Il mercato immobiliare di Miami mostra segni di stabilizzazione nel 2025. Ecco perché investire sulla Magic City

Il mercato immobiliare residenziale di Miami sta attraversando cambiamenti significativi, con un aumento delle scorte e una stabilizzazione dei prezzi. L’inventario delle case unifamiliari è aumentato del 26% su base annua a 5.041 unità a dicembre 2024, mentre la disponibilità di condomini è balzata del 48% a 10.425 unità.

Nonostante l’aumento dell’inventario, i volumi delle transazioni sono diminuiti. Le vendite di case unifamiliari sono calate del 9,1% nel Q4 2024, mentre le vendite di condomini sono diminuite del 24%. Il prezzo mediano delle case unifamiliari è rimasto relativamente stabile a 660.000 dollari a novembre, in leggero calo rispetto al picco di luglio di 670.000 dollari. I prezzi dei condomini hanno registrato un calo più sostanziale, scendendo del 7,6% da 449.000 dollari a marzo a 415.000 dollari a novembre.

Il mercato mostra attualmente otto mesi di offerta di case unifamiliari, indicando equilibrio. Tuttavia, l’offerta di 18 mesi del mercato dei condomini suggerisce una saturazione, potenzialmente guidata dalla proprietà fortemente orientata agli investitori – solo il 35-40% dei proprietari di condomini occupa le proprie unità.

Il presidente di Berkshire Hathaway, Ron Shuffield, sottolinea la proposta di valore a lungo termine, notando che i prezzi mediani delle case unifamiliari di Miami sono quadruplicati dal 2011, passando da 150.000 a 650.000 dollari. L’aumento dell’inventario offre più scelte per gli acquirenti, contribuendo a stabilizzare i prezzi dopo l’impennata dell’era pandemica che ha visto l’offerta mensile scendere a 1-3 mesi.

I recenti cambiamenti nelle normative delle associazioni condominiali in tutta la Florida meridionale hanno influenzato l’interesse degli acquirenti per le proprietà multi-unità, contribuendo all’indebolimento delle vendite del settore nonostante la maggiore disponibilità.

Fonte: Miami Today News

New York sfida le tendenze nazionali degli affitti con un aumento del 5,6% mentre le altre città registrano cali

Sorprendente: il mercato degli affitti di New York City, area di riferimento di Columbus International, continua a tracciare il proprio percorso, registrando aumenti significativi mentre altre aree metropolitane principali sperimentano tassi in diminuzione.

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La Crescita Eccezionale della Grande Mela

Secondo l’ultimo rapporto di Realtor.com, mentre le prime 50 aree metropolitane degli Stati Uniti hanno registrato un calo medio dei tassi di affitto dell’1,1% da dicembre 2023, New York City ha dimostrato una notevole resilienza con un aumento del 5,6%. Questa divergenza sottolinea le dinamiche uniche del mercato immobiliare di New York, dove la limitata nuova costruzione nel denso panorama urbano della città contrasta nettamente con l’impennata nazionale dell’inventario abitativo.

Dietro i Numeri

L’affitto mediano nazionale richiesto è sceso a 1.695 dollari – il punto più basso da aprile 2022. Tuttavia, New York City racconta una storia diversa:

  • Affitto mediano cittadino per unità da 0-2 camere: 2.967 dollari
  • Affitto mediano a Manhattan: 4.487 dollari (aumento del 5,4% anno su anno)
  • Unità da 0-2 camere a Manhattan: 4.387 dollari (aumento del 9% anno su anno)
  • Unità da 3+ camere a Manhattan: 7.091 dollari (aumento dello 0,8% da dicembre 2023)

“Sembra esserci una tendenza delle unità più piccole a ricevere più domanda a Manhattan rispetto agli altri distretti più accessibili,” osserva Joel Berner, economista senior di Realtor.com. “Questo potrebbe essere un segno di un rinnovato interesse da parte dei giovani che si trasferiscono recentemente in città.”

Analisi per Quartiere

Il mercato mostra segni di equilibrio, con una crescita degli affitti in tutti e cinque i distretti a tassi più comparabili rispetto all’inizio del 2024. Tuttavia, il tempo di permanenza delle proprietà sul mercato è aumentato significativamente nella maggior parte delle aree:

  • Brooklyn: 48 giorni (aumento del 60% anno su anno)
  • Manhattan: 51 giorni (aumento del 104% anno su anno)
  • Queens: 46 giorni (aumento del 39%)
  • Staten Island: 36 giorni (aumento del 12,5%)
  • Bronx: 38 giorni (diminuzione dell’1,3%)

Dinamiche di Mercato

Manhattan mantiene la sua posizione come distretto più costoso, con affitti mediani richiesti che raggiungono i 4.530 dollari a dicembre 2024—rappresentando un aumento mensile del 2,1% e un aumento del 6,4% anno su anno. Brooklyn, il secondo distretto più costoso, ha registrato un aumento del 2,9% mese su mese e una crescita del 5,8% anno su anno.

