Mercato immobiliare New York

…New York è tornata! Ecco come i broker locali vedono il mercato immobiliare nell’America post-Covid

…New York è tornata! Ecco come i broker locali vedono il mercato immobiliare nell’America post-Covid

Il rinnovato slancio del mercato immobiliare di New York City sta registrando una forte domanda e prezzi interessanti rispetto al periodo 2020-21, fa sapere CNBC. “Sto vedendo un mutamento su tutta la linea: tutti i segmenti stanno effettuando transazioni. New York è tornata e la gente vuole tornare ad abitare qui”, sostiene Christopher Kromer, un broker di Brown Harris Stevens. “Stiamo uscendo da un numero record di contratti firmati nel secondo trimestre e ciò che sta guidando il trend è che gli acquirenti ne vedono subito il valore. Ci sono più opportunità rispetto al passato, oltre ad un vero senso di speranza per un boom economico a settembre quando si riaprirà ufficialmente”.

Secondo i broker locali, i potenziali acquirenti possono ancora trovare opportunità ragionevoli, dopo che i prezzi degli immobili in città sono rimasti “schiacciati” all’apice della pandemia. “Per la maggior parte dei casi, se si acquista oggi, è probabilmente meno costoso di quanto sarebbe stato tre o quattro anni fa”. Tuttavia, un recente rapporto di Douglas Elliman e Miller Samuel ha rilevato che il prezzo di rivendita medio per gli appartamenti di Manhattan ha raggiunto il massimo storico nel secondo trimestre. I prezzi medi di vendita sono aumentati del 12 per cento nel trimestre e hanno superato 1,9 milioni di dollari, con un aumento delle vendite del 150 per cento durante lo stesso periodo di tempo rispetto allo scorso anno.

Nel secondo trimestre del 2020, le vendite di appartamenti a Manhattan hanno visto il loro più grande calo percentuale in 30 anni, poiché i residenti sono letteralmente fuggiti dalla città durante la pandemia e i broker non sono stati in gran parte in grado di mostrare a potenziali, nuovi acquirenti i vari appartamenti sul mercato. Alcuni agenti ritengono che il recente prezzo medio di vendita record sia influenzato dalle dinamiche nel mercato del lusso. Il mercato del lusso ultimamente è in forte espansione con molti sconti. Ora, i venditori scendono di prezzo per agevolare le trattative con gli acquirenti. Gli acquirenti hanno opzioni, cosa che nel 2020 non era pensabile. I mercati nei quartieri esterni di New York, come Brooklyn, sono stati “molto più resistenti” alla pandemia rispetto a Manhattan. Le persone cercavano valore, spazio e aree meno dense, e non si sono visti gli sconti di Manhattan nei distretti esterni, come nel Queens e a Brooklyn, dove di recente gli immobili sono stati venduti al di sopra del prezzo richiesto dopo aver ricevuto più offerte. Una cooperativa con due camere da letto a Brooklyn ha persino venduto dall’8 per cento al 9 per cento in più rispetto al prezzo di tre anni fa. Una casa unifamiliare nel Queens è stata “sommersa da interesse” con 50 visite in una settimana.

Palazzo delle Ferrovie a Firenze

Firenze, per i privati non solo alberghi ma case e negozi nell’ex palazzo delle Ferrovie

Palazzo delle Ferrovie a Firenze, per i privati non solo alberghi ma case e negozi.

Non solo alberghi. I proprietari di due progetti di trasformazione, dopo il blocco che Palazzo Vecchio ha annunciato per nuovi grandi hotel in città nel prossimo piano operativo, cambiano strategia. Si tratta del Black Fountain Capital, gruppo che ha in fase di acquisizione Villa Basilewsky, ma soprattutto Ferrovie per i 17 mila metri quadri del palazzo in viale Lavagnini. Lo riporta il Corriere Fiorentino secondo cui, seppur il tutto si regga ancora su contatti informali, “pare davvero che la scelta di usare questi immobili solo per il ricettivo (il più redditizio, dal punto di vista immobiliare, ma anche quello più semplice) non sia più la stella polare di questi progetti”.

Il no di Palazzo Vecchio è stato decisivo. Per Villa Basilewsky, comprata dal gruppo Black Fountain, adesso il target sono residenze, ma anche servizi per la cittadinanza, spazi direzionali, con un progetto “aperto”, dagli asili a coworking. È, come lo ribattezza il Corriere, un “mix funzionale” a cui punta, con le nuove norme che saranno previste nel Piano operativo, l’assessore all’Urbanistica Cecilia Del Re: “I privati non hanno ancora firmato il rogito ma non hanno rimesso tutto in discussione, la procedura va avanti e Black Fountain pensa ad usi alternativi. Identico e forse più importante, per gli effetti complessivi sulle regole urbanistiche, è l’approccio di Ferrovie, anche se qui i problemi si complicano: lo spazio a disposizione è enorme, si tratta di 17 mila metri quadrati. Certo, c’è sempre la possibilità di spaziare tra residenziale, direzionale (che vuol dire uffici ma anche servizi) e commerciale. Ma mettere paletti definiti di metri quadri può complicare la vita a possibili acquirenti ed affittuari”.

