L’impero della ristorazione giapponese pianta la sua bandiera nel distretto finanziario di Miami con una torre sul lungomare di 74 piani e il suo secondo ristorante nel Sud della Florida.
Dopo due decenni di dominio della scena culinaria di Miami Beach, Nobu Hospitality sta compiendo un’espansione calcolata a Brickell, portando per la prima volta sulla terraferma la sua esperienza culinaria che attira le celebrità. Questa mossa segnala un cambiamento importante nel panorama del lusso di Miami, poiché i marchi di ospitalità di fascia alta vedono sempre più il distretto finanziario della città come qualcosa di più di un semplice luogo di lavoro.
Il nuovo ristorante Nobu farà da fulcro a 619 Brickell, una svettante torre residenziale di 74 piani progettata dal famoso studio di architettura Foster + Partners insieme a Sieger Suarez Architects. Posizionato appena a sud di Icon Brickell lungo la Baia di Biscayne, lo sviluppo rappresenta il progetto residenziale inaugurale di Nobu a Miami – una mossa strategica che intreccia il DNA di ospitalità del marchio con il settore immobiliare di lusso.
Gli sviluppatori 13th Floor Investments e Key International hanno ritagliato uno spazio privilegiato al piano terra per il ristorante, caratterizzato da una sala da pranzo circolare con ampie vedute sul lungomare. La disposizione non è casuale: il ristorante fungerà da fulcro sociale della torre, collegandosi direttamente agli spazi residenziali e ai servizi in un design che sfuma i confini tra vita privata e ristorazione pubblica.
La torre di 300 residenze includerà 8.361 metri quadrati (90.000 piedi quadrati) di servizi privati, posizionandola come uno dei progetti a uso misto più ambiziosi di Brickell. Per Nobu Hospitality – co-fondata dallo chef celebre Nobu Matsuhisa, dall’attore Robert De Niro e dal produttore cinematografico Meir Teper – la location di Brickell rappresenta sia l’espansione geografica che la diversificazione del prodotto.
Il pedigree di Nobu a Miami è profondo. Il marchio è arrivato per la prima volta nel 2001 con un ristorante a South Beach presso lo Shore Club su Collins Avenue, affermandosi rapidamente come la destinazione principale della città per la cucina giapponese fusion. Piatti d’autore come il merluzzo nero con miso, il sashimi di ricciola con jalapeño e la tempura di gamberi rock sono diventati elementi fondamentali della scena della ristorazione di lusso di Miami.
Nel 2014, l’attività si è trasferita all’Eden Roc Miami Beach, dove si è evoluta in qualcosa di più grande. Il Nobu Hotel Miami Beach è stato lanciato nel 2016 come un innovativo concetto di hotel-all’interno-di-un-hotel, con oltre 200 camere, piscine multiple, una spa e quello che è diventato il più grande ristorante Nobu del mondo. Oggi, quella location è classificata tra le sedi con il maggiore incasso del marchio a livello globale.
Il trasferimento attraverso la Baia di Biscayne avviene mentre Brickell subisce una drammatica trasformazione da distretto commerciale a destinazione “vivi-lavora-gioca”. Con il proliferare delle torri residenziali e il settore finanziario di Miami che attira residenti con maggiori disponibilità economiche, il quartiere è diventato un terreno fertile per i marchi di lusso in cerca di nuovi mercati.
Per Nobu, la tempistica è strategica. Il marchio ha costruito un impero globale che abbraccia dozzine di ristoranti e hotel, attirando commensali facoltosi e una clientela di celebrità da Los Angeles a Londra. L’aggiunta di una sede a Brickell posiziona Nobu per catturare sia la crescente base residenziale del quartiere sia la sua affermata clientela d’affari – un mix demografico diverso dal mercato di Miami Beach, più orientato al turismo.
Il progetto 619 Brickell segnala anche ambizioni più ampie. Integrandosi in una torre residenziale sin dalle fondamenta, Nobu sta testando un modello che potrebbe essere replicato in altre grandi città, dove immobiliare e ospitalità convergono sempre più.
Resta da vedere se i marciapiedi di Brickell saranno presto animati dagli stessi avvistamenti di celebrità che hanno reso Nobu sinonimo di Miami Beach. Ma una cosa è certa: la competizione per i dollari della ristorazione di fascia alta a Miami è appena diventata molto più intensa.
Fonte: Miami New Times


