Real Estate Europa: secondo il gestore del fondo Pictet l’opportunità core plus apre nuovi scenari immobiliari

Le opportunità di investimento nel settore immobiliare core plus fanno rima con diversificazione, protezione dall’inflazione e rendimento. A sostenerlo è Zsolt Kohalmi, Global Head of Real Estate e Gestore del fondo Pictet – Elevation Core Plus. In un periodo storico dominato da incertezza, mercati volatili e inflazione in aumento, il real estate core plus può offrire agli investitori dei vantaggi inaspettati. Il primo semestre non ci è sembrato particolarmente in salita: asset che normalmente non si muovono all’unisono hanno fatto esattamente questo, complicando gli sforzi per mantenere diversificati i portafogli. In un contesto simile, come sanno bene i broker di Columbus International, il ramo immobiliare si distingue per la sua capacità di generare rendimenti non strettamente correlati a quelli delle azioni o delle obbligazioni.

Ecco allora che, pur non essendo una copertura totale contro l’inflazione, gli immobili aprono verso una determinata protezione dall’aumento dei prezzi sotto forma di affitti indicizzati all’inflazione. Inoltre, le opportunità di investimento nel settore immobiliare si stanno moltiplicando perché ciò che le imprese e le famiglie vogliono dalle diverse soluzioni abitative è in fase di riequilibrio. La domanda di edifici commerciali e residenziali più efficienti e rispettosi dell’ambiente è in crescita, mentre i progressi tecnologici e le nuove pratiche di lavoro flessibile fanno sì che le persone abbiano ora esigenze diverse da porre ad abitazioni, uffici e destinazioni ricreative.

Si legge nella riflessione di Kohalmi: “I portafogli immobiliari core plus offrono un modo per capitalizzare tali opportunità. Questi investimenti non solo beneficiano di affitti sicuri e a lungo termine, ma offrono anche il potenziale per aumentare i rendimenti attraverso la ristrutturazione, il riposizionamento o la riqualificazione degli edifici”. A farsi largo sono anche opportunità green: gli immobili sostenibili stanno già iniziando a ricevere benefici. L’occupazione sarebbe in media superiore del 4,3 per cento negli edifici certificati verdi, mentre gli affitti sono più alti di circa il 4,6 per cento. Il miglioramento dei dati economici riflette in parte il fatto che un numero crescente di investitori istituzionali investa ora solo in “bioedilizia”, creando così un mercato potenziale per qualsiasi ristrutturazione intrapresa dai fondi core plus.

Inline, combinando ristrutturazioni tattiche e pratiche di proprietà attiva con l’investimento in asset core solidi, il core plus real estate può quindi offrire rendimenti interessanti, un flusso di reddito sostenibile, un contributo a lungo termine al miglioramento delle emissioni e un certo grado di protezione dall’inflazione.

Fonte: Monitor Immobiliare 

La Lombardia è la regione con più transazioni in Italia

Il mercato immobiliare di Milano è in pieno boom. I retroscena in un reportage di Rolling Stone

Siamo davvero di fronte a “un cortocircuito insanabile per una città che pensa di essere New York senza offrirvi i servizi e le opportunità di New York“? Milano sta diventando sempre più la guida del boom immobiliare in Italia, lasciando in parte a bocca aperta chi pensava fosse semplice accedervi; basti pensare che se si vuole acquistare una casa nella città meneghina si devono spendere, in media, 5.102 euro per metro quadro. Stando ad un reportage pubblicato da Rolling Stone, il capoluogo lombardo si sta contraddistinguendo per i suoi prezzi salatissimi, con monolocali di 13 metri quadri in affitto a 1.100 euro al mese, Una manna per gli investitori che guardano a nord, un mercato incontrollabile per i giovani che invece scelgono Milano per realizzarsi.

Stando ai dati relativi ai prezzi medi al metro quadro delle principali città italiane, Milano appare un unicum. Se si vuole acquistare una casa nella città meneghina “si devono spendere in media 5.102 euro per metro quadro, contro i 4.012 di Firenze, i 3.315 di Roma, i 3.204 di Bologna, i 2.874 di Venezia, i 2.712 di Napoli, i 1.932 di Torino, i 1.868 di Bari, i 1.330 di Palermo e gli 829 di Reggio Calabria”.

