La rivoluzione dello skyline di Miami. Nuove costruzioni ridefiniscono il vivere urbano (e di lusso). Leggete qui

Miami, rinomata per i suoi spazi vibranti e le spiagge pittoresche, sta attraversando un periodo di trasformazione che promette di ridefinire il concetto di vita urbana di lusso. Una serie di ambiziosi progetti di sviluppo non solo stanno rimodellando l’iconico skyline della città, ma stanno anche stabilendo nuovi standard globali per le esperienze residenziali e di ospitalità.

Dalle altezze record alle amenità senza precedenti, questi progetti stanno attirando l’attenzione internazionale e consolidando la posizione di Miami come destinazione principale per il settore immobiliare di alta gamma.

888 Brickell Avenue: Un Nuovo Apice del Lusso

In prima linea in questa trasformazione c’è 888 Brickell Avenue, un audace progetto nato dalla collaborazione tra JDS Development e Studio Sofield. Destinato a diventare l’edificio più alto di Miami con i suoi impressionanti 320 metri, questo complesso ibrido di hotel e condomini di lusso si appresta a rivoluzionare il panorama architettonico della città.

Traendo ispirazione da grattacieli modernisti iconici come il Seagram Building di New York e infuso con elementi del design milanese di metà secolo, 888 Brickell Avenue vanta una facciata sorprendente che combina travertino avorio, stucco bianco e travi d’acciaio nero opaco. Questa elegante composizione conferisce all’edificio un aspetto distintamente verticale, distinguendolo dai suoi vicini e creando un nuovo punto focale per lo skyline di Miami.

Una delle caratteristiche più distintive di 888 Brickell Avenue è la sua estetica a livello strada. Uno schermo dorato a perline avvolge più piani, emettendo un caldo bagliore dorato che è rapidamente diventato l’aspetto caratteristico della proprietà. Questo display abbagliante stabilisce il tono per l’esperienza lussuosa che attende all’interno, dove il servizio con i guanti bianchi e l’ospitalità cortese sono la norma.

Lo sviluppo è una testimonianza della reputazione di JDS Development Group nel spingere i confini dell’ingegneria e del design. Guidato da Michael Stern, il team porta una vasta esperienza da progetti di alto profilo come il 111 West 57th Street di New York e la Brooklyn Tower. Con 888 Brickell Avenue, non solo stanno continuando il loro record di creazione di torri residenziali altissime, ma stanno anche facendo il loro primo ingresso nel settore dell’ospitalità.

The Residences at 1428 Brickell: Elevare il Vivere sul Lungomare

Elevandosi per 70 piani sopra il quartiere di Brickell, The Residences at 1428 Brickell è destinato a diventare un altro elemento centrale iconico dello skyline in evoluzione di Miami. Questo capolavoro architettonico offre 189 case esclusive, ognuna progettata per massimizzare la qualità della vita dei suoi residenti.

Con unità che vanno dai 167 ai 372 metri quadrati per le residenze standard, e fino a 929 metri quadrati per gli attici, The Residences at 1428 Brickell si rivolge a coloro che cercano spazi abitativi spaziosi e lussuosi. Ogni casa in questa torre di 70 piani si affaccia direttamente sulla Baia di Biscayne, offrendo viste mozzafiato sull’acqua e attentamente progettata per massimizzare la luce naturale.

La posizione dello sviluppo all’incrocio tra Brickell Avenue e Southeast 14th Terrace lo colloca nel cuore di uno dei quartieri più desiderabili di Miami. La sua vicinanza alle Four Seasons Residences Miami consolida ulteriormente il suo status di proprietà immobiliare di primo piano nel mercato del lusso della città.

Mercedes-Benz Places: Il Lusso Automobilistico Incontra la Vita Urbana

In una mossa rivoluzionaria, Mercedes-Benz sta facendo il suo primo ingresso nel mercato residenziale in Nord America con Mercedes-Benz Places. Questa comunità visionaria a Brickell rappresenta una fusione unica di soluzioni abitative innovative e gli standard impareggiabili sinonimi del marchio Mercedes-Benz.

Sviluppato da JDS Development Group, il progetto riunisce un team di designer e architetti di prim’ordine. Il team di design Mercedes-Benz ha collaborato con i pluripremiati SHoP Architects (che lavorano insieme a ODP), mentre gli interni sono stati realizzati da Woods Bagot, e il paesaggio è sotto la guida esperta di Field Operations.

Lo sviluppo includerà residenze di lusso in condominio, spazi per uffici e benessere, un hotel di classe mondiale e un nuovo parco aperto progettato da Field Operations. Quest’ultima caratteristica è particolarmente degna di nota, poiché mira a creare un’oasi verde nel cuore del urbano Brickell, completa di sentieri sinuosi, flora e fauna locale, parchi giochi, campi sportivi e ampi spazi verdi.

Con 12.077 metri quadrati dedicati a servizi e spazi di ospitalità, Mercedes-Benz Places è progettato per essere più di una semplice residenza: è una destinazione lifestyle che combina sofisticatezza, comodità e vita sostenibile in una posizione straordinaria.

The Residences at Mandarin Oriental: Un Nuovo Punto di Riferimento nel Lusso sul Lungomare

The Residences at Mandarin Oriental rappresenta l’apice del lusso raffinato lungo il lungomare di Miami. Questo sviluppo riunisce un team di design globale altamente acclamato, ogni membro rinomato nel proprio campo, per creare un’esperienza di vita veramente unica.

