Downtown Brooklyn

È boom per il mercato immobiliare a Downtown Brooklyn. Tutti i dati della ripresa a New York

A Downtown Brooklyn è boom per il mercato immobiliare. Tutti i dati della ripresa a New York

Il mercato immobiliare nel centro di Brooklyn, a Downtown, è in ripresa dopo che il COVID-19 ha messo in ginocchio il paese e l’economia. Le case nel quartiere sono aumentate di valore dai giorni più bui della pandemia, con prezzi medi in aumento del 79 per cento quest’anno rispetto al secondo trimestre dello scorso anno, secondo uno studio di PropertyShark appena pubblicato.

I nostri clienti potevano quindi aggiudicarsi un appartamento per 765mila dollari tra aprile e giugno dello scorso anno, ma negli ultimi tre mesi il prezzo medio è salito alle stelle (a 1.368.000 dollari, secondo lo studio). Secondo il report, l’area di Downtown Brooklyn è passata addirittura dal 42° più costoso dei distretti al 13° più costoso della città in una sola stagione. Il fondatore e amministratore delegato di Columbus International, Richard Tayar, aveva già anticipato tutto nella intervista uscita a giugno su Economy. Lo studio rileva inoltre che fino a pochi mesi fa Hudson Yards era la zona più costosa della città, con prezzi medi delle case a 5.710.000 dollari.

Tribeca e Soho sono stati a lungo e saranno ancora per molto nelle prime posizioni dei mercati più di grido, mentre i quartieri di Manhattan hanno dominato la top ten poco prima della pandemia (e non retrocedono affatto). Dumbo è arrivato nono per parecchio tempo ed è stato il quartiere più costoso dei quartieri periferici, con un prezzo medio di una casa di 1.490.000 dollari. Se le cose cambieranno, succederà tutto in fretta. È il real estate di New York, bellezza!

Tra ecosistema e real estate: il Frost Science Museum è il fiore all’occhiello di Miami. Ecco perché

Tra ecosistema e real estate: il Frost Science Museum è il fiore all’occhiello di Miami. Ecco perché

Il Frost Science Museum di Miami ha appena celebrato la vita marina nella Giornata mondiale degli oceani ed ora i suoi fondatori ed organizzatori si dicono pronti a dedicare nuove sezioni della struttura al comportamento dei pesci e allo stato attuale delle barriere coralline. Andy Dehart, Vice Presidente dell’Animal Husbandry & Marine Conservation del museo, ha affermato che apportare piccoli aggiustamenti alla propria vita quotidiana può avere un grande effetto sugli ecosistemi nell’oceano. E, perché no, anche alla salvaguardia del mercato immobiliare.

“La gente pensa che questo sia un problema senza soluzioni e senza speranza. Ci sono tonnellate di speranza, invece. C’è molta speranza. Tanto da poter cominciare ad agire nelle piccole azioni quotidiane, a casa. Potete ridurre l’uso della plastica, potete ridurre il consumo di carburante, potete passare a veicoli sostenibili, come i veicoli elettrici”, ha sottolineato. “Tutte queste cose hanno un impatto molto piccolo che può essere fatto a casa”.

Il Frost Science è un fiore all’occhiello di Miami: prima che sorgesse l’attuale museo, il team della sede precedente ha organizzato una mostra interattiva per apprendere ciò che la comunità voleva davvero vedere in un museo della scienza. Le preferenze del pubblico includevano uno spazio esterno illuminato dal sole che esplorava gli ecosistemi unici del Sud della Florida, un planetario e mostre sullo spazio esterno e sulla salute umana. Ciascuno di questi fattori è entrato nei brief degli studi di architettura, così come il desiderio di espandere i già notevoli programmi di scienze marine in un acquario e rendere l’edificio e i terreni parte dell’esplorazione scientifica.

Nel 2007, dopo una ricerca in tutto il mondo, il comitato di selezione, composto da rappresentanti della contea di Miami-Dade e della città di Miami, ha scelto Grimshaw Architects, uno studio con una reputazione per la sensibilità alle condizioni locali e la dedizione alla sostenibilità. Grimshaw ha vinto oltre 170 premi internazionali di design tra cui il Premio Lubetkin per la stazione di Southern Cross a Melbourne, in Australia.

Frost Science si trova nel Museum Park, collegando quindi il centro di Miami e la vita acquatica di Biscayne Bay, luogo ideale per un museo che esplora i mondi naturali e artificiali. Grimshaw ha creato un complesso di quattro edifici con una posizione aperta di fronte ai prati del Museum Park, le brezze prevalenti al largo di Biscayne Bay e la vista dei grattacieli del centro. Questa “postura aperta” collega il mondo alla scienza e crea un senso di sinergia e accesso interno/esterno. Massimizza anche le brezze rinfrescanti, rendendo piacevoli gli spazi esterni e aiutando il processo di certificazione LEED.

