Lopez e Affleck

Ecco perché barche ed elicotteri guidano il mercato immobiliare di Miami (fonte: New York Post)

A Miami, mantenere la propria casa al di sopra dell’acqua è importante. Che si tratti di un molo privato, di uno scivolo bijoux o di un’iscrizione a un porto turistico vicino e a un club velico di lusso, le proprietà che portano la nautica direttamente davanti alla porta di casa hanno un prezzo elevato (fino al 20 per cento, secondo alcuni analisti). E non solo nel sud della Florida, dove le strutture private per le barche stanno comparendo nelle torri condominiali, nei complessi boutique e nelle grandi tenute di tutta la città.

Secondo il New York Post, il mercato immobiliare di Miami è in piena espansione, ma ciò che è veramente senza precedenti è la domanda di posti barca. L’immobile più richiesto in questo momento è un posto barca, fa sapere Filippo Incorvaia, fondatore di FI Real Estate Brokerage. “Miami sta iniziando a rivaleggiare con Monaco per prezzi, fascino e prestigio nautico”. Prendiamo ad esempio l’attuale annuncio di Martirena al Turnberry Ocean Club di Sunny Isles, in Florida. L’appartamento con tre camere da letto e quattro bagni, il cui prezzo attuale è di 6,2 milioni di dollari, non solo dispone di quasi 3.000 metri quadrati di spazio abitativo, ma è anche pronto per l’uso e include gli ambiti (e gratuiti!) privilegi di attracco alla Turnberry Marina.

L’Intracoastal è anche parte integrante di un altro nuovo arrivato con accesso al molo privato, Olara West Palm Beach, che sarà caratterizzato da un luogo di ristoro e di mercato di 30.000 metri quadrati e da un porticciolo privato con un concierge nautico. Sviluppato da Savanna, il progetto è caratterizzato da un’estetica sorprendente, rivestita in metallo, per gentile concessione di Arquitectonica, lo studio di architettura con sede a Miami che ha dato il via alla rinascita dei condomini alla moda della Magic City quasi 30 anni fa.

A Miami, lo sviluppatore Ian Bruce Eichner – la cui Continuum Company ha contribuito a fondare il quartiere SoFi di South Beach due decenni fa – è tornato sul mercato con la Baia North Bay Harbour, un complesso di appartamenti a North Miami, vicino all’esclusivissimo Bal Harbour. Le case da due a quattro camere da letto, che partono da 1,3 milioni di dollari, si trovano in una torre bassa situata direttamente sull’Indian Creek, con un attracco privato privilegiato per gli appassionati di nautica.

Infine, per coloro che desiderano un accesso diretto all’acqua e alla nautica insieme alla privacy di una proprietà, prendete in considerazione il 325 Leucadendra Dr. nella pittoresca Coral Cables, a breve distanza dal centro di Miami. Situato proprio sulla Baia di Biscayne, Coral Gables ha visto di recente una serie di annunci di mega prezzi, tra cui un complesso da 45 milioni di dollari situato su 2 acri di lungomare e una proprietà contemporanea da 20 milioni di dollari, un tempo di proprietà del ricevitore degli Yankees Jorge Posada.

La proprietà di Leucadendra Drive, che si estende su un totale di 1,31 acri ed è stata costruita nel 2015, ha un prezzo di 34,9 milioni di dollari e si estende su oltre 18.000 metri quadrati e include quasi 225 metri di accesso diretto all’acqua. Ascoltata dal gruppo Jills Zeder, la proprietà è stata progettata nello stile tradizionale della villa spagnola amata a Gables ed è nascosta nell’ambita sezione Gables Estates della città. La casa comprende nove camere da letto e nove bagni (più un paio di mezzi bagni), alloggi per il personale, un garage per quattro auto, una palestra privata, una piscina e un vasto parco giochi per bambini all’aperto. La cosa più bella è il molo privato, appena fuori dalla piscina, che permette di accedere facilmente alla vita marina e alle acque limpide della Biscayne Bay Aquatic Preserve.

