Mercato immobiliare Stati Uniti

Tutti pronti per gli investimenti nel Metaverso: sarà come comprare casa su Park Avenue nell’800

Tutti pronti per gli investimenti nel Metaverso: sarà come comprare casa su Park Avenue nell’800

Pronti ad investire i vostri soldi dove si trova il vostro mouse? Due capi di società scommettono che i pixel di un luogo immaginario finiranno per essere altrettanto preziosi delle vere ville sulla costa del Pacifico. Sia Janine Yorio, co-fondatrice di Republic Realm che il capo del Metaverse Group, Lorne Sugarman, hanno dichiarato questa settimana a Insider che i loro recenti acquisti multimilionari di “terreni” nel mondo virtuale noto come Metaverso stanno dando un grande ritorno su ciò che potrebbe diventare un mercato multimiliardario.

Il team di Sugarman, secondo quanto riportato, ha recentemente investito 2,43 milioni di dollari di criptovaluta per acquistare una proprietà in quello che è noto come il quartiere Fashion Street di Decentraland, un ‘ambiente online’, solo virtuale, in cui Sugarman afferma che grandi cose sono destinate ad accadere. “Pensiamo che l’acquisto del Fashion District sia come comprare su Fifth Avenue nel 1800″, ha detto. Yorio ha affermato che l’acquisto record di 4,3 milioni di dollari da parte di Republic di terreni nel metaverso di The Sandbox “è stato l’equivalente dell’acquisto di una città” e prevede che lo sviluppo che il suo team costruirà successivamente attirerà gli utenti che accedono al mondo sui loro computer, telefoni e tablet. “Vogliamo comprare un terreno e costruirci sopra cose”, ha fatto sapere. “L’unico modo in cui il Metaverso diventa interessante è se ci sono cose da fare e persone da vedere e posti dove andare quando ci arrivi”.

 

Gli effetti della pandemia su Firenze

Il paradiso della Maremma è servito: Prada compra 800 ettari a Cala di Forno. Ecco le novità

Il paradiso della Maremma è servito: Prada compra 800 ettari a Cala di Forno. Ecco le novità

Come riporta Il Tirreno, per Patrizio Bertelli, ora, è davvero Natale. Nella sua nuova tenuta di 800 ettari di pura natura, affacciati sulla perla del Tirreno che è Cala di Forno, il patron di Prada è ufficialmente il nuovo proprietario della tenuta, ormai ex Vivarelli Colonna, nel Parco regionale della Maremma, in provincia di Grosseto. In questi giorni sono scaduti i due mesi di tempo dalla firma del preliminare con le proprietarie uscenti, periodo entro il quale il ministero della Cultura avrebbe potuto esercitare la prelazione sull’acquisto di alcuni manufatti di valore storico che si trovano nella proprietà: “Due antiche torri di avvistamento, una delle quali è quella della Bella Marsilia, e l’Antica dogana, quest’ultima per altro ceduta dallo stesso ministero alle precedenti proprietarie non più di cinque anni fa” scrive il Tirreno.

Secondo Arezzo News, la tenuta era di proprietà delle sorelle Antonella, Francesca e Sabina Vivarelli Colonna: la loro famiglia ne è stata in possesso per mezzo secolo. Con la vendita a Prada, hanno ceduto una parte importante della proprietà (che misurava complessivamente oltre 1500 ettari) per 18,4 milioni di euro. Contro la vendita era stata anche promossa una petizione, dalla testata Domani, che aveva raccolto 24mila firme. Il timore era che l’area incontaminata potesse essere deturpata con nuovi investimenti. Una paura che sarebbe stata scongiurata dallo stesso sindaco di Magliano in Toscana, Diego Cinelli, che ha spiegato al Tirreno: “Ci auguriamo che Bertelli possa portare qualcosa di buono sia per la conservazione del territorio sia come imprenditore. Mi sono fatto garante del prosieguo della fruibilità dei sentieri del Parco da parte degli escursionisti, a fronte di una lettera di Bertelli che garantisce il rinnovo delle convenzioni con il Parco”.

Foto via 24ORE Business School

Milano

La villa di “House of Gucci”, il film con Lady Gaga, può essere vostra in affitto su Airbnb

La villa di “House of Gucci”, il film con Lady Gaga, può essere vostra in affitto su Airbnb

Perché andare a vedere House of Gucci quando potete viverci dentro? Nonostante il film sia stato stroncato dalla critica e bollato come un “pasticcio”, la villa italiana presente nel film è ora disponibile in affitto su Airbnb. Durante il vostro soggiorno nella tenuta adiacente al Lago di Como, potete vivere sontuosamente nella vostra “migliore Gucci” mentre vi godete viste spettacolari e la grandezza dell’opulenza italiana degli anni Novanta.

