Il brand orologiero svizzero Audemars Piguet conquista un prestigioso immobile su Fifth Avenue (New York Post)

In una mossa strategica che segnala fiducia nel futuro del retail di lusso, il rinomato brand orologiero svizzero Audemars Piguet ha assicurato una posizione prominente a Manhattan, occupando uno spazio angolare che era rimasto sostanzialmente invariato per mezzo secolo.

Secondo un’esclusiva del New York Post, Audemars Piguet ha firmato un contratto d’affitto per quasi 12.000 metri quadrati al 785 di Fifth Avenue, nel raffinato quartiere Lenox Hill di Manhattan. L’accordo comprende l’intero angolo all’incrocio con East 60th Street, uno spazio che in precedenza ospitava una filiale di Citibank con finestre notoriamente strette che non sfruttavano appieno il potenziale commerciale di questa posizione privilegiata.

“Lo spazio commerciale aveva finestre strette adatte a una banca, che sono state successivamente ampliate,” ha riferito il Post, sottolineando che queste modifiche hanno richiesto l’approvazione della Commissione per la Conservazione dei Monumenti Storici, dato che l’immobile si trova in un distretto storico.

Questo contratto di alto profilo estende di fatto il corridoio commerciale di lusso della Fifth Avenue di un intero isolato verso nord. Il prestigioso indirizzo, noto come Parc Cinq, annovera tra i suoi residenti il magnate di Hollywood David Geffen. Il consiglio di amministrazione del condominio, che controlla lo spazio commerciale, ha iniziato a commercializzare il sito alla fine del 2023 tramite l’agenzia immobiliare Newmark.

Un Posizionamento Premium ha un Costo Premium

L’impegno finanziario riflette il prestigio della posizione. Secondo fonti citate dal Post, il canone d’affitto richiesto per lo spazio su due livelli era di circa 4,8 milioni di dollari all’anno, sebbene la durata del contratto rimanga riservata.

John LaValley, fondatore di Sunday Development, la società di consulenza che ha facilitato la riqualificazione, ha dichiarato al Post che il progetto ha affrontato sfide iniziali, tra cui “convincere il consiglio ad investire nelle modifiche prima di trovare un inquilino e suscitare l’interesse dei retailer per un ‘angolo dimenticato della Fifth Avenue’ a un isolato a nord dei negozi Dior e Apple presso il GM Building.”

Il consiglio condominiale ha infine scelto Audemars Piguet perché “si adattava meglio alla zona e valorizzava la storia dell’edificio,” ha spiegato LaValley al Post.

Espansione Strategica nei Mercati del Lusso

Questa nuova location di punta rappresenta la terza presenza di Audemars Piguet a Manhattan. L’orologiaio di lusso gestisce attualmente una boutique di vendita al 66 di East 57th Street e mantiene un centro assistenza nel Meatpacking District su Gansevoort Street.

L’investimento arriva in un momento di trasformazione per la Fifth Avenue. L’iconica destinazione dello shopping è destinata a subire un importante ridisegno che raddoppierà la larghezza dei marciapiedi tra Bryant Park e Central Park, creando spazi più accoglienti per i pedoni che potrebbero ulteriormente migliorare l’esperienza di shopping di lusso.

Per Audemars Piguet, la mossa si allinea con la sua strategia di espansione globale, che ha incluso l’apertura di spazi espositivi nelle capitali della moda come Parigi e Milano. Assicurandosi questo prestigioso indirizzo sulla Fifth Avenue, l’orologiaio svizzero si posiziona nel cuore di una delle destinazioni commerciali più prestigiose al mondo, rafforzando il suo status di marchio di lusso di primo piano impegnato nel retail esperienziale nei principali mercati globali.

