Il prezzo medio degli affitti a Manhattan ha superato i 5.000 dollari per la prima volta nella storia della Grande Mela, secondo un rapporto di mercato di giugno redatto da Douglas Elliman e Miller Samuel. In particolare, lo studio ha rilevato che, con un affitto medio a Manhattan di 5.058 dollari al mese, un inquilino della città spenderebbe quasi 61.000 dollari all’anno. Questa cifra segna un aumento dell’1,7 per cento (mese su mese) rispetto all’affitto medio di 4.975 dollari registrato a maggio, nonché un’impennata del 29 per cento anno su anno rispetto alla media di 3.922 dollari riscontrata nel giugno 2021.
Il mese scorso, Elliman e Miller Samuel ha rivelato che a maggio l’affitto mediano di Manhattan ha raggiunto per la prima volta i 4.000 dollari, con un balzo del 25,2 per cento su base annua rispetto ai 3.195 dollari mediani del maggio precedente.
Con l’aumento dei tassi ipotecari, gli aspiranti acquirenti si sono rivolti sempre più all’affitto, aggiungendo ulteriore pressione a un mercato già difficile, che ultimamente è stato caratterizzato da guerre di offerte per assicurarsi la locazione di un numero limitato di unità.
A giugno a Manhattan erano disponibili 6.433 unità in affitto, l’11,4 per cento in più rispetto ai 5.776 annunci di maggio, ma con un calo di quasi il 46 per cento rispetto agli 11.853 disponibili lo scorso giugno. Tra questi, come mostra il portale di annunci StreetEasy, il più costoso della città: un attico di circa 6.240 metri quadrati al One57 di Billionaires’ Row, in centro, venduto da Deborah Kern del Corcoran Group per 150.000 dollari, con vista sui fiumi Hudson ed East e su Central Park. Per quanto riguarda i prezzi più bassi, con 1.300 dollari al mese si ottiene una camera da letto vicino alla stazione della ferrovia A, nei quartieri alti di Inwood.