Richard Tayar

Milano: il mercato immobiliare segna una forte ripresa. Contattateci se cercate casa nel capoluogo meneghino

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Il mercato immobiliare di Milano ha dimostrato una notevole resilienza nel 2024, emergendo come protagonista indiscusso nel panorama degli investimenti italiani. Il settore uffici della città meneghina ha catalizzato il 45% degli investimenti nazionali, confermando Milano come principale hub degli investimenti corporate in Italia.

La città ha registrato un assorbimento di spazi direzionali pari a circa 400.000 mq, con una particolare predilezione per immobili di grado A/A+, che hanno rappresentato oltre il 75% delle transazioni. Nonostante una leggera flessione rispetto al 2023, il mercato ha mostrato un dinamismo significativo, specialmente nell’ultimo trimestre, che ha segnato un record storico per numero di operazioni concluse.

Particolarmente significativo è stato l’incremento dei canoni prime nel mercato milanese, che hanno raggiunto i 775 €/mq/anno, con prospettive di ulteriore crescita nei prossimi trimestri. Questo trend riflette la crescente attrattività di Milano per gli investitori internazionali e la costante richiesta di spazi di qualità.

Nel settore residenziale, Milano continua a distinguersi per la sua unicità nel panorama italiano, con una forte domanda concentrata su unità di piccole dimensioni, che rappresentano oltre il 65% delle transazioni totali. La quota di nuove costruzioni, pari al 10,6%, si mantiene significativamente superiore alla media nazionale.

Il mercato degli uffici di lusso a Manhattan raggiunge nuovi record: Analisi 2024 (ecco cosa cambia a New York)

Columbus International fornisce servizi di consulenza immobiliare completi e intelligence di mercato per proprietà commerciali e residenziali premium tra i mercati chiave statunitensi e italiani. Con uffici a New York, Miami, Milano e Firenze, la società è specializzata nel connettere investitori sofisticati con opportunità immobiliari premium offrendo approfondite analisi di mercato e servizi di family office.

Il mercato degli uffici di ultra-lusso a Manhattan ha infranto ogni record nel 2024, segnando una svolta decisiva nelle dinamiche del settore immobiliare commerciale che indica una robusta fiducia negli spazi premium. Secondo dati esclusivi di JLL, un numero senza precedenti di 28 nuovi contratti di locazione ha superato la soglia dei 200 dollari per piede quadrato, mentre 212 accordi sono stati conclusi a 100+ dollari per piede quadrato—stabilendo nuovi parametri di riferimento nel settore degli uffici di lusso.

Il Club dei $200: Un Nuovo Standard nell’Immobiliare Premium

“L’evoluzione del mercato degli uffici premium di Manhattan rappresenta un cambiamento fondamentale nel modo in cui le aziende valutano la loro presenza fisica,” afferma Marco Vittori, Responsabile delle Operazioni USA di Columbus International, società di consulenza immobiliare boutique con sedi a New York, Miami, Milano e Firenze. “Quello a cui stiamo assistendo non è solo una ripresa—è una completa ricalibrazione del segmento più alto del mercato.”

I numeri supportano questa valutazione. L’anno ha visto quasi 600.000 piedi quadrati di spazi ufficio affittati a 200+ dollari per piede quadrato, mentre il mercato premium più ampio (100+ dollari per piede quadrato) ha raggiunto l’astronomica cifra di 9,8 milioni di piedi quadrati—superando drasticamente il precedente record di 8,8 milioni stabilito nel 2019.

Il Settore Finanziario Guida la Ripresa

La rinascita di Wall Street è stata particolarmente notevole, con i servizi finanziari che hanno acquisito 12,2 milioni di piedi quadrati—rappresentando il 40% di tutti i contratti del 2024 e un dominante 64% dei contratti premium. Tra le transazioni notevoli:

  • Il contratto record di McDermott, Will & Emery presso One Vanderbilt (280 dollari per piede quadrato)
  • Tikehau Capital e Platinum Equity al 9 West 57th Street
  • Patient Square Capital al GM Building
  • L’impegno massiccio di Blackstone per 1,06 milioni di piedi quadrati al 345 Park Avenue

Distribuzione Geografica e Performance degli Immobili

Park Avenue è emersa come l’epicentro dell’attività di locazione premium, ospitando 52 contratti di fascia alta e quattro dei dieci contratti più grandi per dimensione. L’iconico Seagram Building ha dimostrato particolare forza con 12 contratti premium, di cui nove sopra la soglia dei 200 dollari.

Implicazioni di Mercato e Prospettive Future

“Mentre la disponibilità complessiva di Manhattan rimane intorno al 18%, il segmento ultra-lusso opera nel proprio microclima,” osserva Isabella Romano, Responsabile della Strategia d’Investimento di Columbus International. “Questa biforcazione crea opportunità uniche sia per gli investitori nazionali che internazionali che cercano di posizionarsi nel settore più resiliente del mercato.”

La tendenza riflette una più ampia ricerca della qualità, con le aziende che privilegiano spazi premium in grado di attrarre talenti e rappresentare il successo aziendale. Questo fenomeno ha particolare rilevanza per gli investitori internazionali alla ricerca di asset stabili e performanti nei mercati globali chiave.