Kohn Pederson Fox Associates (KPF) è responsabile dell’architettura esterna sorprendente che promette di ridefinire lo skyline della città. Gli interni delle Residences saranno infusi con la sofisticata visione estetica del designer parigino Tristan Auer, mentre la stimata Laura Gonzalez, presente nell’AD 100 e nella Elle Décor A-List, realizzerà gli interni dell’hotel. L’architettura del paesaggio, guidata dalla rinomata azienda tailandese Shma, completa questo team di classe mondiale.

A partire da 3,5 milioni di dollari, The Residences at Mandarin Oriental offre una gamma di servizi esclusivi che stabiliscono un nuovo standard per il vivere di lusso. I residenti godranno di viste panoramiche sulla Baia di Biscayne, accesso a piscine a sfioro paesaggistiche multilivello, cabane private, lounge di lavoro esecutive, sale da pranzo private con cucine dello chef, ristoranti di classe mondiale, una spa esclusiva e strutture per la salute e il benessere all’avanguardia.

Okan Tower: Al Crocevia del Futuro di Miami

Con la sua affascinante facciata curva e l’altezza vertiginosa, Okan Tower è progettata per essere l’elemento centrale drammatico dello skyline del centro di Miami. La sua posizione centrale mette i residenti nel cuore della vibrante scena culturale della città e dei crescenti distretti commerciali.

La posizione strategica della torre offre facile accesso alle principali rotte di trasporto, inclusi i loop del Metromover del centro e la stazione Metrorail del Government Center. Questa connettività, combinata con la vicinanza alle principali autostrade, alla stazione ferroviaria Brightline e a Port Miami, rende Okan Tower una base ideale per coloro che apprezzano sia la comodità locale che la connettività globale.

I residenti di Okan Tower si troveranno all’avanguardia di un’entusiasmante esperienza residenziale urbana, con facile accesso a parchi, negozi, ristoranti, musei, luoghi per eventi sportivi professionistici, concerti, centri per le arti performative, festival e vita notturna. La posizione della torre permette anche rapide fughe verso le acque della Baia di Biscayne o Miami Beach, offrendo un perfetto equilibrio tra energia urbana e relax costiero.

Villa Miami: Portando l’Eleganza Italiana nella Città Magica

Villa Miami introduce un concetto unico nel mercato immobiliare di lusso della città: un vivere arioso e in stile italiano alto sopra lo skyline di Miami. Sviluppato dallo studio di design newyorkese Charles & Co, gli interni delle residenze sposano una sofisticata sensibilità europea con un focus su calore, romanticismo e vita sul lungomare.

Ogni residenza a Villa Miami è progettata per evocare la sensazione di una tenuta di campagna europea, con la luce del sole che entra da tutte le direzioni, ampi soggiorni pensati per riunirsi e rilassarsi, e sale da pranzo costruite per l’intrattenimento. Il cuore di ogni casa è la cucina, equipaggiata con elettrodomestici di livello professionale e progettata da Mario Carbone di MFG, con forni e piani cottura della serie CornuFé di La Cornue, elettrodomestici Wolf e lavelli per la pasta.

Le suite delle camere da letto offrono viste senza fine sulla baia e sullo skyline di Miami, con planimetrie ampie che includono spogliatoi privati. I bagni sono un’estensione dei servizi di idroterapia dell’edificio, con vasche profonde e curve e finiture in marmo morbido, ottone e vetro scanalato ovunque.

Man mano che questi sviluppi si avvicinano al completamento, promettono collettivamente di trasformare non solo il paesaggio fisico di Miami, ma anche la sua reputazione sul palcoscenico globale. Combinando architettura all’avanguardia, servizi di classe mondiale e concetti abitativi innovativi, questi progetti stanno cementando lo status di Miami come leader nel vivere urbano di lusso. Per investitori, residenti e visitatori, la Città Magica sta entrando in una nuova età dell’oro di innovazione architettonica e di stile di vita, preparando il terreno per un futuro entusiasmante in una delle città più dinamiche d’America.

Foto via Villa Miami

Oak Row Equities si assicura una posizione privilegiata a Miami per 38,5 milioni di dollari con una torre di lusso

In una mossa audace che sottolinea il crescente fascino del centro urbano di Miami, Oak Row Equities ha acquisito un terreno privilegiato nel centro città per 38,5 milioni di dollari in un’operazione fuori mercato. La società di investimenti e sviluppo immobiliare, con uffici a New York e Miami, prevede di trasformare il sito al 49 NW 5th St. in una imponente torre residenziale di 45 piani denominata “First & Fifth”.

L’acquisizione, mediata da Mika Mattingly e Cecilia Estevez di Colliers, insieme a Vincent Pastore di Pastore and Associates, rappresenta un investimento significativo nel crescente panorama dello sviluppo orientato al trasporto pubblico di Miami.

Progettata dagli architetti ODP, la torre proposta First & Fifth vanterà 65.000 metri quadrati di spazio, ospitando 500 unità residenziali di lusso. Mentre i dettagli specifici sulla composizione delle unità e i canoni di locazione rimangono riservati, il progetto mira a fondere il lusso moderno con il fascino storico, preservando elementi della struttura originale del 1925 di ispirazione veneziana.

