Le regole più pazze dei padroni di casa per gli affittuari svelate dal New York Post. Tutti i dettagli che nessuno racconta

Se gli affitti alle stelle e la scarsità di appartamenti sul mercato (a causa dell’alta domanda) non sono sufficienti a farvi pensare a New York come se fosse un pianeta diverso dagli altri, i proprietari di casa che pongono richieste assurde ai potenziali inquilini potrebbero essere la ciliegina sulla torta.

Lo racconta il New York Post, presentandoci un padrone di casa vegano che ha fatto scalpore all’inizio di questa settimana per aver affittato esclusivamente a non carnivori: ben lungi dall’essere l’unico “landlord” eccessivamente schizzinoso. Peccato per l’aspirante inquilino che sperava di trasferirsi nell’edificio di proprietà di un padrone di casa di Park Slope che non ha mai visto un cartello “vietato fumare” che le piacesse. La sua regola era che avrebbe affittato solo ai fumatori.

Un altro requisito contro-intuitivo proviene da un padrone di casa intransigente sul lato vaccinazioni, ma non nel modo che si potrebbe pensare. Affittava solo a persone non vaccinate. Ed era convinto che il vaccino Covid diffondesse malattie e non voleva affittuari vaccinati nel suo appartamento. Anche se il padrone di casa non conosceva lo stato di vaccinazione dell’agente immobiliare, non ha voluto correre rischi: ogni volta che il broker entrava nella proprietà, lavava la maniglia della porta con disinfettante.

Poi ci sono i vari proprietari di brownstone che specificano di non affittare a avvocati. Non vogliono essere citati in giudizio. O quelli che odiano le persone che indossano pellicce.

E voi, avete storie incredibili da raccontarci sulla vostra esperienza con i padroni di casa di New York? Scriveteci e condividetele con il team di Columbus International. 

35 Hudson Yards: oltre i confini del lusso. Richard Tayar vi porta tra le nuove costruzioni di New York

Visitate il 35 Hudson Yards con Richard Tayar!

35 Hudson Yards è il cuore immobiliare di un nuovo, importante quartiere in sviluppo a Manhattan. L’attività nel mercato di lusso di New York rimane forte, con 31 unità in fase contrattuale solo la scorsa settimana. L’appartamento 8401 al 35 Hudson Yards è di fatto il più costoso, con un prezzo richiesto di 13,8 milioni. Il suo prestigio è ulteriormente aumentato grazie alla serie HBO Succession. È qui che il personaggio Kendall Roy, interpretato da Jeremy Strong, vive e domina New York City.

35 Hudson Yards è un progetto ambizioso che fa parte del più grande sviluppo immobiliare privato nella storia degli Stati Uniti. La torre, progettata da Skidmore, Owings & Merrill (SOM), offre una combinazione di residenze private, un hotel di lusso con il marchio Equinox, un club fitness e centro benessere Equinox, uffici di prima classe e negozi al piano terra. Una delle caratteristiche distintive di 35 Hudson Yards è la sua integrazione nel contesto circostante. L’edificio è delimitato da spazi verdi sui lati orientale e meridionale, creando un’energia rotazionale che si manifesta nel design vorticoso della torre. Le terrazze affacciano su giardini all’aperto che diventano più piccoli e frequenti man mano che si sale verso la cima della torre. L’edificio poggia su una piattaforma costruita sopra binari ferroviari attivi, evitando di toccare il terreno solido. Il sistema strutturale comprende un nucleo di cemento armato ad alta resistenza e muri di sostegno che si estendono fino al perimetro dell’edificio.

35 Hudson Yards è anche un esempio di impegno per la sostenibilità. L’edificio offre ampie viste sulla città e sul fiume Hudson, garantendo l’accesso alla luce naturale durante il giorno e riducendo così il consumo energetico.

