La rinascita italiana a Miami: un’infusione culturale nello stile e nell’immobiliare della Città Magica (Forbes)

Miami è da tempo celebrata come la capitale informale del Nord America Latina, con la cultura latina profondamente radicata nella sua atmosfera vibrante. Tuttavia, la città sta ora assistendo a una crescita di vere e proprie influenze italiane, accanto ai suoi omologhi dell’America Centrale e del Sud, segnando uno spostamento significativo nella dinamica culturale.

In un recente articolo di Forbes, la trasformazione è evidente non solo nella lingua, poiché lo spagnolo non è più l’unico linguaggio romantico che risuona nelle conversazioni dei residenti. La cultura italiana sta avendo un impatto sostanziale sulla Città Magica, lasciando un segno indelebile su vari aspetti della vita, tra cui l’ospitalità, la ristorazione di alta classe e l’immobiliare. Marchi di ospitalità di spicco come Bulgari Hotels & Resorts hanno trovato casa a Miami, mentre una moltitudine di ristoranti italiani esclusivi, tra cui rinomati locali come Carbone, Contessa e MAMO, sono diventati parte integrante del panorama culinario della città. Design e stile italiani si sono infiltrati anche nel settore degli sviluppi immobiliari, con progetti di lusso come VITA at Grove Isle e ONDA Residences che vantano finiture e materiali italiani. La torre di lusso alta 57 piani, Missoni Baia Miami, si erge come la prima torre residenziale con marchio della celebre casa di moda italiana, esibendo la sua tavolozza di design multicolore e la collezione di arredi Missoni Home.

Cipriani Residences Miami, uno sviluppo immobiliare nel quartiere Brickell, è un altro esempio dell’influenza italiana. Sviluppato da Mast Capital del Sud della Florida in collaborazione con la illustre famiglia Cipriani, famosa a livello mondiale per i loro ristoranti e locali notturni, questa torre residenziale alta 80 piani presenterà 397 unità condominiali di lusso, servizi in stile resort e cucina classica italiana. Degna di nota in questa rinascita culturale è VILLA Miami, una residenza boutique di 55 piani realizzata da TERRA e One Thousand Group. In collaborazione con Major Food Group (MFG), l’azienda di ospitalità dietro Carbone e Contessa, VILLA Miami promette un’esperienza residenziale unica. MFG curerà le offerte di stile di vita della torre, incorporando il design italiano in ogni aspetto, dal cibo al tempo libero e al benessere. Ugo Colombo, fondatore di CMC Group, sottolinea l’autenticità del design italiano portato da italiani di nascita coinvolti in questi progetti.

Colombo, insieme al co-sviluppatore di Onda Residences Valerio Morabito e ai loro partner di design, Molteni&C e A++ Human Sustainable Architecture, mira a creare sviluppi residenziali senza tempo e di qualità profondamente radicati nei principi della maestria artigianale ed elegante architettura. “In entrambi ONDA e Vita, stiamo creando sviluppi residenziali senza tempo e di qualità”, dice Colombo. “Abbiamo tradotto cosa significhi vivere nel vero lusso per l’acquirente moderno, mostrando tutti gli aspetti de ‘La Dolce Vita‘.” Questi sviluppi ispirati all’Italia presentano ai residenti di Miami e ai potenziali acquirenti un assaggio della bella vita, eliminando la necessità di viaggiare a Roma per sperimentare La Dolce Vita. Il avamposto occidentale della città è diventato un crocevia culturale, dove si fondono le influenze dell’America Latina e dell’Italia, offrendo un mix unico di stili di vita ed esperienze. Come afferma David Martin, CEO di Terra, “Il DNA italiano di VILLA è infuso in tutti gli aspetti, dal design alla programmazione, dai servizi alle strutture,” rendendolo un punto di interesse immediato per coloro che cercano un tocco di eleganza italiana nella Città Magica.