La posizione strategica dello sviluppo, adiacente alla stazione MiamiCentral, lo colloca al centro del sistema di trasporto pubblico di Miami, offrendo ai residenti un accesso senza precedenti ai servizi Brightline, Tri-Rail, Metrorail e Metromover. Questa vicinanza ai principali snodi di trasporto si allinea con una tendenza crescente nello sviluppo urbano di Miami, rispondendo alle esigenze dei residenti che cercano opzioni di vita senza auto nel centro città.

Erik Rutter, managing partner di Oak Row Equities, ha sottolineato l’allineamento del progetto con le preferenze in evoluzione degli inquilini: “First & Fifth esemplifica la nostra tesi secondo cui la possibilità di vivere, lavorare e divertirsi a poca distanza a piedi o in treno diventerà fondamentale nel processo decisionale degli inquilini nel Sud della Florida”.

Lo sviluppo arriva in un momento in cui Miami affronta una significativa congestione del traffico, classificandosi all’ottavo posto a livello globale secondo gli ultimi dati di INRIX. Questa sfida ha stimolato un’ondata di sviluppi orientati al trasporto pubblico e un rinnovato focus sull’espansione delle opzioni di trasporto di massa.

I dati di mercato supportano la saggezza dell’investimento di Oak Row Equities. Negli ultimi cinque anni, il centro di Miami ha catturato oltre il 30% della domanda di affitto della città. La desiderabilità dell’area si riflette nei canoni di locazione richiesti premium, che comandano un tasso del 21% più alto rispetto al mercato più ampio di Miami, secondo CoStar.

Mentre Miami continua a evolversi come città globale, progetti come First & Fifth sono destinati a rimodellare il paesaggio urbano, offrendo un mix di vita lussuosa e accessibilità pratica che potrebbe stabilire nuovi standard per lo sviluppo residenziale nelle aree urbane ad alta densità.

Fonte: CoStar News

JPMorgan Chase espande la sua presenza nel Sud della Florida, raddoppiando gli uffici a Miami (da Bisnow)

In una mossa audace che segnala il suo impegno nel fiorente mercato del Sud della Florida, JPMorgan Chase (NYSE: JPM) ha annunciato piani per espandere significativamente la sua presenza nella regione. Il gigante finanziario raddoppierà i suoi spazi ufficio nel distretto di Brickell a Miami e stabilirà la sua prima sede a West Palm Beach, accogliendo una forza lavoro e una base clienti in crescita.

Espansione a Miami La banca si appresta ad affittare ulteriori 7.432 metri quadrati al 1450 di Brickell Avenue, raddoppiando effettivamente la sua attuale impronta nella torre. Questa espansione creerà spazio per 400 nuovi dipendenti, sottolineando la fiducia di JPMorgan nel potenziale economico dell’area.

Ingresso a West Palm Beach In una mossa strategica per attingere al mercato benestante della Contea di Palm Beach, JPMorgan Chase aprirà un ufficio di 1.208 metri quadrati presso lo sviluppo 360 Rosemary di Related Companies a West Palm Beach. Si prevede che questa nuova sede ospiterà oltre 60 dipendenti.

Strategia di crescita regionale Jonathan Bello, co-presidente del South Florida Market Leadership Team di JPMorgan, ha sottolineato l’importanza strategica della regione, affermando: “Miami e il Sud della Florida sono la casa di un numero crescente dei nostri clienti, partner comunitari e dipendenti, e una sede strategica per le nostre operazioni in America Latina.”

Il piano di espansione biennale della banca include:

  • Ristrutturazione degli attuali 7.432 metri quadrati nella torre di Brickell
  • Apertura di nuovi uffici a Melbourne, Sarasota e Fort Myers
  • Lancio di tre nuovi centri finanziari J.P. Morgan a Palm Beach, Jupiter e Palm Beach Gardens

Integrazione di First Republic Dopo l’acquisizione di First Republic Bank nel maggio 2023, JPMorgan Chase sta convertendo alcune ex sedi di First Republic in nuovi uffici rivolti ai clienti. Jen Roberts, CEO del settore consumer banking di Chase, ha osservato che questi centri offriranno “la forza e la scala di JPMorgan Chase e l’impegno di First Republic per un servizio clienti eccezionale.”

Contesto di mercato L’espansione di JPMorgan avviene nel contesto di una più ampia tendenza di aziende finanziarie che si spostano nel Sud della Florida, attratte dall’afflusso di individui benestanti e capitali latinoamericani. Tra le mosse notevoli ci sono Goldman Sachs che ha raddoppiato la sua presenza a Brickell e BNY Mellon Wealth Management che ha rafforzato il suo team a Miami.

La banca vanta attualmente 16.400 dipendenti in tutta la Florida, servendo 6,2 milioni di clienti attraverso oltre 400 filiali. Con circa 5.400 consulenti patrimoniali che gestiscono circa 900 miliardi di dollari in asset, JPMorgan è ben posizionata per capitalizzare le crescenti opportunità di gestione patrimoniale della regione.

Impatto immobiliare L’espansione di 7.432 metri quadrati si colloca tra i più grandi contratti di locazione nel Sud della Florida quest’anno. Alan Ojeda, Presidente di Rilea Group, che ha sviluppato il 1450 Brickell, ha evidenziato l’attrattiva dell’edificio per le aziende blue-chip e la sua capacità di “comandare alcuni degli affitti medi più alti della città oggi.”

