Il leggendario falco codarossa di New York City, Pale Male, è morto a 33 anni. Era un simbolo urbano

Pale Male, il famoso falco dalla coda rossa di Manhattan che ha chiamato “casa” la giungla di cemento per oltre tre decenni, è morto martedì sera.

l falco ha ispirato innumerevoli articoli di giornale, almeno tre libri, un documentario e uno speciale televisivo su PBS. Aveva circa 33 anni, ha scritto su Facebook il riabilitatore di fauna selvatica Bobby Horvath.

Pale Male è stato trovato malato e a terra a Central Park da Horvath, che lo ha portato dal veterinario per degli esami e gli ha dato un piccolo pasto, ma l’onnivoro non poteva più essere salvato. “Speravamo in un miglioramento, ma purtroppo non è stato possibile”, ha detto Horvath. Ha dichiarato che Pale Male ha sofferto di “grave insufficienza renale probabilmente dovuta all’età”, secondo gli esami del sangue.

La sua vita eccezionale è stata osservata attentamente da appassionati di uccelli, turisti e newyorchesi fin dal giorno in cui è stato avvistato per la prima volta da giovane nel 1991 a Central Park. Pale Male ha ottenuto il suo soprannome per la sua piumaggine di colore chiaro dalla giornalista del Wall Street Journal e appassionata di uccelli Marie Winn, che successivamente ha scritto un libro su di lui intitolato Red-Tails in Love nel 1999. All’epoca era uno dei pochi falchi codarossa a fare di New York la sua dimora permanente.

Appartamenti quartiere West Village

Privacy e mercato immobiliare: vi sveliamo come nascondere la vostra casa dai radar di Google Maps e Apple Maps

Cercate la casa del CEO di Apple, Tim Cook, nelle modalità Street View di Google Maps o Apple Maps e vi troverete davanti a un muro di mattoni pixelato. Non è un caso. La casa di Cook è diventata invisibile dopo che ha ottenuto un ordine restrittivo contro un presunto persecutore. Ma Cook non è l’unico che può far sparire la propria casa da due delle app di mappatura più utilizzate. Anche gli utenti comuni possono fare lo stesso, specialmente se ritengono che le funzionalità Street View siano troppo rivelatrici per i loro gusti.

Street View di Google e la versione di Apple, Look Around, vi consentono di vedere da vicino luoghi a livello stradale. L’idea è quella di offrire una visione migliore dell’indirizzo che si sta cercando. Probabilmente l’avete usata qualche volta per dare un’occhiata al luogo in cui state andando, ad esempio un ristorante. Ma queste funzionalità mettono anche la vostra casa su Internet, visibile a tutti. Sì, le persone possono passare in macchina davanti alla vostra casa nella vita reale e vederla, ma c’è qualcosa di sinistro, in termini di privacy, nel fatto che il luogo in cui trascorrete la maggior parte del tempo sia in mostra in tutto il mondo.

Fortunatamente, potete sfocare la vostra casa su entrambe le app, rendendola meno visibile agli altri utenti. E farlo è sorprendentemente semplice. Ecco come.

Google Maps – Utilizzando l’app Google Maps sul vostro iPhone o dispositivo Android, digitate l’indirizzo di casa. Toccate l’immagine della posizione per ottenere una Street View della vostra proprietà. Poi premete il pulsante delle opzioni, rappresentato da tre puntini orizzontali, nell’angolo in alto a destra dello schermo. Da lì, selezionate “Segnala un problema”. Verrete quindi portati a una schermata con un’immagine della vostra casa. Posizionate la foto in modo che la vostra casa sia nel quadrato rosso. Quindi, sotto l’opzione “Richiedi sfocatura”, scegli “La mia casa”. Successivamente, inserite il vostro indirizzo esatto nella finestra di dialogo per sfocare la vostra casa. Potete anche sfocare la vostra auto e la targa se preferite che nessuno le veda. Inserite quindi il vostro indirizzo email e cliccate su Invia. Occorrerà un po’ di tempo perché la sfocatura abbia effetto, ma una volta inviata la richiesta, sarà bloccata in modo permanente. Ciò significa che non potete annullare la sfocatura, quindi assicuratevi di voler procedere in questo modo.

