Il mercato immobiliare in America. Aumentano i prezzi delle case nonostante le incertezze economiche

Negli ultimi mesi, l’economia statunitense si è trovata a una svolta, oscillando tra lo spettro di una recessione e la sfida persistente dell’inflazione galoppante. In mezzo a queste incertezze finanziarie, una sorprendente resilienza caratterizza il mercato immobiliare, dove la domanda rimane robusta e i prezzi delle case continuano a salire.

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Resilienza nel Mercato Immobiliare Nonostante le Disparità Economiche
Gli sforzi della Federal Reserve per contenere l’inflazione hanno portato a costi di prestito significativamente più elevati, evidenziati da tassi ipotecari al loro picco degli ultimi 22 anni. Nonostante questi tassi elevati, il mercato immobiliare ha sfidato le previsioni di un declino. Goldman Sachs, in una revisione significativa, prevede ora un aumento del 1,8 percento nei prezzi medi di chiusura delle case entro la fine dell’anno, un cambiamento significativo rispetto alla loro stima precedente di un calo del 2,2 percento. Questa resilienza può essere attribuita alla domanda implacabile di case e all’offerta limitata sul mercato. Una forte domanda, guidata da una varietà di fattori tra cui tendenze demografiche e una popolazione in crescita, unita a un inventario di case limitato, ha alimentato consistenti aumenti di prezzo. La situazione è riflessa nella recente revisione della previsione di prezzo delle case di Goldman Sachs, indicando che il mercato rimane su una traiettoria ascendente nonostante le incertezze economiche prevalenti.

Il Settore Immobiliare Commerciale Affronta le Nuove Sfide
Contrariamente al vigore del mercato immobiliare, il settore immobiliare commerciale affronta molteplici sfide. Gli effetti persistenti della pandemia, come l’aumento delle vacanze negli uffici, uniti agli sforzi della Federal Reserve per controllare l’inflazione attraverso l’aumento dei tassi di interesse, stanno influenzando questo settore. I tassi di interesse più elevati sono particolarmente preoccupanti, portando a previsioni di rinegoziazioni dei mutui commerciali nei prossimi anni. Le banche regionali sono particolarmente vulnerabili in questo scenario, esponendo rischi potenziali nel settore immobiliare commerciale. I destini divergenti dei mercati immobiliari e immobiliari commerciali sottolineano le dinamiche specifiche in gioco in ciascun settore. La resilienza del mercato immobiliare è attribuita ai suoi solidi fondamenti e all’indispensabile necessità di un tetto, mentre il mercato immobiliare commerciale affronta complessità legate alle evoluzioni delle tendenze lavorative e delle politiche economiche.

L’Aumento del Rendimento Solleva Sospetti Economici
L’impennata del rendimento del titolo di Stato a 10 anni degli Stati Uniti al picco di 15 anni al 4,258% solleva preoccupazioni sull’eventuale impatto economico. Rendimenti più elevati potrebbero portare a un aumento dei costi di prestito, influenzando vari mercati, compresi azioni, obbligazioni e case. Particolare preoccupazione suscitano l’eventuale impatto sui tassi ipotecari, che potrebbero rappresentare una sfida sia per i potenziali acquirenti di case che per coloro che cercano di rifinanziare. Il mercato immobiliare, sebbene mostri una notevole resilienza, non è del tutto immune a questi cambiamenti economici. Un aumento dei tassi ipotecari potrebbe modificare le dinamiche di accessibilità, rallentando potenzialmente l’andamento veloce dell’aumento dei prezzi delle case. Gli investitori e gli stakeholder del settore sono in attesa di segnali su come questi rendimenti potrebbero stabilizzarsi e influenzare successivamente il mercato immobiliare.

