Milano traina il mercato immobiliare

Un’estate in grandi numeri: Milano traina il mercato immobiliare. Ecco come si evolve il trend

Milano traina il mercato immobiliare. Ecco come si evolve il trend

Milano traina il mercato immobiliare, Il mercato immobiliare italiano in generale ci sta dando solo buone notizie, a partire dal comparto residenziale. Il numero di transazioni siglate nel primo semestre 2021 è in aumento sia rispetto al 2020 sia al 2019, ritornando al trend ascendente pre-Covid. È quanto emerge dal primo outlook semestrale di Real Estate DATA HUB, lo strumento di analisi nato dalla partnership tra RE/MAX Italia e Avalon Real Estate.

Il report punta i riflettori sulle città di Milano e Firenze, dove il mercato della casa è in evoluzione, come dimostrano i listini di Columbus International. “La trasformazione è guidata dalla ricerca di quegli elementi abitativi che si sono rivelati carenti durante il lockdown, portando nuova linfa al settore residenziale” si legge. “Tra le regioni che registrano un andamento virtuoso al di sopra della media, compare la Lombardia. Milano si conferma città trainante del mercato immobiliare italiano. A livello nazionale, i tempi medi relativi alle locazioni vedono un lieve miglioramento rispetto al 2020; migliorano in modo sensibile le tempistiche relative alle vendite, passando da una media di 168 giorni nel primo semestre del 2020 ai 141 giorni dei primi sei mesi del 2021″.

Tra le componenti di spinta del mercato immobiliare potrebbe esserci il Decreto Sostegni bis. Dalla sua entrata in vigore, stando ai dati diffusi dall’Ufficio Studi di 24MAX, si è registrato un deciso aumento dei mutui erogati agli acquirenti nelle fasce di età 18-24 e 25-34.

Google Store di Chelsea

New York, siamo stati al Google Store di Chelsea. Sorpresa: non è un negozio, è una casa!

Google Store di Chelsea a New York. Sorpresa: non è un negozio, è una casa!

Il primo negozio di Google store di Chelsea a Manhattan, nel cuore dell’elegante quartiere  segna un altro tassello immobiliare. Mentre Google ha già sperimentato le sue sedi pop-up nel mondo, il nuovo negozio rappresenta la sua prima installazione permanente. I piani precedenti di trasformare quella piattaforma galleggiante nella baia di San Francisco in uno showroom di Google Glass erano svaniti prima del previsto.

Il Google Store si trova in una vetrina al piano terra su 76 9th Avenue, alla base del quartier generale di Google a New York City, l’ex sede del Port Authority. Dall’altra parte della strada c’è il Chelsea Market, un centro commerciale che Google ha acquistato per 2,4 miliardi di dollari nel 2019. Lo showroom presenta vetrine interattive, sale demo e tavoli e pareti ricchi di prodotti hardware Google. Tra questi ci sono telefoni e auricolari Pixel, termostati Nest, braccialetti Fitbit e laptop Chromebook.

Il locale ha un’atmosfera intima, accogliente e relativamente più calda rispetto al solito Apple Store minimalista, con la sua estetica prevalentemente in vetro e cromo. I mobili in sughero sono disposti tra pareti di noce americano e tavoli di quercia, tutti provenienti da fonti sostenibili, ci è stato detto da Fortune, in modi che imitano la vita di appartamento, conferendo un’aria hygge. Tre “ambienti” centrali evocano il design degli interni di una casa. C’è un soggiorno, una zona cucina e una sala giochi per bambini. Sparsi: libri sul design, piante d’appartamento, soprammobili e, naturalmente, i prodotti Google.

 

Se da un parcheggio nasce un grattacielo: ecco il nuovo sviluppo che sorgerà nel centro di Miami

Se da un parcheggio nasce un grattacielo: ecco il nuovo sviluppo che sorgerà nel centro di Miami

Una società di investimenti immobiliari con sede a Long Island sta facendo il suo primo tuffo nel mercato multifamiliare del centro di Miami, riporta The Real Deal. Lions Group NYC di Albert Shirian ha appena chiuso un contratto per un sito di sviluppo al 56 Southwest First Street e 65 Southwest 2nd Street. L’affiliata della società, Downtown 1st Street LLC, ha pagato 10 milioni di dollari, secondo i broker commerciali che hanno lavorato all’accordo. Secondo Estrella Perez di EP Realty, che ha rappresentato l’acquirente, Lions Group NYC prevede di costruire il progetto multifamiliare M Tower sulla proprietà (un vecchio parcheggio di proprietà del Miami Parking Authority). Il sito ha già approvato i piani per un condominio di 53 piani e 440 appartamenti per un totale di circa 27.000 piedi quadrati di uffici e 1.089 piedi quadrati di vendita al dettaglio.

