Notizie da New York: l’Italia acquista una casa a schiera nell’Upper East Side per 26 milioni di dollari

Little Italy, “dove buongiorno vuol dire veramente buongiorno”. Come i nostri broker a Columbus International sanno bene, Little Italy si trova a Lower Manhattan, ma quella fetta in particolare sta portando un po’ di Italia nell’Upper East Side. Si apprende da The Real Deal che la nazione italiana ha acquistato per 26 milioni di dollari la casa a schiera di Carnegie Hill, al 15 di East 90th Street, un immobile storico noto come Emily Trevor Mansion. Il prezzo di vendita è stato inferiore di circa il 10 per cento rispetto al prezzo iniziale di 29,5 milioni di dollari.

Secondo i registri pubblici, l’affare si è concluso solo pochi giorni prima della fine del 2022. La proprietà è stata messa sotto contratto durante la settimana del Ringraziamento. Il venditore, Roger Levin, ha acquistato la villetta a schiera neo-federale in mattoni rossi nel gennaio 2020 per 14,3 milioni di dollari, procedendo alla ristrutturazione dell’immobile prima di rimetterlo sul mercato sei mesi fa. Quando Levin ha accettato di acquistare la proprietà, questa si trovava sul mercato da più di quattro anni, passando da un’agenzia di intermediazione all’altra per cercare di conquistare un acquirente. Il prezzo richiesto prima dell’acquisto di Levin era di 16,5 milioni di dollari.

L’architetto Mott Brooshovft Schmidt costruì la villetta a schiera di cinque piani e 25 metri di larghezza nel 1928. La proprietà si estende su 12mila metri quadrati, con cinque camere da letto, cinque bagni e mezzo, un ascensore, due palestre, un giardino e una terrazza all’ultimo piano.

L’Italia non è l’unico paese europeo a fare “irruzione” nel mercato residenziale della città. Come riporta TRD, la Serbia ha recentemente acquistato una casa a schiera al 22 East 35th Street dal Collectors Club per 7,9 milioni di dollari. L’affare è stato registrato lo stesso giorno dell’Italia, anche se l’acquisto della Serbia si è concluso a novembre. Il Collectors Club è uno dei più antichi club privati di collezionisti di francobolli della nazione. È proprietario della casa a schiera dal 1937. In genere, i paesi stranieri acquistano le proprietà come residenza per i diplomatici. Mentre la casa a schiera dell’Italia si trova nella parte alta dell’Upper East Side, quella della Serbia è abbastanza vicina alle Nazioni Unite.

Richard Tayar

Case di lusso, Milano regina degli immobili di pregio. Al via la corsa degli stranieri in Italia

Milano al top.

Il Corriere della Sera ha elaborato una classifica delle quotazioni più alte delle case in Italia, partendo dagli ultimi dati delle Entrate. Subito dopo Portofino, segue l’area tra il Duomo e il Quadrilatero a Milano. Anche se, come si legge, sono indicazioni da prendere con prudenza e che riguardano solo gli appartamenti, in classifica c’è una forte presenza di Milano – mercato caldissimo per i broker di Columbus International – e una molto più ridotta di Roma.

Secondo Ingrid Hallberg Nardilli, titolare di Hallberg, agenzia specializzata nel lusso, “Milano è dinamica e più internazionale. A comprare sono prevalentemente gli italiani, mentre gli stranieri preferiscono la locazione”. E ancora: in cima alle preferenze a Milano c’è Brera, dove però sono rare le case con le caratteristiche più ambite dal target di acquirenti. Grandi dimensioni e spazi luminosi. Rimane alta la domanda per le zone più prestigiose del Centro e per corso Magenta, la strada storica della borghesia milanese.

“Chi cerca una dimora di prestigio di solito la compra da ristrutturare: tutte le persone potenzialmente interessate ad acquistare arrivano con il loro architetto — spiega Hallberg Nardilli —. La casa è la proiezione di chi la abita e chi compra le vuole dare la propria impronta”. Il legame tra casa e proprietario gioca un ruolo decisivo anche nella valutazione immobiliare, sottolinea il Corriere. “Chi vende spesso ha aspettative di guadagno esagerate, anche perché dà all’abitazione un valore affettivo che il mercato non riconosce, e questo vale soprattutto per le abitazioni di pregio — conclude Hallberg Nardilli —. La casa può trovarsi anche in una zona di prestigio, ma se non ha le caratteristiche richieste da questa fascia di mercato e viene offerta a prezzo inadeguato rischia di rimanere a lungo in attesa di un acquirente. La responsabilità è in buona parte delle agenzie che assecondano aspettative non realistiche: se dovessi vendere casa mia chiederei di valutarla a un collega e non ne farei io il prezzo”.