Equilibrio in Atto della Federal Reserve

L’approccio cauto della Federal Reserve, come rispecchiato nel verbale del loro incontro di luglio 2023, mostra il delicato equilibrio che cercano di mantenere. Il controllo dell’inflazione rimane una priorità, e ciò è evidente negli aumenti dei tassi di interesse attuati per rallentare l’economia e contenere l’ascesa dei prezzi. Tuttavia, la Fed si trova a fronteggiare la necessità di valutare attentamente queste azioni contro i loro potenziali impatti negativi sull’economia, come il rallentamento delle assunzioni e l’incremento dei costi dei prestiti aziendali. Le azioni della banca centrale sono attentamente scrutinate da vari settori, compreso il mercato immobiliare. Le loro decisioni influenzano in modo significativo i costi di prestito e, di conseguenza, l’accessibilità alle abitazioni. Trovare il giusto equilibrio è cruciale affinché la Fed possa navigare nel complesso panorama economico e sostenere la stabilità sia del mercato immobiliare che dell’economia più ampia.

Mercato Immobiliare Statunitense
Sfida l’Aumento dei Tassi Ipotecari La sorprendente resilienza del mercato immobiliare statunitense di fronte all’impennata dei tassi ipotecari è una testimonianza della sua solidità. Nonostante i tassi siano raddoppiati nell’ultimo anno e mezzo, le azioni dei principali costruttori di case hanno registrato un aumento, superando gli indici azionari più ampi. L’offerta limitata di abitazioni, unita a tassi ipotecari più elevati, ha essenzialmente intrappolato i proprietari esistenti nelle loro proprietà, riducendo l’offerta di abitazioni disponibili e costringendo i potenziali acquirenti a esplorare nuove proprietà. Questa resilienza è sostenuta dalla necessità fondamentale di una casa. Indipendentemente dagli aumenti dei tassi ipotecari, la domanda di abitazioni rimane elevata, soprattutto a causa delle tendenze demografiche e dei cambiamenti sociali. Il mercato immobiliare si è adattato alla nuova normalità di tassi più elevati, dimostrando la sua forza e stabilità in mezzo alle condizioni economiche in evoluzione.

Uno Sguardo al Futuro
Mentre persistono le preoccupazioni sul mercato immobiliare statunitense a causa dell’ascesa rapida dei tassi ipotecari e di un forte rallentamento delle vendite di case, economisti e analisti prevedono una correzione di mercato moderata, piuttosto che un crollo delle dimensioni vissute durante la Grande Recessione. Fattori come scorte basse, pratiche edilizie caute, tendenze demografiche, rigorosi standard di prestito e bassa attività di esecuzione ipotecaria contribuiscono alla resilienza del mercato. Questi indicatori, uniti alla persistente domanda di abitazioni, suggeriscono un mercato che probabilmente continuerà la sua traiettoria ascendente in modo più misurato. Si prevede che il settore immobiliare si adatti e trovi l’equilibrio anche di fronte alle incertezze economiche, rafforzando così la sua posizione come fondamento dell’economia americana. Il mercato immobiliare statunitense rimane un pilastro di forza in mezzo alle incertezze economiche, continuando a sorprendere commentatori e analisti con la sua crescita incessante. Con l’evolversi del panorama economico, solo il tempo dirà se questa resilienza sia un fenomeno temporaneo o un duraturo testamento alla stabilità fondamentale del settore immobiliare negli Stati Uniti.

Il mercato dei condomini a Miami Beach

Immobiliare e rinascita culturale. L’evoluzione di un grande parco giochi: ecco il Rinascimento Culturale di Miami Beach

Miami Beach, il paradiso immobiliare baciato dal sole situato sulla costa sud-orientale della Florida, è da sempre sinonimo di lusso, eccessi e di una scena vivace. Dietro la sua facciata glamour, tuttavia, si cela una città che ha vissuto una serie affascinante di trasformazioni nel corso della sua storia. Dalla sua nascita come parco giochi per l’elite ricca, alle difficoltà sociali e alla successiva rapida ascesa, Miami Beach ha dimostrato costantemente resilienza e adattabilità. Oggi, mentre la città affronta nuove sfide, si prepara a una nuova reinvenzione, una che abbraccia l’arricchimento culturale e ridefinisce la sua stessa essenza.

