Dalla Porsche alla cucina stellata: il mercato immobiliare di lusso di Miami abbraccia l’eccellenza culinaria, e non solo

In una città dove le residenze “brandizzate” vantano già ascensori per auto e finiture firmate dalle case di moda, l’ultimo sviluppo immobiliare di lusso di Miami punta sul potere della gastronomia per attrarre acquirenti ultra-facoltosi. Jean-Georges Miami Tropic Residences, il primo progetto residenziale dello chef stellato Jean-Georges Vongerichten, si prepara a ridefinire il concetto di vita di lusso attraverso l’eccellenza culinaria.

Il progetto architettonico di 48 piani, che sorgerà nel prestigioso Design District di Miami, rappresenta una decisa svolta rispetto alle torri “brandizzate” automobilistiche e della moda che hanno dominato il panorama immobiliare di lusso della città. Mentre la Porsche Design Tower ha fatto notizia con i suoi innovativi garage panoramici e il prossimo progetto di Dolce & Gabbana promette un’abitazione haute couture a partire da 3,5 milioni di dollari, Jean-Georges scommette che la strada per il cuore degli acquirenti di lusso passa attraverso il loro palato.

“L’evoluzione delle residenze brandizzate a Miami riflette una comprensione più profonda di ciò che gli individui ultra-facoltosi apprezzano oggi”, afferma Douglas Rill, broker veterano della Florida presso Century 21 America’s Choice. “Non si tratta più solo del nome, ma dell’esperienza di vita che quel nome rappresenta.”

La Ricetta del Successo

I numeri suggeriscono che il timing non potrebbe essere migliore. Il mercato dei condomini di lusso di Miami-Dade ha mostrato una notevole resilienza, con un aumento del 122,2% delle vendite di unità dal prezzo superiore al milione di dollari questo agosto rispetto ai livelli del 2019. Il progetto Jean-Georges, con prezzi a partire da 1,6 milioni di dollari, entra in un mercato dove le proprietà brandizzate comandano premium significativi.

Lo sviluppo, una collaborazione tra Terra e Lion Development Group, promette 329 residenze meticolosamente realizzate, da una a quattro camere da letto, più alcuni attici. Ma sono i 41.000 piedi quadrati di spazi comuni che rendono davvero unico questo progetto. Il gioiello della corona? Un complesso ristorativo al piano terra che si estende su 27.500 piedi quadrati, dove Vongerichten fonderà i suoi vari concetti culinari in un’esperienza gastronomica singolare.

Oltre il Piatto

“Non si tratta solo di mettere il nome di uno chef celebrità su un edificio”, spiega David Martin, CEO di Terra. “Stiamo creando un ecosistema dove l’eccellenza culinaria influenza ogni aspetto della vita quotidiana.” Le amenities sembrano una lista dei desideri per gli appassionati di gastronomia: una sala da pranzo privata con flessibilità indoor-outdoor, una cucina dello chef per uso dei residenti e un sofisticato bar e lounge.

Il Business del Lusso Brandizzato

Il progetto Jean-Georges si unisce a un campo sempre più affollato di residenze brandizzate a Miami. Mercedes-Benz, Cipriani e Aston Martin hanno già piantato le loro bandiere nello skyline della città. Nel frattempo, Bentley Residences è in costruzione a Sunny Isles Beach, con unità a partire da 5,6 milioni di dollari.

“Non tutti potranno dire di vivere in una torre Jean-Georges”, osserva Juan Arias, direttore dell’analisi di mercato di CoStar. “Questa esclusività, combinata con la genuina integrazione dello stile di vita che il marchio rappresenta, permette agli sviluppatori di comandare premium significativi.”

Guardando al Futuro

Con l’inizio dei lavori previsto per l’estate 2025 e il completamento previsto per il 2027, il Jean-Georges Miami Tropic Residences rappresenta più di un semplice sviluppo brandizzato: è una scommessa sul futuro del vivere di lusso. Mentre i marchi di lusso tradizionali continuano a entrare nel mercato immobiliare, questo approccio incentrato sulla cucina potrebbe rivelarsi l’ingrediente segreto che il mercato di alta gamma di Miami stava aspettando.

Per Vongerichten stesso, che ha costruito un impero di oltre 60 ristoranti a livello globale, incluso il Jean-Georges due stelle Michelin a New York, questo rappresenta un’evoluzione naturale. “Questo progetto incarna la mia visione di combinare l’eccellenza culinaria con spazi lifestyle”, afferma. E nel competitivo mercato del lusso di Miami, questa combinazione potrebbe essere la ricetta perfetta per il successo.

Foto via Miami Tropic Residences

Il paradosso del mercato uffici di Miami. Affitti record in mezzo alla più bassa attività di locazione degli ultimi anni

In una sorprendente manifestazione di contraddizioni del mercato, il settore immobiliare commerciale di Miami sta vivendo un fenomeno unico: affitti per uffici premium alle stelle accanto alla più bassa attività di locazione degli ultimi quattro anni. Questa dinamica insolita evidenzia il crescente divario tra spazi ufficio di lusso e convenzionali in uno dei centri d’affari in più rapida crescita d’America.

