A A Miami, il mercato dell’immobiliare di marca sta vivendo una notevole crescita. Fonte: The New York Times

Basta esplorare una striscia di costa incantevole di 10 miglia a Miami per trovare una miriade di opzioni per lo shopping di lusso. Tuttavia non sono alta moda o auto di lusso che i compratori portano a casa, ma proprietà con prestigiose etichette “addosso”. Il mercato dell’immobiliare di marca sta vivendo una notevole crescita. Secondo un rapporto di Knight Frank, consulenti globali nell’ambito dell’immobiliare, la domanda di condomini di lusso con nomi noti è prevista crescere del 12 percento all’anno fino al 2026. Proprio come i produttori di jeans e designer di borse hanno da tempo compreso l’attrattiva di un marchio di rilievo, gli sviluppatori immobiliari ora ne comprendono l’importanza. In pratica, in quasi ogni grande città, i potenziali acquirenti possono esplorare residenze proposte da noti marchi dell’ospitalità come Four Seasons, Aman e Ritz-Carlton. In modo sorprendente, marchi meno convenzionali stanno ora esplorando questa tendenza, con case automobilistiche di lusso e aziende di alta moda che considerano i condomini come la loro prossima frontiera.

Nella tranquilla enclave di Sunny Isles Beach, nel cuore della Contea di Miami-Dade, alcune delle torri più imponenti portano nomi illustri come Porsche Design Tower, Residences by Armani Casa e le future Bentley Residences. Entro il 2026, le Bentley Residences si innalzeranno nel cielo, con una facciata adornata da vetri incassati nel caratteristico disegno trapuntato a diamante di Bentley, immediatamente riconoscibile agli appassionati del prestigioso costruttore automobilistico britannico. Tutti questi straordinari sviluppi condividono un visionario comune: Gil Dezer. Da oltre un decennio, ha silenziosamente investito in questa opportunità, espandendo le sue partnership con marchi mentre i valori immobiliari di Miami continuavano a crescere. “I marchi automobilistici di oggi aspirano a essere non solo marchi di auto, ma anche marchi di stile di vita,” afferma Dezer, che si è alleato con Porsche nel 2012. “Lo stesso vale per tutto, dai golf club agli occhiali da sole. E siamo stati abbastanza fortunati da entrare in questo settore dell’immobiliare.”

Il New York Times riferisce che il signor Gil Dezer, erede dell’impero Dezer Development nel Sud della Florida, ha svolto un ruolo chiave nel fondere due mondi apparentemente diversi: l’immobiliare e le auto. La Dezer Development, di proprietà di suo padre, Michael Dezer, gode di una presenza imponente, vantando la proprietà di nove maestose strutture dislocate su quasi 30 acri di pregiato terreno fronte oceano a Miami. Parallelamente, Michael Dezer è noto come un appassionato collezionista di auto, con una flotta impressionante di circa 1.800 veicoli, molti dei quali sono esposti all’interno del suo museo privato. In contrasto, la collezione personale di Gil Dezer, con un totale di 32 auto, è relativamente modesta. Tuttavia, ha abbracciato con entusiasmo l’attività di famiglia, trovandosi all’incrocio di due passioni appassionanti: l’immobiliare e le auto. Sebbene il marchio Armani possa sembrare un po’ fuori luogo in questo contesto, il concetto di edifici legati all’automobile si sposa perfettamente con la visione della Dezer Development. La famiglia Dezer ha già scolpito un proprio spazio nell’immobiliare di marca, con Gil Dezer che è stato il primo sviluppatore a ottenere una licenza col marchio di Donald Trump.

Questa collaborazione ha portato alla costruzione di sei torri marchiate Trump. Va notato che il signor Dezer sostiene apertamente l’ex presidente, arrivando persino a scegliere Mar-a-Lago come location per il suo matrimonio nel 2007. Tuttavia, i primi anni 2010 segnarono un cambio di rotta per l’azienda quando intrapresero una licenza con Porsche, una mossa pionieristica per l’azienda. Il signor Dezer sapeva che per il progetto avesse successo, doveva pensare al di fuori degli schemi convenzionali. “Porsche non si correla esattamente all’immobiliare,” ha osservato il signor Dezer. Il Porsche Design Tower, che è stato inaugurato nel 2014 e ha accolto i primi residenti nel 2017, emana la stessa energia slanciata e maschile delle esposizioni di auto che il signor Dezer frequentava da bambino con suo padre. L’edificio stesso non ha un ingresso dedicato ai pedoni. Invece, i visitatori vengono accolti da un arco grigio-ardesia che reca la scritta “Porsche Design” nel famoso font 911 di Porsche. All’arrivo, gli acquirenti possono parcheggiare e accedere al luminoso lobby arredato con le stesse tonalità di bronzo, rosso e nero del logo di Porsche, oppure optare per un’esperienza più unica: guidare le loro auto nell’edificio tramite l’ascensore per auto brevettato chiamato “Dezervator.” Questo innovativo ascensore, che deposita comodamente le auto di fronte a un muro di vetro di ciascuna unità, è stato elogiato da Stefan Buescher, CEO di Porsche Lifestyle Group, come caratteristica di rilievo. Ha affermato: “È stata una continuazione naturale trasferire i nostri principi di design unici nel mondo dell’immobiliare.” La creazione del Porsche Design Tower è stata un notevole investimento finanziario, con il signor Dezer che ha destinato circa 480 milioni di dollari al progetto. Di questa somma considerevole, stima che circa il dieci percento sia stato dedicato esclusivamente alla creazione del Dezervator. Tuttavia, considera questa spesa del tutto giustificata. Inizialmente, l’idea era nata dalla possibilità di parcheggiare una Porsche, una Lamborghini o una Bugatti nel proprio salotto. Tuttavia, il concetto si è evoluto, con gli acquirenti che sono sempre più attratti dalla privacy offerta da queste unità, evitando gli inconvenienti associati alla vita in condominio, in particolare per le persone di spicco.

