L’estate in Toscana è da sogno con Ville e Giardini incantati, una rassegna di concerti fino ad agosto

L’estate per l’Orchestra della Toscana tocca vette altissime. I maestri suoneranno, per la sesta edizione di Ville e Giardini incantati, nelle ville medicee fiorentine, portando sul palco i grandi classici da Mozart a Beethoven, Haydn e Prokof’ev, in 16 concerti fino ad agosto, negli esterni di otto Ville medicee Toscane. Ospiti di questa edizione direttori come la toscana Beatrice Venezi, bacchetta ospite principale dell’ORT, dall’attività internazionale e un grande repertorio fra il barocco e il contemporaneo.

Le musiche dell’ORT risuoneranno in questi spazi prestigiosi creando un rapporto armonico con il luogo in una vera e propria “festa d’estate” offrendo una esperienza unica, dove il pubblico potrà ammirare scorci inediti e straordinari capolavori. Luoghi deputati all’otium e al nutrimento dello spirito, dove l’architettura e le arti si ponevano in un rinnovato rapporto dialettico con gli elementi della natura e del paesaggio circostante, le Ville medicee sono state per secoli luoghi d’elezione per la vita artistica, culturale, spirituale e scientifica del loro tempo ospitando e promuovendo l’incontro e la diffusione delle arti figurative, letterarie e musicali. Oggi confermano quel ruolo, rinnovando il dialogo con la musica nei loro straordinari giardini e spazi all’aperto.

Non perdete l’appuntamento a Vaglia (FI), Parco mediceo di Pratolino, sabato 9 luglio 2022 ore 18:00 – Qui i dettagli.

Foto Villa medicea della Petraia via Firenze Made in Tuscany

Real estate, buone notizie per Firenze: valori immobiliari al +3,2 per cento e compravendite in crescita

I valori immobiliari di Firenze nella seconda parte del 2021 hanno messo a segno un aumento del 3,2 per cento. Dal lato delle compravendite, la città chiude l’anno con un aumento delle transazioni pari al 28,9 per cento rispetto al 2020, per un totale di 5.443 immobili scambiati. Aumenti a doppia cifra anche in questo primo trimestre del 2022: +10,2 per cento rispetto ai primi mesi del 2021. Sono i dati emersi dall’analisi condotta dall’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa sul capoluogo toscano. L’incremento più significativo dei prezzi è quella di Poggio Imperiale-Bandino: +5,2 per cento. Ottima performance per il quartiere di Gavinana. La domanda immobiliare è molto dinamica e l’offerta in riduzione, in seguito ai brevi tempi di vendita. Coppie e famiglie sono i primi target della ricerca della prima casa . La tipologia più richiesta, si legge, è quella con due camere da letto.

Per gli immobili signorili posizionati in piazza Ferrucci ed in zona Lungarno Ferrucci, il mercato resta vivace, e in futuro sarà caratterizzato dai lavori per la costruzione della tramvia con una probabile riduzione delle aree destinate a parcheggi. La domanda di box, infatti, inizia ad aumentare e i prezzi sono già in crescita. Tra le macroaree in recupero di valori c’è Novoli-Carreggi che ha messo a segno un balzo dei prezzi del 3,4 per cento. Novoli, da sempre di grande interesse per gli investitori, vede convergere la presenza del polo universitario e del Palazzo di Giustizia che determinano “una buona domanda a uso investimento”.

Nel 2021 ci sarebbero più investitori che, se nell’anno della pandemia, hanno preferito frenare per poi lanciarsi più prepotentemente sul mercato. Un importante aumento dei prezzi, +3,4 per cento, si nota nella macroarea di Campo di Marte, grazie all’andamento del mercato immobiliare di Mazzini-Oberdan, una zona residenziale e signorile della città che sta vedendo crescere l’interesse dei residenti in centro.

A Firenze metri, verde e garage contano meno. Ecco cosa fa la differenza nel mercato fiorentino

Le compravendite immobiliari nel primo trimestre del 2022 segnano un buon momento storico per il real estate a Firenze e, più in generale, in tutta la Toscana. A dirlo sono le statistiche dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate sui mercati residenziale, non residenziale e dei terreni. I dati del report statistico dell’Agenzia delle Entrate sulle compravendite immobiliari evidenziano un mercato delle abitazioni ancora in salita (+12 per cento) seguito da una spinta dei settori terziario-commerciale e produttivo.