Manhattan immobiliare

A tutto hotel! AWC e Nobu sviluppano l’hotel Plaza Athenee a New York City. Vi sveliamo i dettagli qui

Midtown New York sta avendo il suo momento di svolta. La società thailandese Asset World Corp Public Company Limited e Nobu Hospitality hanno stretto una partnership per sviluppare gli hotel Plaza Athenee a New York e Bangkok. “AWC è lieta di ampliare la collaborazione con Nobu Hospitality, poiché rappresenta un altro importante traguardo per la nostra partnership”, ha dichiarato Wallapa Traisorat, CEO/presidente di AWC. “Con la nostra visione condivisa di creare esperienze uniche per i clienti e sviluppare valori sostenibili per tutte le parti interessate, AWC ha trovato il partner ideale per i nostri progetti speciali di punta. Siamo entusiasti dello sviluppo di questi due progetti unici. L’Hotel Plaza Athenee di New York è stato uno dei migliori hotel di New York per molti anni consecutivi. Un immobile di pregio, il palazzo si trova nell’Upper East Side, sulla 64th Street tra Park Avenue e Madison Avenue, una delle zone di lusso più ambite di New York, e verrà sviluppato in Plaza Athenee Nobu Hotel and Spa New York. In Thailandia, l’edificio storico EAC situato presso il fiume Chao Phraya sarà sviluppato in Plaza Athenee Nobu Hotel and Spa Bangkok. Questi hotel offriranno l’esperienza di lusso unica del marchio Plaza Athenee e il lusso moderno con una tradizione giapponese minimalista di Nobu, il marchio di lifestyle più rinomato al mondo”.

Si legge inoltre: “L’investimento di AWC per l’Hotel Plaza Athenee di New York si basa sulla strategia di crescita di AWC, che porrà le basi per una crescita continua e sostenibile. Questo investimento unico e speciale è stato approvato dal consiglio di amministrazione della società ed è in fase di approvazione da parte degli azionisti. Crediamo che l’investimento in questo progetto di punta a New York possa sbloccare ulteriori opportunità di crescita per AWC, ampliando nel contempo la posizione strategica e la base clienti dell’azienda”.

Trevor Horwell, CEO di Nobu Hospitality, ha affermato: “Siamo grati che AWC ci abbia affidato lo sviluppo di due delle loro proprietà più preziose nelle più iconiche costruzioni e nelle aree storiche di due città eccezionali. Ci sentiamo privilegiati di collaborare strettamente con il team di AWC, guidato dalla visionaria CEO Khun Wallapa Traisorat, che sta portando un approccio entusiasmante e innovativo all’industria dell’ospitalità. Il Plaza Athenee Nobu Hotel and Spa di Bangkok e il Plaza Athenee Nobu Hotel and Spa di New York ridefiniranno gli standard di lusso e raffinatezza non solo in Thailandia, ma anche negli Stati Uniti. Questa partnership ci permette di intraprendere insieme un viaggio straordinario”.

Entrambi gli hotel apriranno nel 2026. Plaza Athenee Nobu Hotel & Spa di New York rappresenterà il primo hotel di Nobu a New York e offrirà 145 camere, un tradizionale Onsen giapponese, un centro benessere e spa, un’area sul tetto, un bar e una sala lounge. AWC si occuperà dello sviluppo generale del progetto insieme al concetto e al design.

Wallapa ha concluso: “Lo sviluppo di questi straordinari hotel in due importanti destinazioni globali con Nobu Hospitality rafforzerà anche il marchio Plaza Athenee, insieme allo stile di vita di lusso moderno e unico del marchio Nobu, per offrire prodotti e servizi di prim’ordine ai viaggiatori internazionali. Attraverso questa partnership strategica tra AWC e Nobu Hospitality, crediamo di creare un nuovo punto di riferimento e di creare valore sostenibile nel lungo termine per il settore”.

