Grazie a Lionel Messi, il mercato immobiliare di Miami va a fuoco. E arrivano altre celebrità in Florida

Il reclutamento di Lionel Messi, il calciatore più famoso al mondo, da parte dell’Inter Miami CF di David Beckham nella Major League Soccer ha creato uno tsunami di eccitazione nel Sud della Florida, in particolare tra i professionisti immobiliari di lusso.

Come riporta il New York Post, l’accordo si stima valere circa 60 milioni di dollari all’anno, inclusa una partecipazione minoritaria nella squadra. Le negoziazioni, ancora in corso, includono anche la condivisione dei profitti di Messi con due dei principali partner della MLS, Apple e Adidas.

E mentre il campione del mondo avrebbe potuto unirsi a qualsiasi squadra del pianeta, compresa un’offerta stravagante dall’Arabia Saudita di 1,6 miliardi di dollari per tre anni, Messi ha scelto Miami, che ha uno stile di vita familiare alla sua Argentina natia… ed è uno dei mercati immobiliari di riferimento di Columbus International!

Messi già possiede diverse case tra cui scegliere in città, ma è pronto a cercare una nuova residenza, alimentando un mercato immobiliare di lusso già molto attivo. Nel 2019, il vincitore di sette Palloni d’Oro ha acquistato un lussuoso appartamento nel Porsche Design Tower di Sunny Isles Beach. Ha pagato 5 milioni di dollari per l’appartamento di 400 metri quadrati, che offre vista sull’oceano, sicurezza 24 ore su 24, una piscina riscaldata, una palestra e una spa. Come la maggior parte delle sue proprietà immobiliari, è stata acquistata attraverso un’entità chiamata Edificio Rostower, tramite suo padre, Jorge Messi.

Anche se l’accordo non è stato annunciato pubblicamente, è trapelato all’epoca ed è stato recentemente ripreso. Nel Porsche Design Tower ci sono circa 20 miliardari, ma mantengono la loro privacy. La cosa più importante per Messi? Il Porsche Design Tower vanta un ascensore robotico chiamato Dezervator, che consente ai residenti di parcheggiare le proprie auto direttamente presso i loro appartamenti. Ogni unità dispone del proprio garage privato nel cielo, capace di ospitare tre automobili.

Nel 2021, Messi ha acquistato un appartamento più grande a poche porte di distanza, pagando 7,3 milioni di dollari per l’intero nono piano del Regalia Tower, situato al 19575 Collins Ave. Con solo 39 residenze in totale, l’edificio è estremamente esclusivo e offre sei piscine, una spa, un centro fitness, uno studio di yoga, una casa giochi per bambini, una cucina da chef, un bar dello champagne e una cantina di vini. L’esperto investitore immobiliare ha anche pagato poco più di 1 milione di dollari per due unità ai piani 40 e 43 della vicina Trump Royale tower. Tuttavia, fonti dicono che è improbabile che Messi viva in uno di quegli appartamenti, poiché la famiglia Messi, con tre figli, preferisce le case.

Due anni fa, durante la Copa America Championship del 2021, Messi ha affittato una villa fronte mare con 5 camere da letto a Key Biscayne. La residenza al 440 S Mashta Drive era in affitto a 200.000 dollari al mese. Una proprietà di lusso consoliderà il ruolo di Messi nel cuore della vivace scena sociale di Miami.

Miami è sede di un numero sempre crescente di celebrità di fama internazionale, tra cui Gloria Estefan, Shakira, Ivanka Trump, Giselle, Tom Brady, Cindy Crawford e, naturalmente, Beckham. Avere una rete di contatti di questo livello sicuramente sarà allettante per la moglie di Messi, Antonela Roccuzzo, che si dice sia il suo punto di riferimento. L’argentina di nascita è una modella e influencer con oltre 35 milioni di follower su Instagram. La splendida bruna ha contratti di sponsorizzazione con marchi come Alo e Guerlain.

La coppia glamour, che si è conosciuta all’età di cinque anni e ha iniziato a frequentarsi nel 2008, sicuramente eleverà la scena del red carpet di Miami per tutto l’anno, dall’Art Basel alla Formula 1, grazie al loro fascino stellare. Fortunatamente, possono contare su una solida rete di amici per consigli sulla vita a Miami, compreso dove mandare i loro figli a scuola.

Uno dei più cari amici di Messi, Sergio Agüero, vive nelle vicinanze di Hollywood con la sua fidanzata Sofia Calzetti. Il compagno di nazionale argentino e ex stella del Barcellona ha acquistato una villa sul lungomare del valore di 15 milioni di dollari, a una decina di minuti a nord di Sunny Isles Beach. E sebbene Agüero si sia ritirato a causa di un battito cardiaco irregolare, si dice che sarà presente al club dell’Inter Miami per sostenere e prendere in giro il suo caro amico. Poi c’è Shakira, una delle celebrità più celebrate di Miami.