Considerazioni sugli Investimenti

Per gli investitori interessati al mercato degli uffici premium di Manhattan, diversi fattori meritano attenzione:

  1. I vincoli dell’offerta negli immobili trophy si stanno intensificando, potenzialmente guidando un ulteriore apprezzamento degli affitti
  2. L’espansione del settore finanziario continua ad alimentare la domanda di spazi premium
  3. Il trend del lavoro da casa ha un impatto minimo sulle proprietà di ultra-lusso
  4. Il premium sulla location rimane cruciale, con Park Avenue e corridoi simili che mantengono vantaggi significativi

Mentre il mercato degli uffici di Manhattan continua la sua ripresa, la performance del segmento ultra-lusso suggerisce una forza duratura in questo cruciale mercato immobiliare globale. Per gli investitori internazionali che cercano esposizione al mercato immobiliare commerciale statunitense, la resilienza di questo settore offre opportunità interessanti, particolarmente quando navigate con esperienza locale e intelligence di mercato.

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Mercato immobiliare di Miami: outlook 2024 per investitori internazionali. Le proprietà premium dominano la scena

Transazioni di Alto Profilo Segnalano una Continua Resilienza del Mercato Nonostante le Sfide

Nonostante le difficoltà economiche globali e i tassi di interesse elevati durante il 2024, il mercato immobiliare di lusso di Miami ha dimostrato una notevole resilienza, offrendo spunti preziosi per gli investitori internazionali interessati al mercato della Florida meridionale. Mentre i volumi delle transazioni hanno mostrato una certa moderazione, le proprietà premium hanno continuato ad attirare capitali significativi, in particolare da individui e celebrità con patrimoni ultra-elevati.

Il Mercato Premium Mantiene lo Slancio

Il segmento del lusso ha fornito prove convincenti del fascino duraturo di Miami. In una transazione di particolare rilievo, il titano della tecnologia Jeff Bezos ha ampliato la sua presenza a Miami con un’acquisizione di 87 milioni di dollari a Indian Creek Village, portando il suo investimento totale nell’area a 234 milioni di dollari. Questa dimostrazione di fiducia da parte di uno degli individui più ricchi del mondo sottolinea lo status dell’area come destinazione di lusso di primo piano.

Il mercato ha anche visto la star del calcio David Beckham e sua moglie Victoria assicurarsi una proprietà fronte mare sulla prestigiosa North Bay Road di Miami Beach per 72 milioni di dollari, stabilendo un nuovo record per l’area. Questi acquisti di alto profilo suggeriscono che, nonostante gli aggiustamenti più ampi del mercato, gli immobili di pregio di Miami continuano a comandare valutazioni premium.

Opportunità di Investimento Attraverso i Segmenti di Mercato

Per gli investitori italiani che considerano il mercato immobiliare di Miami, nel 2024 sono emersi diversi trend chiave:

Il Premium di Palm Beach

Palm Beach e le comunità circostanti hanno visto una maggiore attenzione da parte di sviluppatori e acquirenti facoltosi. L’area, che ospita proprietà significative tra cui Mar-a-Lago, continua ad attirare acquirenti premium, con transazioni notevoli tra cui una vendita di proprietà da 43 milioni di dollari da parte di Billy Joel e l’acquisto di una villa da 24 milioni di dollari a Manalapan.

Aggiustamenti nel Settore Immobiliare Commerciale

Il mercato degli uffici ha presentato un quadro più sfumato, con volumi di vendita in calo rispetto ai livelli pre-pandemia. Questa correzione ha creato potenziali opportunità per gli investitori orientati al valore, in particolare nelle località prime dove asset di qualità potrebbero essere disponibili a valutazioni corrette.

Dinamiche del Mercato Residenziale

Mentre i tassi di interesse più elevati hanno impattato i volumi complessivi delle transazioni residenziali, il mercato ha dimostrato adattabilità. I trend notevoli includono:

  • Domanda continua per proprietà fronte mare
  • Aggiustamenti dei prezzi in alcuni segmenti che creano opportunità di ingresso
  • Interesse sostenuto per i condomini di lusso, nonostante nuove considerazioni normative

Considerazioni Strategiche per gli Investitori Italiani

Per gli investitori italiani che intendono entrare nel mercato di Miami, diversi fattori meritano considerazione:

Tempistica di Mercato

L’ambiente attuale, caratterizzato da una certa moderazione dei prezzi e una ridotta concorrenza, può presentare punti di ingresso strategici per gli investitori di lungo termine. L’interesse sostenuto da parte di acquirenti di alto profilo suggerisce una forza sottostante del mercato, mentre le condizioni attuali potrebbero offrire posizioni negoziali più favorevoli.

Focus sulle Location

Le aree premium continuano a dimostrare resilienza:

  • North Bay Road di Miami Beach
  • Indian Creek Village
  • Palm Beach e comunità circostanti
  • Bal Harbour
  • Golden Beach

Consapevolezza Normativa

La nuova legislazione che influenza le associazioni condominiali e le strutture di proprietà rende particolarmente importante la due diligence. Gli investitori italiani dovrebbero lavorare con esperti legali locali per navigare efficacemente questi requisiti.