L’attrattiva del riconoscimento del marchio ha svolto un ruolo chiave nell’attrarre acquirenti come Juan Pablo Verdiquio, un sviluppatore immobiliare con sede a Miami. Nel 2017, ha acquistato un’unità di tre camere da letto presso il Porsche Design Tower. Tra i suoi vicini figurano ora personaggi iconici come Lionel Messi, Alicia Keys e Swizz Beatz. Con una predilezione personale per le auto Porsche, che si estende al suo Taycan e alla Panamera Turbo della moglie, il signor Verdiquio ha visto in questo condominio un simbolo di qualità nel competitivo mercato immobiliare di Miami. “Ogni anno vengono costruiti migliaia di nuovi appartamenti qui, quindi scegliere un marchio che conoscevo mi sembrava un modo per preservare il valore nel lungo termine,” ha spiegato. “Da un punto di vista finanziario, mi è piaciuto molto che fosse marchiato con Porsche.”

Carlos Rosso, uno sviluppatore di lusso di Miami, osserva una crescente tendenza tra gli acquirenti di case che sono sempre più influenzati dalla logica di un’associazione di marca che valorizza il loro investimento immobiliare. “Siamo tutti nello stesso mercato per gli acquirenti, e stiamo tutti cercando di differenziare i nostri prodotti,” ha notato. “Ogni edificio residenziale deve raccontare una storia, e il marchio è un modo per non dover spiegare cosa rappresenti un edificio. Stai associando te stesso a un marchio già familiare.” Nel suo ruolo di capo di Rosso Development, il signor Rosso è attualmente concentrato su The Standard Residences, Midtown Miami, una torre residenziale di 12 piani che mira a conquistare gli acquirenti sfruttando l’ambiente audace dei The Standard Hotels. Questi hotel sono forse meglio conosciuti per la loro iterazione di West Hollywood, dove modelle snelle e abbronzate si rilassano in una scatola di plexiglass dietro la reception. Nel 2014, il signor Rosso ha collaborato con il signor Dezer per realizzare Residences by Armani Casa, una torre residenziale di 56 piani situata a poca distanza dal Porsche Design Tower.

Questo sontuoso edificio, che ha aperto le sue porte nel dicembre 2019, riflette le sensibilità di design del leggendario Giorgio Armani in ogni dettaglio. Dalle tappezzerie e tessuti ai mobili selezionati personalmente, ogni aspetto emana un’eleganza femminile. Carta da parati floreale tenue, mobili curvi in taupe e oro: è un forte contrasto con l’atmosfera da milionario-meets-man-cave del Porsche Design Tower, con le sue linee affilate e le audaci tonalità primarie. Ora, il signor Dezer sta rivolgendo la sua attenzione alle future Bentley Residences Miami, previste per iniziare la costruzione quest’anno sul sito dell’ex Thunderbird Motel di Miami, costruito negli anni ’50 e demolito nel giugno. Questo edificio fronte oceano di 62 piani è progettato per elevare ulteriormente l’esperienza di lusso, con quattro ascensori Dezervator, garage in grado di ospitare tre o quattro auto e piscine private all’aperto collegate a ciascuna delle 216 unità. Le residenze con vista sull’oceano avranno anche docce all’aperto. Gli spazi comuni includeranno un Macallan Whisky Bar, un ristorante di Todd English e un salotto per i sigari. Le unità sono in vendita a prezzi compresi tra i 5,5 milioni di dollari e i 35 milioni di dollari, per soddisfare coloro che cercano un’esperienza di vita esclusiva e distintiva. Ian Reisner, Vice President di Dezer Development, sottolinea la natura unica di queste offerte. “Le persone cercano qualcosa di unico,” ha osservato. “Non ci sono un milione di Porsche su e giù per la strada, c’è solo una. Ora faremo ancora meglio con Bentley.” Per i collezionisti seri di auto desiderosi di unire la passione per le automobili con l’abitazione di lusso, Miami offre diverse opzioni allettanti. Un esempio è rappresentato dalle Aston Martin Residences, situate nel centro di Miami. Attualmente in costruzione e previste per essere completate entro la fine dell’anno, queste 391 unità sono quasi interamente esaurite.

La torre di 66 piani ha una forma distintiva di vela curva lucente, con unità a partire da 6,5 milioni di dollari e che salgono a 59 milioni di dollari per il penthouse triplex, che include una rara hypercar Aston Martin Vulcan del valore di 2,3 milioni di dollari. Il progetto si presenta come “Un’auto trasformata in un grattacielo” sul suo sito web, mirando a incarnare uno zeitgeist senza tempo, approvato da James Bond. Quando aprirà, afferma il produttore, German Coto, “Sarà apprezzato da coloro che apprezzano uno stile di vita di lusso unico.” Questa tendenza non è confinata a Miami da sola. Sull’isola di Jumeira Bay a Dubai, il Bulgari Lighthouse, una torre di 27 piani con una distintiva facciata ondulata ispirata al corallo, è in fase di sviluppo dal prestigioso produttore di orologi Bulgari. Lamborghini, che in precedenza aveva tentato senza successo una proprietà residenziale con il proprio marchio a Dubai, sta ora facendo un nuovo sforzo con progetti pianificati in Egitto, Brasile, Cina e Spagna. Il rinomato stilista libanese Elie Saab ha messo il proprio marchio in residenze a Londra e Dubai, mentre le iconiche sensibilità di design del compianto Karl Lagerfeld si riflettono in cinque ville sulla Golden Mile di Marbella.