La cantante di “Hips Don’t Lie” è legata a Leo e Antonela da molto tempo, avendo sposato Gerard Piqué, compagno di squadra di Messi a Barcellona. L’ex coppia ha partecipato alle nozze di Messi nel 2017 nei momenti più felici. Shakira dovrebbe essere in grado di agevolare la transizione per la famiglia Messi, avendo ufficialmente lasciato Barcellona lo scorso aprile, dopo il suo divorzio. È già stato suggerito che Shakira abbia influenzato la scelta della scuola dei figli della famiglia Messi, in particolare la Miami Country Day, frequentata anche dai suoi due figli Sasha e Milan, oltre che dalla prole di Tom Brady e Giselle.

E sebbene ci siano stati rumors secondo cui Antonela non va d’accordo con Shakira, ha dimostrato il suo sostegno alla cantante mettendo “mi piace” a diversi post di Instagram che trattavano della sua rottura, incluso l’aggiunta di emoji a forma di fuoco a un video per Session 53, che sembrava affrontare l’infedeltà di Piqué con la sua nuova fidanzata, Clara Chia.

Si stima che in Florida vivano circa 100.000 argentini, in particolare nelle aree di Miami-Dade e Fort Lauderdale, secondo i dati dell’Ufficio del Censimento degli Stati Uniti e le proiezioni del Pew Research Center. Leo e Antonela sicuramente frequenteranno l’Hotel Faena di Miami Beach, di proprietà del compatriota argentino Alan Faena, che vanta un ristorante argentino di alta classe, il Los Fuegos By Francis Mallman, ed è una meta frequente per le celebrità.

A Miami Beach, c’è persino un quartiere chiamato “Little Argentina” a North Beach, pieno di autentici ristoranti, dove migliaia di espatriati hanno invaso le strade durante la finale del campionato del mondo FIFA 2022. Messi preferisce la privacy e la tranquillità tanto da comprare le case dei suoi vicini a Barcellona e raddoppiare le dimensioni della sua tenuta a Castelldefels, del valore di 10 milioni di dollari. Nel 2022, la coppia ha acquistato una proprietà sulla costa occidentale di Ibiza da un imprenditore svizzero di nome Philippe Amon per 12 milioni di dollari.

Ma è la loro casa a Rosario, in Argentina, che Messi apprezza di più. Chiamata “La Fortezza”, la villa con 25 stanze si trova su tre terreni adiacenti in una tenuta privata chiusa vicino alla città natale del calciatore, dove lui e Antonela sono cresciuti e si sono incontrati per la prima volta. Dispone di una sala giochi per i bambini, un cinema, una palestra e un garage sotterraneo capace di contenere 15 automobili.

Tuttavia, con l’Inter Miami attualmente all’ultimo posto, Messi non avrà tempo di visitare le sue altre proprietà. C’è molto lavoro da fare per rafforzare la posizione della sua nuova squadra nella Major League Soccer (MLS). Ma anche con il loro scarso rendimento, l’effetto Messi si è già fatto sentire. Il profilo Instagram della squadra è passato da 1 milione a 8 milioni di follower dall’annuncio importante, diventando il profilo numero uno di qualsiasi franchising sportivo in America. Anche i prezzi dei biglietti sono aumentati in modo esponenziale.

Prima di Messi, i tifosi potevano assistere alle partite dell’Inter Miami per soli 22 dollari. Ora non più. I posti per la partita di apertura del 21 luglio contro il Cruz Azul si vendono a oltre 1.000 dollari e fino a 10.000 dollari per i pacchetti VIP sui siti di rivendita. La domanda è così alta che lo stadio DRV-PNK di Fort Lauderdale, dove attualmente gioca l’Inter Miami, sta ampliando la sua capacità di 3.000 posti per accogliere 22.000 spettatori.

Nel 2025, la squadra si trasferirà nella sua nuova sede, uno stadio da 25.000 posti chiamato Miami Freedom Park. Ma è solo una goccia nel mare. Lo scorso settembre, durante una partita amichevole di preparazione ai Mondiali, Messi ha riempito lo stadio Hard Rock di Miami Gardens con 65.000 spettatori, che hanno pagato dai 100 ai 500 dollari a biglietto per vedere il loro idolo.

E non ci sono dubbi che attirerà folle ancora più grandi negli anni a venire. In sintesi, l’arrivo di Lionel Messi a Miami ha scatenato una frenesia immobiliare di lusso, con il calciatore che cerca una nuova residenza nella vivace città della Florida. Ha già posseduto diverse proprietà di lusso nella zona, ma sta cercando una casa più adatta alla sua famiglia. Con una vasta rete di contatti di celebrità e amici argentini nella zona, Messi e sua moglie Antonela si adatteranno alla scena sociale di Miami. Mentre lavora per rafforzare la posizione dell’Inter Miami CF nella MLS, l’effetto Messi si è già fatto sentire con un aumento dei follower sui social media e dei prezzi dei biglietti. La sua presenza e il suo talento continueranno a influenzare la scena calcistica e sociale di Miami nei prossimi anni.

