Firenze

Scoprite la classifica delle case più cercate a Firenze a inizio 2021 e vi diremo che investitori siete

Scoprite la classifica delle case più cercate a Firenze a inizio 2021 e vi diremo che investitori siete

Casa.it svela la classifica delle case più cercate a Firenze nei primi mesi del 2021 per zone, dimensioni, tipologie, numero di locali e prezzi. E… indovinate un po’? Nel capoluogo toscano, la domanda di case nell’ultimo anno è la perfetta fotografia di come cambia il profilo dell’investitore, tipologia per tipologia, casa per casa. Le proprietà più cercate si trovano nel centro di Firenze: la zona è al primo posto delle aree più visitate su Casa.it con una crescita rispetto al bimestre dello scorso anno del +27%. Rimane stabile al secondo posto la zona Campo di Marte – Libertà che cresce comunque nelle ricerche del +15%. Stabile anche la zona Firenze Nord – Novoli – Nova.

Al quarto posto troviamo Firenze Sud – Gavinana – Europa con una crescita del +20%. A salire è poi la zona Rifredi – Dalmazia – Serpiolle – Careggi; stando allo studio, data la pandemia in corso, la vicinanza agli ospedali avrebbe contribuito alla crescita. Al sesto posto, la zona Bolognese – Le Cure (+56%) vanta la presenza di zone verdi ai margini della città. Si prosegue di una posizione anche per la zona Leopoldo; all’ottavo posto Oltrarno, che scende di due posizioni soprattutto a causa del calo di ricerche di case in vendita, mentre Coverciano, nona in classifica, vanta case più grandi, lontane dal centro e vicine alle colline. Segue le sue tracce l’area Legnaia – Soffiano che si posiziona al decimo posto.

Le dimensioni delle case più cercate vedono al primo posto la fascia dai 51 ai 100 mq con una crescita rispetto allo scorso anno del +22%, seguita da quella tra 26 e 50 mq con un +14% di crescita. Gli appartamenti rimangono la tipologia più cercata con una crescita del +22% e al secondo posto i terratetto o terracielo ma con una flessione rispetto allo scorso anno del -20%. L’attico-mansarda è al terzo posto, quasi a ricordare che, non importa l’imprevedibilità del mercato immobiliare, il profilo dell’investitore ha una corazza d’acciaio.

Milano

Milano in pole position: prezzi case in aumento, affitti record. Ecco perché la Lombardia non si ferma

Milano in pole position: prezzi case in aumento, affitti record. Ecco perché la Lombardia non si ferma

Nothing’s Gonna Stop Us Now, cantava la band degli Starship. Per Milano si può dire lo stesso. Il mercato immobiliare delle case di lusso sembra non conoscere freni. Neppure lo stop imposto dalla crisi sanitaria nel 2020 ha impedito al settore del real estate nel Nord di espandersi. Lo rivela l’Osservatorio sulle Residenze Esclusive relativo ai dati del secondo semestre dello scorso anno. Lo studio (QUI un nostro approfondimento) dimostra che, nonostante la volatilità, la domanda di immobili esclusivi continua ad essere elevata. La quota di case vendute rispetto a quelle in offerta è ancora in crescita e supera il 24%. La richiesta si affina e diventa piuttosto selettiva in tutte le zone della città meneghina. È, in fondo, il motto di Columbus International: favorire la qualità sulla quantità.

I valori assoluti più in crescita sono quelli delle aree Brera e Magenta. E se sul fronte dei prezzi si registra una leggera diminuzione, secondo il report il lieve ribasso sarebbe dovuto a due fattori in particolare: l’uscita dal mercato dei pezzi migliori e la costante riduzione dei prezzi richiesti per le case invendute.

Dalla sezione NEWSROOM – Leggi anche: 
Lusso e Milano, una storia d’amore. Ecco come cresce la domanda di residenze esclusive

La situazione diventa ancora più interessante quando si tratta di comprare casa in Lombardia o affittarla: nel primo caso i prezzi di vendita degli immobili residenziali sono aumentati del 3,6%, mentre nel secondo si assiste a una flessione dello 0,7%. L’Osservatorio sul primo trimestre del 2021 rivela che alla fine del mese di marzo le cifre richieste per gli affitti, sono appena superiori ai 14 euro al metro quadro, mentre la richiesta media di chi vende casa nella regione è di 2.225 euro al metro quadro.

