Il brand orologiero svizzero Audemars Piguet conquista un prestigioso immobile su Fifth Avenue (New York Post)

In una mossa strategica che segnala fiducia nel futuro del retail di lusso, il rinomato brand orologiero svizzero Audemars Piguet ha assicurato una posizione prominente a Manhattan, occupando uno spazio angolare che era rimasto sostanzialmente invariato per mezzo secolo.

Secondo un’esclusiva del New York Post, Audemars Piguet ha firmato un contratto d’affitto per quasi 12.000 metri quadrati al 785 di Fifth Avenue, nel raffinato quartiere Lenox Hill di Manhattan. L’accordo comprende l’intero angolo all’incrocio con East 60th Street, uno spazio che in precedenza ospitava una filiale di Citibank con finestre notoriamente strette che non sfruttavano appieno il potenziale commerciale di questa posizione privilegiata.

“Lo spazio commerciale aveva finestre strette adatte a una banca, che sono state successivamente ampliate,” ha riferito il Post, sottolineando che queste modifiche hanno richiesto l’approvazione della Commissione per la Conservazione dei Monumenti Storici, dato che l’immobile si trova in un distretto storico.

Questo contratto di alto profilo estende di fatto il corridoio commerciale di lusso della Fifth Avenue di un intero isolato verso nord. Il prestigioso indirizzo, noto come Parc Cinq, annovera tra i suoi residenti il magnate di Hollywood David Geffen. Il consiglio di amministrazione del condominio, che controlla lo spazio commerciale, ha iniziato a commercializzare il sito alla fine del 2023 tramite l’agenzia immobiliare Newmark.

Un Posizionamento Premium ha un Costo Premium

L’impegno finanziario riflette il prestigio della posizione. Secondo fonti citate dal Post, il canone d’affitto richiesto per lo spazio su due livelli era di circa 4,8 milioni di dollari all’anno, sebbene la durata del contratto rimanga riservata.

John LaValley, fondatore di Sunday Development, la società di consulenza che ha facilitato la riqualificazione, ha dichiarato al Post che il progetto ha affrontato sfide iniziali, tra cui “convincere il consiglio ad investire nelle modifiche prima di trovare un inquilino e suscitare l’interesse dei retailer per un ‘angolo dimenticato della Fifth Avenue’ a un isolato a nord dei negozi Dior e Apple presso il GM Building.”

Il consiglio condominiale ha infine scelto Audemars Piguet perché “si adattava meglio alla zona e valorizzava la storia dell’edificio,” ha spiegato LaValley al Post.

Espansione Strategica nei Mercati del Lusso

Questa nuova location di punta rappresenta la terza presenza di Audemars Piguet a Manhattan. L’orologiaio di lusso gestisce attualmente una boutique di vendita al 66 di East 57th Street e mantiene un centro assistenza nel Meatpacking District su Gansevoort Street.

L’investimento arriva in un momento di trasformazione per la Fifth Avenue. L’iconica destinazione dello shopping è destinata a subire un importante ridisegno che raddoppierà la larghezza dei marciapiedi tra Bryant Park e Central Park, creando spazi più accoglienti per i pedoni che potrebbero ulteriormente migliorare l’esperienza di shopping di lusso.

Per Audemars Piguet, la mossa si allinea con la sua strategia di espansione globale, che ha incluso l’apertura di spazi espositivi nelle capitali della moda come Parigi e Milano. Assicurandosi questo prestigioso indirizzo sulla Fifth Avenue, l’orologiaio svizzero si posiziona nel cuore di una delle destinazioni commerciali più prestigiose al mondo, rafforzando il suo status di marchio di lusso di primo piano impegnato nel retail esperienziale nei principali mercati globali.

12 yacht da non perdere al Palm Beach Boat Show 2025 secondo Forbes. Da Benetti a Pearl e De Antonio

Secondo Forbes, il Palm Beach International Boat Show si sta rapidamente affermando come uno degli eventi principali nel calendario nautico. L’edizione 2025 promette di essere la più grande di sempre, con circa 2,2 miliardi di euro di superyacht oltre i 25 metri in vendita. Con 191 imbarcazioni di quella fascia di dimensioni previste—superando il conteggio di 173 del 2024 – lo show combina un’impressionante selezione di inventario di seconda mano con anteprime mondiali e annunci di nuovi modelli.

Forbes sottolinea che il formato di facile navigazione dell’evento e la posizione privilegiata lungo West Palm Beach lo rendono particolarmente attraente per gli appassionati di yacht. Con l’apertura dello show a pochi giorni, Forbes ha compilato un elenco di dodici imbarcazioni di spicco da non perdere.

Le Imbarcazioni Da Non Perdere

204 piedi Bravissima
Costruttore: Benetti
Anno: 2023
Questa creazione Benetti molto attesa e segreta farà il suo debutto mondiale allo show. Secondo Forbes, nessuno ha potuto dare uno sguardo all’interno di questa imbarcazione unica progettata da Cassetta Yacht Designers e Van Oossanen Naval Architects dalla sua consegna.

186 piedi Santosha
Costruttore: Heesen
Anno: 2024
Forbes nota che questa imbarcazione segna un nuovo capitolo per il cantiere olandese Heesen, essendo la prima di una nuova serie di yacht in alluminio in questa fascia di dimensioni. Lo yacht premiato presenta linee a basso profilo, un’ampia piattaforma da bagno e comfort tra cui un ponte sole ben attrezzato con bar e area pranzo.

148 piedi Go
Costruttore: Tankoa
Anno: 2024
Al suo debutto mondiale, questo modello italiano è stato acquistato da un cliente americano che ha richiesto sottili modifiche al layout per massimizzare spazio e volume. Forbes riporta che lo yacht è rimasto in gran parte lontano dai riflettori fino ad ora.

196 piedi Alfa G
Costruttore: Oceanco
Anno: 2004
Fresca di un ampio refitting, Alfa G sfoggia un esterno completamente nuovo con uno scafo distintivo scuro e finiture scarlatte. Gli interni hanno subito una ristrutturazione completa con pezzi d’arte classici, tocchi Art Deco e linee pulite.

155 piedi M
Costruttore: Sanlorenzo
Anno: 2024
Forbes descrive questa imbarcazione come un equilibrio tra robuste capacità esplorative e design fresco ed elegante. Studio Indigo ha creato interni con un’atmosfera morbida e calda con tocchi come un guardaroba walk-in in velluto rosa e una palette di colori in espresso e avorio.

