Se gli affitti alle stelle e la scarsità di appartamenti sul mercato (a causa dell’alta domanda) non sono sufficienti a farvi pensare a New York come se fosse un pianeta diverso dagli altri, i proprietari di casa che pongono richieste assurde ai potenziali inquilini potrebbero essere la ciliegina sulla torta.
Lo racconta il New York Post, presentandoci un padrone di casa vegano che ha fatto scalpore all’inizio di questa settimana per aver affittato esclusivamente a non carnivori: ben lungi dall’essere l’unico “landlord” eccessivamente schizzinoso. Peccato per l’aspirante inquilino che sperava di trasferirsi nell’edificio di proprietà di un padrone di casa di Park Slope che non ha mai visto un cartello “vietato fumare” che le piacesse. La sua regola era che avrebbe affittato solo ai fumatori.
Un altro requisito contro-intuitivo proviene da un padrone di casa intransigente sul lato vaccinazioni, ma non nel modo che si potrebbe pensare. Affittava solo a persone non vaccinate. Ed era convinto che il vaccino Covid diffondesse malattie e non voleva affittuari vaccinati nel suo appartamento. Anche se il padrone di casa non conosceva lo stato di vaccinazione dell’agente immobiliare, non ha voluto correre rischi: ogni volta che il broker entrava nella proprietà, lavava la maniglia della porta con disinfettante.
Poi ci sono i vari proprietari di brownstone che specificano di non affittare a avvocati. Non vogliono essere citati in giudizio. O quelli che odiano le persone che indossano pellicce.
E voi, avete storie incredibili da raccontarci sulla vostra esperienza con i padroni di casa di New York? Scriveteci e condividetele con il team di Columbus International.