Milano

Milano, Ardian ufficializza l’acquisizione degli uffici di via Vespucci 2. Tutti i dettagli dell’operazione

Ardian Real Estate approda a Porta Nuova a Milano e acquisisce l’immobile di via Amerigo Vespucci numero 2. Lo rende noto Il Sole 24 Ore secondo cui l’acquisizione dell’immobile che si sviluppa in undici piani, di cui nove fuori terra, su una superficie lorda di 12.300 metri quadrati, è stata perfezionata “per il tramite di un veicolo co-investito dal fondo Ardian Real Estate European Fund II e Primonial REIM France”. L’immobile che Ardian ha acquisito da un fondo immobiliare gestito da InvestiRE Sgr Spa. (Gruppo Banca Finnat) è in prevalenza a uso uffici e con locali sfitti.

L’operazione segna di fatto nuova fase: il programma che la società Ardian – forte di un patrimonio di 140 miliardi di dollari gestito o in advisory per conto di oltre 1.400 clienti in tutto il mondo – vuole portare avanti, con tanto di piano di riqualificazione e valorizzazione dell’intero compendio che sarà oggetto di un processo di valorizzazione.

Prosegue Il Sole 24 Ore: tra gli obiettivi, quello di “creare un edificio Grade A Green+, che sia pioniere nel definire i massimi target di sostenibilità, minimizzando i consumi e le emissioni qualificandosi come Net Zero Energy Building”. Il tutto, “in linea con la vocazione della società per i temi Esg”.

“Ardian investirà in modo considerevole nel riposizionamento dell’immobile con una strategia “Build-to-Green+” – spiega Matteo Minardi, managing director Ardian –, con un progetto che avrà come obiettivo la contribuzione alla mitigazione del cambiamento climatico, in aderenza con quanto dettato dall’Accordo di Parigi, minimizzando le emissioni di CO2 sia in fase di costruzione che durante la vita dell’immobile”.

“L’azienda – sottolinea il manager – ha già lanciato un concorso di progettazione a cui sono stati invitati alcuni tra i più importanti studi internazionali con lo scopo di rigenerare una parte di città restituendo un edificio iconico, pioniere in termini di sostenibilità e gradevole da vivere per la comunità”. L’immobile si candida a pioniere nel raggiungere i massimi target di sostenibilità, minimizzando i consumi e le emissioni.

Mercato immobiliare Stati Uniti

Capodanno a New York. Columbus International vi dice che cosa fare, vedere e mangiare il 31 dicembre

Columbus International vi propone una guida al meglio di ciò che accadrà a New York nei prossimi giorni, dai festeggiamenti a Times Square ai concerti di mezzanotte, dai corsi di cucina agli eventi per famiglie. Pronti per il conto alla rovescia?

Ball Drop e fuochi d’artificio

Stando al New York Times, se volete assistere di persona al lancio della palla, iniziate subito a pianificare la vostra serata. Per avere un quadro di tutto quello che c’è da sapere, visitate la Times Square Alliance, che ospiterà un webcast gratuito in diretta la notte di Capodanno a partire dalle 18.00; potete anche seguire i festeggiamenti in streaming su TimesSquareBall.net. Per le trasmissioni da Times Square, ci sono due opzioni: “Dick Clark’s New Year’s Rockin’ Eve With Ryan Seacrest”, con Ciara che canta a mezzanotte (ore 20.00 sulla ABC); lo show di Capodanno in diretta della CNN, condotto da Anderson Cooper e Andy Cohen con esibizioni di Usher, Ellie Goulding e Patti LaBelle (ore 20.00). Se volete avventurarvi fuori Manhattan, o se vivete a Brooklyn, per la prima volta dal 2020 Grand Army Plaza ospiterà una serata di musica prima dei fuochi d’artificio di mezzanotte. A quell’ora i fuochi d’artificio daranno spettacolo anche a Central Park. Per avere la migliore vista dei fuochi d’artificio vicino a Liberty Island, provate ad andare in acqua. Circle Line offre una crociera di tre ore con partenza dal molo 83 di Manhattan, mentre Empress Cruises organizza una festa sul suo battello Timeless, con partenza dal molo 36. Entrambi gli eventi includono cibo e open bar. Entrambi gli eventi includono cibo, open bar, musica e vista panoramica sui fuochi d’artificio.