Tutti questi sviluppi, secondo Clelia Warburg Peters, Managing Partner di Era Ventures, un fondo immobiliare basato su tecnologia, sono dei parchi giochi di marca per l’élite ricca e ci si aspetta che questa tendenza guadagnerà ulteriore slancio mentre il mercato immobiliare rimane competitivo. “Stiamo vivendo una nuova era dorata e ci sono molte persone ricche,” ha osservato. In passato, il luogo di primo ordine era il modo principale per differenziare gli asset di alta gamma. Tuttavia, con i luoghi di primo ordine che diventano sempre più limitati, gli sviluppatori non dovrebbero sorprendersi se marchi meno convenzionali cercheranno di conquistare il proprio spazio nell’arena immobiliare residenziale. “Non credo che nessuno voglia vivere nell’edificio Coca-Cola,” ha riflettuto la signora Peters. “Ma sarei sorpresa se Restoration Hardware introdurrà la propria linea di case? Assolutamente no. Questa è una delle aree di crescita più significative nell’industria immobiliare.”

La Florida supera New York diventando il secondo mercato immobiliare più prezioso della nazione. Ecco gli aggiornamenti

La Florida ha superato lo Stato di New York come il secondo mercato immobiliare più prezioso negli Stati Uniti, secondo un sondaggio ripreso dal New York Post. Lo Stato del Sole ha visto i valori delle proprietà residenziali crescere di 160 miliardi di dollari nel periodo di un anno a partire da giugno 2022.

La domanda di residenza in Florida è aumentata notevolmente dall’apice della pandemia, che ha visto un esodo di massa dei residenti degli Stati “blu” stanchi di imposte elevate e restrizioni draconiane che hanno mantenuto le attività e le scuole chiuse per periodi prolungati.

La California ha mantenuto il suo status di mercato immobiliare residenziale più costoso della nazione, anche se il valore delle proprietà è sceso del 3,3% da giugno dell’anno scorso, secondo i dati citati da Bloomberg News. Nel complesso, le case in California, lo stato più popoloso della nazione, valgono in totale 10,175 trilioni di dollari.

La Florida è balzata al secondo posto, superando lo Stato dell’Impero. Il patrimonio immobiliare della Florida vale 3,8 trilioni di dollari, rispetto ai 3,69 trilioni di dollari di New York. Texas (3,39 trilioni di dollari), New Jersey (1,85 trilioni di dollari), Massachusetts (1,73 trilioni di dollari), Washington (1,7 trilioni di dollari), Pennsylvania (1,56 trilioni di dollari), North Carolina (1,4 trilioni di dollari) e Virginia (1,38 trilioni di dollari) completano la top 10.

Il valore totale delle abitazioni è aumentato in tutto il paese di oltre 2,6 trilioni di dollari nell’ultimo anno, nonostante i tassi di interesse alle stelle e l’offerta che fatica a tenere il passo con la domanda.

La Lombardia è la regione con più transazioni in Italia

Immobiliare a Milano: ecco i quartieri dove conviene investire comprando casa (fonte: Immobiliare.it per Repubblica)

Investire in immobili? Forse è meglio puntare su quelli situati in periferia piuttosto che nel cuore della città. Questa è la principale conclusione di uno studio condotto da Immobiliare.it in esclusiva per Repubblica Milano, che ha esaminato la redditività lorda di diverse aree della città. Gli esperti hanno confrontato i prezzi medi di vendita delle proprietà in ciascun quartiere con i canoni di mercato per affitti, fornendo così una panoramica sul rendimento potenziale degli investimenti immobiliari.

Il risultato dello studio indica che la zona più conveniente per gli investimenti immobiliari include Bisceglie, Baggio e Olmi. In queste aree, il costo medio di un’abitazione (principalmente monolocali o piccoli bilocali) è di circa 165.400 euro, e gli affitti medi ammontano a 950 euro al mese. Questo si traduce in un rendimento medio annuo del 7,38%, superiore al 5,01% della media cittadina.

Al secondo posto troviamo la macroarea di Ponte Lambro-Santa Giulia, che offre un rendimento medio del 6,7%. Il terzo posto va alla zona di Affori-Bovisa con il 6,62%. Al contrario, l’area di Arco della Pace-Arena-Pagano ha un rendimento medio del 3,45%, risultando addirittura inferiore alla zona Garibaldi-Moscova-Porta Nuova (3,49%).

“Acquistando un bilocale nelle zone esterne rispetto alla circolare 90/91, il prezzo risulta inferiore di quasi il 50% rispetto a un’abitazione situata in una zona centrale della città (230.000 euro contro 430.000 euro)”, spiega Antonio Intini, Chief Business Officer di Immobiliare.it. “Inoltre, il differenziale dell’affitto si riduce al 25% (1.100 euro contro 1.480 euro). Questo è principalmente dovuto a due fattori: da un lato, il mercato degli affitti è più reattivo ai cambiamenti socioeconomici rispetto a quello delle compravendite, e, in una città come Milano, con diverse aree di attrazione, la crescita coinvolge l’intero territorio. Dall’altro lato, il fatto di non possedere la proprietà spinge gli affittuari a cercare soluzioni alternative se i canoni nelle zone centrali e ambite superano il loro budget, mentre, quando si acquista, la scelta della zona continua a essere un fattore significativo”, aggiunge l’esperto.