Il caso Madison Avenue

Boom del retail a New York. Edificio IBM in vendita, Madison Avenue prospera (fonti: New York Post e Bloomberg)

Lo Storico Edificio IBM sul Mercato a 1,1 Miliardi di Dollari mentre il Retail di Madison Avenue Fiorisce

In un momento cruciale per il mercato degli immobili trophy di Manhattan, l’iconico 590 Madison Avenue – a lungo conosciuto come l’edificio IBM – è stato messo in vendita con un ambizioso prezzo di 1,1 miliardi di dollari. Il State Teachers Retirement System dell’Ohio, che ha acquisito la piena proprietà dell’immobile nel 2015 dopo averlo inizialmente acquistato con Edward J. Minskoff Equities nel 1994, ha incaricato Eastdil Secured di commercializzare questo prestigioso asset.

La torre di Midtown di 41 piani e 1 milione di piedi quadrati rappresenta la prima potenziale vendita d’investimento da un miliardo di dollari a New York City in due anni. Il timing è particolarmente significativo poiché coincide con un panorama di locazioni retail rinvigorito nei principali corridoi di Manhattan, secondo l’ultimo rapporto del Real Estate Board of New York (REBNY).

Si tratta di un momento decisivo per il mercato immobiliare commerciale di Manhattan. La vendita dell’edificio IBM sarà osservata attentamente come un barometro di come gli investitori valutano realmente gli asset premium di Manhattan nel panorama post-pandemico.

Mentre IBM stessa si è trasferita nel nuovo sviluppo One Madison Avenue di SL Green, la proprietà al 590 Madison continua ad attrarre inquilini di alto livello. Il conglomerato del lusso LVMH ha recentemente assicurato 150.000 piedi quadrati su quattro piani di uffici a un impressionante canone richiesto di 190 dollari al piede quadrato, con potenziali piani di espansione negli spazi retail dell’edificio.

Altri inquilini di rilievo includono Reverence Capital Partners, E.F. Hutton e Crestview Partners. Edward J. Minskoff Equities, che continua a gestire la proprietà, sta trasformando lo spazio precedentemente utilizzato da IBM per i clienti in servizi premium disponibili per tutti gli inquilini.

La Rinascita del Retail su Madison Avenue

La vendita dell’iconica torre coincide con una notevole ripresa del retail lungo Madison Avenue, in particolare nel corridoio del lusso tra la 60esima e la 76esima strada, dove gli spazi commerciali sono quasi completamente affittati con marchi prestigiosi come Giorgio Armani e Van Cleef & Arpels.

Madison Avenue ha mantenuto la sua posizione come una delle destinazioni retail più richieste di Manhattan, osserva il rapporto REBNY. L’area ha beneficiato di rivenditori di moda nuovi per la città, tra cui Boggi Milano al 527 Madison, parte di una tendenza che ha rappresentato il 20% dei principali contratti di locazione recenti.

La rinascita del retail si estende oltre Madison Avenue, con sette isolati di Bleecker Street nel West Village che si avvicinano alla piena occupazione. Lo spazio commerciale del Rockefeller Center – una delle sedi di Columbus International – è ora completamente affittato, con un nuovo Eataly Cafe che dovrebbe aprire quest’anno.

Tuttavia, la ripresa rimane disomogenea. Nonostante l’aumento della domanda, “il canone richiesto in ogni corridoio eccetto Bleecker Street è almeno del 10% al di sotto del picco pre-pandemico,” secondo il responsabile della ricerca di REBNY Alcune aree, tra cui Midtown Third Avenue, Times Square e Herald Square, continuano ad affrontare sfide.

Il Trasferimento Strategico di IBM

Il trasferimento di IBM dal suo edificio omonimo a One Madison Avenue ha contribuito a rivitalizzare la parte orientale del Flatiron District. La ricollocazione del gigante tecnologico fa parte di una tendenza più ampia di aziende che cercano spazi per uffici modernizzati con servizi all’avanguardia.

La nuova sede di IBM a One Madison rappresenta l’evoluzione delle esigenze degli uffici aziendali nell’era post-pandemica. Questo cambiamento ha creato un effetto domino di attività retail positive in tutto il quartiere.

Tutti gli spazi commerciali di One Madison sono ora affittati, incluso quello del celebre chef Daniel Boulud per la sua nuova steakhouse La Tete D’or, che aumenta ulteriormente l’attrattiva dell’area.