Milano, con una popolazione di 1.242.123 abitanti, è il real estate market di punta d’Italia, con un numero di annunci pubblicati che investe in pieno Centro Storico, Centro Direzionale, Città Studi, Porta Romana, Lorenteggio, Isola, Porta Venezia, Corvetto. In assoluto la zona più presente negli annunci immobilari è Centro Storico con oltre 1.854 annunci immobiliari complessivi tra affitto e vendita attualmente presenti, riporta Mercato Immobiliare. Secondo i dati dell’ OMI, il prezzo degli appartamenti nelle diverse (41) zone a Milano è compreso in tutta la città tra 1.600 euro al metro quadro e 10.450 per la compravendita e tra 5,4 al mese mese e 34,1 al mese per quanto riguarda le locazioni.

Immobiliare e ripresa: Hines e Blue Noble con Starhotels per 150 appartamenti in Corso Italia a Firenze

Hines e Blue Noble, investitori nel fondo “Future Living”, gestito da Savills Investment Management Sgr, hanno finalizzato un accordo con Starhotels per la gestione di una parte dell’asset di Corso Italia, a Firenze. Come si legge su Monitor Immobiliare, l’accordo con Starhotels prevede la gestione di tre dei sette immobili che ospitavano gli spazi del Teatro del Maggio Fiorentino in Corso Italia a Firenze. Il Teatro Luxury Apartments – Starhotels Collezione, la nuova proposta di residenziale di alta gamma in affitto, comprenderà oltre 150 appartamenti di diversa tipologia e dimensioni, e sarà rivolta in particolar modo a clienti alla ricerca di soluzioni abitative per il breve-medio periodo.

“Si tratta di formule di soggiorno flessibili per rispondere alle esigenze di una domanda crescente di natura sia leisure che business alla ricerca di un modo diverso di vivere il territorio” si legge. Il progetto di riqualificazione dell’ex teatro Comunale, che prevede anche una componente di appartamenti in vendita, ha come obiettivo primario “non solo quello di valorizzare l’immobile, luogo simbolo della storia fiorentina, ma anche l’area circostante, dove verrà sviluppata una nuova piazza che si propone di diventare destinazione d’interesse per tutta la città”.

Gli spazi saranno pronti nel 2024 e sono pensati per migliorare la vivibilità dell’area anche per i residenti, includendo la realizzazione di oltre 170 posti auto riservati, una conciergerie, una terrazza con solarium, una palestra e centro benessere, aree dedicate ai bambini, al co-working ed alla ristorazione con servizi aperti a tutta la comunità.

L’accordo con Starhotels, conclude Monitor Immobiliare, si inserisce in una visione più ampia di progetto, incentrata su una filiera profondamente radicata nel territorio italiano. Hines, in qualità di development advisor, ha supportato le fasi di selezione e scelta dei materiali, delle imprese di costruzione e degli architetti coinvolti con una forte attenzione all’italianità, come simbolo di qualità e garanzia. In linea con i valori di Hines e Starhotels, l’operazione verrà inoltre condotta nel rispetto dei più elevati standard internazionali di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, con l’obiettivo di ottenere il target Leed Gold.

Foto originale via Monitor Immobiliare

Mercato immobiliare New York

Midtown Manhattan noiosa? Non più. New York oggi combina uffici, moda e divertimento

Midtown Manhattan noiosa? Non più. New York oggi combina uffici, moda e divertimento

Chi teme che le vacanze natalizie a New York rischino di diventare un disco in loop, si sorprenderà: il Rockefeller Center, quest’anno, è davvero rock! Ve lo possiamo dimostrare noi di Columbus International, con tre uffici a Rockefeller, nel cuore di New York e la Fifth Avenue del lusso e degli affari. Proprio così: anche Rockefeller si sta rinnovando e cambia volto in città. Nascosto dietro la facciata Art Déco del 30 Rockefeller Plaza, in uno spazio carico di 10mila vinili, ora sorge il paradiso degli amanti del rock. Rough Trade, un negozio di dischi indipendente di Londra, ha aperto a giugno dopo aver chiuso la sua sede di Williamsburg a marzo. Sta facendo la sua parte nell’introdurre un’atmosfera indie nell’area a lungo considerata ‘noiosa’ di Midtown, portando spettacoli dal vivo nella piazza all’aperto e all’interno della famosa Rainbow Room al 65° piano. Il mese scorso, il locale ha ospitato la band post-punk britannica Dry Cleaning e i Muckers di Brooklyn. “Sento che questa svolta a Midtown avvicinerà le persone a molti artisti indie e alternativi”, ha detto al New York Post Christian Salhany, un acquirente di 24 anni e residente a East Harlem, a proposito della presenza del negozio nel distretto. “Mostra solo la rinascita che la città può avere con grinta e coraggio, ed è in continua evoluzione – ed è fantastico”

