Il brand orologiero svizzero Audemars Piguet conquista un prestigioso immobile su Fifth Avenue (New York Post)

In una mossa strategica che segnala fiducia nel futuro del retail di lusso, il rinomato brand orologiero svizzero Audemars Piguet ha assicurato una posizione prominente a Manhattan, occupando uno spazio angolare che era rimasto sostanzialmente invariato per mezzo secolo.

Secondo un’esclusiva del New York Post, Audemars Piguet ha firmato un contratto d’affitto per quasi 12.000 metri quadrati al 785 di Fifth Avenue, nel raffinato quartiere Lenox Hill di Manhattan. L’accordo comprende l’intero angolo all’incrocio con East 60th Street, uno spazio che in precedenza ospitava una filiale di Citibank con finestre notoriamente strette che non sfruttavano appieno il potenziale commerciale di questa posizione privilegiata.

“Lo spazio commerciale aveva finestre strette adatte a una banca, che sono state successivamente ampliate,” ha riferito il Post, sottolineando che queste modifiche hanno richiesto l’approvazione della Commissione per la Conservazione dei Monumenti Storici, dato che l’immobile si trova in un distretto storico.

Questo contratto di alto profilo estende di fatto il corridoio commerciale di lusso della Fifth Avenue di un intero isolato verso nord. Il prestigioso indirizzo, noto come Parc Cinq, annovera tra i suoi residenti il magnate di Hollywood David Geffen. Il consiglio di amministrazione del condominio, che controlla lo spazio commerciale, ha iniziato a commercializzare il sito alla fine del 2023 tramite l’agenzia immobiliare Newmark.

Un Posizionamento Premium ha un Costo Premium

L’impegno finanziario riflette il prestigio della posizione. Secondo fonti citate dal Post, il canone d’affitto richiesto per lo spazio su due livelli era di circa 4,8 milioni di dollari all’anno, sebbene la durata del contratto rimanga riservata.

John LaValley, fondatore di Sunday Development, la società di consulenza che ha facilitato la riqualificazione, ha dichiarato al Post che il progetto ha affrontato sfide iniziali, tra cui “convincere il consiglio ad investire nelle modifiche prima di trovare un inquilino e suscitare l’interesse dei retailer per un ‘angolo dimenticato della Fifth Avenue’ a un isolato a nord dei negozi Dior e Apple presso il GM Building.”

Il consiglio condominiale ha infine scelto Audemars Piguet perché “si adattava meglio alla zona e valorizzava la storia dell’edificio,” ha spiegato LaValley al Post.

Espansione Strategica nei Mercati del Lusso

Questa nuova location di punta rappresenta la terza presenza di Audemars Piguet a Manhattan. L’orologiaio di lusso gestisce attualmente una boutique di vendita al 66 di East 57th Street e mantiene un centro assistenza nel Meatpacking District su Gansevoort Street.

L’investimento arriva in un momento di trasformazione per la Fifth Avenue. L’iconica destinazione dello shopping è destinata a subire un importante ridisegno che raddoppierà la larghezza dei marciapiedi tra Bryant Park e Central Park, creando spazi più accoglienti per i pedoni che potrebbero ulteriormente migliorare l’esperienza di shopping di lusso.

Per Audemars Piguet, la mossa si allinea con la sua strategia di espansione globale, che ha incluso l’apertura di spazi espositivi nelle capitali della moda come Parigi e Milano. Assicurandosi questo prestigioso indirizzo sulla Fifth Avenue, l’orologiaio svizzero si posiziona nel cuore di una delle destinazioni commerciali più prestigiose al mondo, rafforzando il suo status di marchio di lusso di primo piano impegnato nel retail esperienziale nei principali mercati globali.

Il ruolo inestimabile degli agenti immobiliari a New York. Ecco perché non potete farne a meno se cercate casa

Nella giungla di cemento di New York, dove il panorama immobiliare è tanto imponente e complesso quanto il suo iconico skyline, navigare nelle transazioni immobiliari senza una guida professionale può essere un’impresa scoraggiante. Sebbene la legge dello stato di New York non imponga la rappresentanza di un agente, coloro che si avventurano da soli nel mercato immobiliare di NYC spesso si chiedono se abbiano preso le decisioni giuste.