Apple Maps – Apple Maps rende le cose un po’ più facili rispetto a Google Maps. Invece di dover seguire una procedura di richiesta, potete inviare una email ad Apple all’indirizzo MapsImageCollection@apple.com e richiedere che il vostro indirizzo specifico sia sfocato su Apple Maps. Assicuratevi solo di essere sicuri di voler sfocare la posizione in modo permanente.

Fashion e real estate. Potete diventare vicini di Anna Wintour a New York. Ma avete 10 milioni di dollari in tasca?

Secondo un articolo del New York Post, è emersa un’opportunità straordinaria per coloro che aspirano a vivere vicino all’icona della moda Anna Wintour a New York City. La prestigiosa proprietà, situata a Greenwich Village, è disponibile per la somma di 10 milioni di dollari. Il lussuoso condo vanta una serie di servizi esclusivi, tra cui una terrazza sul tetto, un centro fitness all’avanguardia e un ascensore privato. Con la sua posizione privilegiata e la vicinanza a rinomate boutique e attrazioni culturali, questa residenza offre uno stile di vita glamour e comodo. Wintour potrebbe trovarsi una “sistemazione” a pochi passi dalla sua stessa casa, una volta venduta.

Questa proprietà molto ambita non solo offre l’opportunità di vivere in una posizione desiderabile, ma permette anche di dare uno sguardo alla lussuosa vita di Anna Wintour. Come direttore editoriale di Vogue e una delle figure più influenti nell’industria della moda, il gusto e lo stile di Wintour si riflettono nel design elegante e nelle caratteristiche lussuose del condominio. I potenziali acquirenti possono immaginarsi immersi in un mondo di sofisticazione e bellezza, circondati dalla stessa eleganza che Wintour stessa apprezza.

Il Greenwich Village è un quartiere rinomato per la sua atmosfera vivace e la sua importanza culturale. Conosciuto per il patrimonio artistico e le sue strade affascinanti, il quartiere ha attratto creativi e celebrità da decenni. La disponibilità di questa residenza di alta classe offre un’opportunità esclusiva per unirsi a questa comunità elitaria ed abbracciare lo stile di vita vibrante che Greenwich Village offre. Dai caffè alla moda e negozi di boutique, ai luoghi iconici e ai bellissimi parchi, i residenti possono godere del meglio di New York City proprio davanti alla porta di casa.

Mercato immobiliare New York

I quartieri di New York in cui le case hanno guadagnato il valore più significativo dal 2019. Radiografia immobiliare

New York City è un mercato immobiliare sempre in evoluzione e alcuni quartieri hanno registrato cambiamenti significativi nei valori delle case negli ultimi anni. Secondo un recente studio condotto da esperti del settore, ad emergere sono i quartieri che hanno sperimentato i maggiori guadagni e perdite di valore immobiliare dal 2019. Tra i quartieri che hanno ottenuto un notevole aumento del valore delle case, spiccano Manhattanville, situato nel quartiere di Manhattan, che ha registrato un aumento del 35 per cento dal 2019.

Questo quartiere ha beneficiato di una serie di progetti di riqualificazione e sviluppo che hanno attirato nuovi acquirenti e investitori. Un altro quartiere che ha visto un notevole aumento del valore immobiliare è stato East Williamsburg, nel quartiere di Brooklyn, che ha registrato un aumento del 28% dal 2019. Questa zona è diventata molto popolare tra i giovani professionisti e gli artisti, grazie alla sua vivace scena artistica e alla presenza di numerosi locali alla moda.