Mercato immobiliare New York

L’ex sindaco Bloomberg: “New York City è tornata del tutto perché i ristoranti sono di nuovo rumorosi” (fonte: Grub Street)

È una lamentela comune tra i clienti dei ristoranti di New York: i ristoranti sono rumorosi. Molto rumorosi! Troppo rumorosi! Tuttavia, per l’ex sindaco Michael Bloomberg, quella cacofonia è – almeno per il momento – un suono gradito e rassicurante. “Ero appena in un ristorante ieri sera. Non si riusciva a sentire, il rumore era così forte”, ha osservato mentre parlava alla cerimonia di inaugurazione del nuovo Centro per le Arti dello Spettacolo Ronald Perelman. Il contesto di questi commenti: Bloomberg stava elogiando l’attuale sindaco Eric Adams per il suo impegno a “sostenere le arti e la cultura”, e ha aggiunto di non essere “mai stato così ottimista” per il futuro della città o per la sua vitalità: “La gente stava in piedi, letteralmente, guardando giù al mio pranzo. Pensavo che stessero per prendere qualcosa dal tavolo”.

Ancora una volta, questo è visto come una cosa positiva agli occhi dell’ex sindaco. L’inaugurazione del centro – prevista per l’inizio delle performance il 15 settembre e con un ristorante di Marcus Samuelsson nel suo foyer – segna una sorta di vittoria personale per l’ex sindaco, che ha contribuito con 130 milioni di dollari alla sua costruzione.

Ma torniamo al tema di questo rumoroso ristorante. Dove proveniva tutta questa meravigliosa e rassicurante confusione? Durante il suo discorso, Bloomberg non ha menzionato il nome del locale. Tuttavia, quando ‘interrogato’ dopo l’evento, ha rivelato il nome: Elio’s, il club italiano dell’Upper East Side noto per la sua storia come punto d’incontro per i politici.

Ecco come il sistema di tramvia sta trainando il mercato immobiliare di Firenze (fonte Immobiliare.it/Repubblica)

Tra gli effetti provocati dalla costruzione della rete tranviaria, uno degli impatti più significativi è l’incremento dei valori immobiliari a Firenze. Le agenzie immobiliari della città stanno attivamente valutando quali aree sono più propense a registrare un aumento delle valutazioni dei beni immobili. Con l’avvio dei lavori per la Linea 3, Bagno a Ripoli e Gavinana emergono come i primi contendenti a questa tendenza. Inoltre, edifici situati lungo la futura Linea 4, che si estende fino a Campi Bisenzio, hanno suscitato un notevole interesse. “Gli individui che in passato non consideravano zone come Statuto e Careggi,” osserva Gianluca Testa di Immobiliare Punto e a Casa, “hanno ora assistito a un notevole aumento del valore immobiliare del 10% grazie al progetto tram. Si prevede che questo effetto si estenderà anche ad aree come Viale Spartaco Lavagnini e l’intera zona a sud di Firenze interessata dalla tranvia.”

In una città in cui i valori immobiliari hanno mantenuto una notevole stabilità nell’ultimo decennio, l’influenza delle nuove linee tranviarie si fa sempre più evidente nel mercato immobiliare. L’agenzia Granducato Immobiliare afferma: “Nel prossimo futuro, la presenza del tram in aree popolari come Piagge, Via Pistoiese e Campi Bisenzio è prevista portare a una crescita dei valori immobiliari fino al 15%.” Immobiliare Maraldi, un’agenzia che opera a Bagno a Ripoli, aggiunge ulteriori dettagli: “Dalla fermata Pino fino a Viola Park, prevediamo un raddoppio della domanda. Tuttavia, rimane una preoccupazione legata alla scarsità di proprietà disponibili. Di conseguenza, molti acquirenti stanno esplorando aree come San Donato in Collina, Antella, Cellai e Troghi, dove al momento si possono acquistare immobili a 1500 euro al metro quadrato.” Alcuni investitori stanno scommettendo su Piazza Gualfredotto, mentre altri stanno guardando con interesse Varlungo e Piazza Ravenna. Tuttavia, queste zone dovranno fare i conti con il rumore dei cantieri e possibili congestioni del traffico, fattori di preoccupazione per alcuni residenti del Distretto 3.

Ripreso da Repubblica, il Gruppo Tecnocasa spiega: “I più di mille giorni di lavori potrebbero causare congestioni nel quartiere. Con meno spazio e meno parcheggi, è previsto un aumento dei prezzi dei posti auto e dei garage.” Immobiliare Maraldi sottolinea: “Alcuni proprietari stanno già vendendo le loro case tra Via Kyoto e Via Kiev, in parte per paura del rumore dei cantieri e in parte perché non hanno compreso le deviazioni nella mobilità.” Questa zona ha già assistito a un aumento dei prezzi di quasi l’1% nel secondo trimestre del 2022 per interi edifici. Anche solo quattro mura usate ora partono da un minimo di 3000 euro al metro quadrato. Altre aree interessate dalle nuove linee tramviarie testimoniano altresì l’incremento dei prezzi immobiliari.