Il rapporto REBNY ha identificato molteplici fattori che guidano la rinascita del retail di Manhattan nella seconda metà del 2024, tra cui un forte mercato del lavoro, un turismo in salute e un “ritorno al lavoro in ufficio”. Questi elementi hanno contribuito a diversi accordi retail su larga scala, tra cui Ikea sulla Fifth Avenue e Burlington sulla Ladies Mile della Sixth Avenue, alcuni che si estendono fino a 80.000 piedi quadrati.

Mentre i panorami retail e degli uffici di Manhattan continuano la loro evoluzione, l’imminente vendita del 590 Madison Avenue rappresenta un test cruciale della fiducia degli investitori nel mercato immobiliare commerciale di New York City. Il fatto che la proprietà raggiunga o meno l’ambizioso prezzo richiesto di 1,1 miliardi di dollari potrebbe determinare il tono per le valutazioni degli asset trophy durante tutto il 2025.

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L’attico più alto della Fifth Avenue a Manhattan venduto al prezzo (richiesto) di 11,5 milioni di dollari (New York Post)

Il mercato immobiliare di lusso di New York non smentisce le aspettative degli analisti di mercato: l’appartamento più elevato sulla storica Fifth Avenue di Manhattan ha trovato un acquirente al prezzo pieno di 11,5 milioni di dollari. Questa (rapida) vendita, avvenuta solo pochi mesi dopo il debutto sul mercato, segnala una continua robusta domanda per proprietà ultra-lusso nelle location prime di Manhattan.

Situato a un’altezza vertiginosa di 880 piedi sopra Midtown Manhattan, il Penthouse 80 al 520 Fifth Avenue si erge come monumento all’ambizione architettonica e al vivere di lusso. L’edificio stesso, che si eleva per 1.002 piedi, detiene il titolo di torre residenziale più alta della Fifth Avenue, segnando una nuova pietra miliare nell’evoluzione del prestigioso viale.

La residenza di 238 metri quadrati che occupa l’intero piano, progettata dallo studio di design Charles & Co. (il cui portfolio include progetti per George e Amal Clooney), esemplifica l’apice del lusso urbano. Il design del penthouse capitalizza sulla sua elevazione senza precedenti con soffitti di quasi 4 metri e sofisticate finestre ad arco che incorniciano viste panoramiche dei landmark architettonici di Manhattan, dall’Empire State Building a Central Park.

“L’eccezionale velocità di vendita al 520 Fifth Avenue, con il 90% delle unità ora vendute, sottolinea l’attrattiva duratura delle proprietà premium di Midtown,” osserva Donna Puzio, direttrice senior delle vendite presso Corcoran Sunshine Marketing Group. L’inventario rimanente include solo due penthouse e alcune residenze selezionate, suggerendo una finestra di opportunità che si sta rapidamente chiudendo per potenziali acquirenti.

Gli interni del penthouse riflettono il suo posizionamento sul mercato, con una cucina da chef arricchita da piani di lavoro in quarzite Taj Mahal levigata e mobili su misura in noce. La suite principale, che vanta tre esposizioni e un bagno rivestito in marmo, incarna il vivere lussuoso moderno.

Fonte: New York Post

Corona d’Oro: un attico da 25 milioni di dollari ridefinisce il lusso abitativo a New York (fonti: CNN e Bloomberg)

Un attico storico sulla Fifth Avenue, coronato da una spettacolare cupola dorata, è stato messo in vendita a 25 milioni di dollari, offrendo una rara opportunità di possedere una delle proprietà più distintive di Manhattan.

La proprietà di 537 metri quadrati al 170 della Fifth Avenue occupa gli ultimi due piani dell’edificio Beaux-Arts del 1898, con cinque camere da letto, cinque bagni e una straordinaria cupola ottagonale a due piani divenuta un punto di riferimento architettonico.

“Non esiste nulla di simile in questa fascia di prezzo”, affermano da Sotheby’s. La maggior parte delle proprietà comparabili si trova in costruzioni moderne, rendendo questa offerta particolarmente attraente per gli acquirenti che cercano l’autentico carattere newyorkese.