Rough Trade è in buona compagnia e a Midtown è in arrivo un’onda di divertimento e novità che suona di rivoluzione culturale. La scorsa settimana, Ace’s Perfect Pizza in stile Detroit (di Williamsburg) ha aperto un avamposto al 30 Rock, così come il minimarket di Soho, attento alla salute e “socialmente consapevole”, The Goods Mart, che vende burritos di manzo da 5,75 dollari trasportati settimanalmente da Los Angeles. All’orizzonte: una tap room per il birrificio Other Half di Brooklyn a Rockefeller Plaza; e, attraverso la Sixth Avenue al 135 W. 50th St., un mercato alimentare in stile Singapore da Urbanspace e il guru dello street-food KF Seetoh, la cui apertura è prevista per il prossimo anno.

Nonostante alcune di queste locations stessero prendendo in considerazione un trasloco verso il Rockefeller Center già prima della pandemia, il COVID-19 li ha lanciati in azione, dato che le sedi vicine di catene di negozi come The Gap e Duane Reade hanno deciso di abbassare preventivamente le saracinesche. “Questo momento ci ha offerto l’opportunità di trasferirci in un’area della città che era priva di controcultura, che chiedeva a gran voce attività di cultura creativa indipendente, che era ampiamente considerata ‘non cool’, mentre allo stesso tempo era un’area facilmente accessibile”, ha affermato Stephen Godfroy, co-proprietario e direttore di Rough Trade di 48 anni, via e-mail da Londra.

Secondo il New York Times, negli ultimi anni, il padrone di casa Tishman Speyer ha contattato piccole imprese locali per l’apertura al Rockefeller Center e per contrastare la presenza di catene. Inoltre, sono in corso “affari ragionevoli” sugli affitti. Per Jill Lindsey, proprietaria di un’omonima boutique, caffetteria e centro benessere a Fort Greene, Brooklyn, un’impresa nel centro di Brooklyn ha rappresentato un’opportunità unica per portare designer emergenti in un quartiere noto per essere un colosso di grandi marchi.

“È stata davvero una bella boccata d’aria fresca da ciò che la gente ha detto”, ha rivelato al Post la fondatrice e proprietaria Lindsey, 43 anni. “Le persone dicevano, ‘Wow, un locale nel centro? È pazzesco!’… Questo è ciò di cui New York City ha bisogno”. Ha aperto lo scorso novembre, vendendo abbigliamento, accessori e articoli per la casa – come candele di Greentree Home e borse progettate in collaborazione con KZ_K Studio e 1 Atelier – in un accordo di 13 mesi che durerà fino a dicembre.

Anche Eli Sussman, il comproprietario 36enne del fast-casual shawarma spot Samesa – che ha operato da East Williamsburg prima della chiusura a causa del COVID-19 lo scorso settembre – ha optato per un debutto nel centro di Midtown. A marzo, Sussman e suo fratello Max, 39 anni, hanno aperto un ristorante sul livello dell’atrio al Rockefeller Center, centrando l’obiettivo di mettere alla prova il loro concetto in una zona trafficata. “Midtown è una creatura urbana completamente diversa, e anche se sembra non avere lo stesso fascino cool del West Village o dell’East Village, o di qualche parte a Brooklyn, se volete avere un ristorante di successo, dovete essere dove sono i clienti”, ha detto Susman. “Portiamo qualcosa di interessante a Midtown. Qualcosa di nuovo e fresco, qualcosa che non è certamente una catena fatta con lo stampino”.

Miami, la torre sulla spiaggia più alta degli Stati Uniti sarà marchiata Bentley. Venite a scoprirla

Miami, la torre sulla spiaggia più alta degli Stati Uniti sarà marchiata Bentley. Venite a scoprirla

Il developer Gil Dezer, della Porsche Design Tower and Residences by Armani/Casa di Miami, sta lanciando un nuovo condominio di lusso a Sunny Isles Beach, in Florida, in collaborazione con Bentley Motors. È la prima residenza di marca Bentley al mondo e ogni residenza includerà un garage per più auto nello stesso piano del loro appartamento tramite un ascensore brevettato e noto come Dezervator.