Ad esempio, Novoli e Statuto hanno assistito negli ultimi anni a una rinascita dei valori immobiliari, con diversi operatori del settore che riportano aumenti “dal 5 al 10% per le case in vendita e in affitto”, nonostante alcune zone abbiano subito una svalutazione precedente. Prendiamo ad esempio i piani superiori di Via Vittorio Emanuele. “Strade strette e il flusso continuo di veicoli di fronte alle abitazioni non aiutano”, afferma Testa. Ampliando la nostra prospettiva, però, emerge che appartamenti signorili di quattro vani ora raggiungono prezzi minimi di 4000 euro al metro quadrato.

L’incremento dei tassi di interesse sui prestiti sta mettendo sotto pressione l’intero settore, con crescenti difficoltà nell’ottenere mutui bancari per potenziali acquirenti di case. I prezzi oscillanti nei quartieri popolari di Firenze stanno attirando anch’essi notevole interesse. Italiana Immobiliare Novoli segnala: “Nell’ultimo anno, si è verificato un aumento dei prezzi di almeno il 20%.” Ora, di fronte a una fermata di tram in Via di Novoli, un appartamento di 80 metri quadrati di quattro vani da ristrutturare parte da 260.000-290.000 euro. Il Quartiere 5, insieme a Isolotto, secondo Attilio Annunziata di Dentrocasa, “ha assistito a una rivalutazione del 5-10% con l’avvento del tram”. Queste stime sono condivise anche da Italiana Immobiliare Isolotto, che afferma che “Negli ultimi tre anni, le tariffe per case e stanze su Viale Talenti e Piazza dell’Isolotto, a pochi passi dal tram, sono aumentate di circa il 10%”.

Il mercato dei condomini a Miami Beach

Villa di Major Food Group: dove il lusso incontra l’eccellenza culinaria a Miami. Scoprite tutti gli ultime trend

In un mondo in cui il lusso abitativo non conosce limiti, il concetto di residenze di marca ha superato il campo degli hotel di lusso e si è esteso in diverse aree. Case di moda di fama come Diesel e Missoni, insieme a prestigiosi costruttori automobilistici come Porsche e Bentley, si sono avventurati nella creazione di torri residenziali che incarnano l’essenza del loro marchio. Ora, un nome celebre nel settore dell’ospitalità e della cucina sta facendo il suo ingresso in questo sontuoso mondo (fonte: Forbes). Mentre la domanda di comunità residenziali integrate guadagna slancio, un segmento di acquirenti esigenti con una predilezione per le cose più raffinate cerca di combinare la loro vita di lusso con esperienze gastronomiche a portata di mano. Ecco Major Food Group (MFG), il gigante culinario dietro a locali iconici frequentati da celebrità, tra cui Carbone, Sadelle’s Parm, Dirty French e Contessa. MFG è pronto a fare il suo ingresso nel panorama immobiliare di lusso con la presentazione di “Villa”, una torre residenziale nel cuore vibrante di Miami. Collaborando con prestigiosi sviluppatori come Terra e One Thousand Group, e con il genio creativo di Vicky Charles di Charles and Co. per il design degli interni, MFG è pronto a ridefinire il concetto di vita di lusso. Vicky Charles, una rinomata esperta di interni e ex direttore del design di Soho House, vanta un impressionante portfolio che include residenze per luminari come Mila Kunis, Ashton Kutcher e David e Victoria Beckham, oltre a progetti per giganti del settore come Sony e Goop. Villa si ergerà maestosamente per 58 piani sopra la Baia di Biscayne, offrendo una vista panoramica senza eguali a 360 gradi sulla affascinante skyline e sul waterfront di Miami. Con il suo distintivo design esterno color rame, questa torre cristallina alta 650 piedi è un’opera d’arte architettonica che ospita soltanto 50 esclusive unità, ciascuna occupando un intero piano. Ogni aspetto di queste residenze, progettate per evocare l’essenza di ville private nel cielo, è stato accuratamente curato dai visionari di Major Food Group. Ad esempio, le cucine portano il tocco distintivo dello chef Mario Carbone, la mente creativa dietro i ristoranti Carbone, mentre i servizi e le comodità sono stati concepiti dal co-fondatore di MFG, Jeff Zalaznick.

Zalaznick commenta: “Dire che questa è una naturale evoluzione è un eufemismo. Da MFG, non costruiamo semplicemente ristoranti; creiamo mondi immersivi in cui ogni elemento è realizzato con un senso di lusso e competenza senza eguali, fino al più piccolo dettaglio. Uniti al nostro illustre track record di collaborazioni con il meglio del meglio nei settori degli hotel, dell’architettura, del design e dell’arte, innovatori che comprendono l’arte di concepire esperienze olistiche”. L’attrattiva di Villa si estende oltre la sua meraviglia residenziale. Un ristorante MFG su tre piani, appositamente progettato per questo progetto, è pronto a ridefinire le esperienze culinarie, mentre lounge, bar e ristoranti riservati ai residenti delizieranno i palati più esigenti. Un servizio di chef privato aggiunge un tocco personalizzato alle delizie gastronomiche. In totale, Villa vanta oltre 20.000 piedi quadrati di comodità, promettendo una vasta gamma di attivazioni e programmi culinari. Ci si può aspettare lezioni di cucina e dimostrazioni con il roster di chef esperti di MFG, tra molte altre offerte allettanti. David Martin, CEO di Terra, riassume in modo succinto affermando: “La Villa è un progetto trasformativo. Riunisce le menti più brillanti nei rispettivi settori per creare un edificio contrassegnato da un’esperienza residenziale senza eguali. Il successo di MFG nel settore dell’ospitalità gli conferisce una comprensione senza pari delle esigenze dei consumatori, e questa attenzione ai dettagli è integrata in modo impeccabile in ogni aspetto del marchio Villa”.