Guardando al Futuro

Mentre il 2024 ha presentato alcune sfide, il mercato immobiliare di Miami ha mostrato una notevole adattabilità e ha continuato ad attirare investimenti significativi da acquirenti nazionali e internazionali. Per gli investitori italiani, l’ambiente di mercato attuale può offrire opportunità strategiche, in particolare nel segmento del lusso dove la combinazione unica di Miami di appeal lifestyle e vantaggi finanziari continua a guidare la domanda.

La capacità del mercato di sostenere transazioni di alto valore, anche in mezzo a più ampie difficoltà economiche, suggerisce una forza fondamentale duratura. Mentre il mercato si adegua a tassi di interesse più elevati e requisiti normativi in evoluzione, gli investitori informati potrebbero trovare punti di ingresso attraenti attraverso vari segmenti immobiliari.

Il mercato immobiliare di New York nel 2024: una storia di resilienza, lusso ed eterna ricerca della lavanderia

In un anno caratterizzato da cambiamenti sismici nelle pratiche immobiliari e costi abitativi in forte aumento a livello nazionale, il mercato immobiliare di New York ha mostrato dinamiche notevoli, secondo i nuovi dati di StreetEasy. L’analisi completa della piattaforma rivela tendenze sorprendenti nelle preferenze dei servizi e nelle valutazioni dei quartieri, dipingendo il quadro di un mercato che continua a evolversi mantenendo i suoi notori prezzi premium.

Il Servizio Più Richiesto e Inaspettato

In una città nota per i servizi di lusso, la caratteristica più ambita del 2024 non è stata una piscina sul tetto o un centro fitness all’avanguardia, ma la lavanderia nell’unità abitativa. Questo servizio pratico ha dominato le classifiche di ricerca sia per gli acquirenti che per gli affittuari per il secondo anno consecutivo, sottolineando una crescente preferenza per la comodità nella vita quotidiana.

L’impatto duraturo della pandemia si è manifestato in altri servizi di tendenza, con gli immobili che accettano animali domestici che hanno registrato un notevole aumento del 200% nel volume di ricerche rispetto al 2023. Lo spazio esterno privato, nonostante il suo prezzo premium – spesso aggiungendo migliaia di dollari ai valori immobiliari – è rimasto una priorità per gli acquirenti, riflettendo una continua enfasi sullo spazio personale nell’era post-pandemia.

Il Fascino Duraturo di Manhattan

Mentre gli analisti di mercato hanno a lungo previsto uno spostamento verso i quartieri esterni, Manhattan ha mantenuto la sua posizione dominante nel 2024. Midtown East è emersa come la destinazione più ricercata per gli affittuari, mentre l’Upper East Side si è aggiudicata la corona per i potenziali acquirenti. I favoriti tradizionali come Chelsea, Greenwich Village e West Village hanno continuato a suscitare un interesse significativo, anche se i quartieri di Brooklyn come Williamsburg, Park Slope e Brooklyn Heights hanno mostrato una forte competizione.

Persistenza dei Prezzi Premium

TriBeCa ha rafforzato la sua posizione come mercato degli affitti più costoso di New York, con canoni di locazione mediani che hanno raggiunto gli 8.295 dollari al mese. SoHo ha seguito con affitti mensili di 6.100 dollari, segnando un aumento del 14% rispetto al 2023. Per gli acquirenti, questi quartieri hanno mantenuto il loro status premium, con SoHo che richiede un prezzo mediano di 4,2 milioni di dollari e TriBeCa poco dietro a 3,995 milioni.

Il Fattore Brooklyn

Il mercato del lusso di Brooklyn ha mostrato una forza notevole, con Carroll Gardens in testa al distretto con un prezzo mediano richiesto di 2,65 milioni di dollari. I quartieri storici del distretto – Cobble Hill, Boerum Hill e DUMBO – hanno tutti mantenuto prezzi mediani richiesti di diversi milioni di dollari, dimostrando la continua evoluzione di Brooklyn come destinazione di lusso.

Immobiliare Commerciale: Un Mercato di Contraddizioni

Il mercato degli uffici ha sfidato le previsioni pessimistiche sugli impatti del lavoro da casa. Le località premium come Park e Sixth Avenue, World Trade Center e Hudson Yards hanno mantenuto tassi di occupazione elevati, mentre le proprietà storiche hanno mostrato fortune divergenti. Il rinnovato 28 Liberty Street (ex Chase Manhattan Plaza) si erge come testimonianza di investimenti strategici, mentre la riapertura ritardata del Waldorf-Astoria evidenzia le sfide che affrontano anche le proprietà iconiche.

Guardando al Futuro

Mentre il mercato immobiliare di New York entra nel 2025, diverse tendenze chiave meritano attenzione. Il continuo premium sui servizi legati alla qualità della vita, la resilienza del mercato del lusso di Manhattan e la crescente forza dei quartieri di fascia alta di Brooklyn suggeriscono un mercato che, pur evolvendosi, mantiene il suo fascino fondamentale sia per gli investitori nazionali che internazionali.

La persistenza di alti tassi di interesse e il cambiamento dei modelli di lavoro continueranno probabilmente a influenzare le dinamiche di mercato, ma il mercato immobiliare di New York ha ancora una volta dimostrato la sua capacità di adattarsi mantenendo la sua posizione come uno dei mercati immobiliari più preziosi al mondo.