Concerti pop e rock 

Mentre la mezzanotte si avvicina, lasciate che sia la musica a creare l’atmosfera. I Gogol Bordello portano le loro sonorità punk-swing dell’Europa dell’Est al Brooklyn Bowl, mentre il produttore-compositore Flying Lotus conduce una serata di musica elettronica alla Webster Hall. Oppure salutate il 2022 con le jam band Phish, al Madison Square Garden, o Gov’t Mule, al Beacon Theater. Inoltre, lo spazio Littlefield di Gowanus ospita “New Year’s Eve with the Smiths”, un concerto degli Smiths Tribute NYC, un omaggio alla band britannica degli anni Ottanta.

Altri spettacoli: Musica classica, jazz e comicità

Non siete dei grandi ballerini? Anche voi avete delle opzioni a New York! Una tradizione festiva di musica classica da oltre 30 anni, il Concerto di Capodanno per la Pace torna alla Cattedrale di St. John the Divine, con la “Suite di San Paolo” di Holst e la prima di “Lullaby for Vaska” di Joseph Turrin. Per gli amanti del jazz, il trombettista Chris Botti terrà due concerti nell’ambito della sua residenza annuale per le vacanze al Blue Note. La cantante-comica Sandra Bernhard si esibisce al Joe’s Pub per due spettacoli. Il comedy club Caroline’s, che ha recentemente annunciato la chiusura, presenterà i suoi ultimi due spettacoli nella sua sede tra Broadway e la 50a Strada. E la cantante nonagenaria Marilyn Maye si esibirà due volte al Birdland Jazz Club di Times Square, anche nello spettacolo delle 19, lasciando il tempo necessario per tornare a casa prima che il quartiere vada in tilt.

Eventi per famiglie

Il Museo dei bambini di Staten Island ospita una festa danzante di quattro ore a mezzogiorno, con lancio di palloncini. Il Long Island Children’s Museum, a Garden City, N.Y., ospita un lancio di palloncini a mezzogiorno e alle 16.00, oltre ad attività artigianali e una festa da ballo. Per quanto riguarda l’intrattenimento dal vivo, ci sono molte opzioni. Circo Abissinia: Tulu, una nuova produzione di una troupe etiope di acrobati e giocolieri, ha una matinée a mezzogiorno al New Victory Theater. Il Blue Man Group è in piena attività, con tre spettacoli all’Astor Place Theater, mentre le Rockettes si esibiscono in due matinée nel Radio City Christmas Spectacular al Radio City Music Hall, dietro gli uffici di Columbus International. Il New York City Ballet propone lo “Schiaccianoci” alle 14 al Koch Theater.

A lezione di cucina

Se avete bisogno di un regalo premuroso per una festa di Capodanno, o se volete rendere la vostra faccia un po’ paffuta, provate un corso di dolci. Raaka Chocolate offre tre sessioni pomeridiane di creazione di tartufi nella sua fabbrica di cioccolato a Red Hook, Brooklyn. Taglierete e arrotolerete a mano la ganache, imparerete a temperare il cioccolato – questa è la parte difficile – e poi decorerete con polvere di cacao non tostato e polvere d’oro. Si potrà uscire con una scatola di circa 15 tartufi di cioccolato fondente fatti a mano, monorigine, vegani (sono fatti con latte di cocco) e senza glutine. Il Milk Bar NYC offre un corso pomeridiano di assemblaggio di torte di compleanno, senza necessità di cucinare. Imparerete a tagliare i tondi della torta e a impilare ogni strato con la glassa e le briciole per ottenere una torta da 15 cm, e poi a usare gli scarti della torta per fare i tartufi – tutto da portare a casa. Il corso si terrà presso il negozio Milk Bar di New York a NoMad.