Navigare il Labirinto: Perché il Mercato Immobiliare di NYC Richiede Competenza

Il mercato immobiliare di New York opera in modo diverso da qualsiasi altro al mondo. Con i suoi distintivi consigli di amministrazione delle cooperative, i complessi processi di approvazione e l’ambiente iper-competitivo, anche gli investitori più esperti possono trovarsi sopraffatti. Ogni quartiere ha le proprie regole non scritte, tendenze di prezzo e gemme nascoste che solo gli addetti ai lavori conoscono veramente.

La differenza tra chi si avvale di un agente e chi non lo fa si misura spesso in migliaia di dollari e innumerevoli ore risparmiate. Frequentemente vediamo clienti che inizialmente hanno cercato di navigare il mercato da soli, per poi rendersi conto che stavano perdendo informazioni cruciali che influenzavano le loro decisioni di investimento.

Oltre la Ricerca: Il Ruolo Multiforme dell’Agente Immobiliare Moderno

L’agente immobiliare moderno è molto più di qualcuno che mostra semplicemente le proprietà. Gli agenti di oggi sono:

  • Specialisti di Intelligence di Mercato: Con dati in tempo reale e anni di esperienza, gli agenti possono identificare opportunità di valore che i semplici annunci online non possono rivelare.
  • Esperti di Negoziazione: In una città dove ogni metro quadrato ha un prezzo premium, una negoziazione abile può significare la differenza tra concludere un affare o perdere la proprietà dei tuoi sogni.
  • Navigatori di Documenti: I documenti di transazione immobiliare di NYC possono raggiungere centinaia di pagine. Gli agenti assicurano che ogni dettaglio sia affrontato correttamente.
  • Curatori di Relazioni: I migliori affari a New York spesso avvengono prima che le proprietà raggiungano il mercato pubblico. Gli agenti affermati mantengono reti che danno ai loro clienti il primo accesso a opportunità fuori mercato.

Il Vantaggio Internazionale

A Columbus International, la nostra posizione unica che collega i mercati americano e italiano offre ai nostri clienti vantaggi distintivi. Che tu sia un investitore italiano che cerca opportunità a Manhattan o un americano alla ricerca del perfetto appartamento milanese, la nostra esperienza biculturale garantisce che non stai mai navigando da solo in territori sconosciuti.

Comprendere entrambi i mercati ci permette di fornire una guida contestuale che è inestimabile. Traduciamo non solo la lingua, ma l’intera cultura immobiliare per i nostri clienti.

Il Costo di Procedere da Soli: Cosa Rischiate Senza Rappresentanza

Molti acquirenti o venditori alla prima esperienza sono tentati di gestire da soli le transazioni, credendo di risparmiare sulle commissioni. Tuttavia, questo approccio spesso si rivela più costoso a lungo termine:

  • Gli acquirenti non rappresentati frequentemente pagano dal 3 al 7% in più rispetto alle transazioni rappresentate da agenti
  • I venditori solitari tipicamente ricevono dal 5 al 10% in meno rispetto alle proprietà commercializzate da agenti professionisti
  • Senza una guida esperta, i tempi di transazione spesso si prolungano di settimane o mesi
  • Le complicazioni legali derivanti da documentazione impropria possono costare migliaia di euro in rimedi

Fare la Scelta Giusta

Che tu stia acquistando il tuo primo appartamento a NYC o espandendo un portafoglio immobiliare internazionale, la rappresentanza professionale trasforma quello che potrebbe essere un processo opprimente in un’opportunità strategica.

Il valore di un agente non sta solo nella transazione stessa. Sta nella sicurezza che deriva dal sapere che ogni decisione che prendi è informata da competenza ed esperienza. In un mercato competitivo e complesso come quello di New York City, quella tranquillità è forse il bene più prezioso di tutti.


Columbus International Real Estate è specializzata in proprietà residenziali e commerciali, con uffici a New York, Miami, Milano e Firenze. Il nostro team multilingue di agenti esperti fornisce un servizio impeccabile per i clienti che navigano nei mercati immobiliari sia americani che italiani.

