La Nuova Costa d’Oro: il mercato immobiliare ultra-lusso di Miami sfida le logiche del mercato (fonte: New York Post)

Columbus International, la vostra boutique immobiliare di fiducia specializzata nelle proprietà più esclusive di Miami, ha assistito in prima persona alla trasformazione del Sud della Florida in una destinazione ultra-lusso globale. Con decenni di esperienza nella facilitazione di transazioni per clienti con diversi patrimoni e una profonda comprensione delle dinamiche del mercato locale, Columbus International si distingue come la scelta principale per investitori esigenti che cercano di capitalizzare sull’impareggiabile boom immobiliare di Miami.

Quello che alcuni potrebbero chiamare una bolla, gli esperti di mercato lo definiscono come la nuova normalità nel settore immobiliare ultra-lusso del Sud della Florida. Mentre la regione continua ad attirare ricchezza globale e trasferimenti aziendali, le proprietà con prezzi a nove cifre sono diventate sempre più comuni nelle contee di Miami-Dade e Palm Beach.

Il primo trimestre del 2025 ha già visto diverse proprietà richiedere prezzi astronomici, sia sul mercato che fuori. Tra queste offerte prestigiose si trova il magnifico Banyan Ridge Estate, un capolavoro di 1.101 metri quadrati a Coconut Grove, attualmente disponibile a 135 milioni di dollari. Nel frattempo, un raro complesso di tre ville a Miami Beach è stato messo sul mercato a 150 milioni di dollari, offrendo un’opportunità senza precedenti per l’acquirente ultra-benestante alla ricerca del massimo in termini di privacy e lusso.

Il corridoio settentrionale del mercato immobiliare di lusso del Sud della Florida è altrettanto solido, con una notevole villa di speculazione a Manalapan che attira l’attenzione a 285 milioni di dollari. Ad aggiungere interesse, fonti indicano che una residenza costruita su misura sulla prestigiosa Indian Creek Island, di proprietà di una figura di spicco dello sport, potrebbe essere discretamente disponibile a 150 milioni di dollari.

Questi prezzi stratosferici, per quanto sorprendenti, riflettono un cambiamento fondamentale nel panorama immobiliare di lusso del Sud della Florida dopo la pandemia. Il richiamo della regione per gli individui con patrimoni ultra-elevati, attratti dal clima fiscale favorevole e dal sole tutto l’anno, ha creato un nuovo parametro di riferimento per le proprietà di lusso. Questa tendenza si è consolidata quando un importante miliardario dei fondi speculativi ha acquisito porzioni del suo complesso a Palm Beach per oltre 100 milioni di dollari in transazioni separate durante il 2019 e il 2022.

A Naples, sulla costa del Golfo della penisola, una vasta tenuta al 100 di Bay Road, denominata Gordon Pointe, ha fatto notizia l’anno scorso quando è stata messa sul mercato a 295 milioni di dollari. Il prezzo richiesto è stato successivamente ridotto a 210 milioni di dollari. L’ultimo record è stato stabilito a Miami quando un investitore australiano in infrastrutture ha acquistato 10 Tarpon Isle a Palm Beach per 152 milioni di dollari lo scorso maggio. Il mercato dei condomini di Miami sta vedendo prezzi simili. In particolare, si dice che un noto imprenditore tecnologico stia considerando l’acquisto di un condominio da 100 milioni di dollari a West Palm Beach.

I miliardari portano con sé le loro attività. Insieme a diverse società Fortune 500 che si sono trasferite nel Sud della Florida negli ultimi anni, il mese scorso Amazon ha firmato un contratto di locazione per 4.677 metri quadrati di spazio presso il Wynwood Plaza di Miami. Ma mentre alcuni collegano le quotazioni alle stelle a una bolla immobiliare che gli esperti avvertono stia crescendo a Miami, secondo il CEO di una importante società di valutazione, questi immobili sono in una categoria a sé.

“Il segmento del mercato super-lusso ha molto poco a che fare con il mercato immobiliare locale”, afferma un esperto. “Una vendita da 150 milioni di dollari è un’inserzione globale.”

Gli agenti stanno capitalizzando su questo slancio. Ci sono state sette chiusure oltre i 100 milioni di dollari nel 2024, il secondo numero più alto per anno nella storia degli Stati Uniti dopo le nove del 2021. E per ogni prezzo di lista scioccante che ottiene l’attenzione dei media, diverse altre proprietà sono tenute segretamente fuori mercato.

I valori di queste proprietà non sono quintuplicati da un giorno all’altro. Una grande quantità di ricchezza si è riversata in Florida e la percezione del valore è cambiata.

Anche le elezioni hanno dato fiducia al mercato. Come è comune al giorno d’oggi, il valore è spesso percepito in base a quanto poco lavoro necessita una casa. Definendo il fenomeno “l’effetto Uber o Amazon”, gli acquirenti vogliono gratificazione istantanea: “Un miliardario, per cui il denaro non è un problema, cerca di risparmiare tempo e avere la casa perfetta.”

