Milano superlusso

A Milano il superlusso non muore mai. È caccia a case con giardini, terrazze e cortili antichi

A Milano il superlusso non muore mai. È caccia a case con giardini, terrazze e cortili antichi

Abitazioni da 10mila euro al metro quadro, priorità a case con giardini e terrazze (con il Covid, le proprietà dotate di diverse boccate d’ossigeno, dai cortili ai balconi, sono la carta vincente del real estate) ed impennata di progetti che recuperano antichi complessi di ringhiera ed ex edifici industriali. È questo il quadro che emerge analizzando gli ultimi trend del mercato immobiliare a Milano, secondo i reportage di Repubblica e Il Sole 24 Ore. Il lusso non conosce battuta d’arresto in Lombardia.

In primis, le nuove costruzioni: il progetto ecosostenibile “Isola Verde” punta a congegnare una comunità indipendente, con servizi come palestra, sauna, area co-working da 40 posti e spazi verdi. Un vero e proprio recupero integrale di un’area produttiva nel quartiere Isola, di cui Italy Sotheby’s International Realty commercializza 11 appartamenti. Il progetto, curato dallo Studio Florulli, nasce dalla totale riqualificazione della costruzione di inizio 900 in via Porro Lambertenghi, costituita da un edificio di abitazione sul fronte strada e una palazzina all’interno, all’epoca destinata alla produzione.
Poi ci sono le dimore storiche, appartenute ad eccellenze e famiglie nobili, ad attrarre l’attenzione di stranieri e non solo. Un caso esemplare è l’appartamento di San Babila della coppia Maurizio Gucci e Patrizia Reggiani: un attico di 1.800 metri quadrati, con 37 vetrate e una piscina sul tetto. L’agenza Milano Immobili, che in sei mesi ha concluso la metà delle trattative pendenti sugli appartamenti di maggiore prestigio, parla di un un prezzo che si aggira sui 22mila euro al metro quadro.

Stando a MutuiOnline.it, la coppia Fedez e Chiara Ferragni, meglio nota come Ferragnez, dopo la nascita della seconda figlia sembra abbia già opzionato uno spazio più grande dove andare ad abitare, sempre all’interno di Citylife, uno dei quartieri residenziali più in espansione di Milano, dove Generali Re ha già dato inizio alla costruzione di un nuovo immobile con 108 appartamenti.

Foto via Unsplash/Vitaliy Zamedyanskiy/ 
http://instagram.com/zamedianskyi

Milano

Milano in pole position: prezzi case in aumento, affitti record. Ecco perché la Lombardia non si ferma

Milano in pole position: prezzi case in aumento, affitti record. Ecco perché la Lombardia non si ferma

Nothing’s Gonna Stop Us Now, cantava la band degli Starship. Per Milano si può dire lo stesso. Il mercato immobiliare delle case di lusso sembra non conoscere freni. Neppure lo stop imposto dalla crisi sanitaria nel 2020 ha impedito al settore del real estate nel Nord di espandersi. Lo rivela l’Osservatorio sulle Residenze Esclusive relativo ai dati del secondo semestre dello scorso anno. Lo studio (QUI un nostro approfondimento) dimostra che, nonostante la volatilità, la domanda di immobili esclusivi continua ad essere elevata. La quota di case vendute rispetto a quelle in offerta è ancora in crescita e supera il 24%. La richiesta si affina e diventa piuttosto selettiva in tutte le zone della città meneghina. È, in fondo, il motto di Columbus International: favorire la qualità sulla quantità.

I valori assoluti più in crescita sono quelli delle aree Brera e Magenta. E se sul fronte dei prezzi si registra una leggera diminuzione, secondo il report il lieve ribasso sarebbe dovuto a due fattori in particolare: l’uscita dal mercato dei pezzi migliori e la costante riduzione dei prezzi richiesti per le case invendute.

Dalla sezione NEWSROOM – Leggi anche: 
Lusso e Milano, una storia d’amore. Ecco come cresce la domanda di residenze esclusive

La situazione diventa ancora più interessante quando si tratta di comprare casa in Lombardia o affittarla: nel primo caso i prezzi di vendita degli immobili residenziali sono aumentati del 3,6%, mentre nel secondo si assiste a una flessione dello 0,7%. L’Osservatorio sul primo trimestre del 2021 rivela che alla fine del mese di marzo le cifre richieste per gli affitti, sono appena superiori ai 14 euro al metro quadro, mentre la richiesta media di chi vende casa nella regione è di 2.225 euro al metro quadro.

Milano è di fatto la piazza più cara (e la più redditizia) per comprare casa in Lombardia. Con i 4.782 euro al metro quadro in media richiesti da chi vende casa, la capitale italiana della moda registra un aumento che tocca il 2% sui prezzi delle abitazioni e fa da traino anche per la crescita della provincia.

La primavera milanese all’insegna del design e dell’arredamento con Milano Design City

La primavera milanese all’insegna del design e dell’arredamento con Milano Design City

Immobiliare e design non sono mai andati così d’accordo. Da lunedì 12 aprile è tornato il Fuorisalone, per il secondo anno consecutivo in formato digitale in occasione di Milano Design City, segnando di fatto un nuovo punto a favore per il settore del real estate. L’evento, come si legge dal sito ufficiale, anticipa l’appuntamento in programma dal 4 al 10 settembre, per confermare Milano quale capitale del design internazionale.