Gli Spazi Premium Raggiungono Costi Storici

La torre 830 Brickell, appena completata e nuovo edificio per uffici di lusso di Miami, ha stabilito un nuovo record di mercato con la banca brasiliana Banco Master che si è assicurata uno spazio per quasi 200 dollari al piede quadrato – quasi il doppio del precedente record della città di soli due anni fa. Questa tariffa rappresenta un aumento di oltre tre volte rispetto ai livelli pre-pandemia, quando gli uffici premium di Brickell si aggiudicavano circa 60 dollari al piede quadrato.

“Questi inquilini stanno già affittando in mercati come New York o a livello internazionale, dove si trovano immobili di altissima qualità e di livello mondiale”, osserva Tere Blanca, fondatrice e CEO di Blanca Commercial Real Estate. L’edificio ha attirato un impressionante elenco di inquilini blue-chip, tra cui Microsoft, Citadel, Thoma Bravo e Kirkland & Ellis, con circa il 90% degli inquilini che si sono trasferiti da grandi mercati come New York e Los Angeles.

Il Mercato Generale Mostra Segni di Tensione

Tuttavia, questa storia di successo nasconde sfide più ampie nel mercato degli uffici di Miami. Secondo il rapporto del terzo trimestre di Avison Young, la città sta registrando la più bassa attività di locazione dal 2020. Il volume totale delle locazioni ha raggiunto poco più di 2,5 milioni di piedi quadrati dall’inizio dell’anno, in significativo calo rispetto ai circa quattro milioni di piedi quadrati dello stesso periodo del 2022.

La dimensione media delle transazioni si è notevolmente ridotta, scendendo a 3.682 piedi quadrati dai 4.581 dell’anno scorso, riflettendo una tendenza più ampia delle aziende a rivalutare le proprie esigenze di spazio ufficio. Questa riduzione nella dimensione media degli affitti suggerisce un approccio più cauto da parte degli utilizzatori tradizionali di uffici, anche mentre gli spazi premium comandano tariffe record.

Una Storia di Due Mercati

Questa divergenza crea una dinamica di mercato affascinante: mentre lo spazio uffici di lusso a Miami rimane scarso e sempre più costoso, il mercato più ampio sta facendo i conti con il cambiamento dei modelli di lavoro e una domanda ridotta. Il successo di proprietà premium come 830 Brickell ha stimolato nuovi sviluppi, con oltre 1,8 milioni di piedi quadrati di spazio uffici attualmente in costruzione, incluso l’ambizioso progetto di sviluppo sul lungomare da 1 miliardo di dollari del fondatore di Citadel, Ken Griffin.

Guardando al Futuro

Nonostante il rallentamento generale nell’attività di locazione, ci sono segnali positivi per la resilienza del mercato. Le metriche del ritorno in ufficio mostrano un miglioramento delle presenze, in particolare il lunedì e il venerdì, con gli studi legali che guidano la carica con un aumento del 97% delle presenze in ufficio da agosto dello scorso anno.

Il contrasto tra affitti record e attività di locazione in calo presenta sia sfide che opportunità per il mercato degli uffici di Miami. Mentre nuovo inventario premium viene immesso sul mercato e i modelli di lavoro continuano ad evolversi, la capacità del mercato di bilanciare queste forze opposte sarà cruciale per la sua salute a lungo termine.

Fonti: Avison Young | Financial Times

Real estate Miami

Mercato immobiliare di Miami: un’opportunità d’oro all’orizzonte per il 2025-2026. Ecco svelate le proiezioni per investitori

Il mercato immobiliare di Miami si sta preparando per un entusiasmante periodo di crescita e opportunità mentre ci avviciniamo al 2025-2026. Con una combinazione di condizioni economiche favorevoli, domanda crescente e il fascino della città, Miami è pronta a consolidare il suo status di destinazione privilegiata per gli investimenti immobiliari e per viverci.

Proiezioni di Prezzo Promettenti e Dinamiche di Mercato

Il futuro appare radioso per i valori immobiliari di Miami, con i prezzi medi delle case che dovrebbero aumentare di un impressionante 6,5% complessivo. Le case unifamiliari sono le protagoniste, con proiezioni che indicano un notevole aumento del 9,7%. Questa robusta crescita riflette la domanda duratura per l’unica combinazione di Miami di sofisticazione urbana e paradiso tropicale.

Ad aggiungere ulteriore positività alle prospettive, si prevede che i tassi ipotecari diventino più favorevoli, potenzialmente scendendo intorno al 5% entro la fine del 2025. Questo sviluppo aprirà le porte a una gamma più ampia di acquirenti, rendendo il sogno di possedere un pezzo di Miami più raggiungibile che mai.

