Il mercato degli uffici di Miami si raffredda mentre la torre più alta lotta per trovare un locatario principale

L’emergere delle sfide legate alla costruzione di One Brickell City Centre, destinato a diventare il grattacielo “corporate” più alto di Miami, riflette il graduale raffreddamento del mercato immobiliare per uffici della città, un tempo in pieno boom. Related Cos., sviluppatore/promotore con sede a New York, e Swire Properties, società internazionale fondata dalla famiglia britannica Swire, si trovano in difficoltà nel cercare un “inquilino chiave” a quasi un anno dall’inizio dei lavori. Fonti vicine indicano che Related è in fase di ristrutturazione dell’accordo con Swire, proprietaria del terreno. Secondo alcune indiscrezioni, Swire ha addirittura preso in considerazione la vendita del sito di 1,55 acri nel centro di Miami, come rivelato in un documento esaminato dal Wall Street Journal. Swire ha precisato che, sebbene valuti regolarmente varie opzioni per i suoi siti di sviluppo, il sito di One Brickell City Centre attualmente non è in vendita. Related ha confermato la collaborazione in corso con Swire nonostante le sfide.

Il mercato immobiliare per uffici degli Stati Uniti ha subìto pressioni legate all’aumento dei tassi di interesse e al passaggio a modelli di lavoro ibridi, influenzando città come Miami, che in passato aveva affrontato meglio tali sfide grazie alle ricollocazioni aziendali e alla limitata disponibilità di spazi per uffici. Tuttavia, dati recenti della società di servizi immobiliari commerciali JLL indicano un calo del 25% nell’attività di locazione nel mercato degli uffici di Miami lo scorso anno rispetto al 2022. Inoltre, le vacanze dei sublocazii sono aumentate del 66%, segnalando il desiderio degli attuali locatari di ridurre le dimensioni dei loro spazi ufficio.

C’è un rallentamento dell’attività di ingresso sul mercato. Siamo in una nuova fase di svolta. Juan Arias, direttore dell’analisi di mercato per CoStar nel Sud della Florida, sottolinea che gli inizi di costruzione di uffici a Miami si sono rallentati dopo un picco nel secondo trimestre del 2023. Fattori come i tassi di interesse più alti, i costi crescenti per materiali e manodopera, e l’attività di locazione ridotta in un contesto economico più debole hanno contribuito a questo rallentamento. Miami, un tempo focalizzata principalmente sul turismo e lo svago, sta cercando di evolversi in un prospero polo commerciale e finanziario. Sebbene la città abbia attirato aziende finanziarie e tecnologiche da varie regioni, affronta anche sfide come l’aumento dei prezzi immobiliari e la limitata infrastruttura educativa per i nuovi residenti.

Nonostante queste sfide, il mercato degli uffici di Miami rimane robusto rispetto a molte città degli Stati Uniti. Ha registrato la maggiore crescita annuale degli affitti per uffici lo scorso anno e ha mantenuto un basso tasso di vacanza degli uffici dell’8,4%. Stephen Ross, presidente di Related noto per il suo interesse nei progetti del Sud della Florida, ha sottolineato l’importanza di One Brickell City Centre. La torre, con 68 piani e una superficie di 1,5 milioni di piedi quadrati, è prevista per il completamento nel 2028. Ross mirava ad attirare locatari di spicco, incluso Ken Griffin di Citadel, sebbene sviluppi recenti suggeriscano che la società di Griffin stia perseguendo altri progetti. Nonostante la partnership per la locazione chiave di One Brickell City Centre non si sia concretizzata, sia Ross che Griffin hanno accennato a futuri collaborazioni. La loro dichiarazione congiunta esprime entusiasmo nel collaborare per iniziative benefiche per la comunità, indicando potenziali progetti futuri nonostante le sfide attuali che affronta questo progetto di alto profilo.

