Comprare casa in Toscana

Toscana: la gemma dell’immobiliare di lusso italiano splende per gli investitori stranieri. Ecco perché

Columbus International, real estate boutique con sede a New York, Miami, Milano e Firenze, rappresenta il ponte ideale tra investitori stranieri e il prestigioso mercato immobiliare toscano.

Le seguenti statistiche riguardano esclusivamente Columbus International: tra il 5 aprile e il 4 maggio 2025, 7.000 potenziali acquirenti da New York hanno contattato l’agenzia per proprietà toscane, tra cui spiccano la prestigiosa Villa Covoni e una casa storica a Settignano.

Nel panorama dell’immobiliare di lusso globale, la Toscana emerge come una destinazione impareggiabile, rappresentando il 20% delle ricerche internazionali secondo LuxuryEstate.com. Questa leadership non è meramente statistica: è il riflesso di un territorio che continua a sedurre gli investitori con un mix unico di storia, cultura e bellezza naturale.

La supremazia toscana non è casuale. “La Toscana rappresenta l’essenza dell’eccellenza italiana,” spiega Paolo Giabardo, CEO di LuxuryEstate.com. “Firenze offre un patrimonio culturale inestimabile, mentre la Versilia combina eleganza costiera e paesaggi mozzafiato, creando un investimento che trascende il valore monetario.”

Dietro alla Toscana, Lombardia e Lazio occupano rispettivamente il 17% e l’11,5% delle preferenze internazionali. Milano e Roma, i motori economici di queste regioni, attraggono investitori che considerano l’immobiliare di lusso non solo una residenza, ma un asset strategico. La Sardegna, con l’8,5%, completa il quartetto delle destinazioni più ambite, mentre Liguria e Sicilia mantengono un forte appeal per gli acquirenti di seconde case (7,1% e 6,5%).

La geografia degli investitori rivela pattern interessanti. La Germania domina il mercato in otto delle dieci regioni principali, raggiungendo picchi notevoli in Trentino-Alto Adige (oltre 50%) e mantenendo una presenza significativa in Toscana (23%). La Francia assume invece un ruolo preminente solo in Lazio e Piemonte (14% ciascuno), mentre la Polonia emerge come terzo player nelle ricerche per Sardegna e Sicilia.

Analizzando le tre metropoli italiane, emergono dinamiche uniche: a Firenze, la Germania domina con il 24,4%, quasi raddoppiando la Francia (12,4%). A Roma e Milano, invece, l’interesse franco-tedesco è più equilibrato, con leggeri margini per la Francia (14,7% vs 14,2% a Roma, 11,2% vs 10,2% a Milano).

Questi dati confermano una verità immutabile: la Toscana non è semplicemente una destinazione immobiliare, ma un’investment sanctuary dove storia e modernità convergono in un’alchimia irresistibile per gli investitori più sofisticati del mondo.

Fonte: Forbes

Il mercato immobiliare italiano mostra un leggero cambiamento nelle tendenze di investimento 2024-25. Vi sveliamo il perché

Dopo due anni di crescita, gli acquisti per investimento rallentano leggermente pur mantenendo livelli storicamente solidi

Il mercato immobiliare italiano sta mostrando segni di un sottile cambiamento di direzione nel 2024-2025. Dopo gli aumenti registrati nel 2022 e nel 2023, gli acquisti per investimento rappresentano ora il 19% delle transazioni totali, un calo marginale rispetto al 19,5% dell’anno scorso, secondo l’analisi dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa basata sulle compravendite concluse dalle agenzie presenti su tutto il territorio nazionale.

https://www.youtube.com/shorts/wol5s-dzfr8

Sebbene minimo, questo calo rappresenta un segnale di raffreddamento dopo due anni consecutivi di crescita. Dal 2012 al 2022, gli acquisti per investimento si sono mantenuti costantemente tra il 16% e il 18%, rendendo il livello attuale—nonostante la diminuzione—ancora tra i più alti registrati nel periodo 2012-2024. I minimi storici si erano toccati nel biennio 2014-2015 e nuovamente tra il 2020 e il 2021, principalmente a causa degli effetti della pandemia.

Le Grandi Città Continuano a Trainare l’Attività di Investimento

Le grandi aree metropolitane mantengono la loro posizione di poli di attrazione per gli investimenti, con acquisti che raggiungono il 28,1% delle transazioni—in leggera diminuzione rispetto al 28,6% del 2023 ma significativamente sopra la media nazionale. Napoli guida la classifica del 2024 con un impressionante 38,9% di acquisti effettuati per scopo di investimento, seguita da Palermo (36,0%), Verona (32,2%), Bari (30,5%) e Firenze (30,3%). Milano e Bologna superano entrambe la soglia del 28%, mentre Roma (21,5%) e Torino (21%) completano la classifica.

Le Preferenze Immobiliari Evolvono con Investitori alla Ricerca di Spazi Più Ampi

I bilocali rimangono la scelta preferita dagli investitori, rappresentando il 32,5% degli acquisti per investimento, seguiti dai trilocali al 27,4%. È importante notare che il 2024 ha visto un crescente interesse per proprietà più grandi (quattro locali e oltre) e soluzioni abitative indipendenti, che sono cresciute dal 13,2% al 13,8% degli acquisti per investimento—segnalando un rinnovato interesse per proprietà più spaziose e versatili.

https://www.youtube.com/shorts/8XvTu7VYyrg

Profilo dell’Investitore: Professionisti a Metà Carriera e Famiglie Guidano il Mercato

L’età media degli investitori rimane stabile, con la fascia 45-54 anni più attiva (27,7%), seguita dai 35-44enni (22,6%) e dai 55-64enni (21,8%). Coppie e famiglie dominano il mercato degli investimenti, rappresentando il 72,2% degli acquirenti per investimento. Gli investitori single sono diminuiti dal 30,6% nel 2023 al 27,8% nel 2024, invertendo il trend di crescita osservato negli anni precedenti.

Investitori Stranieri e Opzioni di Finanziamento Guadagnano Terreno

L’investimento straniero nel mercato immobiliare italiano continua a rafforzarsi. Mentre gli investitori internazionali rappresentavano solo il 4,1% delle transazioni nel 2019, ora costituiscono il 9,5% nel 2024, apportando un contributo significativo al segmento degli investimenti.