È interessante notare che il Bronx, pur registrando la sua più bassa crescita degli affitti anno su anno (4%) da marzo 2022, mantiene ancora un notevole aumento del 46,2% rispetto ai livelli di dicembre 2019.

Guardando al Futuro

Le tendenze attuali suggeriscono una ricalibrazione del mercato, in particolare a Manhattan, dove le unità più piccole stanno registrando una maggiore domanda. Questo cambiamento potrebbe indicare una nuova fase nell’evoluzione del mercato degli affitti di New York City, mentre la città continua ad attirare giovani professionisti nonostante mantenga alcuni dei tassi di affitto più alti della nazione.

Fonte: New York Post

Il mercato verso un nuovo capitolo immobiliare: la seconda amministrazione Trump influenza il real estate

Mentre il mercato immobiliare americano entra in una fase di trasformazione, gli esperti del settore intravedono promettenti segnali di ripresa e rinnovamento. Nonostante le recenti sfide, la confluenza di nuove politiche e forze di mercato sta creando opportunità sia per gli acquirenti che per gli investitori, aprendo potenzialmente la strada a un panorama immobiliare più dinamico e accessibile.

Il settore immobiliare della nazione si trova in una posizione favorevole per un cambiamento positivo, con i primi indicatori che suggeriscono un mercato pronto a superare gli ostacoli recenti. “Guardo al prossimo anno con una prospettiva molto ottimistica”, affermano alcuni analisti, indicando il forte andamento del mercato azionario e i previsti cambiamenti politici come catalizzatori della crescita.

Questo ottimismo non è infondato. Dopo aver attraversato un periodo di condizioni di mercato senza precedenti, inclusi tassi ipotecari record e inventario limitato, il settore immobiliare sta mostrando una notevole resilienza. La California meridionale, spesso considerata un campanello d’allarme per le tendenze nazionali, offre segnali incoraggianti: la contea di Los Angeles ha iniziato a vedere una moderazione dei canoni di locazione, mentre i prezzi delle case, sebbene ancora elevati, hanno iniziato un graduale aggiustamento verso livelli più sostenibili.

La prospettiva dello sviluppo di terreni federali rappresenta una delle opportunità più promettenti all’orizzonte. Ed Pinto, co-direttore dell’Housing Center dell’American Enterprise Institute, vede questa iniziativa come un punto di svolta, in particolare per l’Ovest degli Stati Uniti. La potenziale apertura di terreni federali per lo sviluppo residenziale potrebbe creare nuovi corridoi abitativi in stati come Utah e Nevada, dove la domanda è aumentata mentre gli americani cercano alternative più accessibili ai mercati costieri.

Gli osservatori del mercato sono particolarmente incoraggiati dalle tendenze emergenti nei tassi ipotecari. Sebbene l’era dei tassi ultra-bassi possa essere alle spalle, gli esperti prevedono una stabilizzazione che potrebbe portare a un nuovo equilibrio nel mercato. La National Association of Realtors prevede che i tassi trovino un punto dolce tra il 5,5% e il 6,5%, un intervallo che potrebbe riaccendere il volume delle transazioni mantenendo la stabilità del mercato.

Anche il mercato degli affitti mostra segni di trasformazione positiva. I leader del settore stanno sostenendo una regolamentazione ponderata degli investitori istituzionali, mirando a creare più opportunità per i proprietari individuali. Debbas articola questa visione, suggerendo che una supervisione equilibrata potrebbe aiutare a preservare il sogno americano della proprietà immobiliare mantenendo al contempo dinamiche di mercato sane.

L’innovazione nella politica abitativa potrebbe sbloccare nuove possibilità per gli aspiranti proprietari di casa. L’espansione proposta dei programmi HUD rappresenta uno sviluppo particolarmente promettente. Ampliando i criteri di ammissibilità e offrendo condizioni di prestito più favorevoli, queste iniziative potrebbero aprire le porte alla proprietà immobiliare a una gamma più ampia di americani. Questa evoluzione della politica abitativa federale riflette un crescente riconoscimento che gli approcci tradizionali necessitano di un aggiornamento per adattarsi alle realtà attuali del mercato.