Financial Times: “Crescita della domanda di proprietà di lusso a Miami a causa dell’afflusso di finanziatori di New York

La migrazione dei finanziatori di New York a Miami ha creato una carenza di alloggi di lusso nei sobborghi più esclusivi, dove gli acquirenti hanno acquistato case da milioni di dollari alla ricerca di spostamenti agevoli, più spazio e la vicinanza a scuole prestigiose. Gli agenti immobiliari sostengono che una società spicca nel guidare la domanda: Citadel. Citadel, l’hedge fund da 59 miliardi di dollari e market maker guidato da Ken Griffin, ha annunciato nel giugno 2022 che avrebbe trasferito la sua sede centrale da Chicago, citando la minor criminalità in Florida e le tasse inferiori nello stato del sole. “Hanno comprato in modo aggressivo qui”, ha dichiarato Michael Martinez, un agente immobiliare di Sotheby’s a Miami, che ha recentemente concluso la vendita di una casa da 5 milioni di dollari a Coconut Grove, un tranquillo sobborgo salubre, a un dipendente di Citadel. Egli stima che la maggior parte delle case di lusso che ha venduto negli ultimi mesi siano state acquistate da acquirenti di hedge fund, metà dei quali collegati alla società di Griffin. “La migrazione di Citadel sta sicuramente avvenendo”. Gli acquirenti di Citadel sono stati particolarmente attivi all’inizio della primavera, hanno affermato gli agenti, poiché i dipendenti si sono affrettati a garantirsi proprietà in tempo per le scadenze delle iscrizioni scolastiche. “I dipendenti sono stati entusiasti del trasferimento della sede a Miami e apprezzano l’energia vivace e la qualità della vita che la città offre”, ha dichiarato Citadel.

Citadel ha trasferito quasi 300 dipendenti a Miami nel corso di un impegno pluriennale per spostare le sue operazioni fuori da Chicago. Un dipendente ha affermato che i benefici del trasferimento offerti erano “generosi”, contribuendo a coprire il maggior costo della vita in una città che è esplosa da quando è iniziata la pandemia. “Il punto di prezzo più caldo a Gables è tra i 4 e i 7 milioni di dollari per una casa di cinque o sei mila piedi quadrati”, ha affermato Erin Sykes, un agente immobiliare a Miami ed economista per Nest Seekers, facendo riferimento all’esclusivo sobborgo di Coral Gables. “È ciò che tutte queste famiglie stanno cercando”. “Tutti questi quartieri sono tropicali, lussureggianti, un po’ come ci si immagina la Florida”, ha detto. “A Coconut Grove ci sono letteralmente pavoni che attraversano la strada. Bisogna prestare molta attenzione quando si guida”. Ma una carenza di offerta ha creato una scarsità nel mercato delle case di alta gamma, poiché i ritardi nella costruzione e la carenza di manodopera rallentano lo sviluppo. A luglio, il governatore della Florida Ron DeSantis, che si candida per essere il candidato presidenziale del partito repubblicano, ha firmato una legge che mira all’immigrazione illegale e impone pesanti sanzioni ai datori di lavoro che non verificano la documentazione dei lavoratori. Il provvedimento ha comportato una carenza di lavoratori edili e si prevede che rallenti lo sviluppo di nuove abitazioni. “Un progetto che avrebbe richiesto sei mesi richiederà ora dodici”, ha detto Brett Harris, direttore esecutivo delle vendite di lusso presso la società immobiliare Douglas Elliman. “C’è molta più carenza di inventario in quei sobborghi desiderabili. L’offerta è diminuita della metà rispetto a un anno fa”, ha affermato Sykes. Il numero di case di lusso tra 3 e 7 milioni di dollari a Coral Gables e Coconut Grove è diminuito di più del 50 per cento dall’inizio della pandemia, secondo i dati di Zillow.

Le case in questa fascia di prezzo ora rappresentano il 40 per cento del totale delle offerte. Sykes ha affermato che l’effetto Citadel a Miami è simile all’impatto che Google ha avuto su Venice Beach a Los Angeles quando ha aperto un grande ufficio lì. “Ogni venditore stava mirando a questi nuovi dipendenti di Google. È l’unico momento in cui ho visto un mercato guidato da un singolo datore di lavoro come questo”. I dirigenti di Citadel che si sono trasferiti nei sobborghi di Miami sono stati disposti a spendere di più per le case “chiavi in mano” pronte per essere abitate senza bisogno di ristrutturazioni perché volevano stabilirsi prima dell’inizio dell’anno scolastico a metà agosto, hanno detto gli agenti. “Sicuramente ha creato una carenza di buone proprietà”, ha detto Jennifer Goldstein, un agente immobiliare di lusso con Official. Gli acquirenti gradiscono l’idea di vivere in riva al mare dopo anni di sopravvivenza agli inverni di Chicago, ha aggiunto. “Abbiamo avuto molti clienti di Citadel e di hedge fund che cercano una casa tipo resort che è l’opposto di ciò che hanno avuto… Vogliono giocare a tennis, andare a pescare ed intrattenere”. Dei 20 immobili venduti da Goldstein negli ultimi 12 mesi, ha detto che il 70 per cento degli acquirenti lavorava in hedge fund, molti dei quali a Citadel. “E sono tutti acquirenti in contanti”.