Il mercato dei condomini a Miami Beach

Miami supera New York City come il mercato immobiliare meno accessibile dopo il boom post-pandemia

L’aumento dei trasferimenti in Florida, a partire dalla pandemia, ha causato un’impennata dei prezzi, sottraendo al Sunshine State il suo principale vantaggio: l’accessibilità economica. Secondo l’indice di affordability di RealtyHop Housing di maggio, ripreso dal New York Post, che confronta i costi dell’acquisto di una casa in rapporto al reddito, Miami è ora il mercato immobiliare meno accessibile del paese. Il prezzo medio di una casa nella città più grande della Florida è di 585.000 dollari. Per poterselo permettere, i proprietari di casa possono aspettarsi di spendere fino al 79,9 per cento del loro reddito mensile per le spese di proprietà, secondo RealtyHop. Questo supera l’importo pagato dai proprietari di casa a Los Angeles (77,5 per cento), Newark, NJ (72,4) e New York City (70,6), secondo i dati. Al quinto posto nella lista c’era un’altra città della Florida, Hialeah, situata a circa 12 miglia a nord-ovest di Miami, con il 65,79 per cento.

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“Il fatto che la Florida stia diventando più costosa, potrebbe renderla un po’ meno attraente per gli acquirenti di case”, ha detto Daryl Fairweather, economista capo di Redfin Corp., a Bloomberg. Il rapporto di RealtyHop ha anche avvertito che Orlando potrebbe diventare meno accessibile dopo che la città è salita di sette posizioni nella classifica dell’inaccessibilità, arrivando al 35º posto. “La primavera ha stimolato maggiormente l’attività nel mercato immobiliare di Orlando questo mese, e una maggiore domanda da parte degli acquirenti fa salire i prezzi di richiesta, anche con una maggiore offerta”, dice il rapporto. Anche St. Petersburg (34º) e Tampa (36º) erano nella lista.

Oggi, i residenti che sembrano beneficiare di più del costo della vita della Florida e dell’assenza di un’imposta sul reddito statale sono i residenti di New York City che guadagnano molto. Il fornitore di informazioni finanziarie SmartAsset ha analizzato quanto potrebbero risparmiare le persone che guadagnano sei cifre in città come New York, San Francisco e Chicago se si trasferissero nella città più grande della Florida. Un residente di Manhattan con un salario di 650.000 dollari risparmierebbe 195.000 dollari grazie alle tasse più basse e ai minori costi di vita di Miami. I lavoratori con un salario di 650.000 dollari a New York affrontano un’aliquota fiscale effettiva del 45 per cento a New York – considerando le tasse federali, statali e locali – che scende al 35 come residenti di Miami. Lo stesso newyorkese che guadagna 150.000 dollari potrebbe risparmiare quasi 50.000 dollari trasferendosi a Miami, secondo lo studio.

Il costo della vita di un newyorkese sarebbe anche notevolmente ridotto se si trasferisse fuori da Manhattan, dove le spese generali medie superano del 137,6 per cento la media nazionale. A Miami, invece, i costi sono solo il 22,8 per cento sopra la media nazionale. Anche i benestanti di San Francisco trarranno vantaggi finanziari da un trasferimento a Miami. A San Francisco, dove il costo della vita è dell’83 per cento superiore alla media nazionale e l’aliquota fiscale effettiva è del 46, le persone che guadagnano 650.000 dollari all’anno metteranno in tasca 153.000 dollari in più a Miami.

All’interno delle torri residenziali di lusso Bentley Residences, in arrivo a Miami nel 2026

La costa di Sunny Isles Beach, in Florida, accoglierà una new entry immobiliare nel 2026: il primo, scintillante edificio residenziale della Bentley Motors, che svetterà in uno skyline ricco di condomini e hotel di lusso. Con un’altezza di circa 749 piedi, il Bentley Residences sarà l’edificio più alto degli Stati Uniti che si affaccia sull’oceano, secondo quanto dichiarato da un portavoce del progetto e ripreso da CNN.

Progettato dallo studio Sieger Suarez Architects, che sta realizzando anche il prossimo Waldorf Astoria Residences Miami, l’edificio di 63 piani sarà caratterizzato da 216 unità abitative con vista sull’oceano, una serie di servizi e un ascensore progettato per portare i residenti fino alla porta di casa mentre sono seduti all’interno della loro auto. “La gente compra case unifamiliari per avere l’auto parcheggiata in garage, per potersi alzare ed entrare nella propria unità”, ha detto il presidente dello studio di architettura, Charles Sieger, in una videochiamata. “Non è possibile farlo con i grattacieli. Quindi stiamo cercando di rompere questo schema”.

Foto via CNN e Bentley Residences Miami