I mercati regionali stanno già mostrando segni di aggiustamento positivo. Nella California meridionale, il mercato ha iniziato una attenta ricalibrazione, con tre mesi consecutivi di moderazione dei prezzi che suggeriscono un percorso più sostenibile. Questo aggiustamento misurato, piuttosto che una correzione drastica, indica la forza e la resilienza sottostanti del mercato.

Il settore delle costruzioni è pronto a rispondere alle nuove opportunità. Mentre alcuni analisti esprimono preoccupazione per i potenziali cambiamenti nella forza lavoro, il settore ha storicamente dimostrato una notevole capacità di adattamento. La possibilità di sviluppare terreni federali potrebbe stimolare l’innovazione nei metodi di costruzione e nella pianificazione comunitaria, creando potenzialmente nuovi modelli per lo sviluppo sostenibile.

Guardando al futuro, la convergenza di iniziative politiche e forze di mercato suggerisce un settore immobiliare sull’orlo di un cambiamento positivo. Lawrence Yun, economista capo della NAR, vede particolare promessa nelle proposte per affrontare il deficit federale, che potrebbe aiutare a creare condizioni per tassi ipotecari più bassi. “Il potenziale di cambiamento positivo è significativo”, osserva, evidenziando la natura interconnessa della politica fiscale e della salute del mercato immobiliare.

Per gli stakeholder del settore, questo panorama in evoluzione presenta opportunità convincenti. Gli sviluppatori si stanno posizionando per esplorare nuovi territori, mentre le istituzioni finanziarie si preparano per un previsto aumento dell’attività di mercato. Il potenziale per lo sviluppo espanso di terreni federali potrebbe creare mercati completamente nuovi, in particolare negli stati occidentali dove la domanda di alloggi continua a crescere.

Mentre i mercati si adattano alle nuove direzioni politiche, l’interazione tra iniziative governative e forze di mercato appare sempre più probabile che produca risultati positivi per l’accessibilità degli alloggi in tutta l’America. Sebbene le sfide rimangano, il percorso futuro mostra promesse per un mercato immobiliare più equilibrato e accessibile.

Foto via Instagram

Appartamenti quartiere Harlem

Il mercato immobiliare di Harlem: lo storico quartiere di Manhattan emerge come oppportunità di investimento

Questo articolo è presentato da Columbus International Real Estate, il vostro partner globale di fiducia nel settore immobiliare. Con uffici a New York, Miami, Milano e in Toscana, la nostra boutique immobiliare è specializzata in transazioni di proprietà in questi mercati esclusivi.

555 Lenox Avenue #4B New York

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Nel competitivo panorama immobiliare di Manhattan, Harlem si distingue come una destinazione d’investimento convincente, offrendo una rara combinazione di fascino storico, ricchezza culturale e significativo potenziale di crescita. All’inizio del 2025, il mercato immobiliare del quartiere dimostra una notevole solidità, con prezzi mediani che raggiungono gli 840.000 dollari – un robusto aumento del 5,1% rispetto all’anno precedente che segnala continue opportunità di apprezzamento.

A 896 dollari per piede quadrato, Harlem presenta una proposta di valore attraente per investitori e acquirenti che cercano di entrare nel mercato di Manhattan. Questo prezzo, sostanzialmente inferiore a quello di molti quartieri del centro, suggerisce un significativo potenziale di crescita, particolarmente in zone prestigiose come Striver’s Row, Hamilton Terrace e Convent Avenue, che hanno storicamente mantenuto il loro valore attraverso vari cicli di mercato.

La tesi d’investimento del quartiere è rafforzata dal suo ricco patrimonio architettonico, particolarmente evidente nelle sue splendide brownstone, molte delle quali risalgono agli anni 1890. Queste proprietà storiche, alcune valutate ben oltre il milione di dollari, rappresentano quel tipo di asset immobiliari unici che attirano costantemente acquirenti premium nel mercato di New York.

L’evoluzione di Harlem come mercato immobiliare risale a momenti trasformativi come la costruzione della metropolitana nel 1904 e l’arrivo dell’ufficio del Presidente Clinton sulla 125ma Strada nel 2001 – eventi che hanno catalizzato ondate di sviluppo e apprezzamento. Oggi, il quartiere continua questa traiettoria di cambiamento positivo, con nuovi sviluppi di lusso che completano il suo patrimonio immobiliare storico.

Le attuali dinamiche di mercato offrono molteplici punti di ingresso per gli investitori. Il divario tra i prezzi di listino (840.000 dollari) e i prezzi mediani di vendita (659.000 dollari) crea opportunità per gli acquirenti orientati al valore, lasciando spazio per l’apprezzamento. Questo spettro di prezzi, dove proprietà a pochi isolati di distanza possono variare da centinaia di migliaia a milioni di dollari, offre diverse strategie di investimento, dalla ristrutturazione con valore aggiunto allo sviluppo di lusso.

