Il rifinanziamento da 3,5 miliardi di dollari del Rockefeller Center. Un test decisivo per il mercato immobiliare di fascia alta
In una mossa audace che sta creando onde d’urto nel mercato immobiliare commerciale, l’iconico Rockefeller Center di New York è sull’orlo di un colossale accordo di rifinanziamento da 3,5 miliardi di dollari. Questa manovra finanziaria ad alto rischio si appresta a diventare un indicatore chiave della fiducia degli investitori negli spazi uffici urbani di prima qualità.
L’accordo in breve
- Importo: 3,5 miliardi di dollari
- Proprietà: Rockefeller Center, New York City
- Proprietario: Tishman Speyer
- Banche capofila: Bank of America, Wells Fargo
- Struttura: Titolo garantito da ipoteca commerciale a singolo asset e singolo mutuatario
Perché è importante
Il successo o il fallimento di questo sforzo di rifinanziamento potrebbe dettare il tono per l’intero mercato degli uffici di Midtown Manhattan. Con il settore immobiliare commerciale ancora scosso dalle conseguenze della pandemia di COVID-19, questo accordo è attentamente osservato da giganti del settore come Brookfield, che attendono dietro le quinte con i propri piani di rifinanziamento per asset di prestigio.
Rockefeller Center: Un taglio sopra
Cosa distingue il Rockefeller Center in un mercato difficile?
- Alto tasso di occupazione: Il complesso vanta un notevole tasso di occupazione del 93%.
- Posizione privilegiata: Situato nel cuore di Midtown Manhattan.
- Flussi di entrate diversificati: Dagli affitti degli uffici alle attrazioni turistiche.
- Inquilini di primo piano: Tra cui Lazard, Deloitte e NBC Studios.
“Se vuoi sopravvivere come ufficio in questo mercato, devi avere un prodotto differenziato e questo è ciò che hanno fatto,” osserva un dirigente immobiliare familiare con il rifinanziamento.
Il quadro più ampio
Mentre il Rockefeller Center potrebbe essere un punto luminoso, il mercato degli uffici in generale continua ad affrontare venti contrari:
- Il tasso di disponibilità degli uffici a Manhattan è quasi al 20%, in aumento rispetto al 12% pre-pandemia.
- Molti proprietari immobiliari sono in difficoltà con i loro mutui, con alcuni che ricorrono all’abbandono delle proprietà.
- Una tendenza crescente di costose ristrutturazioni mirate ad attrarre inquilini in cerca di servizi moderni.
Guardando al futuro
Un accordo di successo al Rockefeller Center potrebbe potenzialmente sbloccare una serie di importanti rifinanziamenti per altre proprietà di prestigio, tra cui:
- L’edificio MetLife
- Lo sviluppo Manhattan West di Brookfield
- Gli edifici di Hudson Yards di Tishman
Tuttavia, gli esperti del settore avvertono che il successo del Rockefeller Center potrebbe non segnalare un via libera per l’intero mercato degli uffici. Come afferma un dirigente immobiliare, “È un raggio di speranza. Per le cose buone si hanno affitti record e poca disponibilità. Per le cose cattive, è o solo valore del terreno o uffici che devono essere convertiti in spazi residenziali.”
Nel mondo ad alta posta in gioco degli immobili di New York, tutti gli occhi sono ora puntati sul Rockefeller Center mentre cerca di dimostrare che le proprietà per uffici di prima qualità possono ancora comandare prezzi elevati in un panorama post-pandemia.
Fonte: Financial Times