La residenza, nota come Villa Balbiano, è una vera e propria protagonista nel film, rappresentata come la dimora del patriarca Aldo Gucci, interpretato da Al Pacino. Il film è interpretato anche da Lady Gaga nel ruolo di Patrizia Reggiani e Adam Driver come Maurizio Gucci.

In realtà Villa Balbiano risale alla fine del XVI secolo. Il cardinale Angelo Maria Durini, che presiedeva la tenuta nel XVIII secolo, ospitava notoriamente membri della Chiesa cattolica romana e abitanti dell’alta società per feste, banchetti e balli.

Foto: Metro-Goldwyn-Mayer Pictures Inc.

L’ex villa di Madonna a Miami è stata venduta per 32 milioni di dollari… da un cane

L’ex villa di Madonna a Miami è stata venduta per 32 milioni di dollari… da un cane

Quando pensate di aver esagerato nel viziare il vostro animale domestico, ricordatevi che, quando la contessa tedesca Karlotta Liebenstein morì nel 1992, lasciò un’eredità di oltre 80 milioni di dollari al suo pastore tedesco, Gunther III. Da allora Gunther e la sua progenie si sono goduti la vita mondana e un portafoglio diversificato di proprietà immobiliari di lusso, tra cui, presumibilmente, una villa a Miami un tempo di proprietà di Madonna.

La Material Girl ha venduto la villa in stile toscano con nove camere da letto e 8.400 piedi quadrati al 3029 di Brickell Avenue a Gunther IV per 7,5 milioni di dollari nel 2000. E ora suo nipote, Gunther VI, ha messo sul mercato la proprietà di lusso sul lungomare per 31,75 milioni, dicono gli agenti di quotazione.

“Abbiamo venduto innumerevoli case multimilionarie, ma questa è sicuramente la prima”, ha detto ad Architectural Digest l’agente immobiliare di Compass Ruthie Assouline, che sta co-piazzando la proprietà con suo marito Ethan. “Quando i gestori inizialmente mi hanno detto che un cane possedeva la proprietà, non ci credevo”.

La residenza principale di Gunther è in Toscana (ovviamente), ma, quando è in città, secondo quanto riferito, dormirebbe nell’ex camera da letto principale di Madonna, annidata in un letto rotondo di velluto rosso italiano personalizzato con vista sulla baia di Biscayne. Un ritratto con cornice dorata del cane accudito si trova in cima al camino nel soggiorno, che include anche particolari lavori in legno personalizzati sul soffitto e una grande scalinata in corallo. Gunther III proviene da un lignaggio che risale a sei generazioni (circa 40 anni umani). I suoi referenti hanno investito saggiamente in numerosi settori, dall’immobiliare all’editoria, alle squadre sportive e alla vita notturna.

Oggi, fermo al valore di quasi mezzo miliardo di dollari, è considerato il cane più ricco del mondo. Gunther vive meglio della maggior parte di noi: viaggia in yacht e jet privati, cena a base di costolette e caviale e colleziona auto sportive come gli altri cani raccolgono le ossa. A parte il suo venditore piuttosto unico, Assouline irradia le viste mozzafiato sulla baia della proprietà e l’ampia superficie fiancheggiata da palme reali e un paesaggio lussureggiante.

La tenuta recintata, che si trova su un lotto di 51.000 piedi quadrati, è una delle sole mezze dozzine di case sul lungomare in questa enclave esclusiva (Sylvester Stallone una volta faceva parte del quarte). Viene fornita con un molo “proprio” e 100 piedi di facciata sull’acqua. “C’è un’energia incredibile con bellissimi elementi originali che non possono essere replicati”, fa sapere Assouline.

 

New York, prezzo da record nel Financial District: una penthouse è in trattativa per 25 milioni

New York, prezzo da record nel Financial District: una penthouse è in trattativa per 25 milioni

Che settimana per le vendite di attici di grandi dimensioni a New York…! Una penthouse duplex al 25 di Park Row che chiede 25 milioni di dollari è ufficialmente in trattava, riporta il New York Post. Un prezzo record per il Financial District. La penthouse sorge nell’ex J&R Music World. Entrambi gli attici di 3.580 piedi quadrati (oltre 325 mq) sono piani interi, e il prezzo è di 12,5 milioni a testa. Tutti e due gli immobili sono dotati di 4 camere da letto, 4 bagni, un soggiorno con pareti in vetro su tre lati, una terrazza con vista su New York City e una cucina da chef.