Da un articolo del New York Post

35 Hudson Yards: oltre i confini del lusso. Richard Tayar vi porta tra le nuove costruzioni di New York

Visitate il 35 Hudson Yards con Richard Tayar!

35 Hudson Yards è il cuore immobiliare di un nuovo, importante quartiere in sviluppo a Manhattan. L’attività nel mercato di lusso di New York rimane forte, con 31 unità in fase contrattuale solo la scorsa settimana. L’appartamento 8401 al 35 Hudson Yards è di fatto il più costoso, con un prezzo richiesto di 13,8 milioni. Il suo prestigio è ulteriormente aumentato grazie alla serie HBO Succession. È qui che il personaggio Kendall Roy, interpretato da Jeremy Strong, vive e domina New York City.

35 Hudson Yards è un progetto ambizioso che fa parte del più grande sviluppo immobiliare privato nella storia degli Stati Uniti. La torre, progettata da Skidmore, Owings & Merrill (SOM), offre una combinazione di residenze private, un hotel di lusso con il marchio Equinox, un club fitness e centro benessere Equinox, uffici di prima classe e negozi al piano terra. Una delle caratteristiche distintive di 35 Hudson Yards è la sua integrazione nel contesto circostante. L’edificio è delimitato da spazi verdi sui lati orientale e meridionale, creando un’energia rotazionale che si manifesta nel design vorticoso della torre. Le terrazze affacciano su giardini all’aperto che diventano più piccoli e frequenti man mano che si sale verso la cima della torre. L’edificio poggia su una piattaforma costruita sopra binari ferroviari attivi, evitando di toccare il terreno solido. Il sistema strutturale comprende un nucleo di cemento armato ad alta resistenza e muri di sostegno che si estendono fino al perimetro dell’edificio.

35 Hudson Yards è anche un esempio di impegno per la sostenibilità. L’edificio offre ampie viste sulla città e sul fiume Hudson, garantendo l’accesso alla luce naturale durante il giorno e riducendo così il consumo energetico.

Case a Miami

Il ritratto di Gil Dezer: da Porsche ad Armani, Miami rincorre i grattacieli di marca (Financial Times)

Gil Dezer, 48 anni, è il principe ereditario di Sunny Isles Beach, un’area di circa 5 chilometri quadrati appena a nord di Miami. Una volta sede di motel tranquilli, ora ospita una serie di torri di lusso, simili a Dubai, che rappresentano sfacciati monumenti all’immobiliare della Florida meridionale. Molte di queste sono state create dalla sabbia da Dezer e da suo padre, Michael. Quella con il marmo senza fine è la torre di 56 piani chiamata Residences by Armani/Casa dei Dezer. È stata preceduta da mezza dozzina di torri in stile Trump – Trump International, Trump Palace, Trump Royale e così via. E poi c’è la Porsche Design Tower, che presenta l’innovazione per cui Dezer sarà ricordato quando si scriverà la cronaca definitiva di quest’epoca dorata: il Dezervator. Si tratta di un ascensore brevettato che trasporta auto e conducente dal garage della Porsche Design Tower fino all’appartamento, lasciandoli appena fuori dal soggiorno.

Questa descrizione del Financial Times, sebbene tecnicamente accurata, non rende giustizia all’entusiasmo di un viaggio sul Dezervator. I clienti di Columbus International possono infatti essere presi a bordo da un carrello robotizzato e salire a tutta velocità per centinaia piani in una cabina sigillata di vetro. È, secondo Dezer, un modo per offrire ciò che è diventato il massimo lusso in un mercato immobiliare surriscaldato di Miami, in cui saune private, hammam, cantine per il vino, palestre multiple, servizio di concierge, ormeggi per yacht, mogano lucidato, appliques in onice e il resto hanno perso la loro capacità di stupire. Quel qualcosa è la privacy. Grazie al Dezervator, un residente della Porsche Tower può guidare fino all’edificio ed emergere nel proprio appartamento senza mai dover incontrare un’altra persona.

Questa attrattiva ha conquistato la stella del calcio Lionel Messi, che ha acquistato una unità Porsche. (Dezer gli ha fatto un favore in cambio di alcuni post lusinghieri sui social media.) È evidente che piace anche ad altre persone meno riconoscibili che desiderano evitare lo sguardo di un coniuge geloso, di un rivale in affari o delle autorità fiscali venezuelane. O forse semplicemente desiderano essere risparmiati dal triste spettacolo dell’uomo comune. I promotori di Miami si vantano della cura che dedicano per garantire che le loro proprietà sigillino ermeticamente gli ultra-ricchi gli uni dagli altri e dal resto di noi. Dezer lo capisce bene. “La privacy è un lusso”.

