Ecco come i Super Ricchi stanno sviluppando i propri mercati immobiliari da New York City a Miami (e non solo)

Nelle città di punta e nelle destinazioni di lusso di tutto il mondo, sta emergendo un sorprendente nuovo fenomeno: un’idea del mercato immobiliare ultra-lusso completamente indipendente dalle forze economiche convenzionali. Non più vincolati dalle stesse regole che governano i mercati abitativi tradizionali, i super ricchi stanno sviluppando la propria stratosfera immobiliare in cui i prezzi sono diventati quasi irrilevanti e la scarsità è la vera merce di lusso.

Dalle case dei miliardari di New York City alle lussuosissime proprietà di Dubai, il concept del vivere di lusso è ridefinito da una classe rarissima di acquirenti per i quali il denaro non è davvero un problema. In questi regni, un prezzo a nove cifre non è solo il costo di ingresso – è un distintivo di esclusività che porta ad eccellere sugli altri. Ai livelli più alti, le motivazioni vanno ben oltre il semplice investimento immobiliare. Si tratta di curare una narrazione di stile di vita, di entrare a far parte di un club ultra-esclusivo in cui l’ammissione è concessa dall’audacia di ciò che puoi permetterti di spendere.

Questa dinamica sta alimentando un boom in quella che può essere definita solo l’ultra-lusso nell’ospitalità: proprietà così sfarzosamente arredate da appartenere a una categoria separata rispetto alle tradizionali abitazioni di fascia alta. Pensiamo a garage privati per la collezione di auto, atri di ascensori super privati e servizi talmente su misura che rasentano l’assurdo, come corridoi con acquari di coralli e lounge da dedicare ad un osservatorio dello Spazio. A Miami, le nuove Residences hanno da poco svelato attici di 1.650 mq quotati per l’incredibile cifra di 200 milioni di dollari, inclusi un’elipiazzola privata e una cantina rifornita di Cristal.

Mentre la maggior parte dei mercati immobiliari cittadini sale e scende con le economie locali, questi enclave di ultra-lusso si sono isolati da simili preoccupazioni terrene. I loro valori sono slacciati, galleggiando grazie a un’élite di investitori globetrotter che anelano un sigillo di pedigree e provenienza assoluti. Mentre la ricchezza si concentra ai vertici più alti, l’appetito per questo livello di stravaganza continua a crescere. Nella corsa per raggiungere la velocità di fuga dai mercati convenzionali, il cielo non è più il limite per la stratosfera immobiliare più elevata.

Townhouse di lusso dell’Upper East Side, ristrutturata dai vicini e in vendita per $24.99 milioni (New York Post)

Il New York Post riporta che una casa a schiera meticolosamente ristrutturata, situata nell’ambito quartiere dell’Upper East Side e originariamente di proprietà del defunto Richard “Dick” Snyder, ex presidente di Simon & Schuster, è stata messa in vendita per un impressionante cifra di 24,99 milioni di dollari.

La proprietà, situata al 120 E. 78th St., ha suscitato un notevole interesse a causa della sua avvincente storia. Meredith Verona, figura di spicco nel panorama immobiliare e agente di vendita per la proprietà, ha condiviso dettagli su questa affascinante narrazione. Verona, che risiede adiacente alla casa a schiera, ha descritto l’annuncio come emblematico di un tipico racconto newyorkese, sottolineando le dinamiche vibranti del panorama immobiliare della città. Verona e suo marito Bryan hanno acquisito la residenza nel 2022 dall’istituto di Snyder per 9,25 milioni di dollari, intraprendendo successivamente un’ampia ristrutturazione.

L’acquisizione si è svolta sullo sfondo di una controversia legale avviata da Snyder, che sosteneva che le attività di ristrutturazione dei Verona sulla proprietà confinante avessero influito negativamente sulla commercializzazione della sua stessa residenza. Tuttavia, Verona ha prontamente respinto la causa come infondata, sottolineando l’impatto positivo degli sforzi di costruzione nel migliorare i valori immobiliari all’interno della località.

Nonostante non avessero alcuna intenzione di acquistare la casa a schiera, i Verona hanno alla fine ceduto all’attrattiva della proprietà mentre il prezzo diminuiva gradualmente. Motivati da un senso di responsabilità e armati di una comprensione completa delle sfumature del quartiere, hanno colto l’opportunità di acquisire la residenza in un momento propizio.

Estendendosi su oltre 12.600 metri quadrati, la casa a schiera neo-georgiana vanta una moltitudine di lussuose comodità, tra cui nove camere da letto, 12 bagni e sei caminetti. Originariamente costruita nel 1930 dal rinomato banchiere Henry Winthrop, la proprietà emana un’eleganza senza tempo, caratterizzata da raffinati pannelli francesi, pavimenti in legno e maestosi mantelli in marmo. Progettata dai rinomati architetti Beaux-Arts Delano & Aldrich, la residenza di otto piani incarna la grandiosità architettonica, con la sua scala ellittica, gli spazi abitativi ampi e le strutture all’avanguardia. Il processo di ristrutturazione meticoloso, che si è protratto per circa 12 mesi, ha garantito che la casa a schiera si fusesse senza soluzione di continuità con il fascino storico e i comfort moderni.

Verona, attingendo ai legami familiari con il settore dello sviluppo immobiliare e alla sua esperienza diretta con le ristrutturazioni, ha guidato gli sforzi di restauro con dedizione incrollabile. Riflettendo sul viaggio arduo ma gratificante, ha espresso profonda ammirazione per la ricca storia della proprietà e l’impegno costante nel preservare il lascito architettonico del quartiere.

