Nel mondo degli immobili di lusso di New York, poche proprietà catturano l’immaginazione quanto la residenza sulla East 64th Street della defunta Ivana Trump. Due anni dopo la scomparsa dell’imprenditrice e socialite ceco-americana, la sua opulenta dimora di Manhattan rimane sul mercato, ora con un prezzo significativamente ridotto.
Secondo i recenti dati di StreetEasy, il prezzo richiesto per l’ex casa di Trump è stato ridotto a 19,5 milioni di dollari—un considerevole calo di 7 milioni rispetto alla quotazione iniziale di 26,5 milioni di dollari nel novembre 2022. Questo ultimo adeguamento segue una precedente riduzione a 22,5 milioni di dollari l’anno scorso, segnalando un panorama immobiliare di lusso in evoluzione in seguito alle incertezze economiche.
La casa in pietra calcarea di 811 metri quadrati, acquisita da Trump per 2,5 milioni di dollari nel 1992 dopo il suo divorzio ad alto profilo dall’ex presidente Donald Trump, si erge come testimonianza della sua personalità più grande della vita e dell’abbraccio senza scuse del lusso.
Entrare nella residenza di cinque camere da letto e 5,5 bagni è come entrare in una capsula del tempo degli eccessi degli anni ’80, reimmaginata attraverso la lente distintiva di Trump. L’ingresso principale, caratterizzato da un lampadario di cristallo e pannelli dorati su misura, dà il tono al resto della proprietà di 17 stanze.
Forse lo spazio più sorprendente è la biblioteca con stampa leopardata al terzo piano—una stanza che racchiude le audaci scelte estetiche di Trump. Qui, carta da parati e tappezzeria maculata creano uno sfondo drammatico per accenti dorati e ricordi personali, inclusa una fotografia di Trump con sua figlia Ivanka.
La sala da pranzo, descritta dalla stessa Trump come “come avrebbe vissuto Luigi XVI se avesse avuto soldi”, mostra pareti drappeggiare in tessuto dorato e un imponente lampadario. Questo spazio, insieme al resto della casa, ha ospitato numerosi incontri di alto profilo, con ospiti che andavano dalle star di Hollywood alla royalty.
Eric Trump, in una precedente intervista al Wall Street Journal, ha condiviso affettuosi ricordi della vita familiare nella residenza. “Mia madre amava assolutamente quella casa,” ha ricordato, notando che lui e i suoi fratelli hanno trascorso i loro anni formativi tra le sue pareti ornate.
Gli spazi esterni della proprietà offrono un sereno contrasto con gli interni sontuosi. Un giardino esposto a sud e una terrazza collegata alla camera da letto principale forniscono ritiri tranquilli nel cuore dell’Upper East Side di Manhattan.
Mentre il mercato immobiliare continua a evolversi, il futuro di questa proprietà iconica rimane incerto. Ciò che è chiaro, tuttavia, è che la residenza di Manhattan di Ivana Trump rappresenta più di un semplice listino di lusso—è un capitolo dorato nella storia sociale di New York City, in attesa del suo prossimo custode.
Mentre la proprietà entra nel suo terzo anno sul mercato, gli osservatori del settore saranno ansiosi di vedere se questo ultimo adeguamento di prezzo attirerà finalmente un acquirente disposto ad abbracciare la stravagante visione di Trump della vita a Manhattan.
Fonte: New York Post
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