Alcuni quartieri di Staten Island hanno visto un significativo aumento del valore delle case. Ad esempio, Tottenville ha registrato un aumento del 23 per cento dal 2019, mentre Great Kills ha visto un aumento del 19 per cento. Questi quartieri residenziali tranquilli e pittoreschi hanno attratto acquirenti alla ricerca di case spaziose e di una vita più tranquilla.

Moda e real estate. Pucci, il nuovo corso del brand riparte da Firenze. Tutti gli ultimi aggiornamenti

Pucci e Firenze: un legame indissolubile. Il marchio di moda Pucci sta intraprendendo un nuovo percorso per rilanciare la propria immagine e rafforzare la propria posizione nel settore. Il brand, conosciuto per il suo stile distintivo e i suoi vivaci pattern, ha deciso di tornare alle sue radici fiorentine per avviare questa nuova fase.

Pucci, fondato da Emilio Pucci negli anni ’40, ha sempre avuto una forte connessione con Firenze, una città ricca di storia, arte e artigianato. Dopo un periodo di cambiamenti e sperimentazioni, il brand è tornato alla sua sede originaria, trasferendo il proprio quartier generale nella splendida cornice di Palazzo Pucci, nel cuore di Firenze.

Il nuovo corso di Pucci si basa su tre pilastri principali: l’innovazione, il rispetto per la tradizione e l’attenzione alla sostenibilità. Il brand si impegna a reinventare i suoi design iconici, mantenendo al contempo un legame forte con il passato. L’obiettivo è quello di offrire collezioni che siano al passo con i tempi, ma che riflettano anche l’eredità e lo spirito unico di Pucci.

Inoltre, Pucci sta adottando un approccio più sostenibile verso la produzione e il consumo di moda. Il brand si impegna a utilizzare materiali eco-sostenibili, a ridurre gli sprechi e a promuovere pratiche etiche lungo tutta la filiera produttiva.

Questo impegno per la sostenibilità si riflette anche nella riqualificazione del Palazzo Pucci, che ha visto l’implementazione di soluzioni innovative per il risparmio energetico e l’uso consapevole delle risorse. Il ritorno di Pucci a Firenze è stato accolto con entusiasmo dalla comunità locale e dagli appassionati di moda.

La città offre un ambiente stimolante e un’ispirazione senza pari per la creatività del brand. Inoltre, Pucci intende collaborare con artisti e artigiani locali per promuovere l’eccellenza artigianale fiorentina e sostenere la cultura locale.

Il nuovo corso di Pucci rappresenta un momento di rinascita e rinnovamento per il marchio. La combinazione di innovazione, tradizione e sostenibilità promette di portare Pucci verso un futuro luminoso e di rafforzare il suo ruolo come protagonista nel mondo della moda. L’attenzione per Firenze come centro pulsante di questa rinascita testimonia l’importanza delle radici e dell’identità del marchio, mentre si guarda avanti verso nuove frontiere creative e imprenditoriali.

Milano superlusso

Il rapporto di Scenari Immobiliari: a Milano il costo medio di una stanza raggiunge gli 810 euro. Ecco come muoversi

Il mercato immobiliare delle principali città italiane continua a registrare prezzi elevati per l’affitto di una stanza, con Milano e Roma a svolgere un ruolo di primo piano. Secondo gli ultimi dati, il costo medio di una stanza a Milano ha raggiunto la cifra notevole di 810 euro al mese, mentre a Roma sono sufficienti 630 euro per trovare alloggio.

Milano, una delle città più importanti e costose d’Italia, continua a sperimentare una domanda crescente per le stanze in affitto. La vivace vita notturna, l’offerta culturale e le numerose opportunità di lavoro attirano molti giovani e professionisti, aumentando così la richiesta di alloggi. Di conseguenza, i prezzi delle stanze sono saliti in modo significativo. Il costo medio di 810 euro al mese è una cifra considerevole che richiede un impegno finanziario considerevole da parte degli inquilini.

