In Florida si scaldano i motori: la Formula 1 fa salire di “giri” il settore immobiliare di Miami
Accendete i motori! Le speranze di Miami di dare una sterzata al mercato immobiliare con uno slancio post-Covid sono alimentate dal recente impegno della Formula 1 a tenere gare annuali all’Hard Rock Stadium, a partire dal secondo trimestre del 2022. Ottimo segnale: uno dei mercati più gettonati su cui operiamo noi di Columbus International ora godrà anche di un diversificato set di eventi internazionali di alto livello che si terranno nel sud della Florida. Durante la stagione turistica torneranno Art Basel a dicembre, il Miami International Boat Show a febbraio e il Miami Open a marzo. Le opportunità di aprire il territorio a nuove ondate di visitatori globali sono già straordinarie, con professionisti del turismo e del settore immobiliare che stanno sviluppando, giorno dopo giorno, nuove idee per capitalizzare l’interesse. Esaminiamo l’eredità delle corse, dei piloti e del loro impatto sugli immobili locali in questo breve reportage dal Sud della Florida, in base ai numeri.
Sono 10 gli anni che la Formula 1 si è impegnata a ospitare il Gran Premio di Miami all’Hard Rock Stadium – un accordo che il presidente del Master Brokers Forum, Alicia Cervera Lamadrid, paragona a “ottenere il Super Bowl per impegnarsi per i prossimi anni”.
7,6 milioni di dollari è il prezzo pagato di recente dall’ex pilota di F1 Eddie Irvine per una casa sul lungomare delle Venetian Islands lo scorso dicembre. Un player attivo nel mercato locale, Irvine ha anche pagato 5,1 milioni per una proprietà diversa sulle Venetian Islands e ha venduto una casa con nove camere da letto e otto bagni sulle Sunset Islands per 16 milioni.
32,5 milioni è il prezzo di listino della villa di Johnny Gray, ex runner e professionista di borsa, a Admiral’s Cove, quartiere di Jupiter. La tenuta di 30mila piedi quadrati è la casa più costosa mai messa sul mercato nella zona, con spazio sufficiente per parcheggiare un mega yacht.
Fonte: The Real Deal