Guardando al futuro, diversi fattori sostengono la continua forza del mercato. L’incomparabile patrimonio culturale del quartiere, esemplificato da istituzioni come l’Apollo Theater, si combina con continui miglioramenti infrastrutturali e sviluppo commerciale per guidare una domanda sostenuta. Nuovi ristoranti, boutique e spazi culturali continuano a migliorare l’attrattiva dell’area sia per i residenti che per gli investitori.

Con l’evolversi del mercato, le iniziative del settore pubblico e privato stanno lavorando per garantire una crescita sostenibile. I legislatori statali stanno promuovendo misure per preservare l’accessibilità abitativa, mentre gli sviluppatori stanno creando nuovo stock abitativo che soddisfa vari segmenti di mercato. Questi sforzi aiutano a mantenere il carattere diversificato del quartiere supportando al contempo i valori immobiliari.

Per gli investitori, il mercato immobiliare di Harlem offre una combinazione convincente di valore immediato e potenziale di apprezzamento a lungo termine. Il patrimonio architettonico del quartiere, il significato culturale e il valore relativo rispetto ad altre aree di Manhattan lo posizionano per una continua crescita attraverso il 2025 e oltre. Che sia attraverso la proprietà diretta di immobili, progetti di sviluppo o riabilitazione abitativa, Harlem presenta molteplici percorsi per partecipare a uno dei mercati immobiliari più dinamici di New York.

Mentre Manhattan continua a evolversi, Harlem si distingue come un quartiere che bilancia con successo la conservazione storica con lo sviluppo moderno, creando opportunità uniche per gli investitori che ne riconoscono la duratura proposta di valore. Per coloro che cercano di capitalizzare sul potenziale di apprezzamento a lungo termine degli immobili di Manhattan mantenendo un punto di ingresso ragionevole, il mercato di Harlem merita seria considerazione.

La Lombardia è la regione con più transazioni in Italia

Il mercato immobiliare di Milano nel 2025. Perché i prezzi delle case stanno frenando (dal Corriere della Sera)

I Segnali del Mercato Indicano un Rallentamento nella Capitale Finanziaria d’Italia

Il mercato immobiliare milanese, un tempo inarrestabile, sta mostrando qualche segno di decelerazione, con dati che suggeriscono che sia i prezzi degli immobili che i canoni di affitto stanno raggiungendo un plateau – e potrebbero essere pronti per una flessione. Questo cambiamento rappresenta un punto di svolta significativo per uno dei mercati immobiliari più dinamici d’Europa.

I volumi delle transazioni raccontano una storia interessante. Nei primi tre trimestri del 2024, i contratti di compravendita sono crollati dell’8,8% rispetto al 2023, sotto-performando significativamente rispetto al calo medio nazionale dell’1,1%. Questa forte contrazione è avvenuta nonostante l’aumento degli acquisti tramite mutuo, indicando un ritiro del capitale di investimento dal mercato.

Il panorama dei prezzi rivela pattern altrettanto considerevoli. Secondo i dati di immobiliare.it, i prezzi medi degli immobili a Milano sono aumentati di un modesto 1,4% nel 2024, raggiungendo i 5.420 euro al metro quadrato—una cifra che garantirebbe immobili di pregio nella maggior parte delle altre città italiane. Tuttavia, questo dato generale nasconde variazioni significative tra i quartieri:

Il chiaro vincitore è Forlanini, che registra un notevole apprezzamento del 15,4%, largamente attribuito allo sviluppo della nuova linea metropolitana M4. Seguono Certosa e Baggio-Bisceglie-Olmi con aumenti rispettivamente del 9,5% e dell’8,3%, anche se questi incrementi riflettono principalmente nuovi progetti di sviluppo come Cascina Merlata e SeiMilano.

Per contro, lo storico quartiere dei Navigli ha visto un leggero calo (-0,1%), mentre Indipendenza e Bande Nere sono rimasti stabili—potenzialmente segnalando un cambiamento nelle dinamiche di mercato.

Il mercato degli affitti presenta un quadro ancora più sorprendente, con una crescita annua che si è fermata allo 0,7%, mostrando segni di declino nella seconda metà del 2024. In particolare, 11 dei 32 quartieri di Milano hanno registrato una diminuzione dei canoni di affitto, con l’area Repubblica-Centrale che ha subito il calo più marcato del -3%.