Taylor Swift, reginetta del mercato immobiliare. Il suo ex appartamento a Cornelia Street è ora su piazza

Per i fan più facoltosi potrebbe addirittura essere più facile accaparrarsi questa casa che i biglietti per il tour di Taylor Swift (sold out). La casa a schiera di Manhattan che ha ispirato la canzone Cornelia Street della popstar è stata messa sul mercato. L’ex carriage house, a Cornelia Street, che porta il nome del brano, è stata messa in vendita per 18 milioni di dollari.

In precedenza, per la proprietà si cercavano solo affittuari, non acquirenti. Alla fine dell’anno scorso, l’immobile è stato messo in affitto a 45mila dollari al mese. Incredibilmente, il prezzo mensile richiesto per l’affitto è di soli 500 dollari superiore a quello di due biglietti particolarmente costosi rivenduti per l’attuale Eras Tour della Swift.

La dimora, che ha 153 anni, conserva ancora la classica facciata in mattoni, ma all’interno è stata completamente modernizzata. Ci sono tre caminetti a gas, pavimenti in legno massiccio, soffitti a doppia altezza e un “garage e una piscina collaudati dalle celebrità”, secondo l’annuncio. La piscina, la palestra e il modesto cortile si trovano al livello del giardino, mentre il garage e la suite per gli ospiti si trovano al di sopra. Al secondo piano si trovano la cucina, il soggiorno, la sala da pranzo e una camera da letto. Al terzo piano, la camera da letto principale, una terrazza privata e, nella parte anteriore della casa, un’altra camera da letto con terrazza, il tutto appena un piano sotto la terrazza sul tetto a due piani.

Swift, 33 anni, ha chiamato la proprietà del West Village “la mia casa” nel 2016, in attesa del completamento dei lavori di ristrutturazione nella sua vicina proprietà a Tribeca. Lì, nella residenza permanente, ha speso circa 47,7 milioni di dollari per costruire un’abitazione sontuosa a Franklin Street, nello storico Sugar Loaf Building, dove ora possiede un attico duplex e metà del secondo piano.

E questo è solo l’inizio del profilo immobiliare della cantante di Bad Blood: la star ha un patrimonio di circa 80 milioni in proprietà a suo nome negli Stati Uniti.

Mercato immobiliare New York

I quartieri di New York in cui le case hanno guadagnato il valore più significativo dal 2019. Radiografia immobiliare

New York City è un mercato immobiliare sempre in evoluzione e alcuni quartieri hanno registrato cambiamenti significativi nei valori delle case negli ultimi anni. Secondo un recente studio condotto da esperti del settore, ad emergere sono i quartieri che hanno sperimentato i maggiori guadagni e perdite di valore immobiliare dal 2019. Tra i quartieri che hanno ottenuto un notevole aumento del valore delle case, spiccano Manhattanville, situato nel quartiere di Manhattan, che ha registrato un aumento del 35 per cento dal 2019.

Questo quartiere ha beneficiato di una serie di progetti di riqualificazione e sviluppo che hanno attirato nuovi acquirenti e investitori. Un altro quartiere che ha visto un notevole aumento del valore immobiliare è stato East Williamsburg, nel quartiere di Brooklyn, che ha registrato un aumento del 28% dal 2019. Questa zona è diventata molto popolare tra i giovani professionisti e gli artisti, grazie alla sua vivace scena artistica e alla presenza di numerosi locali alla moda.

Alcuni quartieri di Staten Island hanno visto un significativo aumento del valore delle case. Ad esempio, Tottenville ha registrato un aumento del 23 per cento dal 2019, mentre Great Kills ha visto un aumento del 19 per cento. Questi quartieri residenziali tranquilli e pittoreschi hanno attratto acquirenti alla ricerca di case spaziose e di una vita più tranquilla.

Billionaires' Row

Arte e real estate: venduta per 41 milioni la casa a Manhattan del collezionista d’arte David Mugrabi. Scoprite le novità

Una casa a schiera di Manhattan appartenuta al collezionista d’arte David Mugrabi è stata venduta per 41 milioni di dollari. La casa, situata nell’Upper East Side, è stata acquistata da un collezionista d’arte europeo, rappresentato da un agente immobiliare che ha dichiarato che il cliente ha sempre considerato la casa una vera e propria opera d’arte.