Vi presentiamo E11EVEN Residences: ridefinire l’immobiliare di lusso a Miami con intelligenza

Immerso nel prestigioso Distretto 11 di Miami, E11EVEN Residences Beyond emerge come il massimo del lifestyle di lusso, mettendoci a confronto con uno stile di vita definito come “24/11”. Questa visionaria nuova costruzione, la seconda fase del prestigioso progetto E11EVEN Hotel & Residences Miami, è pronta a trasgredire l’ordinario e a stabilire nuovi standard nel panorama residenziale di Miami.

Con servizi su misura che permettono ai residenti di superare il banale e un gruppo di partner stimati che creano esperienze immersive e ricche di intrattenimento, E11EVEN Residences Beyond promette una vita di lusso senza pari. Intraprendi un viaggio immersivo nel regno dell’eccedenza con una visita alla modernissima galleria delle vendite situata al 1018 N Miami Avenue, dove l’essenza di E11EVEN Residences Beyond prende vita attraverso un’esperienza di meta-realtà che presenta la nuova collezione residenziale.

Nel cuore di questo sviluppo si trova l’integrazione delle pratiche olistiche di benessere, grazie al rinomato marchio globale del benessere Chopra Global. Segnando la loro inaugurale partnership residenziale e alberghiera, Chopra Global porta le antiche tradizioni curative dell’Ayurveda nelle torri di E11EVEN Hotel & Residences. Il Chopra Spa & Studio invita i residenti e gli ospiti in un santuario di tranquillità, caratterizzato da un’accogliente area reception progettata per instillare un senso di serenità.

Da una spettacolare piscina interna a una rivoluzionaria sala somatica che offre esperienze sensoriali immersive, la spa promette un approccio olistico al benessere, completato da sessioni di yoga, trattamenti personalizzati e coaching nutrizionale. Elevando il paesaggio sociale e culinario di E11EVEN Residences Beyond è The Clayton, un esclusivo club sociale premium proveniente da Chicago. Grazie alla sua aria sofisticata, The Clayton offre ai residenti una serie di esperienze curate di cocktail e ristorazione, insieme a spazi riunioni privati e angoli sigaro appartati, promettendo l’epitome di una serata lussuosa.

Arricchendo ulteriormente il panorama culinario di E11EVEN Residences Beyond è il Riviera Dining Group, rinomato per i suoi innovativi concetti di ospitalità. I residenti possono godere di un viaggio gastronomico presso il ristorante e lounge esperienziale situato all’interno di E11EVEN Hotel & Residences, o salire al piano superiore al lounge sul tetto per viste panoramiche del centro di Miami e della baia di Biscayne.

Oltre ai suoi lussuosi servizi, E11EVEN Residences Beyond offre un regno di avventura, concedendo ai residenti l’accesso a un ampio ponte piscina a più livelli in stile resort e a un vibrante day club con vista sulla città. Gli appassionati di sport possono godersi l’emozione degli eventi sportivi principali presso il lounge sportivo in stile casinò, completo di servizi all’avanguardia e un giardino della birra. Per coloro che cercano una fusione armoniosa tra svago e lavoro, E11EVEN Residences Beyond presenta una serie di servizi curati per facilitare ogni aspetto della vita.

Dalle suite ufficio esecutivo completamente equipaggiate a un eliporto privato per massima comodità, ogni dettaglio è meticolosamente progettato per elevare l’esperienza dei residenti. Comprendente residenze monolocali a due camere da letto, la nuova collezione residenziale di E11EVEN Residences Beyond incarna il vivere di lusso, vantando funzionalità completamente integrate di “smart building”, elettrodomestici Subzero e Wolf, armadiature italiane ITALKRAFT personalizzate e arredi curati dai designer. La Speakeasy Collection aggiunge un tocco di eleganza, con studi dotati di moderni bar integrati con porte in vetro a doppia apertura e liquori premium, trasformando ogni residenza in una destinazione per l’intrattenimento di classe. Abbraccia una vita di possibilità illimitate presso E11EVEN Residences Beyond, dove il lusso non conosce limiti. Con servizi esclusivi e partner di classe mondiale, questo sviluppo visionario incarna l’esperienza definitiva di vivere, lavorare e giocare, invitando i residenti a intraprendere un viaggio di comfort senza pari.

Foto via E11EVEN

Nobu Hospitality e Asset World Corp. svelano i piani per il Plaza Athenee Nobu Hotel and Spa New York

Nobu Hospitality ha stretto un’entusiasmante partnership con Asset World Corp. per dare vita al Plaza Athenee Nobu Hotel and Spa New York, un prestigioso sviluppo alberghiero di 145 camere situato nell’esclusivo Upper East Side di Manhattan, a New York City. Posizionato tra le prestigiose Park e Madison Avenues, il Plaza Athenee Nobu Hotel and Spa New York promette un’esperienza di lusso senza precedenti. Le suites, dotate di terrazze in vetro sia interne che esterne, offrono uno sguardo panoramico sulla vivace metropoli americana. La struttura offre anche la possibilità di affittare una townhouse, con servizi esclusivi, per un’esperienza ancora più personalizzata. Immerso in un contesto di raffinatezza, le suite presentano eleganti terrazze e gazebi, mentre la townhouse offre un’opzione di servizio esclusiva.

Tra i comfort spiccano una tradizionale struttura di bagni giapponesi onsen, una spa e un centro benessere, garantendo agli ospiti un’oasi di relax nel cuore della frenetica città. Il Plaza Athenee Nobu Hotel and Spa New York sarà sede di un ristorante Nobu, celebre per offrire un’esperienza omakase, un viaggio culinario in cui gli ospiti affidano la scelta del menu allo chef. Un elegante bar e lounge, oltre a un’area sul tetto dedicata a eventi privati, completano l’offerta di questa destinazione di lusso.