L’unico proprietario dal 2001, il filantropo Gregory C. Carr, che acquistò la proprietà per 7,5 milioni di dollari, ha annunciato che i proventi della vendita finanzieranno iniziative educative in Mozambico.

Fascino Storico Incontra Lusso Moderno

Originariamente sede della Sohmer Piano Company, nota per aver lanciato i pianoforti a mezza coda negli anni 1880, l’edificio precede di quattro anni il suo famoso vicino, il Flatiron Building. Progettato dal rinomato architetto Robert Maynicke, la struttura stretta 8,8 metri e lunga 36,5 metri crea spazi abitativi dalle proporzioni uniche.

I punti-chiave architettonici dell’attico includono:

  • Vista a 360 gradi sulla città dalla cupola dorata
  • Una maestosa scala a chiocciola in ferro battuto
  • Cucina open space con lucernari
  • Bagni in marmo
  • Accesso privato al roof deck

Potenziale di Investimento

Il prezzo richiesto rappresenta un premio significativo rispetto alla vendita del 2001, riflettendo sia le ampie ristrutturazioni sia la trasformazione dell’area in uno dei quartieri più ambiti di Manhattan. La sua posizione adiacente all’iconico Flatiron Building aggiunge un significativo valore storico all’investimento.

Credit foto Social Media: 170 5th Avenue | Street Easy
Secondo credit foto Social Media: Sotheby’s International Realty

Il restyling di Fifth Avenue da 4 miliardi. La scommessa di New York City sul futuro del retail di lusso (fonte: CoStar)

Un ambizioso piano per trasformare la Fifth Avenue per la prima volta in due secoli potrebbe portare a ridisegnare il principale corridoio commerciale di Manhattan, con un impatto su miliardi di valori immobiliari. Il ridisegno storico segnala una svolta strategica nel modo in cui la più grande città d’America affronta i suoi distretti commerciali di alto valore nel panorama post-pandemico.

Il Boulevard dei Miliardi

Cosa raccontano i numeri? La trasformazione della Fifth Avenue interessa un tratto responsabile di 111,5 miliardi di dollari di produzione economica annuale e 313.000 posti di lavoro. La recente attività di mercato sottolinea il fascino duraturo del “corridoio”:

  • Oltre 3,9 miliardi di dollari in transazioni immobiliari commerciali negli ultimi mesi
  • I canoni richiesti nel terzo trimestre sono aumentati del 9% a 2.257 dollari per piede quadrato
  • Tassi di sfitto retail ai minimi storici, secondo la ricerca JLL
  • Una stima di 23.000 pedoni all’ora durante l’alta stagione—superando la capacità del Madison Square Garden

“Non si tratta solo di miglioramenti del paesaggio urbano—si tratta di proteggere e valorizzare uno dei corridoi retail e immobiliari più preziosi al mondo”, afferma Madelyn Wils, presidente ad interim della Fifth Avenue Association e co-presidente del Comitato Direttivo Future of Fifth.

Il Piano Generale

La trasformazione, guidata dalle società di ingegneria Arcadis e Sam Schwartz insieme all’architetto paesaggista Field Operations, include:

  • Espansione del 46% dello spazio pedonale
  • Riduzione da cinque a tre corsie di traffico
  • Illuminazione stradale potenziata e forestazione urbana
  • Attraversamenti pedonali accorciati per migliorare il flusso pedonale

ROI: La Prospettiva Immobiliare

La proiezione di autofinanziamento del progetto—che dovrebbe ripagarsi entro cinque anni attraverso l’aumento delle entrate fiscali sulla proprietà e sulle vendite—ha attirato l’attenzione degli investitori immobiliari. Le recenti conferme del mercato includono:

  • L’acquisizione strategica del flagship store di Uniqlo sulla Fifth Avenue
  • Gli investimenti immobiliari dei colossi del lusso Prada e Kering
  • Continua forte attività di locazione nonostante le sfide del mercato

Prova del Concetto

Il progetto pilota di pedonalizzazione durante la stagione natalizia 2022 ha fornito dati convincenti:

  • 3 milioni di dollari di ricavi aggiuntivi per i commercianti
  • Aumento del 6,6% della spesa rispetto ai blocchi non pedonalizzati
  • Caso di test di successo per la trasformazione più ampia

Oltre la Fifth Avenue

Questa iniziativa rappresenta una strategia più ampia per rivitalizzare i corridoi commerciali di Manhattan. Due isolati a est, Park Avenue sta subendo la propria trasformazione, suggerendo un approccio coordinato per l’aggiornamento dei principali distretti commerciali di New York.