130 piedi Riva Bellissima
Costruttore: Riva
Anno: 2023
Questo modello da 299 GT porta gli elementi di design distintivi di Riva negli interni, con ampie finestre nel salone, finiture in legno lucido e spazi multifunzionali per l’intrattenimento.

114 piedi Fox
Costruttore: Pendennis
Anno: 2024
Uno dei primi explorer tascabili del cantiere Pendennis, Fox presenta un ponte di poppa principale di 103 metri quadri progettato per trasportare giocattoli e tender—incluso un sommergibile—e un ponte di comando con una postazione DJ.

191 piedi Diamond Binta
Costruttore: Tankoa
Anno: 2024
Al suo debutto negli Stati Uniti, questo yacht presenta un design ispirato all’automotive firmato Francesco Paszkowski con marmi scuri, pannelli luminosi a contrasto e accenti color crema. Forbes evidenzia il beach club con tripla apertura e una sala macchine con un corridoio trasparente.

180 piedi Gene Machine
Costruttore: Amels
Anno: 2014
Di proprietà dello scienziato di sequenziamento del DNA Dr. Jonathan Rothberg, questa imbarcazione e il suo yacht di supporto Gene Chaser saranno esposti in coppia. Forbes nota che sono stati equipaggiati per supportare scoperte scientifiche, con un laboratorio di biologia molecolare dotato di stampanti 3D.

62 piedi Grand Banks 62
Costruttore: Grand Banks
Anno: 2024
Forbes raccomanda questa imbarcazione per gli amanti delle barche classiche, notando il suo fascino senza tempo e lo stile downeast. Lo yacht presenta la tecnologia V-Warp del marchio per prestazioni veloci ed efficienti con velocità massime di 30 nodi.

95 piedi Pearl 95
Costruttore: Pearl
Anno: 2024
Questa imbarcazione britannica presenta interni di Kelly Hoppen con un impressionante layout a cinque cabine. Forbes descrive i suoi interni ispirati ai penthouse che utilizzano impiallacciature in legno, marmi onice e dettagli metallici.

50 piedi De Antonio D50 Coupe
Costruttore: De Antonio
Anno: 2024
Forbes definisce questa barca da giorno “elegante ma robusta”, notando che il suo hard top esteso la rende ideale per l’uso in Florida e alle Bahamas, mentre il suo layout a due cabine la rende adatta per passaggi più lunghi.

Credits Foto: Palm Beach Boat Show

Gli affitti di Manhattan battono ogni record: la trasformazione del mercato immobiliare da 1 trilione di New York

Quando la pandemia ha colpito New York all’inizio del 2020, ha provocato uno shock sismico in quello che era già il mercato immobiliare più prezioso al mondo. Le torri di uffici si sono svuotate da un giorno all’altro. I condomini di lusso sono rimasti vacanti. I prezzi degli affitti sono crollati. La narrativa prevalente è rapidamente diventata quella dell’esodo e della crisi esistenziale per una città la cui identità è sempre stata inestricabilmente legata al suo mercato immobiliare.

Cinque anni dopo, quella visione apocalittica ha lasciato il posto a qualcosa di più sfumato: New York non è morta—si è trasformata.

I Super-Ricchi Hanno Raddoppiato su Manhattan

Mentre quasi 350.000 residenti sono fuggiti tra il 2020 e il 2023, il tanto previsto crollo del mercato immobiliare di alta gamma di New York non si è mai materializzato. In effetti, i dati mostrano che è accaduto l’opposto.

“Il segmento del lusso ha superato ogni previsione,” afferma Jonathan Miller, CEO di Miller Samuel Real Estate Appraisers & Consultants. “Stiamo assistendo a una domanda senza precedenti nella fascia di prezzo oltre i $10 milioni, particolarmente nei nuovi sviluppi.”

Questa resilienza si riflette in transazioni da record. Nel quarto trimestre del 2024, Manhattan ha registrato 47 vendite residenziali sopra i $10 milioni, un aumento del 28% rispetto ai livelli pre-pandemia.

L’esodo iniziale della ricchezza ultra-elevata—quando la città ha perso circa 17.500 residenti dal primo 1% della fascia di reddito—si è invertito. Entro il 2023, la migrazione netta di individui con un alto patrimonio netto si è stabilizzata, con i family office che riportano un’impennata dell’attività di investimento a Manhattan.

“Per gli investitori sofisticati, New York ha presentato un’opportunità di acquisto senza precedenti,” spiega Elizabeth Warren, responsabile della strategia di investimento urbano presso Blackstone Real Estate. “I fondamentali non sono mai cambiati—terreno limitato, appeal globale e asset di livello istituzionale disponibili in nessun altro luogo.”

Asset Trofeo, Prezzi Trofeo

Il prezzo mediano di vendita a Manhattan ha raggiunto $1,3 milioni nel quarto trimestre del 2024, in aumento del 36% rispetto al primo trimestre del 2020. Brooklyn ha seguito con prezzi mediani che hanno superato la soglia di $1,1 milioni.

Ancora più significativo: gli asset di pregio hanno richiesto premi straordinari. L’attico al 220 Central Park South è stato venduto per $102 milioni nel settembre 2024, mentre le proprietà commerciali in posizioni privilegiate hanno mantenuto tassi di capitalizzazione sotto il 4%, sfidando le tendenze nazionali.

Ma questa prosperità è stata altamente concentrata. “Stiamo assistendo a un mercato a bilanciere,” osserva Donna Olshan, presidente di Olshan Realty. “Forza senza precedenti nel segmento di lusso, disperazione nel mezzo e un’emergenza di servizi sociali nel segmento accessibile.”

La Domanda da $100 Miliardi del Mercato degli Uffici

I 419 milioni di piedi quadrati di spazio per uffici di Manhattan—valutati prudentemente a $500 miliardi—affrontano sfide senza precedenti. I tassi di vacancy si aggirano attorno al 18,2%, più di sei volte superiori ai livelli del 2000, con spazio vuoto equivalente a 32 One World Trade Centers.

Questa crisi di vacancy ha innescato la più significativa rivalutazione degli asset commerciali nella storia moderna. Gli edifici per uffici di classe B e C hanno subito diminuzioni di valore del 40-60%, con vendite in sofferenza sempre più comuni.

