Il mercato dei condomini a Miami Beach sta cambiando dopo il crollo del palazzo a Surfside
Il tragico crollo di una torre residenziale ha spaventato sia gli acquirenti di case della Florida del Sud che gli investitori immobiliari nel rivalutare il rischio di acquistare nel mercato dei condomini nell’area di Miami. Questo dicono i sondaggi più recenti ma è una paura destinata a restare?
Il mercato dei condomini a Miami Beach era in piena espansione prima del Covid. Poi è salito ancora più in alto quando la cultura del lavoro da remoto ha preso piede. Ma, alla fine di giugno, decine di persone sono rimaste sepolte nel crollo delle Champlain Towers South a Surfside. Ora, il mercato si concentra sui rapporti di ispezione ingegneristica delle torri più vecchie, richieste dallo Stato per essere ricertificate ogni 40 anni. Anche gli assicuratori sono sotto esame, poiché detengono le chiavi di nuovi acquisti sul mercato.
L’area di Miami è stata a lungo una storia di due mercati condominiali: quelli costruiti prima e dopo l’anno 2000, quando entrarono in vigore i nuovi regolamenti edilizi nati dai danni dell’uragano Andrew. Ora, dopo il disastro della torre, il divario è ancora più ampio. Mentre i consigli di condominio si stanno affrettando a inviare lettere di garanzia ai proprietari, i potenziali acquirenti non possono avere accesso ai rapporti di ispezione. Una mancanza di trasparenza che, se corretta, potrebbe far tornare quel preciso segmento di mercato in carreggiata.
Foto via Unsplash