Dezer ha trovato il successo nell’immobiliare come molti Trump e Kushner prima di lui: nascendo in una famiglia dedita al settore. Ma si è guadagnato una reputazione propria riuscendo a guidare l’azienda attraverso la crisi del 2008 che ha messo in ginocchio molti altri e diventando il principale promotore di un nuovo genere di condomini di lusso a Miami che sfruttano i marchi di lifestyle per vendere. Se Porsche può diventare una torre, ragionano gli abitanti di Miami, allora possono farlo anche Dolce & Gabbana, Diesel, Missoni e persino il locale notturno E11even. “Poiché questo è un mercato così competitivo, devi differenziarti”, spiega al Financial Times Edgardo Defortuna, fondatore del Fortune International Group, un noto sviluppatore di Miami. Anche lui inizialmente era scettico sulla Porsche e sull’idea che i compratori volessero “avere le loro auto proprio accanto al soggiorno”. Ma poi ha cambiato idea. “Ho molto rispetto per Gil”, ha detto.

Mentre i rivali cercano di raggiungere la sofisticazione di Manhattan o dell’Europa, Dezer abbraccia il suo interiore miamiano: quello di Crockett e Tubbs, catene d’oro, auto veloci e barche grandi. Ha i capelli corvini raccolti in una coda di cavallo e cura la barba in modo che si allunghi in un punto demoniaco. Ha le larghe spalle di un canottiere su un corpo che si assottiglia fino a un paio di raffinate mocassini di coccodrillo Louis Vuitton con fibbie “LV”. Fumatore incallito di sigarette vere, Dezer è anche un amico senza pentimenti dei Trump. Anni fa ha accompagnato Donald, allora suo socio d’affari, al concorso di Miss Universo a San Juan, Porto Rico. “È stato divertente. Lui era single allora”, ha ricordato Dezer, senza entrare nei dettagli.

Come molte storie di Miami, la saga dei Dezer ha avuto inizio a New York. Suo padre, Michael, figlio di un autista di autobus, emigrò da Israele negli anni ’60. Lavorò nel campo della pubblicità e successivamente avviò un’attività che prefigurava la corrispondenza diretta. Il signor Dezer senior acquisì i concorrenti e alla fine consolidò le sue partecipazioni in una parte di un edificio per uffici a Chelsea. In un percorso familiare ad altri sviluppatori immobiliari immigrati a New York, presto scoprì che gestire immobili era più divertente e redditizio rispetto alla sua prima attività. Oggi i Dezer possiedono circa un milione di piedi quadrati di spazio per uffici nella città di New York, la maggior parte dei quali privi di debiti. Gil ora gestisce l’azienda di famiglia, la Dezer Development, mentre Michael si occupa di una collezione di oltre 1.100 auto, tra cui la più grande raccolta privata al mondo di veicoli utilizzati nei film di James Bond. La sorella maggiore di Gil, Leslie, si occupa delle finanze, mentre un’altra sorella, Estee, supervisiona le loro proprietà a New York. “È bello avere la famiglia che controlla i soldi”, ha detto.

I Dezer hanno stabilito la loro presenza a Miami nel 1985 quando Michael ha acquistato un vecchio Holiday Inn a Surfside. (Era adiacente al condominio Champlain Tower che è crollato nel 2021, causando la morte di 98 persone.) Lo ribattezzarono Dezerland e gli diedero un’atmosfera americana. Gil aveva 10 anni. “Era un ragazzo di Tel Aviv e ha detto: ‘Questo mi ricorda Israele'”, ha ricordato il giovane Dezer. In seguito, Gil avrebbe frequentato l’Università di Miami dove, distratto dalla crescente vita notturna di South Beach, non mostrò segni di essere un grande studioso. Quindi suo padre lo obbligò a lavorare a Dezerland e a frequentare l’università di sera. Ancora oggi, Dezer trasmette l’inquietudine di un gestore di hotel o ristorante: Potresti assicurarti che le porte siano chiuse nella sala vendite? Qualcuno sta sistemando questo? Questo bicchiere è appannato.

Il Porsche Design Tower è nato dalle ceneri del 2008. Dezer non aveva un piano specifico ma era determinato a costruire qualcosa che si distinguessse in mezzo a un’abbondanza di condomini vuoti. Voleva puntare agli “ultraricchi”, persone quasi immuni alle fluttuazioni economiche. “Dopo la crisi, mi sono detto: non posso continuare a vendere unità da 1 a 2 milioni di dollari… Fare sempre la stessa cosa e pensare di poterne raddoppiare il prezzo”, ha detto. “La gente ti riderà in faccia”. Attraverso suo cognato, Dezer venne a conoscenza che la Porsche Design, una sussidiaria del marchio automobilistico che produce occhiali da sole, penne e altri accessori di marca, stava cercando di impreziosire una torre per condomini. Un progetto che stavano valutando a Dubai non si era concretizzato. Dezer si recò allo studio Porsche a Zell am See, in Austria, e dopo 18 mesi siglò un accordo. Il suo pedigree Trump è stato utile. “Dobbiamo tutti pensare e dire: cosa c’entra Porsche con l’immobiliare?”, ha detto Dezer. La torre ha un ristorante chiamato Fuel e un bar chiamato Octane. Gli interni presentano pelle rossa, legno macchiato e arredi neri che richiamano i colori dello stemma Porsche. Ma è il “Dezervator” che in qualche modo li lega insieme.