Mentre JPMorgan Chase raddoppia i suoi investimenti nel Sud della Florida, la mossa non solo rafforza lo status di Miami come hub finanziario, ma segnala anche una continua fiducia nelle prospettive economiche della regione. Con questa espansione, il gigante bancario è pronto a migliorare i suoi servizi e catturare una quota maggiore del dinamico mercato del Sud della Florida.

Foto via Google Maps da Bisnow 

Lopez e Affleck

Il miliardario trader Ken Griffin raddoppia la sua scommessa sul futuro finanziario (e immobiliare) di Miami

Quando il miliardario del fondo speculativo Ken Griffin ha trasferito il suo Citadel da 51 miliardi di dollari da Chicago a Miami lo scorso anno, ha citato le politiche favorevoli alle imprese dello Stato del Sole e l’aumento della criminalità a Chicago come catalizzatori per la mossa. Ora il famoso trader sta espandendo la presenza di Citadel a Miami prima ancora che i dipendenti si siano stabiliti nelle loro nuove sedi.

Citadel e la sua società di market-making Citadel Securities stanno aggiungendo altri due piani al loro già massiccio pre-affitto di otto piani nella nuova torre di 55 piani 830 Brickell del Gruppo OKO e Cain International nel distretto finanziario di Miami. L’espansione porta l’occupazione totale di Citadel a 10 piani che coprono oltre 300.000 metri quadrati nel grazioso grattacielo a forma di vela. È il primo sviluppo di uffici di prim’ordine consegnato in città da oltre un decennio. Gli extra piani sono diventati disponibili dopo che due studi legali di Chicago – Winston & Strawn e Kirkland & Ellis – hanno riorganizzato i loro piani di locazione, presentando un’opportunità che il team di Griffin ha prontamente colto.

Mentre un portavoce di Citadel ha confermato l’ampliamento, ulteriori dettagli sul valore dell’accordo non sono stati resi noti. Gli affitti degli uffici di lusso nella proprietà superano presumibilmente i 100 dollari al metro quadrato, molte volte superiori alle medie tipiche di Brickell intorno agli 80 dollari. Quando la nuova sede di Citadel aprirà più tardi questa estate, la torre contemporanea promette abbondanti amenità degne dei gusti di un proprietario miliardario: un elegante rooftop bar e ristorante, un centro benessere con studi yoga e palestra, una terrazza all’aperto, e servizio di concierge 24 ore su 24. È solo l’inizio della grandiosa visione di Griffin di trasformare Miami nella rivale meridionale di Wall Street. Il 54enne, il cui patrimonio ammonta a 31,7 miliardi di dollari, ha promosso con entusiasmo la sua nuova base, definendo Miami “il futuro dell’America” nelle interviste e promettendo 1 miliardo di dollari per la eventuale sede permanente di Citadel. Ha già iniziato ad accaparrarsi immobili di pregio, incluso un ambito appezzamento fronte mare, mentre dona milioni a scuole, ospedali e progetti locali.

Griffin è totalmente concentrato sul fatto che Miami rubi i riflettori di New York alle finanze. Lo spostamento di Citadel ha portato centinaia di posti di lavoro ben retribuiti, con 450 dipendenti previsti per l’estate, alimentando la rapida evoluzione di Miami in un legittimo polo aziendale. Grandi aziende come Microsoft, Thoma Bravo e lo studio legale Baker McKenzie hanno anche firmato per 830 Brickell. Mentre l’élite di Wall Street continua a fare incursioni a Miami, Griffin mira a guidare la nuova soleggiata frontiera.

Fonte: CoStar

Il mercato immobiliare di Miami sfida la gravità. Ecco tutti gli ultimi dati sulla rivoluzione del real estate in Florida

Nell’ultimo decennio, il panorama immobiliare di Miami ha subito una strabiliante trasformazione, consolidando il suo status di uno dei mercati immobiliari più caldi della nazione.

Dal primo trimestre del 2013 al primo trimestre del 2023, i prezzi medi delle case unifamiliari a Miami-Dade, Broward e Palm Beach sono quasi triplicati, con un aumento medio del prezzo delle case di ben 340.000 dollari. Questo boom ha lasciato indietro i rendimenti degli investimenti tradizionali, superando persino il toro inarrestabile del mercato azionario. I numeri parlano da soli: tra il primo trimestre del 2013 e il primo trimestre del 2023, i prezzi delle case nell’area tri-county hanno subito un aumento a dir poco impressionante. Negli ultimi cinque anni soltanto (dal primo trimestre del 2018 al primo trimestre del 2023), i prezzi medi delle case unifamiliari sono aumentati in media del 64%, con un aumento medio del prezzo di ben 220.000 dollari.

Alcune municipalità di questo fervente mercato immobiliare hanno sperimentato incrementi particolarmente stratosferici dei prezzi delle case nell’ultimo decennio. Palm Beach si aggiudica la corona con un aumento medio del prezzo delle case di ben 6 milioni di dollari, seguita da Miami Beach (2,5 milioni di dollari), Lighthouse Point (1,4 milioni di dollari), Pinecrest Village (1,3 milioni di dollari) e Coral Gables (1 milione di dollari).