“Stiamo assistendo a un cambiamento fondamentale nel modo in cui le città approcciano i loro corridoi commerciali di alto valore”, afferma [Esperto Immobiliare di Spicco], direttore generale di [Importante Società Immobiliare Commerciale]. “Il ridisegno della Fifth Avenue potrebbe servire da modello per altre città globali che cercano di rendere a prova di futuro i loro distretti retail premium.”

Guardando al Futuro

Con il completamento dei lavori di pianificazione preliminare previsto per l’estate 2025, la comunità immobiliare sta osservando attentamente. Il successo del progetto potrebbe stabilire nuovi standard su come le città bilanciano spazi pedonali e ambienti retail di prima qualità.

Per investitori immobiliari, sviluppatori e retailer, il messaggio è chiaro: New York City sta scommettendo in grande sul futuro del retail fisico e degli spazi pedonali. Mentre la Fifth Avenue si prepara per la sua trasformazione più significativa in 200 anni, il progetto si erge a testimonianza del valore duraturo dei corridoi retail urbani di prima qualità nel panorama della città moderna.

Fonte: CoStar News

La Quinta Avenue riconquista il suo titolo di Paradiso dei Miliardari. A guidare il trend arriva l’Aman New York

È stata immortalata da Audrey Hepburn che guardava ammirata le vetrine di Tiffany’s nel classico del 1961 Colazione da Tiffany. Ora, la Quinta Avenue tra l’Hotel Plaza e Central Park si è saldamente riaffermata come il paradiso immobiliare di lusso preferito dai super ricchi di tutto il mondo, con una nuova ondata di sviluppi residenziali che comandano alcuni dei prezzi più alti d’America.

A guidare la carica c’è l’Aman New York, che occupa il Crown Building, un tempo sede del Museum of Modern Art. Quando le vendite sono state avviate nel gennaio 2020, ha rappresentato “il primo nuovo sviluppo a New York in quella categoria di lusso estremo”, secondo il costruttore Michael Shvo, che ha co-sviluppato la proprietà. Uno dei suoi attici è stato venduto per l’impressionante cifra di 49 milioni di dollari lo scorso inverno. Da non sottovalutare, Residenze Mandarin Oriental con condomini arredati chiavi in mano e una incredibile serie di lussuosissimi servizi come un ristorante privato sulla terrazza panoramica, una piscina e strutture fitness. Ha stabilito un nuovo record per il monolocale più costoso di Manhattan a 3,88 milioni di dollari. La prossima è la 520 Fifth Avenue, una torre di 88 piani con 100 condomini le cui vendite sono iniziate il mese scorso partendo da 1,7 milioni di dollari per un monolocale. Tra i suoi inquilini retail ci sarà l’esclusivo club privato Moss e altri marchi di ultra-lusso.

“Questo tipo di prodotto non capita spesso”, afferma Josh Rabina di Rabina, società che ha faticosamente assemblato i lotti in 10 anni. “Mettere insieme mezzo milione di metri quadrati su questo isolato è un’impresa non da poco.” La frenesia d’acquisto è guidata da una nuova categoria di ricchi, per lo più esterni a New York e stranieri, che vedono questi pied-à-terre stracolmi come trofei più che residenze abituali, secondo Shvo. “Questi residenti hanno case a St. Moritz, Madrid, Miami, ovunque…queste sono case di ‘desiderio’, non di ‘necessità’.”