L’immobile, che si estende su sette piani e circa 12.000 piedi quadrati, comprende quattro camere da letto, una terrazza sul tetto con vista sul Metropolitan Museum of Art, un giardino e un ascensore in pelle. La casa era stata acquistata dalla famiglia Mugrabi nel 2013 per 15 milioni di dollari ed era stata messa in vendita per 52 milioni di dollari nel 2021.

La vendita della casa di Manhattan fa parte di una serie di importanti transazioni immobiliari di lusso verificatesi nell’ultimo anno, che hanno visto un aumento della domanda in seguito alla pandemia di Covid-19.

Vi presentiamo il progresso della facciata in terracotta della sede Disney a Four Hudson Square, a Manhattan

La costruzione della nuova sede Disney a Four Hudson Square, a Manhattan, sta procedendo speditamente, come dimostra il progresso della facciata in terracotta. Il progetto, situato nel quartiere Hudson Square, vede la realizzazione di una torre di 19 piani che ospiterà gli uffici della Walt Disney Company. La costruzione è stata progettata dallo studio Skidmore, Owings & Merrill e si estenderà su una superficie di oltre 135.000 metri quadrati.

La facciata in terracotta del grattacielo Disney a Hudson Square sta prendendo forma, con l’installazione di grandi pannelli prefabbricati che caratterizzano l’edificio. I pannelli, che sono stati prodotti in fabbrica e successivamente trasportati sul cantiere, sono caratterizzati da motivi geometrici e colori caldi che richiamano il design del vicino Soho. La facciata in terracotta non solo renderà l’edificio più esteticamente gradevole, ma garantirà anche una maggiore efficienza energetica grazie alle sue proprietà isolanti.

La nuova sede Disney a Four Hudson Square diventerà il punto focale della presenza della società a New York City. La torre ospiterà circa 5.000 dipendenti e includerà anche spazi pubblici aperti alla comunità circostante. La costruzione della torre è prevista per terminare nel 2024, e rappresenta un importante contributo allo sviluppo del quartiere Hudson Square, che sta vivendo una rinascita negli ultimi anni grazie a nuovi progetti residenziali e commerciali.

Foto via SOM

Ecco perché la casa di Ivana Trump, a 9 mesi dalla sua morte, è ancora sul mercato (New York Times)

L’eccentrica casa a schiera di Ivana Trump nell’Upper East Side è sul mercato da quasi sei mesi. Dopo il divorzio da Donald Trump nel 1992, Ivana Trump ha trasformato un ex studio dentistico nella sua abitazione. L’imponente immobile ha pavimenti in marmo rosa, mobili leopardati e, naturalmente, finiture dorate.

La casa di Ivana Trump a Manhattan, acquistata dopo il divorzio da Donald Trump, è ancora sul mercato mesi dopo la sua morte accidentale (avvenuta nell’abitazione). Secondo il New York Times e Business Insider, la casa di cinque piani e 8.700 metri quadrati nell’Upper East Side è ancora in vendita per 26,5 milioni di dollari, mesi dopo la morte accidentale di Ivana Trump, avvenuta a luglio. Anche con l’aumento dei tassi d’interesse e la preferenza dei proprietari per un design più sobrio e moderno, non è chiaro perché la sgargiante casa non sia stata venduta.

Secondo il Times, altre proprietà dei Trump sono diminuite di valore o non sono state vendute da quando Donald Trump si è candidato alla presidenza nel 2015. In particolare, il prezzo dell’ex dimora di Ivana Trump non si è mosso da quando è stata messa in vendita a novembre. La casa dispone di stanze stravaganti legate alla personalità di Trump, oltre che di una bambola spaventosa modellata su Ivana Trump.