Nella città di Miami, le case hanno visto un apprezzamento di 400.000 dollari, leggermente superiore a Fort Lauderdale (387.000 dollari) e West Palm Beach (337.500 dollari). Notevolmente, il mercato immobiliare di Miami continua a mostrare una solida crescita, sfidando le difficili condizioni di mercato. Secondo i dati più recenti, i prezzi delle case a Miami hanno registrato un impressionante aumento dell’8,7% ad aprile 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un prezzo medio di 625.000 dollari. Le case si vendono leggermente più lentamente, con una media di 69 giorni sul mercato rispetto ai 68 giorni dell’anno scorso, indicando un mercato relativamente stabile nonostante l’impennata dei prezzi.

L’attività di vendita, tuttavia, è leggermente diminuita, con 583 case vendute ad aprile 2024, in calo rispetto alle 634 di aprile 2023. Questa tendenza riflette un più ampio modello di domanda fluttuante, come evidenziato dal 27% degli acquirenti di case di Miami che cercano di trasferirsi fuori città tra febbraio e aprile 2024. Tuttavia, una significativa quota del 73% degli acquirenti ha espresso interesse a rimanere nell’area metropolitana di Miami, sottolineando l’attrattiva duratura della città. Miami rimane una destinazione di punta per gli acquirenti di case provenienti da altre grandi città, in particolare da New York, Washington D.C. e Boston.

A livello nazionale, il 3% degli acquirenti di case ha preso in considerazione un trasferimento a Miami da fuori le aree metropolitane, evidenziando l’attrattiva della città su scala più ampia. A febbraio, le nuove inserzioni a Miami sono aumentate per sei mesi consecutivi, avvicinandosi ai livelli pre-pandemici. Infatti, febbraio 2024 ha visto un aumento del 25,87% delle nuove inserzioni rispetto all’anno precedente, offrendo più opzioni agli acquirenti di case e contribuendo a un mercato più equilibrato. Mentre il mercato immobiliare di Miami potrebbe attraversare una certa turbolenza, la sua resilienza e attrattiva continuano a catturare investitori e acquirenti di case, consolidando la sua posizione come uno dei mercati immobiliari più ambiti e dinamici della nazione.

Quanta frenesia immobiliare a Miami! Vi raccontiamo il perché del successo delle Branded Towers (da Curbed)

A Miami, gli sviluppatori stanno portando il branding a nuovi livelli con un’esplosione di lussuose torri residenziali che ostentano il prestigio di nomi famosi come Porsche, Armani e persino la rivista di moda Elle. L’associazione di marchi prestigiosi ai progetti di condomini è diventata la norma in questa soleggiata metropoli, dove gli acquirenti stranieri anelano la garanzia di uno stile di vita ambizioso.

Major Food Group, il gigante dell’ospitalità dietro punti caldi come Carbone e Dirty French, è l’ultimo grande nome a sfruttare il potere del proprio marchio oltre i ristoranti. Secondo Curbed, la loro imminente torre di 58 piani Villa Miami promette ai residenti un’esperienza immersiva intrisa del DNA culinario del gruppo, dalle cucine disegnate dai fondatori Mario Carbone e Rich Torrisi a un ristorante caratteristico su due piani e rinfreschi a bordo piscina. “Non si tratta di avere un’etichetta”, afferma David Martin, CEO co-fondatore Terra. “Si tratta di cercare di creare un’ethos”.

Questo approccio incentrato sul marchio ha rivoluzionato il mercato immobiliare di Miami nell’ultimo decennio. In una città dove gli indirizzi mancano dello stesso prestigio di Park Avenue o Central Park West di New York, le lussuose residenze brandizzate forniscono un istantaneo simbolo di status e un’associazione di stile di vita apprezzata dagli acquirenti facoltosi, in particolare dai mercati internazionali. “Quello che conoscono sono i marchi”, afferma Oren Alexander della società di brokeraggio Official, notando che la maggior parte degli acquirenti stranieri non è familiare con la vasta gamma di sviluppatori di Miami. “A Miami, il marchio è il marchio”.

Per gli sviluppatori/promotori, assicurarsi importanti partnership accelera le vendite di condomini e i premi sui prezzi che possono raggiungere il 30%. Nel frattempo, i marchi guadagnano lucrative royalties per le licenze e un marketing globale per la loro attività principale. Questa formula ha alimentato una corsa all’oro di torri brandizzate a Miami da parte di tutti, dalle case di haute couture come Fendi e Missoni a fornitori di lusso apparentemente improbabili come i jeans Diesel e il club di benessere The Well.

Gli insider del settore immobiliare affermano che la mania delle residenze brandizzate deriva dal desiderio di creare un’esperienza di stile di vita tangibile e commerciabile oltre alle semplici finiture di lusso – un richiamo particolarmente potente nell’ossessionata dal marchio Miami. E si aspettano che questa evoluzione raggiunga nuovi estremi. “Penso che la prossima fase sarà un insieme di marchi in ogni singolo progetto”, afferma il consulente di sviluppo Peter Bazeli, indicando le Residenze Four Seasons al Surf Club, che stratificano componenti brandizzati come la cucina dello chef stellato Thomas Keller sull’architettura di Richard Meier.