“Stiamo assistendo alla Grande Conversione,” spiega Mary Ann Tighe, CEO della regione Tri-State di CBRE a New York. “Proprietà che non hanno più senso economico come uffici stanno trovando nuova vita come sviluppi residenziali, scienze della vita o ad uso misto.”

Questa trasformazione sta accelerando, con oltre 14 milioni di piedi quadrati di spazio per uffici attualmente in fase di conversione. L’amministrazione Adams ha snellito la zonizzazione per facilitare queste transizioni, riconoscendo che le conversioni da commerciale a residenziale rappresentano un’opportunità cruciale per affrontare la crisi abitativa.

La Crisi Abitativa si Intensifica: Gli Affitti di Manhattan Battono i Record

Per i newyorkesi comuni, il mercato immobiliare post-pandemia è diventato sempre più punitivo. L’affitto mediano di un appartamento a Manhattan ha raggiunto il massimo storico di $4.500 al mese nel febbraio 2025, superando il precedente record di $4.400 stabilito nell’agosto 2023, secondo i dati della società di intermediazione Douglas Elliman.

Questo nuovo picco segnala una tendenza inquietante per gli affittuari in un contesto di rallentamento della costruzione di abitazioni e prezzi ostinatamente alti in tutti i distretti. Gli esperti del settore non vedono alcun sollievo all’orizzonte per il mercato multifamiliare che ha costantemente sfidato le aspettative di una correzione.

Persino il Bronx, storicamente accessibile, ha visto aumenti degli affitti vicini al 40%. Quasi 630.000 famiglie—circa un affittuario su quattro a New York—spendono ora più della metà del loro reddito per l’alloggio.

Questa crisi di accessibilità ha spinto la spesa di assistenza agli affitti della città a livelli senza precedenti—$1,1 miliardi per l’attuale anno fiscale, rispetto ai $302 milioni del 2021.

Nonostante queste sfide, il 2024 ha visto la consegna di 34.000 nuove unità abitative, la produzione più alta dal 1965. “Ma dobbiamo triplicare questa produzione annualmente per il prossimo decennio per raggiungere l’equilibrio di mercato,” avverte Vishaan Chakrabarti, fondatore dello studio di architettura PAU ed ex direttore della pianificazione di Manhattan.

Le Demografiche che Guidano la Domanda

Il futuro immobiliare di New York dipende dalle demografiche, e le tendenze sono contraddittorie. La città ha registrato solo 99.000 nascite nel 2021-2022, il livello più basso dalla Grande Depressione. L’iscrizione alle scuole pubbliche è crollata, con 111.000 studenti in meno rispetto all’anno scolastico 2018-19.

Le famiglie con bambini piccoli avevano una probabilità doppia di lasciare la città nel 2023 rispetto alle famiglie senza figli. I residenti neri continuano a uscire a un tasso doppio rispetto ai residenti bianchi, accelerando una tendenza pre-pandemica.

Tuttavia, l’immigrazione ha fornito una cruciale stabilità demografica. Più di 230.000 migranti sono arrivati dalla primavera del 2022, contribuendo a spingere la popolazione a 8,48 milioni entro la fine del 2024—ancora 262.000 sotto i livelli del 2020.

Un Mercato Immobiliare per l’1%

La pandemia ha accelerato l’evoluzione di New York in una città di estremi. Mentre i lavori a bassa retribuzione nell’assistenza sanitaria domiciliare sono cresciuti del 45% dal dicembre 2019, i settori a reddito medio come il commercio al dettaglio e l’edilizia si sono contratti drammaticamente, perdendo rispettivamente 54.100 e 30.700 posti di lavoro.

Questa polarizzazione economica si riflette nello sviluppo abitativo. “Le unità di lusso e gli alloggi accessibili vengono costruiti perché hanno ecosistemi di finanziamento separati,” spiega Rafael Cestero, ex Commissario per l’Edilizia di NYC. “Ciò che è scomparso sono le abitazioni a prezzo di mercato per la classe media.”

I dati lo confermano: il 60% dei nuovi progetti abitativi nel 2024 erano o di lusso (definiti come superiori al 175% dei prezzi mediani) o alloggi economici sovvenzionati. Il mercato medio è praticamente scomparso.

Implicazioni per gli Investimenti: I Prossimi Cinque Anni

Per gli investitori immobiliari, New York presenta sia rischi straordinari che opportunità:

  1. Gli asset commerciali trofeo manterranno il loro valore. Edifici per uffici di prim’ordine con credenziali ESG e servizi moderni continuano a comandare affitti premium e capitale istituzionale.
  2. Gli asset commerciali in difficoltà rappresentano opportunità di acquisto generazionali. Edifici scambiati a 40-60 centesimi per dollaro possono produrre rendimenti eccezionali attraverso conversione o riposizionamento.
  3. Il multifamiliare rimane la scommessa più sicura. Con la domanda di affitti che supera l’offerta di circa 200.000 unità, le proprietà in affitto ben posizionate continuano a superare tutte le altre classi di asset.
  4. Il commercio al dettaglio sta vivendo una rinascita in corridoi selezionati. Il commercio al dettaglio di fascia alta a SoHo, Fifth Avenue e nel Meatpacking District è tornato agli affitti pre-pandemia, mentre le località secondarie rimangono in difficoltà.
  5. Gli asset industriali e logistici comandano valutazioni premium. Le strutture di consegna dell’ultimo miglio nei distretti esterni hanno visto un apprezzamento del valore dell’85% dal 2019.

Mentre New York evolve, il suo mercato immobiliare sta diventando ancora più stratificato—uno specchio della crescente divisione economica della città. La domanda non è se New York sia “tornata”, ma piuttosto, che tipo di New York stia emergendo. La risposta, sempre più, è una storia di due città all’interno degli stessi 302 miglia quadrate, ciascuna operante sotto diverse realtà economiche ma legate dallo stesso asset fondamentale: alcuni degli immobili più preziosi sulla terra.

“La pandemia non ha spezzato il mercato immobiliare di New York,” conclude Barry Sternlicht, CEO di Starwood Capital Group. “Ha accelerato tendenze che erano già in corso, creando un mercato che è simultaneamente più globale e più locale, più concentrato sul lusso e più dipendente da sussidi che mai.”

Per gli investitori con il capitale e la visione per navigare in questo nuovo panorama, le opportunità rimangono grandi quanto gli edifici che definiscono lo skyline—a condizione che comprendano su quale New York stiano scommettendo.