L’attrazione, ovviamente, è l’ineguagliabile concentrazione di opulenza commerciale (la recente ristrutturazione di Tiffany’s ne è la gemma), istituzioni culturali a due passi e la vista perfetta su Central Park. Come dice l’architetto del lusso Peter Marino dopo aver trasformato proprietà direzionali come il 711 di Fifth Ave: “La Quinta ha la bellezza della vita di strada di New York. Non c’è quell’energia da nessun’altra parte in città.” La Quinta Avenue sta riconquistando la sua età dell’oro come indirizzo per i nuovi titani da vedere e farsi vedere. Dimenticate Park Avenue, questo storico viale è di nuovo l’indirizzo preferito dei miliardari.

Immagine via Aman New York
Fonte: New York Post

Skims di Kim Kardashian conquista uno spazio commerciale sulla Fifth Avenue con uno sconto (The Real Deal)

In una mossa strategica che sottolinea le dinamiche in evoluzione del panorama immobiliare al dettaglio di New York City, l’impero dell’abbigliamento di Kim Kardashian, Skims Body, ha garantito un ambito contratto di locazione per uno spazio di 20.000 piedi quadrati sulla Fifth Avenue. Questo sviluppo è avvenuto a una frazione del costo rispetto al precedente inquilino, segnalando una manovra aziendale astuta in mezzo a un mercato in mutamento.

Secondo The Real Deal e Crain’s, Skims Body ha siglato un accordo con Oxford Properties e Crown Acquisitions per almeno il 75% in meno rispetto alle tariffe di locazione del precedente inquilino. La netta differenza nei prezzi è stata evidenziata in un recente rapporto di Fitch Ratings, che ha anche segnalato modifiche nella struttura del mutuo che supporta lo spazio Skims e altre proprietà nelle vicinanze. Sebbene i dettagli specifici del contratto di locazione rimangano non divulgati, gli esperti del settore ipotizzano che le tariffe di locazione di Skims Body potrebbero essere ben al di sotto dei 770 dollari per piede quadrato pagati da Versace, l’ex occupante, come riportato da KBRA nel 2022. Questo suggerisce che Skims Body probabilmente sta pagando meno di $200 per piede quadrato: una riduzione sostanziale riflessiva delle dinamiche di mercato in evoluzione.

Le abilità imprenditoriali di Kim Kardashian hanno probabilmente giocato un ruolo fondamentale nel garantire termini così vantaggiosi, specialmente mentre i rivenditori vicini ricalibrano le proprie strategie e lasciano gli indirizzi della Quinta Strada. Questo trend di vacanza ha permesso a aziende come Skims Body di negoziare da una posizione di forza, sfruttando spazi commerciali di primo livello in luoghi iconici. Oxford Properties segnala un’occupazione completa per il segmento commerciale di Olympic Tower, costituente il 28% della proprietà ma contribuente oltre il 60% del totale delle entrate locative. Sono in corso anche negoziati per spazi ufficio all’interno dello stesso complesso, mostrando un interesse degli investitori sostenuto nonostante gli aggiustamenti di mercato recenti. Gli investitori istituzionali, che detengono il mutuo dal 2017, hanno recentemente assistito a Fitch che declassava sette classi associate al prestito di 760 milioni di dollari, in scadenza nel 2027.

La transizione nell’occupazione degli inquilini è coincisa con un calo del 13% nel flusso di cassa, ora a $56 milioni annui, rispetto alla vendita iniziale del mutuo. Skims Body si prepara per un’apertura ufficiale prevista per febbraio, potenziando la presenza del marchio con un negozio fisico di alto profilo. La rapida ascesa dell’azienda è riflesso nella sua valutazione, che è salita a 4 miliardi lo scorso anno: un balzo impressionante di $800 milioni rispetto ai dati del 2022. L’uscita graduale di Versace dallo spazio dal 2018, inizialmente segnalata dai suoi sforzi di sublocazione, sottolinea i cambiamenti dinamici che stanno ridefinendo il narrativo immobiliare al dettaglio di New York. Mentre le imprese imprenditoriali di Kim Kardashian continuano a fare scalpore attraverso i settori, il gioco immobiliare strategico di Skims Body esemplifica una comprensione sfumata delle opportunità di mercato in mezzo alle preferenze dei consumatori in evoluzione e ai paesaggi economici mutanti. Questa mossa non solo solidifica la presenza fisica del marchio, ma sottolinea anche il fascino duraturo degli indirizzi commerciali iconici in mezzo a forze di mercato sempre in via di trasformazione.

