Rinascimento del Bronx: il piano abitativo di 7mila unità a New York City segnala la rinascita del quartiere (da CoStar News)

In una mossa audace per espandere le opportunità di investimento a New York City, il sindaco Eric Adams ha dato il via libera a un piano di trasformazione per l’East Bronx, un progetto ambizioso che prevede l’aggiunta di 7.000 nuove unità residenziali.

L’iniziativa del rezoning, incentrata su quattro future stazioni della Metro-North, esemplifica la crescente tendenza dello sviluppo orientato al trasporto pubblico. Entro il 2027, i residenti di Parkchester/Van Nest, Morris Park, Hunts Point e Co-op City godranno di un accesso diretto a Penn Station a Manhattan, ridisegnando e ridefinendo il panorama immobiliare di questi quartieri.

Punti chiave:

  • 7.000 nuove unità residenziali, di cui 1.700 abitazioni a reddito limitato permanente
  • Investimento di 500 milioni di dollari nelle infrastrutture locali
  • Creazione prevista di 10.000 nuovi posti di lavoro
  • Rezoning di 46 isolati, che prevede l’uso residenziale in aree precedentemente commerciali e manifatturiere

Questa mossa rappresenta il più grande sforzo residenziale (e non solo) dal progetto Gowanus del 2021 a Brooklyn. East Bronx, come spesso ha sottolineato in queste pagine Richard Tayar, fondatore e amministratore delegato di Columbus International, è pronta ad attrarre promotori e finanziatori, replicando il successo visto a Gowanus, dove progetti come il 420 Carroll di Domain Cos. e Vorea Group sono già operativi.

Vivien Krieger, co-presidente della pratica di zonizzazione di Cozen O’Connor, descrive il piano come “significativo ed emozionante”, evidenziando il potenziale di trasformare l’East Bronx in un connettore regionale. La “rizonizzazione” dovrebbe beneficiare in particolare le aree intorno alle nuove stazioni ferroviarie, con il Montefiore Health System che sta già esplorando opportunità di espansione vicino alla stazione di Morris Park.

Rinverdire ed espandere l’East Bronx si allinea con il più ampio piano “City of Yes” che ha come obiettivo quello di aggiungere fino a 108.850 nuove unità residenziali in 15 anni. È un intervento tempestivo per il Bronx, che attualmente vanta l’affitto mensile medio più basso (1.280 dollari) e il tasso di sfitto più basso (0,82%) tra i quartieri di New York City.

Mentre New York affronta le sue sfide, il progetto dell’East Bronx si erge a testimonianza dell’impegno della città verso soluzioni innovative orientate al trasporto pubblico. Con il suo mix di appartamenti a prezzi accessibili, creazione di posti di lavoro e miglioramenti infrastrutturali, questa iniziativa potrebbe servire da modello per lo sviluppo urbano nei prossimi anni di rilancio della Città Che Non Dorme Mai.

Per investitori e sviluppatori, l’East Bronx presenta un’opportunità unica di partecipare alla rivitalizzazione di una delle aree più promettenti di New York. Come ha detto il sindaco Adams, “Il Bronx ha comprato un biglietto per il futuro”. Resta da vedere come questa ambiziosa scommessa ripagherà la città e i suoi residenti. Noi di Columbus International, guardiamo a quella scommessa con pragmatismo e trepidazione.

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Foto via Unsplash/Becky Phan