Fonti: Bisnow | The New York Times

Il ruolo inestimabile degli agenti immobiliari a New York. Ecco perché non potete farne a meno se cercate casa

Nella giungla di cemento di New York, dove il panorama immobiliare è tanto imponente e complesso quanto il suo iconico skyline, navigare nelle transazioni immobiliari senza una guida professionale può essere un’impresa scoraggiante. Sebbene la legge dello stato di New York non imponga la rappresentanza di un agente, coloro che si avventurano da soli nel mercato immobiliare di NYC spesso si chiedono se abbiano preso le decisioni giuste.

Navigare il Labirinto: Perché il Mercato Immobiliare di NYC Richiede Competenza

Il mercato immobiliare di New York opera in modo diverso da qualsiasi altro al mondo. Con i suoi distintivi consigli di amministrazione delle cooperative, i complessi processi di approvazione e l’ambiente iper-competitivo, anche gli investitori più esperti possono trovarsi sopraffatti. Ogni quartiere ha le proprie regole non scritte, tendenze di prezzo e gemme nascoste che solo gli addetti ai lavori conoscono veramente.

La differenza tra chi si avvale di un agente e chi non lo fa si misura spesso in migliaia di dollari e innumerevoli ore risparmiate. Frequentemente vediamo clienti che inizialmente hanno cercato di navigare il mercato da soli, per poi rendersi conto che stavano perdendo informazioni cruciali che influenzavano le loro decisioni di investimento.

Oltre la Ricerca: Il Ruolo Multiforme dell’Agente Immobiliare Moderno

L’agente immobiliare moderno è molto più di qualcuno che mostra semplicemente le proprietà. Gli agenti di oggi sono:

  • Specialisti di Intelligence di Mercato: Con dati in tempo reale e anni di esperienza, gli agenti possono identificare opportunità di valore che i semplici annunci online non possono rivelare.
  • Esperti di Negoziazione: In una città dove ogni metro quadrato ha un prezzo premium, una negoziazione abile può significare la differenza tra concludere un affare o perdere la proprietà dei tuoi sogni.
  • Navigatori di Documenti: I documenti di transazione immobiliare di NYC possono raggiungere centinaia di pagine. Gli agenti assicurano che ogni dettaglio sia affrontato correttamente.
  • Curatori di Relazioni: I migliori affari a New York spesso avvengono prima che le proprietà raggiungano il mercato pubblico. Gli agenti affermati mantengono reti che danno ai loro clienti il primo accesso a opportunità fuori mercato.

Il Vantaggio Internazionale

A Columbus International, la nostra posizione unica che collega i mercati americano e italiano offre ai nostri clienti vantaggi distintivi. Che tu sia un investitore italiano che cerca opportunità a Manhattan o un americano alla ricerca del perfetto appartamento milanese, la nostra esperienza biculturale garantisce che non stai mai navigando da solo in territori sconosciuti.

Comprendere entrambi i mercati ci permette di fornire una guida contestuale che è inestimabile. Traduciamo non solo la lingua, ma l’intera cultura immobiliare per i nostri clienti.

Il Costo di Procedere da Soli: Cosa Rischiate Senza Rappresentanza

Molti acquirenti o venditori alla prima esperienza sono tentati di gestire da soli le transazioni, credendo di risparmiare sulle commissioni. Tuttavia, questo approccio spesso si rivela più costoso a lungo termine:

  • Gli acquirenti non rappresentati frequentemente pagano dal 3 al 7% in più rispetto alle transazioni rappresentate da agenti
  • I venditori solitari tipicamente ricevono dal 5 al 10% in meno rispetto alle proprietà commercializzate da agenti professionisti
  • Senza una guida esperta, i tempi di transazione spesso si prolungano di settimane o mesi
  • Le complicazioni legali derivanti da documentazione impropria possono costare migliaia di euro in rimedi

Fare la Scelta Giusta

Che tu stia acquistando il tuo primo appartamento a NYC o espandendo un portafoglio immobiliare internazionale, la rappresentanza professionale trasforma quello che potrebbe essere un processo opprimente in un’opportunità strategica.

Il valore di un agente non sta solo nella transazione stessa. Sta nella sicurezza che deriva dal sapere che ogni decisione che prendi è informata da competenza ed esperienza. In un mercato competitivo e complesso come quello di New York City, quella tranquillità è forse il bene più prezioso di tutti.


Columbus International Real Estate è specializzata in proprietà residenziali e commerciali, con uffici a New York, Miami, Milano e Firenze. Il nostro team multilingue di agenti esperti fornisce un servizio impeccabile per i clienti che navigano nei mercati immobiliari sia americani che italiani.

Immobiliare Firenze, l’ex hotel Majestic rinasce: nuova vita e nuovi orizzonti per piazza dell’Unità (fonte: La Nazione)

Un progetto ambizioso trasforma l’edificio abbandonato in un albergo di lusso, mentre l’intera piazza si prepara a un importante restyling

Dopo oltre un decennio di abbandono e degrado, l’ex hotel Majestic di piazza dell’Unità a Firenze tornerà a splendere entro fine aprile, trasformato in un prestigioso albergo di lusso. Il progetto di riqualificazione non solo restituirà alla città un edificio iconico rinnovato, ma sarà anche il catalizzatore per la rigenerazione dell’intera piazza, oggi ridotta a poco più di un parcheggio.

Da simbolo di degrado a hotel di prestigio

La struttura, che si estende su oltre 12.500 metri quadrati distribuiti su nove piani (di cui tre interrati), sarà gestita dalla catena alberghiera statunitense Marriott International sotto il brand “W Hotel”. La storia dell’edificio risale al 1926, quando al suo posto sorgeva già un albergo omonimo. L’attuale costruzione, progettata dall’architetto Lando Bartoli su commissione della Banca Popolare di Novara, fu edificata nel 1972 e inaugurata l’anno successivo. La banca occupava solo il primo piano e i livelli sotterranei, mentre il resto dell’immobile era destinato all’attività alberghiera.

Dopo la chiusura nel 2009, l’edificio ha attraversato un lungo periodo di declino: dal fallimento delle trattative per la vendita nel 2014, a un’asta nel 2015, fino a diventare teatro di occupazioni abusive nonostante l’installazione di recinzioni nel 2011. La svolta è arrivata con l’acquisizione definitiva e l’inizio dei lavori di riqualificazione nel marzo 2022.

