Tim Burton e Monica Bellucci acquistano una tenuta in Toscana nel momento di boom dell’immobiliare di lusso

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Questo articolo appare nella sezione Newsroom di Columbus International dedicata alle tendenze del mercato immobiliare. Columbus International è una boutique immobiliare specializzata nel connettere clienti esigenti dagli Stati Uniti con proprietà eccezionali in tutta la Toscana. Sebbene Columbus International serva una clientela diversificata – dalle celebrità ai privati in cerca dell’autentica esperienza toscana – l’azienda non è stata coinvolta nella transazione descritta di seguito e non ha fornito dettagli specifici sulle parti menzionate. Columbus International rispetta la privacy di tutti i clienti e partecipanti al mercato, offrendo allo stesso tempo una competenza impareggiabile nella navigazione delle complessità degli investimenti immobiliari di lusso transfrontalieri.

Gli investitori stranieri continuano a guidare il mercato immobiliare premium italiano

Con uno slancio che esemplifica il fascino internazionale duraturo del mercato immobiliare toscano, l’acclamato regista Tim Burton e l’attrice italiana Monica Bellucci avrebbero finalizzato l’acquisto di una prestigiosa proprietà a Palazzone, un pittoresco borgo all’interno di San Casciano dei Bagni. Fonti del settore confermano che la transazione è stata completata, aggiungendo la coppia di celebrità al crescente elenco di personaggi internazionali che stabiliscono radici nella regione.

L’acquisizione non sorprende gli analisti del settore immobiliare di lusso, poiché la Toscana continua a dominare il mercato immobiliare di fascia alta in Italia. Secondo dati recenti di LuxuryEstate.com, la regione cattura circa il 20% di tutte le ricerche internazionali di proprietà di lusso in Italia, superando sostanzialmente la Lombardia (17%) e il Lazio (11,5%).

“La Toscana è in testa perché combina il richiamo culturale di Firenze con le bellezze paesaggistiche e marittime della Versilia”, spiega Paolo Giabardo, CEO di LuxuryEstate.com. Gli acquirenti tedeschi mostrano un particolare interesse per le proprietà toscane, rappresentando il 23% delle ricerche di case di lusso nella regione, con gli investitori francesi che seguono come secondo segmento di mercato più grande.

La proprietà di Burton e Bellucci, precedentemente appartenuta a una famiglia straniera che l’aveva utilizzata come rifugio privato per molti anni, si unisce a un portafoglio di residenze d’élite in un’area sempre più favorita dalle luminarie dell’industria dell’intrattenimento. La città termale di San Casciano dei Bagni ha attirato numerosi residenti di alto profilo nel corso dei decenni, tra cui l’artista concettuale Joseph Kosuth, arrivato negli anni ’70, e l’attore-regista Sergio Castellitto con sua moglie, la scrittrice Margaret Mazzantini.

La coppia è stata avvistata la scorsa estate durante una visita discreta nella zona, alimentando speculazioni sulle loro intenzioni immobiliari. La loro recente apparizione presso una galleria nelle vicinanze di Cetona ha ulteriormente confermato le voci sul loro investimento nella regione.

Altri importanti investitori nell’area includono l’attrice Sabrina Ferilli e suo marito, il dirigente Flavio Cattaneo; Duncan Niederauer, ex capo della Borsa di New York e attuale proprietario del club calcistico Venezia; e l’imprenditore Giovanni Bulgari della prestigiosa famiglia di gioiellieri, che ha fondato la vincente cantina ‘Podernuovo a Palazzone’ con suo padre.

Per Burton, che ha recentemente rilasciato il seguito “Beetlejuice Beetlejuice” del suo film cult del 1989, e la Bellucci, nativa della vicina Città di Castello che mantiene forti legami con il suo patrimonio italiano nonostante risieda principalmente a Parigi, la proprietà toscana rappresenta non solo un investimento significativo ma anche un’ancora emotiva. La relazione della coppia è iniziata al Festival del Cinema di Lione nell’autunno 2022, dove la Bellucci ha consegnato a Burton il premio Lumière alla carriera.

L’acquisizione si allinea con le più ampie tendenze di investimento nel mercato immobiliare di lusso italiano, dove gli investitori tedeschi guidano gli acquirenti internazionali, seguiti da acquirenti francesi e americani. Mentre Milano e Roma rimangono mercati forti per le proprietà di lusso urbane, la pandemia ha accelerato la domanda di tenute isolate in campagna con servizi premium, particolarmente in regioni che combinano bellezza naturale con significato culturale.

Con valori immobiliari di lusso nelle principali località toscane che si apprezzano costantemente del 3-5% annuo e offrono sia benefici di stile di vita che sicurezza di investimento, l’acquisto di Burton e Bellucci rappresenta un’aggiunta sagace al loro portafoglio, garantendo al contempo privacy in una delle regioni più ambite d’Italia.