Con 13 camere da letto e 18 bagni, 3585 Anchorage Way vanta più di 55 metri di fronte d’acqua su sette lotti sulla Biscayne Bay. La tenuta presenta anche un baniano centenario, cascate, un laghetto di pesci d’acqua salata e una piscina a sfioro.

La proprietà su Indian Creek Island Road è stata costruita da zero dopo l’acquisto del lotto per 17 milioni di dollari nel 2020. La casa fronte baia ha una piscina, una palestra separata e una cabana.

L’immobile al 190 Palm Avenue comprende tre ville con un totale di 21 camere da letto, più tre piscine, parcheggio per 20 auto e 91 metri di fronte d’acqua con molteplici attracchi.

I prezzi comparabili ci sono perché ci sono stati, negli ultimi sei mesi, affari molto pubblicizzati e importanti in questo ordine di grandezza. I metri lineari di fronte oceano sono il nuovo lusso, i nuovi diritti di vanto.

Fonte: New York Post

La rinascita italiana a Miami: un’infusione culturale nello stile e nell’immobiliare della Città Magica (Forbes)

Miami è da tempo celebrata come la capitale informale del Nord America Latina, con la cultura latina profondamente radicata nella sua atmosfera vibrante. Tuttavia, la città sta ora assistendo a una crescita di vere e proprie influenze italiane, accanto ai suoi omologhi dell’America Centrale e del Sud, segnando uno spostamento significativo nella dinamica culturale.

In un recente articolo di Forbes, la trasformazione è evidente non solo nella lingua, poiché lo spagnolo non è più l’unico linguaggio romantico che risuona nelle conversazioni dei residenti. La cultura italiana sta avendo un impatto sostanziale sulla Città Magica, lasciando un segno indelebile su vari aspetti della vita, tra cui l’ospitalità, la ristorazione di alta classe e l’immobiliare. Marchi di ospitalità di spicco come Bulgari Hotels & Resorts hanno trovato casa a Miami, mentre una moltitudine di ristoranti italiani esclusivi, tra cui rinomati locali come Carbone, Contessa e MAMO, sono diventati parte integrante del panorama culinario della città. Design e stile italiani si sono infiltrati anche nel settore degli sviluppi immobiliari, con progetti di lusso come VITA at Grove Isle e ONDA Residences che vantano finiture e materiali italiani. La torre di lusso alta 57 piani, Missoni Baia Miami, si erge come la prima torre residenziale con marchio della celebre casa di moda italiana, esibendo la sua tavolozza di design multicolore e la collezione di arredi Missoni Home.

Cipriani Residences Miami, uno sviluppo immobiliare nel quartiere Brickell, è un altro esempio dell’influenza italiana. Sviluppato da Mast Capital del Sud della Florida in collaborazione con la illustre famiglia Cipriani, famosa a livello mondiale per i loro ristoranti e locali notturni, questa torre residenziale alta 80 piani presenterà 397 unità condominiali di lusso, servizi in stile resort e cucina classica italiana. Degna di nota in questa rinascita culturale è VILLA Miami, una residenza boutique di 55 piani realizzata da TERRA e One Thousand Group. In collaborazione con Major Food Group (MFG), l’azienda di ospitalità dietro Carbone e Contessa, VILLA Miami promette un’esperienza residenziale unica. MFG curerà le offerte di stile di vita della torre, incorporando il design italiano in ogni aspetto, dal cibo al tempo libero e al benessere. Ugo Colombo, fondatore di CMC Group, sottolinea l’autenticità del design italiano portato da italiani di nascita coinvolti in questi progetti.

Colombo, insieme al co-sviluppatore di Onda Residences Valerio Morabito e ai loro partner di design, Molteni&C e A++ Human Sustainable Architecture, mira a creare sviluppi residenziali senza tempo e di qualità profondamente radicati nei principi della maestria artigianale ed elegante architettura. “In entrambi ONDA e Vita, stiamo creando sviluppi residenziali senza tempo e di qualità”, dice Colombo. “Abbiamo tradotto cosa significhi vivere nel vero lusso per l’acquirente moderno, mostrando tutti gli aspetti de ‘La Dolce Vita‘.” Questi sviluppi ispirati all’Italia presentano ai residenti di Miami e ai potenziali acquirenti un assaggio della bella vita, eliminando la necessità di viaggiare a Roma per sperimentare La Dolce Vita. Il avamposto occidentale della città è diventato un crocevia culturale, dove si fondono le influenze dell’America Latina e dell’Italia, offrendo un mix unico di stili di vita ed esperienze. Come afferma David Martin, CEO di Terra, “Il DNA italiano di VILLA è infuso in tutti gli aspetti, dal design alla programmazione, dai servizi alle strutture,” rendendolo un punto di interesse immediato per coloro che cercano un tocco di eleganza italiana nella Città Magica.

