Palm Beach: un fiore all’occhiello della Florida tutto da scoprire. Ecco cosa fare, dove andare e perché è così chic

L’ultra-esclusiva isola di Palm Beach attira l’élite sin dai primi anni del 1900, quando l’industriale Henry Flagler trasformò la paludosa zona selvaggia della Florida in un’opulenta fuga invernale. Oggi, questa isola barriera lunga 16 miglia continua a ridefinire il lusso con nuove aggiunte di alto livello che si fondono perfettamente con il suo retaggio dell’Età Dorata. Da una magnifica architettura a una cultura di livello mondiale, una cucina e attività di coccole eccezionali, ecco come vivere il meglio di Palm Beach durante un soggiorno di weekend indulgente.

Dove alloggiare

The Colony è il posto più chic in cui pernottare a Palm Beach. Questo iconico “paradiso rosa” ha riaperto dopo un’abbagliante ristrutturazione che rende omaggio al suo glamour tropicale anni ’50. Camere arredate su misura, motivi scherzosi con scimmie e l’animata scena di Swifty’s Pool Bar & Grill emanano un’atmosfera giocosa e da vedere ed essere visti, degna degli stilisti che frequentano la vicina Worth Avenue.

Primo Giorno

Dopo aver sistematovi a The Colony, trascorrete il pomeriggio esplorando la mecca dello shopping in stile mediterraneo di Worth Avenue. Il pionieristico architetto Addison Mizner ha creato questo stravagante distretto di cortili nascosti, scale a chiocciola ed eclettica piastrellatura per evocare un’estetica vecchio stile. Ammirate le boutique di lusso come Gucci e Tiffany & Co. o date la caccia a gemme vintage nei negozi di articoli di seconda mano come Attitudes. Concludete la giornata con cocktail al tramonto al Spruzzo, un bar all’aperto sulla terrazza con vista sulla Intracoastal Waterway, e cenate all’aperto con classici italiani da Elisabetta’s di fronte.

Secondo Giorno

Immergetevi nell’eredità dell’Età Dorata di Palm Beach al magnifico Flagler Museum, una lussuosa residenza di 75 stanze costruita dal pioniere delle ferrovie nel 1902. Quindi esplorate la straordinaria collezione d’arte al Norton Museum, recentemente rinnovato da Norman Foster. Gli amanti dell’arte contemporanea possono curiosare tra le intriganti mostre della Sarah Gavlak Gallery. Il pomeriggio richiede un giro su uno dei famosi campi da golf della zona – concedendovi un tee time di fronte all’oceano al The Breakers o affrontando un campo da campionato riprogettato al PGA National Resort. Festeggiate la perfetta dritta dal Jeremy Ford’s nuovo Butcher’s Club con prelibatezze come un bistecca Tomahawk da 50 once.

Terzo Giorno

Prenotate un ringiovanente trattamento viso Biologique Recherche e un massaggio nella stupenda spa del Four Seasons per iniziare la giornata, poi dilungatevi con un brunch mediterraneo ispirato da Florie’s dello chef francese di fama Mauro Colagreco. Se visitate durante la stagione del polo, partecipate al settimanale brunch con champagne all’International Polo Club, dove potrete assistere al veloce “sport dei re” e partecipare alla tradizionale battitura dei bugni a metà tempo. Altrimenti, godetevi il caldo sole della Florida su una delle candide spiagge di sabbia bianca di Palm Beach prima di lasciare questo paradiso dorato rigenerati e rivitalizzati.

Fonte: CN Traveler

Foto: Palm Beach

Miami real estate: Jeff Bezos acquista la terza villa a Indian Creek. Polemiche tra gli abitanti (le ultime news)

Jeff Bezos, il visionario che sta spingendo Amazon verso vette senza precedenti, continua a rafforzare il suo dominio sull’acclamata isola di Indian Creek, assicurandosi una terza sontuosa villa nel suo illustre portafoglio immobiliare.

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In una discreta transazione fuori dal mercato, avvolta dall’esclusività, l’acquisizione comanda un prezzo sconcertante che si aggira intorno ai 90 milioni di dollari, come riportato da Bloomberg, elevando così lo status di Bezos come un titano nel mondo delle acquisizioni immobiliari.

Insider familiari con la questione, che hanno parlato a condizione di anonimato al New York Post, hanno rivelato le intenzioni di Bezos di rendere questa residenza appena acquisita la sua dimora principale, mentre orchestrava contemporaneamente lo smantellamento delle sue due precedenti dimore sull’isola. Tuttavia, questa mossa audace non è passata inosservata agli agiati abitanti dell’isola, che bramano la loro fetta dell’esclusivo enclave.

“Come destinazione di punta nella nazione, l’esclusività regna sovrana su Indian Creek. L’elite ricca è attratta dalla sua attrattiva,” ha confidato una fonte ben informata sulla dinamica immobiliare della zona. “Con le proprietà sull’isola già molto richieste, le trattative clandestine di Bezos sono destinate a suscitare le aspirazioni di coloro che ambiscono alla residenza.” La venerata isola di Indian Creek, che si estende su soli 300 acri, ospita solo 41 tenute residenziali accanto all’acclamato Indian Creek Country Club.