Gli acquisti in contanti rimangono predominanti all’85,9% delle transazioni per investimento. Tuttavia, il finanziamento tramite mutuo è aumentato al 14,1%, mostrando una ripresa dopo il rallentamento del 2023 causato dall’aumento dei tassi di interesse.

Fonte: Analisi del Gruppo Tecnocasa, come riportato da Idealista

Agevolazioni fiscali prima casa. La guida di notariato e consumatori per navigare i benefici d’acquisto (da Idealista)

Una collaborazione strategica per chiarire le opportunità fiscali nell’acquisto immobiliare

Fonte: Idealista.it

In un mercato immobiliare in continua evoluzione, l’acquisto della prima casa rappresenta ancora un pilastro fondamentale nell’economia delle famiglie italiane. Riconoscendo l’importanza di questo passaggio cruciale, il Consiglio Nazionale del Notariato, in partnership con 14 Associazioni dei Consumatori, ha sviluppato uno strumento pratico e accessibile per guidare i cittadini attraverso il complesso panorama delle agevolazioni fiscali.

Un vademecum strategico in formato domanda-risposta

La diciannovesima guida realizzata da questa collaborazione, intitolata “Agevolazioni fiscali prima casa – Istruzioni per l’uso”, si distingue per il suo approccio pragmatico. Strutturata attraverso un formato di domande e risposte, accompagnate da tabelle riassuntive, la pubblicazione offre chiarimenti immediati su interrogativi chiave: chi può accedere alle agevolazioni, quali immobili possono beneficiarne, e come evitare la decadenza dai benefici fiscali.

“Questa guida nasce dall’esperienza concreta dei notai e dei consumatori ed è per questo che si differenzia da altri prodotti sullo stesso tema,” spiega Alessandra Mascellaro, consigliera nazionale del Notariato responsabile dei rapporti con le Associazioni dei consumatori. “È particolarmente incisiva perché, nel marasma di normative che si sono avvicendate nel tempo, circoscrive le singole tematiche con lo schema della domanda e della risposta.”

Un investimento che mantiene il suo valore sociale

Nonostante il panorama economico in trasformazione, l’acquisto della prima casa continua a rappresentare un traguardo significativo. Secondo Giulio Biino, presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, “In un mondo che sta cambiando, l’acquisto della prima casa continua a costituire un traguardo.” La guida si propone come un supporto essenziale proprio in questa fase preliminare, quando “ci si dimentica che il prezzo non è tutto” e che le implicazioni fiscali “possono incidere molto o molto meno sul prezzo definitivo proprio in funzione delle possibili agevolazioni.”

Il documento, definito da Biino come “una sorta di pronto soccorso”, non intende sostituire la consulenza professionale, ma fornire un primo orientamento accessibile a tutti.

I numeri confermano l’importanza della proprietà immobiliare

Secondo il rapporto Federproprietà-Censis, per l’83,2% degli italiani la proprietà della casa rappresenta un fattore di sicurezza e stabilità. Il 78,4% la considera espressione della propria identità, mentre per il 69,1% rimane un investimento sempre sicuro. La metà dei proprietari, inoltre, dichiara l’intenzione di trasmettere l’immobile in eredità ai figli o nipoti.

I Dati Statistici Notarili rivelano che nel 2023 quasi il 50% degli acquisti ha riguardato prime case, con una prevalenza della fascia d’età tra i 18 e i 35 anni (26% delle transazioni, in calo rispetto al 28% del 2022). Anche il ricorso al credito d’imposta ha mostrato una flessione: la fascia tra i 36 e i 45 anni è passata dal 35% del 2021 al 31% del 2023.

Cosa sono le agevolazioni prima casa

Le agevolazioni variano in base al venditore: se l’acquisto avviene da un’impresa di costruzione, l’IVA scende dal 10% al 4% del prezzo, con imposte catastale e ipotecaria fisse di 200 euro ciascuna. Se il venditore è un privato, l’imposta di registro si riduce dal 9% al 2% del valore catastale, con imposte catastale e ipotecaria di 50 euro ciascuna. Questi benefici si estendono anche alle pertinenze (box, cantine, posti auto), anche se acquistate separatamente.

I requisiti necessari per beneficiare delle agevolazioni

Per accedere alle agevolazioni, l’immobile deve appartenere a categorie catastali “non di lusso” (esclusi A/1, A/8, A/9), mentre sono ammissibili le categorie A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7, oltre a C/2, C/6 e C/7 per le pertinenze (limitatamente a una per categoria).

Quanto all’acquirente, deve essere un privato con residenza (o impegno a trasferirla entro 18 mesi) nel Comune dell’immobile. Non deve possedere altri immobili nello stesso Comune, né proprietà acquistate con le medesime agevolazioni sul territorio nazionale.

Importante: la vendita o donazione dell’immobile entro cinque anni dall’acquisto comporta la decadenza dai benefici, con l’obbligo di versare la differenza d’imposta (7% per imposta di registro, 6% per IVA), una sanzione del 30% e interessi di mora, a meno che non si acquisti un’altra prima casa entro un anno dall’alienazione. Lo stesso accade in caso di mancato trasferimento della residenza nei termini previsti.

La guida completa è liberamente consultabile e scaricabile sui siti del Notariato e delle Associazioni dei Consumatori.

Real estate: Milano emerge come terza metropoli più ricca d’Europa e attira individui ad alto patrimonio netto

Milano ha consolidato la sua posizione come polo d’attrazione per la ricchezza globale, salendo all’undicesimo posto nella classifica di Henley & Partners delle 50 città mondiali in grado di attrarre individui con patrimonio netto ultra-elevato. Con 115.000 milionari e 17 miliardari che ora chiamano casa la città, Milano si posiziona come la terza città più ricca d’Europa, superata solo da Londra e Parigi per concentrazione di ricchezza straordinaria.

Un Decennio di Accumulazione di Ricchezza

La capitale lombarda ha registrato una crescita notevole nella sua popolazione di milionari, con un aumento del 24% nell’ultimo decennio dal 2014 al 2024. Questo posiziona la città a livello globale tra Sydney e Chicago, e davanti a Pechino nella prestigiosa classifica sulla ricchezza di Henley & Partners.

Questo fenomeno di migrazione della ricchezza riflette il fascino multisfaccettato di Milano per l’élite globale. Il programma di flat tax del governo italiano per i nuovi residenti ad alto reddito ha creato un ambiente fiscale favorevole che ha chiaramente trovato riscontro tra i detentori di ricchezza internazionali. Tuttavia, il successo di Milano va ben oltre la politica fiscale.