Fonti: The New York Times | New York Post

Il prossimo mega-sviluppo di Manhattan: un complesso di torri multi-uso da 1,35 miliardi a Hudson Yards

Il continuo appetito di New York per imprese immobiliari ambiziose prosegue con un consorzio di sviluppatori di primo piano che ha da poco ottenuto i diritti per costruire un complesso di torri gemelle da 1,35 miliardi di dollari nel quartiere Hudson Yards di Manhattan. Il progetto, denominato HDSN, rappresenta uno degli sviluppi più significativi dell’area dalla trasformazione originale di Hudson Yards iniziata oltre un decennio fa.

La scelta della Governatrice Kathy Hochul di Hudson Boulevard Collective—un’alleanza di colossi immobiliari che comprende BRP Companies, BXP, The Moinian Group e Urbane Development—segna un momento decisivo nella spinta della città per affrontare la crisi abitativa mantenendo al contempo la sua reputazione per l’innovazione architettonica.

Lo sviluppo sorgerà su un intero isolato di pregio di fronte al Javits Center, noto come Sito K, con piani che superano i vincoli urbanistici tradizionali di New York. In quella che gli sviluppatori definiscono una svolta storica, HDSN diventerà il primo progetto in oltre 60 anni a superare un indice di superficie residenziale di 12.0, grazie alle recenti riforme abitative promosse dalla Governatrice Hochul.

Il pezzo forte del progetto, una torre residenziale di 72 piani, porterà sul mercato 1.349 unità abitative, con quasi un terzo—404 unità—destinate ad alloggi permanentemente accessibili. La sua gemella, una torre alberghiera di 28 piani, aggiungerà 455 camere all’offerta ricettiva della città, servendo il flusso costante di partecipanti a convention e turisti nella zona.

Ma le ambizioni di HDSN vanno oltre l’residenziale e l’ospitalità. Il podio di cinque piani del complesso è destinato a diventare un nucleo culturale e comunitario, con il Climate Museum come inquilino principale—una scelta appropriata mentre sviluppatori e città si confrontano con lo sviluppo urbano sostenibile. Lo spazio ospiterà anche una struttura di formazione culinaria Emma’s Torch, offrendo opportunità di sviluppo professionale, e un centro fitness Life Time, rispondendo alla crescente domanda di servizi per il benessere negli sviluppi di lusso.

“HDSN rappresenta più di un semplice progetto immobiliare,” afferma Geoff Flournoy, co-fondatore e managing partner di BRP Companies. “Stiamo creando un modello di come lo sviluppo privato possa contribuire a risolvere sfide pubbliche, dall’accessibilità abitativa all’educazione climatica allo sviluppo della forza lavoro.”

Il timing dello sviluppo non potrebbe essere più strategico. Mentre New York continua a confrontarsi con una grave carenza di alloggi e affitti in aumento, la consistente componente di edilizia accessibile di HDSN potrebbe fornire un modello per futuri sviluppi su larga scala. Inoltre, la sua posizione a Hudson Yards—già sede di alcuni dei progetti immobiliari più ambiziosi della città—suggerisce una continua fiducia nelle prospettive a lungo termine del quartiere.

Per investitori e osservatori del mercato immobiliare, HDSN merita attenzione non solo per la sua scala, ma per come naviga la complessa intersezione tra sviluppo privato, politiche pubbliche e esigenze della comunità. Mentre il mercato immobiliare di New York continua a evolversi nel post-pandemia, progetti come HDSN potrebbero definire il prossimo capitolo dello sviluppo urbano nella più grande città d’America.

Fonte: New York Yimby

Gli effetti della pandemia su Firenze

Lucca: il gioiello nascosto della scena enogastronomica toscana. Tutto quello che vorreste sapete su cibo e vini

Con dieci ristoranti stellati Michelin concentrati in un’area straordinariamente compatta, Lucca si è silenziosamente trasformata in una delle destinazioni più interessanti d’Italia per gli appassionati di enogastronomia. Otto di questi rinomati locali sono raggruppati lungo appena 12 chilometri della costa versiliese, mentre altri due – Butterfly e Giglio – rappresentano i punti cardine della scena culinaria dentro e intorno alla città storica.

“Il dinamismo delle cantine lucchesi ha esercitato un’importante influenza sulla scena gastronomica della regione,” osserva Decanter, sottolineando come questo antico insediamento etrusco abbia trasformato la sua ricca storia in eccellenza culinaria moderna.

Un’Eredità di Lusso

L’ascesa di Lucca nel settore enogastronomico di lusso non è casuale. Il ricco patrimonio della città risale alla sua prominenza medievale nel commercio della seta, quando le famiglie locali utilizzarono le loro fortune per stabilire il modello della villa-fattoria che ancora oggi definisce il carattere agricolo della regione. Questo spirito imprenditoriale si è evoluto in un moderno impegno per l’innovazione, particolarmente evidente nel settore vinicolo.