La camera da letto principale è provvista di dressing room finestrata, secondo armadio, bagno privato con vasca, riscaldamento a pavimento e balconi. I dettagli su entrambi i piani includono ampi pavimenti in quercia, modanature decorative, finestre con apertura a battente e viste sul City Hall Park e dall’East River al fiume Hudson. I servizi dell’edificio includono una sala lettura, una biblioteca con caminetto, una sala da pranzo, un simulatore di golf, una sala biliardo, una piscina di 20 metri, una palestra con uno studio di meditazione yoga e una sala per trattamenti spa, una sala giochi per bambini e una terrazza con giardino con un grande prato.

Sempre in tema di notizie legate a penthouse in città, un acquirente anonimo ha un contratto per un attico duplex da 35 milioni di dollari al 1010 Park Ave., secondo Marketproof. Per l’attico originariamente si chiedeva 50 milioni di dollari. Ciò significa che le 11 unità dell’edificio hanno tutte trovato acquirenti. L’attico è dotato di quattro camere da letto, una terrazza privata e un pianerottolo con ascensore.

L’edificio di 16 piani rivestito in pietra calcarea, tra l’84ma e l’85ma Strada, risale al 1911 e fa parte del Park Avenue Historic Landmark District. È stato convertito in condominio nel 2018. Gli architetti sono Beyer Blinder Belle mentre agli interni ha lavorato il David Collins Studio. I servizi dell’edificio includono una piscina, una palestra, una sala proiezioni, un salone, una terrazza panoramica, una sala biciclette e una sala giochi.

Foto via 25 Park Row

La vera Billionaires’ Row non si affaccia lungo la 57ma Strada su Central Park. Ecco dove potete trovarla

La vera Billionaires’ Row non si affaccia lungo la 57ma Strada su Central Park. Ecco dove potete trovarla

La Billionaires’ Row non è dove pensate che sia. Negli ultimi anni, un numero sempre crescente di persone ricche e famose ha preferito “scambiare” le proprie cooperative su Park Avenue e gli skypad della 57ma Strada con ampi spazi nel quartiere chic e prestigioso del West Village. L’anno scorso, infatti, la pandemia non ha fatto che agevolare ancor di più le vendite in quella fetta protetta di New York, mentre i miliardari della città cercavano il totale isolamento in case a schiera autonome.

Ora, la corsa per la proprietà immobiliare nel West Village pare abbia raggiunto l’apice. “In fondo, tra loro, chi non ne ha una di townhouse?” si domanda il New York Post. Il miliardario della tecnologia Sean Parker – Managing Partner al The Founders Fund, co-fondatore di Plaxo, Napster, Airtime e Causes, Presidente di Facebook – è stato uno dei primi a dare il via al trend quando ha ottenuto l’ok da parte dei Landmarks per combinare tre case a schiera separate – al 26, 38 e 40 W. 10th St. – nel 2017. Le case stesse costano in totale 58,5 milioni ma, secondo una fonte, il valore potrebbe toccare i 100 milioni, e Sean Parker ha scelto quella combinazione proprio per quel motivo.

Lo stesso anno, la città ha cominciato a rilasciare i permessi di costruzione per le townhosues al 273 e 275 W. 11th St. Quelle “bellezze di mattoni” sono di proprietà di Sarah Jessica Parker e Matthew Broderick. Hanno pagato 34,5 milioni nel 2016 e il progetto di costruzione che ne è seguito ha trasformato il grazioso isolato in una zona ad alto tasso di cantieri e caos per i loro vicini. Ma, come prevedibile, il valore degli immobili sta salendo ancora.

Il proprietario dello Zillionaire Mets, Steve Cohen, sta costruendo invece una vera e propria fortezza nel quartiere: una “casa” di 30.000 piedi quadrati su quattro livelli con una cantina, una terrazza panoramica, una scala a chiocciola, camini, un ascensore e un giardino sul retro. Per realizzare il progetto ha comprato il 145 Perry St., all’angolo di Washington, per 28,8 milioni di dollari nel 2012. Ha anche acquistato il 703 Washington St. per 38,8 milioni di dollari lo stesso anno. Una volta combinato nel nuovo indirizzo di 703-711 Washington St., sarà la nuova villa più pregiata del quartiere. Landmarks ha dato il via a questo progetto quattro anni fa. “Noi ci siamo tirati indietro. La nostra speranza è che questo non sia il futuro”, ha affermato Andrew Berman, direttore esecutivo della Greenwich Village Society for Historic Preservation.