Nella finestra di tempo da gennaio a marzo 2022, il mercato delle abitazioni nelle principali città italiane segna, con circa 4.000 acquisti in più rispetto allo stesso trimestre del 2021, una variazione positiva nel suo complesso (+14,1 per cento). Milano è la città con il tasso di crescita più marcato (+36 per cento di operazioni rispetto al primo trimestre del 2021), seguita da Firenze (+10,2 per cento).

Secondo un articolo de La Nazione, il mercato immobiliare fiorentino sta dando grandi segnali di ripresa. A fare la differenza, nella compravendita, potrebbero però non bastare più il numero di stanze, l’estensione in metri quadri, se è necessaria o meno una ristrutturazione, ascensore, garage o cantina. Così come potrebbe non essere così importante se l’immobile si trova ai piedi delle colline di Fiesole, nel quartiere 2 o alla periferia nord. Stando alla ricerca de La Nazione, c’è un nuovo modo di affittare o comprare casa che si sta affacciando sul mercato immobiliare di Firenze. “Gli insediamenti di ultimissima generazione puntano su rifiniture di alto livello per il risparmio energetico e la salvaguardia ambientale, ma anche sulla domotica, l’altissima tecnologia e naturalmente il design per gli arredamenti” si legge. “E’ il lifestyle evoluto offerto a chi non sta solo cercando casa, ma è anche interessato a far parte di una community con la quale condividere spazi e servizi”. Gli esempi più interessanti sono quelli dei nuovi insediamenti immobiliari che sono nati negli ultimi anni proprio nel quartiere 5, nell’ex area Fiat nella Manifattura Tabacchi e a un passo dai lungarni nell’ex Teatro Comunale. Qui i prezzi degli appartamenti a metro quadro sono più alti rispetto alla media solitamente considerata della zona.

“Su tutti vale il caso dell’ex Manifattura Tabacchi, ai margini del parco delle Cascine, dove è in corso un mega intervento di ristrutturazione” prosegue il resoconto. “Qui un bilocale (del quale non sono per ora specificati metri quadri ed eventuali accessori) viene messo in vendita ‘a partire da 390mila euro’, ‘i prezzi dei trilocali partiranno da 650mila euro’ e quelli dei quadrilocali da 965mila euro. I lavori per la realizzazione degli appartamenti partiranno a settembre e per vederli terminati ci vorranno 16 mesi”.

Immobiliare e ripresa: Hines e Blue Noble con Starhotels per 150 appartamenti in Corso Italia a Firenze

Hines e Blue Noble, investitori nel fondo “Future Living”, gestito da Savills Investment Management Sgr, hanno finalizzato un accordo con Starhotels per la gestione di una parte dell’asset di Corso Italia, a Firenze. Come si legge su Monitor Immobiliare, l’accordo con Starhotels prevede la gestione di tre dei sette immobili che ospitavano gli spazi del Teatro del Maggio Fiorentino in Corso Italia a Firenze. Il Teatro Luxury Apartments – Starhotels Collezione, la nuova proposta di residenziale di alta gamma in affitto, comprenderà oltre 150 appartamenti di diversa tipologia e dimensioni, e sarà rivolta in particolar modo a clienti alla ricerca di soluzioni abitative per il breve-medio periodo.

“Si tratta di formule di soggiorno flessibili per rispondere alle esigenze di una domanda crescente di natura sia leisure che business alla ricerca di un modo diverso di vivere il territorio” si legge. Il progetto di riqualificazione dell’ex teatro Comunale, che prevede anche una componente di appartamenti in vendita, ha come obiettivo primario “non solo quello di valorizzare l’immobile, luogo simbolo della storia fiorentina, ma anche l’area circostante, dove verrà sviluppata una nuova piazza che si propone di diventare destinazione d’interesse per tutta la città”.

Gli spazi saranno pronti nel 2024 e sono pensati per migliorare la vivibilità dell’area anche per i residenti, includendo la realizzazione di oltre 170 posti auto riservati, una conciergerie, una terrazza con solarium, una palestra e centro benessere, aree dedicate ai bambini, al co-working ed alla ristorazione con servizi aperti a tutta la comunità.

L’accordo con Starhotels, conclude Monitor Immobiliare, si inserisce in una visione più ampia di progetto, incentrata su una filiera profondamente radicata nel territorio italiano. Hines, in qualità di development advisor, ha supportato le fasi di selezione e scelta dei materiali, delle imprese di costruzione e degli architetti coinvolti con una forte attenzione all’italianità, come simbolo di qualità e garanzia. In linea con i valori di Hines e Starhotels, l’operazione verrà inoltre condotta nel rispetto dei più elevati standard internazionali di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, con l’obiettivo di ottenere il target Leed Gold.