I record storici rivelano che la proprietà è passata di mano per l’ultima volta nel 1998 per una modesta somma di 2,5 milioni di dollari, esemplificando l’ascesa astronomica del suo valore nel corso degli anni. L’ultima impresa di Bezos nell’arena immobiliare di Miami segue rapidamente il suo trasferimento dalla regione di Seattle alle sponde baciati dal sole dello Stato dell’Arancia. Con un patrimonio netto formidabile che ammonta a 203,7 miliardi di dollari, secondo il Bloomberg Billionaires Index, Bezos incarna l’epitome della vita lussuosa. Le sue precedenti acquisizioni su Indian Creek, che ammontano a un incredibile 147 milioni di dollari, lo radicano saldamente tra le echelons dell’elite dell’isola. Con le sue residenze che vantano indirizzi prestigiosi come 11 Indian Creek Island Rd, 12 Indian Creek Island Rd e la sua ultima acquisizione al 28 Indian Creek Island Road, l’investimento di Bezos nell’area supera ora i 237 milioni di dollari.

Spesso soprannominata il “Bunker dei miliardari”, Indian Creek conta tra i suoi residenti illustri figure come la coppia di potere Jared Kushner e Ivanka Trump, il maestro del calcio Tom Brady e il rinomato investitore Carl Icahn. La presenza di Bezos sull’isola aggiunge ancora un’altra luminosa alla sua scintillante costellazione di residenti. Sebbene l’acume finanziario di Bezos sia indiscutibilmente formidabile, le sue recenti mosse hanno suscitato speculazioni riguardo alle sue strategie a lungo termine e ai suoi percorsi di investimento. A febbraio, ha disinvestito azioni di Amazon per un valore sconcertante di 8,5 miliardi di dollari, segnando la sua prima significativa uscita dalla società dal 2021.

La destinazione di questi proventi rimane avvolta nel mistero, alimentando ulteriormente le congetture sulle mosse finanziarie di Bezos. Oltre alle sue acquisizioni a Miami, Bezos vanta un’impressionante serie di proprietà, tra cui residenze nello Stato di Washington, una sontuosa tenuta a Maui e una sontuosa villa a Beverly Hills, acquistata per la modica somma di 165 milioni di dollari nel 2020. Il venditore dell’ultima acquisizione di Bezos, situata al 28 Indian Creek Island Road, è identificato come l’ex banchiere Javier Holtz, aggiungendo così un altro capitolo alla storica legacy dell’isola di transazioni opulente.

Attico a Miami Beach in procinto di essere venduto per 120 milioni di dollari. È record per le vendite locali

Uno straordinario attico con vista oceano a Miami Beach sta per essere venduto per una sorprendente cifra che supera i 120 milioni di dollari, come riportato dal Wall Street Journal. Se finalizzata, la transazione supererebbe i precedenti record e il condominio sarebbe di fatto il più costoso mai venduto nella zona di Miami.

Immersa nella prestigiosa Shore Club Private Collection, questa sontuosa unità vanta uno spazio abitativo completo di terrazzi e una piscina privata sul tetto, al pari di un lusso e di un comfort senza paragoni e viste mozzafiato sull’oceano.

L’identità dell’acquirente rimane un mistero in quanto i promotori, il Witkoff Group e Monroe Capital, hanno scelto di non commentare, alimentando le speculazioni. Ken Griffin, un record-breaker immobiliare e magnate miliardario di fondi hedge, aveva precedentemente stabilito un record per i condomini a Miami nel 2015 quando ha acquisito due attici presso Faena House per 60 milioni. Griffin ha successivamente venduto quelle unità per un prezzo inferiore: 46,2 milioni. La sua passione per transazioni immobiliari di alto valore è continuato nel 2022 con l’acquisto dell’immobile sul lungomare di Adrienne Arsht a Coconut Grove a Miami per un incredibile somma di 106,87 milioni, segnando un momento storico: la prima vendita residenziale a nove cifre mai avvenuta nella città.

Questa recente vendita monumentale sottolinea una impennata senza precedenti del mercato immobiliare di lusso di Miami, con individui facoltosi che si fanno largo con entusiasmo per ottenere il loro pezzo di paradiso. Il progetto di riqualificazione della Shore Club è stato per anni in fase di sviluppo, coinvolgendo la trasformazione di due hotel iconici – lo Shore Club Hotel risalente agli anni Quaranta e lo storico Cromwell Hotel, un gioiello di architettura Art Deco degli anni Trenta.

Realizzato dagli stimati architetti Robert A.M. Stern, lo sviluppo prevede 49 residenze distribuite tra il Cromwell Hotel originale e una nuova struttura imponente che si erge sopra la spiaggia. Inoltre, una villa indipendente affacciata sull’oceano e un lussuoso resort a cinque stelle gestito da Auberge Resorts Collection sono pronti a impreziosire il complesso.

Le vendite degli appartamenti della Shore Club sono iniziate all’inizio dello scorso anno, con prezzi che vanno da circa 6 a 40 milioni, escludendo l’attico-gioiello. L’entusiasmo è palpabile per il completamento del progetto (previsto per il 2026). Kobi Karp Architecture & Interior Design, in collaborazione con RAMSA, è lo studio responsabile dell’architettura. Gli interni, gestiti da RAMSA, ricorderanno invece un’estetica ispirata allo yacht, caratterizzata da una palette di colori serena evocativa degli elementi naturali circostanti.

Foto via The Boundary (Rendering)