Milano è di fatto la piazza più cara (e la più redditizia) per comprare casa in Lombardia. Con i 4.782 euro al metro quadro in media richiesti da chi vende casa, la capitale italiana della moda registra un aumento che tocca il 2% sui prezzi delle abitazioni e fa da traino anche per la crescita della provincia.

NBA fa rima con real estate: l’ex villa di LeBron James a Miami, con spazio yacht, venduta per 12,75 milioni

NBA fa rima con real estate: l’ex villa di LeBron James a Miami, con spazio yacht, venduta per 12,75 milioni

L’ex casa di LeBron James a Miami – dove la star dell’NBA ha vissuto quando ha giocato per gli Heat dal 2010 al 2014 – è stata appena venduta per 12,75 milioni di dollari. Il quattro volte campione NBA ha ritirato la proprietà per 9 milioni nel 2010 pochi mesi dopo aver firmato con gli Heat e l’ha venduta per 13,4 milioni nel 2015 dopo essere tornato ai Cleveland Cavaliers.
Situata a meno di cinque miglia dall’American Airlines Arena, dove giocano gli Heat, la mega proprietà gode di un terreno di mezzo acro che si affaccia su Biscayne Bay.

In armonia con la sua impostazione costiera, dispone di una piscina con bar semi-sommerso e un molo in cemento che può ospitare due yacht da 60 piedi. Il campione dei Lakers, dopo aver sorpassato Kobe Bryant al terzo posto nella classifica dei migliori realizzatori all-time della storia Nba, vanterà prima o poi anche un record immobiliare?

Due strutture occupano la proprietà: un’elegante casa principale a tre piani e una guest house con una camera da letto. La casa principale vanta 5 camere da letto e 7 bagni e mezzo. Il primo piano dispone di una zona soggiorno, palestra e sala giochi, e il secondo piano aggiunge una cucina gourmet, teatro personalizzato, cantina, ufficio e soggiorno con angolo bar. In alto, una suite principale con balcone sale su una terrazza sul tetto.

Quattro volte campione NBA, LeBron James ha portato i Miami Heat e Cleveland Cavaliers ai titoli NBA prima di firmare un super accordo con i Lakers nel 2018 e guidare la squadra al titolo nel 2020. Il campione ha un grande interessa per il settore immobiliare da quando ha venduto la sua casa a Miami. Ha comprato due case a Brentwood – una per 21 milioni di dollari, un’altra per 23 milioni di dollari – prima di sborsare 36,75 milioni di dollari per un complesso in stile mediterraneo nell’area dell’ufficio postale di Beverly Hills l’anno scorso.

Lino Morejon di Mayfair Real Estate Advisors detiene il listing.

Foto via LATimes / Mayfair Real Estate Advisors

Palazzo delle Ferrovie a Firenze

La rimonta degli investimenti esteri a Firenze. Ecco chi sono gli acquirenti stranieri in Toscana

La rimonta degli investimenti esteri Firenze. Ecco chi sono gli acquirenti stranieri

I nomi dei gruppi stranieri che stanno cambiando il panorama degli investimenti finanziari a Firenze li mette in fila il Sole 24 Ore in un articolo dedicato alla Toscana colpita economicamente ma in rimonta sugli investimenti esteri. Ci sono Aermont Capital, Blue Noble, Hines, Artea, Invesco, Ardian, Gb Invest, Colony Capital, Ldc, Leeu e Lowenstein a dettar legge sulla vitalità che la città toscana mantiene a livello internazionale, insieme alle sue bellezze storiche e culturali, e alla vivibilità.

“L’attrattività di Firenze è basata sulle promesse che la città fa, promesse che ora deve mantenere attraverso un lavoro di squadra che assicuri tempi certi”, mette in chiaro Giovanni Belloni, patron di Progenia spa, da 25 anni advisor di investitori immobiliari istituzionali e privati. Al Sole 24 Ore dice: “Qui ci sono ancora grandi potenzialità nel settore della formazione e delle residenze per i senior globali che hanno disponibilità di tempo e soldi ma chiedono servizi efficienti a partire dal sistema sanitario”.

Se state cercando qualche motivo in più per investire in Toscana, Columbus International ha già pronta la traiettoria: leggete QUI.