Rinascimento Economico e Magnetismo per il Business

I punti di forza tradizionali di Milano nella moda, nei beni di lusso e nel design continuano a fungere da potenti generatori e attrattori di ricchezza. Queste industrie storiche sono state affiancate da un più ampio rinascimento imprenditoriale che ha visto la città accogliere 49 nuove multinazionali estere nel solo 2023.

Il settore immobiliare commerciale fornisce ulteriori prove della crescente importanza internazionale di Milano, con 600 milioni di euro di investimenti immobiliari commerciali registrati. Questa performance pone Milano nella stessa categoria di consolidati hub commerciali globali come Barcellona e San Francisco, che hanno attratto rispettivamente 600 milioni e 900 milioni di euro.

Boom del Mercato Immobiliare Residenziale

Il mercato immobiliare residenziale ha riflesso questo afflusso di ricchezza, con performance particolarmente forti nei nuovi sviluppi abitativi. Nel 2024, le nuove proprietà residenziali hanno rappresentato oltre il 22% di tutte le transazioni immobiliari a Milano, superando significativamente la media nazionale italiana del 12,8%.

Questa performance del settore premium dimostra come la concentrazione di ricchezza influenzi direttamente lo sviluppo fisico della città, con la domanda di opzioni residenziali di alta qualità che guida nuove costruzioni e rinnovamento urbano.

Resilienza Economica Post-Pandemia

Forse ancora più impressionante è l’eccezionale ripresa economica di Milano dopo la pandemia globale. Secondo una ricerca condotta da Assolombarda, Milano ha raggiunto una notevole crescita del PIL dell’8,7% dal 2019 al 2023, superando altre importanti città globali.

Questa ripresa supera Amsterdam (+8,1%), Berlino (+6,9%), New York (+4,4%), Monaco (+2,2%), Barcellona (+1,9%) e Londra (+0,1%). È degno di nota che Parigi rimanga al di sotto del 2,6% rispetto al suo output economico pre-pandemico, evidenziando la particolare resilienza di Milano.

Prospettive Future

L’emergere di Milano come polo di ricchezza sembra essere più di una tendenza temporanea, con punti di forza economici strutturali, benefici in termini di qualità della vita e decisioni politiche strategiche che creano una base sostenibile per una continua prosperità.

Con l’aumento della mobilità della ricchezza globale in risposta a fattori politici ed economici, l’offerta equilibrata di Milano in termini di opportunità di business, ricchezza culturale e benefici per lo stile di vita posiziona la capitale lombarda per una potenziale ulteriore ascesa nelle classifiche globali della ricchezza nei prossimi anni.

La sfida per la leadership cittadina sarà gestire questo afflusso di ricchezza per garantire che benefici la più ampia comunità metropolitana, preservando al contempo il carattere autentico che rende Milano attraente in primo luogo.

Billionaires' Row

La volatilità dei mercati crea turbolenze senza precedenti nel settore immobiliare ultra-lusso (Wall Street Journal)

La recente volatilità dei mercati ha innescato un cambiamento significativo e improvviso nel settore immobiliare residenziale di ultra-lusso, con individui ad alto patrimonio netto che riconsiderano o abbandonano acquisizioni immobiliari multimilionarie a causa dell’incertezza economica. Secondo quanto riportato recentemente dal Wall Street Journal, questa improvvisa battuta d’arresto segnala un potenziale punto di svolta per un segmento del mercato che era rimasto apparentemente immune alle più ampie pressioni economiche.

L’Effetto Ricchezza al Contrario

Il mercato immobiliare di lusso, che ha dimostrato una notevole resilienza attraverso gli aumenti dei tassi di interesse che hanno rallentato il mercato immobiliare generale, sta sperimentando quello che gli economisti definiscono un effetto ricchezza inverso. Quando individui ad alto patrimonio netto assistono al declino del valore dei loro portafogli, emergono barriere psicologiche agli acquisti discrezionali di grande entità, indipendentemente dalla loro stabilità finanziaria complessiva.

Un caso emblematico: un agente immobiliare di New York, Peter Ocean, aveva concluso un accordo da 10,25 milioni di dollari per un appartamento di quattro camere a Lenox Hill all’inizio di marzo, solo per vederlo crollare giorni prima della firma del contratto quando le turbolenze del mercato hanno eroso il portafoglio azionario dell’acquirente di circa il 25%, come riportato dal Wall Street Journal.

Questo schema si sta ripetendo in tutti gli enclave più esclusivi della nazione. A Bel-Air, una transazione da 65 milioni di dollari è saltata quando acquirenti internazionali si sono ritirati durante il loro periodo di contingenza a seguito delle fluttuazioni del mercato. Nel frattempo, a Coral Gables, in Florida, un uomo d’affari ha richiesto una pausa di 30 giorni nelle negoziazioni per una residenza di 15.000 piedi quadrati da 42 milioni di dollari a causa di preoccupazioni riguardanti la sua attività di importazione dipendente dalla Cina.

Ricalibrazione Strategica tra Acquirenti Facoltosi

La turbolenza del mercato si estende oltre le preoccupazioni immediate di preservazione della ricchezza. Il Wall Street Journal riporta che alcuni acquirenti facoltosi stanno strategicamente riposizionando il capitale che sarebbe stato destinato a residenze di lusso.

Nel quartiere Park Slope di Brooklyn, gli imprenditori Joanna Neumann e suo marito hanno ritirato la loro offerta per una brownstone da 3,995 milioni di dollari nonostante fosse la loro “casa dei sogni”. La loro priorità si è spostata verso il mantenimento della liquidità per sostenere la loro attività di palestra qualora le condizioni economiche dovessero deteriorarsi ulteriormente.

Questo calcolo—soppesare proprietà da sogno contro le esigenze aziendali—rappresenta un significativo cambiamento psicologico in un segmento di mercato dove il potere d’acquisto discrezionale è sembrato illimitato negli ultimi anni.