Il grande puzzle degli affitti di New York City. Dove potete permettervi di vivere? Ve lo dice Richard Tayar

Nel tessuto in continua evoluzione del mercato immobiliare di New York City, una domanda pressante riecheggia tra i canyon di cemento: dove possono effettivamente permettersi di vivere i newyorkesi? Nel 2025, la risposta è complessa quanto la città stessa, con ogni quartiere che racconta la sua storia unica di accessibilità e opportunità.

Il Quadro Generale: Un Mercato in Evoluzione I dati più recenti mostrano un quadro sfumato del panorama degli affitti di New York. Ad aprile 2024, il numero di affitti disponibili in città è cresciuto a 30.314, con un aumento del 5% rispetto all’anno precedente. È un barlume di speranza per chi cerca casa, ma ancora lontano dai 41.123 unità disponibili nell’aprile 2019. Questo aumento dell’inventario, tuttavia, arriva con un’avvertenza: prezzi in aumento.

L’affitto mediano richiesto in città ha raggiunto la cifra impressionante di $3.700 negli ultimi mesi, il più alto da settembre 2023. Questa cifra rappresenta un aumento dell’1,7% su base annua – un notevole rallentamento rispetto all’impennata del 14% vista tra aprile 2022 e 2023, ma ancora superiore alla crescita dei salari in una città dove il divario tra reddito e affitto continua ad allargarsi.

Il Difficile Equilibrio Reddito-Affitto Seguendo il principio finanziario standard secondo cui l’affitto non dovrebbe superare il 30% del proprio reddito, un newyorkese avrebbe bisogno di uno stipendio annuo di $148.000 per permettersi comodamente l’affitto mediano. È una cifra che fa riflettere, considerando che il reddito mediano familiare della città si aggira intorno ai $77.000.

Storia dei Cinque Distretti:

  • Manhattan: Affitto mediano $4.489, richiede un reddito di $179.560
  • Brooklyn: Affitto mediano $3.718, necessita $148.720
  • Queens: Affitto mediano $3.380, richiede $135.200
  • Bronx: Affitto mediano $3.175, necessita $127.000
  • Staten Island: Offre più spazio a prezzi inferiori

Dimensioni e Domanda A luglio, la domanda era maggiore per le unità più piccole. L’affitto mediano per monolocali, bilocali e trilocali era di $3.322, in aumento del 2,2% rispetto a luglio 2023. Le unità più grandi hanno visto una diminuzione del 5,0%, scendendo a $4.996.

Strategie per Ogni Stipendio:

  • Esplorare quartieri emergenti come Mott Haven nel Bronx
  • Considerare i distretti esterni
  • Pianificare il trasloco in inverno per prezzi più bassi
  • Considerare i costi nascosti
  • Esplorare opzioni di alloggi a prezzi accessibili

Prospettive Future La recente legislazione mira a frenare gli aumenti drastici degli affitti, permettendo agli inquilini di contestare aumenti superiori all’8,5% nella maggior parte dei casi. L’efficacia di queste misure resta da vedere.

Per i newyorkesi di tutti i livelli di reddito, trovare l’equilibrio perfetto tra posizione e accessibilità è un viaggio continuo. Ma armati di conoscenza, flessibilità e della famosa resilienza newyorkese, una casa è là fuori – a ogni fascia di prezzo.

Il mercato degli uffici di Manhattan in forte ripresa. Ecco perché vi invitiamo ad investire a New York

Il mercato immobiliare degli uffici di Manhattan sta vivendo una rinascita senza precedenti, con una domanda che supera l’offerta nelle location più prestigiose, secondo quanto riportato dal New York Post. Questa notevole inversione di tendenza rispetto al periodo pandemico sta ridisegnando il panorama immobiliare commerciale in uno dei distretti business più importanti al mondo.

“Se siete affittuari alla ricerca di 100mila piedi quadrati o più, avreste già dovuto concludere il vostro accordo. Quando arriveremo al 2027, avrete un problema”, avverte Mary Ann Tighe, veterana di CBRE, citata dal Post. La sua valutazione è supportata da statistiche impressionanti: il 79% dei soli 2,4 milioni di piedi quadrati di nuovo spazio previsto entro il 2026 è già pre-locato.

