Il paradiso della Maremma è servito: Prada compra 800 ettari a Cala di Forno. Ecco le novità

Il paradiso della Maremma è servito: Prada compra 800 ettari a Cala di Forno. Ecco le novità

Come riporta Il Tirreno, per Patrizio Bertelli, ora, è davvero Natale. Nella sua nuova tenuta di 800 ettari di pura natura, affacciati sulla perla del Tirreno che è Cala di Forno, il patron di Prada è ufficialmente il nuovo proprietario della tenuta, ormai ex Vivarelli Colonna, nel Parco regionale della Maremma, in provincia di Grosseto. In questi giorni sono scaduti i due mesi di tempo dalla firma del preliminare con le proprietarie uscenti, periodo entro il quale il ministero della Cultura avrebbe potuto esercitare la prelazione sull’acquisto di alcuni manufatti di valore storico che si trovano nella proprietà: “Due antiche torri di avvistamento, una delle quali è quella della Bella Marsilia, e l’Antica dogana, quest’ultima per altro ceduta dallo stesso ministero alle precedenti proprietarie non più di cinque anni fa” scrive il Tirreno.

Secondo Arezzo News, la tenuta era di proprietà delle sorelle Antonella, Francesca e Sabina Vivarelli Colonna: la loro famiglia ne è stata in possesso per mezzo secolo. Con la vendita a Prada, hanno ceduto una parte importante della proprietà (che misurava complessivamente oltre 1500 ettari) per 18,4 milioni di euro. Contro la vendita era stata anche promossa una petizione, dalla testata Domani, che aveva raccolto 24mila firme. Il timore era che l’area incontaminata potesse essere deturpata con nuovi investimenti. Una paura che sarebbe stata scongiurata dallo stesso sindaco di Magliano in Toscana, Diego Cinelli, che ha spiegato al Tirreno: “Ci auguriamo che Bertelli possa portare qualcosa di buono sia per la conservazione del territorio sia come imprenditore. Mi sono fatto garante del prosieguo della fruibilità dei sentieri del Parco da parte degli escursionisti, a fronte di una lettera di Bertelli che garantisce il rinnovo delle convenzioni con il Parco”.

Foto via 24ORE Business School

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AAA Cercasi americani. In Toscana aumentano le presenze turistiche ma non dobbiamo illuderci troppo

AAA Cercasi americani. In Toscana aumentano le presenze turistiche ma non dobbiamo illuderci troppo

In Toscana aumenta il turismo. Lo riporta l’Irpet – Istituto regionale per la programmazione economica della Toscana – nel documento dedicato all’andamento turistico 2021, che disegna un settore ancora in difficoltà, nonostante il trend positivo registrato durante la scorsa estate. Il report, ripreso dal Sole 24 Ore,  lancia anche un avvertimento: se a breve non rientreranno gli americani in Toscana, il recupero resterà una mera illusione.

Le spiagge gremite di persone l’estate scorsa, dalla Versilia alla Maremma, dall’Elba all’Argentario, sono certamente un segnale di rinascita ma l’ombra del Covid nella regione più amata dai turisti extraeuropei non è ancora arretrata. Il rimbalzo del turismo toscano nel 2021, soprattutto tra maggio e agosto, porta una nota di ottimismo al nostro paese ma i cali di presenze registrati nel 2020 (persi oltre 22 milioni di pernottamenti) restano difficili da sanare.

Dal report, si legge, che nei primi otto mesi dell’anno le presenze turistiche in Toscana sono aumentate del 24,8 per cento sullo stesso periodo del 2020. Ma “rispetto al periodo prepandemia, cioè confrontandoci con il 2019 – scrive l’Istituto regionale per la programmazione economica della Toscana – si resta comunque sotto del 44 per cento se consideriamo i primi otto mesi del 2021, e del 32 per cento se si considerano i mesi da maggio ad agosto”. I pernottamenti mancanti sono in gran parte quelli dei visitatori extraeuropei (i cosiddetti big spenders), in primis americani e orientali.

Le città d’arte toscane sembrano le più colpite dalla crisi turistica, anche se, a partire dalla domanda immobiliare in crescita riscontrata dai nostri broker, Firenze, Pisa, Lucca, Siena e Arezzo sono sulla strada del recupero. La vera scommessa ora resta lo scenario delle località balneari, prese d’assalto in estate dai turisti italiani e europei.

Secondo l’Irpet, “non sarà una prova di velocità sui 100 metri piani, ma piuttosto una maratona”. Noi di Columbus International rispondiamo proponendo il progetto “Residenze Isole di Toscana” a Marina di Scarlino. Perché crediamo che mare e Toscana siano l’elisir mancante per una completa ripresa economica e turistica.