“Gli acquirenti di lusso sono attratti dall’idea che ogni aspetto del loro stile di vita sia effettivamente brandizzato”, aggiunge Bazeli. Non tutti sono convinti della mania delle residenze brandizzate. Alcuni broker mettono in dubbio se la maggior parte dei marchi di moda o automobilistici migliorino davvero l’esperienza di vita oltre alcuni arredi e dettagli brandizzati. Ci sono anche acquirenti fedeli a specifiche marche che non abiterebbero mai in una torre rivale. Ancora, nello spettacolo di eccessi di Miami, l’immobiliare brandizzato non mostra segni di rallentamento mentre gli sviluppatori continuano a superarsi a vicenda per corteggiare gli acquirenti di élite che inseguono l’ultimo fattore “di tendenza” ultra-lusso residenziale. Da penthouse con piste di atterraggio per elicotteri ad ascensori per garage privati che conducono direttamente le Porsche degli proprietari nelle loro unità, i marchi stanno alimentando un’incessante escalation di esperienze residenziali opulente. Per le élite globali, il nome sul palazzo è diventato il simbolo di status definitivo.

Foto: Un rendering della torre Dolce & Gabbana a Miami, con dettagli in oro e bronzo sulla facciata e un ponte attrezzato all’aperto in cima.
Credit: JDS Development Group e LL&CO

Coral Gables: l’oasi ideale per un investimento immobiliare a Miami. Tutto quello che c’è da sapere (Fonte: WSJ)

Nel cuore di Miami si cela una gemma nascosta, Coral Gables, una città che da tempo ha affascinato gli acquirenti di case con la sua architettura di ispirazione mediterranea e la sua lussureggiante vegetazione.

La pandemia ha proiettato questo idilliaco quartiere verso nuove vette, trasformandolo in una delle destinazioni immobiliari più ambite della Florida. Il codice di avviamento postale 33156, un tempo un rifugio per coloro che cercavano una tranquilla fuga dalla frenetica città, ha vissuto un notevole aumento dei valori immobiliari. Dopo essersi aggirato intorno al milione di dollari, il prezzo medio di vendita è schizzato a 4,6 milioni di dollari ad aprile 2024, secondo i dati di Realtor.com. Questo apprezzamento straordinario ha reso Coral Gables la seconda area residenziale più costosa della Florida, superata solo dall’illustre Fisher Island, un’enclave adiacente a Miami Beach con un prezzo di vendita mediano di 12,75 milioni di dollari.

Mentre Miami viveva un rinascimento economico durante la pandemia, con l’arrivo di aziende e un’impennata di mega transazioni immobiliari intorno a Miami Beach, Coral Gables è emersa come un santuario per le famiglie alla ricerca di scuole di prim’ordine, vicinanza a una vivace cultura d’ufficio e un’atmosfera cittadina a misura di pedone.

Membership Esclusiva: Il Riviera Country Club
Per coloro che cercano uno stile di vita senza pari, il Riviera Country Club offre un campo da golf a 18 buche meticolosamente progettato e costruito dal leggendario Donald Ross negli anni ’20. Nel 2015, il campo ha subito un’importante ristrutturazione ad opera del rinomato Kipp Schulties, aumentandone ulteriormente l’attrattiva e il prestigio.

Evento dell’Anno: Il Mango Festival
Coral Gables non è solo un’oasi di lusso, ma anche una celebrazione dell’abbondanza della natura. Ogni estate, il Fairchild Tropical Botanic Garden ospita l’attesissimo Mango Festival, un evento di un week-end che rende omaggio al frutto con attività come l’assaggio di mango. Il giardino vanta la più grande collezione di mango del mondo, con quasi 400 varietà, e si estende su 83 acri, ospitando quasi 30.000 piante individuali nella sua immacolata collezione, rendendolo un vero punto di riferimento di Coral Gables.

Consigli per l’Acquirente
Mentre Coral Gables comprende un’area di 13 miglia quadrate con codici di avviamento postale sovrapposti, la forza trainante dietro i prezzi immobiliari in ascesa nel codice di avviamento postale 33156 è l’esclusiva comunità residenziale recintata di Gables Estates. Secondo David Siddons, un esperto agente immobiliare di Douglas Elliman, “Il quartiere più costoso di Coral Gables è Gables Estates. Offre accesso diretto al mare, ampie vedute e proprietà che si estendono su un acro o più”. Siddons sottolinea inoltre che Gables Estates è uno dei pochi quartieri dell’area di Miami dove si possono trovare immobili di lusso sul mare, rivaleggiando solo con l’esclusiva enclave di Indian Creek. In conclusione, Coral Gables si erge come l’oasi ideale per coloro che cercano uno stile di vita lussuoso e tranquillo nel cuore di Miami. Con le sue impareggiabili strutture, le prestigiose comunità e l’ineguagliabile bellezza naturale, questo quartiere presenta un’opportunità senza pari per gli investitori esigenti alla ricerca di un angolo di paradiso in uno dei mercati immobiliari più ambiti della Florida.

Fonte: Wall Street Journal

Foto via Coral Gables

Palm Beach: un fiore all’occhiello della Florida tutto da scoprire. Ecco cosa fare, dove andare e perché è così chic

L’ultra-esclusiva isola di Palm Beach attira l’élite sin dai primi anni del 1900, quando l’industriale Henry Flagler trasformò la paludosa zona selvaggia della Florida in un’opulenta fuga invernale. Oggi, questa isola barriera lunga 16 miglia continua a ridefinire il lusso con nuove aggiunte di alto livello che si fondono perfettamente con il suo retaggio dell’Età Dorata. Da una magnifica architettura a una cultura di livello mondiale, una cucina e attività di coccole eccezionali, ecco come vivere il meglio di Palm Beach durante un soggiorno di weekend indulgente.