Fonti: La Nazione | Firenze Today

Hollywood Power Couple Tim Burton and Monica Bellucci Acquire Tuscan Estate Amid Luxury Real Estate Boom

ENGLISH VERSION

This article is presented in partnership with Columbus International, a boutique real estate firm specializing in connecting discerning clients from the United States with exceptional properties throughout Tuscany. While Columbus International facilitates transactions for a diverse clientele—from celebrities to private individuals seeking the authentic Tuscan experience—the firm was not involved in the transaction described below and has not provided specific details about the parties mentioned. Columbus International respects the privacy of all clients and market participants while offering unparalleled expertise in navigating the complexities of cross-border luxury real estate investments.

Foreign Investors Continue to Drive Premium Italian Property Market

In a move that exemplifies the enduring international appeal of Tuscan real estate, acclaimed director Tim Burton and Italian actress Monica Bellucci have reportedly finalized the purchase of a prestigious property in Palazzone, a picturesque hamlet within San Casciano dei Bagni. Industry sources confirm the transaction has been completed, adding the A-list couple to the growing roster of international celebrities establishing roots in the region.

The acquisition comes as little surprise to luxury real estate analysts, as Tuscany continues to dominate Italy’s high-end property market. According to recent data from LuxuryEstate.com, the region captures approximately 20% of all international luxury property searches in Italy, substantially outpacing Lombardy (17%) and Lazio (11.5%).

“Tuscany leads because it combines Florence’s cultural appeal with the scenic and coastal beauty of Versilia,” explains Paolo Giabardo, CEO of LuxuryEstate.com. German buyers show particular interest in Tuscan properties, accounting for 23% of luxury home searches in the region, with French investors following as the second largest market segment.

Burton and Bellucci’s property, previously owned by a foreign family who had used it as a private retreat for many years, joins a portfolio of elite residences in an area increasingly favored by entertainment industry luminaries. The thermal spa town of San Casciano dei Bagni has attracted numerous high-profile residents over the decades, including conceptual artist Joseph Kosuth, who arrived in the 1970s, and actor-director Sergio Castellitto with his wife, writer Margaret Mazzantini.

The couple was spotted last summer making a discreet visit to the area, fueling speculation about their real estate intentions. Their recent appearance at a nearby gallery in Cetona further substantiated rumors of their investment in the region.

Additional notable investors in the area include actress Sabrina Ferilli and her husband, executive Flavio Cattaneo; Duncan Niederauer, former NYSE head and current owner of the Venezia football club; and entrepreneur Giovanni Bulgari of the prestigious jewelry family, who established the successful ‘Podernuovo a Palazzone’ winery with his father.

For Burton, who recently released the sequel “Beetlejuice Beetlejuice” to his 1989 cult classic, and Bellucci, a native of nearby Città di Castello who maintains strong connections to her Italian heritage despite residing primarily in Paris, the Tuscan property represents not only a significant investment but also an emotional anchor. The couple’s relationship began at the Lyon Film Festival in autumn 2022, where Bellucci presented Burton with the Lumière career award.

The acquisition aligns with broader investment trends in Italian luxury real estate, where German investors lead international buyers, followed by French and American purchasers. While Milan and Rome remain strong markets for urban luxury properties, the pandemic has accelerated demand for secluded countryside estates with premium amenities, particularly in regions combining natural beauty with cultural significance.

With luxury property values in prime Tuscan locations appreciating consistently at 3-5% annually and offering both lifestyle benefits and investment security, Burton and Bellucci’s purchase represents a savvy addition to their portfolio while affording them privacy in one of Italy’s most coveted regions.

Immobiliare Firenze, l’ex hotel Majestic rinasce: nuova vita e nuovi orizzonti per piazza dell’Unità (fonte: La Nazione)

Un progetto ambizioso trasforma l’edificio abbandonato in un albergo di lusso, mentre l’intera piazza si prepara a un importante restyling

Dopo oltre un decennio di abbandono e degrado, l’ex hotel Majestic di piazza dell’Unità a Firenze tornerà a splendere entro fine aprile, trasformato in un prestigioso albergo di lusso. Il progetto di riqualificazione non solo restituirà alla città un edificio iconico rinnovato, ma sarà anche il catalizzatore per la rigenerazione dell’intera piazza, oggi ridotta a poco più di un parcheggio.