Mika Mattingly e Cecelia Estevez di Colliers International hanno rappresentato il venditore, Downtown 56 LLC, che è un’affiliata di S2 Development con sede ad Aventura guidata da J. Claudio Stivelman e Marc Schmulian. Lions Group NYC sta cercando di acquistare un sito di sviluppo a Miami da prima dell’inizio della pandemia, ha affermato Perez. “Questa è stata la partita perfetta”, ha detto. “Ciò che ha reso questo sito di costruzione attraente è la posizione. È proprio nel centro di Miami”. Secondo il sito web, Lions Group possiede principalmente progetti multifamiliari a Brooklyn, Long Island e Queens. La M Tower sarà vicino all’edificio amministrativo federale del centro di Miami, a diverse rampe sulla I-95 e alla stazione del Metromover di Miami Avenue. Nelle vicinanze, lo sviluppatore Enrique Manhard ha recentemente acquistato l’ex sito di Burdines di 2,2 acri per 46 milioni di dollari. “Il tempismo è perfetto”, ha detto Perez. Le attività di costruzione nel centro di Miami ora rendono il mercato ancora più interessante.

Foto/rendering via Axis Realty Trust

Il mercato immobiliare in Lombardia

Milano, il mercato immobiliare in Lombardia è tra i più attivi d’Italia con domanda in aumento

Il mercato immobiliare in Lombardia è tra i più attivi d’Italia con domanda in aumento

Il mercato immobiliare in Lombardia è tra i più attivi d’Italia, e chi la ferma più, Milano. Stando alle previsioni semestrali di Real Estate Data Hub, realizzate da RE/MAX Italia e Avalon Real Estate, l’andamento crescente nel comparto residenziale è uno dei punti di forza del Nord Italia, in particolare della regione Lombardia, dove il numero di transazioni concluse nel primo semestre 2021 è in aumento rispetto sia al 2020 sia al 2019.

A Milano si registra un aumento della domanda che non ha precedenti. La preferenza dei potenziali acquirenti in città si orienta verso i bilocali dalle dimensioni medie di 77,3 mq, mentre i trilocali sono apprezzati soprattutto nell’hinterland. Idem per i prezzi che registrano un andamento crescente, a parte i monolocali per i quali la richiesta è leggermente in discesa. In linea con la traiettoria all’acquisto di bilocali nel capoluogo lombardo, la maggior richiesta di mutui arriva dai giovani che prediligono il tasso variabile in vista di un cambio casa nel medio periodo, ci dicono i dati dell’Ufficio Studi 24MAX.

Il quotidiano La Repubblica conferma: su Milano è caccia all’oro. Crescono i prezzi ma non rallentano le operazioni. È il momento di comprare, suggeriamo noi di Columbus International. Alcuni immobili trovano proprietario in un giorno e gli annunci, in alcuni quartieri, generano code di visitatori mai viste prima in estate.

Foto via Unsplash/Alex Vasey

I prezzi delle case di Manhattan tornano a volare. E il real estate apre le porte a chi vuole acquistare

I prezzi delle case di Manhattan tornano a volare. E il real estate apre le porte a chi vuole acquistare

Noi di Columbus International lo vediamo tutti i giorni, dati in mano: i prezzi degli immobili di Manhattan hanno raggiunto il massimo storico nel secondo trimestre, ed è ormai un dato di fatto che gli acquirenti siano tornati in città, aumentando la domanda per gli appartamenti più grandi e costosi sulla piazza.

Il prezzo medio di rivendita per gli appartamenti di Manhattan ha toccato i 999.000 dollari nel secondo trimestre, il più alto mai registrato, secondo un rapporto di Douglas Elliman e Miller Samuel. I prezzi medi di vendita sono aumentati del 12 per cento nel trimestre, superando 1,9 milioni. Il rimbalzo immobiliare della città di New York continua a prendere slancio, poiché sempre più famiglie cercano di vendere/”scambiare” appartamenti più grandi mentre, dall’altro lato, gli acquirenti tentano di approfittare dei prezzi più bassi e tassi ipotecari convenienti.