Dove alloggiare

The Colony è il posto più chic in cui pernottare a Palm Beach. Questo iconico “paradiso rosa” ha riaperto dopo un’abbagliante ristrutturazione che rende omaggio al suo glamour tropicale anni ’50. Camere arredate su misura, motivi scherzosi con scimmie e l’animata scena di Swifty’s Pool Bar & Grill emanano un’atmosfera giocosa e da vedere ed essere visti, degna degli stilisti che frequentano la vicina Worth Avenue.

Primo Giorno

Dopo aver sistematovi a The Colony, trascorrete il pomeriggio esplorando la mecca dello shopping in stile mediterraneo di Worth Avenue. Il pionieristico architetto Addison Mizner ha creato questo stravagante distretto di cortili nascosti, scale a chiocciola ed eclettica piastrellatura per evocare un’estetica vecchio stile. Ammirate le boutique di lusso come Gucci e Tiffany & Co. o date la caccia a gemme vintage nei negozi di articoli di seconda mano come Attitudes. Concludete la giornata con cocktail al tramonto al Spruzzo, un bar all’aperto sulla terrazza con vista sulla Intracoastal Waterway, e cenate all’aperto con classici italiani da Elisabetta’s di fronte.

Secondo Giorno

Immergetevi nell’eredità dell’Età Dorata di Palm Beach al magnifico Flagler Museum, una lussuosa residenza di 75 stanze costruita dal pioniere delle ferrovie nel 1902. Quindi esplorate la straordinaria collezione d’arte al Norton Museum, recentemente rinnovato da Norman Foster. Gli amanti dell’arte contemporanea possono curiosare tra le intriganti mostre della Sarah Gavlak Gallery. Il pomeriggio richiede un giro su uno dei famosi campi da golf della zona – concedendovi un tee time di fronte all’oceano al The Breakers o affrontando un campo da campionato riprogettato al PGA National Resort. Festeggiate la perfetta dritta dal Jeremy Ford’s nuovo Butcher’s Club con prelibatezze come un bistecca Tomahawk da 50 once.

Terzo Giorno

Prenotate un ringiovanente trattamento viso Biologique Recherche e un massaggio nella stupenda spa del Four Seasons per iniziare la giornata, poi dilungatevi con un brunch mediterraneo ispirato da Florie’s dello chef francese di fama Mauro Colagreco. Se visitate durante la stagione del polo, partecipate al settimanale brunch con champagne all’International Polo Club, dove potrete assistere al veloce “sport dei re” e partecipare alla tradizionale battitura dei bugni a metà tempo. Altrimenti, godetevi il caldo sole della Florida su una delle candide spiagge di sabbia bianca di Palm Beach prima di lasciare questo paradiso dorato rigenerati e rivitalizzati.

Fonte: CN Traveler

Foto: Palm Beach

Gli uffici affollati della Florida sono un ottimo segnale. Ma New York sembra andare in direzione opposta (Fonte: Bisnow)

Mentre il lavoro da remoto rimane prevalente nella maggior parte degli Stati Uniti, la Florida si distingue come un’eccezione in cui la presenza negli uffici è quasi tornata ai livelli pre-pandemia. Secondo i dati di Placer.ai, che traccia i dati di localizzazione dei telefoni cellulari, le visite negli uffici dell’area metropolitana di Miami (incluse Fort Lauderdale e West Palm Beach) erano solo il 14% al di sotto dei livelli di aprile 2019. Questo contrasta nettamente con il dato nazionale di un calo del 32,2% rispetto a quattro anni fa. Negli ultimi tre mesi, la Florida del Sud ha guidato tutte le aree metropolitane degli Stati Uniti per presenza negli uffici dopo aver superato New York City.

Aprile ha segnato il livello più alto di traffico negli uffici della regione da prima dell’inizio della pandemia di COVID-19. Il divario dal 2019 si è leggermente ridotto lo scorso mese al 14,1%, in calo rispetto al 9,4% di febbraio. L’unica altra area metropolitana che ha raggiunto almeno il 75% della locazione degli uffici pre-pandemia è New York City al 16,9% al di sotto del suo punto di riferimento. Washington D.C. (-26,5%), Dallas (-27,6%), San Francisco (-49,3%), Los Angeles (-43,3%) e Chicago (-41,1%) sono ancora più indietro. Nonostante il penultimo posto di San Francisco nella classifica nazionale, in realtà ha guidato il paese nella crescita delle visite agli uffici su base annua con un +26%.

Miami si è classificata seconda con un aumento del 23,5% del traffico nell’ultimo anno. A livello nazionale, le visite agli uffici sono cresciute del 18,2% su base annua, con il divario rispetto ai livelli del 2019 il più basso da agosto di quell’anno. Il robusto mercato degli uffici della Florida meridionale ha giovato ai proprietari immobiliari commerciali. I canoni richiesti a Miami sono aumentati di oltre il 9% annualmente nel primo trimestre 2023 secondo Cushman & Wakefield. Gli inquilini stanno affluendo negli edifici moderni di fascia alta mentre gli uffici più vecchi registrano un’elevata vacanza.

