Il mercato immobiliare di New York City cambia radicalmente: SoHo in testa, Brooklyn guadagna terreno (I dati)

Il mercato immobiliare di New York ha registrato cambiamenti significativi nel Q3 2024, con SoHo che emerge come quartiere più costoso per la prima volta dal 2016. Il mercato ha mostrato una crescita moderata, con prezzi mediani di vendita in aumento del 3% su base annua a $770.000 e volumi di transazioni in crescita del 6% a 7.925 operazioni.

L’assenza di Hudson Yards

Lo sviluppo più significativo è stata l’assenza di Hudson Yards dalle classifiche, con solo quattro vendite residenziali—insufficienti per l’analisi dei prezzi. È la prima esclusione del quartiere dal Q2 2020, durante la prima fase della pandemia.

SoHo e TriBeCa guidano il mercato

Nonostante un calo dei prezzi dell’8% anno su anno, SoHo ha conquistato la prima posizione con un prezzo mediano di $4,25 milioni. TriBeCa segue a $3,9 milioni, beneficiando di un drammatico aumento dei prezzi del 55%, sebbene il volume delle vendite sia diminuito del 36% su base annua a causa della diminuzione delle transazioni di cooperative.

L’influenza crescente di Brooklyn

Brooklyn ha raggiunto un traguardo importante piazzando 23 quartieri tra i 50 più costosi di NYC—superando Manhattan per la prima volta dal Q2 2021. Tre quartieri di Brooklyn si sono classificati nella top 10:

  • Cobble Hill (4°) a $1,84 milioni
  • DUMBO (8°) a $1,67 milioni
  • Carroll Gardens (9°) a $1,63 milioni

Il distretto ha anche dominato la crescita delle vendite, con Greenpoint in testa dove le transazioni sono più che raddoppiate su base annua, grazie principalmente alle 25 unità vendute nel complesso The Huron.

Queens mostra un forte slancio

Queens ha dimostrato una crescita notevole, piazzando 11 quartieri nella top 50. Hollis Hills ha registrato l’aumento dei prezzi più marcato della città al 125% su base annua, raggiungendo $966.000. Questo aumento deriva da uno spostamento verso le vendite di case unifamiliari, che hanno rappresentato 10 delle 17 transazioni totali.

Hunters Point ha guidato il mercato del lusso del Queens come unico rappresentante del quartiere nella top 20, assicurandosi la 20ª posizione con un prezzo mediano di vendita di $1,21 milioni.

Implicazioni di mercato

I cambiamenti del terzo trimestre suggeriscono l’evoluzione delle preferenze degli acquirenti e delle dinamiche di mercato:

  • La crescita dei prezzi rimane moderata ma costante
  • L’ascesa di Brooklyn indica una forte domanda per le sue offerte residenziali
  • Il mercato del lusso mostra resilienza nonostante i venti economici contrari
  • Le vendite di nuovi sviluppi influenzano significativamente le classifiche dei quartieri

Con l’uscita temporanea di Hudson Yards e la rinascita di SoHo, il Q3 2024 segna un potenziale punto di svolta nel panorama immobiliare di lusso di New York City. Mentre il mercato si adatta alle mutevoli condizioni, l’interazione tra i consolidati corridoi del lusso di Manhattan e la crescente prominenza di Brooklyn promette di plasmare le tendenze future.

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Brodsky punta a 60 unità residenziali nella conversione del Flatiron Building. Il progetto sarà completo entro il 2026

Il mitico Flatiron Building sarà trasformato in un complesso residenziale grazie all’iniziativa di Brodsky Organization. A quasi un anno dalla decisione di convertire l’edificio in uso residenziale, emergono ora nuovi dettagli sul progetto.

Brodsky Organization, in collaborazione con GFP Real Estate e Sorgente Group, ha recentemente presentato una domanda di variazione urbanistica al Dipartimento della Pianificazione della Città. Il piano prevede la conversione dell’iconico edificio in un complesso residenziale di 60 condomini, con una data di completamento prevista per il 2026. I costruttori hanno proposto un progetto che preserva l’esterno dell’edificio, effettuando solo lievi modifiche alla facciata, mentre la maggior parte dei lavori riguarderà le ristrutturazioni interne.

Il Flatiron Building, con la sua spaziosa disposizione, offrirà appartamenti residenziali di circa 185 metri quadrati. Inoltre, la ristrutturazione prevede uno spazio commerciale di 465 metri quadrati al piano terra. Il negozio T-Mobile attualmente situato a questo livello è previsto che si trasferisca prima dell’inizio dei lavori di costruzione.

Il percorso dell’edificio verso questa fase di ristrutturazione non è stato affatto lineare. Lo scorso anno, la proprietà è stata messa all’asta dopo che i precedenti proprietari hanno faticato a trovare una via d’uscita per l’immobile vuoto. Jacob Garlick è emerso come il miglior offerente con un’offerta di 190 milioni di dollari, ma non è riuscito a finalizzare l’affare con un deposito. Un’asta successiva ha visto la vittoria di Jeff Gural di GFP Real Estate con un’offerta di 161 milioni di dollari, accompagnata da una stima di 100 milioni di dollari per i costi di conversione.

Brodsky è entrata in scena nell’ottobre scorso, acquisendo una partecipazione nel Flatiron Building e consolidando il proprio ruolo nel progetto.

Nonostante gli attuali incentivi della città volti a incoraggiare la conversione di uffici in residenziale, inclusi un nuovo incentivo fiscale introdotto nel bilancio statale di quest’anno, i costruttori stanno proseguendo i loro piani indipendentemente da queste misure. L’incentivo fiscale, che richiede componenti di alloggi a prezzi accessibili per l’idoneità, potrebbe non avere un impatto diretto sul progetto guidato da Brodsky, ma riflette tendenze più ampie nello sviluppo urbano.

Con la preparazione del Flatiron Building per il suo nuovo capitolo, il progetto incarna, di fatto, una combinazione di preservazione storica e lusso moderno, riflettendo l’evoluzione del panorama immobiliare di New York City.

Fonte: TRD