Ma Shangri-La non è stata costruita in un giorno. Anche i miliardari devono aspettare. Il fondatore di Chipotle Steve Ells ha appena speso 30 milioni di dollari per acquistare un crash pad di una casa a schiera al 27 E. 11th St. mentre attende il completamento della sua megamansion a quattro isolati di distanza, come riportato in esclusiva dal Post.

 

New York, Times Square darà il bentornato a tutti i vaccinati questo capodanno. Ci sarete?

New York, Times Square darà il bentornato a tutti i vaccinati questo capodanno. Ci sarete?

Times Square, al passaggio dal 2020 al 2021, vi aveva accolti con una celebrazione virtuale, mentre i casi di coronavirus continuavano ad aumentare negli Stati Uniti. Un anno dopo, la festa è tornata, grazie ai vaccini COVID-19. Il sindaco di New York Bill de Blasio ha annunciato infatti che Times Square sarà aperta per le celebrazioni questo capodanno, ma solo per i festaioli completamente vaccinati. “Siamo orgogliosi di annunciare la meravigliosa celebrazione di Times Square, la caduta della palla, tutto, il ritorno a piena forza, nel modo in cui lo amiamo”, ha detto. “Centinaia di migliaia di persone lì per festeggiare possono finalmente tornare ad aggregarsi di nuovo insieme. Sarà fantastico, sarà una gioia per la città”.

De Blasio ha sottolineato che la città sta lavorando con i funzionari sanitari per rendere sicuro l’evento. I partecipanti devono mostrare una prova di vaccinazione e un documento d’identità valido con foto. Tom Harris, il presidente della Times Square Alliance, è apparso virtualmente alla conferenza stampa per estendere il commento del sindaco. Ha notato che Times Square sta già attirando più visitatori, con un numero di pedoni aumentato di oltre il 50 per cento negli ultimi mesi.

Più di 270.000 persone hanno visitato Times Square solo sabato scorso, ha detto Harris, e Broadway ha già accolto più di un milione di visitatori. Come riporta NPR, il successo è in gran parte dovuto al fatto che le persone vengono vaccinate e si sentono sicure nell’avventurarsi di nuovo. Naturalmente, non è necessario essere a Manhattan per celebrare l’inizio del 2022. I festeggiamenti di capodanno saranno trasmessi anche per il pubblico televisivo e Internet, inclusa una “esperienza multimediale virtuale”.

Foto: Times Square NYC (Instagram)

Mercato immobiliare Stati Uniti

Il lusso si riprende Manhattan. Ecco cosa poter comprare a New York con 50 milioni di dollari

Il lusso si riprende Manhattan. Ecco cosa poter comprare a New York con 50 milioni di dollari

La domanda repressa, un mercato azionario ruggente e tassi di interesse estremamente bassi si stanno quasi fondendo, in questi mesi, per creare un mercato immobiliare di lusso da record a Manhattan. “Prima della pandemia, la fascia alta del mercato era il segmento più debole del mercato. Tuttavia, dalla fine del blocco, il trend è invertito”, ha affermato Jonathan Miller, presidente e CEO della società di valutazione immobiliare Miller Samuel.

Secondo un recente rapporto di Douglas Elliman, il terzo trimestre ha visto salire la maggior parte delle vendite registrate in tutte le fasce di prezzo a Manhattan in più di 32 anni. Ma il vero nocciolo è quello delle proprietà con un prezzo superiore a 4 milioni di dollari. “Il 2021 ha registrato il maggior numero di contratti di lusso nella storia del settore immobiliare di New York”, ha affermato Donna Olshan, presidente di Olshan Realty e autrice dell’Olshan Luxury Report. Secondo Olshan, quest’anno a Manhattan sono stati firmati 1.623 contratti per accordi con prezzi richiesti di 4 milioni o più, per un valore totale di circa 14 miliardi. E l’anno non è ancora finito.