È stata un’idea di Dezer, costruita con il contributo di Mid-American Elevator di Chicago e Palis della Germania. La cabina in vetro non solo è climatizzata e dotata di ricevitori per telefoni cellulari, ma è anche progettata per contenere un’auto in fiamme per due ore. Scanner scandiscono il pavimento prima che ogni auto venga espulsa. Dezer ha ricordato di aver presentato i suoi piani al dipartimento degli ascensori della città di Miami per l’approvazione: “Erano tecnici degli ascensori, capisci? Erano fuori di sé. È la cosa più figa che abbiano mai visto”. Le vendite della torre hanno raggiunto 840 milioni di dollari. Ciò ha anche permesso a Dezer di andare oltre Trump proprio quando la sua politica ha reso il suo marchio “tossico” per circa la metà dell’America.

Per mantenere il Trump International Hotel prenotato, Dezer ha usato Facebook per attirare l’altra metà. Un visitatore occasionale potrebbe notare che l’hotel sta sempre più cercando di attirare viaggiatori che seguono la dieta kosher. Altre novità sono in arrivo. Presto il Thunderbird verrà demolito per fare spazio alla Bentley. Anche il Sahara lo seguirà. I suoi cammelli sono già stati promessi alla città. Fuori con il vecchio Sunny Isles, dentro con il nuovo. Dezer ha sogni più grandi. Ha presentato dei progetti per un nuovo sviluppo da 1,5 miliardi di dollari chiamato Uptown Harbor sul terreno di un centro commerciale datato di proprietà della sua famiglia a nord di Miami Beach, proprio dall’altra parte dell’acqua che separa Sunny Isles Beach dalla terraferma. Il piano prevede di scavare un canale, creando attracchi per barche e passeggiate lungo le sue rive, cinque torri e 2.000 appartamenti. I suoi 28 acri diventerebbero un quartiere a tutti gli effetti.

Foto via DezerDev

Lopez e Affleck

Ecco perché barche ed elicotteri guidano il mercato immobiliare di Miami (fonte: New York Post)

A Miami, mantenere la propria casa al di sopra dell’acqua è importante. Che si tratti di un molo privato, di uno scivolo bijoux o di un’iscrizione a un porto turistico vicino e a un club velico di lusso, le proprietà che portano la nautica direttamente davanti alla porta di casa hanno un prezzo elevato (fino al 20 per cento, secondo alcuni analisti). E non solo nel sud della Florida, dove le strutture private per le barche stanno comparendo nelle torri condominiali, nei complessi boutique e nelle grandi tenute di tutta la città.

Secondo il New York Post, il mercato immobiliare di Miami è in piena espansione, ma ciò che è veramente senza precedenti è la domanda di posti barca. L’immobile più richiesto in questo momento è un posto barca, fa sapere Filippo Incorvaia, fondatore di FI Real Estate Brokerage. “Miami sta iniziando a rivaleggiare con Monaco per prezzi, fascino e prestigio nautico”. Prendiamo ad esempio l’attuale annuncio di Martirena al Turnberry Ocean Club di Sunny Isles, in Florida. L’appartamento con tre camere da letto e quattro bagni, il cui prezzo attuale è di 6,2 milioni di dollari, non solo dispone di quasi 3.000 metri quadrati di spazio abitativo, ma è anche pronto per l’uso e include gli ambiti (e gratuiti!) privilegi di attracco alla Turnberry Marina.

L’Intracoastal è anche parte integrante di un altro nuovo arrivato con accesso al molo privato, Olara West Palm Beach, che sarà caratterizzato da un luogo di ristoro e di mercato di 30.000 metri quadrati e da un porticciolo privato con un concierge nautico. Sviluppato da Savanna, il progetto è caratterizzato da un’estetica sorprendente, rivestita in metallo, per gentile concessione di Arquitectonica, lo studio di architettura con sede a Miami che ha dato il via alla rinascita dei condomini alla moda della Magic City quasi 30 anni fa.

A Miami, lo sviluppatore Ian Bruce Eichner – la cui Continuum Company ha contribuito a fondare il quartiere SoFi di South Beach due decenni fa – è tornato sul mercato con la Baia North Bay Harbour, un complesso di appartamenti a North Miami, vicino all’esclusivissimo Bal Harbour. Le case da due a quattro camere da letto, che partono da 1,3 milioni di dollari, si trovano in una torre bassa situata direttamente sull’Indian Creek, con un attracco privato privilegiato per gli appassionati di nautica.

