Agevolazioni fiscali prima casa. La guida di notariato e consumatori per navigare i benefici d’acquisto (da Idealista)

Una collaborazione strategica per chiarire le opportunità fiscali nell’acquisto immobiliare

Fonte: Idealista.it

In un mercato immobiliare in continua evoluzione, l’acquisto della prima casa rappresenta ancora un pilastro fondamentale nell’economia delle famiglie italiane. Riconoscendo l’importanza di questo passaggio cruciale, il Consiglio Nazionale del Notariato, in partnership con 14 Associazioni dei Consumatori, ha sviluppato uno strumento pratico e accessibile per guidare i cittadini attraverso il complesso panorama delle agevolazioni fiscali.

Un vademecum strategico in formato domanda-risposta

La diciannovesima guida realizzata da questa collaborazione, intitolata “Agevolazioni fiscali prima casa – Istruzioni per l’uso”, si distingue per il suo approccio pragmatico. Strutturata attraverso un formato di domande e risposte, accompagnate da tabelle riassuntive, la pubblicazione offre chiarimenti immediati su interrogativi chiave: chi può accedere alle agevolazioni, quali immobili possono beneficiarne, e come evitare la decadenza dai benefici fiscali.

“Questa guida nasce dall’esperienza concreta dei notai e dei consumatori ed è per questo che si differenzia da altri prodotti sullo stesso tema,” spiega Alessandra Mascellaro, consigliera nazionale del Notariato responsabile dei rapporti con le Associazioni dei consumatori. “È particolarmente incisiva perché, nel marasma di normative che si sono avvicendate nel tempo, circoscrive le singole tematiche con lo schema della domanda e della risposta.”

Un investimento che mantiene il suo valore sociale

Nonostante il panorama economico in trasformazione, l’acquisto della prima casa continua a rappresentare un traguardo significativo. Secondo Giulio Biino, presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, “In un mondo che sta cambiando, l’acquisto della prima casa continua a costituire un traguardo.” La guida si propone come un supporto essenziale proprio in questa fase preliminare, quando “ci si dimentica che il prezzo non è tutto” e che le implicazioni fiscali “possono incidere molto o molto meno sul prezzo definitivo proprio in funzione delle possibili agevolazioni.”

Il documento, definito da Biino come “una sorta di pronto soccorso”, non intende sostituire la consulenza professionale, ma fornire un primo orientamento accessibile a tutti.

I numeri confermano l’importanza della proprietà immobiliare

Secondo il rapporto Federproprietà-Censis, per l’83,2% degli italiani la proprietà della casa rappresenta un fattore di sicurezza e stabilità. Il 78,4% la considera espressione della propria identità, mentre per il 69,1% rimane un investimento sempre sicuro. La metà dei proprietari, inoltre, dichiara l’intenzione di trasmettere l’immobile in eredità ai figli o nipoti.

I Dati Statistici Notarili rivelano che nel 2023 quasi il 50% degli acquisti ha riguardato prime case, con una prevalenza della fascia d’età tra i 18 e i 35 anni (26% delle transazioni, in calo rispetto al 28% del 2022). Anche il ricorso al credito d’imposta ha mostrato una flessione: la fascia tra i 36 e i 45 anni è passata dal 35% del 2021 al 31% del 2023.

Cosa sono le agevolazioni prima casa

Le agevolazioni variano in base al venditore: se l’acquisto avviene da un’impresa di costruzione, l’IVA scende dal 10% al 4% del prezzo, con imposte catastale e ipotecaria fisse di 200 euro ciascuna. Se il venditore è un privato, l’imposta di registro si riduce dal 9% al 2% del valore catastale, con imposte catastale e ipotecaria di 50 euro ciascuna. Questi benefici si estendono anche alle pertinenze (box, cantine, posti auto), anche se acquistate separatamente.

I requisiti necessari per beneficiare delle agevolazioni

Per accedere alle agevolazioni, l’immobile deve appartenere a categorie catastali “non di lusso” (esclusi A/1, A/8, A/9), mentre sono ammissibili le categorie A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7, oltre a C/2, C/6 e C/7 per le pertinenze (limitatamente a una per categoria).

Quanto all’acquirente, deve essere un privato con residenza (o impegno a trasferirla entro 18 mesi) nel Comune dell’immobile. Non deve possedere altri immobili nello stesso Comune, né proprietà acquistate con le medesime agevolazioni sul territorio nazionale.

Importante: la vendita o donazione dell’immobile entro cinque anni dall’acquisto comporta la decadenza dai benefici, con l’obbligo di versare la differenza d’imposta (7% per imposta di registro, 6% per IVA), una sanzione del 30% e interessi di mora, a meno che non si acquisti un’altra prima casa entro un anno dall’alienazione. Lo stesso accade in caso di mancato trasferimento della residenza nei termini previsti.

La guida completa è liberamente consultabile e scaricabile sui siti del Notariato e delle Associazioni dei Consumatori.

Il mercato immobiliare in Lombardia

Milano guida il mercato immobiliare di lusso in Italia. Il capoluogo lombardo catalizza la domanda

Il capoluogo lombardo supera Roma e Porto Cervo nelle preferenze degli acquirenti di alto livello, con particolare interesse da parte degli investitori internazionali

In un mercato immobiliare che mostra segnali contrastanti, Milano si conferma indiscussa regina del settore lusso in Italia. Secondo un recente studio condotto da LuxuryEstate.Com, il capoluogo lombardo catalizza il 17,3% della domanda nazionale per immobili di prestigio, distanziando significativamente Roma (13,3%) e altre rinomate località come Porto Cervo e Forte dei Marmi.

Il Primato del Lusso

Il segmento ultra-lusso, caratterizzato da proprietà con valori superiori ai 6 milioni di euro, mantiene un dinamismo particolare, soprattutto nelle zone più esclusive della città. Il Quadrilatero della Moda, Brera e l’area del Duomo continuano ad attrarre significativi investimenti, principalmente da parte di acquirenti internazionali.

Appeal Internazionale

Un fattore chiave del successo di Milano nel mercato immobiliare di lusso è la sua attrattività per gli investitori stranieri, attirati non solo dal prestigio delle location ma anche da un regime fiscale favorevole. Questo trend si è mantenuto solido anche nel 2024, con gli acquirenti internazionali che guidano le transazioni di maggior valore.

Segmentazione del Mercato

Mentre le proprietà nel segmento più alto del mercato (oltre i 6 milioni di euro) mantengono un forte dinamismo, si osserva una leggera contrazione nelle compravendite di immobili di lusso nella fascia tra 1 e 6 milioni di euro, evidenziando una polarizzazione del mercato verso l’ultra-lusso.