New York City, mercato di riferimento di Columbus International, spesso definita la giungla di cemento dove si realizzano i sogni, è anche sede di alcuni dei club privati più esclusivi e prestigiosi al mondo. Questi posti si rivolgono soprattutto all’élite, offrendo non solo uno status sociale, ma anche accesso a servizi di lusso, delizie culinarie e a una rete di contatti influenti.

Richard Tayar vi accompagna in alcuni dei club privati più notevoli della Grande Mela. Seguitelo!

Core Club:
Tra i confini dell’edificio di proprietà di SHVO al 711 di Fifth Avenue si trova l’illustre Core Club. Fondato dalla CEO Jennie Enterprise, Core Club incarna l’impegno a costruire una comunità globale di individui guidati dalla curiosità, dall’esplorazione culturale e dalla passione per la vita senza compromessi. Con quote di iscrizione che vanno da $15.000 a $100.000, il Core Club offre ai suoi membri una miriade di servizi (e parecchio spazio in cui interagire).
Dal trattamenti rigeneranti nella spa a una “biblioteca vinicola” meticolosamente curata sotto la supervisione del sommelier Yannick Benjamin, il Core Club non risparmia spese nel fornire esperienze senza eguali. I membri possono godere di delizie culinarie create da chef di fama come Michele Brogioni, la cui cucina ispirata al Mediterraneo promette di far impazzire il palato e favorire legami simili a quelli dei pranzi tradizionali familiari italiani.

ZZ’s Club:
Dove l’eccellenza culinaria incontra l’esclusività. Guidato dal virtuoso culinario Mario Carbone, lo ZZ’s Club a Hudson Yards attrae i palati raffinati con le sue esperienze culinarie su misura. La dedizione incrollabile di Carbone alla perfezione culinaria è evidente in piatti come il Risotto all’Arrabbiata con aragosta, preparato meticolosamente su ordinazione, garantendo che ogni morso sia una sinfonia di sapori. Con quote di iscrizione di $20.000 e quote annuali di $10.000, lo ZZ’s Club è un santuario per chi cerca indulgenza gastronomica e un’atmosfera di raffinata eleganza.

SoHo House:
Una volta un baluardo di coolness, SoHo House si trova a un bivio tra rapporti di crisi esistenziale e decrescente attrattiva tra l’élite di New York. Nonostante il suo passato illustre e l’aura di celebrità, il club lotta con critiche di sovraffollamento e servizio scadente, suscitando domande sulla sua futura tenuta. Con speculazioni su una potenziale privatizzazione imminente, SoHo House si trova in un punto cruciale, navigando l’equilibrio delicato tra esclusività e accessibilità.

Casa Cipriani:
Ospitata all’interno dell’edificio storico della Battery Maritime di Lower Manhattan, Casa Cipriani incarna il lusso italiano contemporaneo. Con il suo garbo architettonico e le viste panoramiche sull’East River, Casa Cipriani trasporta gli ospiti in un’epoca passata di sofisticazione e raffinatezza. Sotto la guida della leggenda del design Thierry Despont, il club emana un’atmosfera tipica dei lussuosi transatlantici d’epoca, offrendo agli ospiti un’esperienza “immersiva” intrisa di fascino e ospitalità italiani.

The Knickerbocker Club:
Fondato nel 1871 da membri insoddisfatti del Union Club, il Knickerbocker Club rimane un baluardo di esclusività e tradizione. Con una ricca storia che vanta membri notevoli come Douglas Fairbanks e JP Morgan, The Knick continua a mantenere la sua eredità di “elitismo”, tenendo la barra dritta su una rigorosa politica riservata agli uomini e un codice di segretezza avvolto nell’intrigo.

The Lotus Club:
Sin dalla sua fondazione nel 1870, il Lotus Club si è presentato al mondo come un autentico santuario per luminari letterari e artistici in cerca di stimoli intellettuali e cameratismo. Da Mark Twain ad Arthur Conan Doyle, il club ha ospitato alcune delle figure più rinomate della storia, incarnando la sua missione di promuovere letteratura, arte e cultura. Con il suo passato illustre e l’impegno a promuovere l’espressione creativa, il Lotus Club rimane un faro di illuminazione nel cuore di New York City.

Metropolitan Club:
Fondato nel 1891 da luminari come JP Morgan e Cornelius Vanderbilt II, il Metropolitan Club si erge a testimonianza dell’unione tra dovere sociale e ricerca intellettuale. Piantato all’interno di una maestosa struttura in stile rinascimentale, il club emana un’aura di grandezza e raffinatezza, offrendo ai membri un rifugio per socializzare e scambiare idee in mezzo all’agitazione di Midtown Manhattan.

University Club:
Radicato nella celebrazione dei percorsi intellettuali, l’University Club di New York è stato un faro di erudizione e cameratismo sociale fin dalla sua fondazione nel 1865. Con la sua storia illustre e la prestigiosa appartenenza, il club è un vero e proprio nucleo per studiosi, professionisti e leader di pensiero, promuovendo una comunità vibrante dedicata alla ricerca della conoscenza e all’illuminazione.

Nel tessuto del panorama sociale di New York, i club privati sono dei “rifugi” esclusivi dove l’élite si riunisce nel lusso e nella privacy, sollecitando networking, joie de vivre e prestigio. Dalle cucine da chef stellati alla sfida intellettuale, questi club offrono una miriade di esperienze, e ognuna di queste contribuisce al ricco lifestyle della città di New York. Una città che vi farà sentire a casa, ogni giorno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *