La grande migrazione della ricchezza. Come il Sud della Florida sta sfidando il dominio finanziario di New York

L’ascesa del Sud della Florida come principale destinazione di ricchezza americana non è più una speculazione ma una realtà statistica

Il panorama finanziario dell’élite americana sta subendo un significativo riallineamento geografico, con il Sud della Florida che emerge come destinazione d’elezione per i benestanti della nazione, secondo dati recenti e approfondimenti dai leader del settore immobiliare.

Il rapporto “World’s Wealthiest Cities” di Henley & Partners per il 2025 rivela che West Palm Beach e Miami hanno superato New York City come i centri di ricchezza a più rapida crescita al mondo. West Palm Beach ha registrato un notevole incremento del 112% nella crescita di milionari nell’ultimo decennio, mentre Miami ha seguito da vicino con un’impennata del 94%. In netto contrasto, il tasso di crescita di New York City si è attestato intorno a un più modesto 40%.

Questo modello di migrazione della ricchezza non sorprende gli esperti del settore. “Non sono affatto sorpresa che i multimilionari stiano fuggendo dagli stati blu e si dirigano verso i mercati del Sud della Florida come West Palm Beach, Miami, Palm Beach. [Questi luoghi] stanno accogliendo persone scontente della politica e delle tasse degli stati da cui migrano”, ha dichiarato a Fox News Digital Dina Goldentayer, agente immobiliare di Douglas Elliman classificata al primo posto a livello nazionale.

I broker prevedono un cambiamento ancora più significativo: “Pensiamo decisamente che il Sud della Florida possa diventare la prossima Wall Street del Sud. Sta già accadendo ora.”

I Numeri Dietro la Narrativa

Il rapporto completo analizza le 50 città più ricche a livello globale, valutando fattori tra cui mobilità economica, migrazione degli investimenti e gestione patrimoniale. Le città americane figurano in modo prominente, con 11 aree metropolitane statunitensi classificate tra quelle con la maggiore concentrazione di residenti milionari.

Mentre le traiettorie di crescita favoriscono i centri urbani della Florida, New York City mantiene ancora la sua posizione di leader indiscusso nella popolazione totale di milionari con circa 384.500 individui ad alto patrimonio netto. Per confronto, Miami ospita 38.800 milionari e West Palm Beach è casa per 11.500.

Riconoscendo questo divario sostanziale, gli agenti immobiliari offrono una prospettiva sfumata: “Manhattan è così densamente popolata che certamente non si può paragonare Miami Beach a Manhattan quando si tratta del [numero] di milionari. Ma se si inizia a raggruppare il Sud della Florida come somma di diversi mercati e lo si confronta con Manhattan, sì, penso che possiamo superarli come numero di milionari”, aggiungendo incisivamente, “a meno che non si diano una regolata e inizino ad apprezzare veramente i milionari che ci vivono.”

Oltre i Vantaggi Fiscali: La Proposta di Valore in Evoluzione

La crescita della popolazione della Florida è accelerata drammaticamente dopo la pandemia, con l’ex Chief Financial Officer Jimmy Patronis che ha notato come circa 1.000 persone si trasferiscano nello stato ogni giorno. Mentre questa ondata iniziale era attribuita alle politiche pandemiche meno restrittive della Florida, l’attrattiva dello stato si è evoluta oltre i suoi noti vantaggi fiscali.

“Le classi più abbienti che si trasferiscono da mercati come la California o l’Illinois sono preoccupate per la criminalità. Vogliono poter godere della loro ricchezza senza doversi preoccupare se indossano un Rolex mentre portano a spasso il cane”, ha spiegato Goldentayer.

“E il Sud della Florida ti permette di vivere comodamente offrendo anche arte, intrattenimento, scuole di alto livello”, ha continuato, “quindi è un ambiente molto più completo di quanto non fosse prima, ed è alimentato dal calibro della popolazione che sta migrando qui.”

Forse l’aspetto più rivelatore è la valutazione dei broker secondo cui i vantaggi fiscali della Florida non sono più il fattore primario di questa migrazione di ricchezza. Il modello di zero tasse sul reddito che la Florida e altri stati hanno adottato, non credo sia più la notizia principale, perché la Florida è uno stato senza imposte sul reddito da così tanto tempo. Ci sono altri fattori legati allo stile di vita che stanno realmente alimentando il desiderio di vivere qui, oltre alle tasse.

Il Profilo del Milionario del Sud della Florida

Secondo agenti come quelli di Columbus International che lavorano regolarmente con clienti ad alto patrimonio netto, il tipico milionario del Sud della Florida sfida le semplici categorizzazioni. Tuttavia, emergono alcuni modelli: tendono ad avere tra i 35 e i 50 anni, guidare Range Rover e avere famiglie con due o quattro figli.

Spesso praticano uno sport con racchetta e vogliono essere vicini al loro club di paddle. E molti sono preoccupati per le scuole che frequenteranno i loro figli.

Crescita Sostenibile vs. Prezzi Proibitivi

Quando le è stato chiesto se il Sud della Florida potrebbe eventualmente diventare costoso in modo proibitivo come New York City, Goldentayer ha espresso scetticismo, suggerendo che la proposta di valore della regione rimarrebbe intatta nonostante l’aumento dei prezzi.

“Quando New York era in pieno boom, si è arrivati a un punto in cui le persone sentivano che era inaccessibile, che non si stava bene. E non vorrei mai che il mio mercato arrivasse a quel punto”, ha spiegato.

Noi tutti vorremmo ancora che i clienti sentissero che c’è valore nel mercato di Miami allo stesso modo in cui un venditore di Hermes dice: ‘Il nostro prodotto non è costoso, ha un costo elevato’, giusto? Ma questo implica che ottieni ciò per cui paghi.”

Fonte: Fox Business

La rinascita italiana di Miami. Dentro le destinazioni culinarie più influenti della città (secondo Eater Miami)

Una nuova ondata di alta cucina italiana sta ridefinendo il panorama gastronomico di Miami, apportando un impatto economico significativo al settore dell’ospitalità di lusso della regione. Secondo un recente rapporto di Eater, la “storia d’amore di Miami con il cibo italiano” si è evoluta in una “vera e propria ossessione”, con locali che spaziano da ristoranti di alto livello a innovativi concept fusion che capitalizzano sulla domanda sostenuta.

Questa tendenza rappresenta più di una semplice preferenza culinaria: riflette una risposta strategica del mercato ai commensali facoltosi che cercano esperienze sofisticate che fondono la sensibilità europea tradizionale con l’identità culturale distintiva di Miami. I seguenti locali esemplificano come questo segmento continui a guidare la crescita dell’ospitalità premium nel Sud della Florida.

Destinazioni Che Meritano Investimenti

Fiola Miami si è affermato come pietra angolare del mercato della ristorazione di lusso di Coral Gables con un modello operativo incentrato su ingredienti di lusso e presentazione meticolosa. L’investimento del locale in offerte premium, incluso un esteso programma di caviale e piatti caratteristici come i ravioli all’aragosta, ha creato un vantaggio competitivo sostenibile nel segmento di lusso. Il programma vinicolo curato del locale funge da ulteriore motore di ricavi, particolarmente attraente per la clientela che celebra occasioni significative.

Al contrario, Pasta dimostra il potenziale di mercato dei concept guidati da chef con supporto internazionale. Fondato dagli imprenditori culinari peruviani Juan Manuel Umbert e Janice Buraschi, che hanno replicato con successo il loro modello di business di Lima a Miami, il concept offre valore attraverso l’innovazione fusion. Il loro menu sfrutta le tendenze culinarie interculturali, presentando abbinamenti strategici come cannolicchi con ‘nduja e salsa verde che offrono un valore differenziato ai commensali sofisticati in cerca di nuovi profili di sapore.

Posizionamento di Mercato Specializzato

Cotoletta esemplifica un’efficace strategia di nicchia di mercato, concentrandosi esclusivamente sulla tradizione della cotoletta alla milanese. Il menu prix fixe da 80 dollari per due del locale rappresenta un modello di prezzo calcolato che garantisce margini prevedibili semplificando al contempo la complessità operativa. Questo approccio specialistico dimostra come concept strettamente focalizzati possano conquistare quote di mercato attraverso la differenziazione dell’expertise piuttosto che la diversità del menu.

Leader di Mercato Affermati

Luca Osteria ha sfruttato il vantaggio della posizione sul corridoio pedonale di Giralda Avenue, mentre Zucca ha costruito un business sostenibile attraverso l’integrazione alberghiera presso il St. Michel a Coral Gables. Entrambi i locali dimostrano come il posizionamento strategico all’interno dell’infrastruttura alberghiera esistente possa fornire vantaggi nell’acquisizione dei clienti ed efficienze operative.

Felice Brickell rappresenta la riuscita espansione di mercato di marchi consolidati, portando l’esperienza culinaria toscana di NYC nel distretto finanziario di Miami. Sotto la guida degli chef esecutivi Roberto Consiglio e Luigi Bailon, l’operazione ha adattato il suo concept italiano settentrionale alle preferenze dei consumatori del Sud della Florida mantenendo l’integrità del marchio. La loro integrazione verticale si estende alla tenuta vinicola del fondatore Jacopo Giustiniani, creando vantaggi nella catena di approvvigionamento e offerte di prodotti esclusivi.

Leadership nell’Innovazione

Forse l’indicatore più significativo della crescente importanza di Miami nel mercato culinario globale è Torno Subito Miami, che rappresenta l’espansione strategica dell’acclamato chef Massimo Bottura nel mercato della Florida. Situato sul rooftop dello sviluppo Julia & Henry’s nel centro città, questo concept porta la credibilità della stella Michelin al mercato locale adattandosi alle preferenze regionali attraverso l’esecuzione dello chef Bernardo Paladini. L’operazione ha creato valore aggiunto attraverso la partnership strategica con il rinomato cocktail bar di NYC Dante, dimostrando come le collaborazioni tra marchi complementari possano migliorare le opportunità di ricavo oltre le offerte alimentari principali.

Prospettive di Mercato

La crescita sostenuta dei concept italiani premium a Miami segnala la fiducia degli investitori nella capacità della regione di sostenere imprese di ospitalità di lusso nonostante le fluttuazioni economiche. Con operatori affermati di NYC e figure culinarie internazionali che continuano a entrare nel mercato, questo settore sembra posizionato per una continua espansione, in particolare nei locali che bilanciano efficacemente tradizione e innovazione.

Come riporta Eater, persino “la nonna più esigente approverebbe” questi locali, suggerendo che l’autenticità rimane una proposta di valore fondamentale nonostante l’evoluzione della presentazione e della tecnica. Per investitori e operatori nel settore dell’ospitalità di Miami, la cucina italiana continua a offrire opportunità convincenti per la differenziazione del mercato e il posizionamento premium.

La trasformazione immobiliare di Miami. Aumentano le ville milionarie mentre le case accessibili scompaiono

Il mercato immobiliare, un tempo diversificato, ha subìto un cambiamento fondamentale, lasciando agli acquirenti della classe media sempre meno opzioni

Il panorama di Miami non è l’unica parte del puzzle a raggiungere nuove vette. Da una parte troviamo acquirenti ultra-ricchi che invadono il mercato del Sud della Florida, ridisegnando l’intero panorama immobiliare con proprietà di lusso; dall’altro, le case di fascia media diventano reliquie del passato.

La Casa Starter in Via di Estinzione

Stando al Wall Street Journal, le statistiche raccontano una storia sorprendente. Tra il 2019 e il 2024, le case unifamiliari con un prezzo inferiore a $500.000 nella contea di Miami-Dade sono crollate di uno stupefacente 79,6%, secondo la società di ricerca Analytics Miami. Questo drammatico cambiamento coincide con l’acquisto storico di una casa da $100 milioni da parte del magnate dei fondi speculativi Ken Griffin—il primo del suo genere a Miami – che ha apparentemente aperto le porte a simili transazioni di fascia alta.

I dati rivelano la completa trasformazione del mercato immobiliare di Miami. Quella che una volta era una città con opzioni abitative diversificate si è rapidamente evoluta in un parco giochi per i super ricchi, con profonde implicazioni per tutti gli altri.

L’Effetto Griffin

L’acquisto record di Griffin non è stato solo un titolo di giornale, ma un presagio. Da quella transazione storica, Miami ha vissuto un’impennata senza precedenti di vendite immobiliari a otto e nove cifre, ridefinendo le aspettative del mercato e le strategie di prezzo in tutta la regione.

L’acquisto simbolico di Griffin convalida Miami come una vera destinazione di lusso alla pari con New York, Londra e Hong Kong. Questa transazione storica ha influenzato altri individui facoltosi a vedere Miami in modo diverso – non solo come luogo di vacanza ma come luogo in cui stabilire una presenza significativa.

La tendenza si è ulteriormente accelerata con la recente vendita dell’immobile di Star Island del miliardario russo Vladislav Doronin per uno straordinario prezzo di $120 milioni – stabilendo un nuovo record per la contea di Miami-Dade. La proprietà, che Doronin ha acquistato dall’ex star NBA Shaquille O’Neal per $16 milioni nel 2009, rappresenta un notevole rendimento del 650% sull’investimento. Secondo quanto riportato da The Real Deal e South Florida Business Journal, si vocifera che la lussuosa residenza sia stata acquistata per essere demolita, segnalando che anche proprietà di prestigio possono essere viste come semplici acquisizioni di terreni nel mercato ultra-lusso di oggi.

Effetti Economici a Catena

Questa trasformazione va ben oltre le statistiche immobiliari. Con la scomparsa dell’inventario accessibile, la forza lavoro di Miami—gli insegnanti, gli operatori sanitari e i dipendenti del settore dei servizi che mantengono la città funzionante – affronta situazioni abitative sempre più insostenibili.

I lavoratori con stipendi medi ora fanno il pendolare da sobborghi sempre più distanti, con alcuni che viaggiano più di 90 minuti in ogni direzione per raggiungere i posti di lavoro nel centro di Miami. Questa migrazione crea ulteriore pressione sulle infrastrutture di trasporto e allo stesso tempo altera la composizione demografica della città più dinamica della Florida.

C’è un rischio reale che Miami diventi una storia di due città – una popolata dai super ricchi e l’altra da coloro che li servono, con molto poco nel mezzo. L’esodo in corso della classe media minaccia la diversità e la vivacità che hanno reso Miami speciale in primo luogo.

Fattori di Investimento

Diversi fattori alimentano questa trasformazione del mercato. L’ambiente fiscale favorevole della Florida, combinato con l’attrattiva internazionale di Miami e i servizi legati allo stile di vita, crea condizioni perfette per la migrazione della ricchezza. La pandemia ha accelerato queste tendenze, poiché le capacità di lavoro a distanza hanno permesso ai dirigenti di stati con tasse elevate di trasferirsi permanentemente.

Miami offre ciò che individui facoltosi provenienti da New York, California e località internazionali cercano: vantaggi finanziari, dinamismo culturale e straordinaria qualità della vita. Questa non è una tendenza temporanea – è un riallineamento fondamentale di dove capitale e influenza si concentrano in America.

La Nuova Normalità?

Gli esperti del settore dibattono se questo cambiamento del mercato rappresenti un cambiamento permanente o un estremo ciclico. Alcuni indicano modelli simili in città come San Francisco e New York, suggerendo che Miami raggiungerà eventualmente un nuovo equilibrio che accoglierà diverse fasce di reddito.

Altri vedono la trasformazione di Miami come più profonda e potenzialmente irreversibile. La combinazione di terreni edificabili limitati, forte domanda internazionale e sfide legate al clima per le nuove costruzioni crea pressioni uniche che potrebbero alterare permanentemente l’ecosistema abitativo della città.

La casa unifamiliare da $500.000 a Miami-Dade non è solo in via di estinzione. È praticamente estinta. Guardando al futuro, il mercato dovrà ripensare completamente come funziona l’abitazione in questa regione, perché i vecchi paradigmi semplicemente non si applicano più.

Per ora, la città continua la sua notevole metamorfosi, con ogni transazione a otto cifre che cementa ulteriormente lo status di Miami come la più recente capitale immobiliare ultra-lusso d’America—e spinge la prospettiva di proprietà di case accessibili sempre più fuori dalla portata di tutti gli altri.

Questo articolo rappresenta un’analisi basata sulle attuali condizioni di mercato. Gli investimenti immobiliari comportano rischi e le condizioni di mercato possono cambiare. Contattate gli agenti immobiliari di Columbus International se siete interessati a vendere o ad acquistare una proprietà a Miami.

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Il boom immobiliare di Palm Beach. Ecco come l’elite di New York sta trasformando il mercato (fonte: New York Post)

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La trasformazione del panorama immobiliare di Palm Beach racconta una storia avvincente di migrazione della ricchezza iniziata durante la pandemia di COVID-19 e che continua a ridisegnare il mercato immobiliare di lusso della Florida. Quello che è iniziato come un esodo temporaneo da Manhattan si è evoluto in un cambiamento permanente nel modo in cui gli individui con elevato patrimonio netto considerano le loro scelte residenziali.

L’impennata della domanda di proprietà a Palm Beach è stata a dir poco straordinaria. Nell’aprile 2022, il prezzo mediano delle case in questa enclave esclusiva di meno di 10.000 residenti ha raggiunto la sorprendente cifra di 4,15 milioni di dollari. Sebbene i prezzi si siano leggermente adeguati da allora, rimangono significativamente elevati rispetto ai livelli pre-pandemia.

Questa migrazione di ricchezza da New York City ha fondamentalmente alterato le dinamiche del mercato a Palm Beach. Le analisi rivelano una tendenza sorprendente: nel 2019, gli acquirenti da New York rappresentavano solo il 6,5% delle visualizzazioni degli annunci nella Contea di Palm Beach. Nel 2023, questa cifra è salita al 19,6% – rappresentando un potenziale acquirente su cinque.

L’impatto di questa migrazione diventa ancora più evidente esaminando i dati delle patenti di guida. Solo nel 2022, 8.059 newyorkesi hanno scambiato le loro patenti con credenziali della Florida nella Contea di Palm Beach. Forse ancora più significativo è che nel 2021, il 41% di tutti i trasferimenti nell’area proveniva da New York City, portando con sé un reddito medio annuo di 728.000 dollari.

L’imprenditorialità fluisce sempre verso nuovi luoghi, e il COVID-19 ha interrotto abitudini consolidate abbastanza a lungo da permettere la formazione di nuove, accelerando questi modelli di migrazione. I risultati sono evidenti nei numeri: il prezzo mediano delle case unifamiliari nella Contea di Palm Beach è balzato da 370.000 dollari nel 2019 a 665.000 dollari nel 2024 – un aumento dell’89%.

Il segmento del lusso ha registrato una crescita ancora più drammatica. Tra il 2019 e il 2024, le vendite di case dal prezzo di 2.000 dollari al metro quadro sono aumentate del 640%. Le proprietà ultra-lusso, valutate 20 milioni di dollari o più, hanno visto un aumento del 500% nelle vendite nello stesso periodo. Solo gennaio 2025 ha registrato sei transazioni superiori ai 20 milioni di dollari – più dell’intero anno 2019.

Il panorama dell’inventario riflette ulteriormente questa trasformazione. Da settembre 2019 a gennaio 2025, mentre il prezzo di listino mediano è quasi raddoppiato a 2,9 milioni di dollari, il numero di case disponibili con prezzo superiore a 1 milione è diminuito della metà, da 313 a 137.

Questa evoluzione senza precedenti del mercato deriva dai ricchi newyorkesi che hanno creato un appetito per fasce di prezzo che fondamentalmente non esistevano prima. La combinazione di terreni edificabili limitati e costi di costruzione in aumento garantisce che questa trasformazione del mercato di alta gamma probabilmente persisterà, ridisegnando il panorama immobiliare di lusso del Sud della Florida per gli anni a venire.

Columbus International naviga con esperienza in queste dinamiche di mercato in evoluzione, offrendo agli investitori opportunità uniche di stabilire radici in quattro dei mercati immobiliari più prestigiosi al mondo. Il nostro approccio boutique garantisce un servizio personalizzato sfruttando una profonda conoscenza del mercato tra New York, Miami, Milano e Firenze.

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Fonte: New York Post

I promotori immobiliari del lusso di Miami sono ufficialmente pionieri di una nuova era nell’edilizia residenziale

La crescita esplosiva del Sud della Florida ha intensificato la sua crisi abitativa, con Miami Homes For All che segnala una carenza di oltre 90.000 abitazioni per famiglie con redditi inferiori a 60.000 dollari annui. Ma un innovativo programma statale sta trasformando l’approccio degli sviluppatori/promotori all’edilizia residenziale a Miami, creando comunità che rivaleggiano con quelle a prezzo di mercato per qualità e servizi.

Il Florida Live Local Act è emerso come catalizzatore del cambiamento, offrendo incentivi fiscali agli sviluppatori che destinano almeno 71 unità dei loro progetti a famiglie con reddito fino al 120% del reddito medio dell’area. Questa iniziativa segna una decisiva rottura con il precedente modello di edilizia popolare di Miami, che spesso scendeva a compromessi su design e servizi per minimizzare i costi.

Gli sviluppi abitativi popolari di oggi presentano servizi precedentemente riservati alle proprietà di lusso: campi da pickleball, terrazze panoramiche, moderni centri fitness e aree gioco per bambini. All’interno delle unità, i residenti trovano finiture di alta gamma tra cui elettrodomestici in acciaio inossidabile, ampie finestre e mobili di marca.

“Miami-Dade affronta la crisi abitativa più grave della nazione”, afferma Michael Swerdlow di SG Holdings. Il progetto di punta della sua azienda, Sawyer’s Walk, esemplifica questo nuovo approccio. Situato nello storico quartiere di Overtown, il più antico quartiere afroamericano di Miami, questo sviluppo multiuso di 1,5 milioni di piedi quadrati si distingue come il più grande progetto di edilizia popolare del paese nell’ultimo decennio. La comunità, progettata per anziani a basso reddito, integra servizi commerciali come Target e Aldi offrendo un comodo accesso a molteplici opzioni di trasporto pubblico.

Laguna Gardens a Miami Gardens rappresenta un’altra pietra miliare come uno dei primi sviluppi completati sotto il Live Local Act. Lo sviluppatore Asi Cymbal si è associato al rinomato studio di architettura Jo Palma and Partners per creare 341 unità che fondono design moderno con servizi orientati alla comunità, inclusi sentieri lungo il lago e spazi di ritrovo all’aperto.

Guardando al futuro, il progetto Bal Harbour Shops pianificato da Whitman Family Development dedicherà il 40% delle sue 600 residenze di lusso all’edilizia per i lavoratori, mirando a lavoratori essenziali come insegnanti, primi soccorritori e personale del settore alberghiero. Nel frattempo, SG Holdings sta sviluppando un ambizioso progetto nel distretto di Little River a Little Haiti, pianificando 7.500 unità residenziali a diversi livelli di accessibilità economica, completate da spazi commerciali, aree verdi e una nuova stazione di transito.

“In questa fase della mia carriera”, riflette Swerdlow, “fornire alloggi di qualità a chi ne ha più bisogno crea il maggior impatto nella nostra comunità”. Questo sentimento cattura la trasformazione in corso nel settore dell’edilizia popolare di Miami, dove gli sviluppatori di lusso stanno ridefinendo gli standard mentre affrontano le esigenze critiche della comunità.

Fonte: Forbes

Miami raggiunge nuove altezze con un progetto di torre in costruzione da 850 milioni di dollari (fonte: The Real Deal)

Columbus International è lieta di assistere qualsiasi cliente che desideri vendere, acquistare o affittare una proprietà a Miami.

Nel segno della continua fiducia nel mercato immobiliare di lusso di Miami, Mint Developers ha svelato i piani per un ambizioso sviluppo supertall da 850 milioni di dollari nel centro di Miami, in partnership con il gigante dell’ospitalità Sonesta International Hotels. Il progetto, denominato James Hotel & Residences, è destinato a diventare uno dei più distintivi sviluppi ad uso misto della città quando sarà completato all’inizio del 2028.

La torre di 82 piani, che si estende per circa 1.000 piedi nello skyline di Miami, ospiterà 336 residenze di lusso completamente arredate e segna la prima iniziativa residenziale per il marchio James di Sonesta. Il team di sviluppo, una potente collaborazione tra AD1 Global, Big Development e To The Stars, sta posizionando il progetto per capitalizzare sulla crescente reputazione di Miami come destinazione per uno stile di vita di lusso.

“Stiamo assistendo a una trasformazione nel mercato residenziale di lusso di Miami”, afferma Daniel Berman, che guida AD1 Global con sede a Hollywood, anche se è rimasto strategico nel rivelare l’esatta ubicazione dello sviluppo. L’acquisizione della proprietà dovrebbe concludersi entro 30-40 giorni, sottolineando il rapido ritmo di sviluppo nell’area.

Il pacchetto di servizi ambizioso del progetto riflette le esigenze in evoluzione degli acquirenti ultra-lusso, con un club privato di quattro piani, estese strutture per il benessere tra cui sale neve e pioggia, e diverse sedi di ristorazione. Douglas Elliman, incaricata di gestire le vendite che inizieranno nel secondo trimestre del 2024, offrirà unità che vanno da monolocali ad appartamenti con quattro camere da letto.

In una notevole variazione del modello residenziale tradizionale, circa il 60% delle unità parteciperà a un programma di leaseback alberghiero, potenzialmente offrendo agli investitori un flusso di entrate nel robusto mercato turistico di Miami. Questo approccio ibrido rispecchia una tendenza crescente nel settore immobiliare di lusso, dove le residenze brandizzate comandano valutazioni premium.

Il James Hotel & Residences si unisce a un gruppo d’elite di progetti supertall che stanno ridisegnando lo skyline di Miami, incluso il Waldorf Astoria Hotel & Residences in costruzione e il progettato quartier generale di Citadel di Ken Griffin alto 1.039 piedi. Tuttavia, il mercato ha mostrato segni di selettività, come evidenziato dalla recente decisione di Swire di terminare i piani per il supertall One Brickell City Centre.

Per Sonesta, che attualmente gestisce circa 10 proprietà nel Sud della Florida, il progetto rappresenta una significativa espansione del loro portfolio di lusso e una scommessa strategica sul continuo richiamo di Miami per gli acquirenti e i visitatori ad alto patrimonio netto. Lo sviluppo si aggiunge a un crescente elenco di progetti residenziali brandizzati nel Sud della Florida, dove i marchi di lusso di vari settori si contendono una fetta del redditizio mercato immobiliare della regione.

Fonte: TRD

Pharrell Williams inaugura due ristoranti giapponesi a Miami. Con Columbus International potete farlo anche voi

Pharrell Williams, direttore creativo di Louis Vuitton e icona della musica, sta lasciando il suo segno nella scena culinaria di Miami con due nuovi progetti gastronomici giapponesi nel Design District.

In collaborazione con Launchpad Hospitality, Williams ha lanciato un ambizioso progetto al 156 NE 41st Street. Il fiore all’occhiello è Matsuyoi, un intimo santuario gastronomico al piano superiore con un esclusivo bancone dello chef da 10 posti, dove lo Chef Taka Sakeda prepara menu degustazione multicourse. Il locale, completo di cocktail bar e terrazza privata da 14 posti, incarna l’essenza del lusso che Miami ricerca.

Al piano terra, Williams ha portato il celebre Nami Nori di New York, offrendo una versione più accessibile ma ugualmente raffinata della cucina giapponese. Il ristorante è specializzato in temaki, con piatti distintivi che includono roll vegetariani preparati magistralmente e innovative proposte come patatine al furikake e salsa ai funghi.

Questa impresa culinaria segna l’ultima diversificazione di successo di Williams, dopo la sua rivoluzionaria nomina in Louis Vuitton e il continuo dominio nella produzione musicale. Con entrambi i locali che stanno già generando grande interesse tra gli opinion leader di Miami, Williams sembra destinato a replicare il suo successo nel trasformare progetti creativi in trionfi commerciali.

Fonte: Time Out Miami

Miami scala nuove vette: la corsa ai grattacieli “super alti” trasforma lo skyline urbano. Ecco cosa ci attende ora

In una straordinaria trasformazione immobiliare, Miami sta – letteralmente – toccando il cielo, consolidando il suo status di potenza immobiliare globale. Più di una mezza dozzina di sviluppatori e promotori si stanno precipitando a costruire il primo grattacielo “super alto” della città, segnalando una nuova era di ambizione e innovazione.

Per la prima volta nella storia di Miami, ci sono sette torri super alte – strutture che si innalzano oltre i 984 piedi di altezza – in varie fasi di sviluppo. Questa ondata senza precedenti di costruzioni di super grattacieli è la testimonianza del boom del mercato immobiliare della città e del suo fascino per investitori facoltosi e aziende.

“Miami è al centro del mondo in questo momento, con un mercato immobiliare che non è mai stato più caldo”, afferma Dan Kaplan, amministratore delegato di PMG, lo sviluppatore dell’Hotel e Residenze Waldorf Astoria Miami, alto 1.049 piedi, il più avanzato dei progetti super alti.

L’afflusso di nuove aziende e individui facoltosi nel sud della Florida ha portato miliardi di dollari di investimenti, alimentando la motivazione a costruire il primo grattacielo super alto di Miami. Nonostante le uniche sfide geografiche e ambientali della città, gli sviluppatori stanno superando l’occasione, mostrando la loro ingegnosità e determinazione per trasformare lo skyline.

“Molte di queste torri stanno ora vendendo appartamenti a prezzi superiori ai 4 milioni di dollari”, afferma Juan Arias, direttore dell’analisi di mercato di CoStar per il sud della Florida. “Ciò ha permesso agli sviluppatori di giustificare i grattacieli super alti che sono molto costosi da costruire a causa delle loro dimensioni, complessità e scala”.

I grattacieli super alti in lavorazione includono il Waldorf Astoria, un progetto della newyorkese RFR Realty che punta a 1.049 piedi, il One Bayfront Plaza di Florida East Coast Realty che mira a 1.049 piedi, e lo sviluppo Miami Riverbridge di Gencom e Hyatt, che avrà una torre residenziale alta 1.044 piedi.

Questa ondata di sviluppo di super grattacieli sta attirando una nuova categoria di esperti sviluppatori, molti provenienti da New York, attirati dal panorama immobiliare in ebollizione di Miami. “Anche gli sviluppatori con più esperienza nel costruire in altezza stanno arrivando sul mercato, di nuovo molti da New York”, osserva Arias.

Mentre Miami ha ancora molta strada da fare prima di sfidare la supremazia dei grattacieli di New York e Chicago, la sua rapida ascesa è innegabile. In pochi anni, Miami potrebbe entrare nel ristretto club delle città americane con uffici, hotel e “case nel cielo”, consolidando il suo status di potenza immobiliare globale.

Il futuro appare luminoso per lo skyline di Miami, mentre i suoi sviluppatori continuano a spingersi oltre i limiti del possibile, raggiungendo le stelle e trasformando il panorama urbano. Questo è solo l’inizio della straordinaria trasformazione dei super grattacieli di Miami.

Fonte: CoStar

Foto: WaResidences

L’impennata delle case da un milione di dollari in America: una nuova era nel mercato immobiliare (Wall Street Journal)

La percentuale di case valutate 1 milione di dollari o più, negli Stati Uniti, ha raggiunto un livello senza precedenti dell’8,5%, secondo un’analisi esclusiva di Redfin fornita al Wall Street Journal. Questa cifra segna un aumento significativo rispetto al 7,6% di appena un anno fa e più che raddoppia il livello pre-pandemia del 4%.

Le Forze Trainanti

L’impennata delle proprietà da un milione di dollari è principalmente attribuita al boom nazionale dei prezzi delle case. I dati di Redfin rivelano che il prezzo mediano di vendita delle case è salito del 4% su base annua, raggiungendo il record di 442.525 dollari a giugno. Ancora più sorprendente, il mercato delle case di lusso – definito come il top 5% delle inserzioni – ha visto un aumento del 9% su base annua, con prezzi mediani che hanno toccato 1,18 milioni di dollari nel secondo trimestre.

Dinamiche di Mercato

Nonostante l’aumento dei tassi ipotecari abbia smorzato la domanda, una persistente carenza di inventario continua a spingere i prezzi verso l’alto. L’economista di Redfin Chen Zhao osserva: “Il mercato immobiliare si trova in una situazione piuttosto insolita in questo momento”. Questa situazione avvantaggia gli attuali proprietari di case ma esacerba la crisi di accessibilità per i potenziali acquirenti.

Hotspot Geografici

La California, in particolare l’area della Baia di San Francisco, guida la nazione nella concentrazione di case da un milione di dollari. A San Francisco, una sorprendente percentuale dell’80,6% delle case era valutata 1 milione di dollari o più a giugno, in aumento rispetto al 76,4% dell’anno precedente. Altre città californiane, come Anaheim, stanno sperimentando una rapida crescita in questo segmento, con il 58,8% delle case ora nella fascia del milione di dollari, in aumento rispetto al 51% dell’anno scorso.

La Nuova Normalità

“Anni fa, se possedevi una casa da 1 milione di dollari, saresti stato considerato piuttosto ricco”, osserva Zhao. “Ora, quello è il punto di ingresso per alcuni mercati”. Questo cambiamento è particolarmente evidente in aree come la Baia di San Francisco, dove gli agenti immobiliari locali ora considerano 1 milione di dollari il punto di partenza per le ricerche di condomini, con le case unifamiliari spesso fuori portata a questo prezzo.

Eccezioni di Mercato

Curiosamente, Austin, Texas, ha invertito la tendenza, mostrando una leggera diminuzione delle case da un milione di dollari a causa dell’aumento delle nuove costruzioni. Nel frattempo, città come Detroit, Cleveland, Pittsburgh e Kansas City mantengono meno dell’1% del loro stock abitativo nella categoria del milione di dollari.

Guardando al Futuro

Sebbene i livelli di inventario stiano lentamente aumentando a livello nazionale, rimangono circa il 30% al di sotto dei livelli pre-pandemia. Questa persistente carenza, unita alla riluttanza dei venditori a rinunciare ai bassi tassi di interesse e agli elevati costi di costruzione, suggerisce che il fenomeno delle case da un milione di dollari potrebbe continuare a rimodellare il mercato immobiliare americano nel prossimo futuro.

Mentre questa tendenza si sviluppa, solleva importanti questioni sull’accessibilità abitativa, la distribuzione della ricchezza e la mutevole definizione di lusso nel mercato immobiliare statunitense. Esperti del settore e politici seguiranno da vicino questi sviluppi e le loro più ampie implicazioni economiche negli anni a venire.

Fonte: WSJ

La crisi climatica spinge Miami verso la gentrificazione. I quartieri a rischio sotto i riflettori (Business Insider)

La scena immobiliare di Miami brilla come il sole del sud della Florida, con il suo mercato infuocato in un frenetico vortice di attività. Negli ultimi anni, un afflusso di nuovi residenti ha infiammato i valori immobiliari e i tassi di affitto della città, rendendo il sogno di vivere nella Città Magica una realtà sempre più irraggiungibile per molti Floridiani a basso reddito. Eppure, in mezzo all’attrazione di viste sull’oceano e la vicinanza alla spiaggia, i quartieri sul lungomare della città si trovano di fronte a un crescente pericolo: l’insidiosa minaccia della crisi climatica. Nonostante il loro fascino indiscutibile, questi rifugi a bassa quota sono ora afflitti dalla minaccia imminente dell’innalzamento del livello del mare, inducendo una valutazione ponderata della loro desiderabilità.

Curiosamente, alcune delle comunità meno abbienti di Miami si trovano adagiati su terreni più alti, fornendo un rifugio dalle preoccupazioni acquatiche che assediano i loro simili costieri. Tuttavia, questo rifugio non è privo di rischi, poiché lo spettro della “gentrificazione climatica” getta la sua ombra su questi quartieri una volta trascurati. Con i cittadini più facoltosi che puntano su destinazioni più sicure e meno soggette all’inondazione, un’ondata di cambiamento minaccia di travolgere queste comunità resilienti. La marea della trasformazione è innegabile, mentre quartieri come Little Haiti, Overtown e Liberty City assistono a un’impennata dei valori immobiliari. I promotori, intuendo il cambiamento delle tendenze, stanno riorientando la loro attenzione verso aree meno vulnerabili all’inondazione, una tendenza sottolineata dalle recenti scoperte della ricerca. Moody’s, in un rapporto appena pubblicato, ha sottolineato le implicazioni socio-economiche di questo balletto migratorio.

“Tali cambiamenti nei modelli migratori accelerano il displacement degli abitanti consolidati e inflazionano i valori immobiliari e le tasse, ampliando il divario socio-economico”, ha avvertito il rapporto, servendo come un toccante promemoria dei danni collaterali inflitti dal cambiamento del paesaggio di Miami. Uno studio inquietante pubblicato lo scorso anno in Environmental Research Letters ha suggerito l’entità della crisi imminente. Se il livello del mare aumenta di 40 pollici, più della metà dei 2,6 milioni di abitanti della contea di Miami-Dade potrebbe trovarsi dislocata, aggiungendo un senso di urgenza alla situazione della città. Sfortunatamente, le previsioni offrono poco conforto, poiché la convergenza di temperature in aumento, mari in espansione e tempeste più violente minaccia di aggravare le sofferenze della città. A complicare questa situazione è l’influenza crescente dei millennials, una coorte acutamente sensibile ai pericoli del cambiamento climatico, che è pronta a ridefinire il panorama immobiliare negli anni a venire.

Eppure, Miami è solo una pedina nel grande scacchiere naturale, poiché inondazioni costiere ed eventi meteorologici estremi devastano città in tutto il paese. Tragicamente, spesso sono i più vulnerabili tra noi a subire il peso di queste catastrofi. Un’analisi ponderata di McKinsey nel 2023 ha messo a nudo la dura realtà: i quartieri a basso reddito e predominantemente neri sono sproporzionatamente esposti ai rovesci del cambiamento climatico, dipingendo un quadro crudo dell’ineguaglianza di fronte alla furia della natura.