Da simbolo di degrado a hotel di prestigio

La struttura, che si estende su oltre 12.500 metri quadrati distribuiti su nove piani (di cui tre interrati), sarà gestita dalla catena alberghiera statunitense Marriott International sotto il brand “W Hotel”. La storia dell’edificio risale al 1926, quando al suo posto sorgeva già un albergo omonimo. L’attuale costruzione, progettata dall’architetto Lando Bartoli su commissione della Banca Popolare di Novara, fu edificata nel 1972 e inaugurata l’anno successivo. La banca occupava solo il primo piano e i livelli sotterranei, mentre il resto dell’immobile era destinato all’attività alberghiera.

Dopo la chiusura nel 2009, l’edificio ha attraversato un lungo periodo di declino: dal fallimento delle trattative per la vendita nel 2014, a un’asta nel 2015, fino a diventare teatro di occupazioni abusive nonostante l’installazione di recinzioni nel 2011. La svolta è arrivata con l’acquisizione definitiva e l’inizio dei lavori di riqualificazione nel marzo 2022.

Il nuovo progetto: lusso contemporaneo e apertura alla città

“Tra la fine di aprile e l’inizio di maggio inaugureremo il 60% delle camere, mentre a giugno apriremo l’intero hotel, che avrà una connotazione decisamente contemporanea,” spiega Roberto Puccini, amministratore unico di Progetto Majestic. La struttura ospiterà 119 camere di lusso, aree dedicate al benessere e spazi per la ristorazione d’eccellenza.

Uno degli aspetti più innovativi del progetto è la creazione di una piazza interna che sarà collegata direttamente a piazza dell’Unità attraverso ingressi completamente vetrati, creando un’integrazione armoniosa tra l’hotel e il tessuto urbano circostante. “È stato un percorso lungo: abbiamo acquistato l’immobile nel 2015 e ottenuto i permessi nel 2021, ma finalmente a giugno taglieremo il nastro. Ringraziamo tutti gli uffici pubblici del Comune di Firenze e ci auguriamo che la riqualificazione di piazza dell’Unità proceda rapidamente,” aggiunge Puccini.

Un polo gastronomico e culturale

Al piano terra dell’edificio troveranno spazio un’ampia area living e due ristoranti di alto livello: la Trattoria Contemporanea, affermato brand milanese, e il ristorante Akira Back, specializzato in raffinata cucina asiatica. Un elemento particolarmente suggestivo sarà l’ex caveau della banca, destinato a trasformarsi in uno spazio polifunzionale per eventi e in una galleria d’arte contemporanea.

L’intervento architettonico, curato dal project manager Niccolò Falleri e dal direttore dei lavori Stefano Boninsegna dello studio Gla, si ispira a uno stile contemporaneo che valorizza gli ampi spazi comuni e rafforza la connessione tra la struttura alberghiera e la città.

Impatto economico e occupazionale

Il progetto porterà significativi benefici anche sul piano occupazionale: “Assumeremo 140 persone a Firenze e attualmente stanno lavorando per noi, solo direttamente, 170 operai, l’80% dei quali provenienti dal territorio,” sottolinea Puccini. Questo evidenzia come la riqualificazione non rappresenti solo un recupero architettonico ma anche un importante investimento economico per l’intera comunità.

La rinascita di piazza dell’Unità

Parallelamente alla riqualificazione dell’ex Majestic, l’amministrazione comunale ha previsto un significativo intervento di restyling per piazza dell’Unità, porta d’accesso alla città per milioni di visitatori. “Abbiamo stanziato un milione e settecentomila euro, che si aggiungono agli investimenti del privato per la riqualificazione dell’area antistante l’albergo. Il progetto prevede il rifacimento della sede stradale, la piantumazione di nuovi alberi e l’installazione di sedute. Lo condivideremo e presenteremo presto alla cittadinanza,” afferma l’assessore alla Sicurezza e alla Mobilità, Andrea Giorgio.

L’obiettivo è trasformare quello che oggi è essenzialmente uno spazio di transito in una vera e propria “piazza-salotto” pedonale, con nuove alberature e aree di sosta che invitino residenti e turisti a vivere pienamente questo rinnovato angolo di Firenze.

“Questo cambiamento segna la rinascita di un luogo che per troppo tempo è stato il simbolo dell’abbandono,” conclude Aldo Cursano, presidente di Confcommercio Firenze e titolare del Caffè Le Rose situato proprio in piazza dell’Unità. “Ringraziamo il Comune di Firenze per l’impegno nel portare avanti il progetto di riqualificazione della piazza e imprenditori come Roberto che stanno investendo anima e cuore in questa trasformazione.”

Fonte: La Nazione

Columbus International

Dai castelli medievali ai palazzi della moda: la gastronomia di lusso ridisegna il patrimonio immobiliare in Italia

Columbus International, con la sua esperienza distintiva nel settore immobiliare di lusso tra New York, Miami, Milano e Toscana, continua a osservare come esperienze gastronomiche eccezionali stiano trasformando proprietà storiche in destinazioni di classe mondiale. Due recenti sviluppi evidenziano questa tendenza che gli investitori immobiliari più accorti dovrebbero notare.