Ampiezza Geografica della Frenata

Il raffreddamento del mercato del lusso è geograficamente diversificato, colpendo sia centri di ricchezza consolidati che destinazioni di lusso emergenti. Secondo il Wall Street Journal:

  • Ad Aspen, Colorado, circa 100 milioni di dollari in proprietà di fascia alta sono tornati sul mercato all’inizio di aprile, inclusa una residenza nel West End da 52,5 milioni di dollari che è stata rimessa in vendita dopo essere uscita dal contratto
  • A Houston, Texas, un’offerta verbale di 1,3 milioni di dollari è stata ritirata poiché gli acquirenti hanno citato l’incertezza del mercato
  • A Morris Township, New Jersey, un castello da 9,95 milioni di dollari ha perso il suo acquirente durante la due diligence
  • A Ridgewood, New Jersey, una proprietà da 1,8 milioni di dollari è uscita dal contratto il 2 aprile, in coincidenza con l’azione presidenziale sul commercio

L’impatto comprende residenze primarie, proprietà per vacanze e acquisizioni di investimento, suggerendo una ricalibratura su ampia scala della valutazione del rischio tra acquirenti facoltosi.

Contesto di Mercato e Indicatori Anticipatori

L’attuale turbolenza segue un periodo di straordinaria crescita nel settore immobiliare di lusso. Secondo i dati citati dal Wall Street Journal da Redfin, il prezzo mediano di vendita per le case di lusso negli Stati Uniti—definite come il 5% superiore delle vendite—è aumentato dell’8,8% durante il secondo trimestre del 2024, superando le proprietà non di lusso di più del doppio.

Questo apprezzamento dei prezzi, unito a un inventario limitato nei mercati di primo piano, aveva creato un mercato del venditore che sembrava inarrestabile. I recenti eventi di mercato, tuttavia, hanno provocato un reset sia nelle aspettative dei venditori che nella fiducia degli acquirenti.

Implicazioni Strategiche per i Partecipanti al Mercato

I professionisti del settore sono divisi sul fatto che l’attuale rallentamento rappresenti un’esitazione temporanea o l’inizio di una correzione più sostanziale. Alcuni agenti segnalano un interesse continuo da parte di acquirenti che cercano di diversificare lontano dai titoli azionari, mentre altri notano un approccio attendista tra i clienti.

Per i venditori, le dinamiche in evoluzione potrebbero richiedere pazienza strategica. Il proprietario dell’appartamento di Lenox Hill che ha perso un affare da 10,25 milioni di dollari ha successivamente rifiutato un’offerta di 9 milioni, contando sulla stabilizzazione del mercato per ripristinare la fiducia degli acquirenti.

Per gli ultra-ricchi, queste decisioni riflettono in ultima analisi strategie di gestione del portafoglio piuttosto che necessità abitative—una distinzione fondamentale dal più ampio mercato immobiliare che rende il settore immobiliare di lusso sia più volatile che potenzialmente più resiliente in risposta all’incertezza economica.

Mentre i mercati cercano di trovare equilibrio tra gli sviluppi economici e politici in corso, il settore immobiliare di lusso potrebbe servire come indicatore anticipatore del sentiment degli investitori ad alto patrimonio netto e della loro fiducia a lungo termine nelle condizioni economiche.

Le nuove regolamentazioni sugli affitti brevi a Firenze: un’opportunità strategica per investitori immobiliari

Firenze sta implementando un approccio strutturato al suo prezioso mercato degli affitti vacanze che segnala maturità piuttosto che restrizione per gli investitori strategici. La sindaca Sara Funaro e l’assessore allo Sviluppo Economico e al Turismo Jacopo Vicini hanno recentemente presentato un insieme completo di regolamentazioni per gli affitti brevi che ridisegneranno le dinamiche di mercato in una delle principali destinazioni turistiche italiane.

La Standardizzazione del Mercato Crea Opportunità nel Segmento Premium

Il nuovo quadro normativo, che attende l’approvazione finale del Consiglio Comunale, stabilisce chiari standard qualitativi che di fatto creano un segmento premium all’interno del mercato degli affitti brevi fiorentino. Imponendo dimensioni minime delle unità, requisiti di sicurezza e comunicazioni standardizzate per gli ospiti, le regolamentazioni elevano efficacemente l’intero mercato verso un’offerta di prodotti di qualità superiore.

Per gli investitori immobiliari con capacità di gestione professionale, questi cambiamenti rappresentano un’opportunità significativa per differenziare le loro offerte in un mercato sempre più standardizzato. Le proprietà che soddisfano o superano i nuovi requisiti probabilmente comanderanno prezzi premium in un mercato dove l’inventario al di sotto degli standard verrà sistematicamente rimosso.

I Miglioramenti Strategici dell’Inventario Aumentano il Valore del Portafoglio

Secondo le nuove regolamentazioni, le unità in affitto devono rispettare dimensioni minime specifiche, con camere da letto che richiedono almeno 9 metri quadrati per occupazione singola e 14 metri quadrati per occupazione doppia. Le specifiche per cucina, bagno e appartamento complessivo sono similmente definite, con una dimensione minima complessiva dell’unità di 28 metri quadrati.

Questi standard probabilmente innescheranno miglioramenti dell’inventario in tutto il mercato, poiché i proprietari aggiorneranno le loro proprietà per conformarsi ai nuovi requisiti. Per investitori istituzionali e portafogli immobiliari, questo rappresenta un’opportunità per implementare strategie di ristrutturazione che aggiungono valore e che posizioneranno favorevolmente gli asset nel mercato in evoluzione.

Il Rafforzamento dei Controlli Crea Stabilità di Mercato

L’istituzione da parte del comune di una task force dedicata della Polizia Municipale focalizzata esclusivamente sulla conformità degli affitti brevi segnala un impegno per la stabilità del mercato che avvantaggia gli operatori professionali. Con sanzioni che vanno da 1.000 a 10.000 euro per la non conformità, l’incentivo economico per la professionalizzazione del settore è sostanziale.

Questo meccanismo di applicazione affronta una preoccupazione comune nei mercati maturi degli affitti brevi: il campo di gioco irregolare creato dagli operatori che aggirano le regolamentazioni. Assicurando che tutti i partecipanti al mercato aderiscano agli stessi standard, Firenze sta creando un ambiente operativo più prevedibile che favorisce approcci di gestione professionale.

La Protezione della Zona UNESCO Preserva il Valore a Lungo Termine

La riconferma delle restrizioni sugli affitti nella zona Patrimonio dell’Umanità UNESCO di Firenze dimostra l’impegno della città per preservare il carattere del centro storico e l’equilibrio residenziale. Piuttosto che vederla come una limitazione, gli investitori lungimiranti riconoscono che queste protezioni mantengono le qualità stesse che rendono preziose le proprietà fiorentine.