Il nuovo progetto: lusso contemporaneo e apertura alla città

“Tra la fine di aprile e l’inizio di maggio inaugureremo il 60% delle camere, mentre a giugno apriremo l’intero hotel, che avrà una connotazione decisamente contemporanea,” spiega Roberto Puccini, amministratore unico di Progetto Majestic. La struttura ospiterà 119 camere di lusso, aree dedicate al benessere e spazi per la ristorazione d’eccellenza.

Uno degli aspetti più innovativi del progetto è la creazione di una piazza interna che sarà collegata direttamente a piazza dell’Unità attraverso ingressi completamente vetrati, creando un’integrazione armoniosa tra l’hotel e il tessuto urbano circostante. “È stato un percorso lungo: abbiamo acquistato l’immobile nel 2015 e ottenuto i permessi nel 2021, ma finalmente a giugno taglieremo il nastro. Ringraziamo tutti gli uffici pubblici del Comune di Firenze e ci auguriamo che la riqualificazione di piazza dell’Unità proceda rapidamente,” aggiunge Puccini.

Un polo gastronomico e culturale

Al piano terra dell’edificio troveranno spazio un’ampia area living e due ristoranti di alto livello: la Trattoria Contemporanea, affermato brand milanese, e il ristorante Akira Back, specializzato in raffinata cucina asiatica. Un elemento particolarmente suggestivo sarà l’ex caveau della banca, destinato a trasformarsi in uno spazio polifunzionale per eventi e in una galleria d’arte contemporanea.

L’intervento architettonico, curato dal project manager Niccolò Falleri e dal direttore dei lavori Stefano Boninsegna dello studio Gla, si ispira a uno stile contemporaneo che valorizza gli ampi spazi comuni e rafforza la connessione tra la struttura alberghiera e la città.

Impatto economico e occupazionale

Il progetto porterà significativi benefici anche sul piano occupazionale: “Assumeremo 140 persone a Firenze e attualmente stanno lavorando per noi, solo direttamente, 170 operai, l’80% dei quali provenienti dal territorio,” sottolinea Puccini. Questo evidenzia come la riqualificazione non rappresenti solo un recupero architettonico ma anche un importante investimento economico per l’intera comunità.

La rinascita di piazza dell’Unità

Parallelamente alla riqualificazione dell’ex Majestic, l’amministrazione comunale ha previsto un significativo intervento di restyling per piazza dell’Unità, porta d’accesso alla città per milioni di visitatori. “Abbiamo stanziato un milione e settecentomila euro, che si aggiungono agli investimenti del privato per la riqualificazione dell’area antistante l’albergo. Il progetto prevede il rifacimento della sede stradale, la piantumazione di nuovi alberi e l’installazione di sedute. Lo condivideremo e presenteremo presto alla cittadinanza,” afferma l’assessore alla Sicurezza e alla Mobilità, Andrea Giorgio.

L’obiettivo è trasformare quello che oggi è essenzialmente uno spazio di transito in una vera e propria “piazza-salotto” pedonale, con nuove alberature e aree di sosta che invitino residenti e turisti a vivere pienamente questo rinnovato angolo di Firenze.

“Questo cambiamento segna la rinascita di un luogo che per troppo tempo è stato il simbolo dell’abbandono,” conclude Aldo Cursano, presidente di Confcommercio Firenze e titolare del Caffè Le Rose situato proprio in piazza dell’Unità. “Ringraziamo il Comune di Firenze per l’impegno nel portare avanti il progetto di riqualificazione della piazza e imprenditori come Roberto che stanno investendo anima e cuore in questa trasformazione.”

Fonte: La Nazione

La trasformazione immobiliare di Miami. Aumentano le ville milionarie mentre le case accessibili scompaiono

Il mercato immobiliare, un tempo diversificato, ha subìto un cambiamento fondamentale, lasciando agli acquirenti della classe media sempre meno opzioni

Il panorama di Miami non è l’unica parte del puzzle a raggiungere nuove vette. Da una parte troviamo acquirenti ultra-ricchi che invadono il mercato del Sud della Florida, ridisegnando l’intero panorama immobiliare con proprietà di lusso; dall’altro, le case di fascia media diventano reliquie del passato.

La Casa Starter in Via di Estinzione

Stando al Wall Street Journal, le statistiche raccontano una storia sorprendente. Tra il 2019 e il 2024, le case unifamiliari con un prezzo inferiore a $500.000 nella contea di Miami-Dade sono crollate di uno stupefacente 79,6%, secondo la società di ricerca Analytics Miami. Questo drammatico cambiamento coincide con l’acquisto storico di una casa da $100 milioni da parte del magnate dei fondi speculativi Ken Griffin—il primo del suo genere a Miami – che ha apparentemente aperto le porte a simili transazioni di fascia alta.

I dati rivelano la completa trasformazione del mercato immobiliare di Miami. Quella che una volta era una città con opzioni abitative diversificate si è rapidamente evoluta in un parco giochi per i super ricchi, con profonde implicazioni per tutti gli altri.

L’Effetto Griffin

L’acquisto record di Griffin non è stato solo un titolo di giornale, ma un presagio. Da quella transazione storica, Miami ha vissuto un’impennata senza precedenti di vendite immobiliari a otto e nove cifre, ridefinendo le aspettative del mercato e le strategie di prezzo in tutta la regione.

L’acquisto simbolico di Griffin convalida Miami come una vera destinazione di lusso alla pari con New York, Londra e Hong Kong. Questa transazione storica ha influenzato altri individui facoltosi a vedere Miami in modo diverso – non solo come luogo di vacanza ma come luogo in cui stabilire una presenza significativa.

La tendenza si è ulteriormente accelerata con la recente vendita dell’immobile di Star Island del miliardario russo Vladislav Doronin per uno straordinario prezzo di $120 milioni – stabilendo un nuovo record per la contea di Miami-Dade. La proprietà, che Doronin ha acquistato dall’ex star NBA Shaquille O’Neal per $16 milioni nel 2009, rappresenta un notevole rendimento del 650% sull’investimento. Secondo quanto riportato da The Real Deal e South Florida Business Journal, si vocifera che la lussuosa residenza sia stata acquistata per essere demolita, segnalando che anche proprietà di prestigio possono essere viste come semplici acquisizioni di terreni nel mercato ultra-lusso di oggi.