Per questa ragione, nel piano operativo, l’assessore Del Re pensa ad introdurre una norma che allarghi le “maglie”. Rimarranno indicazioni per le varie funzioni ma con percentuali più flessibili di diminuzione e aumento, dando così maggiore solidità alla trasformazione in tempi rapidi per evitare blackout.

Downtown Brooklyn

È boom per il mercato immobiliare a Downtown Brooklyn. Tutti i dati della ripresa a New York

A Downtown Brooklyn è boom per il mercato immobiliare. Tutti i dati della ripresa a New York

Il mercato immobiliare nel centro di Brooklyn, a Downtown, è in ripresa dopo che il COVID-19 ha messo in ginocchio il paese e l’economia. Le case nel quartiere sono aumentate di valore dai giorni più bui della pandemia, con prezzi medi in aumento del 79 per cento quest’anno rispetto al secondo trimestre dello scorso anno, secondo uno studio di PropertyShark appena pubblicato.

I nostri clienti potevano quindi aggiudicarsi un appartamento per 765mila dollari tra aprile e giugno dello scorso anno, ma negli ultimi tre mesi il prezzo medio è salito alle stelle (a 1.368.000 dollari, secondo lo studio). Secondo il report, l’area di Downtown Brooklyn è passata addirittura dal 42° più costoso dei distretti al 13° più costoso della città in una sola stagione. Il fondatore e amministratore delegato di Columbus International, Richard Tayar, aveva già anticipato tutto nella intervista uscita a giugno su Economy. Lo studio rileva inoltre che fino a pochi mesi fa Hudson Yards era la zona più costosa della città, con prezzi medi delle case a 5.710.000 dollari.

Tribeca e Soho sono stati a lungo e saranno ancora per molto nelle prime posizioni dei mercati più di grido, mentre i quartieri di Manhattan hanno dominato la top ten poco prima della pandemia (e non retrocedono affatto). Dumbo è arrivato nono per parecchio tempo ed è stato il quartiere più costoso dei quartieri periferici, con un prezzo medio di una casa di 1.490.000 dollari. Se le cose cambieranno, succederà tutto in fretta. È il real estate di New York, bellezza!

Downtown Miami, ci pensa una joint venture ad acquistare One Biscayne Tower per 225 milioni

Downtown Miami, ci pensa una joint venture ad acquistare One Biscayne Tower per 225 milioni

Con 225 milioni di dollari, una joint venture ha acquistato la One Biscayne Tower, un edificio per uffici nel centro di Miami. CP Group, che fino a poco tempo fa si chiamava Crocker Partners, insieme ai fondi gestiti da Rialto Capital Management e Sabal Capital Partners, ha acquistato il grattacielo al 2 di South Biscayne Boulevard, secondo un comunicato stampa. Il venditore era Dow Chemical, con L&R Realty che gestiva la proprietà per conto di Dow. Dow Chemical è un produttore chimico multinazionale con sede a Midland, Michigan e una sussidiaria di Dow.

La torre per uffici di 38 piani con 691.980 piedi quadrati affittabili è già affittata per il 65 percento. È stata costruito nel 1973 su quasi un acro, come mostrano i registri di proprietà. CP Group, con sede a Boca Raton, prevede una serie di lavori di ristrutturazione, compresa la facciata esterna, la hall, la palestra, il piano seminterrato inferiore, i piani degli inquilini e la caffetteria esistente. Inoltre, riadatterà parte dello spazio in un centro congressi. Brett Reese, vicepresidente senior di CP Group, ha affermato che l’edificio è stato storicamente ben affittato, ma ha avuto una “caduta” durante la pandemia. CP Group spera di aumentare l’occupazione dopo i lavori di ristrutturazione e di capitalizzare i trasferimenti e le espansioni dell’azienda a Miami. “È un edificio di classe A in centro, quindi mi aspetto che vedremo un mix di servizi finanziari, assicurazioni, tecnologia e alcune società di tipo immobiliare”, ha fatto sapere Reese.

Foto via One Biscayne Tower

Il 4 luglio della rinascita: lo show dei fuochi d’artificio a New York segna il ritorno alla normalità 

Il 4 luglio a New York il giorno della rinascita: lo show dei fuochi d’artificio segna il ritorno alla normalità

Folle di spettatori giubilanti hanno messo la crisi del COVID-19 nell’album dei ricordi domenica sera mentre si radunavano lungo l’East River per lo spettacolo pirotecnico del 4 luglio. Lo show annuale ha segnato un vero e proprio ritorno alla normalità senza blocchi, distanza sociale e mascherina.