Le Origini di Miami Beach
Quasi un secolo fa, durante gli anni ’20, Miami Beach ha vissuto il suo primo boom immobiliare. Milionari come Harvey Firestone, J.C. Penney e Rockwell LaGorce affluirono su questo tratto di paradiso lungo tre miglia noto come Millionaire’s Row. Fu in questo periodo che l’architettura Art Déco iniziò a prendere forma, lasciando un segno indelebile nell’identità della città. La bolla scoppiò con l’avvento della Grande Depressione, facendo precipitare Miami Beach in una forte crisi economica. Tuttavia, la città trovò il modo di riprendersi.

Rinascita e Reinvenzione
Negli anni ’40 e ’50, Miami Beach fu testimone di una rinascita alimentata dall’afflusso di pensionati e dal boom economico post-bellico. Con la costruzione di numerosi hotel lungo Collins Avenue, l’industria turistica della città decollò. Con l’avvicinarsi degli anni ’50, la cosiddetta “esperienza di Miami Beach” fu confezionata e proposta al medio ceto americano, perdendo parte del suo autentico fascino nel processo.
Nonostante tutto, Miami Beach andò avanti. La città mantenne un fitto calendario di eventi, attirando artisti di spicco come il Rat pack di Sinatra e il neo-diplomato dall’esercito Elvis Presley. Tuttavia, con l’ascesa dei movimenti contro-culturali e il cambiamento degli atteggiamenti sociali, Miami Beach si trovò scollegata dall’evoluzione del tempo. Col tempo, si stabilirono storiche comunità e, alla fine degli anni ’70, il suo declino fu segnato da crimine e infrastrutture in deterioramento. Tuttavia, come in ogni ciclo di trasformazione, Miami Beach ebbe il suo momento di rinascita.

Preservazione e Passione
Negli anni ’80, la rivoluzionaria serie televisiva Miami Vice fece il suo ingresso sulla scena. Debuttando nel settembre 1984, dipinse una versione esagerata e glamour della città, mostrando la sua energia vibrante e l’atmosfera avvolgente. Miami Vice non solo salvò South Beach dalla demolizione, ma giocò anche un ruolo significativo nel plasmare l’immagine di Miami Beach. Attraverso la rappresentazione degli hotel art déco trascurati, lo show mise in mostra il fascino architettonico della città a milioni di spettatori in tutto il mondo. Le hall degli hotel e i loro sotterranei furono trasformati in club danzanti, bar e ristoranti decadentemente lussuosi, dando nuova vita a spazi trascurati. I colori vividi, la musica pulsante e l’azione frenetica di Miami Vice rivoluzionarono la televisione e lasciarono un segno indelebile sulla revitalizzazione della città. Tuttavia, la trasformazione di Miami Beach non fu solo opera di produttori televisivi.
Attivisti combatterono con passione per preservare gli hotel in decadenza emersi a Miami Beach verso la fine dell’era della Depressione, offrendo alloggi accessibili agli uccelli della neve. Guidati da Barbara Capitman, questi attivisti riuscirono a far inserire il Distretto Art Déco e il suo inventario di edifici Tropical Déco nel Registro Nazionale dei Luoghi Storici nel 1979. Questa inserzione garantì la protezione del patrimonio architettonico unico della città. Inoltre, artisti, designer e imprenditori riconobbero il potenziale di Miami Beach e affollarono la città durante il suo rinascimento negli anni ’90. In particolare, l’industria della moda si innamorò dell’atmosfera dinamica e dei colori vibranti di Miami Beach, consolidando il suo status come hotspot globale per la vita notturna. Durante questa era, Miami Beach divenne un magnete per celebrità in cerca di un luogo di vacanza subtropicale fuori dai riflettori. Icone come Madonna e Gianni Versace furono attratte dal fascino di questo paradiso sensuale, abbracciandone lo stile di vita vibrante e contribuendo al suo alone di mistero. La fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000 segnarono l’apice della trasformazione di Miami Beach. La sua reputazione come parco giochi per ricchi e famosi fu consolidata, diventando un hotspot globale per la vita notturna. Celebrità e jet-setter da tutto il mondo affluirono a Miami Beach, attratti dalla vivace scena dell’intrattenimento, dagli hotel di lusso e dai ristoranti di fama mondiale.