Effetti Economici a Catena

Questa trasformazione va ben oltre le statistiche immobiliari. Con la scomparsa dell’inventario accessibile, la forza lavoro di Miami—gli insegnanti, gli operatori sanitari e i dipendenti del settore dei servizi che mantengono la città funzionante – affronta situazioni abitative sempre più insostenibili.

I lavoratori con stipendi medi ora fanno il pendolare da sobborghi sempre più distanti, con alcuni che viaggiano più di 90 minuti in ogni direzione per raggiungere i posti di lavoro nel centro di Miami. Questa migrazione crea ulteriore pressione sulle infrastrutture di trasporto e allo stesso tempo altera la composizione demografica della città più dinamica della Florida.

C’è un rischio reale che Miami diventi una storia di due città – una popolata dai super ricchi e l’altra da coloro che li servono, con molto poco nel mezzo. L’esodo in corso della classe media minaccia la diversità e la vivacità che hanno reso Miami speciale in primo luogo.

Fattori di Investimento

Diversi fattori alimentano questa trasformazione del mercato. L’ambiente fiscale favorevole della Florida, combinato con l’attrattiva internazionale di Miami e i servizi legati allo stile di vita, crea condizioni perfette per la migrazione della ricchezza. La pandemia ha accelerato queste tendenze, poiché le capacità di lavoro a distanza hanno permesso ai dirigenti di stati con tasse elevate di trasferirsi permanentemente.

Miami offre ciò che individui facoltosi provenienti da New York, California e località internazionali cercano: vantaggi finanziari, dinamismo culturale e straordinaria qualità della vita. Questa non è una tendenza temporanea – è un riallineamento fondamentale di dove capitale e influenza si concentrano in America.

La Nuova Normalità?

Gli esperti del settore dibattono se questo cambiamento del mercato rappresenti un cambiamento permanente o un estremo ciclico. Alcuni indicano modelli simili in città come San Francisco e New York, suggerendo che Miami raggiungerà eventualmente un nuovo equilibrio che accoglierà diverse fasce di reddito.

Altri vedono la trasformazione di Miami come più profonda e potenzialmente irreversibile. La combinazione di terreni edificabili limitati, forte domanda internazionale e sfide legate al clima per le nuove costruzioni crea pressioni uniche che potrebbero alterare permanentemente l’ecosistema abitativo della città.

La casa unifamiliare da $500.000 a Miami-Dade non è solo in via di estinzione. È praticamente estinta. Guardando al futuro, il mercato dovrà ripensare completamente come funziona l’abitazione in questa regione, perché i vecchi paradigmi semplicemente non si applicano più.

Per ora, la città continua la sua notevole metamorfosi, con ogni transazione a otto cifre che cementa ulteriormente lo status di Miami come la più recente capitale immobiliare ultra-lusso d’America—e spinge la prospettiva di proprietà di case accessibili sempre più fuori dalla portata di tutti gli altri.

Questo articolo rappresenta un’analisi basata sulle attuali condizioni di mercato. Gli investimenti immobiliari comportano rischi e le condizioni di mercato possono cambiare. Contattate gli agenti immobiliari di Columbus International se siete interessati a vendere o ad acquistare una proprietà a Miami.

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Billionaires' Row

L’ex moglie di Robert De Niro vende l’appartamento di Central Park West con una perdita di 2,9 milioni di dollari

Forse non erano maturi i tempi nel mercato immobiliare di Manhattan ma Grace Hightower ha deciso di finalizzare la vendita della sua proprietà a Central Park West per 18 milioni di dollari, secondo i registri pubblici. La transazione rappresenta una perdita di 2,9 milioni di dollari rispetto ai 20,9 milioni che Hightower e il suo ex marito, l’attore Robert De Niro, avevano originariamente investito nella proprietà nel 2006.

Il duplex di cinque camere da letto nel prestigioso edificio Brentford era stato inizialmente messo in vendita a 20 milioni di dollari a maggio, riflettendo l’attuale pressione al ribasso sul mercato delle cooperative di Manhattan. Leonard Steinberg di Compass, che ha gestito l’inserzione, ha ammesso al Wall Street Journal che “le cooperative hanno subito un duro colpo in termini di prezzo” — un’opinione supportata dai recenti dati di mercato.

La residenza di 530 metri quadrati ha subito importanti ristrutturazioni in seguito a un incendio nel 2012 che l’ha resa inabitabile per circa un anno. Durante questo periodo, Hightower e De Niro si sono temporaneamente trasferiti in affitti di lusso nel West Village e al 15 Central Park West.

Questa transazione di alto profilo avviene in un contesto di tendenza più ampia del mercato che mostra una significativa divergenza tra i segmenti di cooperative di lusso e quelle di fascia d’ingresso. Secondo i dati di Miller Samuel, le cooperative con quattro o più camere da letto hanno visto i prezzi mediani scendere da 4,9 milioni di dollari dell’anno scorso a 3,5 milioni nel 2024, mentre gli appartamenti monolocali hanno mantenuto valutazioni relativamente stabili intorno ai 420.000 dollari.

La proprietà offre viste premium su Central Park dalla camera padronale d’angolo, completa di tre cabine armadio. Quattro camere da letto aggiuntive occupano l’ala nord-ovest del livello superiore, con spazi per l’intrattenimento che includono un soggiorno formale, una sala da pranzo e una cucina abitabile al piano inferiore.

Il prestigioso indirizzo del Brentford all’88 Central Park West ha attirato numerose celebrità, tra cui il musicista Sting e la fotografa Annie Leibovitz, che ha venduto allo stesso modo la sua unità in perdita lo scorso febbraio per 10,7 milioni di dollari. È interessante notare che l’unità acquistata da Hightower e De Niro nel 2006 era precedentemente di proprietà del disonorato produttore cinematografico Harvey Weinstein.

Mentre Hightower gestisce questa transizione immobiliare, De Niro ha spostato il suo focus di investimento verso lo sviluppo commerciale con il suo progetto Wildflower Studios nel Queens. Il complesso di produzione cinematografica da 1 miliardo di dollari e 71.000 metri quadrati ha completato la costruzione l’anno scorso, posizionando l’attore come un giocatore significativo nell’infrastruttura dell’intrattenimento di New York.

Fonte: The Real Deal

Importanti investitori puntano sugli immobili per uffici di New York mentre accelera il trend del ritorno in sede

In un significativo cambiamento per il settore immobiliare commerciale, investitori di peso come Blackstone e facoltosi privati stanno attivamente ricercando proprietà per uffici a New York, mentre le aziende implementano politiche di ritorno in ufficio, accendendo una nascente ripresa in un mercato che ha faticato per anni.