“Questi sono i fuochi d’artificio più belli che abbia mai visto”, ha detto al New York Post un’operatrice sanitaria in visita dalla Carolina del Nord, mentre guardava i fuochi d’artificio da un’area pubblica di Midtown sulla FDR Drive a East 34th Street. “È la mia prima volta qui. Sono stata a New York così tante volte… e non mi aspettavo tutto questo”, ha detto abbracciando la nipote in lacrime.

“Back with a Bang” titolano i giornali. Il tema dello spettacolo del 4 luglio era un saluto all’eroe interiore, in riconoscenza della forza del popolo americano. Noi di Columbus International eravamo vicini alla postazione di Lisa Rozner di CBS2 ed altri giornalisti che commentavano in diretta lo spettacolo da stadio. L’energia era magnetica. Le persone sembravano ancora più grate per l’opportunità di uscire in sicurezza e divertirsi. Hanno riempito entrambi i lati dell’East River per vedere i fuochi e il vibe ha segnato una notte di riscatto per i newyorchesi e non solo.

Il Giorno dell’Indipendenza ha dato il via alla ripartenza anche del Macy’s 4th of July Fireworks Spectacular con ben cinque piattaforme di fuochi d’artificio disposte fiancheggiando l’East River tra la 23rd Street e la 42nd Street. Lo skyline della città era lo sfondo patriottico perfetto per effetti abbaglianti di vari colori e forme, da  a meduse a triplo getto ad avvolgere il cielo di Manhattan. Lo spettacolo ha anche riportato in vita il Miglio d’Oro di Macy, un momento in cui migliaia di conchiglie color oro creano un effetto a cascata largo più di un miglio.

Foto via Unsplash/Olga Subach

Real estate Miami

I prezzi delle case a Miami si stabilizzano finalmente. Ma è una calma vera o apparente?

I prezzi delle case a Miami si stabilizzano finalmente. Ma è una calma vera o apparente?

I prezzi astronomici delle case di Miami potrebbero stabilizzarsi, secondo i dati pubblicati dalla Miami Realtors Association. Buon segno quindi per chi ha gli occhi puntati su questa piazza. I prezzi medi di vendita delle case unifamiliari a Miami-Dade, ad esempio, sono diminuiti del 3% tra aprile e maggio, nonostante un aumento del numero di transazioni. I prezzi dei condomini sono rimasti stabili, con un prezzo medio di 325mila dollari.

Non aspettatevi di trovare affari in qualunque momento (e in qualunque quartiere) però. A Miami, i prezzi erano superiori di oltre il 20% rispetto allo stesso periodo del 2020, quando il mercato stava appena uscendo dal lockdown. I cali sono temporanei e gli aumenti dei prezzi sono imminenti. Il tasso di interesse in questo periodo, dicono i broker, è molto favorevole: “Non faremo marcia indietro. Non c’è nulla che indichi che i prezzi inizieranno a diminuire”, fanno sapere dall’agenzia di real estate locale Cervera.

“Chi vuole comprare a Miami, dovrebbe comprare ora. Non aspettare che i prezzi scendano”. Tuttavia, gli aumenti dei prezzi dovrebbero essere meno drammatici rispetto allo scorso anno, quando i prezzi medi di vendita delle case sono aumentati del 21%. “Abbiamo avuto un’enorme impennata dei prezzi perché parecchia gente è sbarcata a Miami investendo in Florida”, concludono i broker locali. “Questo si stabilizzerà.”

 

La fuga romantica di Harry Styles e Olivia Wilde in Toscana. Il mercato immobiliare è in fibrillazione

La fuga romantica di Harry Styles e Olivia Wilde in Toscana. Il mercato immobiliare è in fibrillazione

Hanno iniziato a frequentarsi lo scorso ottobre e da allora la loro relazione è andata sempre più rafforzandosi. Ora, Harry Styles e Olivia Wilde hanno deciso di godersi una fuga romantica in uno dei nostri mercati immobiliari di riferimento: la Toscana. L’attrice, 37 anni, e la star dei One Direction, 27 anni, sono stati visti abbracciarsi mentre passeggiavano nella località balneare di Porto Ercole, riporta Page Six.

“Harry è stato visto prendersi una pausa sulla spiaggia di Porto Ercole dopo aver finito di girare My Policeman a Londra”, ha detto una fonte. Olivia lo ha raggiunto dopo aver trascorso del tempo con i suoi due figli, Otis, sette anni, e Daisy, quattro, che condivide con l’ex fidanzato Jason Sudeikis.