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Il completamento della torre alta 749 piedi (228 metri), destinata a essere la più alta su una spiaggia americana, è previsto nel 2026. I prezzi partono da 4,2 milioni di dollari e ogni unità sarà fornita di finestre di vetro, dal pavimento al soffitto, vista sull’acqua e balcone con piscina e doccia esterna.

I servizi dell’edificio includono un ristorante privato con uno chef ‘residente’, un cinema, un whisky bar e una cigar lounge, palestra, piscina, spa, cabanas e paesaggistica. La galleria di vendita, che aprirà al 18325 Collins Ave. a gennaio, comprenderà un Macallan Whisky Bar and Lounge, una sala Bentley Heritage con un’auto e una scultura di un’auto Bentley a grandezza naturale.

Tour dei più bei vigneti della Toscana. Sorpresa: hanno tutti radici nel mondo della moda

Tour dei più bei vigneti della Toscana. Sorpresa: hanno tutti radici nel mondo della moda

Chi meglio di noi della Columbus International conosce vino e real estate come le proprie tasche? Il vino è prodotto in quasi ogni angolo d’Italia, ma la Toscana, uno dei nostri mercati immobiliari fiori all’occhiello nel mondo, è un caso speciale e di pregio. Lo testimonia un lungo articolo del New York Post, secondo cui il vino, sebbene determini solo il 5 per cento del volume del paese, rappresenta il 10 per cento del valore del settore. I vigneti sono specializzati in produzione di rossi di prima qualità pronti per la cantina. Non c’è da meravigliarsi che il fash-pack li ami così tanto.

Il dio regnante del Geek-chic, Alessandro Michele, è nato a Roma, ma come capo di Gucci con sede a Firenze, ha abbracciato con gusto la sua casa adottiva toscana. Michele ha iniziato con alcuni locali selezionati in tutto il mondo come Gucci Places, tappe imperdibili che catturano l’atmosfera distintiva del suo marchio.

Il Gucci Place più vicino al quartier generale è il vigneto di produzione del Chianti, Castello Sonnino, a circa 20 chilometri a sud di Firenze. Più di un quarto della tenuta della famiglia de Renzis Sonnino è coltivato a vigneto, per lo più uve chiantigiane tradizionali come Sangiovese e Canaiolo; il meglio dei primi è riservato al Cantinino, una gemma della produzione di famiglia. Ci sono stanze disponibili se optaste per bere un po’ più a fondo nelle cantine della famiglia invece di tornare a Firenze alla fine della giornata.

Non è l’unico vigneto alla moda della zona. Diciassette anni fa, Giovanni Bulgari acquistò una tenuta di 50 acri nel sud della Toscana vicino a Siena, chiamata Podernuovo. Nel 2009 sono arrivate le prime annate approvate da Bulgari del vigneto e, non molto tempo dopo, la famiglia ha venduto la sua quota di controllo della loro omonima azienda alla compagnia di lusso LVMH. Ora si concentrano sulla vinificazione. Intelligentemente, i Bulgari hanno ingaggiato Riccardo Cotarella, un enologo soprannominato “Il Mago” per supervisionare la produzione qui. L’elegante azienda vinicola in cemento, progettata da Alvisi Kirimoto, con sede a Venezia, si basa in parte sull’energia geotermica come fonte di energia, cenno alla reputazione della regione per le sorgenti termali.

Nel frattempo, due rami della famiglia Ferragamo con sede a Firenze possiedono vigneti separati nella regione. Il Borro, una tenuta di 2.700 acri che un tempo era di proprietà dei Medici, è ora un hotel, un centro equestre e un centro vinicolo, dopo che Ferruccio Ferragamo lo acquistò nel 1993.