Mercato del Lusso: Una Testimonianza dell’Attrattiva Globale di Miami

Il settore immobiliare di lusso di Miami sta vivendo un rinascimento, in particolare nel mercato dei condomini. Le proprietà valutate oltre 1 milione di dollari hanno registrato un aumento sorprendente del 122,2% nelle vendite rispetto ai livelli pre-pandemia. Questa impennata sottolinea la crescente reputazione di Miami come destinazione di lusso globale, attirando acquirenti esigenti da tutto il mondo desiderosi di investire nello stile di vita senza pari della città.

Economia Favorevole 

Il mercato immobiliare della città sta beneficiando di una perfetta combinazione di fattori economici positivi. Le misure proattive della Federal Reserve per ridurre i tassi di interesse stanno rendendo i mutui più accessibili, preparando il terreno per un’aumentata attività di acquisto. Questa migliore accessibilità, unita alla domanda repressa degli ultimi anni, promette un mercato dinamico con ampie opportunità sia per gli acquirenti che per i venditori.

Miami: Un Magnete per Talenti e Ricchezza

Una delle tendenze più entusiasmanti che alimenta il boom immobiliare di Miami è l’afflusso di professionisti e aziende ad alto reddito. La città è diventata un faro per i talenti, con i nuovi arrivati che vantano un reddito lordo medio rettificato di 175.600 dollari – significativamente più alto rispetto ai residenti di lungo termine. Questa migrazione ha iniettato miliardi nell’economia locale, stimolando ulteriormente il mercato immobiliare e rafforzando lo status di Miami come fiorente hub economico.

Spazio alla Crescita

Mentre l’attuale carenza di inventario presenta delle sfide, segnala anche una forte domanda sottostante e crea opportunità per i venditori. La scarsità di proprietà disponibili, in particolare nel mercato dei condomini dove le inserzioni attive sono del 42,2% inferiori alle medie storiche, indica un robusto mercato del venditore. Questa situazione è di buon auspicio per l’apprezzamento delle proprietà e i rendimenti degli investimenti.

Attrattiva Internazionale che Guida le Transazioni in Contanti

Il fascino globale di Miami è evidente nell’alta proporzione di vendite in contanti, che rappresentano il 32,9% delle transazioni – ben al di sopra della media nazionale. Questa tendenza evidenzia l’attrattiva della città per gli investitori internazionali e sottolinea la forza e la stabilità del mercato immobiliare di Miami.

Guardando Avanti: Un Futuro Luminoso per il Mercato Immobiliare di Miami

Mentre ci avviciniamo al 2025, il mercato immobiliare di Miami è ricco di potenziale. La combinazione di apprezzamento dei prezzi, crescente domanda da parte di acquirenti sia nazionali che internazionali, e le incomparabili offerte di stile di vita della città creano un caso convincente per investimenti e residenza.

Il segmento del lusso, in particolare, dovrebbe prosperare, con Miami che si classifica al primo posto negli Stati Uniti per la crescita dei prezzi del mercato del lusso secondo il Wealth Report 2024 di Knight Frank. Questo prestigioso riconoscimento cementa la posizione di Miami come destinazione di prima classe per individui ad alto patrimonio netto e investitori astuti.

In conclusione, il mercato immobiliare di Miami è sulla buona strada per un periodo esaltante di crescita e opportunità. Che voi siate un acquirente di prima casa, un investitore esperto o qualcuno che cerca di migliorare il proprio stile di vita, Miami offre una combinazione unica di potenziale economico e qualità della vita difficile da eguagliare. Mentre la città continua ad evolversi e ad attirare talenti da tutto il mondo, il futuro del mercato immobiliare di Miami appare più luminoso che mai.

Lopez e Affleck

Magnate acquista parte di un’isola di Miami Beach per 100 milioni. L’affare immobiliare più costoso dell’anno

Anand Khubani, titan dell’industria dei beni di consumo, ha recentemente concluso un’acquisto straordinario a Miami Beach. L’imprenditore ha sborsato la cifra astronomica di $100 milioni per assicurarsi tre proprietà adiacenti su La Gorce Island, un’enclave esclusiva affacciata sulla Biscayne Bay.

Un Affare Storico

Questa transazione, inizialmente riportata da The Real Deal, non solo rappresenta l’acquisto residenziale più costoso della contea di Miami-Dade nel 2023, ma si posiziona anche come uno dei più significativi nella storia recente del mercato immobiliare della Florida.

Le tre proprietà, situate ai civici 18, 22 e 24 di La Gorce Circle, formano un impressionante complesso fronte mare che si estende su quasi 3 acri, vantando quasi 600 piedi di affaccio sull’acqua. Originariamente messe sul mercato due anni fa con una richiesta di $170 milioni, le proprietà sono state infine vendute con uno sconto sostanziale, pur mantenendo il loro status di beni immobiliari di prim’ordine.

Dettagli della Proprietà

Il complesso immobiliare acquistato da Khubani include:

  • 18 La Gorce Circle: Una residenza con due camere da letto, un molo privato e una dépendance per gli ospiti.
  • 22 La Gorce Circle: Una villa con cinque camere da letto e un molo.
  • 24 La Gorce Circle: Attualmente un parco privato, offrendo potenziale per futuri sviluppi.