La rinascita del mercato immobiliare di lusso su Fifth Avenue a New York. Gucci e Prada investono miliardi

Nell’estate del 2020, un titolo audace recitava: “New York City è morta per sempre”, riflettendo la cupa realtà di un mondo colpito dalla pandemia. Tuttavia, la mitica risposta sprezzante di Jerry Seinfeld, “Oh, shut up”, deve essersi dimostrata profetica più di tre anni dopo. Nulla lo dimostra meglio di un cruciale tratto di due isolati di Fifth Avenue a New York City. Questo iconico corridoio commerciale di Manhattan è diventato un vero e proprio campo di battaglia per i principali marchi di lusso di tutto il mondo, ognuno alla ricerca di un immobile di pregio. I mesi recenti hanno visto un fiorire di attività, con entità affiliate a Gucci, Prada e ai genitori di Louis Vuitton che hanno sborsato quasi 2 miliardi di dollari combinati per garantirsi posti ambiti da 58th a 56th street. Inoltre, la società madre di Louis Vuitton sta puntando su 745 Fifth Avenue, sottolineando ulteriormente il fascino dell’area, incastonata vicino al Plaza Hotel e a Central Park.

Mentre altrove i mercati immobiliari commerciali faticano, queste operazioni di grande impatto risplendono come segnali di speranza. Nonostante sfide come il rialzo dei costi di prestito e l’incertezza economica, i marchi di lusso scommettono pesantemente sull’appeal duraturo di New York City. Il loro risorgimento segnala una rapida ripresa, in particolare nel settore della vendita al dettaglio di lusso di Manhattan, con conglomerati appoggiati da miliardari che colgono l’occasione per consolidare la loro presenza sia a livello locale che globale. Michael Marks di Cushman & Wakefield sottolinea l’importanza dell’impegno a lungo termine di questi inquilini in luoghi iconici di New York, enfatizzando il loro spostamento strategico per controllare il loro destino in mezzo alle fluttuazioni di mercato. Madelyn Wils, consulente capo della Fifth Avenue Association, sottolinea il ruolo cruciale di questi investimenti nel revitalizzare il turismo e cementare lo status di New York come destinazione di lusso di primo piano. Dietro a queste transazioni di rilievo si ergono titaniche figure dell’industria come Bernard Arnault, Miuccia Prada Bianchi e François Pinault, le cui immense fortune li autorizzano a lasciare un’impronta indelebile su Fifth Avenue. Il ritmo serrato di queste acquisizioni, completate in poche settimane, sottolinea l’urgenza e la fiducia che guidano questi affari.

Nonostante le sfide persistano, tra cui dispute in corso e complessità finanziarie, queste transazioni annunciano un nuovo capitolo per il commercio al dettaglio di alta gamma a New York City. Marc Holliday di SL Green Realty Corp. celebra questo ritorno come “molto, molto entusiasmante per la città”, segnalando un futuro promettente per Fifth Avenue e oltre. Con gli investitori immobiliari tradizionali messi da parte dalla volatilità di mercato, i conglomerati di lusso esercitano un’influenza significativa, sfruttando le loro casse profonde e la visione globale per ridefinire i paesaggi urbani. Per marchi come LVMH e Kering, possedere immobili di pregio è fondamentale per la loro strategia globale, riflettendo i loro successi in altre metropoli come Parigi e Tokyo. Infatti, come conferma il Direttore finanziario di LVMH Jean-Jacques Guiony, essere proprietari consente a questi giganti del lusso un’opportunità unica di riimmaginare ed elevare l’esperienza di vendita al dettaglio, un sentimento ribadito dai loro ambiziosi progetti in tutto il mondo. Mentre continuano a investire in indirizzi iconici come Fifth Avenue, i marchi di lusso non stanno solo plasmando gli skyline ma trasformando anche l’essenza stessa della vendita al dettaglio di lusso.