Con la sua inaugurazione prevista per il 2026, Asset World Corp. guiderà lo sviluppo del progetto, curandone concept e design. Inoltre, la partnership ha annunciato piani ambiziosi per il Plaza Athenee Nobu Hotel and Spa Bangkok in Thailandia, con costi di sviluppo ancora da rivelare. Il CEO di Nobu Hospitality, Trevor Horwell, ha espresso entusiasmo per la collaborazione con il team di AWC, guidato dalla visionaria CEO Khun Wallapa Traisorat. In una dichiarazione, Horwell ha affermato: “Il Plaza Athenee Nobu Hotel and Spa Bangkok e il Plaza Athenee Nobu Hotel and Spa New York ridefiniranno gli standard di lusso e raffinatezza, creando un connubio unico tra l’eleganza europea e l’energia vibrante degli Stati Uniti. Questa partnership ci immerge in un viaggio straordinario, unendo due mondi distinti in un’esperienza senza precedenti.” Questa eccitante notizia segue un accordo esclusivo firmato a luglio tra AWC e Nobu Hospitality per aprire il primo ristorante Nobu in Thailandia, situato all’ultimo piano de “The Empire”, il prestigioso complesso di uffici multifunzionale di AWC nel cuore del distretto finanziario di Bangkok.

Fonte: Hotel Management 

Diptyque Paris svela il suo nuovo flagship su Madison Avenue. Un nuovo marchio di lusso nel cuore di New York City

Il primo dicembre, Diptyque Paris svelerà il suo nuovo negozio principale su Madison Avenue, nel cuore di New York City, appena in tempo per dare il via alla stagione festiva. Con due piani e una superficie di 2.100 piedi quadrati, questo spazio è destinato a diventare un faro dell’eleganza immobiliare. Julien Gommichon, Presidente delle Americhe per Diptyque Paris, ha sottolineato l’importanza strategica degli Stati Uniti come principale mercato globale del marchio in termini di vendite. Riconoscendo questa significatività, il marchio ha ritenuto essenziale stabilire una presenza strategica con un negozio principale locale.

Il negozio presenta l’intera gamma di offerte di prodotti Diptyque, comprendenti candele, fragranze per la casa e personali, decorazioni per la casa e prodotti per il bagno e il corpo. Mentre dettagli specifici sulle vendite annuali e la crescita del marchio non sono stati divulgati, Gommichon ha rivelato che il 40% delle vendite Diptyque Paris proviene dal settore al dettaglio, esprimendo ottimismo sul fatto che il nuovo negozio principale diventerà un robusto motore di guadagno. La National Candle Association riporta che circa il 35% delle vendite di candele avviene durante la stagione natalizia, sottolineando ulteriormente l’opportunità strategica dell’apertura del negozio.

Gommichon immagina il negozio principale come uno spazio per esperienze immersive, con ampio spazio per offrire servizi esclusivi e opzioni di personalizzazione come incisioni e timbri. Ha sottolineato che le esperienze e i servizi potenziati saranno più evidenti e accessibili per i clienti nel negozio principale. Oltre alle ampie offerte di prodotti, il negozio principale fornirà servizi aggiuntivi per migliorare l’esperienza del cliente. Questi includono shopping personale, educazione personale sulla stratificazione delle fragranze, una stazione di ricarica fragranze e servizi professionali di confezione regalo. I clienti VIP possono persino prenotare un’area privata in stile sala da pranzo per ospitare feste e eventi esclusivi.

La tendenza dei marchi di lusso che aprono negozi principali negli Stati Uniti è stata un tema rilevante nel 2023. Unendosi alle file dei marchi di fama, Diptyque Paris si posiziona con questo negozio principale espanso su Madison Avenue. Il nuovo negozio è il doppio delle dimensioni rispetto alla sua posizione originale su Madison Ave., che ha chiuso a maggio per ristrutturazioni, presentando una vetrina più tradizionale.

L’impatto dei lockdown legati al Covid-19 sul comportamento dei consumatori è evidente nel rinnovato focus sull’estetica domestica e sui prodotti premium. Diptyque Paris ha registrato un aumento della domanda di fragranze personali nel periodo post-Covid, costituendo circa il 40% delle vendite del marchio. In modo notevole, il marchio ha sostenuto fragranze non di genere sin dalla sua fondazione nel 1961, una tendenza che ha ottenuto un’accettazione più ampia solo negli ultimi anni.

Con l’avvicinarsi della stagione natalizia, Diptyque Paris è pronta a capitalizzare sull’aumento previsto delle spese dei consumatori. Secondo la National Retail Federation, le vendite natalizie per il 2023 dovrebbero aumentare del 3-4% anno su anno, raggiungendo un impressionante intervallo tra 957,3 miliardi e 966,6 miliardi di dollari, un record annuale. Jessie Dawes, Chief Marketing Officer delle Americhe per Diptyque Paris, ha delineato la strategia promozionale per il negozio principale, che include una campagna out-of-home (OOH) in tutta New York City, annunci social a pagamento e una festa di apertura programmata per la fine di novembre. La combinazione di tempistiche strategiche, una posizione privilegiata e un’esperienza di vendita coinvolgente posiziona il negozio principale Diptyque Paris per fare un impatto significativo nel competitivo panorama immobiliare.

Fonte: Glossy

Comprare casa in Toscana

Mercato immobiliare e case di lusso. Nuovo proprietario per la storica Villa Michelangelo sulle colline fiorentine

Nuovo acquirente per la storica Villa Michelangelo sulle colline fiorentine.