Il Venditore e la Storia

Le proprietà appartenevano precedentemente al trust del defunto Dr. M. Lee Pearce, un controverso investitore attivista e medico. Pearce, scomparso nel 2017 proprio su La Gorce Island, aveva assemblato questa tenuta straordinaria negli anni ’80, investendo all’epoca oltre $3,1 milioni.

L’Acquirente: Un Visionario dell’Industria

Anand Khubani, l’acquirente, è il fondatore di Ideavillage Products, un’azienda del New Jersey che si distingue per la sua capacità di “creare e collaborare con marchi ad alto potenziale” e “rivoluzionare le categorie”, come dichiarato sul loro sito web.

Prospettive Future

Questa acquisizione non solo sottolinea la continua attrattiva di Miami Beach per gli ultra-ricchi, ma suggerisce anche potenziali sviluppi futuri in una delle aree più esclusive della città. Con la visione imprenditoriale di Khubani, ci si può aspettare che questa proprietà diventi un punto di riferimento ancora più significativo nel panorama di Miami Beach.

Mentre il mercato immobiliare di lusso continua a evolversi, transazioni come questa dimostrano che, nonostante le fluttuazioni economiche globali, le località prime e le proprietà uniche mantengono un forte appeal per gli acquirenti d’élite pronti a investire in beni immobiliari straordinari.

Fonte: New York Post

Miami scala nuove vette: la corsa ai grattacieli “super alti” trasforma lo skyline urbano. Ecco cosa ci attende ora

In una straordinaria trasformazione immobiliare, Miami sta – letteralmente – toccando il cielo, consolidando il suo status di potenza immobiliare globale. Più di una mezza dozzina di sviluppatori e promotori si stanno precipitando a costruire il primo grattacielo “super alto” della città, segnalando una nuova era di ambizione e innovazione.

Per la prima volta nella storia di Miami, ci sono sette torri super alte – strutture che si innalzano oltre i 984 piedi di altezza – in varie fasi di sviluppo. Questa ondata senza precedenti di costruzioni di super grattacieli è la testimonianza del boom del mercato immobiliare della città e del suo fascino per investitori facoltosi e aziende.

“Miami è al centro del mondo in questo momento, con un mercato immobiliare che non è mai stato più caldo”, afferma Dan Kaplan, amministratore delegato di PMG, lo sviluppatore dell’Hotel e Residenze Waldorf Astoria Miami, alto 1.049 piedi, il più avanzato dei progetti super alti.

L’afflusso di nuove aziende e individui facoltosi nel sud della Florida ha portato miliardi di dollari di investimenti, alimentando la motivazione a costruire il primo grattacielo super alto di Miami. Nonostante le uniche sfide geografiche e ambientali della città, gli sviluppatori stanno superando l’occasione, mostrando la loro ingegnosità e determinazione per trasformare lo skyline.

“Molte di queste torri stanno ora vendendo appartamenti a prezzi superiori ai 4 milioni di dollari”, afferma Juan Arias, direttore dell’analisi di mercato di CoStar per il sud della Florida. “Ciò ha permesso agli sviluppatori di giustificare i grattacieli super alti che sono molto costosi da costruire a causa delle loro dimensioni, complessità e scala”.

I grattacieli super alti in lavorazione includono il Waldorf Astoria, un progetto della newyorkese RFR Realty che punta a 1.049 piedi, il One Bayfront Plaza di Florida East Coast Realty che mira a 1.049 piedi, e lo sviluppo Miami Riverbridge di Gencom e Hyatt, che avrà una torre residenziale alta 1.044 piedi.

Questa ondata di sviluppo di super grattacieli sta attirando una nuova categoria di esperti sviluppatori, molti provenienti da New York, attirati dal panorama immobiliare in ebollizione di Miami. “Anche gli sviluppatori con più esperienza nel costruire in altezza stanno arrivando sul mercato, di nuovo molti da New York”, osserva Arias.

Mentre Miami ha ancora molta strada da fare prima di sfidare la supremazia dei grattacieli di New York e Chicago, la sua rapida ascesa è innegabile. In pochi anni, Miami potrebbe entrare nel ristretto club delle città americane con uffici, hotel e “case nel cielo”, consolidando il suo status di potenza immobiliare globale.

Il futuro appare luminoso per lo skyline di Miami, mentre i suoi sviluppatori continuano a spingersi oltre i limiti del possibile, raggiungendo le stelle e trasformando il panorama urbano. Questo è solo l’inizio della straordinaria trasformazione dei super grattacieli di Miami.