La carenza di spazi è particolarmente acuta nelle location premium. Il fondo sovrano di Singapore Temasek, che attualmente occupa 27.000 piedi quadrati nell’iconico Seagram Building, ha visto i suoi piani di espansione ostacolati dalla mancanza di spazi disponibili, riporta il Post. Scenari simili si stanno verificando in tutto il Midtown, con società come Baker Hostetler che faticano ad espandersi oltre i loro attuali 90.000 piedi quadrati.

Marc Holliday, CEO di SL Green, il più grande proprietario commerciale di Manhattan, ha offerto una previsione ottimistica durante una recente chiamata con gli investitori. “I tassi di sfitto continueranno a scendere fino al [12%] a Midtown e [sotto il 7%] nel principale corridoio di Park Avenue – forse le condizioni più stringenti che abbia mai visto per gli spazi di prima qualità nella mia carriera”, ha dichiarato, secondo il Post.

La forza del mercato è evidenziata dai dati concreti. JLL riporta che al 30 novembre 2023, l’attività di locazione aveva già superato il totale dell’anno precedente, raggiungendo i 25,3 milioni di piedi quadrati. VTS, un servizio di monitoraggio del mercato, indica che la domanda è aumentata a 12,5 milioni di piedi quadrati, segnando un incremento del 50% rispetto al trimestre precedente.

Questa ripresa coincide con il declino della popolarità del lavoro da remoto. Mark Weiss, broker di Cushman & Wakefield, ha dichiarato al Post che “all’inizio del 2024, la maggior parte delle aziende ha realizzato che deve avere la propria forza lavoro insieme nei propri uffici”, con le società finanziarie d’elite che guidano il ritorno, seguite da banche commerciali, studi legali e aziende tecnologiche.

La scarsità di nuove costruzioni aggrava la carenza di spazi. Come notato da Holliday, attualmente non ci sono nuovi progetti di uffici in costruzione nel core di Midtown. Questo vincolo dell’offerta, combinato con la crescente domanda, suggerisce che il mercato degli uffici di Manhattan potrebbe stare entrando in una nuova era di prezzi premium e maggiore competizione per gli spazi di prima qualità.

Il mercato immobiliare di New York City cambia radicalmente: SoHo in testa, Brooklyn guadagna terreno (I dati)

Il mercato immobiliare di New York ha registrato cambiamenti significativi nel Q3 2024, con SoHo che emerge come quartiere più costoso per la prima volta dal 2016. Il mercato ha mostrato una crescita moderata, con prezzi mediani di vendita in aumento del 3% su base annua a $770.000 e volumi di transazioni in crescita del 6% a 7.925 operazioni.

L’assenza di Hudson Yards

Lo sviluppo più significativo è stata l’assenza di Hudson Yards dalle classifiche, con solo quattro vendite residenziali—insufficienti per l’analisi dei prezzi. È la prima esclusione del quartiere dal Q2 2020, durante la prima fase della pandemia.

SoHo e TriBeCa guidano il mercato

Nonostante un calo dei prezzi dell’8% anno su anno, SoHo ha conquistato la prima posizione con un prezzo mediano di $4,25 milioni. TriBeCa segue a $3,9 milioni, beneficiando di un drammatico aumento dei prezzi del 55%, sebbene il volume delle vendite sia diminuito del 36% su base annua a causa della diminuzione delle transazioni di cooperative.

L’influenza crescente di Brooklyn

Brooklyn ha raggiunto un traguardo importante piazzando 23 quartieri tra i 50 più costosi di NYC—superando Manhattan per la prima volta dal Q2 2021. Tre quartieri di Brooklyn si sono classificati nella top 10:

  • Cobble Hill (4°) a $1,84 milioni
  • DUMBO (8°) a $1,67 milioni
  • Carroll Gardens (9°) a $1,63 milioni

Il distretto ha anche dominato la crescita delle vendite, con Greenpoint in testa dove le transazioni sono più che raddoppiate su base annua, grazie principalmente alle 25 unità vendute nel complesso The Huron.