Villa Michelangelo, l’unico edificio rimasto intatto sulle colline di Firenze, noto per essere stato la dimora e il luogo di lavoro di Michelangelo Buonarroti, ha un nuovo proprietario, si apprende da La Repubblica.

Costruita tra il XIV e il XV secolo, la storica dimora è stata recentemente acquisita per 8 milioni di euro da un fondo di investimenti straniero. Posizionata nella parte alta di Settignano, a breve distanza dal cuore di Firenze, la villa era originariamente di proprietà della famiglia Buonarroti. Secondo le biografie di Michelangelo, dopo la sua nascita a Caprese, si trasferì sulla collina fiorentina, dove fu allattato con “latte impastato con la polvere di marmo”, alimentando così la sua precoce passione per la scultura. La dimora, che si estende su quattro livelli per circa 900 metri quadrati, conserva ancora la struttura originale, compresa una torre interna quadrata utilizzata come corpo di guardia. Il terreno circostante, che comprende un piccolo frutteto e una piantagione di 200 ulivi su quasi un ettaro, aggiunge ulteriore valore alla proprietà. La villa presenta una facciata principale con due terrazze esterne ad arco aperte, mentre al piano terra si trova un terrazzo scoperto con tre volte a crociera con archi semicircolari.

La particolarità di questa vendita segue di poco la cessione di un prestigioso Boutique Hotel a Firenze, che è stato venduto per 28 milioni di euro.

A A Miami, il mercato dell’immobiliare di marca sta vivendo una notevole crescita. Fonte: The New York Times

Basta esplorare una striscia di costa incantevole di 10 miglia a Miami per trovare una miriade di opzioni per lo shopping di lusso. Tuttavia non sono alta moda o auto di lusso che i compratori portano a casa, ma proprietà con prestigiose etichette “addosso”. Il mercato dell’immobiliare di marca sta vivendo una notevole crescita. Secondo un rapporto di Knight Frank, consulenti globali nell’ambito dell’immobiliare, la domanda di condomini di lusso con nomi noti è prevista crescere del 12 percento all’anno fino al 2026. Proprio come i produttori di jeans e designer di borse hanno da tempo compreso l’attrattiva di un marchio di rilievo, gli sviluppatori immobiliari ora ne comprendono l’importanza. In pratica, in quasi ogni grande città, i potenziali acquirenti possono esplorare residenze proposte da noti marchi dell’ospitalità come Four Seasons, Aman e Ritz-Carlton. In modo sorprendente, marchi meno convenzionali stanno ora esplorando questa tendenza, con case automobilistiche di lusso e aziende di alta moda che considerano i condomini come la loro prossima frontiera.

Nella tranquilla enclave di Sunny Isles Beach, nel cuore della Contea di Miami-Dade, alcune delle torri più imponenti portano nomi illustri come Porsche Design Tower, Residences by Armani Casa e le future Bentley Residences. Entro il 2026, le Bentley Residences si innalzeranno nel cielo, con una facciata adornata da vetri incassati nel caratteristico disegno trapuntato a diamante di Bentley, immediatamente riconoscibile agli appassionati del prestigioso costruttore automobilistico britannico. Tutti questi straordinari sviluppi condividono un visionario comune: Gil Dezer. Da oltre un decennio, ha silenziosamente investito in questa opportunità, espandendo le sue partnership con marchi mentre i valori immobiliari di Miami continuavano a crescere. “I marchi automobilistici di oggi aspirano a essere non solo marchi di auto, ma anche marchi di stile di vita,” afferma Dezer, che si è alleato con Porsche nel 2012. “Lo stesso vale per tutto, dai golf club agli occhiali da sole. E siamo stati abbastanza fortunati da entrare in questo settore dell’immobiliare.”

Il New York Times riferisce che il signor Gil Dezer, erede dell’impero Dezer Development nel Sud della Florida, ha svolto un ruolo chiave nel fondere due mondi apparentemente diversi: l’immobiliare e le auto. La Dezer Development, di proprietà di suo padre, Michael Dezer, gode di una presenza imponente, vantando la proprietà di nove maestose strutture dislocate su quasi 30 acri di pregiato terreno fronte oceano a Miami. Parallelamente, Michael Dezer è noto come un appassionato collezionista di auto, con una flotta impressionante di circa 1.800 veicoli, molti dei quali sono esposti all’interno del suo museo privato. In contrasto, la collezione personale di Gil Dezer, con un totale di 32 auto, è relativamente modesta. Tuttavia, ha abbracciato con entusiasmo l’attività di famiglia, trovandosi all’incrocio di due passioni appassionanti: l’immobiliare e le auto. Sebbene il marchio Armani possa sembrare un po’ fuori luogo in questo contesto, il concetto di edifici legati all’automobile si sposa perfettamente con la visione della Dezer Development. La famiglia Dezer ha già scolpito un proprio spazio nell’immobiliare di marca, con Gil Dezer che è stato il primo sviluppatore a ottenere una licenza col marchio di Donald Trump.