Fonte: CoStar

Foto: WaResidences

La metamorfosi di Citadel a Miami. La scommessa miliardaria di Ken Griffin sullo Stato del Sole (fonte: New York Post)

Il colosso dei fondi speculativi Ken Griffin sta raddoppiando la sua scommessa sulla Florida con un ambizioso piano per il nuovo quartier generale di Citadel a Miami. Il proposto grattacielo di 54 piani, destinato a ridefinire lo skyline della città, non è solo un edificio, ma una dichiarazione d’intenti da parte di uno dei più formidabili attori di Wall Street.

Un Visionario

Il progetto di sviluppo ad uso misto di 1,7 milioni di piedi quadrati è una testimonianza della grande visione di Griffin per il futuro di Citadel. Progettato dal rinomato studio Foster + Partners, la struttura ospiterà:

  • Il quartier generale all’avanguardia di Citadel
  • Spazi per uffici premium in affitto
  • Un lussuoso hotel sul tetto
  • Due ristoranti di alto livello
  • Una terrazza pubblica sul lungomare

Come omaggio alla cultura nautica di Miami, i piani includono persino un molo per l’accesso diretto dalla baia, una caratteristica che sicuramente attirerà la clientela ad alto patrimonio netto della città.

Trasferimento Strategico

La decisione di Griffin di trasferire Citadel da Chicago a Miami due anni fa non è stato un semplice capriccio. È stata una mossa calcolata, influenzata dal clima favorevole alle imprese della Florida e dalle preoccupazioni per i crescenti tassi di criminalità di Chicago. Questo nuovo quartier generale rappresenta il culmine di quel cambiamento strategico.

Innovazione Architettonica

Nigel Dancey, capo dello studio di Foster + Partners, descrive la torre come una fusione di forma e funzione. “La forma affusolata della torre unifica le sue varie funzioni, migliora l’efficienza strutturale e crea un elegante punto di riferimento nello skyline di Miami,” ha dichiarato Dancey al nostro corrispondente. Il design incorpora anche elementi ecologicamente responsivi, tra cui un sistema di ombreggiatura a persiane che rende omaggio all’architettura vernacolare della Florida ottimizzando al contempo il comfort interno.

Integrazione nella Comunità

La visione di Griffin si estende oltre le mura di Citadel. Il progetto mira a connettersi con l’ambizioso progetto Baywalk di Miami, un sentiero sul lungomare di più miglia che promette di migliorare gli spazi pubblici della città. Questa integrazione sottolinea un impegno per lo sviluppo urbano che va oltre gli interessi aziendali.

L’Effetto Griffin

In quanto proprietario della casa più costosa nella storia degli Stati Uniti, Griffin non è estraneo a mosse immobiliari che fanno notizia. Questa ultima impresa, tuttavia, trascende il lusso personale. È una dichiarazione audace sul futuro della finanza, con Miami posizionata come attore chiave sulla scena globale.

Guardando al Futuro

Con l’inizio dei lavori previsto per il prossimo anno, il mondo finanziario osserverà attentamente. Mentre il nuovo quartier generale di Citadel si ergerà dalle rive di Biscayne Bay, si ergerà come un simbolo splendente dell’ascesa di Miami nel settore finanziario e dell’infallibile istinto di Ken Griffin nell’essere sempre un passo avanti.

Nel mondo ad alta posta in gioco dei fondi speculativi, Griffin ha dimostrato ancora una volta perché è considerato un maestro dei rischi calcolati. Mentre questo titano di vetro e acciaio prende forma, potrebbe ben annunciare una nuova era per Miami, per Citadel e per il panorama della finanza americana.

Fonte: New York Post
Foto: Foster + Partners

Manhattan immobiliare

La grande svolta immobiliare: inizia l’esodo dalla Florida alla Grande Mela. Richard Tayar vi spiega tutte le ragioni

In una sorprendente svolta nelle dinamiche immobiliari, i residenti della Florida stanno sempre più “barattando” i loro paradisi baciati dal sole per la giungla di cemento di New York City. Questa tendenza, emersa come contrappunto alla consolidata migrazione New York-Florida, sta rimodellando il panorama degli investimenti immobiliari di fascia alta nell’Empire State.

Secondo un recente studio di PropertyShark, i “Floridians” si sono affermati come formidabili contendenti nel mercato immobiliare di New York. Solo nella prima metà del 2024, hanno acquisito 219 proprietà valutate a uno sbalorditivo $315 milioni—un aumento di $30 milioni rispetto a un decennio fa. Questa impennata negli investimenti “Florida-orirnted” è particolarmente pronunciata nel settore del lusso, con $141 milioni dedicati a proprietà dal prezzo di $3 milioni e oltre.

Diversi fattori stanno guidando questa migrazione inversa. I tassi assicurativi alle stelle della Florida, ora quasi il triplo della media nazionale, uniti a modelli meteorologici sempre più imprevedibili, hanno spinto molti residenti a riconsiderare il loro paradiso tropicale. Mentre la Florida ha accolto 739.000 nuovi residenti nel 2022, ha contemporaneamente salutato 490.000 partenze, con 21.300 di questi espatriati diretti verso New York.