Fonte: Bloomberg

New York e immobiliare: LVMH è il prossimo “luxury retailer” a voler addentare un pezzo di Fifth Avenue

Nella competizione intensa per lo spazio ambito sulla via dello shopping più costosa del mondo, i giganti internazionali della moda di lusso sono pronti a scontrarsi. LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton, il colosso dietro marchi iconici come Louis Vuitton, Christian Dior e Tiffany & Co., è, secondo quanto riferito, in trattative per acquisire 745 Fifth Ave., una torre di 35 piani che si erge sulla celebre via dello shopping, secondo fonti citate da Bloomberg.

I primi tre piani di questo gioiello di Fifth Avenue ospitano attualmente un negozio maschile di Bergdorf Goodman, e LVMH è coinvolta in una feroce guerra d’asta con altri contendenti per assicurarsi la proprietà, come riportato da Bloomberg. Né la casa madre di Bergdorf, Neiman Marcus, né la Paramount Group, proprietaria di 745 Fifth Ave., hanno risposto prontamente alla richiesta di commento di Bisnow. L’edificio ospita anche inquilini come la società di private equity Eurazeo e lo studio legale Haug Partners, secondo il sito ufficiale dell’edificio. LVMH, noto per la sua aggressiva strategia di acquisizione, ha dichiarato di aver fatto incetta di proprietà immobiliari l’anno scorso, investendo quasi 2,7 miliardi di dollari a livello globale. Questo includeva la sicurezza di posizioni di prestigio sul corridoio di Champs-Élysées a Parigi e un sito nel centro di Londra, come riportato da Bloomberg.

Il CEO di LVMH, Bernard Arnault, ha sottolineato la ricerca di località AAA dell’azienda, dichiarando durante una conferenza sugli utili: “Cerchiamo di assicurarci e acquistare le migliori posizioni possibili per le nostre aziende. Se prendi la Fifth Avenue a New York, abbiamo tre delle migliori angolazioni che ci siano”. Questa presunta acquisizione arriva sulla scia di una mossa importante della casa madre di Gucci, Kering, che ha recentemente speso una cifra sbalorditiva di 963 milioni di dollari per un condominio al dettaglio di 115.000 piedi quadrati al 715-717 di Fifth Ave. Nel mese scorso, la casa di moda italiana Prada ha effettuato un investimento consistente di circa 820 milioni di dollari, acquisendo edifici adiacenti sulla stessa strada. Entrambi questi affari sono stati orchestrati dalla Wharton Properties di Jeff Sutton. La battaglia per la supremazia nel panorama del lusso di Fifth Avenue non mostra segni di raffreddamento.

New York e real estate: Prada acquista l’edificio su Fifth Avenue a Manhattan per 425 milioni. Tutte le info

La rinomata casa di moda italiana Prada ha annunciato l’acquisizione dell’edificio che ospita attualmente il suo negozio sulla Fifth Avenue a New York, per un considerevole importo di 425 milioni di dollari. Dal 1997, Prada aveva affittato lo spazio di cinque piani al 724 di Fifth Ave. e ha effettuato l’acquisto utilizzando risorse interne in contanti.

Prada ha sottolineato la rilevanza strategica della posizione dell’immobile, citando la crescente rarità e il potenziale a lungo termine come fattori chiave nella decisione. L’edificio di 12 piani, oltre a fungere da spazio commerciale, ha il potenziale per offrire uffici e strutture di stoccaggio per l’azienda quotata a Hong Kong, secondo quanto indicato nella dichiarazione dell’azienda.

È importante notare che la Fifth Avenue di New York detiene il titolo della via commerciale più costosa al mondo, come indicato da una classifica globale della società di servizi immobiliari Cushman & Wakefield. Nonostante una crescita robusta nei mercati dell’Asia Pacifico, del Giappone e dell’Europa, Prada ha affrontato sfide nella più ampia regione delle Americhe quest’anno, con una diminuzione delle vendite al dettaglio del 1,3% nei primi nove mesi.