Le proprietà all’interno della zona UNESCO che hanno già i permessi di affitto probabilmente vedranno aumentare il loro valore, mentre le aree immediatamente fuori da questi confini potrebbero presentare nuove opportunità per gli investitori che cercano punti di ingresso in questo mercato regolamentato.

La Pianificazione Futura Basata sui Dati Riduce il Rischio di Investimento

Forse l’aspetto più promettente per gli investitori sofisticati è la partnership della città con l’Università La Sapienza di Roma per condurre una ricerca completa sulle dinamiche dei quartieri sia all’interno che all’esterno della zona UNESCO. Questo approccio basato sui dati per la regolamentazione futura riduce l’incertezza politica—un fattore di rischio chiave nell’investimento immobiliare—stabilendo metodologie trasparenti per il processo decisionale.

Gli investitori che allineano le loro strategie di acquisizione e gestione con questi standard emergenti possono posizionarsi vantaggiosamente mentre il mercato evolve verso una maggiore professionalizzazione e standard di qualità.

Il Risultato Finale

Le nuove regolamentazioni sugli affitti brevi di Firenze segnalano l’evoluzione del mercato verso un settore più maturo e gestito professionalmente, piuttosto che un tentativo di ridimensionarlo. Per gli investitori focalizzati su asset di qualità e gestione professionale, questi cambiamenti creano opportunità strategiche per stabilire una leadership di mercato in una delle destinazioni turistiche più durevolmente attraenti d’Europa.

L’enfasi sugli standard di proprietà, le misure di sicurezza e la preservazione del quartiere protegge in ultima analisi le qualità stesse che rendono l’immobiliare fiorentino un investimento convincente a lungo termine. Gli investitori strategici che abbracciano questi sviluppi normativi come un quadro per il miglioramento della qualità probabilmente si troveranno ben posizionati in questo mercato in evoluzione.

Fonti: Repubblica e Idealista 

The Hoxton aprirà il suo secondo hotel italiano a Firenze. Ecco perché affidarsi ai broker di Columbus International

Secondo Monitor Immobiliare, l’immobile di via delle Mantellate a Firenze, appartenente al fondo Ricasoli e gestito da Kryalos Sgr, ospiterà il secondo hotel italiano di The Hoxton. Questo sviluppo segue il successo dell’apertura di The Hoxton Rome nel 2021, continuando l’espansione del marchio inglese di hotel “open-house” in Italia. A seguito dell’intervento di valorizzazione, il complesso è stato trasformato in un boutique hotel da 161 camere.

Paolo Bottelli, fondatore e amministratore delegato di Kryalos, ha dichiarato: “L’hotellerie si conferma una asset class strategica, soprattutto in destinazioni di alto profilo come Firenze, dove il turismo internazionale alimenta una domanda costante per strutture di qualità. Siamo entusiasti di rinnovare la collaborazione con The Hoxton, dopo Roma, per dare nuova vita a questo edificio, trasformandolo in un boutique hotel che coniuga ospitalità contemporanea e rispetto per la storia del luogo. La valorizzazione di immobili iconici, preservandone l’identità e il legame con il contesto urbano, rappresenta un principio fondamentale nel nostro approccio agli investimenti.”

L’arrivo di The Hoxton a Firenze sottolinea il continuo fascino del capoluogo toscano per i marchi internazionali dell’ospitalità che cercano di stabilire una presenza in una delle città italiane più significative dal punto di vista culturale e più accoglienti per i turisti. Situato in un edificio storico in via delle Mantellate, l’hotel è destinato a diventare una meta di riferimento per i viaggiatori alla ricerca di sistemazioni autentiche ma contemporanee nel cuore della città rinascimentale.

Columbus International: La tua porta d’accesso al mercato immobiliare italiano di pregio

Per gli investitori alla ricerca di opportunità residenziali e commerciali tra gli Stati Uniti e Firenze, gli agenti immobiliari di Columbus International rappresentano una risorsa inestimabile. La loro profonda conoscenza di entrambi i mercati li posiziona come la risorsa per eccellenza per gli investitori internazionali che desiderano navigare tra le complessità delle transazioni immobiliari transatlantiche.

Il team di professionisti esperti di Columbus International offre una competenza senza pari nel mercato immobiliare fiorentino, fornendo agli investitori accesso a opportunità premium come il progetto The Hoxton e altri sviluppi di alto valore in questa città storica. La loro comprensione completa delle normative locali, delle tendenze di mercato e del potenziale di investimento garantisce che i clienti ricevano una guida esperta durante l’intero processo di acquisizione.

Facendo da ponte tra il capitale d’investimento americano e il prestigioso mercato immobiliare di Firenze, Columbus International continua a facilitare connessioni significative che vanno a beneficio sia degli investitori che dell’economia locale.

Punti chiave per investire in Toscana

La Toscana rappresenta una delle regioni italiane più attraenti per gli investimenti immobiliari, offrendo una combinazione unica di rilevanza storica, bellezza naturale e stabilità economica. Ecco alcuni punti chiave per i potenziali investitori:

Forte mercato turistico

La Toscana attira milioni di visitatori ogni anno, rendendola una località ideale per investimenti nel settore dell’ospitalità. Città come Firenze, Siena e Pisa mantengono numeri costanti di turismo durante tutto l’anno, garantendo un potenziale di reddito stabile per le proprietà alberghiere e gli affitti a breve termine.

Proprietà di patrimonio culturale

La regione offre opportunità uniche di investire in edifici storicamente significativi, molti dei quali con status protetto. Queste proprietà, come quella scelta da The Hoxton, spesso combinano importanza architettonica con posizioni privilegiate, rendendole eccellenti candidate per boutique hotel o conversioni residenziali di lusso.

Tenute agricole e vigneti

Le rinomate regioni vinicole della Toscana, tra cui Chianti, Montalcino e Montepulciano, presentano opportunità redditizie per investimenti agricoli. Le tenute con vigneto combinano potenziale di generazione di reddito con il prestigio di possedere paesaggi toscani iconici.

Valori immobiliari stabili

A differenza di mercati più volatili, il mercato immobiliare toscano ha dimostrato una notevole stabilità nel tempo, con proprietà in posizioni di pregio che mantengono o aumentano costantemente il loro valore, anche durante le flessioni economiche.