Sebbene gli agenti abbiano affermato che le gare d’asta dell’era pandemica sono in gran parte diminuite poiché i prezzi si sono stabilizzati, la domanda di case di lusso persiste. “Anche nelle case di lusso più elevate non è insolito ricevere offerte multiple per una casa da 10 milioni di dollari o più”, ha detto Martinez di Sotheby’s. Gli agenti hanno affermato che le carenze stavano influenzando non solo le case non considerate ultra-lussuose, poiché Citadel sta trasferendo non solo i migliori guadagnatori, ma anche il personale di back office a Miami. “Quando hai un’organizzazione come Citadel, non tutti guadagnano 5 milioni di dollari, 10 milioni di dollari o 50 milioni di dollari all’anno”, ha detto Sykes. “Non stanno cercando proprietà da 5 milioni di dollari, cercano piuttosto proprietà da 2 milioni di dollari. “Vogliono frequentare le stesse scuole, mangiare negli stessi ristoranti… Vogliono anche la favola”.

Fonte: Financial Times

Lopez e Affleck

La lussuosa bellezza di The Perigon: condomini di prestigio a Miami Beach. Ecco come rinasce Collins Avenue

Le vendite sono iniziate per The Perigon, un esclusivo sviluppo di condomini situato sulla spiaggia di Miami Beach. Mast, un’azienda con sede a Coconut Grove guidata da Camilo Miguel Jr., si è associata a Starwood di Barry Sternlicht per realizzare la costruzione di questa struttura di 17 piani con 82 unità, situata al 5333 di Collins Avenue.

Le residenze all’interno di The Perigon incarnano una perfetta fusione di design e sofisticatezza, attentamente progettate per sfruttare al massimo l’ambiente naturale di Miami. Queste case vantano una dinamica interazione di linee pulite e curve eleganti, integrandosi senza soluzione di continuità con l’esterno del palazzo e abbracciando la bellezza dell’ambiente circostante. Ampie finestre a tutta altezza bagnano ogni piano di luce solare, creando un caleidoscopio di colori mentre il sole compie il suo tragitto giornaliero. Piani aperti e spaziosi favoriscono il movimento senza restrizioni, con le stanze che scorrono agevolmente l’una nell’altra. Le ampie terrazze panoramiche, progettate per garantire la privacy, si estendono senza soluzione di continuità dalle aree comuni, creando una connessione visiva tra terra e mare.

Un’attenzione impeccabile ai dettagli, un’eleganza duratura e viste mozzafiato sulla costa sono tutti segni distintivi di The Perigon. Jason Long, Partner presso OMA New York, ha guidato la progettazione architettonica, concependo una serie di “torri” sapientemente ruotate per ottimizzare le viste sull’oceano Atlantico da ogni residenza, offrendo nel contempo splendide vedute sulla Baia di Biscayne e sullo skyline di Miami che si affaccia su Miami Beach. Queste torri sono state abilmente fuse e sollevate in una struttura singolare che appare delicatamente a contatto con il terreno, liberando spazio prezioso per giardini lussureggianti sottostanti.

Il design delle torri interconnesse è destinato a ottenere la certificazione LEED Gold al momento del completamento, con il sottile contrasto tra le loro forme organiche ed ortogonali che enfatizza la loro unica sovrapposizione. The Perigon è stato concepito per offrire ai suoi residenti una vista ininterrotta sulla vasta distesa dell’Atlantico e sulle iconiche spiagge di Miami Beach, permettendo loro di immergersi in questo suggestivo scenario. Progettato per offrire un’esperienza di vita indoor-outdoor distintiva, questo santuario fronte mare vanta una serie di lussi che fondono in modo armonioso gli spazi interni ed esterni, consentendo ai residenti di connettersi con la terra, l’acqua e la natura circostante dal comfort della propria abitazione.

Mercato immobiliare New York

La rinascita urbana di New York City: una riconversione intelligente da uffici a case trasforma la città del futuro

Negli ultimi tempi si è discusso molto delle conversioni da ufficio a residenziale a New York, ma sono sorti anche interrogativi su chi stia effettivamente portando a termine queste operazioni.

The Real Deal ha analizzato i dati per individuare tutti gli immobili programmati per tali ristrutturazioni. L’analisi dei permessi di modifica presentati tra il 2022 e il 2023 da TRD ha rivelato i cinque progetti di conversione da ufficio a residenziale più grandi. Ecco una panoramica.

25 Water Street

Dopo il taglio del nastro di Harry Macklowe’s One Wall Street a marzo, 25 Water Street si è aggiudicato il titolo della conversione da ufficio a residenziale più grande del paese, con proposte per modificare oltre 900.000 dei 1,1 milioni di piedi quadrati dell’edificio. In precedenza noto come 4 New York Plaza, il grattacielo di 22 piani ospitava il New York Daily News, American Media e J.P. Morgan Chase, tutti i quali hanno abbandonato gli spazi durante la pandemia. I proprietari GFP Real Estate e Metro Loft Management di Nathan Berman hanno acquisito la storica proprietà per 250 milioni di dollari nel dicembre con piani per aggiungere 10 piani mentre rimodellano gli interni per consentire spazi luminosi e cortili. Le 1.200 unità in affitto previste varieranno da monolocali a appartamenti con quattro camere da letto, sistemando circa 50 unità per piano. Alcune di queste abitazioni offriranno soffitti alti 10 piedi e uffici domestici senza finestre.