Infine, per coloro che desiderano un accesso diretto all’acqua e alla nautica insieme alla privacy di una proprietà, prendete in considerazione il 325 Leucadendra Dr. nella pittoresca Coral Cables, a breve distanza dal centro di Miami. Situato proprio sulla Baia di Biscayne, Coral Gables ha visto di recente una serie di annunci di mega prezzi, tra cui un complesso da 45 milioni di dollari situato su 2 acri di lungomare e una proprietà contemporanea da 20 milioni di dollari, un tempo di proprietà del ricevitore degli Yankees Jorge Posada.

La proprietà di Leucadendra Drive, che si estende su un totale di 1,31 acri ed è stata costruita nel 2015, ha un prezzo di 34,9 milioni di dollari e si estende su oltre 18.000 metri quadrati e include quasi 225 metri di accesso diretto all’acqua. Ascoltata dal gruppo Jills Zeder, la proprietà è stata progettata nello stile tradizionale della villa spagnola amata a Gables ed è nascosta nell’ambita sezione Gables Estates della città. La casa comprende nove camere da letto e nove bagni (più un paio di mezzi bagni), alloggi per il personale, un garage per quattro auto, una palestra privata, una piscina e un vasto parco giochi per bambini all’aperto. La cosa più bella è il molo privato, appena fuori dalla piscina, che permette di accedere facilmente alla vita marina e alle acque limpide della Biscayne Bay Aquatic Preserve.

Lusso senza impegno: ecco i tre affitti (al mese) più economici di New York City (da The Real Deal)

Affittare casa a New York non richiede un grosso impegno, se le vostre tasche sono abbondanti e fanno rima con stravaganza o esclusività. Da un appartamento privato per soli soci sulla Fifth Avenue a una villetta a schiera a Chelsea con vasca idromassaggio sul tetto, gli affitti extralusso di Manhattan sono ricchi di servizi e di ambitissimi spazi esterni. Il mercato è cresciuto dall’inizio della pandemia, secondo Jonathan Miller, amministratore delegato della società di valutazione immobiliare Miller Samuel. A gennaio – un mese tipicamente fiacco – il mercato degli affitti di lusso di Manhattan è stato più “rigido” del solito, ha detto Miller. Un affitto di lusso su cinque è stato oggetto di una guerra di offerte e l’affitto mediano per le proprietà di lusso continua a salire, secondo il rapporto mensile di Miller Samuel per Douglas Elliman. “La frenesia per gli affitti è stata più intensa quando il prezzo degli affitti era più alto”, ha detto Miller. Dato che gli alti tassi di interesse e la scarsità di scorte continuano ad ostacolare le vendite di case, molti aspiranti acquirenti di lusso che tornano in città optano per gli affitti per superare le turbolenze dell’economia, secondo Adjina Dekidjiev, broker di Coldwell Banker Warburg. “I bonus di Wall Street non sono stati così alti come ci si aspettava e alcuni di questi potenziali acquirenti preferiscono affittare”, ha fatto sapere Dekidjiev. Altri affittuari sono dirigenti del settore finanziario e tecnologico che si trasferiscono in città. “Vedo molte persone che si trasferiscono dalla California e che devono stare nel fuso orario di New York per mantenere i contatti con le relazioni commerciali in Oriente”, ha detto Dekidjiev. Anche se non sono pronte ad acquistare, queste persone non stanno cercando un “rifugio”. I servizi, come spazi all’aperto, palestre e business center, sono un must, e si aspettano altre caratteristiche come elettrodomestici di alta gamma, lavanderia interna e soffitti altissimi.

Ecco allora un elenco dei 3 affitti (al mese) più costosi sul mercato di New York, secondo The Real Deal:

815 Fifth Avenue Residence | $140K

Se l’esclusività è il re, allora questo appartamento in affitto a Lenox Hill porta la corona. Ospitato nel Fasano Fifth Avenue, un club privato fondato da Rogério Fasano, l’unità di 3.600 metri quadrati e la sua ampia vista su Central Park sono disponibili solo per i membri del club o per selezionati partner locali e internazionali. Fasano Fifth Avenue è la prima proprietà di Fasano a New York. Oltre alle residenze e alle suite della clubhouse, offre una sala da pranzo privata e un cocktail bar. Fasano ha venduto parte della sua attività allo sviluppatore di hotel di lusso JHSF nel 2014.

357 West 17th Street | $115K

L’elenco dei servizi di questa casa a schiera di Chelsea di 11.000 metri quadrati sembra quello di una torre di Billionaire’s Row. Un ascensore in vetro di livello commerciale trasporta i residenti dalla cantina climatizzata alla vasca idromassaggio sul tetto, a sei piani di altezza. Tra le altre caratteristiche figurano una palestra, una piscina a resistenza, una sauna, una lavanderia, un home theater, un garage chiuso in vetro, una terrazza da pranzo chiusa con grill, una vasca idromassaggio autoportante e una doccia a getto multiplo.