Opportunità di ristrutturazione

La regione offre numerose proprietà storiche pronte per il restauro, permettendo agli investitori di creare spazi unici per l’ospitalità o residenziali preservando il patrimonio culturale, spesso con incentivi fiscali disponibili per lavori di restauro appropriati.

Infrastrutture in espansione

I recenti miglioramenti nelle reti di trasporto, inclusi i collegamenti ferroviari ad alta velocità e gli aeroporti regionali potenziati, hanno reso la Toscana più accessibile che mai, aumentando i valori immobiliari in aree precedentemente meno connesse.

Gli agenti di Columbus International sono specializzati nell’identificare queste opportunità di investimento premium in tutta la Toscana, sfruttando la loro vasta rete e conoscenza del mercato per connettere gli investitori americani con proprietà che si allineano con i loro obiettivi finanziari e preferenze personali. Che i clienti cerchino imprese commerciali come l’espansione di The Hoxton o proprietà residenziali nel centro storico di Firenze, Columbus International fornisce l’esperienza necessaria per navigare con successo nel complesso panorama immobiliare italiano.

Foto via The Hoxton (Instagram)

Immobiliare Firenze, l’ex hotel Majestic rinasce: nuova vita e nuovi orizzonti per piazza dell’Unità (fonte: La Nazione)

Un progetto ambizioso trasforma l’edificio abbandonato in un albergo di lusso, mentre l’intera piazza si prepara a un importante restyling

Dopo oltre un decennio di abbandono e degrado, l’ex hotel Majestic di piazza dell’Unità a Firenze tornerà a splendere entro fine aprile, trasformato in un prestigioso albergo di lusso. Il progetto di riqualificazione non solo restituirà alla città un edificio iconico rinnovato, ma sarà anche il catalizzatore per la rigenerazione dell’intera piazza, oggi ridotta a poco più di un parcheggio.

Da simbolo di degrado a hotel di prestigio

La struttura, che si estende su oltre 12.500 metri quadrati distribuiti su nove piani (di cui tre interrati), sarà gestita dalla catena alberghiera statunitense Marriott International sotto il brand “W Hotel”. La storia dell’edificio risale al 1926, quando al suo posto sorgeva già un albergo omonimo. L’attuale costruzione, progettata dall’architetto Lando Bartoli su commissione della Banca Popolare di Novara, fu edificata nel 1972 e inaugurata l’anno successivo. La banca occupava solo il primo piano e i livelli sotterranei, mentre il resto dell’immobile era destinato all’attività alberghiera.

Dopo la chiusura nel 2009, l’edificio ha attraversato un lungo periodo di declino: dal fallimento delle trattative per la vendita nel 2014, a un’asta nel 2015, fino a diventare teatro di occupazioni abusive nonostante l’installazione di recinzioni nel 2011. La svolta è arrivata con l’acquisizione definitiva e l’inizio dei lavori di riqualificazione nel marzo 2022.

Il nuovo progetto: lusso contemporaneo e apertura alla città

“Tra la fine di aprile e l’inizio di maggio inaugureremo il 60% delle camere, mentre a giugno apriremo l’intero hotel, che avrà una connotazione decisamente contemporanea,” spiega Roberto Puccini, amministratore unico di Progetto Majestic. La struttura ospiterà 119 camere di lusso, aree dedicate al benessere e spazi per la ristorazione d’eccellenza.

Uno degli aspetti più innovativi del progetto è la creazione di una piazza interna che sarà collegata direttamente a piazza dell’Unità attraverso ingressi completamente vetrati, creando un’integrazione armoniosa tra l’hotel e il tessuto urbano circostante. “È stato un percorso lungo: abbiamo acquistato l’immobile nel 2015 e ottenuto i permessi nel 2021, ma finalmente a giugno taglieremo il nastro. Ringraziamo tutti gli uffici pubblici del Comune di Firenze e ci auguriamo che la riqualificazione di piazza dell’Unità proceda rapidamente,” aggiunge Puccini.

Un polo gastronomico e culturale

Al piano terra dell’edificio troveranno spazio un’ampia area living e due ristoranti di alto livello: la Trattoria Contemporanea, affermato brand milanese, e il ristorante Akira Back, specializzato in raffinata cucina asiatica. Un elemento particolarmente suggestivo sarà l’ex caveau della banca, destinato a trasformarsi in uno spazio polifunzionale per eventi e in una galleria d’arte contemporanea.

L’intervento architettonico, curato dal project manager Niccolò Falleri e dal direttore dei lavori Stefano Boninsegna dello studio Gla, si ispira a uno stile contemporaneo che valorizza gli ampi spazi comuni e rafforza la connessione tra la struttura alberghiera e la città.

Impatto economico e occupazionale

Il progetto porterà significativi benefici anche sul piano occupazionale: “Assumeremo 140 persone a Firenze e attualmente stanno lavorando per noi, solo direttamente, 170 operai, l’80% dei quali provenienti dal territorio,” sottolinea Puccini. Questo evidenzia come la riqualificazione non rappresenti solo un recupero architettonico ma anche un importante investimento economico per l’intera comunità.

La rinascita di piazza dell’Unità

Parallelamente alla riqualificazione dell’ex Majestic, l’amministrazione comunale ha previsto un significativo intervento di restyling per piazza dell’Unità, porta d’accesso alla città per milioni di visitatori. “Abbiamo stanziato un milione e settecentomila euro, che si aggiungono agli investimenti del privato per la riqualificazione dell’area antistante l’albergo. Il progetto prevede il rifacimento della sede stradale, la piantumazione di nuovi alberi e l’installazione di sedute. Lo condivideremo e presenteremo presto alla cittadinanza,” afferma l’assessore alla Sicurezza e alla Mobilità, Andrea Giorgio.

L’obiettivo è trasformare quello che oggi è essenzialmente uno spazio di transito in una vera e propria “piazza-salotto” pedonale, con nuove alberature e aree di sosta che invitino residenti e turisti a vivere pienamente questo rinnovato angolo di Firenze.

“Questo cambiamento segna la rinascita di un luogo che per troppo tempo è stato il simbolo dell’abbandono,” conclude Aldo Cursano, presidente di Confcommercio Firenze e titolare del Caffè Le Rose situato proprio in piazza dell’Unità. “Ringraziamo il Comune di Firenze per l’impegno nel portare avanti il progetto di riqualificazione della piazza e imprenditori come Roberto che stanno investendo anima e cuore in questa trasformazione.”