Avventure

Per qualcosa di più avventuroso, Adventure Untamed, un gruppo che organizza esperienze guidate all’aperto per i newyorkesi, offre un’escursione di un giorno di Capodanno nell’Harriman State Park, a circa un’ora di macchina da New York, con una sosta per una cioccolata calda nell’accogliente Bear Mountain Inn di Tomkins Cove, N.Y. Per dare il benvenuto al 2023 con il cuore in gola, partecipate alla New York Road Runners Midnight Run a Central Park, una corsa di quattro miglia che inizia quando i fuochi d’artificio si spengono a mezzanotte. Il percorso è una vera bellezza: Si parte da Bethesda Terrace, si passa davanti al Reservoir e si scende di nuovo.

Miami continua a crescere nell’immobiliare. Il One Thousand Museum è in cima alle vendite settimanali

Miami non smette di crescere. E gli agenti immobiliari di Columbus International sono qui per voi, qualora foste interessati a comprare o vendere casa in Florida. Il volume delle vendite di condomini nella contea di Miami-Dade è aumentato leggermente, mentre il prezzo medio di vendita è diminuito la scorsa settimana. Le vendite di condomini sono state pari a 99 milioni di dollari, appena superiori ai 97,7 milioni di dollari della settimana precedente. Il prezzo medio di vendita è sceso per la prima volta in diverse settimane, attestandosi a 861.000 dollari. Rispetto ai 913.000 dollari della settimana precedente. I prezzi delle prime 10 vendite variavano da 1,7 a 18,3 milioni di dollari, rispetto agli 1,5-21 milioni della settimana precedente.

One Thousand Museum ha conquistato il primo posto la scorsa settimana. L’unità 5401 al 1000 Biscayne Boulevard di Miami è stata venduta per 18,3 milioni di dollari. One Bal Harbour a Bal Harbour si è piazzato al secondo posto con una vendita di 5,8 milioni di dollari.

New York e mercato immobiliare: le previsioni per il 2023 segnano un punto di svolta su Manhattan

Nel 2023 a New York City arriveranno agevolazioni sugli affitti, ma il cambiamento sarà probabilmente lento ad arrivare, secondo una nuova analisi immobiliare. Gli esperti del sito StreetEasy hanno pubblicato questo mese le loro proiezioni sulle tendenze abitative che gli affittuari possono aspettarsi nel 2023. Secondo Kenny Lee, economista di StreetEasy, la “domanda da un milione di dollari” è “quanto” caleranno gli affitti nel 2023, e non “se”.

“Il calo degli affitti sarà più lento”, ha detto Lee. Secondo lo studio, i proprietari non saranno in grado di mantenere sul mercato appartamenti iper-costosi ancora per molto tempo prima che la domanda di affitti si raffreddi e i prezzi scendano. Le scorte limitate e il numero di acquirenti che non hanno prezzo e che continueranno ad affittare fanno pensare che il raffreddamento dei prezzi avverrà con un “lungo ritardo”. I newyorkesi hanno già atteso a lungo che gli affitti post-pandemia si adeguassero.

All’inizio del mese, Douglas Elliman ha riferito che gli affitti di Manhattan hanno raggiunto il terzo livello più alto mai registrato. Lo studio di StreetEasy ha fatto anche delle previsioni per gli acquirenti, che si troveranno in una posizione migliore in caso di recessione. Per l’edilizia, preparatevi alle gru, il boom dovrebbe ripartire! E per la questione degli uffici: aspettatevi una decisione l’anno prossimo sul dibattito sulla conversione residenziale.

Real estate e Italia: con 150mila euro si acquistano case più grandi di sei anni fa. Ecco tutte le tendenze

I prezzi degli immobili italiani nel medio periodo sono in leggera discesa. Con la stessa cifra, si compra una superficie maggiore rispetto al 2016. Il trend emerge dal report “Quanti metri quadri puoi comprare con 150.000 euro in Italia?” realizzato da Reopla, la società di big data analysis del gruppo Sprengnetter che ha comparato i prezzi degli immobili delle province italiane e delle 16 città più popolate tra il primo semestre 2016 e quello del 2022, utilizzando i dati delle 600mila compravendite residenziali negli ultimi 24 mesi presenti nelle banche dati proprietarie e quelli di Omi, l’osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.

Il risultato? Come riassume Repubblica, negli ultimi sei anni il mercato immobiliare ha registrato un calo del prezzo medio generalizzato. Se nel 2016 con la cifra di 150mila euro, un valore vicino al prezzo medio delle compravendite effettuate in Italia nell’anno 2021, si potevano acquistare 173,4 metri quadri, con la stessa cifra quest’anno ci permettiamo mediamente 186,7 mq con un aumento di superficie del 7,6 per cento.