Qui, il pezzo forte non è un Chianti – questa è la valle del Valdarno tra Firenze e Arezzo, dopotutto – ma bottiglie di Alessandro Dal Borro, una bellezza tutta Syrah che costa circa 350 dollari negli Stati Uniti e prende il nome da uno degli storici buongustai italiani. Il fratello di Ferruccio, Massimo, non doveva essere superato da quegli sforzi: dieci anni dopo, acquistò un appezzamento di terreno ancora più grande, i 4.300 acri di Castiglion del Bosco. Potete venire qui per assaggiare uno dei suoi tre superbi Brunello, imparare a cucinare nella sua scuola in loco o giocare una partita a golf nel campo da campionato progettato da Tom Weiskopf.

Infine, gli interessi della famiglia Antinori risiedono interamente nella produzione di vino: sono stati i principali produttori qui dal 14mo secolo e hanno svolto un ruolo fondamentale nell’emergere dei vini Super Tuscan vicini alla costa negli anni Settanta, principalmente attraverso il loro vino più noto, Tignanello, una miscela robusta di Sangiovese. Ma la famiglia  ha anche profondi legami con il mondo della moda e della gioielleria: la linea Alta Gioielleria di Dolce & Gabbana è stata presentata l’anno scorso nella sua azienda vinicola del Chianti classico in un esclusivo evento privato. I gioielli non erano solo esposti in vetrine, ma su spaventapasseri progettati su misura e tempestati di diamanti e seminascosti tra le viti.

Firenze è tra le prime location a spiccare per capacità di attrarre investimenti

Firenze è tra le prime location a spiccare per capacità di attrarre investimenti

Che risultati! Il mercato immobiliare in Italia sta avendo un momento d’oro, con più di 700mila compravendite previste per fine anno e il sorpasso dei livelli pre-Covid che riporta alle cifre del 2007. E’ quanto emerge dall’Osservatorio Nomisma sul mercato immobiliare, che fa luce sulle ragioni del traino legate alle “sostituzioni immobiliari” (chi compra una prima casa più grande), mentre il fattore “investimento” si ferma al 10 per cento a causa di diffidenza socio-economiche.

In testa, le zone periferiche rispetto ai capoluoghi, per costi più contenuti e maggior dotazione infrastrutturale. Ma, come riportano Toscana 24Firenze Today, l’andamento del mercato non è omogeneo né per dinamica di crescita né nei prezzi. Tra le grandi città, Firenze registra una crescita meno vigorosa nel secondo semestre 2021 che “la differenzia dalla performance media dei maggiori mercati italiani, contrassegnata dal recupero delle posizioni perse a seguito degli effetti della pandemia”.

Inoltre, la variazione dei prezzi a Firenze “si attesta in media al -0,2 per cento su base semestrale con picchi positivi +2,3 per cento nelle zone di pregio”. Il mercato abitativo di Firenze è l’unico, insieme a Torino e tra i grandi mercati, a far registrare una variazione negativa dei prezzi medi di acquisto delle abitazioni nel secondo semestre del 2021, dopo una prima parte dell’anno caratterizzata dall’aumento.

La Lombardia è la regione con più transazioni in Italia

La Milano dal real estate record a dicembre ospita MIND, giornata dedicata alle startup

La Milano dal real estate record a dicembre ospita MIND, giornata dedicata alle startup

Segnatevi questa data: 3 dicembre. Venerdì si terrà la presentazione dei programmi di accelerazione dedicati alle startup in Italia e in Europa. Organizzato da Regione Lombardia con il supporto di Fondazione Cariplo, Lendlease, SkyDeck e Cariplo Factory, l’evento si svolgerà “in un ambiente multidisciplinare e improntato sull’innovazione”, all’interno dell’Auditorium Triulza del Milano Innovation District (MIND): una occasione per ripensare e dare risalto a questa particolare area della metropoli lombarda.

Milano Innovation Distric (MIND) rappresenta un modello ideale “per stabilire relazioni internazionali a favore del territorio, del tessuto imprenditoriale, del mondo della ricerca e dell’alta formazione”. Sono le parole del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo sull’area che aveva ospitato Expo 2015 (dove oggi ha sede MIND) all’evento riguardante la presentazione riguardante il trasferimento della sede di AstraZeneca in questo perimetro. “Regione Lombardia – ha aggiunto Fontana – supporta il Distretto favorendone la connettività, attraverso infrastrutture, rigenerazione di aree urbane, rete di trasporti e servizi, in un contesto di carattere lombardo e nazionale”.

Assieme al real estate, ricerca e sostenibilità rendono Milano un territorio sempre in crescita.

