Atelier Jolie: uno spazio rivoluzionario dove sostenibilità incontra artigianato. Angelina Jolie fa rivivere il tempio di Basquiat
Nel cuore del quartiere SoHo di New York, al 57 di Great Jones Street – un tempo studio di Jean-Michel Basquiat – Angelina Jolie ha lanciato un’impresa di moda rivoluzionaria che sfida le norme del settore. Atelier Jolie non è solo un altro marchio di moda di una celebrità; è un santuario creativo dove la sostenibilità incontra l’artigianato, riunendo talenti diversi e approcci innovativi alla moda.
La facciata storica dell’edificio, ricoperta di graffiti in omaggio al suo patrimonio artistico, si apre durante l’orario di apertura per rivelare moderne vetrine. All’interno, lo spazio è gestito da studenti e alumni della Parsons School of Design, creando un ambiente dove l’educazione incontra l’innovazione. Il piano terra ospita strutture per la serigrafia, mentre il seminterrato funge da sala pittura. Al piano superiore, uno spazio arioso con travi a vista e macchine da cucire vintage accoglie i clienti per il sartoriale su misura.
Ciò che distingue Atelier Jolie è il suo approccio democratico alla moda di lusso. I clienti possono collaborare con artigiani qualificati per personalizzare capi della collezione della casa, che include tutto, dai trench fluidi ai completi strutturati, con prezzi che vanno dai 15 dollari per t-shirt personalizzabili ai 575 dollari per abiti lunghi dal design elaborato. Lo spazio presenta anche collezioni di vari marchi di moda sostenibile, tutti disponibili per la personalizzazione.
L’atelier collabora anche con Eat Offbeat, un caffè fondato da donne che impiega chef rifugiate, aggiungendo un altro livello alla sua missione incentrata sulla comunità. Lo spazio offre workshop su tecniche innovative di upcycling, dimostrando che la moda sostenibile può essere sofisticata piuttosto che semplicemente “shabby chic.”
“C’è così tanto che ci divide, ed è essenziale che creiamo e condividiamo tempo insieme,” spiega Jolie. L’atelier è testimonianza di questa filosofia, offrendo non solo uno spazio commerciale ma un centro creativo dove sostenibilità, artigianato e comunità convergono. Attraverso collaborazioni con vari visionari e designer, Atelier Jolie sta dimostrando che la moda etica può essere sia lussuosa che accessibile, aprendo la strada a un futuro della moda più inclusivo e sostenibile.
Fonti: Harper’s Bazaar | Forbes