20 West 53rd Street PH 48/49 | $100K

Questo duplex di 7.400 metri quadrati combina la comodità di un hotel con la privacy di una casa personale. Situato all’ultimo piano del Baccarat Hotel & Residences a Midtown, l’attico comprende una galleria con soffitti di 20 metri, una terrazza esterna e un’ampia vista sulla città. I residenti hanno accesso ai servizi dell’hotel, tra cui il servizio in camera, il centro fitness e la piscina riscaldata. L’unità al piano inferiore apparteneva in precedenza al dirigente televisivo venezuelano Raul Gorrin, che ha acquistato l’appartamento al 47° piano per 18,8 milioni di dollari nel 2017. Gorrin è stato collegato a una truffa sul cambio di valuta da 2,4 miliardi di dollari nel 2019 e la città ha messo all’asta l’unità l’anno scorso.

All’interno delle torri residenziali di lusso Bentley Residences, in arrivo a Miami nel 2026

La costa di Sunny Isles Beach, in Florida, accoglierà una new entry immobiliare nel 2026: il primo, scintillante edificio residenziale della Bentley Motors, che svetterà in uno skyline ricco di condomini e hotel di lusso. Con un’altezza di circa 749 piedi, il Bentley Residences sarà l’edificio più alto degli Stati Uniti che si affaccia sull’oceano, secondo quanto dichiarato da un portavoce del progetto e ripreso da CNN.

Progettato dallo studio Sieger Suarez Architects, che sta realizzando anche il prossimo Waldorf Astoria Residences Miami, l’edificio di 63 piani sarà caratterizzato da 216 unità abitative con vista sull’oceano, una serie di servizi e un ascensore progettato per portare i residenti fino alla porta di casa mentre sono seduti all’interno della loro auto. “La gente compra case unifamiliari per avere l’auto parcheggiata in garage, per potersi alzare ed entrare nella propria unità”, ha detto il presidente dello studio di architettura, Charles Sieger, in una videochiamata. “Non è possibile farlo con i grattacieli. Quindi stiamo cercando di rompere questo schema”.

Foto via CNN e Bentley Residences Miami

La Lombardia è la regione con più transazioni in Italia

Milano, crescono prezzi per le abitazioni di lusso. Ma tra le metropoli resta low cost (dal Sole 24 Ore)

Nel 2022 i prezzi per le abitazioni di lusso, a Milano, sono aumentate del 7,2 per cento (11.750 euro al mq) rispetto al 2021. Un fatturato, quello del segmento prime del centro storico, che è cresciuto dell’8,7 per cento in un anno ma che resta sotto il miliardo (circa 855 milioni di euro). Un’offerta di case di pregio che rappresenta l’8 per cento dell’offerta totale di abitazioni a Milano (era il 10 per cento nel 2021). Solo il 19 per cento degli immobili sul mercato possiede un’alta efficienza energetica e se metà della domanda cerca appartamenti fra i 200 e i 250 metri quadrati di superficie, meno del 20 per cento di quanto è sul mercato soddisfa questa richiesta. A riportarlo è il Sole 24 Ore che, riprendendo il report sul comparto residenziale milanese di fascia lusso, secondo le stime di Vincenzo Monti Prestige Prime Residential 2022, ci dice che il mercato immobiliare residenziale milanese è previsto chiudere il 2022 con una crescita stimata di oltre 27mila compravendite totali fra abitazioni usate e nuove.

Il comparto degli immobili di lusso, all’interno del centro storico, ha segnato un aumento degli scambi del 2,1 per cento rispetto all’anno precedente, con un totale di 485 transazioni. Il prezzo medio per le abitazioni di lusso (sulle transazioni effettuate) si attesta a 11.750 euro al metro quadro. Rispetto al 2021 c’è stato quindi un aumento dei valori medi di 7,2 punti percentuali. Rispetto all’anno passato, l’offerta di abitazioni in vendita è però scesa in maniera significativa, pari a -13,3 per cento, e rappresenta, rispetto al totale di tutta la città, circa l’8 per cento. I tempi di vendita sono leggermente aumentati ed oggi i giorni necessari sono circa 120 rispetto ai quasi 100 del 2021.

In arrivo la rigenerazione dell’ex Grand Hotel Majestic: a Firenze è tempo di lusso e W Hotel

L’ex Grand Hotel Majestic a Firenze è ai nastri di partenza per diventare un nuovo W Hotel, brand luxury lifestyle del gruppo Marriott. A vincere l’appalto per la rigenerazione del complesso è stato Tétris Italia (Gruppo JLL) che realizzerà 119 camere, oltre ai corridoi, gli impianti annessi, il roofgarden e il restauro delle facciate. Come riporta Monitor Immobiliare, la progettazione architettonica è stata affidata allo studio gla – Genius Loci Architettura e la struttura, in Piazza dell’Unità d’Italia, è di proprietà della società toscana Progetto Majestic.