L’Effetto Valgiano

La rinascita vinicola della regione può essere ricondotta all’iniziativa di Tenuta di Valgiano nei primi anni 2000 di abbracciare l’agricoltura biologica e la vinificazione con interventi minimi. Questa mossa audace ha catalizzato la formazione di LuccaBiodinamica nel 2016, un’alleanza che ora include 16 cantine membre impegnate nelle pratiche biodinamiche. Il blend distintivo dell’azienda, Tenuta di Valgiano Colline Lucchesi Rosso, esemplifica il riuscito matrimonio regionale tra il tradizionale Sangiovese e le varietà internazionali come Merlot e Syrah.

Locali Meritevoli di Investimento

Per investitori e viaggiatori di lusso alla ricerca della prossima grande novità nel mondo del cibo e del vino, ecco i migliori locali che stanno ridisegnando il panorama culinario di Lucca:

  1. Giglio – Un ristorante una stella Michelin guidato da tre astri nascenti della cucina italiana: Benedetto Rullo, Lorenzo Stefanini e Stefano Terigi. Con una carta dei vini di 700 etichette e interpretazioni innovative dei classici toscani, rappresenta il nuovo volto della ristorazione di alto livello lucchese.
  2. Enoteca Vanni – Ospitata in un palazzo del XIII secolo, l’inventario di 50.000 bottiglie di questo mercante di vini rappresenta un potenziale di investimento significativo, particolarmente nei vini naturali e invecchiati. L’adiacente bistrot Dispensa offre un punto d’accesso accessibile alla collezione.
  3. Fattoria Sardi – Il recente lancio del ristorante di questa cantina biodinamica, guidato dallo chef locale di fama Damiano Donati, esemplifica l’innovazione dal campo alla tavola della regione. Il concept del menu degustazione stagionale e le location uniche per la cena (inclusa la cantina di maturazione) creano un’esperienza esclusiva.
  4. Al Tambellini dal 1870 – Con oltre 150 anni di storia, questo locale offre autentica cucina lucchese e vini locali premium in un ambiente che esemplifica l’ospitalità storica della regione.
  5. Mecenate – Situato in una storica lavanderia ristrutturata, l’impegno di questo locale verso i produttori artigianali locali e i vini rari (oltre 300 etichette) rappresenta l’intersezione tra tradizione e lusso che definisce la Lucca moderna.

Il Business della Tradizione

La scena culinaria di Lucca bilancia con successo innovazione e patrimonio. Piatti tradizionali come la garmugia (zuppa primaverile di verdure) e i tordelli al ragù (pasta ripiena di carne) rimangono capisaldi dei menu, mentre nuovi locali come Santa Goccia mostrano la crescente influenza della regione nel movimento del vino naturale.

Prospettive di Mercato

Con la sua combinazione di significato storico, innovazione culinaria ed eccellenza vinicola, Lucca rappresenta un’opportunità significativa per gli investitori nel settore enogastronomico di lusso. La concentrazione di ristoranti stellati Michelin, insieme alla crescente prominenza del suo movimento vinicolo biodinamico, suggerisce che questa città toscana è posizionata per una continua crescita nel mercato dell’ospitalità di alto livello.

Per chi desidera esplorare questa emergente destinazione di lusso, l’estate offre condizioni ottimali, coincidendo con il rinomato Lucca Summer Festival e il Festival Puccini. Tuttavia, il richiamo durante tutto l’anno della città garantisce opportunità costanti per chi cerca di sperimentare o investire in questa stella nascente della gastronomia italiana.

Immobili di lusso: la supermodella Irina Shayk riduce il prezzo del suo duplex a Manhattan in un mercato in progress

In una sterzata che riflette le attuali dinamiche del mercato immobiliare di lusso di Manhattan, la supermodella Irina Shayk ha significativamente ridotto il prezzo richiesto per il suo duplex nel West Village di 1 milione di dollari, portando l’inserzione a 3,29 milioni dai 4,2 milioni di dollari iniziali di giugno.

L’adeguamento del prezzo arriva in un momento in cui il mercato del lusso di Manhattan continua a mostrare segni di raffreddamento, con proprietà di fascia alta che affrontano tempi di permanenza sul mercato prolungati e maggiori negoziazioni sui prezzi. La modella di origine russa e imprenditrice, il cui portfolio include ambite copertine di Sports Illustrated e la cui influenza sui social media si estende a 23,7 milioni di follower, è destinata a realizzare un sostanziale ritorno sull’investimento nonostante il taglio del prezzo, avendo acquisito la proprietà per 1,96 milioni di dollari nel 2010.

Situata al 166 di Perry Street, la residenza di 227 metri quadrati presenta la visione architettonica di Asymptote Architecture in uno sviluppo boutique del 2008 che ha contribuito a dare il via alla tendenza delle torri di vetro di lusso nel West Village, storicamente caratterizzato da edifici bassi. Il timing dell’edificio si è rivelato lungimirante, precedendo la trasformazione del quartiere in una delle enclavi di lusso più ricercate di Manhattan.

Il duplex al primo piano vanta specifiche che si allineano con le attuali esigenze del mercato del lusso: soffitti di oltre 3,3 metri, pavimenti in rovere a listoni larghi e finestre a tutta altezza che sono diventate caratteristiche standard nelle proprietà premium di Manhattan. L’integrazione domotica della residenza include sistemi audio controllati vocalmente, illuminazione automatizzata e funzioni di controllo climatico che attirano acquirenti tecnologicamente esperti nel segmento di mercato oltre i 3 milioni di dollari.