Foto via MIND/Facebook

Milano

La villa di “House of Gucci”, il film con Lady Gaga, può essere vostra in affitto su Airbnb

La villa di “House of Gucci”, il film con Lady Gaga, può essere vostra in affitto su Airbnb

Perché andare a vedere House of Gucci quando potete viverci dentro? Nonostante il film sia stato stroncato dalla critica e bollato come un “pasticcio”, la villa italiana presente nel film è ora disponibile in affitto su Airbnb. Durante il vostro soggiorno nella tenuta adiacente al Lago di Como, potete vivere sontuosamente nella vostra “migliore Gucci” mentre vi godete viste spettacolari e la grandezza dell’opulenza italiana degli anni Novanta.

La residenza, nota come Villa Balbiano, è una vera e propria protagonista nel film, rappresentata come la dimora del patriarca Aldo Gucci, interpretato da Al Pacino. Il film è interpretato anche da Lady Gaga nel ruolo di Patrizia Reggiani e Adam Driver come Maurizio Gucci.

In realtà Villa Balbiano risale alla fine del XVI secolo. Il cardinale Angelo Maria Durini, che presiedeva la tenuta nel XVIII secolo, ospitava notoriamente membri della Chiesa cattolica romana e abitanti dell’alta società per feste, banchetti e balli.

Foto: Metro-Goldwyn-Mayer Pictures Inc.

L’ex villa di Madonna a Miami è stata venduta per 32 milioni di dollari… da un cane

L’ex villa di Madonna a Miami è stata venduta per 32 milioni di dollari… da un cane

Quando pensate di aver esagerato nel viziare il vostro animale domestico, ricordatevi che, quando la contessa tedesca Karlotta Liebenstein morì nel 1992, lasciò un’eredità di oltre 80 milioni di dollari al suo pastore tedesco, Gunther III. Da allora Gunther e la sua progenie si sono goduti la vita mondana e un portafoglio diversificato di proprietà immobiliari di lusso, tra cui, presumibilmente, una villa a Miami un tempo di proprietà di Madonna.

La Material Girl ha venduto la villa in stile toscano con nove camere da letto e 8.400 piedi quadrati al 3029 di Brickell Avenue a Gunther IV per 7,5 milioni di dollari nel 2000. E ora suo nipote, Gunther VI, ha messo sul mercato la proprietà di lusso sul lungomare per 31,75 milioni, dicono gli agenti di quotazione.

“Abbiamo venduto innumerevoli case multimilionarie, ma questa è sicuramente la prima”, ha detto ad Architectural Digest l’agente immobiliare di Compass Ruthie Assouline, che sta co-piazzando la proprietà con suo marito Ethan. “Quando i gestori inizialmente mi hanno detto che un cane possedeva la proprietà, non ci credevo”.

La residenza principale di Gunther è in Toscana (ovviamente), ma, quando è in città, secondo quanto riferito, dormirebbe nell’ex camera da letto principale di Madonna, annidata in un letto rotondo di velluto rosso italiano personalizzato con vista sulla baia di Biscayne. Un ritratto con cornice dorata del cane accudito si trova in cima al camino nel soggiorno, che include anche particolari lavori in legno personalizzati sul soffitto e una grande scalinata in corallo. Gunther III proviene da un lignaggio che risale a sei generazioni (circa 40 anni umani). I suoi referenti hanno investito saggiamente in numerosi settori, dall’immobiliare all’editoria, alle squadre sportive e alla vita notturna.

Oggi, fermo al valore di quasi mezzo miliardo di dollari, è considerato il cane più ricco del mondo. Gunther vive meglio della maggior parte di noi: viaggia in yacht e jet privati, cena a base di costolette e caviale e colleziona auto sportive come gli altri cani raccolgono le ossa. A parte il suo venditore piuttosto unico, Assouline irradia le viste mozzafiato sulla baia della proprietà e l’ampia superficie fiancheggiata da palme reali e un paesaggio lussureggiante.

La tenuta recintata, che si trova su un lotto di 51.000 piedi quadrati, è una delle sole mezze dozzine di case sul lungomare in questa enclave esclusiva (Sylvester Stallone una volta faceva parte del quarte). Viene fornita con un molo “proprio” e 100 piedi di facciata sull’acqua. “C’è un’energia incredibile con bellissimi elementi originali che non possono essere replicati”, fa sapere Assouline.