Il cantante di Watermelon Sugar era stato avvistato mentre si divertiva da solo su una spiaggia di Venezia prima della visita di Wilde. Secondo Page Six, Styles e Wilde si frequentano da gennaio dopo essersi incontrati sul set del loro prossimo thriller psicologico, Don’t Worry Darling. Da allora, la loro relazione è diventata seria e Wilde è stata persino vista spostare le sue borse dalla casa che una volta condivideva con Sudeikis a casa di Styles a febbraio.

Se stanno cercando casa in Toscana, Columbus International ve lo farà sapere in tempi record!

Foto via Instagram

Il box auto è la nuova scommessa immobiliare: a Firenze può rendere fino all’8%

Box auto è la nuova scommessa immobiliare: a Firenze può rendere fino all’8%

Sentirsi a casa anche in un box auto? Yes, you can! Secondo uno studio di mercato, chi pensa che sia più redditizio acquistare un box auto in centro storico o nelle zone più nobili di Firenze, scartando le aree più periferiche della città, rischia di commettere un errore. Secondo Repubblica Firenze, infatti, “un buon investimento, lo è di sicuro, nel senso che l’immobile avrà certamente un mercato anche in futuro, potrà essere rivenduto rapidamente e magari ottenendo una plusvalenza interessante, vista l’elevata domanda di posti auto in centro storico e nelle zone ad alta densità abitativa della cintura dei viali”.

La domanda che si fanno in molti è se investire in un box auto convenga o meno nel 2021. Per una buona fetta potrebbe trasformarsi in un investimento personale visto che gli affitti del garage in alcune città sono elevati. Per gli altri dalla parte opposta della medaglia, potrebbe diventare un ottimo guadagno. Stando all’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, investendo si potrà gestirli in modo più semplice rispetto agli immobili. E rispetto a questi ultimi rendono di più. Il valore registrato nel secondo trimestre del 2020 è infatti del 6,3% contro il 5%. Inoltre, negli ultimi dieci anni il trend è stato simile a quello delle abitazioni. Più della metà di chi vuole investire in box auto lo fa per uso proprio. A Milano, in media occorrono 39mila euro mentre a Firenze siamo sui 34mila con un rendimento fino all’8%.

Foto via Unsplash / Sergei Wing

Triennale Milano

Triennale, Museo del Design Italiano: a Milano la mostra di Vico Magistretti, tra architettura e allestimento

Triennale Milano, Museo del Design Italiano: la mostra di Vico Magistretti, tra architettura e allestimento

Alla Triennale di Milano, la retrospettiva Vico Magistretti – Architetto milanese, realizzata in collaborazione con Fondazione Vico Magistretti e curata da Gabriele Neri, riunisce il patrimonio di disegni, schizzi, modelli, fotografie, prototipi e pezzi originali conservati nell’archivio dell’architetto e designer milanese, fino a ripercorre l’intero percorso progettuale di Magistretti, iniziato proprio al Palazzo dell’Arte negli anni del secondo dopoguerra.

Come riportato dal Museo del Design Italiano dove si tiene la mostra, suddivisa in sezioni tematiche, l’esposizione presenta per la prima volta l’opera di Vico Magistretti in maniera unitaria, dall’architettura agli allestimenti, dal design al disegno urbano, insieme ai numerosi contatti internazionali. Il rosso, colore distintivo di molti suoi progetti, costituisce un fil rouge, evocando quel connubio tra modernità (il rosso delle avanguardie) e tradizione (il rosso mattone della vecchia Milano) caratteristico del suo lavoro.

Sono esposti anche gli omaggi dei designer Konstantin Grcic e Jasper Morrison, allievi di Magistretti al Royal College of Art di Londra.

© Triennale Milano – foto Gianluca Di Ioia

 

In affitto la villa in Toscana di Beppe Grillo, simbolo di summit politici e del faccia a faccia con Giuseppe Conte

In affitto la villa in Toscana di Beppe Grillo, simbolo di summit politici e del faccia a faccia con Giuseppe Conte

È la casa-simbolo del Movimento 5 Stelle e da settembre sarà sul mercato. Da Villa Corallina, dimora di Beppe Grillo isolata dalla macchia mediterranea sulla spiaggia di Marina di Bibbona, provincia di Livorno, è passata la storia politica del Movimento 5 Stelle, ma anche quella più privata del comico diventato leader politico.

Come scrive La Repubblica di Firenze, la villa è stato scenario di ripetuti summit coi vertici del partito, fino agli ultimi, decisivi faccia a faccia con Giuseppe Conte; qualcuno l’ha già definita “l’ultima villa di un potere balneare”, fatta perquisire dalla magistratura, lo scorso settembre, nel campo dell’inchiesta giudiziaria per lo stupro di gruppo riguardante Ciro, il figlio del leader.

La “casa al mare” costruita negli anni Venti dai Ginori, 8 camere da letto, 7 bagni e 5 ettari di terra, potrebbe essere vostra per 12.750 euro a settimana.

Foto via EmmaVillas