Questo afflusso di capitale dallo Stato del Sole sta rimodellando il panorama competitivo del mercato immobiliare di New York. Mentre il New Jersey rimane il principale investitore fuori stato con 345 affari, la sua quota di mercato è diminuita dal 27,6% nel 2014 al 19% oggi. Contemporaneamente, la California ha consolidato la sua posizione, espandendo la sua presenza sul mercato da poco meno del 10% al 13,4% nell’ultimo decennio, con investimenti totali di $352 milioni nella prima metà del 2024—un aumento di $107 milioni dal 2014.

Nonostante l’impennata di acquirenti da fuori stato, i newyorkesi locali rimangono partecipanti attivi nel loro mercato domestico. Il Bronx, in particolare, ha assistito a un notevole aumento del 20% negli acquisti di case, contrastando le tendenze più ampie.

Questo paradigma in evoluzione negli investimenti immobiliari riflette considerazioni economiche e ambientali più ampie. Mentre le preoccupazioni per il cambiamento climatico e i costi assicurativi rimodellano il calcolo della proprietà immobiliare nelle aree costiere, le destinazioni di pensionamento tradizionalmente popolari come la Florida potrebbero trovarsi a competere con rivali inaspettati. Il fascino duraturo di New York come centro di cultura, finanza e opportunità sembra attirare una nuova generazione di trapiantati stanchi del sole, desiderosi di scambiare viste sul mare con panorami dello skyline.

Mentre questa tendenza continua a svilupparsi, sarà cruciale monitorare il suo impatto sui valori immobiliari, lo sviluppo urbano e la composizione demografica sia della Florida che di New York. L’inversione di questo modello migratorio di lunga data potrebbe preannunciare una nuova era nelle dinamiche urbane americane, con implicazioni di vasta portata per i mercati immobiliari, la pianificazione urbana e le economie regionali.

Fonte principale: New York Post

Il boom degli investitori miliardari alimenta il mercato immobiliare del lusso a Miami. Da un articolo di Bloomberg

Miami è da tempo un parco giochi per i super-ricchi, ma negli ultimi anni si è assistito a un’esplosione di straordinarie operazioni immobiliari di lusso nella città. Dai 135 milioni di dollari di una villa a Coconut Grove ai 100 milioni di dollari sborsati dal CEO di Citadel Ken Griffin per una proprietà sul lungomare, le vendite di case multimilionarie sono diventate sempre più comuni.

Cosa sta alimentando questo boom del segmento immobiliare di fascia alta? Per avere uno sguardo dall’interno, Bloomberg ha intervistato Dina Goldentayer, agente immobiliare per Douglas Elliman nell’area di Miami.

Goldentayer afferma che una combinazione di fattori sta alimentando il boom del lusso abitativo. Una grande parte di questo è dovuta a un continuo afflusso di persone ad alto patrimonio netto, molte delle quali fuggono dagli Stati con alta tassazione come New York e California per approfittare del clima fiscale favorevole della Florida.

I vantaggi fiscali di trasferire la residenza in Florida sono stati un richiamo enorme, soprattutto per i dirigenti di finanza e tecnologia. Noi di Columbus International, abbiamo visto molte persone dal Nord-Est e dall’Ovest trasferirsi qui, spesso portando con sé le loro attività.

Ma i super-ricchi non cercano solo di risparmiare sulle tasse – vogliono anche case che soddisfino le loro esigenze e preferenze di lusso specifiche. I nostri clienti cercano vaste tenute con ogni comfort immaginabile, dalle spiagge private e dai moli alle cantine per il vino e home theater.

Questi acquirenti hanno esigenze molto specifiche. Vogliono il massimo in fatto di privacy, sicurezza e finiture di lusso. Nessun dettaglio è troppo piccolo.

Quando si ha a che fare con case del valore di decine di milioni, il livello di servizio, riservatezza e attenzione ai dettagli deve essere impeccabile. E il team di Columbus International è qui per rispondere ad ogni vostra esigenza.

Coltivare le relazioni con i clienti facoltosi e ottenere le rare quotazioni multimilionarie richiede anche un approccio unico. Si tratta di costruire fiducia e rapporto. I nostri clienti vogliono lavorare con qualcuno con cui si sentono a proprio agio e che capisca davvero le loro esigenze.

L’afflusso di dirigenti di finanza e tecnologia a Miami è stato un vero e proprio vantaggio per il mercato di lusso, nessuno più del cosiddetto “effetto Citadel”. La serie di acquisti del miliardario Ken Griffin, che includono la tenuta sul lungomare da 100 milioni di dollari, ha contribuito a far salire i prezzi e ha scatenato una vera e propria corsa tra gli altri individui ultra-facoltosi.

Quando qualcuno come Ken Griffin acquista una proprietà per 100 milioni di dollari, fissa un nuovo punto di riferimento e cambia l’intero dinamica. Molti dei clienti di agenzie immobiliari elevate vogliono poter dire di essere proprietari della casa accanto a quella di Griffin.

