Il mercato immobiliare residenziale di Miami sta attraversando cambiamenti significativi, con un aumento delle scorte e una stabilizzazione dei prezzi. L’inventario delle case unifamiliari è aumentato del 26% su base annua a 5.041 unità a dicembre 2024, mentre la disponibilità di condomini è balzata del 48% a 10.425 unità.
Nonostante l’aumento dell’inventario, i volumi delle transazioni sono diminuiti. Le vendite di case unifamiliari sono calate del 9,1% nel Q4 2024, mentre le vendite di condomini sono diminuite del 24%. Il prezzo mediano delle case unifamiliari è rimasto relativamente stabile a 660.000 dollari a novembre, in leggero calo rispetto al picco di luglio di 670.000 dollari. I prezzi dei condomini hanno registrato un calo più sostanziale, scendendo del 7,6% da 449.000 dollari a marzo a 415.000 dollari a novembre.
Il mercato mostra attualmente otto mesi di offerta di case unifamiliari, indicando equilibrio. Tuttavia, l’offerta di 18 mesi del mercato dei condomini suggerisce una saturazione, potenzialmente guidata dalla proprietà fortemente orientata agli investitori – solo il 35-40% dei proprietari di condomini occupa le proprie unità.
Il presidente di Berkshire Hathaway, Ron Shuffield, sottolinea la proposta di valore a lungo termine, notando che i prezzi mediani delle case unifamiliari di Miami sono quadruplicati dal 2011, passando da 150.000 a 650.000 dollari. L’aumento dell’inventario offre più scelte per gli acquirenti, contribuendo a stabilizzare i prezzi dopo l’impennata dell’era pandemica che ha visto l’offerta mensile scendere a 1-3 mesi.
I recenti cambiamenti nelle normative delle associazioni condominiali in tutta la Florida meridionale hanno influenzato l’interesse degli acquirenti per le proprietà multi-unità, contribuendo all’indebolimento delle vendite del settore nonostante la maggiore disponibilità.
Fonte: Miami Today News