In poche settimane, i record precedenti per il numero di offerte e il loro valore sono già stati superati. Nel 2013, riporta Cnbc, sono stati firmati 1.372 contratti ma il valore record precedente è stato toccato nel 2014, con un totale di 11,26 miliardi di dollari di vendite. Per quanto riguarda le trophy properties – residenze unifamiliari del valore di oltre 50 milioni di dollari – otto vendite sono state chiuse finora quest’anno, alla pari con il ritmo del 2019. Tra gli acquirenti di quest’anno, troviamo un buyer che ha speso ben 157,7 milioni di dollari per assicurarsi due appartamenti adiacenti al 220 di Central Park South.

 

Il boom del mercato immobiliare a Miami: la Florida dei ‘condos’ mantiene le promesse

Il boom del mercato immobiliare a Miami: la Florida dei ‘condos’ mantiene le promesse

Il mercato condominiale della Florida meridionale per anni è stato soggetto a fluttuazioni estreme, con un crollo di solito preceduto da un boom. Questa volta potrebbe essere diverso. Il mercato dei ‘condos’, attualmente in salita, alimentato dall’elevata domanda, sarà più sostenibile che mai, fa sapere Jon Paul Pérez, presidente di Related Group, con sede a Coconut Grove.

“La principale differenza che stiamo vedendo per il futuro è che abbiamo un acquirente domestico molto più forte. E quell’acquirente proviene da aziende, compagnie, start-up, insieme a datori di lavoro che si trasferiscono nel Sud della Florida e tornano a casa”, dice. “E non è solo una idea di casa dove si fermano per testare l’acqua, vengono qui per un po’ e prendono la temperatura. Il risultato? Oggi stanno tutti firmando contratti di locazione di 10-15 anni”. Poiché le società finanziarie, tecnologiche e di altro tipo, fuori dallo Stato, si sono espanse o si sono trasferite nel Sud della Florida, i loro amministratori delegati, dirigenti e dipendenti hanno fatto seguito, tentando la fortuna e dando un enorme contributo alla base di acquirenti di condomini.

Fonte: The Real Deal

AAA Cercasi americani. In Toscana aumentano le presenze turistiche ma non dobbiamo illuderci troppo

AAA Cercasi americani. In Toscana aumentano le presenze turistiche ma non dobbiamo illuderci troppo

In Toscana aumenta il turismo. Lo riporta l’Irpet – Istituto regionale per la programmazione economica della Toscana – nel documento dedicato all’andamento turistico 2021, che disegna un settore ancora in difficoltà, nonostante il trend positivo registrato durante la scorsa estate. Il report, ripreso dal Sole 24 Ore,  lancia anche un avvertimento: se a breve non rientreranno gli americani in Toscana, il recupero resterà una mera illusione.

Le spiagge gremite di persone l’estate scorsa, dalla Versilia alla Maremma, dall’Elba all’Argentario, sono certamente un segnale di rinascita ma l’ombra del Covid nella regione più amata dai turisti extraeuropei non è ancora arretrata. Il rimbalzo del turismo toscano nel 2021, soprattutto tra maggio e agosto, porta una nota di ottimismo al nostro paese ma i cali di presenze registrati nel 2020 (persi oltre 22 milioni di pernottamenti) restano difficili da sanare.

Dal report, si legge, che nei primi otto mesi dell’anno le presenze turistiche in Toscana sono aumentate del 24,8 per cento sullo stesso periodo del 2020. Ma “rispetto al periodo prepandemia, cioè confrontandoci con il 2019 – scrive l’Istituto regionale per la programmazione economica della Toscana – si resta comunque sotto del 44 per cento se consideriamo i primi otto mesi del 2021, e del 32 per cento se si considerano i mesi da maggio ad agosto”. I pernottamenti mancanti sono in gran parte quelli dei visitatori extraeuropei (i cosiddetti big spenders), in primis americani e orientali.

Le città d’arte toscane sembrano le più colpite dalla crisi turistica, anche se, a partire dalla domanda immobiliare in crescita riscontrata dai nostri broker, Firenze, Pisa, Lucca, Siena e Arezzo sono sulla strada del recupero. La vera scommessa ora resta lo scenario delle località balneari, prese d’assalto in estate dai turisti italiani e europei.

Secondo l’Irpet, “non sarà una prova di velocità sui 100 metri piani, ma piuttosto una maratona”. Noi di Columbus International rispondiamo proponendo il progetto “Residenze Isole di Toscana” a Marina di Scarlino. Perché crediamo che mare e Toscana siano l’elisir mancante per una completa ripresa economica e turistica.