Guardando al Futuro: Forze di Mercato e Impatto delle Politiche

Le prospettive per il 2025 presentano un mix di opportunità e sfide. Il previsto calo dei tassi dei mutui potrebbe fornire un certo sostegno al mercato, beneficiando in particolare i mutui a tasso variabile. A fine 2024, la stessa rata mensile di 1.000 euro poteva finanziare 43,7 metri quadrati rispetto ai 40 metri quadrati del 2023—un aumento del 9% del potere d’acquisto.

Tuttavia, il mercato si trova a un punto critico con la legislazione “Salva Milano” in sospeso e le dinamiche del settore delle costruzioni. L’attuale carenza di offerta di nuovi sviluppi è innegabile, e lo stallo amministrativo nel Settore Urbanistica sta ostacolando progetti che rispettano le normative esistenti. La potenziale ripresa di nuovi progetti di sviluppo, in particolare fuori dalle zone centrali di pregio della città, potrebbe esercitare una pressione al ribasso sui prezzi degli immobili esistenti—un fattore significativo mentre il mercato si confronta sia con la stagnazione dei prezzi che con le imminenti direttive UE sulle prestazioni energetiche.

Mentre Milano affronta queste sfide, la questione fondamentale dell’accessibilità economica rimane primaria. Il crescente divario tra i livelli di reddito e i costi abitativi continua a rimodellare il tessuto sociale della città, potenzialmente minacciando la sua posizione di motore economico d’Italia. I prossimi mesi riveleranno se questi segnali di mercato rappresentano un aggiustamento temporaneo o un cambiamento più fondamentale nel panorama immobiliare milanese.

Fonte: Corriere della Sera Milano

Il prezzo della fama: proprietaria di Manhattan investe 100.000 dollari per difendersi dai fan di Sex And The City

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West Village (New York) – Neighborhood Spotlight:

Monito del potere da turismo televisivo: la proprietaria di un brownstone storico nel West Village è stata costretta a investire in significativi ‘aggiornamenti di sicurezza’ per mettere un freno alle visite (indesiderate) frutto di una nota serie pop. L’immobile al numero 66 di Perry Street, valutato oltre 10 milioni di dollari, ha acquisito una notorietà inaspettata come casa fittizia del personaggio di Sarah Jessica Parker, Carrie Bradshaw, nella serie di successo HBO Sex and the City.

Barbara Lorber, che aveva acquistato la proprietà storica tri-familiare nel 1979 per quella che gli esperti del settore stimano fosse una cifra inferiore ai 500.000 dollari, ha ottenuto l’approvazione dalla Commissione per la Conservazione dei Monumenti di New York (New York City Landmarks Preservation Commission) per l’installazione di un cancello protettivo. La decisione segna un punto di svolta in una lotta decennale tra i diritti di proprietà privata e la cultura dell’intrattenimento pubblico.

“La commercializzazione delle proprietà residenziali attraverso i media in streaming ha creato sfide senza precedenti per i proprietari immobiliari nei quartieri storici”, afferma l’analista immobiliare di Manhattan Jennifer Chen. “Stiamo osservando problematiche simili con le location utilizzate in tutto, da ‘Friends’ a ‘Succession’.”

La popolarità del palazzo su Instagram è aumentata particolarmente dopo la serie revival di HBO Max “And Just Like That…” e la recente acquisizione da parte di Netflix dei diritti di streaming della serie originale nell’aprile 2024. Le analisi dei social media indicano che la location appare in oltre 100.000 post mensili, generando quello che gli esperti immobiliari stimano essere un costo annuale tra i 50.000 e i 100.000 dollari in sicurezza e manutenzione per la proprietaria.

L’aggiornamento di sicurezza approvato non è una semplice barriera: l’architetto Isidoro Cruz ha progettato un cancello su misura in acciaio e ghisa dal costo stimato di oltre 75.000 dollari, rispettando le rigide linee guida del quartiere storico di Greenwich Village. L’investimento riflette una tendenza crescente tra i proprietari di “proprietà delle celebrità” che devono bilanciare conservazione e protezione.

“Quello a cui stiamo assistendo è l’impatto immobiliare della coda lunga dello streaming”, afferma l’economista dei media Mark Reynolds. “Una serie che ha concluso la sua programmazione originale nel 2004 sta generando più traffico pedonale ora rispetto agli anni di massima audience televisiva, grazie alle piattaforme di streaming globali e ai social media.”

I gruppi locali per la conservazione, tra cui Village Preservation e Victorian Society of New York, hanno dato il loro sostegno all’iniziativa, riconoscendo le sfide uniche affrontate dalle proprietà storiche nell’era digitale. Il vicino A.J. Parker ha caratterizzato la situazione come “uno dei casi più eclatanti” di disturbo della proprietà privata causato dal turismo dell’intrattenimento.

