Baccarat Residences Brickell al debutto a Miami nel 2024: “Sarà il progetto residenziale più lussuoso”

Baccarat Residences Brickell al debutto a Miami nel 2024: “Sarà il progetto residenziale più lussuoso”

La famosa cristalleria francese Baccarat apre la sua seconda torre residenziale, questa volta nel quartiere Brickell di Miami. Baccarat Residences Brickell è la prima collaborazione in assoluto tra Related Group e SH Hotels and Resorts; studi di architettura e design di fama mondiale, tra cui Arquitectonica, Meyer Davis ed Enzo Enea, hanno firmato per il progetto.

Il completamento del grattacielo di 75 piani è previsto per il 2024 e vanterà 360 unità di lusso, tra cui condomini, attici e ville in diversi layout. La torre sul lungomare offre ai residenti l’accesso diretto alla baia di Biscayne, oltre a splendide viste sull’acqua e sullo skyline di Miami. Non solo la posizione è una delle più ambite di tutta Miami, ma Brickell è l’ultimo quartiere di Miami ad accogliere uno sviluppo di fascia alta, incluso un nuovissimo centro città e altro ancora.

“Man mano che i proprietari di case diventano sempre più esigenti, continuiamo a trovare nuovi modi per alzare la posta”, dice a Forbes Jorge Perez, CEO e presidente di Related. “Mentre ci sforziamo sempre di superare noi stessi quando si tratta di servizi, sono i servizi di alto livello offerti da Baccarat Brickell che lo distingueranno davvero. Allineandosi con SH Hotels & Resorts su Baccarat Residences Brickell, i nostri residenti sanno che il loro stile di vita sarà incentrato sulla semplicità, con un elenco infinito di servizi curati per rendere la vita facile e piacevole. Abbiamo affinato questo approccio per le ultime generazioni di condomini e siamo pronti a renderlo il nostro prodotto più lussuoso fino ad oggi”.

Foto via Baccarat

Estate a Firenze

Estate a Firenze: festival, rassegne e nuovi luoghi da scoprire. Così va avanti la ripresa in Toscana

Estate a Firenze: festival, rassegne e nuovi luoghi da scoprire. Così va avanti la ripresa in Toscana

Firenze + Estate = Ripresa. Da giugno a settembre, gli eventi fiorentini, sostenuti da Toscana Energia e Gucci, riprendono in formato più “ristretto” ma con grande energia. Come riporta Firenze Today, ci attendono tre mesi e 146 eventi che avranno due protagonisti Dante e le periferie. “Ci lavoro da quattro anni e quest’anno posso dire che avremo un’Estate davvero diffusa, gli spazi estivi sono ben organizzati. Non sarà l’estate dei grandi numeri, agiremo con prudenza e nel rispetto delle regole, ma non mancheranno gli appuntamenti” ha dichiarato l’assessore Tommaso Sacchi durante la conferenza stampa di presentazione al teatro della Pergola. “Tutti noi ci aspettiamo che grazie al piano vaccinale non ripiomberemo nell’emergenza, ricordo che tutti gli eventi saranno con prenotazione obbligatoria, quindi no a qualsiasi tipo di assembramento”.

Confermati i 15 festival già selezionati: tra questi, il festival letterario La città dei lettori (dal 26 al 29 agosto a Villa Bardini); la rassegna dei Sagrati in musica sotto le stelle; il festival Musart in piazza Santissima Annunziata (17-27 luglio); la rassegna di danza Future Perfect (26 giugno-29 luglio a Santa Maria Novella); il festival degli ottoni Italian Brass Week (agosto, vari luoghi); Secret Florence alla scoperta dei luoghi insoliti (10-23 giugno); la musica popolare urbana del Florence Folks Festival (a luglio al Varlungo); gli eventi sulle terrazze di Firenze dall’alto (varie date in luoghi come il Forte di Belvedere, Giardino delle rose, Arcetri e altri); le atmosfere internazionali del Festival au desert (30 giugno-2 luglio alle Cascine e chiostro di Santa Maria Novella); la rassegna multidisciplinare Copula mundi (2-5 settembre al Parco del Mensola); il Florence Jazz Festival (9-12 settembre, vari luoghi dell’Oltrarno).

Aria di novità: uno dei nuovi luoghi dell’estate è sicuramente piazza del Carmine: pedonalizzata, per la prima volta ospiterà Oltrarno libro aperto, dal 22 giugno all’8 agosto, un salotto letterario in un luogo inedito con Fabio Genovesi, Ernesto Ferrero, Walter Veltroni, Marco Vichi, Gennaro Della Volpe. Tra le novità anche sei location per le quali è ancora in fase di assegnazione il bando: Parco dell’Anconella, Giardino dell’Orticoltura, Giardino delle Rose, Parco dell’Argingrosso, l’Anfiteatro delle Cascine e il Prato delle Cornacchie.

Gli effetti della pandemia su Firenze

Gli effetti della pandemia su Firenze: ecco il ritratto di chi compra casa per investimento nel post-Covid

Gli effetti della pandemia su Firenze: ecco il ritratto di chi compra casa per investimento nel post-Covid

Gli effetti della pandemia su Firenze, come cambia l’Italia e come cambiano gli acquirenti e i venditori italiani nel giro di un anno terribile, ce lo dicono i dati dell’Ufficio studi del Gruppo Tecnocasa, che ha analizzato le transazioni nell’anno dello scoppio della pandemia e in quello precedente, attraverso le agenzie affiliate in Italia, come riporta Immobiliare.it.