Ivana Trump ha acquistato la casa nel 1992, l’anno in cui il suo divorzio da Donald Trump è stato finalizzato. Dopo il divorzio da Donald Trump, molto pubblicizzato e pieno di controversie finanziarie, Ivana Trump ottenne un risarcimento di 25 milioni di dollari e acquistò la casa per 2,5 milioni di dollari. Al momento dell’acquisto, la casa era uno studio dentistico che necessitava di una significativa ristrutturazione. Ivana Trump l’ha personalizzata.

Dodici anni dopo, la casa era stata rifinita con pavimenti in marmo rosa, mobili in stampa leopardo e una sala di intrattenimento rivestita con carta da parati bordata d’oro che rifletteva “come avrebbe vissuto Luigi XVI se avesse avuto i soldi”, ha dichiarato Ivana Trump, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal. I tre figli di Ivana e Donald Trump, Donald Trump Jr., Eric Trump e Ivanka Trump, hanno trascorso la loro adolescenza nella casa. Il 14 luglio Ivana Trump è morta nella casa a schiera all’età di 73 anni, in una morte che è stata dichiarata accidentale dal medico legale di New York. Mesi dopo, a novembre, la casa è stata messa in vendita. “Era così a suo agio lì”, ha dichiarato il figlio Eric Trump al Wall Street Journal. “Era l’ultimo oggetto al mondo di cui si sarebbe liberata”.

New York e mercato immobiliare: nuovi condomini e vecchie case a schiera in testa alle vendite di febbraio

Nuovi condomini e vecchie case a schiera hanno dominato le vendite di febbraio a New York, fa sapere il New York Times.

Mickey Drexler, il veterano della vendita al dettaglio che ha gestito J. Crew e Gap per molti anni, ha finalmente venduto la sua casa a schiera di TriBeCa, un’ex fabbrica di caffè costruita nel 1890 che ha trasformato in una casa unifamiliare alla moda. Il prezzo di vendita è stato di 23,5 milioni di dollari, uno sconto considerevole rispetto ai quasi 30 milioni di dollari che aveva richiesto quando la casa, al 464 di Greenwich Street, era stata messa sul mercato per la prima volta quasi sette anni fa. La transazione è stata una delle maggiori “chiusure” di febbraio a New York. La più grande vendita di case a schiera è stata un’altra conversione.

Un’ex caserma dei pompieri al 113 di East 90th Street, vicino a Park Avenue, è stata venduta per 25,5 milioni di dollari. L’edificio in mattoni del 1877 con decorazioni in pietra calcarea, largo 25 piedi e alto tre piani, dispone di quattro camere da letto, quattro bagni completi e due bagni di servizio. Inoltre, nella proprietà c’è una rimessa per carrozze a due piani. L’acquirente è stato indicato come 113 E 90TH L.L.C. La chiusura più costosa del mese, pari a 33,8 milioni di dollari, è stata quella di un appartamento con tre camere da letto e tre bagni e mezzo al 37° piano del 220 Central Park South. Il venditore, Ofer Yardeni, che gestisce la società immobiliare Stonehenge NYC, ha realizzato un profitto notevole, avendo acquistato l’unità nel 2019 per 22,2 milioni di dollari.

Altre vendite degne di nota nel corso del mese si sono verificate nel West Village. Ruth e Tom Chapman, fondatori del rivenditore di moda di lusso MatchesFashion.com con sede a Londra, hanno venduto la loro storica casa a schiera. Dirk e Susan Standen, anch’essi nel settore della moda, e Daniel Abrams, conduttore televisivo e imprenditore dei media, hanno venduto i loro appartamenti. Ed a Montauk, New York, vale la pena di menzionare che una roulotte di lusso di quasi 800 metri quadrati di fronte all’oceano, con due camere da letto e due bagni, presso il Montauk Shores Condominium, è stata messa sotto contratto da un acquirente sconosciuto per 3,75 milioni di dollari.