“È un segno della frenesia e dell’intensità del mercato”, ha affermato Jonathan Miller, CEO della società di valutazione immobiliare Miller Samuel. “Rimbalza molto più velocemente di quanto la maggior parte dei partecipanti si aspettasse”. Ci sono state 3.417 vendite nel secondo trimestre soltanto, un aumento del 150 per cento rispetto allo scorso anno, quando molti residenti di New York stavano lasciando la città durante la pandemia e le restrizioni dovute al Covid hanno impedito un tour in persona degli appartamenti per gran parte del trimestre. Nulla ferma il mercato immobiliare di New York: il ritmo si è confermato robusto rispetto ai livelli pre-pandemia. È stato il secondo trimestre più forte dal 2007. Bene così!

Foto via Roberto Nickson/Unsplash

Andrea Bocelli, una vita (immobiliare) tra Miami e Toscana in attesa di due eventi in Florida

Andrea Bocelli, una vita (immobiliare) tra Miami e Toscana in attesa di due eventi in Florida

Se in un concerto voce e scenografia sono tutto, nella vita di un tenore il mercato immobiliare può rivelarsi altrettanto importante. Dopo essersi esibito in concerto a Roma (Circo Massimo), Andrea Bocelli, più di 75 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, si prepara per due grandi eventi in Florida: il 18 dicembre alla FTX (ex AmericanAirlines) Arena di Miami, e il 19 dicembre all’Amway Center di Orlando.

Nato in Toscana, Bocelli possiede una casa di ispirazione coloniale a Keystone Point, North Miami, con sette camere da letto e una grande piscina con vista sulla baia di Biscayne. “Quando siamo andati a visitare la casa per la prima volta nel 2013, ce ne siamo innamorati. L’abbiamo comprata 12 ore dopo”, ha raccontato la moglie. “Ho sempre concepito le mie residenze come luoghi accoglienti, intimi. Io e mia moglie volevamo un posto a Miami che rispondesse a certe priorità, come vivibilità e praticità. Elegante, spero e credo, ma non pretenzioso”.

Bocelli non è solo una superstar dell’opera, è anche proprietario di una casa-hotel piuttosto elegante. La casa di oltre 740 metri quadrati, chiamata Villa Alpemare, è la definizione di lusso: un hotel trasformato in casa al largo della costa della Versilia in Toscana, la stessa regione in cui è cresciuto. Nonostante la sua grandezza, Bocelli ha detto ad Architectural Digest che Villa Alpemare è una “casa elegante ma senza pretese”.

La casa rosa cipria di tre piani offre a Bocelli tutto ciò di cui ha bisogno: un soggiorno e una sala da pranzo al primo piano, uffici, uno studio musicale e camere per gli ospiti al secondo piano e camere da letto e spazi privati ​​al livello superiore. “Sono molto legato a questa casa”, ha detto. “Sento che mi assomiglia.” È uno spazio cesellato per lui e la sua famiglia, la moglie Veronica Berti Bocelli e tre figli, Amos, Matteo e Virginia.

La gelateria Badiani

Vi presentiamo la storica gelateria Badiani, punto di riferimento dei fiorentini e di Paul McCartney

La gelateria Badiani, punto di riferimento dei fiorentini e di Paul McCartney

La gelateria Badiani nasce nel 1932, avviata da Idilio Badiani come latteria e gelateria nel viale dei Mille sul lato destro verso lo stadio comunale Artemio Franchi. Dopo alcuni anni si trasferisce al numero 19/r sullo stesso lato del viale. Nascono qui i primi semifreddi a base di panna montata, preparati principalmente nei periodi invernali. Nei primi anni Sessanta Idilio Badiani si trasferisce al numero 20/r, sede attuale, creando un locale importante ed elegante di gelateria, pasticceria e caffetteria diventando in poco tempo punto di riferimento a Firenze per fiorentini e turisti.

Ingredienti nobili e naturali di alta qualità uniti a esperienza e competenza hanno, da allora, contraddistinto la produzione di gelateria e pasticceria. Nel 1993 la famiglia Pomposi rileva la gelateria Badiani, ristrutturando e ampliando i locali di vendita e locali di produzione, incrementando le proposte di gelateria e di pasticceria. E tutt’oggi è ancora la gestione Pomposi che mantiene ad alti livelli la storia e la tradizione del gelato artigianale fiorentino, del Buontalenti e della pasticceria.