160 Water Street

Lo studio di architettura Gensler è dietro a questa conversione di 487.000 piedi quadrati nel quartiere finanziario. Cinque piani saranno aggiunti all’edificio ex ufficio di 24 piani, offrendo 586 unità in affitto che avranno accesso a una terrazza panoramica comune, una palestra, spazi di co-working e di ristorazione, una sala da bowling e una spa. La massiccia ristrutturazione e l’ampliamento sono finanziati da un prestito di 272,5 milioni di dollari da Brookfield Real Estate Financial Partners, che consentirà anche allo sviluppatore, Vanbarton Group, di rivestire la facciata. Si prevede che gli inquilini arriveranno a partire da settembre 2024.

55 Broad Street

A pochi passi dal cantiere del prossimo edificio residenziale più alto di Lower Manhattan a 45 Broad Street, Silverstein Properties e Metro Loft Management hanno in programma di convertire l’edificio per uffici di 55 Broad in 571 unità in affitto a tariffa di mercato. La coppia ha pagato 172,5 milioni di dollari a Rudin Management per la proprietà a luglio, con l’ex proprietario che conserva una quota nel progetto. I permessi presentati ad agosto indicano 49 Broad Street come sede di oltre 400.000 piedi quadrati di costruzione, aggiungendo sei piani all’edificio di 30 piani. Tra i servizi previsti vi sono un club privato, una palestra, spazi di co-working e una piscina panoramica da 45 piedi con area solarium e zona per grigliate. Si prevede che i lavori inizieranno questo mese. 650 First Avenue Lalezarian Properties ha acquisito questo edificio per uffici di otto piani per 33,5 milioni di dollari il 23 marzo, un giorno dopo che il Dipartimento degli edifici ne ha dato il via libera per trasformarlo in abitazioni. Una volta completato, l’edificio includerà 23.000 piedi quadrati di spazi commerciali e oltre 116.000 piedi quadrati di abitazioni, come indicato dai documenti presentati.

330 West 42nd Street

A Midtown, Resolution Real Estate ha grandi piani per una parziale conversione del McGraw-Hill Building a 330 West 42nd Street. La torre art deco di 33 piani, designata come monumento cittadino nel 1979, convertirà oltre 560.000 piedi quadrati in 224 unità in affitto, che spaziano da monolocali a bilocali, dal 12° al 32° piano. La ristrutturazione di 100 milioni di dollari non comporterà la cancellazione dei contratti per gli uffici; gli inquilini corporate continueranno a affittare spazi ai piani inferiori. In precedenza, i proprietari avevano speso 40 milioni di dollari per rimuovere le finestre non storiche per ripristinare l’aspetto iconico dello spazio lungo una delle principali arterie della città.

Lopez e Affleck

Il fascino inarrestabile di Miami: crescita, sicurezza e prospettive audaci. Qui trovate tutti gli ultimi trend del mese

Miami, la città dalle mille sfaccettature, continua a stupire per la sua irresistibile vitalità. In effetti, è in costante avanzamento, con valori immobiliari in ascesa e imprese che si spostano qui a ritmo sostenuto. Questo miracolo immobiliare è appena all’inizio: possiamo paragonarlo al secondo inning di una partita a nove inning. Un esodo di proporzioni epiche è in corso, con aziende che si trasferiscono, lavoratori in cerca di opportunità e famiglie che scelgono di stabilirsi qui, in un fenomeno senza precedenti.

Le parole del co-fondatore di E11EVEN, pronunciate durante un’intervista a “Mornings with Maria,” gettano luce su un fenomeno straordinario. Nel 2022, la Florida è stata teatro di un’affluenza eccezionale di nuovi residenti, provenienti soprattutto dagli stati a tendenza democratica e caratterizzati da tasse elevate. I dati della National Association of Realtors rivelano che circa 319.000 americani hanno scelto di fare di questa terra il loro nuovo rifugio. Questo aumento corrisponde a quasi il 2 per cento di incremento demografico, un dato molto al di sopra del modesto tasso di crescita nazionale dello 0,4 per cento registrato negli Stati Uniti tra luglio 2021 e luglio 2022. Questo flusso di nuovi residenti è in gran parte attribuibile al potere del “passaparola.”

I racconti entusiasti di chi ha vissuto l’esperienza di Miami si diffondono come un incantesimo, contribuendo all’epocale esodo. Chiunque abbia trascorso del tempo qui non può fare a meno di condividere con amici e parenti quanto sia straordinario vivere in questa città. La vita a Miami è sinonimo di momenti indimenticabili con la famiglia, di una qualità dell’esistenza fuori dal comune. Questa forma di pubblicità, basata sulle esperienze reali, rappresenta il vero motore di tutto ciò che circonda Miami. Nel mezzo di una ondata di criminalità che ha colpito l’intera nazione, alcune persone provenienti dagli stati a tendenza democratica sono alla ricerca di città più sicure. È qui che Miami spicca come la “migliore opzione.”

L’immobiliare commerciale a Miami è tutt’altro che ordinario. È, in realtà, un’anomalia nell’ambito degli Stati Uniti. Mentre altrove si riscontrano incertezze, a Miami si costruiscono edifici per uffici con fiducia e determinazione. Progetti speculativi per uffici di prim’ordine stanno diventando realtà, grazie alla rapida occupazione degli spazi esistenti. La città è una dinamo immobiliare, un caso di studio che destreggia tra domanda e offerta in modo eccezionale. Un fermento senza pari lo caratterizza, e le prospettive sono stupefacenti. In sintesi, Miami brilla come una stella polare nell’oceano immobiliare. La sua crescita inarrestabile, la sicurezza che offre e le previsioni entusiasmanti la rendono un faro di speranza in un panorama globale in rapida evoluzione.