Glamour e Raffinatezza
Con il passare degli anni, Miami Beach si è trovata di fronte alla sfida di mantenere un equilibrio delicato. La città ha dovuto conciliare la sua immagine di luogo di divertimenti glamour con il desiderio di coltivare un’atmosfera più raffinata e inclusiva. Affitti elevati e la partenza di commercianti distintivi hanno portato a locali vuoti, soprattutto nelle aree più ambite come Lincoln Road. Questa partenza di piccole imprese ha interrotto il fascino unico della città, diminuendone l’appeal per i visitatori europei e sudamericani che una volta cercavano vacanze più lunghe con più disponibilità di reddito.

Rinascimento Culturale
Oggi Miami Beach si trova in un momento cruciale, pronto a ridefinire ancora una volta la sua identità. La città mira a scrollarsi di dosso la reputazione di meta di vacanze di primavera senza legge e abbracciare un rinascimento culturale. Una recente emissione di obbligazioni, ammontante a 97,6 milioni di dollari, sta finanziando miglioramenti a progetti culturali come il Miami City Ballet e il Bass Museum of Art. Queste obbligazioni sono garantite da imposte sulla proprietà, che sono aumentate negli ultimi anni grazie all’attrattiva di Miami Beach per i ricchi. L’emissione di obbligazioni rappresenta uno sforzo significativo da parte di Miami Beach per trasformare la sua immagine e orientarsi verso un panorama culturale. La città cerca di attirare “turisti culturali” anziché folle di giovani in vacanza. Miami Beach ha registrato un aumento dei valori delle proprietà residenziali, con una crescita di quasi il 125% nell’ultimo decennio. L’arrivo di individui ad alto reddito, inclusi miliardari come l’imprenditore portoricano Orlando Bravo, il Co-Fondatore e Co-CEO di H.I.G. Capital Sami Mnaymneh e l’esecutivo di hedge fund Ken Griffin, ha portato allo sviluppo di moderni edifici per uffici, nuovi ristoranti e al successo nell’organizzazione di eventi internazionali come Art Basel. Miami Beach ha sempre avuto una ricca base culturale, vantando istituzioni come la New World Symphony e il Miami Beach Botanical Garden. Il recente finanziamento attraverso obbligazioni si baserà su questa storia, promuovendo le arti e le offerte culturali della città. Gli investimenti mirano a creare una crescita senza precedenti di musei, teatri e spazi per esibizioni pubbliche, arricchendo ulteriormente la vivace comunità di Miami Beach. Mentre Miami Beach si imbarca nel suo ultimo capitolo, il delicato gioco tra crescita e preservazione plasmerà il suo futuro, una narrazione che porta con sé il potenziale di incanto e racconti di avvertimento. Il viaggio trasformativo della città serve come avvincente promemoria che la reinvenzione è una danza sfumata, che richiede un delicato equilibrio tra progresso e rispetto per la sua identità unica.

Il mercato dei condomini a Miami Beach

Villa di Major Food Group: dove il lusso incontra l’eccellenza culinaria a Miami. Scoprite tutti gli ultime trend