Boom degli affitti brevi a Miami: una svolta nel modo di vivere urbano, da Brickell a Edgewater (da Bisnow)

Il panorama immobiliare di Miami sta subendo una trasformazione profonda, guidata da un’impennata negli affitti brevi che stanno ridefinendo la dinamica del vivere urbano in tutto il centro di Miami, Brickell, Edgewater e oltre. Secondo un rapporto della società immobiliare del Sud della Florida ISG World, sono in programma ben 8.467 condomini per affitti brevi in ​​26 progetti in queste aree, costituendo una parte significativa della pipeline di sviluppo della regione.

La rapida crescita dei progetti di affitto breve può essere attribuita a vari fattori, tra cui l’incertezza economica e politica in America Latina. Craig Studnicky, CEO di ISG World, osserva che gli sviluppatori stanno capitalizzando l’afflusso di acquirenti stranieri desiderosi di investire al di fuori dei loro confini, soprattutto in mezzo a condizioni volatili nei loro paesi d’origine. Con gli acquirenti internazionali che rappresentano quasi la metà degli acquisti di case nel Sud della Florida, questi progetti si presentano come opportunità di investimento attraenti per coloro che cercano di diversificare il proprio portafoglio. Studnicky sottolinea la crescita esponenziale delle unità di affitto a breve termine nelle contee di Miami-Dade e Broward, con gli sviluppatori che approfittano dell’opportunità di soddisfare la crescente domanda di opzioni di alloggio flessibili. Questo aumento dello sviluppo sottolinea un momento “carpe diem” per gli sviluppatori, che hanno sfruttato la convergenza di condizioni di mercato favorevoli per soddisfare le esigenze in evoluzione di residenti e investitori. Alicia Cervera, presidente di Cervera Real Estate, sottolinea il crescente interesse degli acquirenti americani in questi progetti, citando l’accessibilità e la flessibilità offerte dai condomini per affitti brevi rispetto alle opzioni abitative tradizionali.

Con la popolazione e i prezzi degli immobili di Miami in aumento, c’è una crescente domanda di soluzioni abitative più piccole e più accessibili, rendendo gli affitti brevi una proposta attraente per gli abitanti urbani. Infatti, i condomini per affitti brevi stanno colmando un vuoto nel mercato offrendo case transitorie per i nuovi arrivati ​​a Miami, oltre a fungere da veicoli di investimento per coloro che cercano di monetizzare le loro proprietà. Con una vasta gamma di servizi che soddisfano sia residenti che viaggiatori, queste unità offrono un mix di convenienza e lusso in posizioni urbane di prim’ordine. Gli sviluppatori stanno rispondendo a questa domanda proponendo una vasta gamma di progetti con gradi variabili di restrizioni sull’affitto, rivolgendosi a preferenze e strategie di investimento diverse. Dai condomini completamente arredati a chiave agli alberghi-condominio con regole di occupazione limitate, questi sviluppi offrono opzioni su misura per le esigenze di vari acquirenti. Un progetto degno di nota, 600 Miami Worldcenter, ha esaurito la vendita delle sue unità completamente arredate prima della posa della prima pietra, sottolineando la domanda crescente per tali offerte in posizioni privilegiate come il centro di Miami.

Allo stesso modo, l’espansione del concetto Natiivo nella Contea di Broward riflette la tendenza più ampia di estendere la portata dei condomini per affitti brevi al di là dei confini di Miami. Nonostante possa esserci qualche fluttuazione nella domanda di mercato, Studnicky rimane ottimista sul futuro di questi progetti, citando la resilienza degli acquirenti latinoamericani e l’attrattiva degli investimenti in pre-costruzione. Con tassi di interesse sempre più favorevoli e finanziamenti per la costruzione più accessibili, gli sviluppatori sono pronti a iniziare numerosi progetti, ridefinendo ulteriormente lo skyline e il paesaggio urbano di Miami. In conclusione, la proliferazione dei condomini per affitti brevi rappresenta una svolta nel mercato immobiliare di Miami, offrendo agli investitori, ai residenti e ai viaggiatori un nuovo modo di vivere l’urbanità in una delle città più dinamiche della nazione. Mentre questi progetti continuano a evolversi ed espandersi, non solo stanno ridefinendo il paesaggio fisico, ma stanno anche ridefinendo l’essenza stessa della vita urbana a Miami.

Fonte: Bisnow