Il mercato immobiliare di Milano sta dimostrando una notevole resilienza e crescita nel 2025, con i prezzi degli immobili che continuano la loro tendenza al rialzo raggiungendo una media di 5.500 euro al metro quadro. Questo livello di prezzo rappresenta una pietra miliare significativa nella trasformazione in corso della città in uno dei mercati immobiliari più ambiti d’Europa.

Crescita Sostenuta in una Città Dinamica

Il continuo apprezzamento dei prezzi a Milano riflette il fascino duraturo della città come capitale finanziaria e della moda italiana. Nonostante le fluttuazioni economiche globali, Milano è riuscita a mantenere la fiducia degli investitori grazie ai suoi solidi fondamentali economici, al suo significato culturale e alla sua importanza strategica nel panorama imprenditoriale europeo.

Gli analisti immobiliari attribuiscono questa crescita sostenuta a diversi fattori chiave, tra cui l’offerta limitata di abitazioni nei quartieri centrali più desiderabili, i progetti di rigenerazione urbana in corso e il profilo internazionale potenziato di Milano in seguito a eventi di successo come i preparativi per le Olimpiadi Invernali del 2026.

Tendenze di Investimento in Italia

Gli italiani continuano a considerare gli immobili come un solido veicolo di investimento. Secondo uno studio dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, il 19% degli acquisti immobiliari in tutta Italia nel 2024 è stato effettuato specificamente a scopo di investimento. Sebbene questa cifra rappresenti una leggera diminuzione rispetto all’anno precedente, indica comunque una forte fiducia nel “mattone” come classe di attività affidabile.

In questo contesto nazionale, Milano rimane una destinazione privilegiata per gli acquisti di investimento, con il 28,2% di tutte le transazioni in città durante il 2024 classificate come proprietà d’investimento—case acquistate specificamente per generare reddito da locazione. Tuttavia, nella classifica nazionale dei mercati orientati all’investimento, Milano non detiene la prima posizione. Napoli guida il paese con il 39% delle transazioni che sono acquisti di investimento, seguita da Palermo (36%), Verona (32,2%) e Bari (30,5%).

Tipologie di Immobili Preferite e Profili degli Investitori

Il bilocale rimane senza dubbio la tipologia di immobile prediletta per chi compra a scopo di investimento in tutta Italia. Nel 2024, queste unità hanno rappresentato il 32,5% di tutti gli acquisti per investimento a livello nazionale, seguite dai trilocali al 27,4%. Da notare anche un aumento negli acquisti di immobili di ampie metrature.

Il tipico investitore immobiliare in Italia è qualcuno che possiede già la propria residenza principale. La fascia d’età più attiva in questo segmento di mercato è quella tra 45 e 54 anni (27,7% degli investitori), seguita da 35-44 anni (22,6%) e 55-64 anni (21,8%). Coppie e famiglie dominano il mercato degli investimenti, rappresentando il 72% degli acquisti, mentre i single costituiscono meno del 30%. Forse il dato più significativo è che l’86% degli acquisti di proprietà per investimento viene effettuato in contanti, senza necessità di finanziamento tramite mutuo.

Variazioni tra Quartieri e Zone di Investimento Privilegiate

Mentre i 5.500 euro al metro quadro rappresentano una media in tutta la città, i prezzi variano significativamente tra i quartieri. Località premium come Brera, Porta Nuova e il Quadrilatero della Moda richiedono prezzi sostanzialmente più alti, spesso superiori a 10.000 euro al metro quadro per proprietà di lusso.

Nel frattempo, quartieri emergenti come NoLo (Nord di Loreto), Isola e le aree che circondano il progetto di riqualificazione dello Scalo Farini stanno sperimentando la crescita di prezzo più dinamica mentre subiscono processi di gentrificazione e attirano giovani professionisti e famiglie.

Dinamiche di Mercato e Profili degli Acquirenti

Il panorama degli acquirenti a Milano si è evoluto notevolmente negli ultimi anni. Gli investitori internazionali continuano a vedere la città come un rifugio sicuro per il capitale, mentre gli acquirenti nazionali privilegiano sempre più case energeticamente efficienti con spazi esterni—una tendenza accelerata durante gli anni della pandemia che non mostra segni di inversione.

Il segmento del lusso rimane particolarmente robusto, con individui ad alto patrimonio netto provenienti da tutta Europa, Medio Oriente e Asia alla ricerca di asset di prestigio nella città più cosmopolita d’Italia. Allo stesso tempo, la crescente presenza di aziende internazionali che stabiliscono o espandono le loro sedi italiane a Milano ha alimentato la domanda nel mercato degli affitti premium.

Prospettive Future e Sfide

Mentre il mercato continua a performare con forza, si profilano sfide all’orizzonte. Le preoccupazioni riguardanti l’accessibilità economica stanno aumentando poiché i redditi locali faticano a tenere il passo con l’apprezzamento dei prezzi immobiliari. Questa discrepanza ha sollecitato discussioni tra i funzionari comunali su potenziali misure per aumentare l’accessibilità abitativa per i residenti di Milano.

Inoltre, le politiche dei tassi di interesse a livello europeo potrebbero influenzare l’accessibilità dei mutui e potenzialmente moderare la crescita dei prezzi nei prossimi anni. Tuttavia, la maggior parte degli osservatori di mercato si aspetta che i prezzi degli immobili di Milano continuino la loro traiettoria ascendente, seppur potenzialmente a un ritmo più moderato.

L’impegno della città verso la sostenibilità e lo sviluppo urbano intelligente, esemplificato da progetti come MIND (Milano Innovation District) e la continua rigenerazione di ex aree industriali, dovrebbe creare nuove opportunità di investimento affrontando al contempo alcune delle limitazioni di offerta che hanno contribuito all’aumento dei prezzi.

Per investitori e acquirenti di case, il mercato immobiliare di Milano nel 2025 presenta sia opportunità che sfide, richiedendo un’attenta considerazione della posizione, della tipologia di immobile e degli obiettivi a lungo termine in una città che continua a reinventarsi mantenendo il suo carattere storico.

Fonte: Repubblica

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