La disposizione della proprietà riflette le mutevoli esigenze dello stile di vita di lusso, con uno spazio ufficio dedicato che sta diventando sempre più prezioso nel panorama immobiliare post-pandemia. La suite principale, completa di bagno ispirato a una spa e cabina armadio, risponde alle aspettative dell’acquirente di lusso per servizi simili a quelli di un hotel all’interno di residenze private.

Una caratteristica notevole è la cucina di design, curata dalla rinomata designer newyorkese Laura Kirar, il cui portfolio include progetti residenziali e commerciali di alto profilo in tutto il mondo. Il livello inferiore, sebbene privo di finestre, è stato ottimizzato come spazio di intrattenimento con camere da letto aggiuntive adatte all’alloggio del personale, una caratteristica che rimane richiesta tra gli acquirenti di lusso.

Il pacchetto di servizi dell’edificio, pur modesto rispetto agli standard dei nuovi sviluppi, include componenti essenziali del lusso: un centro fitness, strutture di deposito e una terrazza sul tetto che offre viste sul fiume Hudson e sullo skyline di Manhattan. Questo mix di servizi si è dimostrato sufficiente per mantenere la posizione competitiva dell’edificio nel segmento lusso del West Village.

Shayk, che condivide una figlia con l’attore Bradley Cooper, ha acquistato la proprietà durante la sua relazione con la superstar del calcio Cristiano Ronaldo, esemplificando la frequente intersezione dei portfolio immobiliari delle celebrità con le tendenze del mercato. L’attuale adeguamento del prezzo suggerisce un approccio strategico alle realtà del mercato, poiché le proprietà di lusso affrontano un maggiore scrutinio da parte degli acquirenti in mezzo all’aumento dei tassi di interesse e alle incertezze economiche.

Il punto prezzo ridotto posiziona la proprietà in modo competitivo all’interno del mercato del West Village, dove residenze di lusso di dimensioni simili attualmente comandano prezzi tra i 3 e i 4 milioni di dollari. Questo adeguamento potrebbe attirare acquirenti alla ricerca di opportunità di valore nei quartieri prestigiosi di Manhattan offrendo comunque al venditore un significativo ritorno sul suo investimento del 2010.

Mentre il mercato immobiliare di lusso di Manhattan continua ad adattarsi alle nuove realtà economiche, questo annuncio rappresenta una più ampia tendenza di ricalibrazione dei prezzi nel segmento di fascia alta, in particolare per le proprietà che sono state sul mercato per periodi prolungati. L’esito di questa inserzione potrebbe servire come indicatore per proprietà di lusso simili nei quartieri premium del centro di Manhattan.

Fonte: New York Post

Lo storico Pierre Hotel di New York su mercato. Segnale di una corsa all’oro nell’ospitalità di lusso (Bloomberg)

In una mossa che sottolinea il crescente appetito per gli asset dell’ospitalità premium, The Pierre – uno degli hotel a cinque stelle più prestigiosi di New York City – è stato messo in vendita. La proprietà iconica, che dal 1930 impreziosisce l’angolo tra la Fifth Avenue e la 61st Street, rappresenta una rara opportunità per gli investitori di acquisire un pezzo della storia dell’ospitalità di lusso di Manhattan.

L’offerta include 189 camere d’albergo, insieme agli spazi commerciali e ai ristoranti della proprietà, sebbene gli circa 80 appartamenti in cooperativa all’interno dell’edificio rimarranno di proprietà separata. La vendita è orchestrata dal consiglio della cooperativa, che attualmente possiede le operazioni dell’hotel e sarà il beneficiario della transazione.

Douglas Harmon, co-presidente dei mercati dei capitali presso Newmark Group Inc., che sta gestendo la vendita, sottolinea la posizione unica di tali proprietà nel mercato attuale. “Gli hotel di lusso, specialmente quelli nelle città di primo piano che offrono opportunità di branding, sono una merce rara e ambita”, osserva, evidenziando la scarsità di tali opportunità di investimento.

La disponibilità del Pierre arriva in un momento in cui gli asset dell’ospitalità ultra-lusso stanno vivendo una domanda senza precedenti da parte di investitori ad alto patrimonio netto e acquirenti istituzionali. La proprietà, attualmente gestita da Taj Hotels dal 2007, si erge come testimonianza di eleganza senza tempo, con la sua posizione privilegiata che offre viste impareggiabili su Central Park e facile accesso alle destinazioni culturali e commerciali più ambite di Manhattan.

Questa potenziale vendita si allinea con una più ampia tendenza di importanti acquisizioni alberghiere nel mercato del lusso americano. Gli ultimi mesi hanno visto diverse transazioni notevoli, tra cui l’acquisizione del W South Beach in Florida da parte dei fratelli Reuben per oltre 400 milioni di dollari, l’acquisto dell’Eau Palm Beach Resort & Spa da parte del co-fondatore di Oracle Larry Ellison, e una joint venture guidata da Ares Management Corporation che ha assicurato l’Hyatt Regency Orlando in un accordo da un miliardo di dollari.