Tra le provincie dove il potere d’acquisto dei 150mila euro è aumentato, emerge quella di Benevento, nella quale si acquista il 33,8 per cento in più di sei anni fa, seguita da Enna (+31,4 per cento) e Perugia (+27 per cento). Tra quelle in controtendenza, ovvero dove si acquista meno superficie di sei anni fa, al primo posto troviamo Bolzano (-4,3), Lodi (-3) e Milano (-2,8). Milano si conferma la città più cara e dove con la stessa cifra si acquistano solo 44 mq.

“I prezzi medi degli immobili sono in calo da diversi anni”, rende noto Patrick Albertengo, co-founder e managing director di Reopla, “con un conseguente significativo aumento dei metri quadrati acquistabili con 150mila euro, un valore che abbiamo preso come riferimento perché molto vicino al prezzo con cui mediamente si chiudono le compravendite”.

Le province più e meno care: tra i risultati del report emerge un’Italia spaccata in due. Mentre il centro-nord è più caro, il sud e le isole sono più convenienti.

Miami sarà il secondo mercato del lusso al mondo nel 2023. Le notizie di Columbus International

Tempi di affari per una casa di lusso a Miami in tempi brevi. Secondo un nuovo rapporto ripreso da The Real Deal, infatti, il mercato immobiliare di fascia alta dovrebbe registrare una crescita dei prezzi del 5 per cento l’anno prossimo.

Stando ad una classifica globale dei 25 principali mercati immobiliari di lusso stilata da Knight Frank, Miami si posizionerà al secondo posto nel nuovo anno. Il rapporto prevede un raffreddamento del mercato del lusso nel suo complesso, con una crescita media dei prezzi di appena il 2 per cento, in calo rispetto al 2,7 per cento previsto in precedenza dalla società di consulenza immobiliare.

Il mercato del lusso di Miami è in piena espansione da più di due anni, da quando la pandemia ha innescato un flusso migratorio verso il Sunshine State. L’effetto è stato una crescita dei prezzi senza precedenti in tutto il mercato della Florida meridionale. L’impatto è stato ancora maggiore sui prezzi delle case di lusso. Sia le proprietà fronte mare che quelle non fronte mare hanno stabilito dei record e, nonostante il mercato si sia raffreddato, i prezzi sono rimasti stabili.

Dopo un anno di aumenti dei tassi ipotecari e la minaccia di una recessione incombente, anche il mercato del lusso, tradizionalmente robusto, sembra sentire un po’ di questa pressione. Ma se il 5 per cento sembra alto, i potenziali acquirenti di Miami dovrebbero ringraziare il fatto che non è neanche lontanamente al primo posto. Dubai è in cima alla lista. Knight Frank ha previsto che il prossimo anno la città vedrà una crescita dei prezzi del 13,5 per cento nel mercato del lusso. Si tratta comunque di un rallentamento significativo rispetto all’impennata del 50 per cento registrata quest’anno. Anche un paio di altre grandi città statunitensi sono entrate nella lista e si prevede un notevole aumento dei prezzi. Per Los Angeles si prevede un aumento del 4 per cento, mentre per New York si prevede un aumento del 2 per cento.

Florida, l’autoproclamato “re dell’immobiliare di Miami” vende appartamenti a Opa-locka

Un influencer che si definisce il “Re dell’immobiliare di Miami” ha venduto una parte del suo portafoglio di appartamenti a Opa-locka.

Jalal Abuimweis, che ha più di 50mila follower su Instagram ed è proprietario di The King’s Estates, ha venduto 62 appartamenti in tre edifici per un totale di 8,2 milioni di dollari. Elan Capital, con sede a Sunrise e guidata da Andres Duarte, ha pagato circa 132mila dollari per unità immobiliare.

Abuimweis, che si è trasferito negli Stati Uniti nel 2010 dalla Giordania prima di diventare agente immobiliare e poi investitore, si occupa di compravendite di case e immobili multifamiliari. Come si legge da The Real Deal, ha venduto gli edifici di 26 unità, a tre piani, e di 12 unità, a due piani, rispettivamente al 2605 e al 2561 Northwest 135th Street, per circa 4,8 milioni di dollari, e l’edificio di 24 unità al 13240 Port Said Road per circa 3,5 milioni di dollari.