Lusso senza impegno: ecco i tre affitti (al mese) più economici di New York City (da The Real Deal)

Affittare casa a New York non richiede un grosso impegno, se le vostre tasche sono abbondanti e fanno rima con stravaganza o esclusività. Da un appartamento privato per soli soci sulla Fifth Avenue a una villetta a schiera a Chelsea con vasca idromassaggio sul tetto, gli affitti extralusso di Manhattan sono ricchi di servizi e di ambitissimi spazi esterni. Il mercato è cresciuto dall’inizio della pandemia, secondo Jonathan Miller, amministratore delegato della società di valutazione immobiliare Miller Samuel. A gennaio – un mese tipicamente fiacco – il mercato degli affitti di lusso di Manhattan è stato più “rigido” del solito, ha detto Miller. Un affitto di lusso su cinque è stato oggetto di una guerra di offerte e l’affitto mediano per le proprietà di lusso continua a salire, secondo il rapporto mensile di Miller Samuel per Douglas Elliman. “La frenesia per gli affitti è stata più intensa quando il prezzo degli affitti era più alto”, ha detto Miller. Dato che gli alti tassi di interesse e la scarsità di scorte continuano ad ostacolare le vendite di case, molti aspiranti acquirenti di lusso che tornano in città optano per gli affitti per superare le turbolenze dell’economia, secondo Adjina Dekidjiev, broker di Coldwell Banker Warburg. “I bonus di Wall Street non sono stati così alti come ci si aspettava e alcuni di questi potenziali acquirenti preferiscono affittare”, ha fatto sapere Dekidjiev. Altri affittuari sono dirigenti del settore finanziario e tecnologico che si trasferiscono in città. “Vedo molte persone che si trasferiscono dalla California e che devono stare nel fuso orario di New York per mantenere i contatti con le relazioni commerciali in Oriente”, ha detto Dekidjiev. Anche se non sono pronte ad acquistare, queste persone non stanno cercando un “rifugio”. I servizi, come spazi all’aperto, palestre e business center, sono un must, e si aspettano altre caratteristiche come elettrodomestici di alta gamma, lavanderia interna e soffitti altissimi.

Ecco allora un elenco dei 3 affitti (al mese) più costosi sul mercato di New York, secondo The Real Deal:

815 Fifth Avenue Residence | $140K

Se l’esclusività è il re, allora questo appartamento in affitto a Lenox Hill porta la corona. Ospitato nel Fasano Fifth Avenue, un club privato fondato da Rogério Fasano, l’unità di 3.600 metri quadrati e la sua ampia vista su Central Park sono disponibili solo per i membri del club o per selezionati partner locali e internazionali. Fasano Fifth Avenue è la prima proprietà di Fasano a New York. Oltre alle residenze e alle suite della clubhouse, offre una sala da pranzo privata e un cocktail bar. Fasano ha venduto parte della sua attività allo sviluppatore di hotel di lusso JHSF nel 2014.

357 West 17th Street | $115K

L’elenco dei servizi di questa casa a schiera di Chelsea di 11.000 metri quadrati sembra quello di una torre di Billionaire’s Row. Un ascensore in vetro di livello commerciale trasporta i residenti dalla cantina climatizzata alla vasca idromassaggio sul tetto, a sei piani di altezza. Tra le altre caratteristiche figurano una palestra, una piscina a resistenza, una sauna, una lavanderia, un home theater, un garage chiuso in vetro, una terrazza da pranzo chiusa con grill, una vasca idromassaggio autoportante e una doccia a getto multiplo.

20 West 53rd Street PH 48/49 | $100K

Questo duplex di 7.400 metri quadrati combina la comodità di un hotel con la privacy di una casa personale. Situato all’ultimo piano del Baccarat Hotel & Residences a Midtown, l’attico comprende una galleria con soffitti di 20 metri, una terrazza esterna e un’ampia vista sulla città. I residenti hanno accesso ai servizi dell’hotel, tra cui il servizio in camera, il centro fitness e la piscina riscaldata. L’unità al piano inferiore apparteneva in precedenza al dirigente televisivo venezuelano Raul Gorrin, che ha acquistato l’appartamento al 47° piano per 18,8 milioni di dollari nel 2017. Gorrin è stato collegato a una truffa sul cambio di valuta da 2,4 miliardi di dollari nel 2019 e la città ha messo all’asta l’unità l’anno scorso.

All’interno delle torri residenziali di lusso Bentley Residences, in arrivo a Miami nel 2026

La costa di Sunny Isles Beach, in Florida, accoglierà una new entry immobiliare nel 2026: il primo, scintillante edificio residenziale della Bentley Motors, che svetterà in uno skyline ricco di condomini e hotel di lusso. Con un’altezza di circa 749 piedi, il Bentley Residences sarà l’edificio più alto degli Stati Uniti che si affaccia sull’oceano, secondo quanto dichiarato da un portavoce del progetto e ripreso da CNN.