La posizione distintiva del Pierre nel mercato è ulteriormente rafforzata dalla sua storia ricca di eventi. Dall’apertura delle sue porte durante la Grande Depressione, l’hotel ha mantenuto il suo status come uno degli indirizzi più prestigiosi di New York, ospitando reali, capi di stato e icone dell’intrattenimento durante i suoi 94 anni di storia.

Mentre l’esatta struttura del potenziale accordo deve ancora essere determinata, gli esperti del settore prevedono un interesse significativo da parte di investitori sia nazionali che internazionali. L’opportunità di acquisire un asset così ben posizionato nel mercato degli hotel di lusso di Manhattan – in particolare uno con la reputazione del Pierre e la posizione su Central Park – dovrebbe attirare offerte premium da parte di seri contendenti nel settore degli investimenti nell’ospitalità.

Per i potenziali acquirenti, The Pierre rappresenta più di una semplice acquisizione alberghiera; offre l’opportunità di possedere un pezzo del patrimonio architettonico e culturale di New York City mentre si sfrutta il robusto mercato dei viaggi di lusso. Mentre il turismo continua a riprendersi nella New York post-pandemia, le proprietà premium come The Pierre sono particolarmente ben posizionate per catturare viaggiatori nazionali e internazionali di alto livello alla ricerca di sistemazioni e servizi eccezionali.

Il timing di questa offerta coincide con un periodo di forte ripresa nel settore degli hotel di lusso di New York, suggerendo che il prossimo capitolo del Pierre potrebbe segnare un’altra pietra miliare significativa nella storia distintiva della proprietà. Mentre il processo di vendita si sviluppa, l’industria dell’ospitalità osserverà attentamente per vedere chi si assicurerà questo gioiello della corona nel panorama alberghiero di Manhattan.

Il mercato immobiliare in Lombardia

Milano: il nuovo paradiso fiscale che sta trasformando il mercato immobiliare di lusso

Milano sta vivendo un afflusso senza precedenti di individui ad alto patrimonio netto che si trasferiscono in città, trasformando la capitale finanziaria d’Italia in un emergente paradiso fiscale che compete con le destinazioni offshore tradizionali. I dati del 2023 mostrano un notevole afflusso di residenti benestanti provenienti da paradisi fiscali consolidati, tra cui 69 individui da Cipro, 30 da Panama e numeri minori da destinazioni caraibiche come Antigua, Bahamas e Barbados.

La tendenza si estende oltre i paradisi fiscali tradizionali, con trasferimenti record dalle principali economie: 4.862 dalla Francia, 3.121 dalla Spagna, 2.130 dal Regno Unito e 1.627 dagli Stati Uniti – il dato più alto dal 2003. Altri movimenti significativi includono 567 dai Paesi Bassi, 395 dal Belgio e 281 dal Canada.

Il Vantaggio Fiscale

La forza trainante dietro questa migrazione è l’attraente regime di flat tax italiano per gli stranieri facoltosi. La recente legislazione ha raddoppiato il tetto della flat tax da €100.000 a €200.000, indipendentemente dai livelli di reddito estero. Per gli individui con patrimonio ultra-elevato, questo crea di fatto un ambiente fiscale quasi azzerato. Il beneficio si estende ai familiari, che pagano una modesta flat tax di €25.000.

Secondo l’ultima analisi di mercato di Scenari Immobiliari, le transazioni immobiliari di lusso superiori a €1 milione rappresentano ora il 6% delle transazioni immobiliari totali a Milano, con valori medi delle transazioni in significativo aumento.

Impatto sul Mercato Immobiliare

I dati recenti del mercato rivelano transazioni immobiliari di lusso senza precedenti:

  • Un attico da €15 milioni vicino alla Pinacoteca di Brera (500 metri quadrati)
  • Una casa cielo-terra da €10 milioni nel quartiere Sant’Ambrogio
  • Un appartamento con terrazzo in via della Moscova da €9 milioni (350 metri quadrati)
  • Due interi piani nella Torre Solaria, quartiere Porta Nuova: €7,5 milioni
  • Un attico da €6,5 milioni con vista su Piazza Gae Aulenti

Il mercato degli affitti di lusso è altrettanto robusto, con transazioni recenti che includono:

  • Affitto mensile di €15.000 per un attico con vista sui Giardini Montanelli
  • Affitto annuale di €140.000 per una proprietà premium in viale Majno

Implicazioni Economiche

Il Private Wealth Migration Report 2024 di Henley & Partners posiziona l’Italia come principale destinazione europea per i migranti facoltosi, al sesto posto a livello globale. Si prevede che il paese attirerà 2.200 individui ad alto patrimonio netto quest’anno, con Milano che cattura la maggior parte della quota, seguita da Portofino.

I modelli finanziari mostrano che gli individui che guadagnano €10 milioni all’anno in altri paesi europei possono risparmiare tra €4-5 milioni in tasse trasferendosi a Milano. I nuovi sviluppi immobiliari stanno rispondendo a questa domanda, con proprietà in località prestigiose come Largo Treves che comandano prezzi superiori a €20.000 al metro quadrato nelle prevendite.

Analisi di Mercato

I dati di mercato indicano che le metriche tradizionali del prezzo al metro quadrato non si applicano più al segmento ultra-lusso di Milano. La scarsità di proprietà uniche ha creato un mercato dove ogni proprietà premium stabilisce il proprio punto di prezzo, indipendentemente dai metodi di valutazione convenzionali.