Foto originale via Monitor Immobiliare

Palazzo Strozzi, oltre il boom del real estate: la mostra “Donatello, il Rinascimento” sbarca su Sky Arte

Palazzo Strozzi rinnova la partnership con Sky Arte per la mostra Donatello, il Rinascimento, con una nuova produzione originale, realizzata da Ballandi Arts, in collaborazione con i Musei del Bargello, dedicata al maestro dei maestri. Il documentario è già parte del percorso espositivo della mostra con una clip di alcuni minuti e andrà in onda nella sua versione integrale su Sky Arte (canale 120, 400 di Sky) domani 12 aprile alle 21.15 e sarà disponibile anche on demand e in streaming su NOW.

Leggete l’articolo di Columbus International sulla mostra qui

Donatello, il Rinascimento regala un’esperienza coinvolgente e immersiva tra sculture, dipinti e disegni, ricostruendo il percorso di uno dei più grandi maestri del Rinascimento italiano. Il documentario passa in rassegna le opere presenti nella mostra, che si tiene a Palazzo Strozzi e al Museo Nazionale del Bargello dal 19 marzo al 31 luglio 2022, la cui grandezza viene restituita allo spettatore grazie a riprese suggestive e al commento dettagliato di esperti.

La mostra Donatello, il Rinascimento è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi e Musei del Bargello in collaborazione con gli Staatliche Museen di Berlino e il Victoria and Albert Museum di Londra. Sostenitori Fondazione Palazzo Strozzi: Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze, Fondazione CR Firenze, Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi. Main Partner: Intesa Sanpaolo.

Foto via Palazzo Strozzi

Richard Tayar protagonista di Milano Finanza con il progetto di lusso “Residenze Isole di Toscana”

Richard Tayar, fondatore di Columbus International, è protagonista di Milano Finanza con “Residenze Isole di Toscana”, progetto di sviluppo di un nuovo complesso residenziale adiacente a Marina di Scarlino Resort.

Il piano prevede la realizzazione di 36 abitazioni lussuose, con terrazze panoramiche e giardini privati che si affacciano sul paesaggio dell’isola d’Elba e dell’arcipelago toscano.

“Columbus International, da anni attiva nel segmento alto e altissimo di fascia a NewYork e Miami, da un anno ha inaugurato la sua prima sede italiana, scegliendo Firenze. Dagli States, Tayar ha sempre curato gli interessi di clienti italiani pronti ad investire nel mattone a stelle e strisce, mentre ora da Firenze sarà la sua clientela statunitense a godere delle bellezze dell’Italia e della Toscana, dalle ville sulle colline fiorentine, al centro storico, fino ad ampie tenute con vigneti annessi” si legge nell’articolo.

A tutto questo si aggiunge il meraviglioso mare del grossetano, a due passi da una marina che può ospitare #yacht fino a 28 metri e in prossimità del parco naturale delle Bandite, un’oasi di biodiversità con alcune tra le più belle spiagge d’Italia.

Benvenuti a Residenze Isole di Toscana, la”Toscana sul mare” da abitare nel cuore di Marina di Scarlino

Residenze Isole di Toscana rappresenta un progetto unico nel panorama italiano e per Columbus International è un orgoglio poterlo accompagnare verso la sua realizzazione attraverso un incarico in esclusiva. Il complesso residenziale situato presso Marina di Scarlino, rinomato porto turistico e destinazione di lusso nella Maremma Toscana, sviluppatasi come Marina Resort & Boatyard, prevede 36 appartamenti dal design raffinato con la possibilità di posto auto di proprietà, dotati di finestre panoramiche, terrazze e giardini privati. Se a questo aggiungete una vista mozzafiato sul Mar Tirreno verso l’Isola d’Elba e l’Arcipelago Toscano, le residenze affacciate sul golfo da 104 a 160 metri quadrati segnano un punto di svolta nelle ‘nuove costruzioni’ in Toscana.

Contatti: info@columbusintl.com

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Il complesso sarà formato da nove blocchi indipendenti composti da quattro unità immobiliari, due al piano terra e due al primo piano. I 36 nuovi appartamenti seguono un unico stile architettonico ma differiscono per dimensioni, aperture, corpi scala e distribuzione interna. Le residenze, pensate e progettate per essere vissute 12 mesi all’anno, sono realizzate con materiali e finiture di pregio che spaziano dal parquet in rovere al marmo e al travertino, dotate di connessione wi-fi, impianti domotici, riscaldamento e raffrescamento. Sono inoltre green grazie alla presenza di un impianto fotovoltaico e certificate in classe A.