Il Corriere Fiorentino incensa il mito della gelateria con questo aneddoto: “Erano le 21 e come ogni sera ero alla cassa, a un certo punto si avvicina un signore per fare lo scontrino, mi chiede due gelati. Io faccio lo scontrino, prendo i soldi, poi lo guardo meglio e mi accorgo che quel signore assomiglia incredibilmente a Paul McCartney. Poi lo guardo meglio, e gli chiedo se per caso non fosse davvero Paul McCartney. Lui mi guarda, sorride e dice: Yes of course. Era davvero lui”. Patrizio Pomposi ricorda al Corriere quel giorno come fosse ieri. Alla gelateria Badiani di viale dei Mille arrivò uno dei Beatles. “Ricordo che in poco tempo la voce si diffuse per la città e addirittura un ragazzo arrivò in moto da Empoli per avere un autografo da Paul, che però era già andato via”.

Foto via Gelateria Badiani

Con l’aumento dei prezzi delle case negli Stati Uniti, gli acquirenti americani puntano sull’Europa

Con l’aumento dei prezzi delle case negli Stati Uniti, gli acquirenti americani puntano sull’Europa

Con l’apertura dei viaggi verso i paesi europei, i mercati delle seconde case in paesi come Italia, Portogallo e Grecia hanno visto un aumento di interesse da parte degli americani. Lo racconta il Wall Street Journal in un reportage in cui emerge che gli americani, in genere, svolgono un ruolo di nicchia nei mercati delle seconde case di lusso dell’Europa meridionale, che tendono ad essere dominati dai nord europei a caccia di sole. Ma tradizionalmente si sono resi più “lampanti” ai vertici di quei mercati.

Da Lisbona alle isole greche, fino all’Italia con particolare interesse verso la Toscana, gli americani sono tornati, pronti a sfruttare il mercato del compratore in molte delle principali località turistiche europee. A metà giugno, l’Unione europea ha riaperto i viaggi non essenziali dagli Stati Uniti, scatenando un aumento delle richieste di proprietà. L’ultima ondata di “cacciatori di case” è particolarmente interessata alle case vacanza in Italia e Francia.

In Italia e in Grecia, la quota della popolazione che afferma che ora è un buon momento per fare grandi acquisti immobiliari non è stata più alta di così negli ultimi 20 anni, secondo un’indagine mensile della Commissione europea. In Spagna, Portogallo e Italia i tassi sui prestiti per l’acquisto di abitazioni non sono mai stati così bassi, stando ai dati della Banca Centrale Europea. Ad aprile, i prestiti ipotecari in Italia e Portogallo sono aumentati del 3% rispetto ad aprile dello scorso anno e si prevede che continueranno a crescere, secondo l’ultimo sondaggio sui prestiti della Banca Centrale.

Ufficio in affitto Ponte Vecchio

Firenze, l’immobiliare guida la ripresa con i prezzi che ritornano a salire. Tutti i dati del 2021

L’immobiliare a Firenze guida la ripresa con i prezzi che ritornano a salire

Occhi puntati sui prezzi delle case a Firenze: in discesa nelle zone di pregio (-1,7%) e stabili nel centro storico (-0,1%), mentre semi-centro e periferia registrano un incremento dello 0,9% e dell’1,9% su base semestrale. Secondo un articolo di Toscana24 e l’analisi di Nomisma, lo sconto praticato sul prezzo richiesto, in città, è fermo da almeno quattro anni sul 12,5% medio, e ancora lontano dal valore minimo dell’8% raggiunto nel corso degli ultimi venti anni, mentre i tempi medi di vendita sono ritornati sui livelli pre-Covid.

Aumentano anche i canoni di locazione (+0,8% semestrale e +0,1% annuale). Nel non residenziale, invece, i valori immobiliari per gli uffici sia per i negozi risultano ancora in flessione su base annua, mentre il dato congiunturale fa registrare un segno positivo: la variazione semestrale è dello 0,5% per entrambi gli asset.