Castello di Fighine: Una Meraviglia Medievale Rinata Attraverso la Gastronomia

Nel cuore della Val d’Orcia toscana, si è verificata una trasformazione straordinaria. Ciò che nel 1266 nacque come fortezza concessa da Federico II di Svevia a Tancredi Campiglia si è evoluto in una delle destinazioni gastronomiche più esclusive d’Italia.

Il borgo medievale di Fighine, un tempo abbandonato, è stato meticolosamente restaurato per offrire 34 sistemazioni di lusso distribuite tra cinque ville elegantemente progettate, due appartamenti e varie strutture storiche, tra cui una chiesa consacrata del XVIII secolo. Il design interno conservativo ma lussuoso, opera dei designer internazionali David Mlinaric e Hugh Henry, crea un’atmosfera di autentica eleganza campestre con lusso funzionale.

Al centro di questa rinascita si trova il ristorante stellato Michelin Castello di Fighine. Sotto la guida dello chef tristellato Heinz Beck (de La Pergola di Roma) e guidato dal talentuoso chef Francesco Nunziata, il ristorante offre sofisticati menu degustazione (€130 per 5 portate, €150 per 7 portate) con ingredienti di provenienza locale, molti dei quali dall’orto biologico della proprietà.

Cenare qui significa sperimentare la maestria culinaria all’interno di mura di pietra spesse due metri, dove piatti come i “Cappelletti alla Genovese con aceto balsamico e fonduta di Parmigiano” fondono influenze regionali italiane con precisione tecnica. L’ambiente intimo del ristorante, con tavoli ben distanziati e vista sul verde circostante, crea un’atmosfera di esclusività protetta.

Louis Vuitton Porta la Ristorazione di Lusso nel Quadrilatero della Moda di Milano

Nel frattempo, nel prestigioso Quadrilatero della Moda di Milano, la maison di lusso Louis Vuitton sta estendendo il suo marchio nel mondo culinario con l’apertura di “DaV by Da Vittorio Louis Vuitton” questo aprile. Situato a Palazzo Taverna in Via Montenapoleone, il ristorante sarà accessibile sia dallo showroom della maison che da Via Bagutta.

Questa collaborazione con il gruppo ristorativo Da Vittorio, insignito di tre stelle Michelin, segna la prima avventura gastronomica di Louis Vuitton in Italia, dopo il successo di locali di ristorazione in Francia, Giappone, Cina e Stati Uniti. La famiglia Cerea, proprietaria di Da Vittorio, promette una fusione tra tradizione culinaria italiana e creatività internazionale in un ambiente contemporaneo.

Il ristorante presenterà le collezioni Art de la Table di Louis Vuitton ed elementi di design che fondono l’estetica del marchio con le influenze culturali italiane. Sebbene descritto come “casual dining”, questa iniziativa rappresenta la crescente intersezione tra alta moda e ristorazione raffinata in location immobiliari premium.

Columbus International: Pionieri del Lusso all’Intersezione tra Immobiliare e Stile di Vita

Per i clienti esigenti di Columbus International, questi sviluppi rappresentano più di semplici notizie culinarie: segnalano opportunità di investimento redditizie. Le proprietà adiacenti a tali prestigiose destinazioni culinarie spesso registrano un significativo apprezzamento di valore.

In Toscana, Columbus International si è da tempo specializzata nell’identificazione e rappresentazione di proprietà storiche con potenziale di restauro simile al Castello di Fighine. La nostra competenza nella navigazione delle normative italiane sul restauro e nel reperimento di materiali autentici ha aiutato numerosi clienti a trasformare strutture antiche in alloggi di lusso.

A Milano, la conoscenza approfondita del nostro team del quartiere della moda ci permette di identificare proprietà con potenziale per partnership con marchi di lusso o conversioni commerciali di alta gamma. Il ristorante Louis Vuitton esemplifica come palazzi storici possano essere reinventati per esperienze di lusso contemporanee mantenendo al contempo la loro integrità architettonica.

Che stiate cercando una tenuta toscana con potenziale culinario o una proprietà milanese in prossimità di esperienze di shopping e ristorazione di lusso, l’approccio boutique di Columbus International garantisce una guida personalizzata attraverso ogni aspetto dell’acquisizione, del restauro e delle potenziali partnership commerciali.

Come dimostrano questi due sviluppi distintivi, l’intersezione tra proprietà storiche e ristorazione eccezionale crea una proposta di valore particolarmente convincente nel settore immobiliare di lusso—un’area in cui Columbus International continua a guidare con competenza e visione senza pari.

Fonti: Reporter Gourmet | Nss Magazine