Questa collaborazione ha portato alla costruzione di sei torri marchiate Trump. Va notato che il signor Dezer sostiene apertamente l’ex presidente, arrivando persino a scegliere Mar-a-Lago come location per il suo matrimonio nel 2007. Tuttavia, i primi anni 2010 segnarono un cambio di rotta per l’azienda quando intrapresero una licenza con Porsche, una mossa pionieristica per l’azienda. Il signor Dezer sapeva che per il progetto avesse successo, doveva pensare al di fuori degli schemi convenzionali. “Porsche non si correla esattamente all’immobiliare,” ha osservato il signor Dezer. Il Porsche Design Tower, che è stato inaugurato nel 2014 e ha accolto i primi residenti nel 2017, emana la stessa energia slanciata e maschile delle esposizioni di auto che il signor Dezer frequentava da bambino con suo padre. L’edificio stesso non ha un ingresso dedicato ai pedoni. Invece, i visitatori vengono accolti da un arco grigio-ardesia che reca la scritta “Porsche Design” nel famoso font 911 di Porsche. All’arrivo, gli acquirenti possono parcheggiare e accedere al luminoso lobby arredato con le stesse tonalità di bronzo, rosso e nero del logo di Porsche, oppure optare per un’esperienza più unica: guidare le loro auto nell’edificio tramite l’ascensore per auto brevettato chiamato “Dezervator.” Questo innovativo ascensore, che deposita comodamente le auto di fronte a un muro di vetro di ciascuna unità, è stato elogiato da Stefan Buescher, CEO di Porsche Lifestyle Group, come caratteristica di rilievo. Ha affermato: “È stata una continuazione naturale trasferire i nostri principi di design unici nel mondo dell’immobiliare.” La creazione del Porsche Design Tower è stata un notevole investimento finanziario, con il signor Dezer che ha destinato circa 480 milioni di dollari al progetto. Di questa somma considerevole, stima che circa il dieci percento sia stato dedicato esclusivamente alla creazione del Dezervator. Tuttavia, considera questa spesa del tutto giustificata. Inizialmente, l’idea era nata dalla possibilità di parcheggiare una Porsche, una Lamborghini o una Bugatti nel proprio salotto. Tuttavia, il concetto si è evoluto, con gli acquirenti che sono sempre più attratti dalla privacy offerta da queste unità, evitando gli inconvenienti associati alla vita in condominio, in particolare per le persone di spicco.

L’attrattiva del riconoscimento del marchio ha svolto un ruolo chiave nell’attrarre acquirenti come Juan Pablo Verdiquio, un sviluppatore immobiliare con sede a Miami. Nel 2017, ha acquistato un’unità di tre camere da letto presso il Porsche Design Tower. Tra i suoi vicini figurano ora personaggi iconici come Lionel Messi, Alicia Keys e Swizz Beatz. Con una predilezione personale per le auto Porsche, che si estende al suo Taycan e alla Panamera Turbo della moglie, il signor Verdiquio ha visto in questo condominio un simbolo di qualità nel competitivo mercato immobiliare di Miami. “Ogni anno vengono costruiti migliaia di nuovi appartamenti qui, quindi scegliere un marchio che conoscevo mi sembrava un modo per preservare il valore nel lungo termine,” ha spiegato. “Da un punto di vista finanziario, mi è piaciuto molto che fosse marchiato con Porsche.”

Carlos Rosso, uno sviluppatore di lusso di Miami, osserva una crescente tendenza tra gli acquirenti di case che sono sempre più influenzati dalla logica di un’associazione di marca che valorizza il loro investimento immobiliare. “Siamo tutti nello stesso mercato per gli acquirenti, e stiamo tutti cercando di differenziare i nostri prodotti,” ha notato. “Ogni edificio residenziale deve raccontare una storia, e il marchio è un modo per non dover spiegare cosa rappresenti un edificio. Stai associando te stesso a un marchio già familiare.” Nel suo ruolo di capo di Rosso Development, il signor Rosso è attualmente concentrato su The Standard Residences, Midtown Miami, una torre residenziale di 12 piani che mira a conquistare gli acquirenti sfruttando l’ambiente audace dei The Standard Hotels. Questi hotel sono forse meglio conosciuti per la loro iterazione di West Hollywood, dove modelle snelle e abbronzate si rilassano in una scatola di plexiglass dietro la reception. Nel 2014, il signor Rosso ha collaborato con il signor Dezer per realizzare Residences by Armani Casa, una torre residenziale di 56 piani situata a poca distanza dal Porsche Design Tower.

Questo sontuoso edificio, che ha aperto le sue porte nel dicembre 2019, riflette le sensibilità di design del leggendario Giorgio Armani in ogni dettaglio. Dalle tappezzerie e tessuti ai mobili selezionati personalmente, ogni aspetto emana un’eleganza femminile. Carta da parati floreale tenue, mobili curvi in taupe e oro: è un forte contrasto con l’atmosfera da milionario-meets-man-cave del Porsche Design Tower, con le sue linee affilate e le audaci tonalità primarie. Ora, il signor Dezer sta rivolgendo la sua attenzione alle future Bentley Residences Miami, previste per iniziare la costruzione quest’anno sul sito dell’ex Thunderbird Motel di Miami, costruito negli anni ’50 e demolito nel giugno. Questo edificio fronte oceano di 62 piani è progettato per elevare ulteriormente l’esperienza di lusso, con quattro ascensori Dezervator, garage in grado di ospitare tre o quattro auto e piscine private all’aperto collegate a ciascuna delle 216 unità. Le residenze con vista sull’oceano avranno anche docce all’aperto. Gli spazi comuni includeranno un Macallan Whisky Bar, un ristorante di Todd English e un salotto per i sigari. Le unità sono in vendita a prezzi compresi tra i 5,5 milioni di dollari e i 35 milioni di dollari, per soddisfare coloro che cercano un’esperienza di vita esclusiva e distintiva. Ian Reisner, Vice President di Dezer Development, sottolinea la natura unica di queste offerte. “Le persone cercano qualcosa di unico,” ha osservato. “Non ci sono un milione di Porsche su e giù per la strada, c’è solo una. Ora faremo ancora meglio con Bentley.” Per i collezionisti seri di auto desiderosi di unire la passione per le automobili con l’abitazione di lusso, Miami offre diverse opzioni allettanti. Un esempio è rappresentato dalle Aston Martin Residences, situate nel centro di Miami. Attualmente in costruzione e previste per essere completate entro la fine dell’anno, queste 391 unità sono quasi interamente esaurite.