Queens mostra un forte slancio

Queens ha dimostrato una crescita notevole, piazzando 11 quartieri nella top 50. Hollis Hills ha registrato l’aumento dei prezzi più marcato della città al 125% su base annua, raggiungendo $966.000. Questo aumento deriva da uno spostamento verso le vendite di case unifamiliari, che hanno rappresentato 10 delle 17 transazioni totali.

Hunters Point ha guidato il mercato del lusso del Queens come unico rappresentante del quartiere nella top 20, assicurandosi la 20ª posizione con un prezzo mediano di vendita di $1,21 milioni.

Implicazioni di mercato

I cambiamenti del terzo trimestre suggeriscono l’evoluzione delle preferenze degli acquirenti e delle dinamiche di mercato:

  • La crescita dei prezzi rimane moderata ma costante
  • L’ascesa di Brooklyn indica una forte domanda per le sue offerte residenziali
  • Il mercato del lusso mostra resilienza nonostante i venti economici contrari
  • Le vendite di nuovi sviluppi influenzano significativamente le classifiche dei quartieri

Con l’uscita temporanea di Hudson Yards e la rinascita di SoHo, il Q3 2024 segna un potenziale punto di svolta nel panorama immobiliare di lusso di New York City. Mentre il mercato si adatta alle mutevoli condizioni, l’interazione tra i consolidati corridoi del lusso di Manhattan e la crescente prominenza di Brooklyn promette di plasmare le tendenze future.

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Brodsky punta a 60 unità residenziali nella conversione del Flatiron Building. Il progetto sarà completo entro il 2026

Il mitico Flatiron Building sarà trasformato in un complesso residenziale grazie all’iniziativa di Brodsky Organization. A quasi un anno dalla decisione di convertire l’edificio in uso residenziale, emergono ora nuovi dettagli sul progetto.

Brodsky Organization, in collaborazione con GFP Real Estate e Sorgente Group, ha recentemente presentato una domanda di variazione urbanistica al Dipartimento della Pianificazione della Città. Il piano prevede la conversione dell’iconico edificio in un complesso residenziale di 60 condomini, con una data di completamento prevista per il 2026. I costruttori hanno proposto un progetto che preserva l’esterno dell’edificio, effettuando solo lievi modifiche alla facciata, mentre la maggior parte dei lavori riguarderà le ristrutturazioni interne.

Il Flatiron Building, con la sua spaziosa disposizione, offrirà appartamenti residenziali di circa 185 metri quadrati. Inoltre, la ristrutturazione prevede uno spazio commerciale di 465 metri quadrati al piano terra. Il negozio T-Mobile attualmente situato a questo livello è previsto che si trasferisca prima dell’inizio dei lavori di costruzione.

Il percorso dell’edificio verso questa fase di ristrutturazione non è stato affatto lineare. Lo scorso anno, la proprietà è stata messa all’asta dopo che i precedenti proprietari hanno faticato a trovare una via d’uscita per l’immobile vuoto. Jacob Garlick è emerso come il miglior offerente con un’offerta di 190 milioni di dollari, ma non è riuscito a finalizzare l’affare con un deposito. Un’asta successiva ha visto la vittoria di Jeff Gural di GFP Real Estate con un’offerta di 161 milioni di dollari, accompagnata da una stima di 100 milioni di dollari per i costi di conversione.

Brodsky è entrata in scena nell’ottobre scorso, acquisendo una partecipazione nel Flatiron Building e consolidando il proprio ruolo nel progetto.

Nonostante gli attuali incentivi della città volti a incoraggiare la conversione di uffici in residenziale, inclusi un nuovo incentivo fiscale introdotto nel bilancio statale di quest’anno, i costruttori stanno proseguendo i loro piani indipendentemente da queste misure. L’incentivo fiscale, che richiede componenti di alloggi a prezzi accessibili per l’idoneità, potrebbe non avere un impatto diretto sul progetto guidato da Brodsky, ma riflette tendenze più ampie nello sviluppo urbano.

Con la preparazione del Flatiron Building per il suo nuovo capitolo, il progetto incarna, di fatto, una combinazione di preservazione storica e lusso moderno, riflettendo l’evoluzione del panorama immobiliare di New York City.

Fonte: TRD