La Park Avenue segreta di New York: ecco i dieci misteri della strada più ricca di Manhattan

La Park Avenue segreta di New York: ecco i dieci misteri della strada più ricca di Manhattan

Park Avenue, Manhattan. Una delle arterie più famose di New York City. Ospita strutture iconiche come il Waldorf-Astoria, l’edificio Pan Am e Grand Central Station. Eppure molti newyorkesi potrebbero non conoscere i segreti che la mitica Avenue di New York tiene nascosti sotto traffico, boutique e aiuole. Ad esempio, perlustrando l’area si può anche trovare un binario ferroviario rimasto sepolto, la settima armeria del reggimento che è diventata un’istituzione culturale e una pistola del padre fondatore lungo Park Avenue. Ecco allora dieci segreti su Park Avenue (svelati da Untapped New York) da tenere a mente la prossima volta che vi troverete in zona.

1. Oggi, la parte di Park Avenue che si trova sopra la 14th Street è conosciuta solo come “Fourth Avenue” dalla 14th street a Cooper Square. Nel cosiddetto piano del Commissario originale per New York City, tuttavia, la strada era chiamata “Fourth Avenue” fino a Fordham Road nel Bronx. Un tratto del viale dalla 34a alla 40a strada fu ribattezzato “Park Avenue” nel 1860. Quindi, nel 1959, l’area dalla 33a alla 17a strada fu chiamata “Park Avenue South”.

2. Ai tempi in cui Park Avenue era ancora chiamata Fourth Avenue negli anni ’30 dell’Ottocento, trasportava i binari della New York e della Harlem Railroad. Questa ferrovia è stata una delle prime negli Stati Uniti, nonché la prima ferrovia stradale al mondo, che correva da Lower Manhattan alla parte superiore di Harlem. Mentre la ferrovia originariamente tagliava Murray Hill negli anni ’30 dell’Ottocento, era ricoperta di erba dalla 34a alla 40a Strada negli anni ’50 del XIX secolo. Questo spazio divenne noto come parco, motivo per cui la strada fu ribattezzata “Park Avenue” nel 1860. Alla fine, l’area si estese fino alla 42nd Street. Quando i binari della ferrovia che portavano alla 96esima strada furono demoliti, Park Avenue si espanse nei quartieri alti.

3. Il Waldorf-Astoria Hotel è stato costruito in cima a uno dei tanti primi lotti di piattaforme del Grand Central Terminal grazie a un contratto di locazione di diritti aerei. Sebbene ora sia abbandonato, lo spazio un tempo era utilizzato per trasportare i famosi ospiti dell’hotel, tra cui il generale John J. Pershing. Il mecenate più famoso della linea, Franklin Delano Roosevelt, avrebbe viaggiato lungo questa pista in un carro ferroviario blindato, su misura e impiegato che lo avrebbe portato direttamente da e per l’hotel.

Come alcuni altri luoghi famosi di New York City, il Waldorf-Astoria un tempo era un cimitero. Il terreno in cui si trova attualmente il lussuoso hotel è stato per un certo periodo un campo di vasai di New York. Il campo del vasaio era inizialmente situato a Bryant Park, ma quando il Croton Distributing Reservoir prese residenza sulla 42nd Street e Fifth Avenue, il campo del vasaio si trasferì qui. Quando il terreno di Park Avenue fu concesso al Women’s Hospital, i resti del campo del vasaio furono trasferiti a Ward’s Island.

4. Il seminterrato della Grand Central Station è il più grande e profondo di New York, e copre 49 acri dalla 42esima fino alla 97esima strada. Il primo “livello familiare” del seminterrato è l’atrio superiore ed è un piano sotto il livello della strada. L’MTA sta attualmente lavorando per rendere la stazione una fermata sulla LIRR, che renderà il seminterrato ancora più profondo.

5. Sì, è vero, le pistole da duello di Alexander Hamilton e Aaron Burr si trovano attualmente su Park Avenue. Basterebbe la popolarità del musical Hamilton per avere un’idea ancora più vasta dell’importanza di queste armi, usate nello storico duello. Ora sono al sicuro nel quartier generale di JP Morgan Chase al 270 di Park Avenue.
Le pistole sopravvissero al duello che uccise Hamilton solo per essere presumibilmente utilizzate nella guerra civile. Nel 1930, furono acquistate da Chase Bank (ora JP Morgan Chase Bank), in realtà un’incarnazione attuale della società di fornitura di servizi idrici di Aaron Burr, la Manhattan Company.