La torre di 66 piani ha una forma distintiva di vela curva lucente, con unità a partire da 6,5 milioni di dollari e che salgono a 59 milioni di dollari per il penthouse triplex, che include una rara hypercar Aston Martin Vulcan del valore di 2,3 milioni di dollari. Il progetto si presenta come “Un’auto trasformata in un grattacielo” sul suo sito web, mirando a incarnare uno zeitgeist senza tempo, approvato da James Bond. Quando aprirà, afferma il produttore, German Coto, “Sarà apprezzato da coloro che apprezzano uno stile di vita di lusso unico.” Questa tendenza non è confinata a Miami da sola. Sull’isola di Jumeira Bay a Dubai, il Bulgari Lighthouse, una torre di 27 piani con una distintiva facciata ondulata ispirata al corallo, è in fase di sviluppo dal prestigioso produttore di orologi Bulgari. Lamborghini, che in precedenza aveva tentato senza successo una proprietà residenziale con il proprio marchio a Dubai, sta ora facendo un nuovo sforzo con progetti pianificati in Egitto, Brasile, Cina e Spagna. Il rinomato stilista libanese Elie Saab ha messo il proprio marchio in residenze a Londra e Dubai, mentre le iconiche sensibilità di design del compianto Karl Lagerfeld si riflettono in cinque ville sulla Golden Mile di Marbella.

Tutti questi sviluppi, secondo Clelia Warburg Peters, Managing Partner di Era Ventures, un fondo immobiliare basato su tecnologia, sono dei parchi giochi di marca per l’élite ricca e ci si aspetta che questa tendenza guadagnerà ulteriore slancio mentre il mercato immobiliare rimane competitivo. “Stiamo vivendo una nuova era dorata e ci sono molte persone ricche,” ha osservato. In passato, il luogo di primo ordine era il modo principale per differenziare gli asset di alta gamma. Tuttavia, con i luoghi di primo ordine che diventano sempre più limitati, gli sviluppatori non dovrebbero sorprendersi se marchi meno convenzionali cercheranno di conquistare il proprio spazio nell’arena immobiliare residenziale. “Non credo che nessuno voglia vivere nell’edificio Coca-Cola,” ha riflettuto la signora Peters. “Ma sarei sorpresa se Restoration Hardware introdurrà la propria linea di case? Assolutamente no. Questa è una delle aree di crescita più significative nell’industria immobiliare.”

Il mercato dei condomini a Miami Beach

Villa di Major Food Group: dove il lusso incontra l’eccellenza culinaria a Miami. Scoprite tutti gli ultime trend

In un mondo in cui il lusso abitativo non conosce limiti, il concetto di residenze di marca ha superato il campo degli hotel di lusso e si è esteso in diverse aree. Case di moda di fama come Diesel e Missoni, insieme a prestigiosi costruttori automobilistici come Porsche e Bentley, si sono avventurati nella creazione di torri residenziali che incarnano l’essenza del loro marchio. Ora, un nome celebre nel settore dell’ospitalità e della cucina sta facendo il suo ingresso in questo sontuoso mondo (fonte: Forbes). Mentre la domanda di comunità residenziali integrate guadagna slancio, un segmento di acquirenti esigenti con una predilezione per le cose più raffinate cerca di combinare la loro vita di lusso con esperienze gastronomiche a portata di mano. Ecco Major Food Group (MFG), il gigante culinario dietro a locali iconici frequentati da celebrità, tra cui Carbone, Sadelle’s Parm, Dirty French e Contessa. MFG è pronto a fare il suo ingresso nel panorama immobiliare di lusso con la presentazione di “Villa”, una torre residenziale nel cuore vibrante di Miami. Collaborando con prestigiosi sviluppatori come Terra e One Thousand Group, e con il genio creativo di Vicky Charles di Charles and Co. per il design degli interni, MFG è pronto a ridefinire il concetto di vita di lusso. Vicky Charles, una rinomata esperta di interni e ex direttore del design di Soho House, vanta un impressionante portfolio che include residenze per luminari come Mila Kunis, Ashton Kutcher e David e Victoria Beckham, oltre a progetti per giganti del settore come Sony e Goop. Villa si ergerà maestosamente per 58 piani sopra la Baia di Biscayne, offrendo una vista panoramica senza eguali a 360 gradi sulla affascinante skyline e sul waterfront di Miami. Con il suo distintivo design esterno color rame, questa torre cristallina alta 650 piedi è un’opera d’arte architettonica che ospita soltanto 50 esclusive unità, ciascuna occupando un intero piano. Ogni aspetto di queste residenze, progettate per evocare l’essenza di ville private nel cielo, è stato accuratamente curato dai visionari di Major Food Group. Ad esempio, le cucine portano il tocco distintivo dello chef Mario Carbone, la mente creativa dietro i ristoranti Carbone, mentre i servizi e le comodità sono stati concepiti dal co-fondatore di MFG, Jeff Zalaznick.

