicinandosi ai livelli pre-pandemici. Infatti, febbraio 2024 ha visto un aumento del 25,87% delle nuove inserzioni rispetto all’anno precedente, offrendo più opzioni agli acquirenti di case e contribuendo a un mercato più equilibrato. Mentre il mercato immobiliare di Miami potrebbe attraversare una certa turbolenza, la sua resilienza e attrattiva continuano a catturare investitori e acquirenti di case, consolidando la sua posizione come uno dei mercati immobiliari più ambiti e dinamici della nazione.

La stella nascente della Formula 1 Charles Leclerc si aggiudica un attico di lusso sulla baia di Miami (New York Post)

Reduce dal suo podio al Gran Premio di Miami, il fenomeno della Formula 1 Charles Leclerc sta celebrando un altro traguardo: la sua prima acquisizione immobiliare di lusso negli Stati Uniti. Il pilota Ferrari di 26 anni, che vanta un seguito strabiliante di 15 milioni di follower su Instagram, ha recentemente annunciato l’acquisto di una prestigiosa residenza “sky” presso l’Edition Residences, uno sviluppo condominiale di lusso nella ricercata zona di Edgewater a Miami.

In un post su Instagram che ha raccolto oltre 1,3 milioni di like, Leclerc ha condiviso una galleria di foto con la didascalia “Miami, mi sento già a casa… Non vedo l’ora”, lasciando trasparire la sua eccitazione per la nuova proprietà sulla baia. Sebbene il prezzo esatto dell’acquisto rimanga sconosciuto, le residenze sky firmate alla torre di vetro di 55 piani partono da un fresco importo di 3,1 milioni di dollari e variano dai 2.315 ai 2.709 piedi quadrati, offrendo spaziosi layout da due a tre camere da letto con finiture di pregio e mozzafiato viste sulla baia. Prevista per il completamento nel 2027, l’Edition Residences promette di essere un vero paradiso per l’élite globale.

Progettata dal rinomato architetto Bernardo Fort-Brescia e con interni curati da Alessandro Munge, la torre di 649 piedi vantrerà un’impressionante facciata di 800 piedi sulla rinomata Biscayne Bay. I residenti potranno deliziare una curata collezione di amenità che si estende su 45.000 piedi quadrati di spazi interni ed esterni, tra cui un simulatore di corse all’avanguardia – un’aggiunta perfetta per la stella della Formula 1. L’acquisizione di Leclerc arriva sulla scia del suo terzo posto al recente Gran Premio di Miami di Formula 1, dove ha condiviso il podio con il vincitore della gara Lando Norris e il secondo classificato Max Verstappen.

L’attesissimo evento, ospitato su una pista personalizzata da 40 milioni di dollari finanziata dal magnate immobiliare e proprietario dei Miami Dolphins Stephen Ross, ha cementato lo status di Miami come destinazione di prim’ordine per gli appassionati di motori. “Un po’ di blu e 2 trofei da riportare a casa. Grazie Miami”, ha postato Leclerc su Instagram, accanto a una foto che lo ritraeva mentre orgogliosamente alzava uno dei suoi trofei.

L’Edition Residences segna la prima collezione indipendente di condomini di lusso del brand alberghiero globale, promettendo un livello impareggiabile di amenità e servizi. Oltre al simulatore di corse, i residenti avranno accesso a un lounge giardino piscina interno/esterno con bar, una piscina con cabanas, un cinema, simulatori da golf, un centro fitness all’avanguardia con studi per allenamenti privati, aree per yoga e spinning, ristoranti di alta cucina in loco, un lounge biblioteca e sei suite per gli ospiti. Con la sua ascesa meteorica in Formula 1 e la sua recente incursione nell’immobiliare di lusso, la stella di Charles Leclerc continua a brillare luminosa, sia dentro che fuori dalla pista da corsa.

Fonte: New York Post

La casa dei sogni negli Hamptons: come una ristoratrice ha speso 3 milioni per la sua casa sul mare (NYT)

Per Donna Lennard, proprietaria del rinomato impero dell’ospitalità Il Buco, trovare il rifugio perfetto negli Hamptons è stato un lavoro d’amore che si è protratto per anni (e milioni). La ricompensa? Un’oasi di lusso di fronte all’acqua, realizzata su misura per i suoi gusti esigenti.

Quando Lennard ha messo gli occhi sull’idilliaca località di Springs nel 2017, sapeva esattamente dove voleva mettere radici – l’invidiabile penisola di Gerard Drive che si protende sia nella Gardiners Bay che nell’Accabonac Harbor. “Da un lato all’altro, si vede l’acqua”, racconta l’imprenditrice al New York Times. La sua scommessa ha dato i suoi frutti quando una casetta di 170 metri quadrati del 1960 è stata messa in vendita. Arrivando con un’offerta cash da 1,7 milioni di dollari, Lennard ne ha fatto la propria casa ad agosto. Ma per la magnate dell’ospitalità dietro locali di tendenza come Il Buco Alimentari & Vineria, la vecchia dimora non sarebbe stata adatta. Un fortuito re-incontro con l’amico di college e architetto Stuart Basseches ha dato il via a una ristrutturazione totale che è sfociata in un investimento da 3 milioni di dollari da togliere il fiato.

Nel corso di diversi anni di minuziosa pianificazione insieme a Basseches, il concetto originale di Lennard di un’aggiunta di una camera da letto si è trasformato in una trasformazione su tutta la linea. La nuova pianta fonde vecchio e nuovo – ricollocando la cucina e la zona living luminosa nel cuore della residenza, mentre si aggiunge un’estensione impressionante su due piani di 110 metri quadrati che ospita una sala da pranzo, un salotto multimediale e una lussuosa suite padronale al piano superiore. Nessun risparmio per le finiture su misura.

Gli spazi living soleggiati sfoggiamo pavimenti in rovere recuperato, soffitti con travi in legno a vista e pareti in stucco veneziano artigianale. L’isola della cucina realizzata da Sakonnet Furniture Makers è un piano in legno riciclato sloveno. E il sereno rifugio al piano superiore sfoggia un antico lavabo in marmo umbro accanto a un mobile da toeletta mobile che rivela incantevoli viste sull’acqua. Anche se la spesa ha superato il budget iniziale, per Lennard la trasformazione sopra le righe ne è valsa la pena. “Ciò che ne è venuto fuori era proprio la casa che avevo sognato”, confida della sua sfarzosa tenuta di fronte all’oceano che fonde con abilità le comodità moderne con un’estetica eclettica e vissuta. Qualcosa che, di fatto, rispecchia la sua personalità di viaggiatrice ed esperta di gusto.