Progettato dallo studio Sieger Suarez Architects, che sta realizzando anche il prossimo Waldorf Astoria Residences Miami, l’edificio di 63 piani sarà caratterizzato da 216 unità abitative con vista sull’oceano, una serie di servizi e un ascensore progettato per portare i residenti fino alla porta di casa mentre sono seduti all’interno della loro auto. “La gente compra case unifamiliari per avere l’auto parcheggiata in garage, per potersi alzare ed entrare nella propria unità”, ha detto il presidente dello studio di architettura, Charles Sieger, in una videochiamata. “Non è possibile farlo con i grattacieli. Quindi stiamo cercando di rompere questo schema”.

Foto via CNN e Bentley Residences Miami

La Lombardia è la regione con più transazioni in Italia

Milano, crescono prezzi per le abitazioni di lusso. Ma tra le metropoli resta low cost (dal Sole 24 Ore)

Nel 2022 i prezzi per le abitazioni di lusso, a Milano, sono aumentate del 7,2 per cento (11.750 euro al mq) rispetto al 2021. Un fatturato, quello del segmento prime del centro storico, che è cresciuto dell’8,7 per cento in un anno ma che resta sotto il miliardo (circa 855 milioni di euro). Un’offerta di case di pregio che rappresenta l’8 per cento dell’offerta totale di abitazioni a Milano (era il 10 per cento nel 2021). Solo il 19 per cento degli immobili sul mercato possiede un’alta efficienza energetica e se metà della domanda cerca appartamenti fra i 200 e i 250 metri quadrati di superficie, meno del 20 per cento di quanto è sul mercato soddisfa questa richiesta. A riportarlo è il Sole 24 Ore che, riprendendo il report sul comparto residenziale milanese di fascia lusso, secondo le stime di Vincenzo Monti Prestige Prime Residential 2022, ci dice che il mercato immobiliare residenziale milanese è previsto chiudere il 2022 con una crescita stimata di oltre 27mila compravendite totali fra abitazioni usate e nuove.

Il comparto degli immobili di lusso, all’interno del centro storico, ha segnato un aumento degli scambi del 2,1 per cento rispetto all’anno precedente, con un totale di 485 transazioni. Il prezzo medio per le abitazioni di lusso (sulle transazioni effettuate) si attesta a 11.750 euro al metro quadro. Rispetto al 2021 c’è stato quindi un aumento dei valori medi di 7,2 punti percentuali. Rispetto all’anno passato, l’offerta di abitazioni in vendita è però scesa in maniera significativa, pari a -13,3 per cento, e rappresenta, rispetto al totale di tutta la città, circa l’8 per cento. I tempi di vendita sono leggermente aumentati ed oggi i giorni necessari sono circa 120 rispetto ai quasi 100 del 2021.

In arrivo la rigenerazione dell’ex Grand Hotel Majestic: a Firenze è tempo di lusso e W Hotel

L’ex Grand Hotel Majestic a Firenze è ai nastri di partenza per diventare un nuovo W Hotel, brand luxury lifestyle del gruppo Marriott. A vincere l’appalto per la rigenerazione del complesso è stato Tétris Italia (Gruppo JLL) che realizzerà 119 camere, oltre ai corridoi, gli impianti annessi, il roofgarden e il restauro delle facciate. Come riporta Monitor Immobiliare, la progettazione architettonica è stata affidata allo studio gla – Genius Loci Architettura e la struttura, in Piazza dell’Unità d’Italia, è di proprietà della società toscana Progetto Majestic.

La riqualificazione completa unirà le diverse unità immobiliari esistenti in un unico aggregato a destinazione ricettiva per il segmento 5 stelle e ospitare W Florence. Il complesso edilizio è distribuito su una superficie totale di 10.700 mq e si sviluppa su sei piani fuori terra e tre livelli interrati. La struttura attuale è il risultato di una ristrutturazione completa dell’area avvenuta nei primi anni Settanta, realizzata per ospitare l’Hotel Majestic e altri locali a destinazione direzionale e direzionale-bancaria.

Stiamo parlando di un immobile che nel corso degli ultimi anni è stato oggetto di diverse operazioni architettoniche e impiantistiche. Ad oggi, risulta senza infissi o partizioni, con il telaio strutturale a vista. Il rinnovamento dell’albergo sarà caratterizzato dalla certificazione LEED di livello Gold e WELL livello Silver. Il progetto include anche la realizzazione al piano terra dell’area living e di accoglienza, di un lounge bar, e del ristorante che si svilupperanno attorno ad un cortile interno parzialmente coperto. Ai piani inferiori, completeranno gli spazi l’area Spa e Benessere, uno spazio dedicato a riunioni ed eventi e i locali tecnici e di servizio. Una prima fase del progetto vedrà la luce entro i primi mesi del 2024.