Ad arricchire la nuova offerta abitativa l’accesso diretto al Marina con la possibilità di acquistare o affittare un posto barca, proprio di fronte ai nuovi appartamenti e adiacente al cantiere nautico e centro autorizzato Nautor’s Swan Global Service. I futuri proprietari potranno aderire al Rental Program, soluzione che prevede la possibilità di far gestire ed affittare direttamente dal Resort Marina di Scarlino la propria residenza nei periodi di non utilizzo, ottenendo ottimi ritorni di investimento grazie all’aumento di afflusso turistico di qualità del Marina.

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Firenze e riqualificazione: il nuovo studentato sorgerà nella storica Manifattura Tabacchi

Firenze e riqualificazione: il nuovo studentato sorgerà nella storica Manifattura Tabacchi

Lo storico stabilimento industriale fiorentino, Manifattura Tabacchi, continua la sua corsa alla riqualificazione. Ad annunciarlo è Immobiliare.it secondo cui, a vent’anni dalla chiusura, tra gli uffici dell’Istituto dei Mestieri d’Eccellenza LVMH e le aule didattiche del Polimoda e dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, si fa sempre più spazio un nuovo progetto multimilionario del colosso USA Hines. Guidata in Italia dal Senior Managing Director & country Head Mario Abbadessa, Hines ha finalizzato un investimento da 80 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo studentato, nell’area Ovest del perimetro della famosa struttura.

Il progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana di Manifattura Tabacchi, prevede “la realizzazione di un quinto piano ex novo, con l’obiettivo di ampliare gli spazi a disposizione degli studenti e creare, tra stanze e luoghi comuni in condivisione, più di 500 posti letto“. Aule studio, sala yoga, coworking, cinema lavanderia e palestra sono solo alcuni dei servizi previsti all’interno dei 16mila metri quadri della residenza che, si legge nel comunicato stampa, “sarà progettata e realizzata in linea con i più elevati standard internazionali di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica oggi presenti su scala mondiale”.

“Crediamo fortemente che la realizzazione di spazi esperienziali e di qualità per gli studenti contribuisca a creare un terreno fecondo dove giovani talenti possono confrontarsi favorendo la nascita di nuove idee e progetti, che siano da acceleratore per l’evoluzione di una città come Firenze” dichiara Mario Abbadessa.

Gli investimenti immobiliari a Firenze sono il pane della capacità attrattiva che la città esercita su una platea internazionale. Gli americani, infatti, possiedono in città già Palazzo Minerbetti, teatro dell’Hotel Tornabuoni, e numerosi negozi di lusso situati in Corso Italia. Ma, come ricorda Immobiliare.it, Manifattura Tabacchi non è che l’inizio di un progetto ancora più ampio nato nel 2016 dall’omonima joint venture – Manifattura Tabacchi S.p.A. – formata dalla londinese Aermont Capital e l’italiana CDP Immobiliare (società del Gruppo Cassa Depositi e Presiti), e che si propone, entro il 2026, di consegnare alla città un nuovo quartiere, complementare al centro storico, che si ponga come centro internazionale per la cultura contemporanea, l’arte e la moda.

Foto via Manifattura Tabacchi

Tour dei più bei vigneti della Toscana. Sorpresa: hanno tutti radici nel mondo della moda

Tour dei più bei vigneti della Toscana. Sorpresa: hanno tutti radici nel mondo della moda

Chi meglio di noi della Columbus International conosce vino e real estate come le proprie tasche? Il vino è prodotto in quasi ogni angolo d’Italia, ma la Toscana, uno dei nostri mercati immobiliari fiori all’occhiello nel mondo, è un caso speciale e di pregio. Lo testimonia un lungo articolo del New York Post, secondo cui il vino, sebbene determini solo il 5 per cento del volume del paese, rappresenta il 10 per cento del valore del settore. I vigneti sono specializzati in produzione di rossi di prima qualità pronti per la cantina. Non c’è da meravigliarsi che il fash-pack li ami così tanto.

Il dio regnante del Geek-chic, Alessandro Michele, è nato a Roma, ma come capo di Gucci con sede a Firenze, ha abbracciato con gusto la sua casa adottiva toscana. Michele ha iniziato con alcuni locali selezionati in tutto il mondo come Gucci Places, tappe imperdibili che catturano l’atmosfera distintiva del suo marchio.