Il mercato dei condomini a Miami Beach

Miami supera New York City come il mercato immobiliare meno accessibile dopo il boom post-pandemia

L’aumento dei trasferimenti in Florida, a partire dalla pandemia, ha causato un’impennata dei prezzi, sottraendo al Sunshine State il suo principale vantaggio: l’accessibilità economica. Secondo l’indice di affordability di RealtyHop Housing di maggio, ripreso dal New York Post, che confronta i costi dell’acquisto di una casa in rapporto al reddito, Miami è ora il mercato immobiliare meno accessibile del paese. Il prezzo medio di una casa nella città più grande della Florida è di 585.000 dollari. Per poterselo permettere, i proprietari di casa possono aspettarsi di spendere fino al 79,9 per cento del loro reddito mensile per le spese di proprietà, secondo RealtyHop. Questo supera l’importo pagato dai proprietari di casa a Los Angeles (77,5 per cento), Newark, NJ (72,4) e New York City (70,6), secondo i dati. Al quinto posto nella lista c’era un’altra città della Florida, Hialeah, situata a circa 12 miglia a nord-ovest di Miami, con il 65,79 per cento.

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“Il fatto che la Florida stia diventando più costosa, potrebbe renderla un po’ meno attraente per gli acquirenti di case”, ha detto Daryl Fairweather, economista capo di Redfin Corp., a Bloomberg. Il rapporto di RealtyHop ha anche avvertito che Orlando potrebbe diventare meno accessibile dopo che la città è salita di sette posizioni nella classifica dell’inaccessibilità, arrivando al 35º posto. “La primavera ha stimolato maggiormente l’attività nel mercato immobiliare di Orlando questo mese, e una maggiore domanda da parte degli acquirenti fa salire i prezzi di richiesta, anche con una maggiore offerta”, dice il rapporto. Anche St. Petersburg (34º) e Tampa (36º) erano nella lista.

Oggi, i residenti che sembrano beneficiare di più del costo della vita della Florida e dell’assenza di un’imposta sul reddito statale sono i residenti di New York City che guadagnano molto. Il fornitore di informazioni finanziarie SmartAsset ha analizzato quanto potrebbero risparmiare le persone che guadagnano sei cifre in città come New York, San Francisco e Chicago se si trasferissero nella città più grande della Florida. Un residente di Manhattan con un salario di 650.000 dollari risparmierebbe 195.000 dollari grazie alle tasse più basse e ai minori costi di vita di Miami. I lavoratori con un salario di 650.000 dollari a New York affrontano un’aliquota fiscale effettiva del 45 per cento a New York – considerando le tasse federali, statali e locali – che scende al 35 come residenti di Miami. Lo stesso newyorkese che guadagna 150.000 dollari potrebbe risparmiare quasi 50.000 dollari trasferendosi a Miami, secondo lo studio.

Il costo della vita di un newyorkese sarebbe anche notevolmente ridotto se si trasferisse fuori da Manhattan, dove le spese generali medie superano del 137,6 per cento la media nazionale. A Miami, invece, i costi sono solo il 22,8 per cento sopra la media nazionale. Anche i benestanti di San Francisco trarranno vantaggi finanziari da un trasferimento a Miami. A San Francisco, dove il costo della vita è dell’83 per cento superiore alla media nazionale e l’aliquota fiscale effettiva è del 46, le persone che guadagnano 650.000 dollari all’anno metteranno in tasca 153.000 dollari in più a Miami.

All’interno delle torri residenziali di lusso Bentley Residences, in arrivo a Miami nel 2026

La costa di Sunny Isles Beach, in Florida, accoglierà una new entry immobiliare nel 2026: il primo, scintillante edificio residenziale della Bentley Motors, che svetterà in uno skyline ricco di condomini e hotel di lusso. Con un’altezza di circa 749 piedi, il Bentley Residences sarà l’edificio più alto degli Stati Uniti che si affaccia sull’oceano, secondo quanto dichiarato da un portavoce del progetto e ripreso da CNN.

Progettato dallo studio Sieger Suarez Architects, che sta realizzando anche il prossimo Waldorf Astoria Residences Miami, l’edificio di 63 piani sarà caratterizzato da 216 unità abitative con vista sull’oceano, una serie di servizi e un ascensore progettato per portare i residenti fino alla porta di casa mentre sono seduti all’interno della loro auto. “La gente compra case unifamiliari per avere l’auto parcheggiata in garage, per potersi alzare ed entrare nella propria unità”, ha detto il presidente dello studio di architettura, Charles Sieger, in una videochiamata. “Non è possibile farlo con i grattacieli. Quindi stiamo cercando di rompere questo schema”.

Foto via CNN e Bentley Residences Miami