Fonte: La Nazione

Residence Marina 35: Dove il lusso incontra il Mediterraneo. Per maggiori informazioni: info@columbusintl.com

Nel mondo degli immobili di lusso, la posizione rimane il fattore di differenziazione supremo. Raramente un progetto incarna così perfettamente l’intersezione tra bellezza naturale, design sofisticato e potenziale di stile di vita come Residence Marina 35 a Puntone di Scarlino – un luogo dove l’autentica essenza della vita costiera toscana incontra il lusso contemporaneo.

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Il Nuovo Standard del Vivere Mediterraneo

Adagiato lungo la incontaminata costa toscana, nel cuore della Maremma, Residence Marina 35 rappresenta molto più che un semplice immobile di prestigio—incarna una particolare filosofia di vita. Situato tra Via Garibaldi e Via della Dogana nell’area d’ingresso al porto turistico di Marina di Scarlino, il complesso con le sue 35 residenze meticolosamente progettate, da 50 a 90 metri quadrati, offre agli acquirenti esigenti una rara opportunità di assicurarsi un posto in una delle enclavi costiere più ambite d’Italia.

Il nostro listing: Prenotate una visita privata a Residence Marina 35

Ciò che distingue Residence Marina 35 è la sua armoniosa integrazione sia con il paesaggio naturale che con il tessuto culturale della Toscana. Ogni residenza è posizionata per massimizzare la vista mozzafiato sul mare offrendo al contempo accesso immediato ai sofisticati servizi di Marina di Scarlino—che non è solo un porto, ma una vera ‘cittadella del mare’ che offre servizi di navigazione di alta qualità, splendide boutique, eccellente ospitalità e iniziative culturali.

La regione Maremma aggiunge uno strato di autenticità al progetto, con il suo patrimonio etrusco ancestrale e il carattere distintivo. Estendendosi per circa un quarto del territorio toscano tra le province di Livorno e Grosseto, questo microcosmo unisce paesaggi marini, collinari e montani con ricche tradizioni culturali e rinomate offerte culinarie.

Un Design Che Trascende le Tendenze

In un’epoca in cui gli sviluppi di lusso spesso privilegiano l’ostentazione alla sostanza, Residence Marina 35 adotta un approccio più sfumato. Composto da due distinti corpi edilizi con quattro piani fuori terra più un livello interrato per il parcheggio dei veicoli, la visione architettonica abbraccia linee pulite e spazi aperti, utilizzando materiali che richiamano la palette naturale della regione.

L’alta configurazione plano-volumetrica del sito ha permesso di mitigare l’impatto visivo degli edifici rispetto al contesto ambientale. Nonostante i quattro piani fuori terra, le strutture rimangono più basse degli edifici circostanti, conferendo all’intervento un appropriato inserimento urbano.

Per valorizzare le caratteristiche climatiche mediterranee, il design presenta tetti piani e terrazze fortemente sporgenti che estendono efficacemente lo spazio abitativo interno verso l’esterno, permettendo ai residenti di godere sia del sole che delle viste panoramiche sul mare.

Gli attici, indubbiamente i gioielli della corona del complesso, occupano il secondo e terzo piano con circa 90 metri quadrati di spazio. Accessibili tramite una scala interna esclusiva che conduce a un’ampia zona living open-space, queste unità presentano ampie terrazze che coronano gli edifici e sfumano il confine tra vita interna ed esterna—un tratto distintivo dello stile di vita mediterraneo. Questi spazi sono progettati non semplicemente come punti panoramici ma come estensioni della zona giorno, adatti a tutto, dalle cene intime ai ricevimenti più numerosi.

Posizione Strategica nel Contesto Globale

Per l’investitore internazionale, Residence Marina 35 offre vantaggi strategici convincenti. La sua posizione garantisce una connettività eccezionale sia con destinazioni celebri che con gemme nascoste del Mediterraneo.

Marina di Scarlino è veramente un paradiso per i navigatori. Il profondo Golfo di Follonica e le colline adiacenti dei parchi naturali creano un microclima mite e condizioni ideali di mare e vento in ogni stagione.

I collegamenti marittimi sono particolarmente impressionanti: l’Isola d’Elba si trova a soli 16 miglia nautiche, mentre la Corsica può essere raggiunta in un giorno di navigazione (60 miglia nautiche) e la Sardegna in due giorni (120 miglia nautiche). Il complesso confina inoltre con le isole del Parco Nazionale—Capraia, Gorgona, Pianosa, Montecristo, Giglio e Giannutri—posizionando Residence Marina 35 al centro della cultura nautica del Mediterraneo.

Nel frattempo, le ricchezze culturali di Firenze, Siena e Pisa sono tutte facilmente accessibili, insieme all’affascinante San Gimignano e Grosseto. Questo crea il perfetto equilibrio tra serenità costiera e sofisticazione urbana, completato da eccellenti collegamenti stradali, ferroviari e aeroportuali con le principali città, tra cui Roma e Milano.

Prospettiva di Investimento

La costa toscana ha storicamente dimostrato una notevole resilienza nei valori immobiliari, anche durante le fluttuazioni del mercato globale. Residence Marina 35 entra in questo mercato come un prodotto premium con offerta limitata—una combinazione che tradizionalmente sostiene l’apprezzamento del valore a lungo termine.

Il complesso sta registrando un significativo interesse da parte di acquirenti sia europei che nordamericani. Molti sono attratti dal potenziale di investimento, ma alla fine, sono spinti dalla proposta di stile di vita—il mix di autenticità toscana con lusso contemporaneo.

Un Progetto Con Distinzione

Ciò che separa Residence Marina 35 da sviluppi comparabili è il suo approccio olistico al vivere di lusso. Invece di concentrarsi esclusivamente sulle proprietà stesse, Columbus International ha considerato l’intera esperienza abitativa—dalla comodità del parcheggio sotterraneo privato alla progettazione attenta di ogni tipologia di residenza.

Il complesso offre una notevole versatilità nelle sue proposte residenziali. Le unità al piano terra (circa 50 metri quadrati) hanno accesso diretto dal cortile comune e presentano layout funzionali ottimizzati per le coppie. Gli appartamenti al primo piano sono disponibili in due configurazioni—70 e 80 metri quadrati—entrambi caratterizzati da zone living open-space con la possibilità di separare la cucina dal soggiorno. Gli appartamenti ai piani superiori e gli attici offrono il massimo del vivere mediterraneo con le loro generose terrazze e viste panoramiche.