Miami sarà il secondo mercato del lusso al mondo nel 2023. Le notizie di Columbus International

Tempi di affari per una casa di lusso a Miami in tempi brevi. Secondo un nuovo rapporto ripreso da The Real Deal, infatti, il mercato immobiliare di fascia alta dovrebbe registrare una crescita dei prezzi del 5 per cento l’anno prossimo.

Stando ad una classifica globale dei 25 principali mercati immobiliari di lusso stilata da Knight Frank, Miami si posizionerà al secondo posto nel nuovo anno. Il rapporto prevede un raffreddamento del mercato del lusso nel suo complesso, con una crescita media dei prezzi di appena il 2 per cento, in calo rispetto al 2,7 per cento previsto in precedenza dalla società di consulenza immobiliare.

Il mercato del lusso di Miami è in piena espansione da più di due anni, da quando la pandemia ha innescato un flusso migratorio verso il Sunshine State. L’effetto è stato una crescita dei prezzi senza precedenti in tutto il mercato della Florida meridionale. L’impatto è stato ancora maggiore sui prezzi delle case di lusso. Sia le proprietà fronte mare che quelle non fronte mare hanno stabilito dei record e, nonostante il mercato si sia raffreddato, i prezzi sono rimasti stabili.

Dopo un anno di aumenti dei tassi ipotecari e la minaccia di una recessione incombente, anche il mercato del lusso, tradizionalmente robusto, sembra sentire un po’ di questa pressione. Ma se il 5 per cento sembra alto, i potenziali acquirenti di Miami dovrebbero ringraziare il fatto che non è neanche lontanamente al primo posto. Dubai è in cima alla lista. Knight Frank ha previsto che il prossimo anno la città vedrà una crescita dei prezzi del 13,5 per cento nel mercato del lusso. Si tratta comunque di un rallentamento significativo rispetto all’impennata del 50 per cento registrata quest’anno. Anche un paio di altre grandi città statunitensi sono entrate nella lista e si prevede un notevole aumento dei prezzi. Per Los Angeles si prevede un aumento del 4 per cento, mentre per New York si prevede un aumento del 2 per cento.

A Milano il gruppo Ferragamo apre Portrait. Scoprite con noi il polo del lusso e dell’alta hôtellerie

I milanesi all’indirizzo di corso Venezia 11 si sono imbattuti solo in un grande portone chiuso per trent’anni. Ma il primo dicembre, quel portone aprirà i battenti scoprendo la riqualificazione dell’ex seminario arcivescovile convertito in hotel e polo del lusso. Lo rivela Il Sole 24 Ore, secondo cui il gruppo Ferragamo aprirà qui Portrait Milano, hotel con 73 camere, di cui 20 suite, spa, ristoranti, bar e boutique. Il cortile interno, che si incontra superato il portale barocco di Francesco Maria Richini, sarà aperto anche su via Sant’Andrea 10 a formare la piazza del Quadrilatero (questo il nome scelto come omaggio alla moda) e che con i suoi oltre 2.800 metri quadrati diventerà un luogo di ritrovo per cittadini e turisti.

Il palazzo, si legge nell’articolo di Paola Dezza, è stato il seminario più antico in Europa, secondo nel mondo, costruito nel 1564 con una posizione strategica e centrale nel Quadrilatero fashion del capoluogo lombardo. Nei secoli è stato convitto durante l’impero di Maria Teresa d’Austria, prigione ai tempi di Napoleone, ospedale per i soldati di Radetsky. Poi venne ristrutturato da Piero Portaluppi nel 1967 e divenne atelier dell’architetto Mario Bellini negli anni Ottanta.

Portrait è il giovane brand dell’ospitalità di lusso del gruppo Lungarno, che fa capo alla famiglia Ferragamo, con due strutture attive a Firenze e Roma.