Questo rinnovato interesse per gli uffici di New York potrebbe preannunciare una più ampia ripresa economica per i principali centri urbani di tutto il mondo, con il ritorno della settimana lavorativa di cinque giorni in presenza che stimola la domanda di servizi locali. Lo sviluppo segna una svolta drammatica dopo che gli investitori hanno costantemente evitato spazi commerciali vuoti negli anni post-pandemia.

I professionisti del settore, tra investimenti immobiliari, consulenza e banche, segnalano una crescente domanda di spazi per uffici di prima qualità a New York, portando ad un’accelerata attività di compravendita. Diversi indicatori supportano questa tendenza: Amazon è alla ricerca di spazi aggiuntivi, BXP è impegnata in discussioni con potenziali locatari per un nuovo sviluppo, e Blackstone ha adottato una posizione più ottimistica verso il settore.

Il presidente di Blackstone, Jonathan Gray, ha identificato opportunità di valore convincenti negli uffici di New York City e San Francisco durante una recente conferenza. “A New York, ci sono società di servizi finanziari in rapida crescita, ma non ci sono nuove costruzioni,” ha dichiarato Gray. Ha osservato che a San Francisco, i valori sono crollati fino al 75% in alcuni casi, pur evidenziando la continua importanza della regione per l’IA e l’innovazione tecnologica.

Blackstone ha strategicamente ridotto la sua esposizione agli uffici negli ultimi anni. Le proprietà per uffici rappresentano ora meno del 2% del suo portafoglio immobiliare, rispetto a oltre il 60% nel 2007, secondo i dati aziendali. I consulenti del settore riferiscono che gli investitori hanno completato più transazioni di uffici l’anno scorso, con il miglioramento delle condizioni di locazione e l’aumento dell’attività dei locatari.

Tra queste transazioni, Blackstone sta perseguendo una partecipazione sostanziale nell’edificio per uffici al 1345 Avenue of the Americas a Manhattan, sebbene la società non abbia commentato questi piani di investimento. “Sono sicuramente in arrivo più operazioni di grande portata,” ha osservato David Giancola, senior managing director dei mercati di capitali presso l’ufficio di JLL a New York.

Nonostante lo slancio positivo, persistono sfide per gli edifici più vecchi di Classe B e C, in particolare quelli con posizioni o configurazioni sfavorevoli che li rendono difficili da affittare, secondo Ran Eliasaf, fondatore e managing partner della società di private equity immobiliare Northwind Group.

I dirigenti senior del settore citano la crescita economica e i tassi di interesse più bassi come fattori aggiuntivi che stimolano la domanda di uffici. “Il mondo sta tornando al lavoro e al lavoro in presenza, senza alcun dubbio,” ha affermato Owen D. Thomas, presidente e CEO del fondo d’investimento immobiliare BXP Inc con sede a Boston. “Il settore immobiliare è un’attività finanziaria guidata dai tassi di interesse, quindi questo è utile,” ha aggiunto.

BXP è attualmente in trattative con quattro o cinque potenziali locatari principali per una torre di 46 piani pianificata a Midtown Manhattan, ha rivelato Thomas. Questo progetto commerciale è situato vicino al nuovo quartier generale globale di JPMorgan Chase, che ospiterà 14.000 dipendenti e la cui ultimazione è prevista entro fine anno.

L’esperienza del miliardario Ken Griffin illustra i crescenti vincoli di spazio. Quando ha deciso di consolidare gli uffici per il suo hedge fund Citadel e il market-maker Citadel Securities a midtown circa tre anni fa, l’insufficienza di spazio lo ha portato a perseguire una nuova costruzione, anticipando l’ondata di mandati di cinque giorni in ufficio che ora riempiono gli edifici.

Griffin si è associato con Vornado Realty Trust e Rudin Management per sviluppare un grattacielo di 62 piani al 350 Park Avenue con capacità per 6.000 persone. Citadel e Citadel Securities saranno i locatari principali dell’edificio, la cui ultimazione è prevista per il 2032. I dipendenti di Griffin si trasferiranno in strutture temporanee il prossimo anno per consentire la demolizione dell’attuale struttura di 30 piani costruita nel 1960.

I miglioramenti del mercato si riflettono nei tassi di capitalizzazione, un parametro chiave che gli investitori utilizzano per valutare la redditività e il rischio delle proprietà. Dopo aver raggiunto un picco del 6,99% nel primo trimestre del 2024, questo indicatore è sceso al 5,77% entro fine anno, segnalando rendimenti migliori per gli investitori, secondo i dati della società di ricerca Trepp.

I volumi di vendita per le proprietà commerciali statunitensi sono aumentati del 9% nel 2024 dopo essere diminuiti della metà nel 2023, riferiscono i consulenti immobiliari CBRE. L’occupazione è rimbalzata dopo i forti cali legati alla pandemia, notano gli analisti.

I dati della società di consulenza immobiliare commerciale Avison Young mostrano che l’utilizzo degli uffici a Manhattan ha raggiunto il 79,9% a gennaio 2025, rispetto al 66,9% degli uffici nelle principali e secondarie città degli Stati Uniti in relazione ai livelli pre-pandemia.

Gli edifici commerciali di New York beneficiano di locatari diversificati in molteplici settori, tra cui finanza, assicurazioni e tecnologia, secondo Doug Middleton, vicepresidente del gruppo Investment Properties di CBRE. Egli osserva che altre città tipicamente dipendono più pesantemente da uno o due settori.

I ricchi investitori privati stanno rinnovando il loro interesse per gli uffici di Classe A di qualità superiore, spingendo le istituzioni finanziarie ad aumentare il finanziamento delle operazioni. Nishi Somaiya, responsabile globale del private banking, prestiti e depositi di Goldman Sachs, ha osservato: “Il nostro portafoglio di prestiti CRE nella banca privata è in crescita, il che indica che c’è molta domanda e fiducia nelle opportunità all’interno del settore.”

La tendenza si estende oltre i confini americani. In Europa, la crescente domanda di spazi per uffici di prima qualità sta spingendo gli affitti a livelli record nel centro di Londra, alimentando l’ottimismo degli investitori nonostante i volumi complessivi di vendita di uffici rimangano ai minimi pluriennali.

