Mentre si avvicinano le elezioni presidenziali, il mercato immobiliare sta sfidando gli schemi storici mentre affronta una crescente crisi di accessibilità abitativa. Questa insolita convergenza sta costringendo entrambi i candidati ad affrontare sia le dinamiche immediate del mercato che le sfide abitative a lungo termine.
Il Mercato Mostra un’Inaspettata Resilienza
Mentre le elezioni presidenziali innescano tipicamente un’esitazione nel settore immobiliare, le principali aree metropolitane stanno registrando quello che gli esperti del settore chiamano un “rialzo pre-elettorale”. Il Gruppo Witkoff e il Gruppo Naftali riportano vendite combinate superiori a 503 milioni di dollari solo quest’anno a Manhattan, con progetti di punta come One High Line che hanno raddoppiato le vendite di ottobre rispetto ai dati estivi.
“Il forte slancio delle vendite non era qualcosa che necessariamente ci aspettavamo”, osserva Alex Witkoff, co-CEO del Gruppo Witkoff. “Suggerisce un crescente ottimismo tra gli acquirenti che riconoscono l’opportunità di assicurarsi asset immobiliari di pregio in vista di potenziali cambiamenti normativi.”
La Crisi Abitativa Richiede Soluzioni
Questa vitalità del mercato, tuttavia, maschera una più ampia crisi di accessibilità abitativa. I prezzi delle case sono aumentati di circa il 50% negli ultimi cinque anni, superando significativamente la crescita dei salari. Entrambi i candidati riconoscono la gravità della situazione, sebbene le loro soluzioni proposte differiscano notevolmente.
L’Approccio Completo di Harris
La strategia della Vice Presidente Harris combina l’intervento sul mercato con la protezione dei consumatori:
- Espansione dell’Offerta: Pianifica la costruzione di tre milioni di nuove unità abitative attraverso:
- Crediti d’imposta potenziati per alloggi in affitto accessibili
- Nuovi incentivi per la costruzione di case “starter”
- Fondo da 40 miliardi per metodi di costruzione innovativi
- Sostegno agli Acquirenti: Propone 25.000 dollari di assistenza per l’acconto ai primi acquirenti
- I sostenitori lo vedono come cruciale per l’accesso alla proprietà
- I critici, incluso l’economista dell’AEI Michael Strain, avvertono di potenziali effetti inflazionistici
- Regolamentazione del Mercato: Legislazione mirata ai grandi proprietari immobiliari e al pricing algoritmico
Le Soluzioni Orientate al Mercato di Trump
L’ex Presidente Trump, facendo leva sulla sua esperienza immobiliare, enfatizza la deregolamentazione e fattori economici più ampi:
- Sviluppo edilizio espanso su terreni federali
- Snellimento delle normative edilizie
- Focus sulla riduzione dei tassi ipotecari attraverso la politica economica
- Riforma dell’immigrazione per gestire le pressioni sulla domanda abitativa
Implicazioni di Mercato e Risposta del Settore
“Il panorama immobiliare privilegia la stabilità a lungo termine rispetto ai risultati elettorali”, spiega Miki Naftali, Presidente del Gruppo Naftali. “Gli acquirenti nei mercati principali sono sofisticati e si concentrano sui fondamentali.”
L’attuale impennata nell’attività immobiliare di lusso suggerisce che gli investitori guardano oltre l’incertezza politica immediata. Tuttavia, gli esperti del settore notano che affrontare la più ampia crisi abitativa richiede un equilibrio tra dinamiche di mercato e accessibilità:
- I fattori locali continuano a guidare le decisioni nel mercato del lusso
- I vincoli dell’offerta rimangono una sfida critica
- I tassi ipotecari, attualmente al 6,72%, influenzano il comportamento degli acquirenti
- La disponibilità di finanziamenti per la costruzione influisce sulle pipeline di sviluppo
Guardando Oltre il Giorno delle Elezioni
Mentre i mercati possono apparire neutrali, il settore riconosce implicazioni distinte dall’approccio di ciascun candidato. La strategia interventista di Harris promette un supporto più diretto per l’edilizia accessibile ma solleva interrogativi sull’efficienza del mercato. L’attenzione alla deregolamentazione di Trump attrae gli sviluppatori ma affronta sfide nell’affrontare le preoccupazioni immediate sull’accessibilità.
“Qualsiasi candidato dovrà concentrarsi sul miglioramento dell’economia”, osserva Naftali. “La capacità del vincitore di implementare la propria agenda abitativa mantenendo la stabilità del mercato sarà cruciale per la salute a lungo termine del settore.”
Mentre si avvicina il giorno delle elezioni, l’insolita resilienza del settore immobiliare, combinata con le pressanti sfide di accessibilità, suggerisce che la politica abitativa rimarrà un focus critico indipendentemente dal risultato. La capacità del settore di adattarsi ai nuovi quadri normativi affrontando al contempo le preoccupazioni di accessibilità definirà probabilmente la sua traiettoria negli anni a venire.