Come rileva il New York Times, la casa a schiera di TriBeCa venduta per 23,5 milioni di dollari era di proprietà di Drexler da quasi 15 anni. L’ha acquistata nel 2008 per 5,5 milioni di dollari, poi ha ingaggiato l’architetto e interior designer francese Thierry Despont per un’ampia ristrutturazione durata diversi anni. Il nuovo proprietario ha utilizzato la società a responsabilità limitata TerryJohnston. La struttura a cinque piani e larga 24 piedi al numero 464 di Greenwich Street, vicino a Watts Street, è stata costruita nel 1892 e inizialmente occupata dall’azienda di torrefazione del caffè Samuel Crooks and Company, le cui attività erano distribuite anche in tre edifici adiacenti (nn. 460, 462 e 466). Nel corso degli anni, al n. 464 si insediarono altre aziende produttrici di caffè, tra cui la Turkish & Arabian Coffee Company, la cui insegna è ancora presente nell’edificio. In effetti, se non lo si conoscesse bene, si potrebbe scambiare il piano terra per un caffè. Mentre la facciata in mattoni dell’edificio in stile rinascimentale è rimasta in gran parte intatta, gli interni sono stati completamente modernizzati, con un’estetica industriale contemporanea. L’ampia casa di 9.000 metri quadrati dispone di cinque camere da letto, sei bagni completi e due mezzi bagni. Il grande salone all’ultimo piano, con i suoi 1.500 metri quadrati e i soffitti alti 12 metri, è più grande di molti appartamenti di città. Nel seminterrato si trova una palestra domestica con sauna, oltre ad alloggi per il personale e una lavanderia. C’è anche una terrazza sul tetto con vista panoramica sul fiume Hudson.

Gli altri “closings” nel West Village includono una cooperativa con cinque camere da letto e tre bagni venduta dagli Standen al 2 di Horatio Street, un edificio cooperativo di 17 piani costruito all’inizio degli anni ’30 e affacciato su Jackson Square Park. È stato acquistato per 5,25 milioni di dollari da Christine Mattsson di Austin, Texas, con un contratto stipulato lo scorso autunno ma registrato solo di recente nei registri pubblici. Standen, un giornalista di moda veterano, è stato redattore dell’ormai defunto Style.com e redattore fondatore dell’agenzia creativa 23 Stories di Condé Nast; ora è preside del Savannah College of Art and Design. La signora Standen è una stilista che gestisce la Standen New York, che vende articoli per la casa.

Manhattan, nuove costruzioni. Avvio della locazione per 3Eleven al 311 di Eleventh Avenue a West Chelsea

Douglaston Development ha avviato la locazione del 3Eleven, un grattacielo residenziale di 60 piani al 311 dell’Undicesima Avenue, all’incrocio tra West Chelsea e Hudson Yards. Progettato da FXCollaborative, il grattacielo, alto 695 metri, offre 938 unità abitative, di cui 703 a prezzi di mercato e 235 a prezzi più accessibili. Le case disponibili vanno da monolocali a piani con due camere da letto. Sono comprese le unità abitative a prezzi accessibili. Ogni appartamento è dotato di pavimenti a listoni larghi, elettrodomestici e infissi di design e tende solari installate in ogni finestra.

L’edificio offre inoltre oltre 60.000 metri quadrati di servizi per gli inquilini. Tra questi, diverse lounge per i residenti, spazi per il co-working, un centro fitness con studi adiacenti, una piscina all’aperto, diversi ponti sul tetto, una sala giochi per bambini, percorsi per cani al coperto e all’aperto e un parcheggio in loco con deposito per biciclette.

“Creare il 3Eleven è stato un vero e proprio lavoro d’amore, dall’inizio, anni fa, alla sua realizzazione oggi”, ha dichiarato Steven Charno, presidente di Douglaston Development. “Abbiamo superato innumerevoli sfide lungo il percorso, tra cui la riorganizzazione iniziale del sito e persino una pandemia globale, ma ogni pietra miliare raggiunta esemplifica la grinta e il trionfo del nostro team”.