Estetica e funzione, eleganza e semplicità, personalità e comfort sono i principi guida del progetto. Ambienti interni raffinati e attenzione ai dettagli caratterizzano ogni unità abitativa, con progetti pensati per soddisfare le diverse esigenze dei futuri residenti.

Questa attenzione allo stile di vita si estende anche all’ambiente naturale. Oltre al complesso stesso si trova una fitta mappa di destinazioni a chilometro zero—dai parchi marini alle incontaminate calette come la vicina Cala Violina—che permettono ai residenti di vivere un angolo autentico di Toscana dal punto di vista enogastronomico, culturale, artistico e paesaggistico.

Guardando al Futuro

Mentre la ricchezza globale continua a cercare rifugio in asset tangibili che offrono sia benefici di stile di vita che sicurezza d’investimento, sviluppi come Residence Marina 35 rappresentano un’importante evoluzione nel settore immobiliare di lusso. Combinando eccellenza di posizione, distinzione architettonica e integrazione dello stile di vita, Columbus International ha creato una proposta convincente per l’acquirente esigente.

Le strutture stesse, realizzate in cemento armato e isolate con blocchi termici, sono state concepite con semplicità architettonica per facilitare una distribuzione interna modulare quanto più flessibile possibile—adattabile sia alle esigenze turistiche che residenziali. Gli appartamenti ai piani superiori sono accessibili da più vani scala e ascensori che conducono a ballatoi comuni di distribuzione e alle singole unità abitative, garantendo privacy e comodità.

Residence Marina 35 invita i potenziali proprietari ad immergersi nella dolce vita presso questa nuova esclusiva proprietà a Puntone di Scarlino. Questo sviluppo rappresenta la quintessenza dell’Italia: bellezza, arte, storia e paesaggi mozzafiato, con la Maremma che aggiunge lo speciale ingrediente dell’autenticità.

Con la costruzione che procede secondo programma e diverse unità già riservate attraverso visite private in entrambe le strutture edilizie (designate B1 e B2), le parti interessate sono incoraggiate a contattare direttamente Columbus International per organizzare una consulenza.


Columbus International è una boutique immobiliare di primo piano con uffici a New York, Miami, Milano e Firenze. Con un portafoglio che si estende in più paesi e decenni di esperienza, l’azienda si è affermata come partner affidabile per investitori esigenti alla ricerca di opportunità immobiliari eccezionali.

Per maggiori informazioni su Residence Marina 35 o per prenotare una visita privata, contattate Richard Tayar info@columbusintl.com. Scoprite come rendere questo autentico angolo di Toscana il vostro santuario mediterraneo.

Gli effetti della pandemia su Firenze

Il mercato immobiliare di lusso in Toscana non ha rivali: le proprietà continuano ad attirare investitori mondiali

Interessati a investire nel fiorente mercato immobiliare di lusso della Toscana? Contattate Columbus International all’indirizzo info@columbusintl.com per opportunità di investimento esclusive in una delle regioni più prestigiose d’Italia.

VILLA COVONI (FOR SALE) – INFO

Un nuovo report di Savills rivela che il mercato residenziale prime della Toscana rimane una delle destinazioni d’investimento più resilienti e attrattive d’Italia, con una crescita significativa in tutte le località e segmenti di mercato chiave.

Firenze Guida il Mercato del Lusso Urbano

Il mercato immobiliare prime di Firenze registra una media di 10.000 euro al metro quadro, con variazioni notevoli tra i diversi quartieri. Il settore sud-est domina il mercato a 12.240 €/mq, mentre il centro storico mantiene un posizionamento forte a 11.700 €/mq. Il distretto nord-ovest, nonostante prezzi medi più contenuti a 7.840 €/mq, si è affermato come leader della crescita con un impressionante incremento del 18% dal 2019.

Il mercato degli affitti nel centro storico di Firenze ha registrato una crescita straordinaria, con canoni aumentati del 41% dal 2019, raggiungendo i 55 €/mq mensili. Gli affitti premium a breve termine, trainati dal robusto turismo internazionale, possono raggiungere i 90 €/mq mensili.

Costa e Isole Registrano una Forte Crescita

L’arcipelago toscano ha registrato un notevole aumento delle transazioni del 26% rispetto al 2019, mentre le regioni della Versilia e della Maremma hanno registrato una crescita rispettivamente del 24% e del 20%. La Versilia, in particolare con zone come Forte dei Marmi, Camaiore e Pietrasanta, si è affermata come destinazione di lusso leader, superando mete tradizionali come l’Argentario e Punta Ala.

I prezzi degli immobili prime variano da 11.500 €/mq in Maremma a 16.100 €/mq in Versilia, con quest’ultima che mostra la crescita più forte del 17% dal 2019. Le Isole Toscane mantengono prezzi robusti a 14.100 €/mq, riflettendo un incremento del 10% dal 2019.

Regione del Chianti: Fascino Tradizionale Incontra la Domanda Moderna

Nonostante un leggero rallentamento nel 2023, il volume delle transazioni nel Chianti è cresciuto del 12% rispetto al 2019. Gli immobili prime hanno una media di 9.500 €/mq, rappresentando un aumento del 6% dal 2019. Gaiole in Chianti e Greve in Chianti guidano la crescita recente rispettivamente con il 4% e il 3,5%.

Prospettive di Mercato per il 2025

Secondo Danilo Orlando, Head of Residential di Savills Italia, si prevede che il mercato manterrà una crescita costante, sebbene a un ritmo più moderato. “Firenze e la Toscana continuano a dimostrare un mercato equilibrato ma in evoluzione, attirando sia acquirenti che affittuari, con una forte domanda di proprietà di prestigio in un contesto urbano di qualità in continua crescita,” osserva Orlando.

Luca Cerutti, Team Director Florence and Tuscany di Savills Italia, aggiunge che condizioni finanziarie migliori e una maggiore stabilità economica dovrebbero rafforzare ulteriormente l’interesse per le proprietà prime della regione.

La sostenibilità è emersa come trend chiave, con gli immobili di lusso eco-friendly che guadagnano particolare trazione tra gli acquirenti internazionali, rafforzando ulteriormente la posizione competitiva della regione nel mercato immobiliare di lusso globale.


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