In un mondo in cui il lusso abitativo non conosce limiti, il concetto di residenze di marca ha superato il campo degli hotel di lusso e si è esteso in diverse aree. Case di moda di fama come Diesel e Missoni, insieme a prestigiosi costruttori automobilistici come Porsche e Bentley, si sono avventurati nella creazione di torri residenziali che incarnano l’essenza del loro marchio. Ora, un nome celebre nel settore dell’ospitalità e della cucina sta facendo il suo ingresso in questo sontuoso mondo (fonte: Forbes). Mentre la domanda di comunità residenziali integrate guadagna slancio, un segmento di acquirenti esigenti con una predilezione per le cose più raffinate cerca di combinare la loro vita di lusso con esperienze gastronomiche a portata di mano. Ecco Major Food Group (MFG), il gigante culinario dietro a locali iconici frequentati da celebrità, tra cui Carbone, Sadelle’s Parm, Dirty French e Contessa. MFG è pronto a fare il suo ingresso nel panorama immobiliare di lusso con la presentazione di “Villa”, una torre residenziale nel cuore vibrante di Miami. Collaborando con prestigiosi sviluppatori come Terra e One Thousand Group, e con il genio creativo di Vicky Charles di Charles and Co. per il design degli interni, MFG è pronto a ridefinire il concetto di vita di lusso. Vicky Charles, una rinomata esperta di interni e ex direttore del design di Soho House, vanta un impressionante portfolio che include residenze per luminari come Mila Kunis, Ashton Kutcher e David e Victoria Beckham, oltre a progetti per giganti del settore come Sony e Goop. Villa si ergerà maestosamente per 58 piani sopra la Baia di Biscayne, offrendo una vista panoramica senza eguali a 360 gradi sulla affascinante skyline e sul waterfront di Miami. Con il suo distintivo design esterno color rame, questa torre cristallina alta 650 piedi è un’opera d’arte architettonica che ospita soltanto 50 esclusive unità, ciascuna occupando un intero piano. Ogni aspetto di queste residenze, progettate per evocare l’essenza di ville private nel cielo, è stato accuratamente curato dai visionari di Major Food Group. Ad esempio, le cucine portano il tocco distintivo dello chef Mario Carbone, la mente creativa dietro i ristoranti Carbone, mentre i servizi e le comodità sono stati concepiti dal co-fondatore di MFG, Jeff Zalaznick.

Zalaznick commenta: “Dire che questa è una naturale evoluzione è un eufemismo. Da MFG, non costruiamo semplicemente ristoranti; creiamo mondi immersivi in cui ogni elemento è realizzato con un senso di lusso e competenza senza eguali, fino al più piccolo dettaglio. Uniti al nostro illustre track record di collaborazioni con il meglio del meglio nei settori degli hotel, dell’architettura, del design e dell’arte, innovatori che comprendono l’arte di concepire esperienze olistiche”. L’attrattiva di Villa si estende oltre la sua meraviglia residenziale. Un ristorante MFG su tre piani, appositamente progettato per questo progetto, è pronto a ridefinire le esperienze culinarie, mentre lounge, bar e ristoranti riservati ai residenti delizieranno i palati più esigenti. Un servizio di chef privato aggiunge un tocco personalizzato alle delizie gastronomiche. In totale, Villa vanta oltre 20.000 piedi quadrati di comodità, promettendo una vasta gamma di attivazioni e programmi culinari. Ci si può aspettare lezioni di cucina e dimostrazioni con il roster di chef esperti di MFG, tra molte altre offerte allettanti. David Martin, CEO di Terra, riassume in modo succinto affermando: “La Villa è un progetto trasformativo. Riunisce le menti più brillanti nei rispettivi settori per creare un edificio contrassegnato da un’esperienza residenziale senza eguali. Il successo di MFG nel settore dell’ospitalità gli conferisce una comprensione senza pari delle esigenze dei consumatori, e questa attenzione ai dettagli è integrata in modo impeccabile in ogni aspetto del marchio Villa”.

Aston Martin Residences: ecco come Miami supera le sfide del mercato svelando una gemma dell’immobiliare

Le Aston Martin Residences, un ambizioso grattacielo di lusso situato nel centro di Miami al 300 Biscayne Boulevard Way, torna nuovamente alla ribalta: la costruzione riprende infatti dopo una risoluzione tra l’appaltatore generale del progetto e un subappaltatore. L’azienda di stucco e cartongesso con sede a Miami, Edgewater Construction, aveva presentato istanza di fallimento ai sensi del Capitolo 11 a marzo, il che ha comportato un ritardo di due mesi nella tempistica del progetto. L’impasse è stata attribuita all’aumento dei costi legati all’inflazione, che ha causato uno sforzo finanziario per Edgewater Construction. Secondo quanto riportato dal South Florida Business Journal, Jacqueline Calderin, l’avvocato che rappresenta Edgewater Construction, ha spiegato che l’azienda ha dovuto assorbire questi costi elevati a causa del contratto originale con Coastal Construction, l’appaltatore generale, stipulato all’inizio del 2019. G and G Business Development, sotto la proprietà della famiglia Coto dell’Argentina, ha avviato il progetto Aston Martin Residences nel 2017. Questo grattacielo di quasi 400 unità e 50 piani doveva essere inizialmente completato l’anno precedente. Il portavoce di Aston Martin ha confermato che il grattacielo sta per essere completamente venduto e si prevede che sarà finalizzato entro la fine dell’anno.