Il Gucci Place più vicino al quartier generale è il vigneto di produzione del Chianti, Castello Sonnino, a circa 20 chilometri a sud di Firenze. Più di un quarto della tenuta della famiglia de Renzis Sonnino è coltivato a vigneto, per lo più uve chiantigiane tradizionali come Sangiovese e Canaiolo; il meglio dei primi è riservato al Cantinino, una gemma della produzione di famiglia. Ci sono stanze disponibili se optaste per bere un po’ più a fondo nelle cantine della famiglia invece di tornare a Firenze alla fine della giornata.

Non è l’unico vigneto alla moda della zona. Diciassette anni fa, Giovanni Bulgari acquistò una tenuta di 50 acri nel sud della Toscana vicino a Siena, chiamata Podernuovo. Nel 2009 sono arrivate le prime annate approvate da Bulgari del vigneto e, non molto tempo dopo, la famiglia ha venduto la sua quota di controllo della loro omonima azienda alla compagnia di lusso LVMH. Ora si concentrano sulla vinificazione. Intelligentemente, i Bulgari hanno ingaggiato Riccardo Cotarella, un enologo soprannominato “Il Mago” per supervisionare la produzione qui. L’elegante azienda vinicola in cemento, progettata da Alvisi Kirimoto, con sede a Venezia, si basa in parte sull’energia geotermica come fonte di energia, cenno alla reputazione della regione per le sorgenti termali.

Nel frattempo, due rami della famiglia Ferragamo con sede a Firenze possiedono vigneti separati nella regione. Il Borro, una tenuta di 2.700 acri che un tempo era di proprietà dei Medici, è ora un hotel, un centro equestre e un centro vinicolo, dopo che Ferruccio Ferragamo lo acquistò nel 1993.

Qui, il pezzo forte non è un Chianti – questa è la valle del Valdarno tra Firenze e Arezzo, dopotutto – ma bottiglie di Alessandro Dal Borro, una bellezza tutta Syrah che costa circa 350 dollari negli Stati Uniti e prende il nome da uno degli storici buongustai italiani. Il fratello di Ferruccio, Massimo, non doveva essere superato da quegli sforzi: dieci anni dopo, acquistò un appezzamento di terreno ancora più grande, i 4.300 acri di Castiglion del Bosco. Potete venire qui per assaggiare uno dei suoi tre superbi Brunello, imparare a cucinare nella sua scuola in loco o giocare una partita a golf nel campo da campionato progettato da Tom Weiskopf.

Infine, gli interessi della famiglia Antinori risiedono interamente nella produzione di vino: sono stati i principali produttori qui dal 14mo secolo e hanno svolto un ruolo fondamentale nell’emergere dei vini Super Tuscan vicini alla costa negli anni Settanta, principalmente attraverso il loro vino più noto, Tignanello, una miscela robusta di Sangiovese. Ma la famiglia  ha anche profondi legami con il mondo della moda e della gioielleria: la linea Alta Gioielleria di Dolce & Gabbana è stata presentata l’anno scorso nella sua azienda vinicola del Chianti classico in un esclusivo evento privato. I gioielli non erano solo esposti in vetrine, ma su spaventapasseri progettati su misura e tempestati di diamanti e seminascosti tra le viti.

Firenze è tra le prime location a spiccare per capacità di attrarre investimenti

Firenze è tra le prime location a spiccare per capacità di attrarre investimenti

Che risultati! Il mercato immobiliare in Italia sta avendo un momento d’oro, con più di 700mila compravendite previste per fine anno e il sorpasso dei livelli pre-Covid che riporta alle cifre del 2007. E’ quanto emerge dall’Osservatorio Nomisma sul mercato immobiliare, che fa luce sulle ragioni del traino legate alle “sostituzioni immobiliari” (chi compra una prima casa più grande), mentre il fattore “investimento” si ferma al 10 per cento a causa di diffidenza socio-economiche.

In testa, le zone periferiche rispetto ai capoluoghi, per costi più contenuti e maggior dotazione infrastrutturale. Ma, come riportano Toscana 24Firenze Today, l’andamento del mercato non è omogeneo né per dinamica di crescita né nei prezzi. Tra le grandi città, Firenze registra una crescita meno vigorosa nel secondo semestre 2021 che “la differenzia dalla performance media dei maggiori mercati italiani, contrassegnata dal recupero delle posizioni perse a seguito degli effetti della pandemia”.

Inoltre, la variazione dei prezzi a Firenze “si attesta in media al -0,2 per cento su base semestrale con picchi positivi +2,3 per cento nelle zone di pregio”. Il mercato abitativo di Firenze è l’unico, insieme a Torino e tra i grandi mercati, a far registrare una variazione negativa dei prezzi medi di acquisto delle abitazioni nel secondo semestre del 2021, dopo una prima parte dell’anno caratterizzata dall’aumento.