Restano stazionari canoni di locazione sia di uffici, sia di negozi. Nel terziario lo sconto praticato sul prezzo richiesto è tornato a scendere, dopo l’interruzione del trend registrato nel 2020 e i tempi medi di vendita sono tornati sui livelli pre-Covid. Nel campo residenziale, secondo Nomisma, gli operatori locali si attendono una conferma delle performance di questo primo semestre, con riferimento al mercato dell’acquisto di abitazioni, mentre dovrebbe crescere, anche se con un’intensità contenuta, il numero di nuove locazioni in un contesto di valori locativi in lieve calo. Il mercato degli uffici potrebbe essere a sua volta investito da un nuovo calo delle compravendite, a cui farà seguito un calo dei prezzi.

 

AstraZeneca è tra le grandi aziende a scegliere come sede Mind, distretto dell’innovazione a Milano

AstraZeneca è tra le grandi aziende a scegliere come sede Mind, distretto dell’innovazione a Milano

Lendlease, gruppo internazionale di real estate, infrastrutture e rigenerazione di aree urbane, rende noto di aver firmato i primi accordi vincolanti con diverse aziende, tra cui AstraZeneca, oltre a Bio4Dreams e Rold, per la locazione di circa 5000 mq di spazi adibiti a uffici, laboratori e aree commerciali all’interno del MIND Village – l’area di MIND in cui sono in corso di riconversione gli edifici di Expo 2015 secondo principi di economia circolare.

Gli accordi, si legge dal comunicato, prevedono che, entro la fine del 2021, le tre imprese locatarie entrino a far parte dell’ecosistema di innovazione del distretto, insediandosi negli spazi destinati ai loro progetti e alle loro sedi. Sono oltre 100 le aziende che ad oggi hanno manifestato interesse a portare a MIND progetti di innovazione, competenze, risorse, tecnologie e attività di ricerca e sviluppo.

“L’accesso a MIND rappresenta una leva strategica per le aziende che beneficeranno dell’ecosistema di innovazione, grazie ad un’interazione diretta con tutti soggetti che sono parte del distretto e le ancore pubbliche – Università degli Studi di Milano, Human Technopole, Istituto Galeazzi e Fondazione Triulza – insieme a cui potranno sviluppare idee e progetti di innovazione nel campo delle Life Sciences e City of the Future, in un contesto collaborativo e multidisciplinare” fanno sapere dall’Innovation District. Colpisce che tra le aziende firmatarie ci sia AstraZeneca, azienda leader a livello globale nel settore delle scienze della vita.

Gli spazi oggetto della locazione sono tutti certificati LEED Gold, rispondono ai più elevati standard di sostenibilità ambientale e forniscono soluzioni all’avanguardia per il benessere di chi li vivrà e abiterà. Il MIND Village punta, infatti, ad essere un ecosistema innovativo anche sul fronte progettuale, un luogo creato per favorire il bilanciamento e l’integrazione delle dimensioni della vita umana privata e sociale da un lato e quella professionale, del lavoro, studio e ricerca dall’altro. Un’area che mette il benessere delle persone che la popolano al centro: tramite la qualità degli spazi interni ed esterni, quelli attrezzati per lo sport, il relax e l’outdoor.

Andrea Ruckstuhl, Head of Italy and Continental Europe di Lendlease ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di annunciare l’ingresso delle prime aziende a MIND. Ciascuna rappresenta un’eccellenza nel proprio settore di riferimento e contribuirà ad alimentare all’interno dell’area MIND l’ecosistema di innovazione di cui Lendlease è promotore insieme ad Arexpo e alle ancore pubbliche. Gli accordi siglati e quelli in pipeline in fase di definizione confermano l’attrattività di MIND, quale luogo ideale per la contaminazione delle idee e polo aggregante in Italia per l’innovazione nel settore delle scienze della vita e delle città del futuro e spazio fisico con performance ambientali ed energetiche all’avanguardia.

La riconversione degli spazi – a partire da edifici già realizzati per Expo 2015 – è in corso e primi spazi saranno disponibili a partire dalla fine del 2021. In particolare, gli accordi prevedono: 3000 mq di uffici per AstraZeneca, dove il leader globale delle scienze della vita trasferirà la propria sede italiana con oltre 200 persone per avviare con maggiore facilità all’interno dell’ecosistema MIND la collaborazione con il network di aziende, startup farmaceutiche e Istituzioni pubbliche – l’Università degli Studi di Milano, lo Human Technopole e l’Istituto Galeazzi – per sviluppare idee e costruire partnership e progetti innovativi a supporto dei pazienti.

Fonte e foto via MIND