notte europea dei ricercatori

In Toscana torna la notte europea dei ricercatori: la scienza incontra il real estate

In Toscana torna la notte europea dei ricercatori: la scienza incontra il real estate

Nella Regione Toscana, mentre il mercato immobiliare è in netta ripresa (come scritto qui), l’acronimo BRIGHT – “Brilliant Researchers Impact on Growth Health and Trust in research” (I ricercatori di talento hanno un impatto sulla crescita, la salute e la fiducia nella ricerca) – centra perfettamente il senso di rinascita e ripresa in Italia, volto a simboleggiare l’aspetto positivo dell’attività di ricerca, al fine di divulgare un messaggio di fiducia al grande pubblico. Fiducia nel real estate e nella scienza: due poli comuni.

Torna quindi, in un clima in cui la Toscana si piazza tra le prime regioni ripresa nel settore residenziale, la Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori, la manifestazione, nata dalla Commissione UE nel 2005 con l’obiettivo di diffondere la cultura scientifica. L’appuntamento è per venerdì 24 e sabato 25 settembre.

Il progetto BRIGHT, si legge nel comunicato, è volto a migliorare la visibilità e la percezione del lavoro dei ricercatori tra la cittadinanza della Regione Toscana, in contemporanea con tutte le iniziative europee della Notte dei Ricercatori. BRIGHT porterà i ricercatori nelle strade del centro storico delle molte città coinvolte, e aprirà le porte dei laboratori ai cittadini. “I ricercatori migliorano la tua vita!” è il principio guida che nasce dalla passione, dall’entusiasmo e dall’impegno tenace e quotidiano dei ricercatori e come ciò contribuisce al benessere di tutta la popolazione. Non troppo lontano dai principi che guidano lo stato d’animo e l’etica degli agenti immobiliari di Columbus International.

Tra ecosistema e real estate: il Frost Science Museum è il fiore all’occhiello di Miami. Ecco perché

Tra ecosistema e real estate: il Frost Science Museum è il fiore all’occhiello di Miami. Ecco perché

Il Frost Science Museum di Miami ha appena celebrato la vita marina nella Giornata mondiale degli oceani ed ora i suoi fondatori ed organizzatori si dicono pronti a dedicare nuove sezioni della struttura al comportamento dei pesci e allo stato attuale delle barriere coralline. Andy Dehart, Vice Presidente dell’Animal Husbandry & Marine Conservation del museo, ha affermato che apportare piccoli aggiustamenti alla propria vita quotidiana può avere un grande effetto sugli ecosistemi nell’oceano. E, perché no, anche alla salvaguardia del mercato immobiliare.

“La gente pensa che questo sia un problema senza soluzioni e senza speranza. Ci sono tonnellate di speranza, invece. C’è molta speranza. Tanto da poter cominciare ad agire nelle piccole azioni quotidiane, a casa. Potete ridurre l’uso della plastica, potete ridurre il consumo di carburante, potete passare a veicoli sostenibili, come i veicoli elettrici”, ha sottolineato. “Tutte queste cose hanno un impatto molto piccolo che può essere fatto a casa”.

Il Frost Science è un fiore all’occhiello di Miami: prima che sorgesse l’attuale museo, il team della sede precedente ha organizzato una mostra interattiva per apprendere ciò che la comunità voleva davvero vedere in un museo della scienza. Le preferenze del pubblico includevano uno spazio esterno illuminato dal sole che esplorava gli ecosistemi unici del Sud della Florida, un planetario e mostre sullo spazio esterno e sulla salute umana. Ciascuno di questi fattori è entrato nei brief degli studi di architettura, così come il desiderio di espandere i già notevoli programmi di scienze marine in un acquario e rendere l’edificio e i terreni parte dell’esplorazione scientifica.

Nel 2007, dopo una ricerca in tutto il mondo, il comitato di selezione, composto da rappresentanti della contea di Miami-Dade e della città di Miami, ha scelto Grimshaw Architects, uno studio con una reputazione per la sensibilità alle condizioni locali e la dedizione alla sostenibilità. Grimshaw ha vinto oltre 170 premi internazionali di design tra cui il Premio Lubetkin per la stazione di Southern Cross a Melbourne, in Australia.

Frost Science si trova nel Museum Park, collegando quindi il centro di Miami e la vita acquatica di Biscayne Bay, luogo ideale per un museo che esplora i mondi naturali e artificiali. Grimshaw ha creato un complesso di quattro edifici con una posizione aperta di fronte ai prati del Museum Park, le brezze prevalenti al largo di Biscayne Bay e la vista dei grattacieli del centro. Questa “postura aperta” collega il mondo alla scienza e crea un senso di sinergia e accesso interno/esterno. Massimizza anche le brezze rinfrescanti, rendendo piacevoli gli spazi esterni e aiutando il processo di certificazione LEED.

I legami visivi di Frost Science con la città e gli habitat marini vicini trasformano la scienza in una conversazione con rilevanza nel mondo reale. Grimshaw ha trasmesso al sito un accogliente senso di apertura in diversi modi. Innanzitutto, la struttura si divide in quattro edifici che si relazionano tra loro come se fossero parti di un puzzle, ma invitano le persone a camminare tra di loro. Il design esprime un “programma edilizio diversificato che è simile a un campus generale con diversi edifici collegati insieme, piuttosto che un edificio singolo”, afferma Grimshaw. L’atrio all’aperto che taglia tra gli edifici esprime una respirazione di persone e idee, rendendo il complesso un ambiente dinamico che si connette alla comunità e agli ecosistemi che lo circondano. Prenotate un tour!

Foto via Frost Science Museum