Per Lorber, che si è commossa durante la sua presentazione alla commissione, la decisione rappresenta una vittoria agrodolce. “Quella casa non dovrebbe essere recintata”, ha ammesso, “ma ciò che era bellissimo nel tardo XIX secolo ha purtroppo bisogno di maggiore protezione nel nostro secolo.”

L’approvazione arriva mentre New York City sta affrontando una più ampia tendenza di turismo dell’intrattenimento che impatta le aree residenziali. Gli analisti immobiliari stimano che le proprietà presenti in show popolari possono vedere i loro premi assicurativi aumentare del 15-25% a causa dei maggiori rischi di responsabilità civile derivanti da visitatori non autorizzati.

Mentre i fan possono ancora fotografare l’iconico palazzo dalla strada, la nuova barriera fornirà una protezione necessaria per un immobile che è diventato, forse involontariamente, una delle facciate residenziali più fotografate di Manhattan. Mentre le piattaforme di streaming continuano a presentare contenuti classici alle nuove generazioni, i proprietari immobiliari come Lorber sono costretti ad adattarsi – con costi significativi – ai ruoli inaspettati delle loro case come punti di riferimento culturali.

Fonte: New York Times

L’ultimo sviluppo di lusso in Toscana ridefinisce il concetto di vita costiera. Contattate Columbus International per info

All’interno della Nuova Residenza Marina che Sta Ridefinendo il Mercato Immobiliare di Lusso nel Mediterraneo

Per chi è alla ricerca dell’autentico stile di vita costiero italiano, un nuovo sviluppo di lusso a Puntone di Scarlino offre un’opportunità senza precedenti di possedere un pezzo della Riviera Toscana. Marina Residence – contattate Columbus International info@columbusintl.com per visite private – rappresenta una sofisticata fusione tra lusso moderno e intramontabile fascino mediterraneo.

Quello che abbiamo qui è più di un semplice complesso residenziale – è una porta d’accesso all’autentico stile di vita toscano.

https://www.youtube.com/watch?v=WnaTzTBL3yU

Situato nella strategica località portuale di Marina di Scarlino, questo boutique development comprende solo 35 residenze meticolosamente progettate, distribuite su due eleganti edifici. Ogni unità, che varia da intimi appartamenti di 50 metri quadrati a spaziosi attici di 90 metri quadrati, è stata sapientemente progettata per massimizzare sia lo spazio che le viste sul Mar Tirreno.

La posizione della proprietà è a dir poco straordinaria. Posizionata a soli 16 miglia nautiche dall’Isola d’Elba e raggiungibile in un giorno di navigazione dalla Corsica, offre ai residenti un accesso senza pari alle destinazioni più ambite del Mediterraneo. La regione circostante, nota come Maremma, rappresenta quella che molti considerano l’ultima frontiera della Toscana – un paesaggio incontaminato dove l’antica eredità etrusca incontra il lusso moderno.

Un Nuovo Standard nel Vivere Costiero

La visione architettonica dello sviluppo si integra perfettamente con il contesto costiero. Edifici di quattro piani, coronati da generosi attici con terrazze avvolgenti, degradano verso il mare, mentre i tetti piatti e i balconi sporgenti abbracciano il clima mediterraneo. La filosofia progettuale enfatizza la vita indoor-outdoor, con ogni residenza che presenta ampie terrazze che fungono da naturale estensione dello spazio abitativo.

Investimento in Stile di Vita

Ciò che distingue Marina Residence è la sua combinazione di servizi di lusso e posizione strategica. Lo sviluppo si trova all’ingresso di Marina di Scarlino, un sofisticato hub marittimo che offre boutique di alto livello, ristoranti raffinati e strutture per la nautica di classe mondiale. Per gli appassionati di cultura, la posizione della proprietà fornisce facile accesso ai tesori artistici della Toscana – Firenze, Siena e San Gimignano sono tutte comodamente raggiungibili.

Il Vantaggio Naturale

Il microclima del Golfo di Follonica, protetto dalle colline circostanti e dai parchi naturali, garantisce condizioni ideali durante tutto l’anno. La vicina Cala Violina, con le sue spiagge incontaminate e le acque cristalline, offre ai residenti un paradiso privato. Questa ambientazione unica crea quello che gli sviluppatori chiamano “uno stile di vita a chilometro zero” – dove vela di classe mondiale, eccellenza gastronomica e ricchezza culturale sono tutte a portata di mano.