Il tema dell’edizione 2021, supportato dai partner Hyundai e Rado, è “Forme dell’Abitare”, un momento di confronto sulle esigenze abitative e sugli spazi domestici, sempre più centrali nelle nostre vite “da remoto”, dall’inizio della pandemia.

Fino al 18 aprile si parlerà anche di ambiente e di trasformazioni urbane in una serie di tavole rotonde e talks per capire quanto il design contemporaneo sia sempre più al servizio dell’immobiliare, dell’ambiente e della salute. Noi siamo già collegati!

Tutti gli appuntamenti QUI

Manifattura Tabacchi

Arte e moda si riprendono Firenze: l’ex Manifattura Tabacchi diventa una Factory

L’ex Manifattura Tabacchi diventa una Factory: Arte e moda si riprendono Firenze

Sincronizzate gli orologi: entro il settembre 2022 sarà realizzata la nuova Factory negli spazi della ex Manifattura Tabacchi di Firenze. Stando a quanto divulgato dall’agenzia Ansa, il cantiere per un nuovo polo creativo è stato presentato in un evento online. Il nuovo sviluppo fa parte di un progetto di riqualificazione da 250 milioni di euro complessivi, da destinare al recupero della storica area industriale composta da 16 edifici per un totale di 110mila mq.

La nuova Factory di Manifattura Tabacchi si compone di sei edifici, prosegue l’Ansa: 7.720 mq di superficie destinata al retail, 1.000 mq di spazi espositivi, 3.440 mq di loft industriali, 1.740 mq di brewery, 6.700 mq di formazione, 11.220 mq di co-working e uffici, 7.240 mq di aree pubbliche.

Foto via ManifatturaTabacchi.com

Investimenti immobiliari a Milano

Lusso e Milano, una storia d’amore. Ecco come cresce la domanda di residenze esclusive

Lusso e Milano, una storia d’amore. Ecco come cresce la domanda di residenze esclusive

Pensavo fosse amore… invece era un calesse. Che cosa ne penserebbe Massimo Troisi del legame che si sta instaurando da qualche anno tra Milano e il mondo delle case di lusso? Forse dovrebbe guardare i dati e aiutarci a capire. Già, perché il mercato immobiliare delle residenze esclusive – ma fa più chic chiamarle case di lusso e noi di Columbus International non ci sottriamo certo alla “sciccheria”… – sembra non conoscere crisi o ostacoli. Nemmeno davanti ad una crisi sanitaria senza precedenti.

I numeri arrivano dall’Osservatorio sulle Residenze Esclusive pubblicato da Tirelli & Partners Società Benefit e relativo ai dati del secondo semestre 2020. Stando al report, nonostante la forte instabilità, la domanda di quel preciso tipo di immobili continua ad essere sostenuta e di tendenza. Dal sito Immobiliare.it apprendiamo che l’indice di assorbimento medio, cioè la quota di case vendute rispetto a quelle in offerta, supera il 24 per cento. Mica male. La richiesta si fa molto selettiva e in tutte le zone della città meneghina a farla da padroni sono gli immobili di qualità, in particolare in zone come Brera e Magenta. Mentre sul fronte dei prezzi si registra una leggera diminuzione.

Infine, il leggero ribasso che notiamo dallo studio dell’Osservatorio fa rima con due componenti: la rapida uscita dal mercato dei pezzi migliori e la riduzione dei prezzi richiesti per le case rimaste invendute.

mercato immobiliare Milano

A Milano prezzi in aumento e boom del mercato delle case, il Covid non arresta il real estate

Il mercato immobiliare Milano prezzi in aumento e boom delle case, il Covid non arresta il real estate

Il mercato immobiliare di Milano ha una vita tutta sua, lo dicono numeri, report e statistiche. E il Covid non ha certo invertito la tendenza, anzi. Per ciò che riguarda il mercato degli investimenti, scrive il Corriere della Sera (L’Economia), il capoluogo lombardo vale da sé quasi la metà di tutto il mercato italiano: in modo particolare, a dare ossigeno al real estate nel Nord sono le operazioni effettuate da soggetti istituzionali come i fondi, dal valore con un minimo di sette fino a un massimo di nove cifre (generalmente i fondi ruotano attorno ad immobili non residenziali). Le variazioni dei prezzi sono di norma migliori rispetto a quelli delle medie nazionali anche per le case: il capoluogo lombardo è l’unica grande città a vantare valori perfettamente in equilibrio e, in alcuni casi, più alti rispetto a quelli registrati nel 2007-2008, l’anno del grande crollo.

L’Ipab – tranquilli, non è una paraloccia, sta per “indice dei prezzi delle abitazioni” – rivela che, nell’anno del Coronavirus, il mercato della casa di Milano ha registrato una performance superiore rispetto a quella del resto dell’Italia: + 7,4%, contro una media nazionale ferma all’1,9%. Ciò nonostante, l’Agenzia delle Entrate ci riporta con i piedi per terra, dando una panoramica sull’andamento delle compravendite a Milano non molto rassicurante; di fatto, le compravendite sono diminuite del 17,5% a fronte del -5,5% registrato in Italia e, nel quarto trimestre 2020, le transazioni in città sono diminuite dell’8,9% (mentre a livello nazionale si registrava un +8,8%).