Oltre il 70% dei 3 milioni di metri quadrati disponibili per la sublocazione si trova in proprietà costruite prima del 2000, con solo 220.000 mq disponibili in edifici costruiti dopo il 2015. Anche le locazioni di maggiori dimensioni si stanno concentrando nelle proprietà di fascia alta più che in passato. Dal 2019, la dimensione media dei nuovi contratti di locazione è stata maggiore negli immobili di Classe A rispetto alle categorie inferiori secondo i dati di Avison Young. Queste tendenze hanno permesso alla maggior parte dei mercati per uffici della Florida meridionale di raggiungere una crescita dei canoni maggiore rispetto a quasi ovunque negli Stati Uniti dal 2019, con una vacanza stabile al di fuori di Fort Lauderdale. I canoni richiesti di Classe A nella contea di Miami-Dade sono aumentati di oltre il 20% tra il primo trimestre 2023 e il primo trimestre 2024.

Fonte: Bisnow

La rinascita di Miami Vice. La casa “cameo” della serie in vendita per 29,9 milioni dopo un ritocco al design

Nell’epoca digitale, Internet si presenta come un vasto deposito di conoscenze, offrendo un accesso senza precedenti alle informazioni su qualsiasi argomento. La sua vastità non solo facilita l’esplorazione di curiosità “morbose”, ma connette anche individui con interessi e passioni comuni. Un esempio lampante di questo fenomeno si è verificato di recente quando è emersa la notizia di una prestigiosa casa a Coconut Grove che è stata messa sul mercato per una cifra sorprendente di 29,9 milioni di dollari. Per gli appassionati della scena immobiliare di Miami, questa fuga di notizie ha suscitato immediato interesse. Tuttavia, non è stato merito del solo annuncio a catturato l’attenzione, quanto il riferimento a un’icona culturale degli anni Ottanta: “Miami Vice”.

La storica proprietà, situata al 3467 di N. Moorings Way, con alle spalle una discendenza risalente al 1925, è stata progettata dall’architetto Walter DeGarmo, le cui opere più importanti includono il Municipio di Miami e il Women’s Club di Coconut Grove, un dettaglio degno di nota di per sé. Nei media, titoli come “Costal Mansion Featured on ‘Miami Vice’ Breezes Onto the Market for $29.9M” non sono riusciti a catturare l’essenza della serie televisiva che ha incarnato il fascino vibrante di Miami degli anni Ottanta. Allo stesso modo, articoli come “Inside a $30 Million South Florida Mansion Featured in ‘Miami Vice'” hanno offerto poco più di una panoramica sommaria, lasciando gli appassionati desiderosi di approfondire i retroscena della proprietà nel panorama culturale dell’epoca.

Entra quindi in scena miamiviceonline.com – un “rifugio digitale” per devoti di “Miami Vice”. Qui, due appassionati austriaci, Thomas Foltyn e Tom Seifert, si distinguono come luminari nella loro incessante ricerca di sfumature dello show e del suo profondo impatto sulla rappresentazione di Miami. Attraverso le loro ricerche meticolose, Foltyn e Seifert offrono intuizioni sulla relazione tra “Miami Vice” e la città che ne ha fatto da sfondo.

Secondo Mansion Global, “il venditore, che possiede diverse proprietà, ha cercato per oltre otto mesi di trovare la proprietà giusta. Non aveva intenzione di vendere, ma l’ho un po’ persuasa – una delle case nel quartiere è stata venduta privatamente per $50 milioni, e questo ha fissato il tetto”. Costruita nel 1929, la casa di “Miami Vice” in stile revival mediterraneo con vista sulla Baia di Biscayne si trova nella prestigiosa e privata comunità recintata di The Moorings, che conta solo 35 case.

La tenuta è stata protagonista nell’episodio “Main Squeeze”, l’undicesimo della quinta e ultima stagione di “Miami Vice”, interpretato da Don Johnson e Philip Michael Thomas come detective della polizia sotto copertura e andato in onda dal 1984 al 1989. Ricorderete forse una scena con Rita Moreno nel soggiorno (l’arredamento interno sembrava molto diverso all’epoca). Situata su due terzi di un acro, la grande residenza, all’imbocco del porto turistico, copre 6.268 piedi quadrati e dispone di sei camere da letto, sei bagni completi e un bagno di servizio. All’esterno, il lussureggiante giardino, degno di un’oasi, è punteggiato da una piscina e una spa, una fontana e un laghetto di carpe.

The Moorings è una delle poche comunità recintate di Coconut Grove. Potete camminare fino al centro del villaggio per cena e shopping. Inoltre, la tenuta è proprio accanto alla Carrollton School of the Sacred Heart, una rinomata scuola privata preparatoria per ragazze. Coconut Grove è una comunità ambita perché si è nel mezzo della città ma con la possibilità di ritagliarsi una vita da piccola città, senza troppo caos e stress attorno. La casa è stata venduta due volte in rapida successione prima che l’attuale venditore la comprasse. Nel febbraio 2021 è stata venduta per 9,5 milioni di dollari, nel gennaio 2022 è passata di mano per 12,4 milioni, secondo i registri immobiliari.