Zalaznick commenta: “Dire che questa è una naturale evoluzione è un eufemismo. Da MFG, non costruiamo semplicemente ristoranti; creiamo mondi immersivi in cui ogni elemento è realizzato con un senso di lusso e competenza senza eguali, fino al più piccolo dettaglio. Uniti al nostro illustre track record di collaborazioni con il meglio del meglio nei settori degli hotel, dell’architettura, del design e dell’arte, innovatori che comprendono l’arte di concepire esperienze olistiche”. L’attrattiva di Villa si estende oltre la sua meraviglia residenziale. Un ristorante MFG su tre piani, appositamente progettato per questo progetto, è pronto a ridefinire le esperienze culinarie, mentre lounge, bar e ristoranti riservati ai residenti delizieranno i palati più esigenti. Un servizio di chef privato aggiunge un tocco personalizzato alle delizie gastronomiche. In totale, Villa vanta oltre 20.000 piedi quadrati di comodità, promettendo una vasta gamma di attivazioni e programmi culinari. Ci si può aspettare lezioni di cucina e dimostrazioni con il roster di chef esperti di MFG, tra molte altre offerte allettanti. David Martin, CEO di Terra, riassume in modo succinto affermando: “La Villa è un progetto trasformativo. Riunisce le menti più brillanti nei rispettivi settori per creare un edificio contrassegnato da un’esperienza residenziale senza eguali. Il successo di MFG nel settore dell’ospitalità gli conferisce una comprensione senza pari delle esigenze dei consumatori, e questa attenzione ai dettagli è integrata in modo impeccabile in ogni aspetto del marchio Villa”.

Il mercato immobiliare in Lombardia

Proprietà di lusso: la scelta preferita dai proprietari di case di prestigio a Milano. Da un report di Nativo, via Idealista

Possedere una proprietà di lusso a Milano rappresenta un’autentica occasione d’oro: in questi casi, ci si trova in possesso di un vero e proprio gioiello, da far fruttare con saggezza, sia che si decida di cederlo che di trarne profitto. Secondo Nativo, un’azienda specializzata nell’affitto breve di residenze di prestigio, sempre più proprietari di abitazioni di lusso a Milano optano per questa seconda scelta. Su Idealista, i fondatori Sara Lini e Adriano Frigoli spiegano le ragioni per cui l’affitto sta divenendo l’opzione preferita per chi possiede una proprietà di pregio a Milano. Secondo le statistiche fornite da Nativo (Nativostay.com), oltre il 30 per cento dei proprietari di abitazioni di lusso che si rivolgono all’azienda sta ponderando sia la vendita che l’affitto, ma, dopo un’analisi accurata del mercato e delle variabili economiche, la stragrande maggioranza opta per l’affitto. In sintesi, i fattori cruciali che spesso guidano la decisione tra vendita e affitto di una casa di lusso a Milano comprendono: l’incremento dell’inflazione, le sfide nell’individuare opportunità d’investimento alternative vantaggiose – sia nel settore immobiliare che in quello azionario e obbligazionario – l’aumento dei tassi di interesse sui mutui e la crescente richiesta di abitazioni di lusso in affitto, influenzata da eventi quali la Brexit o l’introduzione della flat tax, oltre che da stili di vita più flessibili, che richiedono una maggiore mobilità.

Le ragioni a favore dell’affitto di una dimora di lusso a Milano sono diverse:

Protezione dall’inflazione: Il settore degli affitti di lusso costituisce un segmento protetto all’interno del mercato immobiliare. L’immobile di pregio rappresenta un asset solido per affrontare l’inflazione e costituisce un’opzione per preservare il rendimento dell’investimento nel lungo termine.

Complessità nell’investire i proventi della vendita: Al momento, mancano soluzioni convenienti e alternative in cui destinare i fondi derivanti dalla vendita di una dimora di lusso. L’incertezza che caratterizza il mercato azionario, accentuata dalla situazione geopolitica e dall’aumento dei costi delle materie prime, rende gli investimenti immobiliari residenziali a Milano più vantaggiosi rispetto ad altre possibilità, come i titoli di Stato. Ad esempio, l’affitto di un bilocale a Milano con un contratto libero della durata di otto anni genera un rendimento medio lordo del 5,5 per cento all’anno per il proprietario, una redditività superiore rispetto ai titoli di Stato, i quali offrono un rendimento del 3,75 per cento.

Scarsità di offerta di abitazioni di prestigio: Per coloro che si trovano temporaneamente lontani da Milano ma intendono fare ritorno, risulta impegnativo reperire un’abitazione di pregio nella città meneghina, poiché la domanda supera costantemente l’offerta. Molte proprietà appartengono a famiglie che non necessitano di liquidità e, pertanto, chi possiede un bell’appartamento tende a conservarlo.

Effetto Olimpiadi: Un fattore non da sottovalutare è l’effetto legato alle Olimpiadi. Molti prevedono che i prezzi continueranno a salire almeno fino al 2026, motivo per cui preferiscono mettere a reddito le proprie proprietà fino a quando il mercato non raggiungerà i livelli massimi.

Aumento dei tassi d’interesse da parte della BCE: Da un punto di vista economico, la politica monetaria restrittiva della Banca Centrale Europea ha portato a un significativo incremento dei tassi d’interesse sui mutui. Ciò significa che chi ha acquistato un immobile in passato a tassi più bassi si troverebbe a dover pagare una somma considerevolmente maggiore in caso di un nuovo acquisto, perdendo così il beneficio del tasso inferiore.

Crescente richiesta di affitto: Ulteriori elementi che influenzano la decisione di affittare invece che vendere riguardano la crescente richiesta di alloggi da parte di stranieri con un alto potere d’acquisto, rendendo questo settore particolarmente vantaggioso. Molti dei locatari delle proprietà di Nativo arrivano in Italia per beneficiare della flat tax, mentre altri giungono dopo aver vissuto a lungo a Londra a causa della Brexit. In generale, diventa sempre più evidente che Milano sta attirando numerosi professionisti di successo, dirigenti e imprenditori, generando un’ottima domanda di affitti di lusso.

Maggiore flessibilità: Infine, i mutati stili di vita e di lavoro rendono complesso per i proprietari di abitazioni prevedere dove risiederanno in futuro. La flessibilità diviene dunque un elemento cruciale, e l’affitto consente di mantenere aperte le possibilità per un eventuale utilizzo futuro della proprietà.