Dall’altra parte, Roma, la capitale italiana, offre un’alternativa più conveniente. Nonostante sia anch’essa una città costosa, il costo medio di una stanza a Roma si attesta a 630 euro al mese. Questo potrebbe essere attribuito a vari fattori, come la maggiore disponibilità di alloggi e una concorrenza leggermente inferiore rispetto a Milano.

Milano offre un’ampia gamma di opportunità di lavoro e un vibrante stile di vita urbano, nonostante il costo elevato rappresenti una sfida finanziaria per molti. Cresce, però, il dato degli appartamenti sfitti sul territorio cittadino. Sì, perché se secondo l’osservatorio di Immobiliare.it ben il 46 per cento degli annunci immobiliari sono “difficili da collocare sul mercato”, e restano online per mesi. A Milano, secondo quanto registrato dall’Agenzia delle entrate, le unità immobiliari residenziali sono circa 820mila, di cui 700mila occupate dalle famiglie residenti. Restano quindi 120mila case. Gli studenti fuori sede sono più di 70mila, e il loro fabbisogno si aggira tra le 25mila e le 30mila unità, arrivando a 90mila appartamenti occupati, rileva Fanpage.it. Airbnb e altre piattaforme di affitti brevi, inoltre, hanno sottomano tra i 15mila e i 20mila appartamenti. Altri 50mila vanno a chi vive e lavora a Milano, senza prendere la residenza: secondo questo calcolo, a restare fuori sarebbero circa 20mila appartamenti.

Vi spieghiamo perché è un buon momento per fare un affare nell’attuale mercato immobiliare di New York

Il primo trimestre del 2023 sembra essere un momento favorevole per fare affari nel mercato immobiliare di New York. Ci sono diversi fattori che contribuiscono a questa situazione, tra cui il ritorno alla normalità dopo la pandemia e la ripresa dell’economia. Inoltre, il mercato immobiliare di New York ha subito una correzione dei prezzi nell’ultimo anno, rendendo i prezzi più accessibili per gli acquirenti. Ci sono anche molte proprietà sul mercato, in grado di offrire una vasta gamma di opzioni per gli acquirenti interessati.

Tuttavia, c’è ancora incertezza in alcuni segmenti del mercato, come gli uffici, che hanno visto una domanda inferiore a causa dell’aumento del lavoro da remoto. D’altra parte, i mercati residenziali e alberghieri sembrano essere in forte ripresa, con una domanda in aumento e una diminuzione dell’offerta. Ci sono anche molte opportunità per gli investitori che cercano di acquistare proprietà da ristrutturare o da sviluppare.

In sintesi, il mercato immobiliare di New York offre molte opportunità per gli acquirenti e gli investitori, grazie a una combinazione di prezzi accessibili, vasta gamma di proprietà disponibili e una ripresa economica generale. Tuttavia, ci sono ancora punti di domanda in alcune porzioni del settore immobiliare, quindi è importante fare la dovuta ricerca, attraverso gli agenti immobiliari di Columbus International, e adottare insieme ai vostri broker una strategia ben definita prima di optare per un investimento.

Billionaires' Row

Arte e real estate: venduta per 41 milioni la casa a Manhattan del collezionista d’arte David Mugrabi. Scoprite le novità

Una casa a schiera di Manhattan appartenuta al collezionista d’arte David Mugrabi è stata venduta per 41 milioni di dollari. La casa, situata nell’Upper East Side, è stata acquistata da un collezionista d’arte europeo, rappresentato da un agente immobiliare che ha dichiarato che il cliente ha sempre considerato la casa una vera e propria opera d’arte.

L’immobile, che si estende su sette piani e circa 12.000 piedi quadrati, comprende quattro camere da letto, una terrazza sul tetto con vista sul Metropolitan Museum of Art, un giardino e un ascensore in pelle. La casa era stata acquistata dalla famiglia Mugrabi nel 2013 per 15 milioni di dollari ed era stata messa in vendita per 52 milioni di dollari nel 2021.