I legami visivi di Frost Science con la città e gli habitat marini vicini trasformano la scienza in una conversazione con rilevanza nel mondo reale. Grimshaw ha trasmesso al sito un accogliente senso di apertura in diversi modi. Innanzitutto, la struttura si divide in quattro edifici che si relazionano tra loro come se fossero parti di un puzzle, ma invitano le persone a camminare tra di loro. Il design esprime un “programma edilizio diversificato che è simile a un campus generale con diversi edifici collegati insieme, piuttosto che un edificio singolo”, afferma Grimshaw. L’atrio all’aperto che taglia tra gli edifici esprime una respirazione di persone e idee, rendendo il complesso un ambiente dinamico che si connette alla comunità e agli ecosistemi che lo circondano. Prenotate un tour!

Foto via Frost Science Museum

Mentre voi facevate spesa su Amazon, Jeff Bezos comprava immobili a New York City

Mentre voi facevate spesa su Amazon, Jeff Bezos comprava immobili a New York City

Jeff Bezos, il fondatore, amministratore delegato e presidente di Amazon, la più importante azienda al mondo nel campo delle vendite online, ad oggi vanta un patrimonio netto di 211 miliardi di dollari. Bezos ha fondato Amazon nel 1994 dal suo garage a Seattle con un investimento di 300mila dollari ricevuti dai suoi genitori. Ora è (anche) padrone del real estate.

Bezos ha da poco sborsato 16 milioni di dollari mettendo nel suo listino una nuova proprietà sul mercato di New York, un appartamento con 3 letti e 3mila piedi quadrati calpestatili che si trova nello stesso edificio in cui ha acquistato altre tre unità due anni prima. Gli altri spazi nell’edificio includono un attico su tre piani insieme a due unità abitative, per una stima di 80 milioni di dollari in totale. Dato che il ​​neoacquisto si trova proprio sotto l’attico e due unità, oggi Bezos possiede tutti e quattro i piani superiori dell’edificio condominiale per 96 milioni di dollari di immobili. E ha in programma di combinare queste quattro unità per creare un enorme attico in futuro.

L’edificio di Manhattan si trova nel Flatiron District ed è l’hub in cui si trovano i nuovi spazi di Bezos a New York. È stato costruito nel 1913 e dispone di 50 unità. Si trova nel quartiere a nord di Madison Square e, secondo Localize, è destinato a diventare un impero urbano di proporzioni mai viste prima.

Foto via Instagram

 

Downtown Miami, ci pensa una joint venture ad acquistare One Biscayne Tower per 225 milioni

Downtown Miami, ci pensa una joint venture ad acquistare One Biscayne Tower per 225 milioni

Con 225 milioni di dollari, una joint venture ha acquistato la One Biscayne Tower, un edificio per uffici nel centro di Miami. CP Group, che fino a poco tempo fa si chiamava Crocker Partners, insieme ai fondi gestiti da Rialto Capital Management e Sabal Capital Partners, ha acquistato il grattacielo al 2 di South Biscayne Boulevard, secondo un comunicato stampa. Il venditore era Dow Chemical, con L&R Realty che gestiva la proprietà per conto di Dow. Dow Chemical è un produttore chimico multinazionale con sede a Midland, Michigan e una sussidiaria di Dow.

La torre per uffici di 38 piani con 691.980 piedi quadrati affittabili è già affittata per il 65 percento. È stata costruito nel 1973 su quasi un acro, come mostrano i registri di proprietà. CP Group, con sede a Boca Raton, prevede una serie di lavori di ristrutturazione, compresa la facciata esterna, la hall, la palestra, il piano seminterrato inferiore, i piani degli inquilini e la caffetteria esistente. Inoltre, riadatterà parte dello spazio in un centro congressi. Brett Reese, vicepresidente senior di CP Group, ha affermato che l’edificio è stato storicamente ben affittato, ma ha avuto una “caduta” durante la pandemia. CP Group spera di aumentare l’occupazione dopo i lavori di ristrutturazione e di capitalizzare i trasferimenti e le espansioni dell’azienda a Miami. “È un edificio di classe A in centro, quindi mi aspetto che vedremo un mix di servizi finanziari, assicurazioni, tecnologia e alcune società di tipo immobiliare”, ha fatto sapere Reese.

Foto via One Biscayne Tower

Il 4 luglio della rinascita: lo show dei fuochi d’artificio a New York segna il ritorno alla normalità 

Il 4 luglio a New York il giorno della rinascita: lo show dei fuochi d’artificio segna il ritorno alla normalità

Folle di spettatori giubilanti hanno messo la crisi del COVID-19 nell’album dei ricordi domenica sera mentre si radunavano lungo l’East River per lo spettacolo pirotecnico del 4 luglio. Lo show annuale ha segnato un vero e proprio ritorno alla normalità senza blocchi, distanza sociale e mascherina.