Specifiche della Proprietà

Le residenze sono disponibili in diverse configurazioni:

  • Unità al piano terra: Efficienti layout di 50 metri quadrati perfetti come pied-à-terre
  • Residenze ai piani intermedi: 70-80 metri quadrati con design open-plan flessibili
  • Attici: 90 metri quadrati di spazio abitativo di lusso con ampie terrazze private

Ogni residenza presenta materiali di costruzione premium, tra cui strutture in cemento armato e blocchi di isolamento termico, garantendo sia durabilità che comfort. Gli interni fondono design contemporaneo con artigianalità italiana tradizionale, offrendo ai proprietari una tela per creare il loro rifugio mediterraneo ideale.

Per chi cerca di abbracciare la dolce vita in una delle enclave costiere più esclusive d’Italia, Marina Residence rappresenta un’opportunità rara. Le visite private possono essere organizzate attraverso Columbus International all’indirizzo info@columbusintl.com.

Richard Tayar

Milano: il mercato immobiliare segna una forte ripresa. Contattateci se cercate casa nel capoluogo meneghino

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Il mercato immobiliare di Milano ha dimostrato una notevole resilienza nel 2024, emergendo come protagonista indiscusso nel panorama degli investimenti italiani. Il settore uffici della città meneghina ha catalizzato il 45% degli investimenti nazionali, confermando Milano come principale hub degli investimenti corporate in Italia.

La città ha registrato un assorbimento di spazi direzionali pari a circa 400.000 mq, con una particolare predilezione per immobili di grado A/A+, che hanno rappresentato oltre il 75% delle transazioni. Nonostante una leggera flessione rispetto al 2023, il mercato ha mostrato un dinamismo significativo, specialmente nell’ultimo trimestre, che ha segnato un record storico per numero di operazioni concluse.

Particolarmente significativo è stato l’incremento dei canoni prime nel mercato milanese, che hanno raggiunto i 775 €/mq/anno, con prospettive di ulteriore crescita nei prossimi trimestri. Questo trend riflette la crescente attrattività di Milano per gli investitori internazionali e la costante richiesta di spazi di qualità.

Nel settore residenziale, Milano continua a distinguersi per la sua unicità nel panorama italiano, con una forte domanda concentrata su unità di piccole dimensioni, che rappresentano oltre il 65% delle transazioni totali. La quota di nuove costruzioni, pari al 10,6%, si mantiene significativamente superiore alla media nazionale.

Il mercato degli uffici di lusso a Manhattan raggiunge nuovi record: Analisi 2024 (ecco cosa cambia a New York)

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Il mercato degli uffici di ultra-lusso a Manhattan ha infranto ogni record nel 2024, segnando una svolta decisiva nelle dinamiche del settore immobiliare commerciale che indica una robusta fiducia negli spazi premium. Secondo dati esclusivi di JLL, un numero senza precedenti di 28 nuovi contratti di locazione ha superato la soglia dei 200 dollari per piede quadrato, mentre 212 accordi sono stati conclusi a 100+ dollari per piede quadrato—stabilendo nuovi parametri di riferimento nel settore degli uffici di lusso.

Il Club dei $200: Un Nuovo Standard nell’Immobiliare Premium

“L’evoluzione del mercato degli uffici premium di Manhattan rappresenta un cambiamento fondamentale nel modo in cui le aziende valutano la loro presenza fisica,” afferma Marco Vittori, Responsabile delle Operazioni USA di Columbus International, società di consulenza immobiliare boutique con sedi a New York, Miami, Milano e Firenze. “Quello a cui stiamo assistendo non è solo una ripresa—è una completa ricalibrazione del segmento più alto del mercato.”

I numeri supportano questa valutazione. L’anno ha visto quasi 600.000 piedi quadrati di spazi ufficio affittati a 200+ dollari per piede quadrato, mentre il mercato premium più ampio (100+ dollari per piede quadrato) ha raggiunto l’astronomica cifra di 9,8 milioni di piedi quadrati—superando drasticamente il precedente record di 8,8 milioni stabilito nel 2019.

Il Settore Finanziario Guida la Ripresa

La rinascita di Wall Street è stata particolarmente notevole, con i servizi finanziari che hanno acquisito 12,2 milioni di piedi quadrati—rappresentando il 40% di tutti i contratti del 2024 e un dominante 64% dei contratti premium. Tra le transazioni notevoli:

  • Il contratto record di McDermott, Will & Emery presso One Vanderbilt (280 dollari per piede quadrato)
  • Tikehau Capital e Platinum Equity al 9 West 57th Street
  • Patient Square Capital al GM Building
  • L’impegno massiccio di Blackstone per 1,06 milioni di piedi quadrati al 345 Park Avenue

Distribuzione Geografica e Performance degli Immobili

Park Avenue è emersa come l’epicentro dell’attività di locazione premium, ospitando 52 contratti di fascia alta e quattro dei dieci contratti più grandi per dimensione. L’iconico Seagram Building ha dimostrato particolare forza con 12 contratti premium, di cui nove sopra la soglia dei 200 dollari.