Ovviamente, il boom immobiliare del lusso di Miami ha anche avuto alcuni aspetti negativi. L’aumento dei prezzi sta rendendo sempre più difficile per la classe media e persino per la fascia alta acquistare case in città. C’è sicuramente una preoccupazione per il fatto che ci sarà una esclusione di persone. Ma alla fine, il lavoro di un agenti immobiliare è ottenere il miglior risultato possibile per i miei clienti. Il mercato è quello che è.

Guardando al futuro, non vediamo segni di un rallentamento della frenesia immobiliare di lusso in tempi brevi. Anzi, la prossima frontiera saranno prezzi ancora più alti, man mano che Miami consoliderà il suo status di parco giochi globale per i più ricchi del mondo. C’è chi, nel nostro network, non si sorprenderebbe vedere proprietà da 200 milioni di dollari diventare la ‘nuova normalità’ nel prossimo futuro.

Il panorama culinario di Miami: 14 ristoranti imperdibili che stanno plasmando la scena nell’agosto 2024 (Eater)

La scena gastronomica di Miami continua ad evolversi, offrendo una serie allettante di esperienze culinarie per residenti e visitatori. Dalle rivisitazioni dei classici alle importazioni internazionali, ecco la lista dei 14 ristoranti che stanno attualmente definendo il panorama gastronomico della Città Magica, stilata da Eater.

1. Blue Collar: Un Preferito Locale Reinventato

L’amato Blue Collar di Danny Serfer ha riaperto in uno spazioso locale di 370 metri quadrati, mantenendo il suo fascino mentre espande la sua offerta. L’estetica mid-century e i cocktail classici completano un menu arricchito che bilancia i piatti preferiti dai fan con aggiunte innovative.

2. La Màrtola: Oasi Mediterranea a Buena Vista

Questo nuovo arrivato trasporta i commensali sulla Riviera europea con il suo menu ispirato alla costa. L’atmosfera e i piatti de La Màrtola, che vanno dalle ostriche fresche alle pizze napoletane, offrono uno scorcio di lusso marittimo nel cuore di Miami.

3. Itamae AO: Intima Esperienza Nikkei

L’ultima impresa dello chef Nando Chang, Itamae AO, presenta un’esclusiva esperienza al bancone per 10 persone a Midtown. Questo ambiente intimo mette in mostra la maestria di Chang nella fusione peruviano-giapponese, con piatti meticolosamente elaborati che esaltano i frutti di mare locali.

4. Maman: Il Fascino Parigino Incontra lo Stile di Miami

Il café francese con base a New York ha fatto scalpore con il suo flagship store a Wynwood. Maman fonde perfettamente i classici francesi con creazioni ispirate a Miami, offrendo un’esperienza gastronomica per tutta la giornata in un ambiente chic e fotogenico.

5. Skinny Louie: La Semplicità Incontra il Successo

Questo locale di hamburger ispirato agli anni ’50 a Wynwood dimostra che a volte meno è meglio. Con solo tre opzioni di hamburger e contorni classici, Skinny Louie è rapidamente diventato un fenomeno locale, attirando folle con il suo approccio senza fronzoli al fast food di qualità.

6. Yann Couvreur Café: Maestria della Pasticceria Francese

Il primo avamposto statunitense dell’acclamato chef pasticcere Yann Couvreur a Wynwood offre molto più che semplici dessert perfetti per le foto. Il menu esteso del café e il design degli interni mozzafiato lo rendono una meta imperdibile per gli appassionati di cibo e gli influencer di Instagram.

7. Brother’s Keeper: Nostalgia e Novità

Questo cocktail bar di Miami Beach di Lost Boy & Co. fonde l’estetica della New York anni ’80 con drink innovativi e stuzzichini eclettici. L’atmosfera unica e il menu creativo di Brother’s Keeper lo rendono un punto di riferimento nella vivace vita notturna della città.

8. ViceVersa: Aperitivo Italiano con un Tocco di Miami

Il ViceVersa del pluripremiato barman Valentino Longo porta l’essenza della cultura dell’aperitivo italiano a Miami. L’atmosfera sofisticata del bar e i cocktail sapientemente realizzati offrono un’esperienza di degustazione raffinata nel cuore della città.

9. Mangrove: Fusion Caraibica nel Centro

Mangrove eleva la cucina caraibica tradizionale in un ambiente lounge, offrendo un’esperienza culinaria unica che unisce sapori familiari a una presentazione raffinata. Il menu eclettico del ristorante e i cocktail ispirati alle isole creano un’atmosfera vibrante nel centro di Miami.

10. Catch Miami Beach: Spettacolo di Frutti di Mare

L’arrivo di Catch a South of Fifth porta un tocco di glamour alla scena dei frutti di mare di Miami. Questo ampio locale offre un mix di classici di Catch e piatti ispirati a Miami in un ambiente mozzafiato influenzato dall’Art Deco, consolidando il suo status di destinazione per vedere ed essere visti.