Gli edifici adiacenti sulla 135a Strada sono stati costruiti nel 1971 e nel 1969 su un acro di terreno. Una LLC guidata da Abuimweis li ha acquistati per 3,7 milioni di dollari l’anno scorso, il che significa che li ha rivenduti per circa il 30 per cento in più. Navid Alikhani, agente interno di The King’s Estates di Abuimweis, ha rappresentato il venditore.

L’edificio di Port Said Road si trova su un lotto di 0,7 acri ed è stato costruito nel 1972. Abuimweis ha dichiarato di aver concluso un accordo per l’acquisto della proprietà l’anno scorso per 2,5 milioni di dollari e di aver girato il contratto a Elan Capital per circa il 40 per cento in più.

Due anni fa, Steelblock, con sede a Miami, ha pagato 8,2 milioni di dollari per l’edificio di 72 unità abitative a basso reddito al 133000 di Alexandria Drive a Opa-locka. L’affare si riduceva a circa 121.000 dollari per appartamento.

Nello stesso anno, Steelblock ha pagato 8,2 milioni di dollari anche per il complesso di appartamenti da 118 unità a Opa-locka, tra il 14255 e il 14460 della Northwest 22nd Avenue, ovvero circa 70mila dollari per unità.

Il mercato immobiliare in Lombardia

Immobiliare a Milano: il settore residenziale continua il suo trend di crescita degli ultimi semestri

L’attività di compravendita di immobili residenziali a Milano continua a crescere, anche se con un leggero rallentamento rispetto agli ultimi mesi: è quanto emerge dal terzo Osservatorio sul mercato immobiliare di Nomisma, secondo cui “nel secondo semestre 2022 il mercato residenziale milanese vede parzialmente attutito il trend di crescita degli ultimi tre semestri, pur restando campione nazionale per intensità di crescita di tutti gli indicatori immobiliari”.

Come si legge su Repubblica di Milano, dopo un 2021 che ha fatto registrare il miglior risultato da circa due decenni a questa parte, le 15.600 compravendite residenziali perfezionate nei primi sei mesi dell’anno in corso rappresentano ancora una volta un picco massimo semestrale, confermando il trend al rialzo: si è presentato un incremento del 17.5 per cento rispetto al primo semestre dell’anno precedente, e del 18.2 per cento rispetto al primo semestre 2019, anno pre-pandemia. Un risultato superiore alla media nazionale (pari al +10.1 per cento).

Stando a Nomisma, non si placa neppure l’aumento dei prezzi medi. Nel secondo semestre 2022 continuano a crescere a un tasso più che doppio rispetto al resto delle grandi città (+5.9 per cento annuo contro +2.7), sebbene l’intensità della crescita si sia un po’ spenta. La domanda di acquisto si concentra soprattutto sulle zone periferiche della città, dove si è registrato l’incremento annuale e semestrale più rilevante. A restare stabile è lo sconto medio sul prezzo richiesto, già contenuto.

Dal punto di vista della locazione, “la domanda di affitto si conferma crescente e robusta”, puntualizzano da Nomisma. “Nel secondo semestre 2022 ha rappresentato circa il 46 per cento dei contratti transitati per agenzia, contro il 41 del semestre precedente e il 27 del primo semestre 2021”. I canoni hanno conservato lo slancio del semestre precedente (+2.2 per cento semestrale), mettendo a segno un incremento annuale del 4.4 per cento e mantenendo aspettative di completa ripresa della performance pre-Covid. Il rendimento medio lordo da locazione è assestato su 4.8 punti percentuali”.

Stabili infine anche i tempi medi di vendita, compresi in una finestra di tempo che va dai 3 ai 4 mesi nelle diverse zone di Milano. Si accorciano di 2 settimane i tempi medi di locazione. E sul fronte non residenziale la crescita è evidente: secondo i dati raccolti dall’Osservatorio di Nomisma, l’attività transattiva di uffici e negozi a Milano è definitivamente tornata ai livelli precedenti alla pandemia. In particolare, per gli uffici si segnalano 652 transazioni (migliore risultato da oltre dieci anni) e per i negozi 1.011 operazioni, in aumento sia sul primo semestre 2021 (+11.1 per cento), sia sul primo semestre 2019 (+8.4 per cento).