La vendita della casa di Manhattan fa parte di una serie di importanti transazioni immobiliari di lusso verificatesi nell’ultimo anno, che hanno visto un aumento della domanda in seguito alla pandemia di Covid-19.

Vi presentiamo il progresso della facciata in terracotta della sede Disney a Four Hudson Square, a Manhattan

La costruzione della nuova sede Disney a Four Hudson Square, a Manhattan, sta procedendo speditamente, come dimostra il progresso della facciata in terracotta. Il progetto, situato nel quartiere Hudson Square, vede la realizzazione di una torre di 19 piani che ospiterà gli uffici della Walt Disney Company. La costruzione è stata progettata dallo studio Skidmore, Owings & Merrill e si estenderà su una superficie di oltre 135.000 metri quadrati.

La facciata in terracotta del grattacielo Disney a Hudson Square sta prendendo forma, con l’installazione di grandi pannelli prefabbricati che caratterizzano l’edificio. I pannelli, che sono stati prodotti in fabbrica e successivamente trasportati sul cantiere, sono caratterizzati da motivi geometrici e colori caldi che richiamano il design del vicino Soho. La facciata in terracotta non solo renderà l’edificio più esteticamente gradevole, ma garantirà anche una maggiore efficienza energetica grazie alle sue proprietà isolanti.

La nuova sede Disney a Four Hudson Square diventerà il punto focale della presenza della società a New York City. La torre ospiterà circa 5.000 dipendenti e includerà anche spazi pubblici aperti alla comunità circostante. La costruzione della torre è prevista per terminare nel 2024, e rappresenta un importante contributo allo sviluppo del quartiere Hudson Square, che sta vivendo una rinascita negli ultimi anni grazie a nuovi progetti residenziali e commerciali.

Foto via SOM

Il Salone del Mobile chiude un’edizione di grande successo. La nuova Milano tra design e immobiliare

Il Salone del Mobile di Milano, la più grande fiera del design e dell’arredamento a livello mondiale, si è rivelato un grande successo con oltre 300.000 visitatori provenienti da tutto il mondo. Siamo ufficialmente di fronte ad un’importante occasione per l’industria del design milanese e per l’economia della città.

Milano si conferma dunque città leader nel campo del design e dell’architettura, e la fiera del Salone del Mobile è un’occasione per gli esperti di settore di presentare le loro nuove creazioni e di mostrare le tendenze del mercato. Inoltre, l’evento attira anche una vasta gamma di acquirenti e appassionati del design, che sono sempre alla ricerca di nuovi prodotti innovativi e di alta qualità.

Il mercato immobiliare di Milano riflette l’importanza del design e dell’architettura nella città. Gli acquirenti di proprietà immobiliari a Milano sono spesso alla ricerca di case e appartamenti con un design moderno e all’avanguardia, dotati di interni eleganti e funzionali. L’importanza del design è evidente non solo nelle case private, ma anche negli edifici commerciali, negli hotel di lusso e negli spazi pubblici come i parchi e le piazze della città.

“La 61ª edizione del Salone del Mobile di Milano è stata un successo internazionale ed è grande la soddisfazione per aver superato le attese” ha commentato Maria Porro. “Le presenze rappresentano un risultato eccezionale per il quale abbiamo lavorato con l’obiettivo di dare nuovi sensi e valori alla visita in fiera e nuove esperienze ai visitatori che ci hanno raggiunto. Da questa edizione abbiamo tratto diverse lezioni importanti: abbiamo imparato che si può riprogettare un evento grandissimo come il Salone per traghettarlo nel futuro, che si può vincere la partita della sostenibilità quando tutto il sistema rimane coeso, che si possono immaginare e utilizzare nuovi contenuti per generare conoscenza, crescita, valore”.

Foto via Salone del Mobile