“Le persone si sono molto entusiasmate dopo il COVID che questa fosse la fine dell’ufficio – non è mai stata la fine dell’ufficio,” ha concluso Hugh White, senior director con sede a Londra di BNP Paribas Real Estate.

Fonte: Reuters

Investitori intelligenti: Richard Tayar vi spiega perché ora è il momento perfetto per entrare nel mercato immobiliare

Emergono opportunità strategiche mentre il mercato si riassesta

Il recente rallentamento dell’attività degli investitori nel mercato immobiliare residenziale statunitense rappresenta un’opportunità significativa per gli investitori accorti pronti a posizionarsi per il prossimo ciclo di crescita.

I recenti dati di Redfin che mostrano un calo del 3,9% su base annua negli acquisti degli investitori durante il quarto trimestre non segnalano una debolezza fondamentale del mercato, ma piuttosto un riassetto strategico che crea punti di ingresso ideali per gli investitori lungimiranti.

Perché questo mercato presenta un valore straordinario

Diversi fattori rendono questo un momento opportuno per investire:

  1. Competizione ridotta: Con la quota di mercato degli investitori scesa al 17,1% (il livello più basso del quarto trimestre dal 2020), c’è meno competizione per le proprietà desiderabili, creando migliori posizioni di negoziazione.
  2. Opportunità di arbitraggio regionale: Mentre la Florida e altri mercati stanno assistendo a riduzioni degli investitori, l’area della Baia sta vivendo un rinnovato interesse con una crescita impressionante: Seattle (33,8%), San Jose (21,1%), Oakland (19,4%) e San Francisco (19,1%). Questa divergenza regionale crea opportunità tattiche per la diversificazione del portafoglio.
  3. Valore nelle proprietà a basso prezzo: Mentre gli acquisti di case a prezzo alto e medio sono diminuiti, l’attività nelle case a basso prezzo è rimasta stabile – evidenziando dove il denaro intelligente sta trovando valore nel mercato attuale.
  4. Apprezzamento dei valori patrimoniali: Nonostante meno acquisti, il valore totale delle acquisizioni degli investitori è aumentato del 6,3% su base annua a 36,5 miliardi di dollari, corrispondendo direttamente all’apprezzamento dei prezzi delle case. Questo conferma la continua forza dell’immobiliare come veicolo di conservazione del valore.
  5. Reset del mercato dei condomini: Il significativo calo dell’attività degli investitori nei condomini (in calo del 13% ai livelli più bassi dal 2012) ha creato asset potenzialmente sottovalutati che gli investitori astuti possono acquisire a prezzi favorevoli prima dell’inevitabile rimbalzo del mercato.

Approccio di investimento strategico per il mercato attuale

Le condizioni di mercato attuali favoriscono gli investitori che:

  • Adottano un approccio contrarian verso città come Orlando, Miami e Chicago dove altri si stanno ritirando
  • Si concentrano su opportunità a valore aggiunto nei condomini dove le crescenti spese condominiali e i costi assicurativi hanno temporaneamente soppresso la domanda
  • Considerano la rinascita dell’area della Baia come un indicatore di dove si diffonderà la crescita successiva
  • Utilizzano gli attuali tassi di interesse più elevati per negoziare prezzi di acquisto migliori preparandosi a rifinanziare quando i tassi inevitabilmente diminuiranno

Per gli investitori sofisticati, i rallentamenti del mercato hanno storicamente rappresentato i migliori punti di ingresso. L’attuale plateau nel mercato immobiliare, combinato con la dimostrata resilienza dei valori immobiliari, rende questo un momento ideale per costruire posizioni prima che inizi il prossimo ciclo di crescita.

Rudy Giuliani abbassa il prezzo del suo attico a New York City a seguito di un accordo legale (fonte: New York Post)

L’ex sindaco di New York City Rudy Giuliani ha messo (di nuovo) sul mercato il suo attico a Manhattan a un prezzo notevolmente ridotto dopo la risoluzione della sua battaglia legale di alto profilo con due scrutatrici elettorali della Georgia, secondo i registri immobiliari.

La proprietà di tre camere da letto nell’Upper East Side è stata messa in vendita lunedì per 5,2 milioni di dollari – rappresentando una sostanziale riduzione di 1,4 milioni di dollari rispetto al prezzo precedente.

Questa ultima inserzione arriva pochi giorni dopo che un giudice ha dichiarato che Giuliani aveva “pienamente soddisfatto” i termini dell’accordo di conciliazione con Ruby Freeman e Shaye Moss, due scrutatrici elettorali della Georgia che lo avevano citato in giudizio con successo per diffamazione. Come riportato dal New York Post, l’accordo ha permesso a Giuliani di mantenere la proprietà di beni di valore – incluso questo attico – che altrimenti sarebbero potuti essere sequestrati per soddisfare la sentenza di 140 milioni di dollari contro di lui.

Abitazione di Lusso in un Edificio Storico

L’attico, situato nel prestigioso quartiere di Lenox Hill, offre comfort di lusso raramente trovati nel mercato di fascia alta di Manhattan. La proprietà presenta una biblioteca rivestita in legno, un caminetto a legna e una serra in vetro. Le fotografie precedenti dell’inserzione mostravano la collezione di cimeli di Giuliani, inclusa una replica firmata della maglia degli Yankees di Joe DiMaggio, donatagli nel 2002.

Situata in un edificio gotico in terracotta e mattoni costruito nel 1906 e designato come monumento storico nel 1977, la residenza offre viste panoramiche su Central Park. La cooperativa di alto livello include servizi completi con una quota di manutenzione mensile di 10.934 dollari che copre portieri, custodi e un direttore residente.

Storia delle Riduzioni di Prezzo

Questo non è il primo tentativo di Giuliani di vendere la proprietà. Secondo la cronologia delle inserzioni, l’attico è stato inizialmente offerto nell’estate 2023 per 6,3 milioni di dollari e ha subito tre separate riduzioni di prezzo da allora.

Il New York Post ha riportato che prima del recente accordo legale, Giuliani aveva fatto “un ultimo tentativo disperato di vendere l’appartamento con uno sconto di 1 milione di dollari” prima che potesse potenzialmente essere sequestrato da Freeman e Moss, che lo avevano citato in giudizio con successo dopo che lui le aveva accusate di manomissione delle schede elettorali durante le elezioni del 2020.

L’attuale inserzione è gestita da Serena Boardman presso Sotheby’s International Realty.