“Questi sono i fuochi d’artificio più belli che abbia mai visto”, ha detto al New York Post un’operatrice sanitaria in visita dalla Carolina del Nord, mentre guardava i fuochi d’artificio da un’area pubblica di Midtown sulla FDR Drive a East 34th Street. “È la mia prima volta qui. Sono stata a New York così tante volte… e non mi aspettavo tutto questo”, ha detto abbracciando la nipote in lacrime.

“Back with a Bang” titolano i giornali. Il tema dello spettacolo del 4 luglio era un saluto all’eroe interiore, in riconoscenza della forza del popolo americano. Noi di Columbus International eravamo vicini alla postazione di Lisa Rozner di CBS2 ed altri giornalisti che commentavano in diretta lo spettacolo da stadio. L’energia era magnetica. Le persone sembravano ancora più grate per l’opportunità di uscire in sicurezza e divertirsi. Hanno riempito entrambi i lati dell’East River per vedere i fuochi e il vibe ha segnato una notte di riscatto per i newyorchesi e non solo.

Il Giorno dell’Indipendenza ha dato il via alla ripartenza anche del Macy’s 4th of July Fireworks Spectacular con ben cinque piattaforme di fuochi d’artificio disposte fiancheggiando l’East River tra la 23rd Street e la 42nd Street. Lo skyline della città era lo sfondo patriottico perfetto per effetti abbaglianti di vari colori e forme, da  a meduse a triplo getto ad avvolgere il cielo di Manhattan. Lo spettacolo ha anche riportato in vita il Miglio d’Oro di Macy, un momento in cui migliaia di conchiglie color oro creano un effetto a cascata largo più di un miglio.

Foto via Unsplash/Olga Subach

Real estate Miami

I prezzi delle case a Miami si stabilizzano finalmente. Ma è una calma vera o apparente?

I prezzi delle case a Miami si stabilizzano finalmente. Ma è una calma vera o apparente?

I prezzi astronomici delle case di Miami potrebbero stabilizzarsi, secondo i dati pubblicati dalla Miami Realtors Association. Buon segno quindi per chi ha gli occhi puntati su questa piazza. I prezzi medi di vendita delle case unifamiliari a Miami-Dade, ad esempio, sono diminuiti del 3% tra aprile e maggio, nonostante un aumento del numero di transazioni. I prezzi dei condomini sono rimasti stabili, con un prezzo medio di 325mila dollari.

Non aspettatevi di trovare affari in qualunque momento (e in qualunque quartiere) però. A Miami, i prezzi erano superiori di oltre il 20% rispetto allo stesso periodo del 2020, quando il mercato stava appena uscendo dal lockdown. I cali sono temporanei e gli aumenti dei prezzi sono imminenti. Il tasso di interesse in questo periodo, dicono i broker, è molto favorevole: “Non faremo marcia indietro. Non c’è nulla che indichi che i prezzi inizieranno a diminuire”, fanno sapere dall’agenzia di real estate locale Cervera.

“Chi vuole comprare a Miami, dovrebbe comprare ora. Non aspettare che i prezzi scendano”. Tuttavia, gli aumenti dei prezzi dovrebbero essere meno drammatici rispetto allo scorso anno, quando i prezzi medi di vendita delle case sono aumentati del 21%. “Abbiamo avuto un’enorme impennata dei prezzi perché parecchia gente è sbarcata a Miami investendo in Florida”, concludono i broker locali. “Questo si stabilizzerà.”

 

La fuga romantica di Harry Styles e Olivia Wilde in Toscana. Il mercato immobiliare è in fibrillazione

La fuga romantica di Harry Styles e Olivia Wilde in Toscana. Il mercato immobiliare è in fibrillazione

Hanno iniziato a frequentarsi lo scorso ottobre e da allora la loro relazione è andata sempre più rafforzandosi. Ora, Harry Styles e Olivia Wilde hanno deciso di godersi una fuga romantica in uno dei nostri mercati immobiliari di riferimento: la Toscana. L’attrice, 37 anni, e la star dei One Direction, 27 anni, sono stati visti abbracciarsi mentre passeggiavano nella località balneare di Porto Ercole, riporta Page Six.

“Harry è stato visto prendersi una pausa sulla spiaggia di Porto Ercole dopo aver finito di girare My Policeman a Londra”, ha detto una fonte. Olivia lo ha raggiunto dopo aver trascorso del tempo con i suoi due figli, Otis, sette anni, e Daisy, quattro, che condivide con l’ex fidanzato Jason Sudeikis.