Implicazioni di Mercato e Prospettive Future

“Mentre la disponibilità complessiva di Manhattan rimane intorno al 18%, il segmento ultra-lusso opera nel proprio microclima,” osserva Isabella Romano, Responsabile della Strategia d’Investimento di Columbus International. “Questa biforcazione crea opportunità uniche sia per gli investitori nazionali che internazionali che cercano di posizionarsi nel settore più resiliente del mercato.”

La tendenza riflette una più ampia ricerca della qualità, con le aziende che privilegiano spazi premium in grado di attrarre talenti e rappresentare il successo aziendale. Questo fenomeno ha particolare rilevanza per gli investitori internazionali alla ricerca di asset stabili e performanti nei mercati globali chiave.

Considerazioni sugli Investimenti

Per gli investitori interessati al mercato degli uffici premium di Manhattan, diversi fattori meritano attenzione:

  1. I vincoli dell’offerta negli immobili trophy si stanno intensificando, potenzialmente guidando un ulteriore apprezzamento degli affitti
  2. L’espansione del settore finanziario continua ad alimentare la domanda di spazi premium
  3. Il trend del lavoro da casa ha un impatto minimo sulle proprietà di ultra-lusso
  4. Il premium sulla location rimane cruciale, con Park Avenue e corridoi simili che mantengono vantaggi significativi

Mentre il mercato degli uffici di Manhattan continua la sua ripresa, la performance del segmento ultra-lusso suggerisce una forza duratura in questo cruciale mercato immobiliare globale. Per gli investitori internazionali che cercano esposizione al mercato immobiliare commerciale statunitense, la resilienza di questo settore offre opportunità interessanti, particolarmente quando navigate con esperienza locale e intelligence di mercato.

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Elon Musk punta il suo sguardo (immobiliare) sui castelli storici toscani. Il Castello di Montepò è in pole position

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Il magnate tecnologico Elon Musk starebbe esplorando l’acquisizione di proprietà storiche in Toscana. Il quotidiano Il Tirreno riferisce che l’amministratore delegato di Tesla e SpaceX si è attivamente impegnato con i proprietari di castelli toscani, segnalando una potenziale espansione dei suoi interessi immobiliari in una delle regioni più prestigiose d’Italia.

Musk avrebbe visitato la regione a novembre, concentrando la sua attenzione su due proprietà di rilievo: il Castello di Bibbiano a Buonconvento, Siena, e il Castello di Montepò a Scansano, Grosseto. Fonti vicine alla questione suggeriscono che Musk sia rimasto particolarmente colpito dal Castello di Montepò, considerandolo ideale per le sue esigenze.

Il medievale Castello di Montepò, attualmente di proprietà della rinomata famiglia vinicola Biondi Santi, rappresenta un raro esempio di villa fortificata senese rinascimentale. La proprietà si estende su ben 600 ettari, inclusi 50 ettari di vigneti, ed è stata un tempo dimora dello scrittore britannico Graham Greene. Tuttavia, contattato da WineNews, l’attuale proprietario Jacopo Biondi Santi ha smentito qualsiasi vendita a Musk.

Il Castello di Bibbiano, risalente all’850 d.C., si erge come monumento nazionale con una ricca storia che include la proprietà di importanti famiglie italiane come i Borghese e i Chigi. La fortezza mantiene il suo carattere medievale con merlature guelfe intatte e un fossato tradizionale, sebbene attualmente necessiti di restauro.

Oltre agli interessi immobiliari, le fonti indicano che la visione di Musk per la Toscana si estende a potenziali venture imprenditoriali. Durante la sua visita, l’imprenditore avrebbe discusso di iniziative tra cui l’installazione di estese reti di pannelli solari sui tetti urbani, potenzialmente combinando le sue ambizioni nell’energia verde con l’architettura storica italiana.

Questo interesse per la Toscana segue le precedenti visite di Musk in Italia, inclusa un’apparizione inaspettata a Firenze nel 2021. Se realizzata, questa acquisizione si aggiungerebbe alla crescente lista di personalità di alto profilo che hanno scelto di investire nelle proprietà storiche della Toscana, in particolare nella provincia di Grosseto.

La mossa segnerebbe un significativo investimento personale in Italia per Musk, i cui interessi commerciali mantengono già forti legami con il paese. Tuttavia, come molti sviluppi che circondano il miliardario tecnologico, queste segnalazioni rimangono soggette a verifica, con precedenti voci di acquisizioni simili che sono state smentite.