Il mercato immobiliare di lusso a Manhattan si scalda. Ecco perché. La lucida analisi del Wall Street Journal

Lo sapevate che il mercato immobiliare di lusso di New York sta guadagnando slancio dopo aver un gong incerto all’inizio dell’anno? Un altro segnale che alcune parti del mercato immobiliare statunitense si stanno risvegliando nonostante i tassi ipotecari elevati. A dirlo è il Wall Street Journal.

Le case più costose di Manhattan hanno registrato il loro secondo miglior giugno per contratti firmati almeno dal 2006. Segnali di una possibile inversione di tendenza hanno sfidato le aspettative secondo cui i tassi di interesse in aumento e un’economia in declino avrebbero tenuto lontani anche gli acquirenti più facoltosi per gran parte del 2023. Invece, un mercato azionario in ripresa e la scomparsa delle paure di recessione hanno stimolato l’attività tra i newyorchesi benestanti. “Le persone sono uscite e continuano a spendere soldi per ottime dimore”, ha detto Donna Olshan, presidente di Olshan Realty, una società di intermediazione che monitora le vendite di lusso a Manhattan di importo superiore a 4 milioni di dollari. Sebbene ancora più lente rispetto agli “anni di boom” del 2021 e del 2022, le transazioni di lusso nel primo semestre di quest’anno hanno superato i livelli pre-pandemici, secondo Olshan.

Un attico nel quartiere di Soho, che si è scambiato fuori dal mercato per 50 milioni di dollari il mese scorso, è stato uno degli affari immobiliari più costosi mai conclusi nel centro di Manhattan. L’appartamento di Peter Jennings, l’ex conduttore di “ABC World News Tonight”, affacciato su Central Park, ha attirato quattro offerte superiori al prezzo di 10,45 milioni di dollari e ha concluso un contratto entro due settimane dalla sua messa in vendita, secondo l’agente immobiliare Lisa Chajet. “I grandi acquirenti stanno dicendo ‘dovremmo rientrare prima che i prezzi salgano di nuovo'”, ha detto Chajet. Zeckendorf Development ha ridotto i prezzi di circa il 5 per cento al 10 per attirare acquirenti di condomini al 1289 Lexington Ave. Foto: DDReps

La forza di New York fa un po’ a cazzotti con il mercato immobiliare di lusso nazionale, dove le vendite sono ancora significativamente inferiori agli ultimi due anni e persino al di sotto del livello pre-pandemico, ha fatto sapere al Wall Street Journal Taylor Marr, vice capo economista della società immobiliare Redfin. Le vendite di lusso sono anche più lente rispetto alle vendite non di lusso a livello nazionale, indicando che molti acquirenti facoltosi sono ancora scoraggiati dai tassi di interesse elevati e rinunciano agli acquisti discretionali, comprese le seconde case.

Ad aprile, i prezzi delle case sono diminuiti su base annua per la prima volta in 11 anni. La frenata americana è determinata in gran parte dai mercati occidentali del paese, con i prezzi delle abitazioni che resistono principalmente sulla costa orientale e nel Midwest, ha detto Lisa Sturtevant, economista capo di Bright MLS. I sobborghi ad alto reddito vicino alle principali città come New York e Washington, D.C., hanno avuto particolare successo dalla pandemia, poiché gli acquirenti cercano case in buoni distretti scolastici e i proprietari sono restii a vendere. “La scarsità di offerta è la ragione principale per cui, nonostante i tassi ipotecari più alti, vediamo che i prezzi si mantengono fermi o addirittura aumentano in molti luoghi”, ha detto Sturtevant.

A New York, una stagione dei bonus deludente a Wall Street, dove il pagamento medio è diminuito del 26 per cento rispetto all’anno precedente a 176.700 dollari, si prevedeva che avrebbe pesato sulle vendite di lusso quest’anno. Gli operatori finanziari spesso utilizzano i loro bonus come acconti. Ma le azioni sono salite dal minimo dello scorso anno, con l’S&P 500 in crescita del 14 per cento alla fine di giugno e il Nasdaq che segna il suo miglior primo semestre di un anno dal 1983. “Nel settore del lusso, ciò ha contribuito a sostenere le vendite”, ha detto Olshan. Gli incentivi sulle nuove unità hanno aiutato. Più della metà di tutte le vendite di case di lusso quest’anno sono state chiuse dai costruttori, che pagano le spese di chiusura e rinunciano alle spese comuni per un massimo di due anni, ha detto Laura Tomana, vicepresidente senior, ricerca di mercato e analisi presso la società di intermediazione Brown Harris Stevens Development Marketing.

Nell’Upper East Side, Zeckendorf Development ha deciso di offrire sconti del 5% al 10% per attirare acquirenti al 1289 Lexington Ave., un nuovo edificio di condomini che propone unità con prezzi che vanno da 2,49 milioni a 9,75 milioni di dollari. Secondo Artie Zeckendorf, partner dell’azienda, più di un terzo delle 61 unità dell’edificio è stato venduto sin dall’inizio delle vendite un anno fa.

“Siamo disposti ad adeguarci al mercato e siamo soddisfatti della rapidità con cui questo ha portato risultati”, ha affermato. Zeckendorf Development ha riscontrato un aumento della domanda di appartamenti con quattro e cinque camere da letto a partire dalla metà di maggio. Olshan ha messo in guardia sul fatto che la solidità del mercato immobiliare di lusso a New York potrebbe indebolirsi se l’economia rallenta. “I tassi di interesse potrebbero aumentare, il mercato azionario potrebbe subire un forte calo”, ha affermato. “Ciò avrebbe sicuramente un impatto sul mercato”.

Fonte: Wall Street Journal