Il Four Seasons si espande nell’ex liceo, turisti nella vecchia sede del Castelnuovo (fonte: La Repubblica Firenze)

Il Four Seasons, forse il resort più lussuoso di Firenze, si prepara ad espandersi negli spazi di un ex liceo scientifico. Questa nuova aggiunta occuperà l’area che per decenni ha ospitato la sede del Castelnuovo sui viali della città, recentemente utilizzata per uffici e centri medici.

Il Four Seasons Hotel Firenze ha recentemente guadagnato un prestigioso posto nella classifica The World’s 50 Best Hotels 2023. L’hotel cinque stelle lusso di Borgo Pinti si è assicurato il nono posto in questa lista delle destinazioni più straordinarie del mondo. La classifica si basa sui voti di The World’s 50 Best Hotels Academy, che comprende 580 esperti internazionali nel settore dell’ospitalità e dei viaggi.

La giuria è rimasta colpita dal valore storico dell’hotel, dai tesori artistici presenti nella proprietà e dal servizio eccezionale offerto da questo lussuoso stabilimento. Aperto in Borgo Pinti nel 2008 dopo sette anni di restauro, l’hotel fa parte della catena alberghiera canadese Four Seasons, che gestisce 121 strutture in tutto il mondo e prevede di aggiungerne altre 50. La catena è di proprietà di Bill Gates (Microsoft) e del principe saudita Alwaleed Bin Talal.

L’hotel vanta 116 camere ed è un capolavoro dell’architettura rinascimentale. È circondato da oltre quattro ettari di parco, rendendolo il più grande giardino privato in un centro cittadino in Europa. Questa caratteristica unica lo distingue all’interno della rinomata catena alberghiera, che in Italia ha anche proprietà a Milano e Taormina, con piani di apertura a Roma, in Puglia e a Venezia (nello storico Hotel Danieli) nel 2024.

Durante i suoi 15 anni di attività, il Four Seasons Firenze è stato scelto da attori e reali. Recentemente, ha fatto notizia il soggiorno del produttore e stilista Kanye West e della sua nuova fidanzata Bianca Censori. La lista degli ospiti illustri è lunga e include Woody Allen, la Principessa Carolina di Monaco, Bill Clinton, Paris Hilton, David Beckham, Mick Jagger, Bruce Springsteen, Tina Turner, Vasco Rossi e Monica Bellucci.

Max Musto, General Manager del Four Seasons Hotel Firenze, ha commentato: “È un onore essere stati selezionati per questa lista iconica che include le migliori destinazioni a livello globale. Il nostro palazzo rinascimentale ha accolto le più diverse personalità già dal 1473, facendo sentire i suoi ospiti parte di qualcosa di speciale, nel cuore di un crogiolo culturale. Ora è nostra responsabilità rendere omaggio a questa eredità, ed essere parte di The World’s 50 Best Hotels conferma che stiamo seguendo la strada giusta”.

Per soddisfare le aspettative della sua prestigiosa clientela, l’hotel ha intrapreso un importante restyling delle camere. Questi lavori di ristrutturazione vengono effettuati senza interrompere le operazioni dell’hotel, che includono il ristorante Il Palagio, l’Atrium Bar, una spa, un parrucchiere e una palestra moderna completamente attrezzata.

Foto via Four Seasons Firenze

Il Four Seasons di New York riaprirà dopo l’accordo tra il proprietario miliardario e la direzione. Ecco le ultime news

In una svolta significativa per il settore dell’ospitalità di lusso di New York City, il Four Seasons Hotel New York si appresta a riaprire le sue porte questo settembre, ponendo fine a una pausa di quattro anni iniziata con l’inizio della pandemia. La riapertura arriva dopo una lunga negoziazione tra il proprietario dell’hotel, il miliardario Ty Warner – noto soprattutto come creatore dei Beanie Babies – e Four Seasons Hotels & Resorts, la società di gestione della proprietà.

Fonti vicine alla questione rivelano che un fattore chiave per superare lo stallo è stata la decisione di convertire circa 50 delle 368 camere dell’hotel in appartamenti residenziali. Questa mossa strategica dovrebbe generare sostanziali spese di manutenzione da parte dei residenti a tempo pieno, contribuendo a compensare i costi operativi dell’hotel e ad affrontare le preoccupazioni di Warner sulla redditività.

La disputa tra Warner e Four Seasons si concentrava sulla struttura delle commissioni e sulle spese operative della proprietà iconica, che Warner aveva acquisito nel 1999 per 275 milioni di dollari. Il magnate dei Beanie Babies avrebbe spinto per un modello di commissioni legato al profitto, sostenendo che l’accordo esistente fosse insostenibile date le performance finanziarie dell’hotel.

Mentre i termini esatti dell’accordo rimangono riservati, la risoluzione sembra essere reciprocamente vantaggiosa. Four Seasons manterrà la gestione della proprietà, conservando la sua presenza in uno dei mercati alberghieri di lusso più competitivi al mondo. Nel frattempo, Warner potrebbe beneficiare della potenziale operazione immobiliare e di un modello operativo più favorevole.

La riapertura del Four Seasons New York avrà probabilmente un effetto a catena sul settore dell’ospitalità di alta gamma della città. Essendo uno degli hotel più costosi di New York, il suo ritorno segnala una rinnovata fiducia nel mercato dei viaggi di lusso e potrebbe stimolare ulteriori investimenti nel segmento.