Impatto Socioeconomico

Mentre l’afflusso di individui ad alto patrimonio netto porta significativo capitale e potere d’acquisto a Milano, gli economisti avvertono di potenziali implicazioni socioeconomiche. La concentrazione di ricchezza nell’area urbana relativamente compatta di Milano sta facendo aumentare i valori immobiliari in tutti i segmenti, creando preoccupazioni sulla sostenibilità abitativa e sulla disparità salariale per la popolazione esistente della città.

Mentre Milano continua a posizionarsi come il più nuovo paradiso fiscale d’Europa, la città affronta la sfida di bilanciare il suo crescente appeal per la ricchezza internazionale con il mantenimento del suo tradizionale tessuto sociale e la garanzia di una crescita economica sostenibile per tutti i residenti.

SL Green punta al sito storico del Roosevelt Hotel per il suo prossimo megaprogetto a Manhattan

SL Green Realty Corp. (NYSE: SLG), il più grande proprietario di uffici di Manhattan, potrebbe aver messo gli occhi su una delle proprietà più iconiche di Midtown per il suo prossimo grande progetto di sviluppo, secondo una nuova analisi di JPMorgan.

Lo storico Roosevelt Hotel, che ha chiuso le sue porte nel 2020 dopo quasi un secolo di attività, potrebbe diventare il sito della prossima torre direzionale di prestigio di SL Green, segnando un altro progetto trasformativo nel portafoglio di edifici storici di Manhattan della società.

“Dato il track record di SL Green nel riposizionamento di successo di proprietà storiche e la loro profonda esperienza nel mercato di Midtown, il sito del Roosevelt Hotel rappresenta un’opportunità interessante per il loro prossimo sviluppo di punta”, nota il rapporto dell’analista di JPMorgan pubblicato oggi.

La potenziale acquisizione si allineerebbe con la strategia di SL Green di puntare a località privilegiate vicino ai principali hub di trasporto. Il Roosevelt Hotel si trova all’angolo tra Madison Avenue e East 45th Street, a pochi passi dal Grand Central Terminal – una posizione che rispecchia la formula di successo della torre One Vanderbilt Avenue di SL Green.

Una Visione Audace per un Sito Storico

Il Roosevelt Hotel, inaugurato nel 1924, è stato un punto fermo dello skyline di Manhattan per quasi 100 anni. Il suo potenziale rideveloppo continuerebbe la trasformazione in corso del distretto di Grand Central, dopo il successo di One Vanderbilt e il recente rezoning di East Midtown.

Gli esperti del settore suggeriscono che qualsiasi nuovo sviluppo sul sito potrebbe potenzialmente raggiungere altezze simili alle moderne torri vicine, creando un altro pezzo architettonico distintivo nello skyline in evoluzione di Manhattan.

Impatto sul Mercato e Tempistiche

I tempi di una tale acquisizione potrebbero essere strategici per SL Green. Con il mercato degli uffici di Manhattan che mostra segni di biforcazione tra edifici più nuovi, ricchi di servizi, e stock più vecchio, lo sviluppo di una torre all’avanguardia potrebbe capitalizzare sulla crescente domanda di spazi per uffici premium.

“Le proprietà per uffici di Classe A in posizioni privilegiate continuano a superare il mercato più ampio”, afferma l’analisi di JPMorgan. “Un nuovo sviluppo nel sito del Roosevelt sarebbe ben posizionato per catturare questa corsa alla qualità.”

Considerazioni Finanziarie

Mentre i termini specifici di un potenziale accordo rimangono non divulgati, gli osservatori del mercato stimano che un progetto di questa scala potrebbe rappresentare un investimento di diversi miliardi di dollari. SL Green ha dimostrato la sua capacità di eseguire sviluppi su larga scala, come evidenziato dalla consegna di successo di One Vanderbilt, inaugurato nel 2020.

Il forte track record della società nell’assicurarsi diritti di sviluppo, ottenere approvazioni di zonizzazione e attrarre inquilini premium suggerisce che potrebbero essere ben posizionati per intraprendere un progetto così ambizioso.

Guardando al Futuro

Se la previsione si rivelasse accurata, il rideveloppo si unirebbe a una serie di progetti trasformativi che stanno ridisegnando il corridoio di Grand Central. L’area ha visto una maggiore attività di sviluppo dopo il rezoning di East Midtown, che mirava a incoraggiare la costruzione di uffici moderni nel distretto commerciale in invecchiamento.

Qualsiasi potenziale annuncio riguardante il sito del Roosevelt Hotel probabilmente genererebbe un significativo interesse sia dalla comunità immobiliare che dai conservazionisti, data l’importanza storica della proprietà e la posizione privilegiata.

Per SL Green, che ha costruito la sua reputazione identificando ed eseguendo complesse opportunità di sviluppo nei sottomercati più ambiti di Manhattan, il sito del Roosevelt Hotel potrebbe rappresentare un’altra opportunità di ridisegnare lo skyline di New York rafforzando al contempo la sua posizione come forza leader nel settore immobiliare commerciale di Manhattan.

La società non ha ancora commentato l’analisi di JPMorgan o qualsiasi potenziale interesse per la proprietà.