11. Felice Brickell: Eleganza Toscana

Questa importazione da New York porta autentici sapori toscani a Brickell. Felice offre un’esperienza culinaria italiana raffinata, con un menu accuratamente curato e un’ampia lista di vini che mette in mostra il meglio della Toscana.

12. Gramps Getaway: Fuga Tropicale

Un’estensione del popolare bar di Wynwood, Gramps Getaway offre un’esperienza rilassata sul lungomare a Key Biscayne. Con cibo da bar elevato e drink tropicali, è il posto perfetto per una giornata informale in riva alla baia.

13. RedFarm: Cucina Cinese Innovativa

Il famoso locale di dim sum di New York ha trovato una nuova casa a Coconut Grove. L’interpretazione creativa dei classici cinesi di RedFarm, inclusi i suoi famosi ravioli Pac-Man, porta una nuova prospettiva alla diversificata scena culinaria di Miami.

14. Sereia: Eccellenza dei Frutti di Mare Portoghesi

Sereia, dello chef due stelle Michelin Henrique Sá Pessoa, porta i sapori della costa iberica a Coconut Grove. Il sofisticato menu del ristorante e l’elegante design degli interni offrono un’esperienza culinaria di alto livello che celebra le tradizioni culinarie portoghesi.

Questi 14 locali rappresentano la natura dinamica e diversificata del panorama culinario di Miami, offrendo di tutto, dagli spuntini informali alle esperienze gastronomiche raffinate. Mentre la città continua ad attrarre talenti di livello mondiale e concetti innovativi, Miami consolida la sua posizione come destinazione gastronomica globale.

Foto via Eater Miami

Il boom dei condo-hotel di Miami. Da scommessa rischiosa per gli investitori a nuova opportunità (The Real Deal)

Il fascino del reddito da affitti a breve termine sta guidando l’ultima tendenza immobiliare di Miami, ma gli esperti avvertono sui potenziali rischi.

Nelle assolate strade di Miami, è in corso una nuova corsa all’oro immobiliare. Gli sviluppatori stanno puntando forte sui condomini adatti agli affitti a breve termine, ribattezzandoli come condo-hotel per capitalizzare sulla crescente domanda degli investitori. Ma mentre il mercato si inonda di queste unità, gli addetti ai lavori stanno sollevando bandiere rosse sulla sostenibilità a lungo termine di tali investimenti.

Il gioco dei numeri

La scala di questo boom è impressionante. Secondo i dati recenti:

  • Circa 11.000 unità in 36 sviluppi condominiali pianificati o in costruzione, da Coconut Grove a Miami fino a Hillsboro Beach nella contea di Broward, saranno disponibili per affitti a breve termine.
  • Questo rappresenta circa la metà dell’intero pipeline di nuovi sviluppi condominiali nell’area.

Offerta e domanda: Un equilibrio delicato

Craig Studnicky, un veterano capo di una società di intermediazione, non usa mezzi termini nel descrivere il futuro di questo mercato. “Diventerà un bagno di sangue competitivo,” prevede. L’afflusso di unità dovrebbe esercitare una pressione significativa sulle tariffe giornaliere, potenzialmente erodendo i rendimenti degli investitori.

Il dilemma della sovravendita

Gli esperti del settore, tra cui Studnicky e Roman Pedan, CEO dell’operatore di affitti a breve termine Kasa, indicano una tendenza preoccupante: gli sviluppatori promettono troppo sui potenziali redditi da affitto. Questa discrepanza tra aspettative e realtà può portare a compratori frustrati e, alla fine, influire sui valori di rivendita.

Le performance storiche sollevano preoccupazioni

I condo-hotel hanno un passato controverso quando si tratta di mantenere il valore. Studnicky nota che di tutte le rivendite di condomini nel 2023, solo il 2% erano unità condo-hotel, evidenziando la loro potenziale mancanza di apprezzamento.

La prospettiva di un acquirente

Non tutti gli investitori condividono queste preoccupazioni. Matthew Birnholz, proprietario della società finanziaria Capital Infusion, ha recentemente stipulato un contratto per l’acquisto di un condominio con una camera da letto presso il Rider Residences del Gruppo Rilea per poco meno di 1 milione di dollari. Birnholz vede il duplice vantaggio dell’uso personale e del reddito da affitto come attraente.

“Spero che l’unità si apprezzi del 35-40% entro l’apertura di Rider Residences,” dice Birnholz, facendo eco all’ottimismo di molti acquirenti in questo spazio.

Il bilancio finale

Mentre il mercato dei condomini per affitti a breve termine a Miami è in pieno boom, i potenziali investitori dovrebbero avvicinarsi con cautela. Studnicky offre un confronto crudo: “Faresti meglio a comprare azioni di Amazon o Tesla.”

Come per qualsiasi investimento, la due diligence è cruciale. I potenziali acquirenti dovrebbero considerare attentamente fattori come la posizione, il design, il prezzo e la gestione prima di tuffarsi nel pool dei condo-hotel di Miami.

Fonte: TRD