Secondo il report, “gli effetti del Covid-19 hanno infatti rallentato le compravendite e frenato sia gli acquisti per mettere a reddito sia quelli per l’avviamento di attività turistiche come B&B e case vacanza”. A partire dal 2017 la percentuale di acquisti per investimento si era fermata intorno al 18%, ma la recente discesa li riporta ai livelli del 2015 (con quei valori rimasti fissi al 16,3%).

A Milano gli acquisti per investimento coprono circa un quarto delle transazioni, il 24,1%. Un andamento simile a Firenze a quota 25,6%.

La fetta di popolazione più attiva sul mercato dell’investimento immobiliare è quella di età compresa tra 45 e 54 anni. Rispetto a due anni fa, si registra un calo della percentuale di acquisti da parte degli over 65: si passa dal 15,1% all’attuale 12,8%. Inoltre, a investire sul mattone, prosegue il report, sono in maggioranza coppie e famiglie, che compongono il 73,9% sul totale degli acquirenti. È single il rimanente 26,1% degli investitori.

Yamamay-Carpisa con Sophia Loren partner. A Firenze il primo ristorante di Pianoforte Holding

Yamamay-Carpisa con Sophia Loren partner. A Firenze il primo ristorante di Pianoforte Holding

Il presidente della società Dream Food, Luciano Cimmino (a capo anche di Pianoforte Holding), con la Loren scommette sul food: “Apro una catena di ristoranti con il brand di Sophia”. La nuova società di ristorazione di Cimmino, imprenditore della moda con Pianoforte holding (Yamamay e Carpisa), ha coinvolto l’icona del cinema italiano per eccellenza, Sophia Loren, per dare una sterzata al settore food: “La partecipazione di Sophia è messa nero su bianco, con un accordo di licenza ibrido a sei cifre – dice Cimmino al Corriere Economia -. Abbiamo entrambi Napoli nel cuore, e tra una sfogliatella e una parola, abbiamo concluso l’accordo. Si parte da Firenze, poi con Sophia che è un mito globale: abbiamo già in mente Dubai, Miami, Hong Kong o Shanghai. E in Italia porteremo la pizza di Sophia anche a Milano e Napoli“.

Pianoforte Holding scavalca il mondo della moda, dunque, e avvia “il primo progetto di diversificazione”. Del resto, come scrive Il Sole 24 Ore, la convinzione delle famiglie napoletane Cimmino e Carlino, che controllano Pianoforte Holding e i marchi Yamamay (homewear e intimo), Carpisa (valigie) e Jaked (costumi da bagno), è che la ripresa post-Covid sarà trainata proprio dal food.

L’inaugurazione sarà in uno dei quattro mercati di riferimento di Columbus International: si terrà infatti lunedì 26 aprile a Firenze, nella centrale piazza della Repubblica, a due passi dal Duomo, dove è pronto il primo bar-ristorante-wine bar chiamato Sophia Loren-Original Italian food: 1.500 metri quadrati precedentemente occupati da Unicredit, distribuiti su tre livelli, con dieci vetrine che si affacciano sui portici, strategici perché “in questo primo momento, si potranno servire portate stellate e pizze napoletane solo nei 60 posti all’aperto“. Per i 270 coperti interni dovrete aspettare il primo giugno, stando alle disposizioni dell’ultimo decreto legge.

Le foto le trovate su Forbes Italia

Firenze

Scoprite la classifica delle case più cercate a Firenze a inizio 2021 e vi diremo che investitori siete

Scoprite la classifica delle case più cercate a Firenze a inizio 2021 e vi diremo che investitori siete

Casa.it svela la classifica delle case più cercate a Firenze nei primi mesi del 2021 per zone, dimensioni, tipologie, numero di locali e prezzi. E… indovinate un po’? Nel capoluogo toscano, la domanda di case nell’ultimo anno è la perfetta fotografia di come cambia il profilo dell’investitore, tipologia per tipologia, casa per casa. Le proprietà più cercate si trovano nel centro di Firenze: la zona è al primo posto delle aree più visitate su Casa.it con una crescita rispetto al bimestre dello scorso anno del +27%. Rimane stabile al secondo posto la zona Campo di Marte – Libertà che cresce comunque nelle ricerche del +15%. Stabile anche la zona Firenze Nord – Novoli – Nova.

Al quarto posto troviamo Firenze Sud – Gavinana – Europa con una crescita del +20%. A salire è poi la zona Rifredi – Dalmazia – Serpiolle – Careggi; stando allo studio, data la pandemia in corso, la vicinanza agli ospedali avrebbe contribuito alla crescita. Al sesto posto, la zona Bolognese – Le Cure (+56%) vanta la presenza di zone verdi ai margini della città. Si prosegue di una posizione anche per la zona Leopoldo; all’ottavo posto Oltrarno, che scende di due posizioni soprattutto a causa del calo di ricerche di case in vendita, mentre Coverciano, nona in classifica, vanta case più grandi, lontane dal centro e vicine alle colline. Segue le sue tracce l’area Legnaia – Soffiano che si posiziona al decimo posto.

Le dimensioni delle case più cercate vedono al primo posto la fascia dai 51 ai 100 mq con una crescita rispetto allo scorso anno del +22%, seguita da quella tra 26 e 50 mq con un +14% di crescita. Gli appartamenti rimangono la tipologia più cercata con una crescita del +22% e al secondo posto i terratetto o terracielo ma con una flessione rispetto allo scorso anno del -20%. L’attico-mansarda è al terzo posto, quasi a ricordare che, non importa l’imprevedibilità del mercato immobiliare, il profilo dell’investitore ha una corazza d’acciaio.