Da New York City a Brooklyn: vi raccontiamo come cambia il mercato immobiliare nel post-pandemia
Dopo una flessione all’inizio della pandemia, il mercato immobiliare a New York è stato protagonista di notevoli aumenti di prezzo a doppia cifra su co-op, condomini e case. Le ragioni della rincorsa sono molteplici. In primis, il Covid ha interrotto in modo significativo i consueti modelli di acquisto e di vendita di case, tanto da comprimere visibilmente l’offerta. C’è stata anche una ‘pent-up demand’ di case fuori città e alcuni acquirenti sono stati in grado di utilizzare i propri risparmi per investire dove prima non avevano pensato. Ci è voluto più tempo del previsto ma i mercati di vendita e affitto a New York City sono tornati a ruggire, fino ad eguagliare (o superare) i livelli pre-pandemici. Per guardare al mercato immobiliare di New York City sotto una luce più chiara, la società di valutazione Miller Samuel ha monitorato i prezzi medi degli ultimi due anni, mostrando dove si è stabilizzata la ‘median’ nel quarto trimestre del 2021 rispetto al valore del 2020 e del 2019.
Dall’inizio del coronavirus nell’inverno 2020, i cittadini di Manhattan sono più propensi degli altri residenti della città a spostarsi. Più persone si sono trasferite da Manhattan in luoghi come Hudson Valley e gli Hamptons; i residenti di altri distretti sono rimasti invece. Dopo una pausa di mesi nella compravendita di case, i prezzi hanno iniziato a rimbalzare. La barra ‘median’ è balzata da 999.000 a 1.050.000 dollari tra il 2019 e il 2020, fino a 1.165.000 dollari alla fine del 2021, un aumento in due anni del 16,6 per cento. Di tutte le co-op, condomini e case a schiera in vendita, il mese scorso a Manhattan circa 290 sono finite nei listings intorno al prezzo mediano di 1,17 milioni.
Come già raccontato dal fondatore e amministratore delegato di Columbus International, Richard Tayar, Brooklyn è la superstar degli immobili nel 2021, diventando di fatto la prima scelta per i potenziali acquirenti in cerca di un appartamento a New York, ma la sua ‘median’ negli ultimi anni è rimasta al di sotto di quella di Manhattan. Il prezzo medio è passato da 800.000 a 875.000 dollari tra il 2019 e il 2020, e poi fino a 941.000 dollari alla fine del 2021, un salto in avanti in due anni del 17,6 per cento. Secondo una ricerca online, solo pochi mesi fa erano disponibili circa 170 case intorno all’attuale costo medio (tra 900.000 e 1 milione). I quartieri caratterizzati da brownstone offrono numerose opzioni e la nuova Downtown Brooklyn è ormai il centro delle nuove costruzioni e di uffici che neppure la città di New York può oscurare o rimpiazzare.