Il cantante di Watermelon Sugar era stato avvistato mentre si divertiva da solo su una spiaggia di Venezia prima della visita di Wilde. Secondo Page Six, Styles e Wilde si frequentano da gennaio dopo essersi incontrati sul set del loro prossimo thriller psicologico, Don’t Worry Darling. Da allora, la loro relazione è diventata seria e Wilde è stata persino vista spostare le sue borse dalla casa che una volta condivideva con Sudeikis a casa di Styles a febbraio.

Se stanno cercando casa in Toscana, Columbus International ve lo farà sapere in tempi record!

Foto via Instagram

Il box auto è la nuova scommessa immobiliare: a Firenze può rendere fino all’8%

Box auto è la nuova scommessa immobiliare: a Firenze può rendere fino all’8%

Sentirsi a casa anche in un box auto? Yes, you can! Secondo uno studio di mercato, chi pensa che sia più redditizio acquistare un box auto in centro storico o nelle zone più nobili di Firenze, scartando le aree più periferiche della città, rischia di commettere un errore. Secondo Repubblica Firenze, infatti, “un buon investimento, lo è di sicuro, nel senso che l’immobile avrà certamente un mercato anche in futuro, potrà essere rivenduto rapidamente e magari ottenendo una plusvalenza interessante, vista l’elevata domanda di posti auto in centro storico e nelle zone ad alta densità abitativa della cintura dei viali”.

La domanda che si fanno in molti è se investire in un box auto convenga o meno nel 2021. Per una buona fetta potrebbe trasformarsi in un investimento personale visto che gli affitti del garage in alcune città sono elevati. Per gli altri dalla parte opposta della medaglia, potrebbe diventare un ottimo guadagno. Stando all’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, investendo si potrà gestirli in modo più semplice rispetto agli immobili. E rispetto a questi ultimi rendono di più. Il valore registrato nel secondo trimestre del 2020 è infatti del 6,3% contro il 5%. Inoltre, negli ultimi dieci anni il trend è stato simile a quello delle abitazioni. Più della metà di chi vuole investire in box auto lo fa per uso proprio. A Milano, in media occorrono 39mila euro mentre a Firenze siamo sui 34mila con un rendimento fino all’8%.

Foto via Unsplash / Sergei Wing

Triennale Milano

Triennale, Museo del Design Italiano: a Milano la mostra di Vico Magistretti, tra architettura e allestimento

Triennale Milano, Museo del Design Italiano: la mostra di Vico Magistretti, tra architettura e allestimento

Alla Triennale di Milano, la retrospettiva Vico Magistretti – Architetto milanese, realizzata in collaborazione con Fondazione Vico Magistretti e curata da Gabriele Neri, riunisce il patrimonio di disegni, schizzi, modelli, fotografie, prototipi e pezzi originali conservati nell’archivio dell’architetto e designer milanese, fino a ripercorre l’intero percorso progettuale di Magistretti, iniziato proprio al Palazzo dell’Arte negli anni del secondo dopoguerra.

Come riportato dal Museo del Design Italiano dove si tiene la mostra, suddivisa in sezioni tematiche, l’esposizione presenta per la prima volta l’opera di Vico Magistretti in maniera unitaria, dall’architettura agli allestimenti, dal design al disegno urbano, insieme ai numerosi contatti internazionali. Il rosso, colore distintivo di molti suoi progetti, costituisce un fil rouge, evocando quel connubio tra modernità (il rosso delle avanguardie) e tradizione (il rosso mattone della vecchia Milano) caratteristico del suo lavoro.

Sono esposti anche gli omaggi dei designer Konstantin Grcic e Jasper Morrison, allievi di Magistretti al Royal College of Art di Londra.

© Triennale Milano – foto Gianluca Di Ioia

 

In affitto la villa in Toscana di Beppe Grillo, simbolo di summit politici e del faccia a faccia con Giuseppe Conte

In affitto la villa in Toscana di Beppe Grillo, simbolo di summit politici e del faccia a faccia con Giuseppe Conte

È la casa-simbolo del Movimento 5 Stelle e da settembre sarà sul mercato. Da Villa Corallina, dimora di Beppe Grillo isolata dalla macchia mediterranea sulla spiaggia di Marina di Bibbona, provincia di Livorno, è passata la storia politica del Movimento 5 Stelle, ma anche quella più privata del comico diventato leader politico.

Come scrive La Repubblica di Firenze, la villa è stato scenario di ripetuti summit coi vertici del partito, fino agli ultimi, decisivi faccia a faccia con Giuseppe Conte; qualcuno l’ha già definita “l’ultima villa di un potere balneare”, fatta perquisire dalla magistratura, lo scorso settembre, nel campo dell’inchiesta giudiziaria per lo stupro di gruppo riguardante Ciro, il figlio del leader.

La “casa al mare” costruita negli anni Venti dai Ginori, 8 camere da letto, 7 bagni e 5 ettari di terra, potrebbe essere vostra per 12.750 euro a settimana.

Foto via EmmaVillas