La riqualificazione completa unirà le diverse unità immobiliari esistenti in un unico aggregato a destinazione ricettiva per il segmento 5 stelle e ospitare W Florence. Il complesso edilizio è distribuito su una superficie totale di 10.700 mq e si sviluppa su sei piani fuori terra e tre livelli interrati. La struttura attuale è il risultato di una ristrutturazione completa dell’area avvenuta nei primi anni Settanta, realizzata per ospitare l’Hotel Majestic e altri locali a destinazione direzionale e direzionale-bancaria.

Stiamo parlando di un immobile che nel corso degli ultimi anni è stato oggetto di diverse operazioni architettoniche e impiantistiche. Ad oggi, risulta senza infissi o partizioni, con il telaio strutturale a vista. Il rinnovamento dell’albergo sarà caratterizzato dalla certificazione LEED di livello Gold e WELL livello Silver. Il progetto include anche la realizzazione al piano terra dell’area living e di accoglienza, di un lounge bar, e del ristorante che si svilupperanno attorno ad un cortile interno parzialmente coperto. Ai piani inferiori, completeranno gli spazi l’area Spa e Benessere, uno spazio dedicato a riunioni ed eventi e i locali tecnici e di servizio. Una prima fase del progetto vedrà la luce entro i primi mesi del 2024.

Miami sarà il secondo mercato del lusso al mondo nel 2023. Le notizie di Columbus International

Tempi di affari per una casa di lusso a Miami in tempi brevi. Secondo un nuovo rapporto ripreso da The Real Deal, infatti, il mercato immobiliare di fascia alta dovrebbe registrare una crescita dei prezzi del 5 per cento l’anno prossimo.

Stando ad una classifica globale dei 25 principali mercati immobiliari di lusso stilata da Knight Frank, Miami si posizionerà al secondo posto nel nuovo anno. Il rapporto prevede un raffreddamento del mercato del lusso nel suo complesso, con una crescita media dei prezzi di appena il 2 per cento, in calo rispetto al 2,7 per cento previsto in precedenza dalla società di consulenza immobiliare.

Il mercato del lusso di Miami è in piena espansione da più di due anni, da quando la pandemia ha innescato un flusso migratorio verso il Sunshine State. L’effetto è stato una crescita dei prezzi senza precedenti in tutto il mercato della Florida meridionale. L’impatto è stato ancora maggiore sui prezzi delle case di lusso. Sia le proprietà fronte mare che quelle non fronte mare hanno stabilito dei record e, nonostante il mercato si sia raffreddato, i prezzi sono rimasti stabili.

Dopo un anno di aumenti dei tassi ipotecari e la minaccia di una recessione incombente, anche il mercato del lusso, tradizionalmente robusto, sembra sentire un po’ di questa pressione. Ma se il 5 per cento sembra alto, i potenziali acquirenti di Miami dovrebbero ringraziare il fatto che non è neanche lontanamente al primo posto. Dubai è in cima alla lista. Knight Frank ha previsto che il prossimo anno la città vedrà una crescita dei prezzi del 13,5 per cento nel mercato del lusso. Si tratta comunque di un rallentamento significativo rispetto all’impennata del 50 per cento registrata quest’anno. Anche un paio di altre grandi città statunitensi sono entrate nella lista e si prevede un notevole aumento dei prezzi. Per Los Angeles si prevede un aumento del 4 per cento, mentre per New York si prevede un aumento del 2 per cento.

A Milano il gruppo Ferragamo apre Portrait. Scoprite con noi il polo del lusso e dell’alta hôtellerie

I milanesi all’indirizzo di corso Venezia 11 si sono imbattuti solo in un grande portone chiuso per trent’anni. Ma il primo dicembre, quel portone aprirà i battenti scoprendo la riqualificazione dell’ex seminario arcivescovile convertito in hotel e polo del lusso. Lo rivela Il Sole 24 Ore, secondo cui il gruppo Ferragamo aprirà qui Portrait Milano, hotel con 73 camere, di cui 20 suite, spa, ristoranti, bar e boutique. Il cortile interno, che si incontra superato il portale barocco di Francesco Maria Richini, sarà aperto anche su via Sant’Andrea 10 a formare la piazza del Quadrilatero (questo il nome scelto come omaggio alla moda) e che con i suoi oltre 2.800 metri quadrati diventerà un luogo di ritrovo per cittadini e turisti.

Il palazzo, si legge nell’articolo di Paola Dezza, è stato il seminario più antico in Europa, secondo nel mondo, costruito nel 1564 con una posizione strategica e centrale nel Quadrilatero fashion del capoluogo lombardo. Nei secoli è stato convitto durante l’impero di Maria Teresa d’Austria, prigione ai tempi di Napoleone, ospedale per i soldati di Radetsky. Poi venne ristrutturato da Piero Portaluppi nel 1967 e divenne atelier dell’architetto Mario Bellini negli anni Ottanta.

Portrait è il giovane brand dell’ospitalità di lusso del gruppo Lungarno, che fa capo alla famiglia Ferragamo, con due strutture attive a Firenze e Roma.

Foto via Luxury Travel Advisor