Tuttavia, rimangono delle sfide. L’hotel deve ancora raggiungere un accordo con il New York Hotel and Gaming Trades Council, il potente sindacato che rappresenta i lavoratori del settore alberghiero. Le dispute di lavoro sono state un ostacolo significativo nel percorso di riapertura della proprietà, con ex dipendenti che hanno intentato cause per salari e indennità di licenziamento.

La risoluzione si estende oltre New York. Come parte dell’accordo, Warner e Four Seasons si sono impegnati a riaprire il Biltmore Santa Barbara, un’altra proprietà di lusso chiusa dall’inizio della pandemia. Questo hotel californiano dovrebbe accogliere nuovamente gli ospiti nella primavera del 2025.

Mentre il Four Seasons New York si prepara per la riapertura di settembre, l’industria alberghiera osserverà attentamente. Il successo di questa proprietà di alto profilo potrebbe servire da indicatore per la ripresa post-pandemica del mercato alberghiero di lusso e potenzialmente stabilire nuove tendenze nelle strutture di proprietà e gestione degli hotel.

Per Ty Warner, il cui patrimonio netto Forbes stima a 3,8 miliardi di dollari, la riapertura rappresenta una pietra miliare significativa nel suo portfolio immobiliare. Per Four Seasons, segna la rinascita di una delle sue proprietà di punta in un mercato globale chiave. E per New York City, segnala un altro passo verso la normalità nei suoi vitali settori del turismo e dell’ospitalità.

Fonti: Curbed e New York Post

Foto via Four Seasons New York

Dai cavalli agli alberghi: Cascade di Bill Gates ora rileva Four Seasons Hotels & Resorts

Dai cavalli agli alberghi: Cascade di Bill Gates ora rileva Four Seasons Hotels & Resorts

Cascade Investment di Bill Gates sta prendendo una svolta nel settore alberghiero. Infatti ha appena investito oltre 2 miliardi di dollari per assumere il controllo di Four Seasons Hotels & Resorts. Cascade sta pianificando di acquistare il 23,8 per cento di una quota appartenente al principe saudita Alwaleed bin Talal, spendendo 2,2 miliardi, secondo Reuters.

L’acquisto, riporta The Real Deal, darà a Cascade una quota del 71,3 per cento e il controllo operativo di Four Seasons. Al principe Alwaleed resta la quota rimanente. Con l’acquisto si valuta la catena alberghiera a circa 10 miliardi su base aziendale. Gates sta correndo un rischio in un mercato alberghiero che ha lottato durante tutta la pandemia, nonostante abbia mostrato alcuni segni di vita più di recente. Il mercato di New York City è nel bel mezzo di una depressione poiché i tassi di occupazione si aggirano ben al di sotto dei valori tipici dell’estate: uno studio CBRE ha stimato che il mercato non si riprenderà, tornando ai tempi d’oro, fino al 2025. Eppure Cascade ha dimostrato di voler investire molto durante la pandemia.

Lo scorso ottobre, Cascade ha stretto una partnership con il fondo sovrano di Singapore GIC per le partecipazioni in Storage Mart, un affare del valore di circa 2,7 miliardi di dollari. Pur essendo specializzato in hotel e resort, Four Seasons si è esteso anche agli affitti residenziali. L’azienda ha più di 100 hotel e resort in tutto il mondo. La società in genere non possiede le sue proprietà, ma le gestisce per conto degli sviluppatori/promotori. Four Seasons è stata fondata nel 1960 da Isadore Sharp, che manterrà una quota del cinque percento nella società, secondo un comunicato stampa sulla vendita in sospeso. Four Seasons è diventato pubblico nel 1997, quando Cascade ha investito per la prima volta nel business. La vendita dovrebbe concludersi nel gennaio 2022.

Gates possedeva anche un allevamento di cavalli a Wellington, in Florida, che ha acquistato per 8,7 milioni di dollari nel 2013. La figlia dei Gates, Jennifer, è un’appassionata equestre e in precedenza avevano affittato la casa quando erano in Florida per le sue gare. Un trust legato al miliardario ha pagato, qualche anno fa, 21 milioni di dollari per una tenuta equestre in una comunità recintata di Wellington, vicino alla sua proprietà di Evergate Stables. I registri di proprietà mostrano che l’equitazione Caroline Moran ha venduto l’allevamento di cavalli di 7,7 acri al 13945 Quarter Horse Trail al Wellington Trust, controllato da Kevin Mincio. Gates, la cui figlia Jennifer Gates è una premiata equestre, ha utilizzato lo stesso fondo per acquistare l’adiacente 3060 Mallet Hill Court e la proprietà al 13715 Quarter Horse Trail. Il co-fondatore di Microsoft Corp. possiede anche 3094 e 3155 Mallet Hill Court attraverso il Mallet Hill Trust. Totale: i trust collegati a Gates hanno pagato quasi 59 milioni per circa 30 acri di terreno su e vicino a Mallet Hill Court. L’ultimo acquisto di Gates, una vendita off-record, include una casa di nuova costruzione, una capanna e un fienile costruiti da Griffiths South Construction Inc., stando ai documenti letti da Columbus International.

Foto via Four Seasons