La presentazione dell’istanza di fallimento del Capitolo 11 da parte di Edgewater Construction ha influenzato sei sviluppi in corso, inclusi gli Estates at Acqualina a Sunny Isles Beach, AMLI Wynwood, Society Wynwood, Bayshore Grove e un progetto a Tampa. È ancora incerto se Edgewater Construction riprenderà il lavoro negli altri siti nel sud della Florida dove erano in atto accordi con gli appaltatori generali. È da notare che l’azienda non tornerà a lavorare sul progetto di sviluppo di Tampa affidato a Coastal Construction, come rivelato dal rappresentante legale di Edgewater. Negli ultimi anni, i costi sono aumentati considerevolmente per gli sviluppatori, compresi l’acquisto di terreni, i materiali da costruzione, la manodopera, le assicurazioni e il finanziamento. Questi costi cresciuti, uniti alle interruzioni nella catena di approvvigionamento e ad altri fattori contribuenti, hanno complicato le sfide affrontate dagli sviluppatori, rendendo sempre più complessa l’iniziativa e il completamento dei progetti. Nel frattempo, Aston Martin è al centro dell’attenzione con il suo prestigioso grattacielo di lusso di 66 piani a Miami. Il marchio ha recentemente svelato gli interni della tanto attesa tripla penthouse, opportunamente chiamata “Unique” per i suoi eccezionali attributi di design. Questa straordinaria proprietà si estende su un ampio spazio di 19.868 piedi quadrati su tre piani, con sette camere da letto e otto bagni. Ogni livello vanta una terrazza panoramica, per un totale di 7.300 piedi quadrati di spazio esterno. La penthouse Unique rappresenta la prima incursione di Aston Martin nel mercato delle proprietà di lusso in tutto il mondo.

Ciò che distingue ulteriormente questa residenza è il privilegio esclusivo dell’acquirente: una Aston Martin Vulcan, un’auto da corsa in edizione limitata del valore di $3,2 milioni. La presenza di un garage personalizzato e climatizzato all’interno dell’edificio garantisce che questo capolavoro trovi una dimora appropriata. A completare l’offerta, l’acquirente riceverà un libro d’arte di 80 pagine che narra la concezione di Unique attraverso dipinti, sculture, musica e poesia. Germán Coto, CEO di G&G Business Developments, prevede che il libro sarà ambito dai conoscitori che apprezzano l’irripetibile. Ispirati a massimizzare la luce naturale, gli interni della penthouse sono adorni da ampie vetrate, offrendo viste panoramiche dall’Oceano Atlantico alla vibrante città. Al centro della residenza si trova una scala su misura, che incarna le eleganti ali del logo di Aston Martin. A ancorare il soggiorno è un lampadario altrettanto scultoreo, che completa l’ambiente lussuoso. La penthouse include una piscina privata, una spa, una palestra e un ascensore, valorizzando lo stile di vita esclusivo che promette di offrire. Marek Reichman, EVP e Chief Creative Officer di Aston Martin Lagonda, afferma: “La creazione d’arte è una delle cose più importanti al mondo e, presso Aston Martin, esprimiamo l’anima del nostro marchio attraverso l’arte e la bellezza.” Con il suo trionfante ritorno allo skyline di Miami, le Aston Martin Residences incarnano una fusione armoniosa di lusso, arte e innovazione nell’ambito dell’immobiliare.

Foto via Aston Martin Residences / Renderings