Foto via Luxury Travel Advisor

Il caso Madison Avenue

New York, moda e real estate: il pop-up di Louis Vuitton sta per sorgere nell’ex spazio di Barneys

Quasi tre anni dopo che Barneys New York ha chiuso i battenti, il luogo della sua ex ammiraglia di Madison Avenue sarà nuovamente ricco di articoli di design. La lussuosa casa di moda Louis Vuitton sta portando la sua mostra itinerante 200 Trunks, 200 Visionaries nello spazio al 660 di Madison Avenue dal 13 ottobre al 21 dicembre, ha appreso The Real Deal. Lo show, che mette in mostra bauli disegnati da Frank Gehry, Marc Jacobs e dal marchio di giocattoli Lego, si è svolta quest’estate sulla Rodeo Drive di Beverly Hills dopo precedenti tappe in Francia e Singapore.

Il fallimento di Barneys nel 2019 e la chiusura del 2020 sono seguiti a una controversia di alto profilo sull’affitto della sua sede principale di 275.000 piedi quadrati. Dopo che Ashkenazy Acquisition ha tentato di triplicare l’affitto annuale da 16 milioni ad oltre 60 milioni, nel 2018 si è deciso di dare al “padrone di casa” il via libera per aumentare l’affitto di Barneys a 30 milioni. Quando Barneys è fallito l’anno successivo, l’allora CEO Daniella Vitale attribuì in parte la fine dell’azienda ai suoi affitti “eccessivamente alti”, riconoscendo anche un difficile ambiente di vendita al dettaglio causato dalle mutevoli abitudini di acquisto dei consumatori.

Ashkenazy è stato accusato da alcuni del fallimento dell’iconico rivenditore, una caratterizzazione su cui si è irrigidito, secondo i soci. L’investitore miliardario ha recentemente lottato con molte delle sue proprietà, tra cui la sua proprietà commerciale e per uffici della Union Station a Washington, DC, dove è bloccato in una disputa di dominio eminente sia con il suo prestatore che con Amtrak. A New York, Ashkenazy ha perso l’edificio originale Barneys al 115 della Seventh Avenue a Chelsea all’inizio di quest’anno a causa di un pignoramento.

A Firenze la casa più costosa d’Italia. E’ la villa di Monna Lisa, ora in vendita per 25 milioni. Scoprite di più

Un’antica villa del Cinquecento alle porte di Firenze, che sorge su circa tremila metri quadrati, con un giardino incantato. No, non è un sogno. Questa casa nel comune di Scandicci è di fatto l’abitazione più costosa d’Italia, come riporta La Repubblica di Firenze: per acquistarla occorrono venticinque milioni di euro.

Stando alla classifica di Idealista, portale specializzato in mercato immobiliare, in cima alla top ten delle più costose ci sarebbe proprio la villa sui colli sopra Scandicci. La zona è quella compresa tra San Martino alla Palma e Rinaldi. La casa è Villa Antinori di Monte Aguglioni. A inizio Cinquecento la villa fu proprietà della famiglia Del Giocondo, a cui appartenne la celebre Monna Lisa, la Gioconda ritratta da Leonardo Da Vinci.

Villa Antinori è la casa più cara del Paese, nella classifica di Idealista, e stacca di diversi punti quella attualmente al secondo podio (a Porto Rotondo, in Sardegna, dal valore di 19.5 milioni) mentre al terzo posto prevale la Toscana, stavolta però in Alta Valdelsa, a Poggibonsi.

Lusso e mercato immobiliare: il brand RH sbarca a Milano grazie a Merope. Qui tutte le novità

RH, marchio attivo nel settore dell’arredamento di lusso in Nord America, sbarca a Milano. La prima gallery italiana del brand aprirà all’interno di Palazzo del Principe di Piombino, in Corso Venezia.

L’edificio, come riporta Monitor Immobiliare, è stato acquisito da Merope Asset Management nell’aprile 2020. La società di investimento e sviluppo immobiliare collaborerà con RH alla riqualificazione e al riposizionamento del palazzo con l’obiettivo di restaurarne il valore storico e i dettagli architettonici. RH Milano si svilupperà su una superficie di oltre 5.500 mq, oltre a una corte e un giardino di oltre 1.000 mq.

Pietro Croce, fondatore e amministratore delegato di Merope: “L’accordo raggiunto con RH conferma il successo della strategia adottata da Merope, capace di attrarre l’interesse dei brand più esclusivi a livello internazionale, che stanno scegliendo i trophy asset del nostro portafoglio per aprire in Italia i loro concept più innovativi”. Gary Friedman, presidente e AD di RH: “Siamo onorati di lanciare il nostro brand nella capitale mondiale del design all’interno di questo straordinario edificio storico”.

Foto via Merope