6. John Fitzgerald Kennedy una volta viveva nel complesso di appartamenti McKim, Mead e White al 277 di Park Avenue nel 1957. Sia JFK che suo fratello Bobby Kennedy usarono due dei piani dell’edificio come uffici della campagna presidenziale del 1960. In queste stanze, i fratelli Kennedy e il loro team sono stati in grado di elaborare un piano per arginare strategicamente Richard Nixon, il vicepresidente in carica sotto Eisenhower. Il quartier generale delle elezioni di Park Avenue era composto anche dal padre Joseph Kennedy e finanziatore non ufficiale della campagna, che viveva in una suite al Waldorf-Astoria.

7. Prima che il tunnel di Park Avenue fosse un passaggio diretto a nord per le auto, era un tunnel per treni e tram. Costruito nel 1834, fu concepito per la New York & Harlem Railroad (NY&H) come una sorte di “taglio aperto”, che funzionava con motori a vapore e macchine da cavallo. Nel 1850 fu colmato creando un tunnel per aumentare la sicurezza pubblica rimuovendo il treno dalla superficie di Manhattan. Il tunnel di Park Avenue divenne così uno dei più antichi della città e ospitò i carrelli e il traffico a doppio senso.

Le scale portavano i clienti alla 37th Street e alla 4th Avenue, e i passeggeri potevano salire e scendere a questa fermata su richiesta. Conosciuto anche come Murray Hill Tunnel, oggi ha solo la funzione di veicolare il traffico in direzione nord, mentre i binari del tram sono stati rimossi da tempo.

8. La play radiofonica The Fall of the City di Archibald MacLeish è stata trasmessa dalla Drill Hall of the Park Avenue Armory grazie alle straordinarie proprietà acustiche dello spazio nel 1937. Lo spazio è stato utilizzato anche al fine di ospitare il grande gruppo di comparse per le scene di folla nel gioco. Il cast vantava Orson Welles, che ha scritto e interpretato il famoso film Citizen Kane. The Fall of the City è stata la prima commedia in versi americana scritta per la radio.

9. Sapevate che il Pan Am Building (ora Met Life Building) una volta aveva un ponte per elicotteri sul tetto? L’eliporto iniziò le operazioni nel 1965, viaggiando tra il Pan Am Building e il terminal della compagnia aerea all’aeroporto John F.Kennedy, ma c’era poca richiesta per tali servizi, quindi cessò le operazioni nel 1968.

L’eliporto ha riaperto per un certo periodo nel 1977, ma è stato chiuso tre mesi dopo a causa di un tragico incidente quando una pala del rotore si è staccata da un elicottero, colpendo quattro persone sulla piattaforma di atterraggio che erano in attesa di salire a bordo.

10. Park Avenue non è collegata solo a Manhattan, ma si estende nel Bronx attraverso il Park Avenue Bridge. Il Park Avenue Bridge trasporta la Metro-North Railroad attraverso il fiume Harlem ed è una porzione residua della New York e della Harlem Railroad costruita nel 1841.

Foto: Fabio Fistarol

immobiliare

Stati Uniti: la pandemia ha innescato un boom immobiliare, ma è diverso dall’ultimo

Stati Uniti: la pandemia ha innescato un boom immobiliare, ma è diverso dall’ultimo

Il mercato immobiliare residenziale è al suo più grande strappo dal 2006, poco prima che la bolla immobiliare scoppiasse e provocasse una recessione globale. Tuttavia, precisa il Wall Street Journal, il mercato di oggi è l’inverso del boom precedente. Anthony Lamacchia, un broker e proprietario di una società immobiliare vicino a Boston, è entrato nel settore nel 2004. Gli acquirenti di case stavano scambiando con case più grandi e più costose dopo appena un anno, ha detto. Molti acquirenti hanno pagato piccoli acconti o nessuno. Quando i prezzi delle case hanno smesso di aumentare, il mercato è crollato. Nel 2009, il signor Lamacchia stava lavorando con i clienti che cercavano disperatamente di scaricare le case che aveva appena aiutato ad acquistare. Ora, ha detto, la domanda di alloggi nei sobborghi di Boston è più forte di quanto abbia mai visto.
Diverse realtà americano hanno raggiunto per la prima volta miliardi di dollari di vendite lo scorso anno. Gli acquirenti hanno valutazioni di credito più elevate in questi giorni. Sono più deboli e stanno mettendo più soldi in anticipo. Non si era mai visto prima. Nel 2020, le vendite di case statunitensi di proprietà precedente sono aumentate al livello più alto degli ultimi 14 anni e molti economisti prevedono che le vendite aumenteranno ancora quest’anno.